DESCRIZIONE DEL FLUSSO INFORMATIVO ATTIVATO
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- Barbara Fede
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1 Azienda Ospedaliera Carlo Poma DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore dottor Giovanni Rossi Programma di Azioni Innovative per la Salute Mentale SPORTELLO LAVORO Indicatori primo semestre 2009 DESCRIZIONE DEL FLUSSO INFORMATIVO ATTIVATO Lo sportello lavoro del DSM è la struttura che valuta il potenziale lavorativo ed organizza appropriati programmi di inserimento lavorativo delle persone inviate dai Centri Psico Sociali. I flussi informativi dello sportello lavoro Lo Sportello Lavoro gestisce due flussi informativi. Il primo riguarda le persone inviate ed inserite in uno dei programmi Il secondo riguarda le aziende sensibilizzate e coinvolte nei programmi di inserimento lavorativo (borsa lavoro, tirocinio ed assunzione). Flusso A - Le persone inserite. Le persone inserite in uno dei programmi sono registrate in un apposito Registro delle persone inserite nel percorso lavoro con data di attivazione del primo programma. Il registro comprende tutti i pazienti che nel corso degli anni sono stati inseriti nel percorso lavoro. Il Registro è presente in ogni Centro Psico Sociale. Nel registro è indicata la UOP di appartenenza - nell ambito della struttura complessa Psichiatria Mantova sono distinti i Distretti Socio Sanitari di Mantova e Viadana. Programmi di inserimento lavorativo I programmi di inserimento lavorativo sono quattro. Programma di orientamento: ha lo scopo di valutare la richiesta del CPS ed il potenziale lavorativo, di fornire informazioni utili alla ricerca del lavoro, di sviluppare programmi formativi. Programma di formazione: mette a disposizione l intervento formativo identificato come utile a sviluppare il potenziale lavorativo e l incontro con la domanda di lavoro. Programma di inserimento lavorativo facilitato: ha lo scopo di promuovere l esperienza del lavoratore e dell impresa che lo accoglie, anche con l utilizzo di sostegni economici alla persona (borsa lavoro o sussidio di tirocinio, ed alla impresa. Programma di assunzione: ha lo scopo di sostenere nel tempo, sino alla stabilizzazione, l assunzione della persona con regolare contratto di lavoro Tutoraggio In ogni programma di inserimento lavorativo la persona e l impresa sono affiancate da uno o più tutors. Il tutor ha il compito di seguire nel tempo sia la persona che il contesto entro cui viene inserito (job club, ambiente formativo, ambiente di lavoro) e di elaborare sia con la
2 persona che con il contesto sia le componenti positive che quelle frustranti dell esperienza di inserimento, secondo i principi: 1) si vince e si perde assieme; 2) la sconfitta costituisce un esperienza da cui imparare per vincere la prossima sfida. Attività Le attività sono distinte in due tipologie. 1 - Quelle svolte con la persona, a loro volta distinte tra quelle messe in atto in presenza del paziente e quelle svolte in sua assenza ma riferite al suo specifico programma individuale (ex 46 san). Le prestazioni elettive di sportello lavoro sono di seguito indicate secondo i codici del database Psiche: In presenza della persona In assenza della persona 1 - Colloquio con paziente 8 - Colloquio con i famigliari 20 Inserimento lavorativo 12 - Incontri con enti e istituzioni sindacati, comuni 22 - Supporto sociale 13 - Incontri non istituzionali (persone e gruppi) 2 Quelle messe in atto per promuovere l attività dello Sportello Lavoro, ma non riferibili ad una singola persona. Si articolano secondo un menù esteso, che tuttavia ai fini della rendicontazione economica vengono ridotte a poche tipologie. La registrazione di tali attività viene fatta da Sportello Lavoro su un foglio di excel, come da indicazioni regionali. Flusso B - Le imprese Sportello lavoro gestisce due flussi informativi relativi alle imprese. Il primo riguarda le aziende che vengono contattate, si rendono disponibili ed attivano percorsi di inserimento lavorativo. Sportello Lavoro gestisce e conserva un data base (portafoglio delle aziende) diviso per Comune; per settore: profit, no profit, ente pubblico; per livello di coinvolgimento: attivo se vi è almeno un esperienza in corso nel periodo della rilevazione, disponibile se l azienda è disponibile e/o ha in precedenza fatto esperienze. Il secondo riguarda le imprese sociali al cui star up ha contribuito con ruolo preminente Sportello Lavoro. Attualmente sono monitorate le seguenti realtà: coop La.Co.Sa; radio RETE 180 la voce di chi sente le voci; associazione di volontariato CLUB 180 dentro fuori le mura; coop Le API attiva presso il centro diurno di Ostiglia. Responsabilità di gestione dei data base e di rendicontazione Sportello Lavoro ha la responsabilità della gestione dei registri delle persone inserite in uno dei programmi.
3 In particolare presso ogni sede di Sportello viene conservato il registro che deve riportare almeno le seguenti informazioni : nome e codice psiche della persona, data di primo ingresso nei programmi, tipo di programma attivo, nome/i del/i tutor/s, eventuale data di uscita dai programmi, indicazione della eventuale disponibilità al tutoraggio su richiesta in caso di assunzione stabilizzata. Le prestazioni rivolte alla singola persona vengono inserite nel data base psiche, preferibilmente indicando come sede il programma innovativo TR 27, in quanto erogate in genere in contesti non psichiatrici, ma possono anche essere erogate in sedi psichiatriche come sono i CPS ed i CD. In tal caso dovrà essere verificato che le prestazioni siano quelle elettive e siano state erogate dal tutor o da altro operatore in attività di Sportello Lavoro. Semestralmente, census day il 30 giugno ed il 31 dicembre, verranno aggregati i dati allo scopo di compilare gli indicatori richiesti da ASL Mantova. Presso la sede centrale dello Sportello Lavoro è conservato il data base relativo alle aziende (portafoglio delle aziende). La responsabilità della affidabilità dei dati e della tempestività della rendicontazione è del responsabile di Sportello Lavoro, supportato per l estrazione dei dati di attività dal responsabile del Sistema Informativo del DSM Dati di attività indicatori primo semestre 2009 INDICATORE 1 Registro dei pazienti (Psiche) L elenco completo è visionabile su file excel specifico nominato UTENTI Sportello Lavoro. In esso è possibile analizzare i dati suddividendoli per UOP, Comune di residenza, situazione reale mensile e per macroarea. Numero degli utenti seguiti nel primo semestre UOP 27 : n. 88 UOP 28 n. 45 UOP 61 n. 42 TOTALE n. 175 INDICATORE 2-3 Registro dei pazienti (Attività svolte): Allegati fogli excel, nominati: - Attività UOP 27 - Attività UOP 28 - Attività UOP 61 Su questi files è possibile leggere il totale delle attività in presenza ed in assenza del paziente suddivise per ogni utente e per codice di riferimento. Il significato dei codici è il seguente: Legenda 1 - Colloquio con paziente (Presenza di paziente) 8 - Colloquio con i famigliari (Assenza paziente)
4 11 Riunione sui casi (Assenza paziente) 12 - Incontri con enti e istituzioni sindacati, comuni (Assenza paziente) 13 - Incontri non istituzionali (persone e gruppi) (Assenza paziente) 20 - Sostegno diretto al paziente (Presenza del paziente) 22 - Supporto sociale (Assenza del paziente) Si può inoltre fare una analisi comparativa tra le attività svolte in assenza o in presenza di medici e psicologi, notando che le attività in presenza di questi ultimi sono superiori. Questo dato più alto è dovuto in particolare all attività numero 11, ovvero alle riunioni sui casi in assenza del paziente. Questo dimostra come l attività dello sportello influisca in modo particolare anche sulle attività svolte dagli operatori che non ne fanno parte, consentendo un miglior servizio agli utenti. INDICATORE 3 bis Su file specifico presso l Amministrazione del DSM è indicato il numero degli interventi degli operatori non riferiti ad utenti (Mantova presenta un maggiore numero di attività essendo la sede del coordinamento di tutti i distretti). Presso lo sportello lavoro di Mantova è inoltre possibile consultare un raccoglitore nel quale sono descritte le azioni svolte nel dettaglio. Di seguito la sintesi divisa per territorio del primo semestre Distretto di Viadana 1) Riunioni di equipe n. 6 2) Monitoraggio del progetto n. 4 3) Supervisione del progetto n. 1 4) Attività di analisi n. 1 5) Attività di Consulenza a soggetti istituzionali n. 6 6) Consulenza a soggetti non istituzionali n. 1 7) Censimento territorio n. 0 8) Incontri con cooperative n. 2 9) valutazione rete n. 1 10) Ricerca aziendale n ) Attività di informazione e sensibilizzazione rivolte alle aziende n. 2 12) Attività di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini n. 2 TOTALE n. 38 Distretto di Suzzara-Ostiglia-Quistello 1) Riunioni di equipe n. 4 2) Monitoraggio del progetto n. 32 3) Supervisione del progetto n. 0 4) Attività di analisi n. 0 5) Attività di Consulenza a soggetti istituzionali n. 59 6) Consulenza a soggetti non istituzionali n. 18 7) Censimento territorio n. 1 8) Incontri con cooperative n. 20 9) valutazione rete n. 2 10) Ricerca aziendale n. 4 11) Attività di informazione e sensibilizzazione rivolte alle aziende n. 2 12) Attività di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini n. 0
5 TOTALE n. 142 Distretto di Mantova 1) Riunioni di equipe n. 11 2) Monitoraggio del progetto n. 51 3) Supervisione del progetto n. 15 4) Attività di analisi n. 22 5) Attività di Consulenza a soggetti istituzionali n. 32 6) Consulenza a soggetti non istituzionali n. 19 7) Censimento territorio n. 1 8) Incontri con cooperative n. 45 9) valutazione rete n. 1 10) Ricerca aziendale n ) Attività di informazione e sensibilizzazione rivolte alle aziende n. 2 12) Attività di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini n. 4 TOTALE n. 227 INDICATORE 4 Operatori dedicati per aree, ore dedicate, professionalità Coordinamento : Coordinatore: Tortella Paolo, tempo pieno, consulente del lavoro Coordinamento: Castagna Patrizia, 28 ore settimanali, psicologa del lavoro Coordinamento: Lodi Manuela, 28 ore settimanali, segretaria aziendale Distretto di Mantova Educatore professionale, Galli Carla Educatore professionale, Ferretti Daniela Assistente sociale, Mazzoni Monica Assistente sociale, Pezzali Simona Viadana Assistente sociale, Bacchi Franca Assistente sanitaria, Lana Franca Distretto di Suzzara Educatore professionale coordinatrice, Pantuso Ida Assistente sociale, Fontanelli Rita 10 ore settimanali 10 ore settimanali 18 ore settimanali 18 ore settimanali 18 ore settimanali 20 ore settimanali 8 ore settimanali 25 ore settimanali Casaletti Silvana, Iori Giovanna e Lui Franco hanno seguito un caso a testa Distretto di Ostiglia-Quistello Educatore professionale, Boni Elisa 5 ore settimanali Educatore professionale, Farina Corinna 5 ore settimanali Educatrice professionale, Bellini Carla 10 ore settimanali Educatrice professionale, Verona Leda 4 ore settimanali INDICATORE 5-6-7
6 I dati sono ricavati dalla banca dati in excel dello Sportello Lavoro già allegata all indicatore 1. Di seguito l elenco numero pazienti assegnati ad ogni tutor. Sottolineiamo alcuni punti: - per la maggior parte ai pazienti sono assegnati due tutor; - la professionalità degli operatori è trasversale sulle varie tipologie di intervento; - esiste un coordinamento quindicinale per ogni distretto e un coordinamento bimensile unitario che prepara i progetti e assegna i colloqui, i tutoraggi ecc. sulla base dei singoli casi. ELENCO COMPLETO: MANTOVA Cognome Tutor Secondo Tutor Castagna/Lodi/Tortella Ferretti Galli Mazzoni Pezzali VIADANA Cognome Tutor Secondo Tutor Tortella Bacchi 15 4 Lana 27 8 SUZZARA/OSTIGLIA/QUISTELLO Cognome Tutor Secondo Tutor Pantuso/Farina Casaletti 1 1 Fontanelli 21 5 Iori 3 Lui 2 Bellini 8 Boni 7 1 Verona 3 Per quanto riguarda le diverse fasi del percorso di inserimento lavorativo al 30 giugno le persone erano così suddivise Macroarea del percorso n. persone al 30 giugno 2009 Assunzione (definitiva) 38 Inserimento lavorativo (assunzione ) 17 Facilitato (tirocinio o borsa lavoro 55 Orientamento 37 INDICATORE 8 Portafoglio aziende Diviso per comune; per settore: profit, no profit, ente pubblico; livello di coinvolgimento: attivo se vi è ad oggi un esperienza avviata, disponibile se l azienda è
7 fidelizzata e/o ha in precedenza fatto esperienze ed è ad oggi disponibile. (Allegato foglio in excel file: Portafolio aziende ) INDICATORE 9 Attività di promozione e sostegno Coop. La-Co.Sa: - 5 giornate di vendita in città e fuori città con uno stand gestito dal personale coop ( settore femminile ); - 15 giornate di servizio catering gestito dal personale della coop. (settore maschile) presso il club 180 per un buffet con la partecipazione di 20 persone in media in parte operatori e in parte ospiti del CPS; - 45 giornate dello stesso personale che gestisce la cura e pulizia del cortile e del giardino con il coinvolgimento occasionale per piccoli compiti anche di ospiti del Centro Diurno. Club 180 dentro e fuori le mura - 2 assemblee generali (60 soci presenti firmatari della fondazione, 80% dell area dello svantaggio); - 3 iniziative di ospitalità presso il club e presso Rete 180 di scuole elementari e materne (200 persone ospiti ); - 2 incontri con scuole superiori di Mantova (100 allievi presenti ). Rete 180 continua il lavoro sul Palinsesto radiofonico tutti i giorni con il coinvolgimento di alcune decine di persone dell area dello svantaggio, rimane fissa l assemblea di tutti i venerdì per la preparazione della Pillola con la partecipazione media di 20 persone; - Lavoro da parte degli operatori Radio per il coinvolgimento di utenti e operatori in tutta la Provincia per la preparazione del progetto di rinnovamento che la radio avrà con attrezzature aggiornate e con l avvio di due corsi di formazione Radio reporter e Radio convergente ; Gli allievi previsti per i corsi sono 30 di cui minimo il 50% provenienti dall area dello svantaggio. Coop. Le Api - Centro diurno Ostiglia - 4 giornate di studio e visite di utenti ed operatori per elaborare un progetto di auto imprenditorialità riferito all attuale attività di sartoria svolta presso il Centro diurno.
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