BENEFICI PER LE FAMIGLIE

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1 BENEFICI PER LE FAMIGLIE Milano, 20 luglio 2009 I benefici alle famiglie da parte della GDO 1) La politica dei prezzi della GDO Dall inizio dell anno i prezzi dei prodotti confezionati nella GDO sono in diminuzione in termini congiunturali, cioè ogni mesi rispetto al mese precedente. Rispetto a dicembre 2008, finora sono scesi del 2,9%. Ipotizzando un trend simile per i prossimi mesi (i prezzi delle materie prime, alimentari e non, dovrebbero continuare a scendere), solo il fatto di rivolgersi costantemente ai punti vendita della GDO porterà in un anno un risparmio medio annuo per famiglie di 82 2) Più private label Le PL offrono un risparmio rispetto ai Leader/follower del 30% e la stessa qualità. Attualmente il peso delle PL è del 14% sul totale Largo Consumo Confezionato. Quali vantaggi avrebbe ogni famiglia se spostasse una parte dei suoi acquisti di leader/follower verso le marche private: peso delle PL in Italia simile alla media di F,UK,D,E (35%) vantaggio annuo per famiglia 148 3) Più promozioni Attualmente il peso delle promozioni sul fatturato di iper e super è del 24,6%, con uno sconto medio del 26,3%. Se il consumatore aumentasse il peso dei prodotti promozionali nel proprio carrello del 50% potrebbe ottenere un risparmio medio annuo per famiglia di 76 4) Acquisto di carburanti in GDO La famiglia che fa regolarmente il pieno di carburante nei punti vendita della GDO ottiene un risparmio medio annuo per famiglia di 100

2 5) Acquisto di OTC e SOP nei corner della GDO La famiglia che acquista regolarmente OTC e SOP nei corner della GDO ottiene un risparmio medio annuo per famiglia di 19 Complessivamente quindi il risparmio medio per la famiglia che si rivolge con regolarità nei punti vendita della GDO e fa una spesa oculata, scegliendo PL, promozioni ecc può essere così riassunto, Acquisto regolare in GDO 82 Maggiore acquisto in PL 148 Maggiore acquisto in promozione 76 Acquisto di carburanti in GDO 100 Acquisto di farmaci in GDO 19 TOTALE 425 In generale per le variazioni di prezzi, tariffe e tassi N. famiglie interessate Beneficio medio per famiglia Carburanti bollette medicinali Carburanti Bollette Medicinali 24 milioni Mutui a tasso variabile 1,8 milioni 3.250

3 1) Riduzione dei prezzi dei carburanti La crisi mondiale ha determinato una caduta verticale dei prezzi del greggio dai massimi dell estate 2008 (130 $/barile) ai minimi di dicembre (45 $/barile). Nel 1 semestre 2009 c è stato un rimbalzo fino a 70 $/barile determinato, non tanto da oggettivi segnali di ripresa mondiale, quanto dalle aspettative degli operatori e dai fenomeni speculativi sugli stock. Questa risalita del greggio ha interrotto la discesa dei prezzi dei carburanti rispetto a quanto si poteva prevedere all inizio dell anno. Si registra inoltre un cambiamento nel rapporto tra i prezzi della benzina e del gasolio che si sono di nuovo distanziati rispetto all ottobre 2008 quando erano stati quasi alla pari. Se le quotazioni di giugno si stabilizzassero fino a dicembre 2009, si avrebbe la seguente situazione media nell anno: Ipotesi calo prezzi Benzina -10% Gasolio e altri carburanti -19% ) Riduzione delle bollette dell energia I prezzi dell Energia Elettrica e del Gas sono scesi significativamente nel 1 semestre 2009 per effetto delle decisioni dell Authority. Le previsioni di Nomisma confermano la tendenza al ribasso anche per i prossimi mesi. Per i Combustibili Liquidi le ipotesi di evoluzione sono analoghe a quelle utilizzate per il gasolio per autotrazione. Ipotesi calo prezzi Energia Elettrica -4% Gas -4% Combustibili Liquidi -20% ) Medicinali Secondo le rilevazioni Istat i prezzi dei medicinali sono stati in calo nel 2008 del -5,4% medio. Su questa tendenza dei prezzi molto ha inciso la liberalizzazione del mercato promossa negli scorsi anni dai governi e in particolare l azione della GDO che ha aperto i suoi corner nei punti vendita proponendo farmaci OTC e SOP a prezzi più bassi rispetto a quelli delle farmacie, in questo modo introducendo un concetto di concorrenza prima del tutto escluso dalla logica del mercato. Nei primi 5 mesi del 2009 il trend si è ridimensionato tra il -3% e il -1%. Scegliendo un ipotesi intermedia per l intero 2009 si ha:

4 Ipotesi calo prezzi Medicinali -2% ) Calo dei tassi Il tasso Euribor, che normalmente le banche utilizzano come base per calcolare gli interessi sui mutui a tasso variabile aggiungendovi uno spread, sta presentando un profilo discendente dopo i numerosi interventi riduttivi sul tasso di riferimento della BCE volti a contrastare gli effetti della crisi globale. L Euribor a 6 mesi è passato dal 4,6% di gennaio 2008, al 5,3% di ottobre, al 3,5% di dicembre 2008, all 1,5% di giugno Anche ipotizzando un moderato recupero nella seconda parte dell anno, lo scarto medio tra 2008 e 2009 non sarà inferiore ai -3 punti. Tenendo conto di una certa rigidità delle banche nell adeguare verso il basso i tassi variabili sui mutui (basta aumentare lo spread) sembra realistico pensare ad un calo di almeno 2,5 punti per questi ultimi. Secondo i dati della Banca d Italia, le passività accumulate dalle famiglie per i mutui contratti per l acquisto di abitazioni dovrebbero avvicinarsi ai 350 miliardi nel 2008, di cui 234 miliardi a tasso variabile. L importo medio dei mutui, secondo un altra indagine campionaria della Banca d Italia, è di circa. Il vantaggio della riduzione di 2,5 punti del costo del mutuo per circa 1,8 milioni di famiglie interessate sarebbe: Mutui a tasso variabile Ipotesi calo tassi Famiglie interessate (milioni) Beneficio complessivo (m.ni ) Beneficio per famiglia interessata ( ) -2,5% 1, NOTA per il settore NON FOOD Nell intero settore della Distribuzione Moderna Organizzata non alimentare (che comprende i settori dell elettronica, abbigliamento, bricolage, mobili/arredamento, ottica, ecc.) è in atto un processo di miglioramento dell offerta, per offrire ai clienti una maggiore convenienza e un migliore rapporto qualità/prezzo. A dimostrazione di questo AIRES, l associazione che riunisce le principali aziende e gruppi distributivi di elettrodomestici ed elettronica di consumo e che fa parte di Federdistribuzione, rileva che la riduzione dei prezzi dell elettronica di consumo, negli ultimi due anni, è stata mediamente doppia rispetto a quella dei beni di consumo durevoli nel loro insieme. Il picco riguarda i computer e i prodotti di informatica, in 18 mesi scesi

5 circa del 22%. I prodotti legati alle telecomunicazioni, come i cellulari, dopo una frenata del 18% a metà 2007 hanno visto un parziale recupero, probabilmente dovuto all uscita di prodotti innovativi. I prezzi sono comunque inferiori all inizio del periodo di rilevamento, inizio gennaio 2007 (dati GfK), circa del 10%. Un ruolo importante è stato svolto dalla distribuzione che grazie alle promozioni ha contribuito al significativo ribasso dei prezzi dell elettronica, consentendo l'accesso a questa tipologia di prodotti a milioni di famiglie italiane. Federdistribuzione è l organismo di coordinamento e di rappresentanza della distribuzione commerciale moderna: riunisce e rappresenta, nelle sedi istituzionali, sindacali e comunitarie la maggioranza delle imprese distributive operanti nei settori alimentare e non alimentare che svolgono la propria attività attraverso le più innovative formule del commercio moderno. Federdistribuzione, che aderisce a Confcommercio, si compone di otto associazioni nazionali che rappresentano un universo articolato di imprese e di multicanalità che si differenziano per dimensioni, forme distributive e merceologie trattate. Le aziende aderenti alle otto Associazioni di Federdistribuzione hanno realizzato nel 2007 un giro d'affari di 85,3 miliardi di euro, con una quota pari al 73,2% del totale fatturato della Distribuzione Moderna Organizzata; hanno una rete distributiva di punti vendita (diretti e in franchising) e danno occupazione a circa addetti. Rappresentano, infine, il 39,0% del valore dei consumi commercializzabili. Per ulteriori informazioni Federdistribuzione Weber Shandwick Stefano Crippa - Relazioni Esterne Enrico Nonino Tel Cell Tel comunicazione@federdistribuzione.it enonino@webershandwick.com

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