COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE, MONSUMMANO TERME, LARCIANO, LAMPORECCHIO, CERRETO GUIDI, FUCECCHIO e SANTA CROCE SULL'ARNO

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1 COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE, MONSUMMANO TERME, LARCIANO, LAMPORECCHIO, CERRETO GUIDI, FUCECCHIO e SANTA CROCE SULL'ARNO COLLETTORE FOGNARIO PIEVE A NIEVOLE - SANTA CROCE SULL'ARNO (RAMO VALDINIEVOLE NORD-EST) --- Luglio 2015

2 pagina 1 di 9 Area VALDINIEVOLE LOTTO N.2 COLLEGAMENTO FOGNARIO PIEVE A NIEVOLE SANTA CROCE PROGETTO DEFINITIVA RELAZIONE TECNICA INTERFERENZE Il Progettista Ing. Giovanni SIMONELLI Il Committente Ing. Roberto CECCHINI Ing. David FATTORINI Luglio 2015

3 pagina 2 di 9 Sommario 1. INTRODUZIONE OGGETTO ED UBICAZIONE DELL INTERVENTO DESCRIZIONE DELLE INTERFERENZE Interferenza con linee elettriche aeree ed interrate Interferenza con linee TELECOM aeree ed interrate Interferenza con metanodotto SNAM Interferenza con condotte di distribuzione gas metano Parallelismi e attraversamenti di corsi d acqua, canali e fossi di bonifica Parallelismi e attraversamenti di strade Provinciali Parallelismi e intersezioni con adduttrici idriche DATA DI REDAZIONE E NOME DEL PROGETTISTA RESPONSABILE... 9

4 pagina 3 di 9 1. INTRODUZIONE La presente relazione viene redatta ai sensi articolo n. 93 della legge n. 163/2006, e dell articolo 24 del D.P.R. n. 207/2008, e rappresenta la relazione tecnica di individuazione e risoluzione delle interferenze relativa alla progettazione definitiva dell intervento di realizzazione del collegamento fognario Pieve a Nievole Santa Croce, denominato Lotto n.2, Ramo Valdinievole Nord Est. Con incarico del 9 giugno 2014 (prot. Ing. Tos. 1912/2014) è stata affidata ad Ingegnerie Toscane Srl, da parte del committente Acque SpA, l attività di redazione della progettazione definitiva, ai sensi articolo n. 93 della legge n. 163/2006, e dell articolo 24 del D.P.R. n. 207/2008. L attività progettuale riprende dal progetto preliminare del Dicembre 2009 e dall esito della Conferenza Servizi del 20/07/2011, di approvazione del progetto stesso, terminata con Determina del Direttore A.A.T.O. n. 2, n.23 del 30/08/2011. Il progetto definitivo ha recepito le indicazioni e prescrizioni scaturite dalla Conferenza Servizi in cui hanno partecipato gli Enti interessati direttamente o indirettamente dal progetto. La Conferenza stessa si è conclusa con l approvazione del progetto preliminare. Il presente documento è volto ad illustrare tecnicamente le modalità di risoluzione delle interferenze del collettore in progetto, con la rete di sottoservizi esistenti, l idrografia delle aree interessate dal tracciato e con la viabilità esistente, nel rispetto delle Normative vigenti e delle prescrizioni scaturite dalla conferenza servizi sul preliminare del 20/07/ OGGETTO ED UBICAZIONE DELL INTERVENTO Oggetto di tale intervento è la realizzazione di un sistema di collettamento dei reflui fognari attualmente trattati in una serie di impianti di depurazione presenti nella zona della Valdinievole Nord Est in particolare nei Comuni di Uzzano, Buggiano, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Monsummano, Larciano, Lamporecchio nella Provincia di Pistoia, Cerreto Guidi e Fucecchio nella Provincia di Firenze e Santa Croce sull Arno nella Provincia di Pisa, verso il sistema depurativo centralizzato nella zona del Cuoio in particolare verso il depuratore di Santa Croce sull Arno. Lo scopo della realizzazione delle opere in progetto è di convogliare ad un unico, efficiente impianto di depurazione i reflui attualmente trattati nell area della Valdinievole Nord Est. Sistema fognario esistente I comuni interessati dal seguente progetto, ad esclusione del comune di Cerreto Guidi, sono dotati di tratti funzionali di fognatura nera, realizzati dalle amministrazioni competenti nel corso dei precedenti anni. Gli attuali sistemi di fognatura sono costituiti da condotte che hanno come recapito finale gli impianti di depurazione descritti nei precedenti paragrafi. Si prevede il mantenimento dell attuale sistema fognario a monte di ciascun depuratore in dismissione, i quali diventeranno stazioni di rilancio dei reflui nel collettore principale. Si avrà pertanto disconnessione idraulica tra le reti fognarie urbane ed il collettore in progetto.

5 pagina 4 di 9 Nei depuratori da dismettere, rimarranno in funzione le stazioni di sollevamento per il convogliamento dei reflui nel collettore principale, saranno dotate di vasca di raccolta dei reflui dalle reti a monte, da uno sfioratore per l eccedenza della 3Qmn e da un gruppo di pompaggio opportunamente dimensionato. L opera in progetto prevede la realizzazione dei seguenti interventi: - Impianto di Pieve a Nievole: Realizzazione di una vasca esterna per l accumulo del liquame da sollevare verso i depuratori del Comprensorio del Cuoio, avente volume approssimativo di 400 mc; - Realizzazione di una stazione di sollevamento per la disconnessione idraulica della rete a servizio di Pieve a Nievole, costituita da una vasca di accumulo, scolmatore di portata per l eccedenza la 3Qmn ed impianto di sollevamento verso la vasca di cui al punto precedente; - Collettamento nella nuova vasca dei reflui provenienti dal sistema in progetto Pescia Pieve, così come esteso secondo proposta di modifica dell Accordo quadro; - Collettamento nella nuova vasca dei reflui provenienti dai depuratori di Chiesina e Fattoria, così come da proposta di modifica dell accordo Quadro - Posa in opera della condotta fognaria lungo il percorso successivamente illustrato ed analizzato, dal depuratore di Pieve a Nievole fino al depuratore di Aquarno, Santa Croce sull Arno, per una lunghezza di circa 24,7 km e diametro di 900 mm in ghisa sferoidale; - Realizzazione di diramazione dal collettore Pieve S. Croce verso il depuratore di Ponte a Cappiano per consentire al gestore Aquarno di derivare parte dei reflui, mediante valvola modulante, da destinarsi ad una specifica piattaforma di trattamento per il riuso dei reflui; - Realizzazione di nuovo sollevamento interno al dep. Uggia e posa in opera di condotta per il collegamento al collettore principale; - Realizzazione nuova stazione di sollevamento all interno del dep. Baccane, completa di grigliatura, gruppo di pompaggio e sfioratore di portata per l eccedenza della 3Qmn; - Adeguamento sollevamento interno al dep. Stabbia e posa in opera di condotta per il collegamento al collettore principale; - Realizzazione di pozzetti di scarico e di sfiato della condotta, rispettivamente nei tratti depressi e nei dossi, per garantire il perfetto funzionamento della stessa. - Realizzazione di pozzetti di sezionamento e derivazione per consentire lo svuotamento della condotta in caso di interventi di manutenzione straordinaria sulla condotta; - Recapito finale presso il depuratore di Santa Croce sull Arno, nel punto indicato dal gestore, ad Ovest dell impianto esistente, laddove sarà realizzato il nuovo impianto per il trattamento dei reflui della Valdinievole.

6 pagina 5 di 9 3. DESCRIZIONE DELLE INTERFERENZE Le interferenze dell opera con i pubblici servizi, emerse già dal progetto preliminare, sono state dettagliatamente individuate e rilevate. Sono state rispettate anche le prescrizioni scaturite dalla conferenza Servizi del luglio 2011 e sono stati effettuati incontri presso gli Enti per reperire le informazioni tecniche per il rispetto dei vincoli tecnici. Sono state richieste anche a tutti gli Enti Gestori di sottoservizi, le planimetrie delle reti, in modo da individuare le possibili interferenze con la condotta fognaria. Di seguito si riportano le interferenze presenti lungo il percorso Interferenza con linee elettriche aeree ed interrate Sono state individuate e non si prevedono particolari impedimenti, se non accorgimenti nella fase esecutiva dei lavori; ai fini della sicurezza sono stati eseguiti i rilievi topografici di tralicci e cavi aerei per valutare le distanze di sicurezza minime da rispettare. L interferenza di tralicci o cavi interrati con la tubazione, è stata considerata prevedendo la protezione della condotta nei confronti di correnti vaganti Interferenza con linee TELECOM aeree ed interrate Sono state individuate e non si prevedono particolari impedimenti, se non accorgimenti nella fase esecutiva dei lavori Interferenza con metanodotto SNAM Nel tratto nei comuni di Pieve a Nievole e Monsummano, tra la nuova rotatoria su SP22 del Porrione e del Terzo e la nuova rotatoria su via delle Colmate, in parallelo alla variante SR436 2 Lotto in costruzione, la condotta fognaria interferisce con la condotta SNAM Montecatini T./Prato. Secondo le prescrizioni impartite in conferenza servizi, viene rispetta la distanza di 7 metri per il parallelismo e i 50 cm di distanza tra le tubazioni in corrispondenza dell attraversamento (si veda la Tavola T.R.12) Interferenza con condotte di distribuzione gas metano Sono state individuate e con la mappatura delle reti esistenti sono state rispettate le distanze di sicurezza. Comune di Pieve a Nievole: nessuna interferenza. Comune di Monsummano Terme: nessuna interferenza. Comune di Larciano (vedi Tavola T.R.8d): o Attraversamento di tubazione DN80 BP in Acciaio su Via Castelmartini, loc. San Donnini; o Attraversamento di una tubazione DN200 MP e di una tubazione DN300 BP in corrispondenza del km della SR436 Francesca; il collettore, dal momento che sarà posato con spingi tubo, sotto passerà le suddette tubazioni.

7 pagina 6 di 9 o Parallelismo con tubazione in Pe DE180 lungo via Martiri del Padule: le distanze di sicurezza saranno garantite in quanto il collettore sarà posto all interno del piazzale antistante lo stabilimento Big Time Givers. o Attraversamento di tubazione DN200 MP su via Monsummanese; il collettore, dal momento che sarà posato con spingi tubo, sotto passerà le suddetta tubazione con sufficiente distanza di sicurezza. Comune di Lamporecchio: nessuna interferenza; Comune di Cerreto Guidi (vedi Tavola T.R.5d): o Attraversamento di una tubazione DN125 MP in acciaio in corrispondenza dell attraversamento della SP111 strada per Massarella; il collettore, dal momento che sarà posato con spingi tubo, sotto passerà la suddetta tubazione che si trova sul bordo sud della strada provinciale, con sufficiente margine di sicurezza. Comune di Fucecchio (vedi Tavola T.R.3d e T.R.4d): o Parallelismo con una tubazione in Acciaio DN150 BP su via della Querciola, dall incrocio con via di Burello fino al ponte su rio Fucecchio; il collettore sarà posto sul bordo nord della strada alla distanza di sicurezza dalla detta tubazione. o Attraversamento di una tubazione DN150 MP in acciaio in corrispondenza della rotatoria sulla SP11 all altezza di via Lombardia; il collettore sotto passerà la suddetta tubazione, con sufficiente margine di sicurezza. o Attraversamento di una tubazione DN150 MPB in acciaio in corrispondenza della rotatoria sulla SP11 all altezza di via Viale Colombo; il collettore sotto passerà la suddetta tubazione, con sufficiente margine di sicurezza, mediante trivellazione spingitubo. o Parallelismo con una tubazione in PE DE125 MPB su via del Castellare, nei pressi del depuratore di Ponte a Cappiano; il collettore sarà posto sulla carreggiata stradale alla distanza di sicurezza dalla detta tubazione. Comune di Santa Croce sull Arno: o Attraversamento di tubazione DN100 BP in acciaio su via del Bosco in corrispondenza dell incrocio con la SP 66 Nuova Francesca al km 8+630; il collettore, dal momento che sarà posato con tecnica no dig microtunneling, sotto passerà le suddetta tubazione con sufficiente distanza di sicurezza Parallelismi e attraversamenti di corsi d acqua, canali e fossi di bonifica Sulla scorta di precedenti progetti e in ottemperanza delle vigenti normative in materia, saranno mantenute distanze minime dagli argini dei corsi d acqua nei parallelismi (10 metri dal piede dell argine o dalla testa del fosso) e saranno garantite altezze di ricoprimento tra fondo alveo e cielo tubo, negli attraversamenti, sufficienti e secondo quanto richiesto (altezza minima garantita di 1,50 metri; per gli attraversamenti, in particolare, viste le dimensioni delle condotte e l importanza di alcuni canali interferenti, dotati tra l altro di argini in rilevato di grosse dimensioni, saranno adottate modalità di posa in opera non convenzionali, nella fattispecie trivellazioni no dig, spingi tubo o directional drilling, in modo da arrecare il minor disturbo possibile nella realizzazione dell opera e ripristino delle aree. Nell allegato progettuale R.10 Relazione studio di Incidenza, al capitolo 7, ci sono descritti nel dettaglio tutti i corsi d acqua interessati dall opera e le modalità di attraversamento; le tavole grafiche T.AM riportano i particolari progettuali delle interferenze.

8 pagina 7 di Parallelismi e attraversamenti di strade Provinciali Sulla base delle prescrizioni scaturite dalla Conferenze Servizi del luglio 2011 di seguito si riportano le modalità previste per le percorrenze in parallelo di strada Provinciali e per gli attraversamenti: Tratto nel comune di Pieve a Nievole tra via del Porrione e zona del Terzo, lungo la SP22: la condotta fognaria sarà posta a 20 metri a nord dal bordo attuale della carreggiata stradale asfaltata, per tenere conto del progetto di ampliamento della strada stessa. Attraversamento rotatoria SP22 e via del Terzo della Variante alla SR436 2 Lotto in corso di realizzazione: la condotta fognaria attraverserà la strada proveniente da nord prima che si suddivida nei due bracci di ingresso ed uscita. L attraversamento sarà effettuato con tecnica no dig spingi tubo. Parallelismo Variante alla SR436 2 Lotto in corso di realizzazione nel tratto tra Torrente Nievole e via delle Colmate: la condotta sarà posta lungo la strada di servizio a fianco del rilevato stradale, ad una distanza di almeno 3 metri dal ciglio del fosso di guardia posto a nord del rilevato stradale (vedi Tav. T.STR.2a). Attraversamento rotatoria di via delle Colmate lungo la Variante alla SR436 2 Lotto in corso di realizzazione: la condotta fognaria attraverserà la rotatoria prima che si suddivida nei due bracci di ingresso ed uscita, insieme al Fosso Candalla e Rio Pratovecchio. L attraversamento sarà effettuato con tecnica no dig directional drilling, la profondità di posa della tubazione sarà significativa, per cui si escludono danni al rilevato stradale (vedi TSTR.2b). Parallelismo Variante alla SR436 2 Lotto in corso di realizzazione nel tratto tra via delle Colmate e via del Fossetto: la condotta sarà posta parallelamente al rilevato stradale, ad una distanza di almeno 3 metri dal ciglio del fosso di guardia posto a nord dello stesso (vedi Tav. T.STR.2c). Parallelismo con la strada Variante alla SR436 nel tratto compreso tra la rotatoria di via del Fossetto e la rotatoria con la SR436 Francesca in Località Pazzera: il tracciato della condotta sarà posta a nord est della Variante alla SR436 Francesca, sui terreni agricoli, ad almeno 3 metri dal ciglio del fosso di guardia della strada di servizio. In corrispondenza delle rotatorie la tubazione attraverserà i raccordi prima che si suddividano nei due bracci di ingresso ed uscita. In località Pazzera sarà effettuato l attraversamento con spingi tubo del rilevato stradale, in corrispondenza del sottopasso utilizzato dai mezzi agricoli. Fino al Fosso Cecina la condotta sarà posizionata a sud ovest del rilevato stradale della Variante alla SR436 ad almeno 5 metri di distanza dal ciglio del fosso di guardia(vedi tavole T.STR.2e f g h i l). o Nel tratto compreso tra il Rio del Carro e la rotatoria di Via Sereno Romani la condotta sarà posta lungo la strada di servizio laterale al rilevato stradale, ad una distanza di 3 metri dal ciglio del fosso di guardia. o In località Case Tognozzi nel pressi della rotatoria con via del Porto, la condotta sarà posta lungo la strada asfaltata laterale al rilevato stradale, ad una distanza di 3 metri dal muro di contenimento del rilevato stesso. Parallelismo con la SR436 Francesca dal km al km nel comune di Larciano: il collettore, come richiesto in conferenza Servizi, sarà posto ad una distanza di 20 metri dal bordo sudovest dell attuale carreggiata stradale (vedi Tavola T.STR.3a). Attraversamento della SR436 al km in corrispondenza di via Martiri del Padule: l attraversamento sarà effettuato con tecnica no dig spingi tubo. È stato tenuto conto della nuova rotatoria in progetto denominato Riorganizzazione del sistema viario relativo alla SP25

9 pagina 8 di 9 San Rocco SR436 e alla SR436 Francesca 1 Stralcio lotto B : la tubazione interesserà al minimo la carreggiata stradale (vedi Tavola T.STR.3b). Lungo Via Martiri del Padule, data l elevata presenza di sottoservizi sotto la carreggiata, la percorrenza del collettore avverrà nel piazzale antistante lo stabilimento Big Time Givers. Parallelismo con la Variante alla SR436 Francesca nel comune di Larciano: la tubazione sarà posta a sudovest della strada di progetto denominata Riorganizzazione del sistema viario relativo alla SP25 San Rocco SR436 e alla SR436 Francesca 1 Stralcio lotto B, ad una distanza di almeno 6 metri dal ciglio esterno del fosso di guardia. Attraversamento della SR436 al km nel comune di Larciano: l attraversamento sarà effettuato con tecnica no dig spingi tubo senza interessamento della carreggiata stradale (vedi Tavola T.STR.3c). Attraversamento della SP111 Strada per Massarella nel comune di Cerreto Guidi: l attraversamento sarà effettuato con tecnica no dig spingitubo senza interessamento della carreggiata stradale (vedi Tavola T.STR.4a). Parallelismo con la SP11 dal km al km nel comune di Fucecchio: la tubazione sarà posta a nord nordest della suddetta strada, ad una distanza di almeno 5 metri dal ciglio esterno del fosso di guardia (vedi Tavola T.STR.5a d). o Tra la rotatoria di via Lombardia e quella con Viale Colombo la tubazione sarà posta nella fascia a verde laterale la carreggiata (vedi Tavola T.STR.5b). o La rotatoria di Via Lombardia sarà percorsa sulla metà a nord con posa della tubazione con metodo tradizionale con scavo in trincea. o La rotatoria di Viale Colombo, al km sarà attraversata con tecnica no dig spingitubo (vedi Tavola T.STR.5c). Attraversamento rotatoria di raccordo tra SP11 e SP66 Nuova Francesca nel comune di Santa Croce sull Arno: l attraversamento sarà effettuato con tecnica no dig directional drilling senza interessamento della carreggiata stradale; con questa trivellazione saranno anche attraversati 2 fossi denominati Fosso 2 e Fosso del Castellare (vedi Tavola T.STR.6a). Parallelismo con la SP66 Nuova Francesca dal km al km nel comune di Santa Croce sull Arno: o la tubazione sarà posta a nordest della suddetta strada, ad una distanza di almeno 6 metri dal ciglio esterno del fosso di guardia dal km al km (vedi Tavola T.STR.6b c d). o al km sarà effettuato l attraversamento della suddetta strada provinciale mediante trivellazione microtunneling (vedi Tavola T.STR.6d). o la tubazione sarà posta a sudovest della suddetta strada, ad una distanza di almeno 6 metri dal ciglio esterno del fosso di guardia dal km al km (vedi Tavola T.STR.6e). o al km sarà effettuato l attraversamento della suddetta strada provinciale mediante trivellazione spingitubo (vedi Tavola T.STR.6f) Parallelismi e intersezioni con adduttrici idriche E stata valutata in questa fase preliminare l interferenza con l adduttrice idrica principale della Valdinievole, l acquedotto del Pollino, nel tratto compreso tra la località Uggia e la località Castelmartini. Si prevede l eventuale risanamento di parti dello stesso, da concordare e valutare nelle fasi progettuali successive.

10 pagina 9 di 9 4. DATA DI REDAZIONE E NOME DEL PROGETTISTA RESPONSABILE Luglio 2015 Il Tecnico Progettista Ing. Giovanni Simonelli