Indicazioni per l Esame di Stato I Ciclo di Istruzione

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN PIETRO Scuola dell Infanzia Briolo - Scuole primarie Villaggio, Locate e Ponte S. Pietro Scuola Secondaria 1 Grado - Via Piave, Ponte San Pietro (BG) Tel.: 035/ Fax 035/ Cod. Fisc: Cod. Mecc. BGIC86600B bgic86600b@istruzione.it PEC: bgic86600b@pec.istruzione.it sito web: Indicazioni per l Esame di Stato I Ciclo di Istruzione 1

2 INDICAZIONI PER L ESAME DI STATO AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE CRITERI GENERALI L'esame deve essere un esperienza educativamente e culturalmente significativa per l'alunno, che deve avere la possibilità di dare del percorso di apprendimento compiuto nel triennio in merito a: - possesso di competenze e di abilità trasversali - acquisizione di conoscenze relative ai vari argomenti disciplinari - raggiungimento di un livello di maturazione personale che gli consenta di affrontare anche una situazione nuova con responsabilità e consapevolezza. AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO DI FINE CICLO Per l ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo è necessario accertare preliminarmente la prescritta frequenza ai fini validità dell'anno scolastico. E ammesso l alunno che consegue votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella Scuola Secondaria di primo grado. L'esito dell'esame è espresso con una complessiva in decimi ed illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall alunno. Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una non inferiore a sei decimi. Al risultato dell esame concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, compresa la prova nazionale e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media aritmetica dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e dal giudizio di idoneità, media che va arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte commissione esaminatrice con decisione assunta all'unanimità. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all'albo scuola. GIUDIZIO DI IDONEITÀ "Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di Classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall allievo nella scuola secondaria di primo grado" (articolo 2 C.M. n. 9 del 20 maggio 20, che conferma quando riportato nella L.169/2008). Il giudizio di idoneità quindi deve essere formulato considerando tutti gli aspetti del percorso scolastico compreso il comportamento. Il voto, da cui il Consiglio di classe partirà per la, sarà il risultato del percorso triennale dello studente cui concorrono i risultati del primo anno, del secondo e la media dei voti proposti dai docenti al termine del secondo quadrimestre classe terza (viene esclusa dalla media la di religione). Il Consiglio di classe sulla base di ulteriori considerazioni circa andamento, frequenza, motivazione, interesse, partecipazione, progressi cognitivi e comportamentali rispetto alla situazione di partenza, definirà il voto di ammissione, eventualmente integrato con una nota personalizzata sul singolo alunno che tenga conto dei seguenti aspetti: 1 IMPEGNO E PARTECIPAZIONE 1. Impegno e partecipazione costanti, assidui, regolari. 2. Impegno e partecipazione costanti, regolari. 3. Impegno e partecipazione costanti, regolari.. Impegno e partecipazione abbastanza regolari. 5. Impegno e partecipazione risultano complessivamente accettabili. 2

3 2 ORGANIZZAZIONE ED ESECUZIONE DEL LAVORO IN MANIERA EFFICACE 1. Gestisce l organizzazione del proprio lavoro scolastico e sa predisporre materiali, tempi, metodi e scadenze in modo efficace. 2. Utilizza materiali, tempi, metodi in modo funzionale, sa gestire le scadenze e trarre indicazioni positive dai propri errori. 3. Generalmente è in grado di lavorare in modo efficace e di gestire i propri errori, traendo da essi indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni.. Lavora il modo meccanico, solo se guidato trae dai propri errori indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. 5. Solo se guidato utilizza un metodo di lavoro efficace, non sa gestire i propri errori e non trae da essi indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. 3 RELAZIONE CON L AMBIENTE 1. Sa confrontarsi con gli altri e trarre dal confronto insegnamenti utili riconoscendo, rispettando e valorizzando le diversità. 2. Ha dimostrato disponibilità verso gli altri e rispetto per l ambiente. 3. Si è adeguato alle regole convivenza e in genere ha rispettato le norme.. Ha manifestato qualche difficoltà nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme. 5. Fatica nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme. LIVELLO DI PREPARAZIONE 1. L ottimo livello di preparazione in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze coordinati, organici e ampliati e denota capacità molto elevate di elaborazione personale. 2. Il livello di preparazione in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze completi, approfonditi e organici e denota capacità elevate di elaborazione personale. 3. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze completi e denota buone capacità di elaborazione personale. In alcuni ambiti disciplinari si evidenzia particolare interesse espresso con competenza e abilità.. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze abbastanza approfonditi, consoni agli obiettivi prefissati. Dimostra competenze che sa utilizzare in situazioni semplici in quasi tutti gli ambiti disciplinari. 5. Il livello di preparazione comprende contenuti essenziali. In compiti e prestazioni semplici, consoni alle potenzialità espressa nel corso degli studi, dimostra positive competenze in molti ambiti disciplinari. Ha dimostrato impegno e partecipazione costanti, assidui, regolari. Gestisce l organizzazione del proprio lavoro scolastico e sa predisporre materiali, tempi, metodi e scadenze in modo efficace. Sa confrontarsi con gli altri e trarre dal confronto insegnamenti utili riconoscendo, rispettando e valorizzando le diversità. L ottimo livello di preparazione raggiunto in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze coordinati, organici e ampliati e denota capacità molto elevate di elaborazione personale. 9 Ha dimostrato impegno e partecipazione costanti, regolari. Utilizza materiali, tempi, metodi in modo funzionale, sa gestire le scadenze e trarre indicazioni positive dai propri errori. Ha dimostrato disponibilità verso gli altri e rispetto per l ambiente. Il livello di preparazione raggiunto in tutti i settori disciplinari comprende contenuti e conoscenze completi, approfonditi e organici e denota capacità elevate di elaborazione personale. 8 Ha dimostrato impegno e partecipazione costanti, regolari. Generalmente è in grado di lavorare in modo efficace e di gestire i propri errori, traendo da essi indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. Si è adeguato alle regole convivenza e ne ha rispettato le norme. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze completi e denota buone capacità di elaborazione personale. In alcuni ambiti disciplinari si evidenzia particolare interesse espresso con competenza e abilità. 7 Ha dimostrato impegno e partecipazione abbastanza regolari. Lavora il modo meccanico, solo se guidato trae dai propri errori indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. Ha manifestato qualche difficoltà nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme. Il livello di preparazione comprende contenuti e conoscenze abbastanza approfonditi, consoni agli obiettivi prefissati. Dimostra competenze che sa utilizzare in situazioni semplici in quasi tutti gli ambiti disciplinari. 6 Ha dimostrato impegno e partecipazione complessivamente accettabili. Solo se guidato utilizza un metodo di lavoro efficace, non sa gestire i propri errori e non trae da essi indicazioni per migliorare in positivo le proprie prestazioni. Fatica nel rapportarsi con gli altri e / o nel rispettare le norme. Il livello di preparazione comprende contenuti essenziali. In compiti e prestazioni semplici, consoni alle potenzialità espressa nel corso degli studi, dimostra positive competenze in molti ambiti disciplinari. 3

4 CONDIZIONI PER LA NON-AMMISSIONE La non-ammissione agli esami conclusivi del I ciclo di istruzione è deliberata a maggioranza dal Consiglio di classe qualora si verifichi almeno una delle seguenti condizioni: FREQUENZA COMPORTAMENTO MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L alunno ha superato il monte ore di assenze consentite e non ha diritto ad una deroga (poiché non rientra tra i casi deliberati dal Collegio dei docenti o perché le numerose assenze hanno pregiudicato la possibilità di valutarlo). N.B. è necessario che il Consiglio di classe abbia comunicato alla famiglia l avvenuto superamento del monte ore di assenze consentito ed abbia verbalizzato quanto è stato fatto per evitare tale situazione. Per quanto riguarda l impossibilità di valutare un alunno a causa delle numerose assenze, è opportuno ricordare che, per procedere con una non ammissione, è necessario che tale circostanza sia stata oggetto di accertamento da parte del Consiglio di classe e che vi sia traccia di ciò nel registro dei verbali classe interessata. Deroghe assenze Scuola Secondaria 1 grado Il Dirigente scolastico visto quanto stabilito dal Decreto Presidente Repubblica n.122 del 22 giugno 2009 al comm. 7 dell art. n.1 vista la circolare ministeriale n. 20 del 0 marzo ai fini validità dell anno scolastico, compreso quello relativo all ultimo anno di corso, per procedere alla finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato.. omissis vista la C.M. n. 20 del 0 marzo 2011 con oggetto: Validità dell anno scolastico per la degli alunni nella scuola secondaria di primo e secondo grado art. 2 e 1 del DPR 122/2009 propone la deroga per i seguenti casi: assenze prolungate per malattia certificata e documentata; assenze prolungate per problemi specifici quali fobie, ansie scolari documentate; assenze prolungate di alunni in carico ai servizi sociali e da essi segnalati. Il Consiglio di classe (a maggioranza) ha attribuito all alunno un voto di comportamento inferiore a sei decimi. N.B. per l attribuzione di un voto insufficiente in comportamento è necessario attenersi alla tabella di del comportamento inserita nel POF. Si può attribuire un voto non sufficiente in comportamento nei casi in cui: L alunno abbia subito almeno un allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica (per aver gravemente violato i doveri sanciti dal Regolamento d Istituto Scuola Secondaria di 1 grado, vedi tabella Comportamenti che configurano mancanze disciplinari) e non abbia, in seguito, dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Si può procedere alla non ammissione all esame finale a conclusione del I ciclo di un alunno con carenze in una o più discipline qualora i membri del Consiglio di Classe ritengono che la non ammissione dell alunno in questione rappresenti una possibilità di recupero per quest ultimo.

5 PROVE D'ESAME PROVE SCRITTE I candidati sono chiamati a svolgere cinque prove scritte: prova di italiano durata di ore prova di matematica, scienze e tecnologia durata di 3,5 ore prova di lingua inglese durata di 3 ore prova di lingua francese durata di 3 ore prova nazionale o la data è fissata dal Ministero o la prova dura 150 minuti; o la prova è a carattere nazionale (i testi vengono scelti dal Ministro tra quelli definiti annualmente dall Invalsi); o la prova riguarda italiano e matematica; o non è consentito l uso di calcolatrice e dizionari. Le prove scritte devono essere analoghe alle verifiche cui gli alunni sono stati sottoposti durante l'attività didattica. In particolare si sottolinea la necessità che gli alunni siano preparati alla scelta fra tracce diverse. PROVA SCRITTA DI ITALIANO Per la prova possono essere utilizzati i seguenti strumenti: dizionario lingua italiana e dei sinonimi e dei contrari. La prova si svolge sulla base di tre tracce tra le quali il candidato dovrà scegliere: esposizione su esperienze reali o fantastiche, sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto, intervista; trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale; relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina. La prova dovrà accertare: la pertinenza e la esaustività del contenuto la coerenza, l organicità e la chiarezza espositiva il corretto ed appropriato uso lingua la proprietà e ricchezza lessicale 1. Contenuto (completezza e pertinenza alla consegna) Esauriente, completo e con spunti personali Esauriente e quasi sempre completo Abbastanza esauriente Essenziale Limitato Limitato, confuso e non aderente alla consegna /5 2. Esposizione (chiarezza, coerenza e articolazione) Corretta, ben articolata e personale Quasi sempre corretta, articolata e personale Abbastanza corretta e personale Sufficientemente corretta Non sempre corretta e precisa Non corretta, confusa /5 3. Grammatica (ortografia, morfosintassi e punteggiatura) Corretta e precisa Quasi sempre corretta e precisa Adeguatamente corretta Complessivamente corretta Sufficientemente corretta, a volte imprecisa Non corretta, confusa /5. Competenza lessicale Pienamente pertinente Efficace Pienamente adeguata Adeguata Semplice Non adeguata /5 5

6 PROVA SCRITTA DI MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA Per la prova possono essere utilizzati i seguenti strumenti: calcolatrice e tavole numeriche. La prova scritta di matematica sarà inoltre strutturata in modo tale da risultare graduata. Per la di tale prova si osserveranno i seguenti criteri: Risoluzione di problemi Padronanza delle tecniche di calcolo algebrico Costruzione e analisi di rappresentazioni grafiche Applicazione di procedimenti matematici allo studio di problemi scientifici o tecnici 1. Risoluzione di problemi 2. Padronanza delle tecniche di calcolo algebrico 3. Costruzione e analisi di rappresentazioni grafiche Valida e corretta Corretta Abbastanza corretta Imprecisa e/o incompleta Errata Ottima Buona, più che buona Sufficiente, più che sufficiente Parziale Limitata Valida e corretta Corretta Abbastanza corretta Imprecisa e/o incompleta Errata 8/9 6/7 5 8/9 6/7 5 8/9 6/7 5. Applicazione di procedimenti matematici allo studio di problemi scientifici o tecnici Valida e corretta Corretta Abbastanza corretta Imprecisa e/o incompleta Errata 8/9 6/7 5 PROVE SCRITTE DI LINGUE COMUNITARIE Per le prove possono essere utilizzati i dizionari di lingua inglese e di lingua francese. Il Collegio dei docenti ha approvato di far svolgere le prove scritte delle due lingue comunitarie in date diverse a tutti gli alunni. Per le prove scritta delle due lingue straniere si propongono: Riassunto, questionario Lettera dialogo Per la prova si osserveranno i seguenti criteri: LINGUA STRANIERA Inglese Riassunto, questionario Correttezza strutturale Conoscenza ed uso del lessico Comprensione del testo Capacità di rielaborare Lettera dialogo Correttezza ortografica Correttezza strutturale Ricchezza e proprietà lessicali Ricchezza del contenuto LINGUA STRANIERA Francese Riassunto, questionario Conoscenza strutture Conoscenza ed uso del lessico Comprensione del testo Capacità di rielaborare Lettera dialogo Presentazione formale Conoscenza strutture Ricchezza e proprietà lessicali Pertinenza del contenuto in rapporto alla traccia 6

7 LINGUA STRANIERA INGLESE COMPRENSIONE SCRITTA 60 % Punt. Voto RIASSUNTO/QUESTIONARIO PRODUZIONE SCRITTA 0 % Punt. Voto Completa, precisa e rielaborata 6 Corretta, significativa, ampia, con espressione personale e fluente Completa e agevole 5, 9 Corretta, ampia e significativa 3,6 9 Quasi completa,8 8 Sostanzialmente corretta, significativa. Non sempre sicuro l uso delle strutture 3,2 8 Non sempre precisa,2 7 Non del tutto corretta, abbastanza significativa. A tratti incerto l uso delle strutture 2,8 7 Parziale 3,6 6 A volte non corretta, non sempre significativa. L uso delle strutture risulta meccanico 2, 6 Difficoltosa 2, /3 /5 Non sempre significativa e spesso scorretta 1,6 /2 /5 CONTENUTO LETTERA/DIALOGO 0 % ESPRESSIONE 50 % LESSICO % Punt. Voto Punt. Voto Punt. Voto Ampio e personale Corretta, significativa, ampia e personale 5 Ricco e appropriato 1 Esauriente e personale 3,6 9 Corretta e significativa,5 9 Appropriato 0,9 9 Esauriente 3,2 8 Sostanzialmente corretta e significativa 8 Appropriato 0,8 8 Pertinente 2,8 7 Elementare 2, 6 Parziale 1,6 / 2 Complessivamente corretta e abbastanza significativa Sufficientemente corretta, ma non sempre significativa Non sempre significativa e spesso corretta 3,5 7 Adeguato 0, Semplice e limitato 0,6 6 2 / 2,5 Scarso/poco adeguato 0, / 0,5 LINGUA STRANIERA FRANCESE COMPRENSIONE SCRITTA 0 % Punt. Voto RIASSUNTO/QUESTIONARIO PRODUZIONE SCRITTA 60 % Punt. Voto Completa, precisa e rielaborata Corretta, significativa, ampia, con espressione personale e fluente 6 Completa e agevole 3,6 9 Corretta, ampia e significativa 5, 9 Quasi completa 3,2 8 Sostanzialmente corretta, significativa. Non sempre sicuro l uso delle strutture,8 8 Non sempre precisa 2,8 7 Non del tutto corretta, abbastanza significativa. A tratti incerto l uso delle strutture,2 7 Parziale 2, 6 A volte non corretta, non sempre significativa. L uso delle strutture risulta meccanico 3,6 6 Difficoltosa 1,6 / 2 Non sempre significativa e spesso scorretta 2, / 3 CONTENUTO LETTERA/DIALOGO 30 % ESPRESSIONE 50 % LESSICO 20 % Punt. Voto Punt. Voto Punt. Voto Ampio e personale 3 Corretta, significativa, ampia e personale 5 Ricco e appropriato 2 Esauriente e personale 2,7 9 Corretta e significativa,5 9 Appropriato 1,8 9 Esauriente 2, 8 Sostanzialmente corretta e significativa 8 Appropriato 1,6 8 Pertinente 2,1 7 Elementare 1,8 6 Parziale 1,2 / 1,5 Complessivamente corretta e abbastanza significativa Sufficientemente corretta, ma non sempre significativa Non sempre significativa e spesso corretta 3,5 7 Adeguato 1, Semplice e limitato 1,2 6 2 / 2,5 Scarso/poco adeguato 0,8 / 1 7

8 LA PROVA NAZIONALE: INDICAZIONI LEGISLATIVE La prova scritta, a carattere nazionale, nell ambito dell esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge ogni anno sull intero territorio nazionale. Di seguito si forniscono le principali informazioni: DATA 17 giugno 2016 ore 8.30 DURATA 150 minuti prova di matematica intervallo prova di italiano N.B. durante l intervallo gli alunni rimangono in silenzio al proprio posto. MATERIE ED ARGOMENTI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA ALUNNI CON DSA (dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia) ALUNNI CON DISABILITÀ ALUNNI NON VEDENTI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ MA NON CERTIFICATI MATEMATICA: la sezione di matematica prevede quesiti a scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. ITALIANO: la sezione di italiano è divisa in due parti: parte A: comprensione lettura, ovvero un testo narrativo ed uno espositivo seguito da quesiti; parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su conoscenze grammaticali. Gli alunni con cittadinanza non italiana (a prescindere dal loro livello linguistico e dal tempo di permanenza in Italia) saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti (si dovrà barrare per meri fini statistici - nel modulo Invalsi la voce alunno straniero ). Solo gli alunni che possono contare su una certificazione di disturbo specifico dell apprendimento, rilasciata da struttura pubblica, hanno diritto ad avere a disposizione un tempo maggiore per svolgere la prova nazionale (15 in più rispetto ai compagni) e ad utilizzare durante la prova nazionale strumenti dispensativi e compensativi (calcolatrice, tavola pitagorica, computer con programma di sintesi vocale, computer con programma di correzione automatica, ecc.). L INVALSI predispone una versione informatizzata prova nazionale per i candidati con disturbo specifico di apprendimento per i quali ciascuna istituzione scolastica abbia fatto richiesta all INVALSI in tempo utile e, comunque, non oltre il giorno precedente la prova. Per gli alunni con disabilità la prassi è la seguente: 1) all apertura del plico contenente la prova nazionale (alle 8.30 del giorno prova) la sottocommissione valuta se somministrare o meno all alunno con disabilità la stessa prova dei compagni; 2) se ciò non è praticabile, la sottocommissione valuta la possibilità di adattare la prova nazionale compatibilmente con il PEI dell alunno con disabilità; 3) se l adattamento non è praticabile (a causa per esempio del poco tempo a disposizione) si somministrano all alunno con disabilità delle prove predisposte ad hoc dalla sottocommissione. Per gli alunni non vedenti e/o con disabilità visiva, l INVALSI provvede alla predisposizione prova nazionale secondo le modalità indicate dalla scuola (copia ingrandita, copia su supporto digitale, copia in formato Braille). N.B. tale situazione va tempestivamente segnalata all Invalsi e poi riportata nella compilazione del Report Dati a cura dell istituto. Gli alunni in difficoltà ma non certificati saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti. CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA INVALSI Dopo l effettuazione prova, le sottocommissioni procederanno alla correzione, secondo il calendario fissato, avvalendosi delle apposite griglie predisposte dall INVALSI e rese pubbliche, tempestivamente, sul sito dell Istituto e su quelli degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali. Tali griglie consentiranno alle scuole di valutare la prova nazionale in modo standardizzato. 8

9 PESO DELLA PROVA NAZIONALE NEL VOTO FINALE D ESAME La C.M. n.6 del 26/05/2011 conferma che: Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. CRITERI ESSENZIALI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO - Il colloquio pluridisciplinare è condotto collegialmente alla presenza dell intera sottocommissione esaminatrice, attraverso la seguente modalità: 1. Costruzione di una nuova mappa, partendo da un documento noto oppure non noto. 2. Discussione mappa preparata dall'alunno, scelta tra le sette interdisciplinari previste dal piano di lavoro. 3. Eventuale presentazione di un elaborato personale, svolto durante l anno scolastico, che il candidato ritiene significativo. - Il percorso del colloquio d'esame (tematiche da affrontare, materiali da utilizzare, prestazioni richieste) sarà precedentemente programmato per ogni alunno, su apposita griglia (allegato), diversificandolo a seconda dei livelli di apprendimento di ciascuno, adattando gli obiettivi, il tipo di prestazione e il materiale da utilizzare. La predisposizione traccia del colloquio non deve porsi come uno schema rigido di riferimento, ma come momento collegiale di verifica programmazione, una guida flessibile, adattabile alla situazione. - In sede di colloquio la commissione fornirà all alunno uno spunto iniziale, costituito da un documento, noto o non noto, verbale o non verbale, da cui lo studente dovrà costruire un suo percorso attraverso le varie discipline. A ogni alunno sarà data la possibilità di esaminare la richiesta preliminarmente onde possa pianificare il proprio discorso e organizzare il materiale di supporto (nella classe stessa, mentre si conduce il colloquio precedente). Successivamente il candidato illustrerà almeno una presentazione interdisciplinare su uno dei sette macroargomenti indicati nella programmazione del Consiglio di classe. L alunno potrà utilizzare il materiale elaborato nelle varie discipline. Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di padronanza di competenze trasversali: Capacità di lettura e comprensione del testo Capacità di analisi Capacità di esporre conoscenze Padronanza lessicale e individuazione lessici specifici Capacità di elaborazione personale e di riflessione Capacità di sintesi Riferire esperienze Capacità di individuare collegamenti e fare relazioni Capacità di esprimere valutazioni Le seguenti abilità saranno richieste ad ogni alunno, ma diversificate per complessità, a seconda dei livello di apprendimento di ciascuno. Si ritiene opportuno che: gli alunni siano allenati alla costruzione di percorsi interdisciplinari attraverso l individuazione delle stesse tematiche sviluppate in discipline diverse e da più punti di vista gli alunni sperimentino simulazioni d'esame. 9

10 Griglia di del colloquio VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DISCIPLINARE L alunn ha evidenziato nel corso del colloquio una conoscenza dei contenuti trattati completa e approfondita completa buona sufficiente frammentaria superficiale parziale In base allo spunto iniziale ha individuato gli elementi e colto le relazioni tra gli stessi in modo autonomo e personale preciso e puntuale soddisfacente adeguato frammentario superficiale parziale ricostruendo un percorso didattico compiutamente autonomamente con qualche aiuto solo se guidato Si è espresso in modo chiaro e corretto adeguato accettabile non del tutto corretto utilizzando un lessico ricco e specifico appropriato non sempre appropriato inadeguato ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (NOTA MIUR , PROT. N. 3587) ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (DSA) Gli alunni con diagnosi di dislessia o di altri disturbi di apprendimento dovranno sostenere tutte le prove scritte. Essi hanno, comunque, diritto all impiego di strumenti compensativi e delle misure dispensative previsti (nota ministeriale prot. 26/A del gennaio 2005) oltre a maggior tempo a diposizione per lo svolgimento delle prove scritte. Si stabilisce che effettuino le prove scritte secondo le modalità adottate nel corso dell anno e indicate dai PDP; pertanto, le sottocommissioni, individuano le opportune misure compensative (vedi ALLEGATO-Tabella integrazione PDP). Per i candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che, ai sensi dell'articolo 6, comma 5, del decreto ministeriale n del 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte di lingue straniere, la Commissione predisporrà una prova orale sostitutiva di tali prove scritte nell'ambito del colloquio pluridisciplinare. ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dai singoli Consigli di classe, la Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati, per i quali sia stato redatto apposito Piano Didattico Personalizzato e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di individuate nell'ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine i Consigli di classe trasmetteranno alla Commissione d'esame i Piani Didattici Personalizzati. In ogni caso, per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, sia scritto che orale, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per gli alunni con DSA. ALUNNI CON DISABILITÀ Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo - didattici attuati sulla base del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell esame e del conseguimento del diploma di licenza. Le prove dell esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico necessario.

11 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO SINTETICO DOPO L'ESAME Il voto finale scaturisce dalla media aritmetica dei voti di: ammissione, prove scritte e colloquio arrotondate allo 0,5. Tale è accompagnata da un giudizio complessivo che tiene in considerazione: Conoscenza contenuti/preparazione Capacità di rielaborazione Capacità espositiva Maturazione globale Per l assegnazione lode: ai candidati che conseguiranno il punteggio finale di dieci decimi potrà essere assegnata la lode, con decisione assunta all unanimità da parte Commissione, soltanto se ricorreranno le seguenti condizioni: Percorso triennale dello studente responsabile comportamento e costante impegno mantenuto nel triennio Prove d esame maturità dimostrata nell affrontare le prove d esame Progressi nell apprendimento -completezza e consapevolezza delle competenze acquisite -alto livello di autonomia nella gestione dei propri apprendimenti Capacità relazionali alta qualità delle relazioni tenute con compagni ed adulti GIUDIZIO DEFINITIVO La sottocommissione, sulla base delle risultanze dell'esame, degli atti dello scrutinio finale e di ogni altro elemento a sua disposizione, all'unanimità / a maggioranza, ha formulato il seguente motivato giudizio complessivo sul livello globale di maturazione raggiunto dal. candidat.. Nel corso delle prove d esame il/la candidato/a ha mostrato di possedere una conoscenza (a)... degli argomenti trattati e una (b) capacità di rielaborazione. Ha utilizzato i linguaggi specifici in modo (c)... Il grado di maturità appare (d).. (a) ben strutturata - ampia e approfondita - organica - ottima - approfondita - molto buona - completa - discreta - soddisfacente - più che sufficiente - sufficiente accettabile - frammentaria - limitata - lacunosa settoriale - superficiale - incerta (b) personale - efficace - sicura - precisa - buona - discreta - accettabile - coerente - incerta - parziale - limitata (c) funzionale - sicuro - preciso - appropriato - nel complesso appropriato - apprezzabile - buono -sufficiente - accettabile - impreciso - incerto (d) ottimo molto buono buono - sufficiente - rispondente allo sviluppo sua personalità - adeguato all età non adeguato all età. La sottocommissione ha attribuito al candidat stess il giudizio sintetico di / e ha confermato/modificato il consiglio orientativo sulle scelte successive come segue 11

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