L ARIA UMIDA. Figura 1. Ingegneria Chimica Ambientale - Esercitazioni - Aria Umida - Ing. Alessandro Erto -
|
|
- Gloria Stefani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L ARIA UMIDA Definiamo Aria secca una miscela di gas la cui composizione (in volume) assumiamo costante: 78% Azoto 21% Ossigeno 1% Gas rari (tra cui elio, neon, argon) ed Anidride Carbonica. All aria aperta la percentuale di CO2 è circa 0.03%, quindi si può considerare trascurabile. L Aria umida è una miscela fra aria secca e vapor acqueo, la fase complessiva è gassosa; in prima approssimazione tale sarà considerata una miscela di due gas ideali: infatti il vapor d acqua presenta una pressione parziale molto piccola, quindi è lecito trascurare il comportamento da vapore surriscaldato. La psicrometria si occupa essenzialmente dello studio termodinamico dell'aria come miscela ideale di gas ideali e di un componente condensabile, il vapor d'acqua appunto, soggetto ai vincoli di equilibrio di fase liquido-vapore dell'acqua. Il contenuto di vapor d'acqua, il componente condensabile, è variabile nelle diverse condizioni ambientali e/o per effetto di operazioni di umidificazione o deumidificazione, mentre tutti gli altri gas presenti nell'aria sono in rapporto di concentrazione che rimane inalterato in tutte le differenti condizioni ambientali e in tutti i processi tecnici realizzabili nel condizionamento. L aria che comunemente respiriamo è aria umida, la quantità di vapor acqueo presente nell atmosfera è, come detto, variabile, analizziamo ora un primo esperimento utile per comprendere questo fenomeno oltre che per trovare un sistema di misurazione della quantità di vapor acqueo nell aria. P =1 Atm T = COST. Aria Secca Aria Umida Figura 1 Come mostrato in figura 1 viene posto un contenitore pieno d acqua sotto una campana dove è presente aria secca mantenendo T e P costanti. Dopo un certo tempo parte dell acqua presente nel contenitore evapora. Il vapore formatosi si disperde nella campana, trasformando l aria secca in aria umida. Il processo continua fino a che la pressione parziale P v del vapore saturo eguaglia la tensione di vapore dell acqua P alla temperatura T alla quale si opera, ovvero la pressione di saturazione dell acqua P sat. All equilibrio, quindi, P v =P.
2 Eventuali gas inerti non influiscono sulla pressione finale del vapore (che in questo caso è una pressione parziale nella miscela, e coincide ancora con la pressione di saturazione alla temperatura del liquido se gas e vapore possono essere considerati gas perfetti). Il valore limite di liquido vaporizzabile, quindi, dipende solo dalla temperatura di miscela T, e precisamente, aumenta all'aumentare della temperatura T. La pressione iniziale P influisce solo sul tempo richiesto per completare il processo di evaporazione, che diventa minimo se si fa il vuoto nel recipiente. Si ricorda che chiudendo entro un contenitore totalmente vuoto (cioè senza aria e altre sostanze) e perfettamente ermetico una qualsiasi sostanza pura allo stato liquido, si ha sempre una certa quantità di molecole che, liberatesi a livello dell'interfaccia liquido-vapore, si portano allo stato di vapore (evaporazione) e di molecole che ritornano allo stato liquido condensando all'interfaccia. Quando, per una certa temperatura T del sistema, le velocità di questi due opposti processi è uguale, cioè quando il sistema raggiunge l'equilibrio termodinamico, la pressione che si misura è detta pressione di saturazione del sistema alla temperatura T e si è in condizioni di saturazione, poiché si è raggiunta la massima quantità di vapore in grado di occupare il volume sovrastante il liquido nel contenitore. Il fenomeno della saturazione, tipico di tutte le miscele, impone un limite alla quantità di vapore d'acqua che l'aria può contenere: un componente può sciogliere solo una determinata quantità di un altro componente; superata questa soglia, i due restano immiscelati. Così, ad esempio, se continuiamo ad aggiungere dello zucchero al caffè contenuto in una tazzina, a un dato punto non potremo più mischiare caffè e zucchero perché abbiamo raggiunto il limite e la miscela è satura; lo zucchero in più si depositerà, immiscelato, sul fondo. La stessa cosa succede all'aria secca che potrà "sciogliere" solo una determinata quantità di vapore, quantità che dipende dalla temperatura dell'aria: tanto più la temperatura è elevata, tanto maggiore è la quantità di vapore che essa può miscelare. Ciò significa che se P v > P sat si ha una condensazione di una parte dell acqua fino a che Pv=P sat ; ad esempio un abbassamento opportuno della temperatura porta l'aria umida in uno stato instabile, in cui P sat diminuisce e nel quale vi è eccesso di vapore. Il nuovo equilibrio si raggiunge tramite la condensazione, cioè il passaggio dalla fase gassosa alla fase liquida, della massa del vapore che eccede il limite che corrisponde alla nuova temperatura. La pressione parziale è P v = P tot y w, in cui y w è la frazione molare di acqua all interno dell aria; per abbassare il valore di P v è necessario che diminuisca y w, ovvero che condensi parte dell acqua che viene sottratta all aria. Questo fenomeno si verifica a contatto con le superfici "fredde", cioè quelle che hanno una temperatura minore della temperatura di rugiada. Nel caso dell'aria umida, che è una miscela di gas, non si ha separazione di fase condensata, quindi, fintantoché la pressione parziale del vapore nella fase aeriforme è inferiore al valore della pressione di saturazione alla temperatura della miscela e quando tali pressioni coincidono si dice che l'aria è satura (del componente vapore). Il fenomeno della saturazione è legato alla misura del contenuto di vapore d'acqua, attraverso alcune grandezze caratteristiche: l'umidità relativa o grado igrometrico φ, definita come rapporto tra la massa di vapor d'acqua presente in un certo volume di aria umida e la massa di vapore contenibile in condizioni di saturazione alla stessa temperatura nello stesso volume di aria umida. Essa rappresenta anche il rapporto tra la densità del vapore ρv e la densità del vapore saturo alla stessa temperatura ρs. Approssimando il comportamento del vapore come gas ideale si può scrivere anche: φ = Pv / Psat
3 m pvv R T v v U. R. = = = m p s sv R T v p p v sat L'umidità relativa i potrà quindi variare nell'intervallo (0 1) in conseguenza del fatto che la pressione parziale del vapore può risultare compresa tra Pv = 0 e Pv = Psat. Così, un valore di umidità relativa del 10% indica un bassissimo contenuto di vapore d'acqua, mentre per contro il 100% di umidità relativa indica che l'aria è giunta a saturazione e non può più contenere altro vapore. Questa grandezza è sempre compresa tra 0 e 1, quindi può essere rappresentata in forma percentuale (tramite una semplice moltiplicazione per 100). E evidente che l umidità relativa non possa mai superare il 100%. Se così fosse, si avrebbe Pv > Psat, impossibile in condizioni stazionarie perché in questo caso parte del vapore condenserebbe, e la pressione del vapore tenderebbe quindi ad abbassarsi fino a tornare ad un valore lecito. Tuttavia il grado igrometrico presenta uno svantaggio: non indica in senso assoluto quanto vapore acqueo è contenuto nell aria, ma piuttosto ci da un idea di quanto l aria sia distante dalla saturazione. l'umidità assoluta o titolo x, definita come il rapporto tra la massa di vapor d'acqua e la massa di aria secca contenuta alla stessa temperatura nelle stesso volume di aria umida [kgv /kga]. Analogamente, quindi, essa rappresenta il rapporto tra la densità del vapore ρv e la densità dell'aria secca ρa; Il legame esistente tra l'umidità assoluta x e l'umidità relativa i può essere espresso nel modo seguente: dove n v e n a rappresentano rispettivamente il numero di moli di vapore e di aria secca presenti nella miscela di aria umida considerata, m v e m a le masse molari dei due componenti (essendo l aria un miscuglio di vari gas, la sua massa molare viene calcolata come media pesata delle masse molari dei vari componenti). Infine P tot = P a - P v (a livello del mare P tot = Pascal) è la pressione totale della massa d aria umida considerata e P sat la pressione di saturazione del vapore alla temperatura considerata (questa grandezza si ottiene delle apposite tabelle del vapore). L uguaglianza P v = ϕp sat deriva dalla definizione di umidità relativa. Si può osservare che essendo P sat = f (t) risulta anche x = f (t, φ), ovviamente se la pressione totale della miscela P tot è supposta costante. Applicazioni Vediamo ora come interpretare titolo e titolo di saturazione attraverso due esempi. 1) La saturazione dell aria è la causa del fenomeno della pioggia. Una massa di aria umida, la nuvola, che si trova alla temperatura T A e pressione P ha inizialmente un titolo x minore di quello di saturazione x sat A ( relativo alla temperatura T A ). Se si verifica un calo della temperatura il titolo di saturazione x sat risulta inferiore rispetto a prima. Quindi può verificarsi che il titolo della massa d aria umida sia minore del nuovo titolo di
4 saturazione. In sostanza la nuvola contiene più acqua di quanta ne possa contenere e si verifica il fenomeno della pioggia. 2) Normalmente il vapore acqueo è trasparente, quindi non visibile nell aria, ma in condizioni prossime a quelle del titolo di saturazione si verifica il fenomeno della nebbia. La nebbia è una situazione molto stabile, anche se sembrerebbe non esserlo, che tende ad automantenersi grazie al comportamento da termostato dell acqua. Supponiamo infatti che la temperatura scenda di qualche grado: l acqua condensa e cede all ambiente il calore di vaporizzazione. Questa energia liberata tenderà a riportare il sistema all equilibrio. Vista dal satellite la Terra risulta per 3/4 coperta da nebbia, ma se sul nostro pianeta ci fosse qualche miliardo di metri cubi di acqua in più il titolo dell atmosfera aumenterebbe sino ad arrivare a cavallo del titolo di saturazione e la Terra sarebbe ricoperta dalla nebbia perenne (come lo sono molti pianeti). GRANDEZZE IGROMETRICHE Le grandezze rilevanti nello studio del comportamento di questa aria umida sono principalmente la pressione, l entalpia, la temperatura oltre all umidità relativa e assoluta già citate in precedenza. Pressione L aria atmosferica viene trattata come una miscela di gas perfetti la cui pressione è, per la legge di Dalton, la somma delle pressioni parziali dell aria secca e del vapore: Pa + Pv = Patm In particolare la pressione del vapore, per ogni temperatura, può assumere un valore che al massimo corrisponde alla pressione di saturazione. Entalpia Le trasformazioni dell'aria umida comportano in generale scambi termici, che possono essere valutati mediante variazioni di entalpia. Nell ipotesi di miscela di gas ideali, l entalpia dell aria umida può essere espressa come somma dell entalpia dell aria secca e del vapore che ad essa si accompagna: m a h a +m v h v Dalla definizione del titolo, per ogni chilogrammo di aria secca ho x chilogrammi di vapor d acqua, per cui possiamo scrivere l entalpia di una miscela contenente un kg di aria secca: m h m h a a v v h 1 + x = + = ha + ma ma xh v Alla generica temperatura t, le entalpie ha e hv possono essere valutate in relazione ad opportuni stati di riferimento ha e hv.
5 Entalpia dell aria secca: Assumendo come stato di riferimento a valore nullo di entalpia il gas ideale a T 0 =273,16K, risulta: h a =c Pa (T-T 0 ) Dove: c pa : calore specifico a pressione costante dell aria secca. Entalpia del vapor d acqua: Assumendo come stato di riferimento a valore nullo di entalpia il liquido saturo a T 0 =273,16K, risulta: h v =c Pv (T-T 0 )+λ 0 Dove: c pv : calore specifico a pressione costante del vapore d acqua nello stato di vapore surriscaldato; λ 0 : calore latente di vaporizzazione dell acqua a 0 C. In totale: h 1+x =c Pa (T-T 0 )+x[c Pv (T-T 0 )+λ 0 ] Si assume normalmente: λ 0 =2500 kj/kg c pa =1 kj/kg K c pv =1,875 kj/kg K 1,9 kj/kg K IL calore specifico dell aria umida rappresenta il calore necessario per riscaldare di 1 C la temperatura di 1 Kg di aria secca e del vapore ad essa associato. Cp = Cp + Cp x Cp as = 0,238 Kcal/Kg as C Cp vap = 0,48 Kcal/Kg vap C u as vap Temperatura La temperatura è una delle grandezze fondamentali per definire lo stato dell aria. Si possono individuare due condizioni nelle quali la temperatura assume un significato particolare: le condizioni di rugiada (viene definita una temperatura di rugiada) le condizioni di saturazione (viene individuata la temperatura di bulbo umido o di saturazione adiabatica). Temperatura a bulbo secco (T bs ): temperatura misurata con un termometro a mercurio direttamente in aria ovvero qualsiasi valore di temperatura del sistema aria-acqua che non sia alle condizioni di saturazione. La temperatura di rugiada (T r ): temperatura per la quale il sistema aria-acqua ha raggiunto la saturazione in condizioni isobare. si ottiene mediante il raffreddamento (a pressione costante) di una massa d aria umida, fino a che il vapore presente in essa inizia a condensare. Questa situazione può verificarsi, per esempio, quando l aria in prossimità di una superficie fredda diminuisce la sua temperatura fino a far sì che la superficie si appanni per la presenza di minuscole goccioline d acqua. Temperatura di saturazione adiabatica (T s ): è quel particolare valore di temperatura alla quale l acqua, evaporando nell aria, porta l aria stessa a saturazione allo stesso valore di temperatura. Tale valore è univocamente determinato dallo stato termodinamico iniziale dell aria.
6 La temperatura di saturazione adiabatica è un dato termodinamico, rappresentativo di condizioni di equilibrio L apparecchiatura implicata nella definizione della temperatura di saturazione adiabatica è riportata di seguito: m& l = ma & ( x ) s 1 1 x t 1 * t 1 * &ma &ma h 1 x 1 h s1 x s1 Una portata di aria umida ( &ma ) viene portata a condizione di saturazione per iniezione, attraverso opportuni ugelli nebulizzatori, della portata di acqua &ml (di entità esattamente necessaria e sufficiente allo scopo). Il processo è a regime permanente, adiabatico, isobaro e l apparecchiatura è pertanto chiamata SATURATORE ADIABATICO. Si imponga per l acqua di alimentazione lo stesso valore di temperatura dell aria umida satura in uscita dall apparecchio: questo valore è la * temperatura di saturazione adiabatica t 1 dell aria nello stato d ingresso 1. Il primo principio della termodinamica ci permette quindi di scrivere: m& a h + ml & h = ma & h 1 l s 1 La temperatura di bulbo umido (T bu ): temperatura che misura un termometro a bulbo quando il suo elemento sensibile è avvolto in una garza imbevuta di acqua ed è soggetto ad una corrente d aria che ne provoca l evaporazione. L evaporazione è dovuta ad un gradiente di concentrazione tra garza e aria (fenomeno diffusivo). L'evaporazione dell'acqua contenuta nella garza determina un abbassamento della temperatura dell liquido e quindi all interfaccia liquido-termometro, in cui si suppone ci siano condizioni di saturazione. Contemporaneamente, si instaura un flusso di calore contrario che dal gas fluisce al liquido, proprio per effetto della differenza di temperatura innescata dall evaporazione. A regime i due flussi sono uguali e mi consentono di misurare una temperatura di interfaccia detta appunto di bulbo umido, inferiore a quella di bulbo secco. Nel caso in cui l aria dell ambiente si trovi in condizioni di saturazione dalla garza non può evaporare acqua, visto che l aria contiene già la massima quantità di vapore acqueo consentita per le date condizioni. Ciò comporta che, in queste ipotesi, T bu = T bs Per solo il sistema aria-acqua, temperatura di saturazione adiabatica e temperatura di bulbo umido coincidono; di conseguenza per il calcolo della prima si può fare riferimento alla seconda, la cui realizzazione sperimentale risulta di maggior semplicità.
7 Il Diagramma Psicrometrico Il comportamento dell aria umida nei confronti di processi quali raffreddamento, riscaldamento, immissione di acqua, etc. può essere utilmente rappresentato sul diagramma psicrometrico con il quale è possibile schematizzare in modo semplice le trasformazioni. L'aria umida è quindi trattata in psicrometria come una miscela a due componenti e per caratterizzarne compiutamente lo stato termodinamico in condizioni di equilibrio non bastano due parametri, come pressione e temperatura per le sostanza pure, ma servono invece tre coordinate termodinamiche indipendenti. La regola delle fasi o di Gibbs (V = C - F + 2), ove V indica il numero di parametri indipendenti da considerare per descrivere compiutamente dal punto di vista termodinamico un sistema in equilibrio, C è il numero di componenti e F il numero delle fasi presenti all'equilibrio) dà ragione del fatto che siano necessari tre grandezze di stato tra loro indipendenti. Dunque, accanto a pressione (totale) e temperatura si deve disporre di un altro parametro in grado di esprimere la quantità di vapor d'acqua presente all'equilibrio. Ad ogni modo per terzo parametro si può, per esempio, considerare una qualunque delle grandezze tipiche della psicrometria. Il diagramma adottato dall ASHRAE riporta sull asse orizzontale le temperature e su quello verticale l umidità assoluta. Sull asse delle ascisse si trova la temperatura; un percorso lungo una linea retta verticale indica una variazione dello stato psicometrico a T costante. L ordinata rappresenta il titolo x (misurato in questo caso in gvap /kg aria); quindi uno spostamento orizzontale non determina una variazione del rapporto fra quantità d aria secca e vapore. Le linee diagonali decrescenti, come si può facilmente dedurre dal diagramma, sono le curve isoentalpiche, l entalpia specifica J viene misurata in KJ/kgaria. In diagonale ci sono anche linee tratteggiate che permettono la valutazione del volume specifico della miscela aria-acqua Infine le curve crescenti, ciascuna identificata da un numero compreso tra 10 e 100 sono le curve a grado igrometrico costante. Per esempio la curva indicata dal numero 10 rappresenta un umidità relativa del 10%, e così via per le altre. Ovviamente la prima curva da sinistra indica la regione dove ϕ = 1 (U.R. del 100%); oltre questa curva si entra in una situazione impossibile, perché come già detto il grado igrometrico non può superare il valore 1 (saturazione). Dato uno stato a dell aria individuato da un punto sul diagramma con due coordinate (per esempio temperatura e umidità relativa), la corrispondente temperatura di rugiada Tr e temperatura di bulbo umido (=temperatura di saturazione adiabatica) Ts possono essere determinate nel modo seguente: la temperatura di rugiada si trova in corrispondenza dello stesso titolo xa dello stato a e dell umidità relativa pari al 100%; la temperatura di saturazione, in corrispondenza della stessa entalpia h a del punto a e ancora dell umidità relativa del 100%.
8
9 Un tipico utilizzo di questo diagramma è la conversione da grado igrometrico a titolo (o viceversa) una volta nota la temperatura dell aria. Per esempio, supponiamo di conoscere il grado idrometrico di una certa massa d aria, e sia nota anche la sua temperatura. In questo modo identifichiamo in modo univoco un punto sul diagramma, come intersezione tra la curva con il ϕ specificato e la retta verticale corrispondente alla temperatura considerata. Proiettando il punto appena trovato sull asse verticale, e misurandone l altezza, si ottiene immediatamente il titolo della massa d aria. Per esempio, sapendo che a una temperatura di 25 C l umidità relativa dell aria è dell 80%, si ottiene immediatamente un valore del titolo pari a x = 16g/kgaria, ossia per ogni kg di aria secca sono presenti 16 g di vapore acqueo. TECNICHE PER VARIARE L UMIDITÀ I metodi per umidificare sono essenzialmente tre: Aggiunta diretta di vapor d acqua: consiste nell aggiunta di una quantità di vapore sufficiente a raggiungere il grado di umidità voluto. Aggiunta di aria umida: consiste nel miscelare l aria da trattare con una corrente più umida. Contatto diretto aria-acqua: si effettua iniettando acqua nell aria da umidificare. L acqua evapora aumentando così l umidità dell aria. Per diminuire l umidità relativa, i sistemi più comunemente utilizzati sono: Riscaldamento: il riscaldamento, procedendo ad umidità assoluta costante, determina una diminuzione dell umidità relativa. Raffreddamento al di sotto del punto di rugiada seguito dal riscaldamento: questo metodo è una vera e propria deumidificazione. L aria viene fatta raffreddare a temperature inferiori al punto di rugiada, l eccesso di vapor d acqua condensa e viene separato dall aria, questa viene riscaldata successivamente alla temperatura ed all umidità relativa desiderata. L acqua eliminata corrisponde alla differenza di temperatura tra le due umidità assolute. Il processo si realizza facendo passare l aria in un refrigerante, poi in uno scambiatore, per il successivo riscaldamento, che può essere realizzato mediante scambiatori di calore riscaldati da vapore o da fumi caldi, mediane tubi allettati o piastre di scambio termico, o mediante resistenze elettriche. Passaggio attraverso un mezzo disidratante: l aria viene fatta passare attraverso un mezzo disidratante che ne trattiene l umidità. L eliminazione dell umidità avviene a temperatura costante. La perdita di acqua è pari alla differenza tra l umidità assoluta iniziale e finale. Il mezzo assorbente ottimale deve essere facilmente rigenerabile per riscaldamento; il gel di silice è il mezzo essiccante che presenta le migliori caratteristiche.
10 ESERCIZI 1. Una massa di aria umida ha umidità specifica di 15 g/kg e temperatura a bulbo secco di 30 C. Determinare l umidità relativa, j, l entalpia specifica, h, la temperatura di rugiada, tr, la temperatura a bulbo bagnato, tbb, in tali condizioni. Note due grandezze di stato si può determinare su uno dei diagrammi ci stato dell aria umida il punto che corrisponde allo stato dell aria considerata. Individuato il punto dal diagramma è possibile ricavare i valori delle altre grandezze di stato. Nel caso specifico si ha: j =64%, h=69kj/kg, tr=20,5 C, tbb =23,5 C 2. In un ambiente l umidità relativa dell aria é pari al 40% mentre la temperatura è di 20 C. Valutare se su di una superficie che si trovi a 10 C si forma condensa. Se una qualsiasi superficie si trova a temperatura inferiore a quella di rugiada dell aria umida con cui è a contatto su di essa si forma condensa. Per risolvere il problema bisogna quindi determinare attraverso il diagramma di stato la temperatura di rugiada, tr, la quale risulta pari a circa 6 C. Essendo la temperatura di rugiada inferiore a quella della superficie non si forma condensa. 3. Una portata di 10 kg/s di aria umida deve passare da una temperatura di 40 C e 10% di umidità relativa alla temperatura di 20 C e umidità specifica 12 g/kg. Determinare la potenza termica necessaria per ottenere tale risultato. Tracciando un bilancio di energia sulla massa di aria umida e ricavando, dopo aver individuato gli stati del sistema all inizio e alla fine della trasformazione, i valori dell entalpia specifica si ottiene: Q = m (hf - hi )= 10 kg/s (50 kj/kg 52 kj/kg)=-20 kj Si noti il segno meno che indica una perdita di energia da parte della massa di aria umida.
12/03/2013. Aria umida. Proprietà e trasformazioni
Aria umida Proprietà e trasformazioni 1 Costituente Concentrazione volumetrica (%) Massa molecolare [kg/ kmol] Azoto (N 2 ) 78,084 28,0134 Ossigeno (O 2 ) 20,9476 31,9988 Argon (Ar) 0,934 39,948 Anidride
DettagliPSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI
PSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI Un modello di comportamento interessante per la termodinamica è quello cosiddetto di gas perfetto. Il gas perfetto è naturalmente un astrazione, tuttavia
DettagliL aria atmosferica che respiriamo è costituita da un insieme di componenti gassosi e da altre sostanze in genere inquinanti
L aria atmosferica che respiriamo è costituita da un insieme di componenti gassosi e da altre sostanze in genere inquinanti L aria atmosferica contiene anche vapore d acqua L aria che prendiamo in considerazione
DettagliPsicrometria propedeutica all essiccamento
Psicrometria propedeutica all essiccamento LEZIONI DI CONTROLLO E SICUREZZA DEI PROCESSI IN AMBITO FARMACEUTICO PROF. MAURIZIA SEGGIANI maurizia.seggiani@unipi.it tel: 050 2217881 1 Psicrometria diagramma
DettagliMiscela aria - vapore
Lezione XVII - 2/04/2003 ora 8:30-10:30 - Miscele aria - vapore - Originale di Cammi Andrea. Miscela aria - vapore Definiamo Aria secca una miscela di gas la cui composizione (in volume) assumiamo costante:
DettagliLaurea in Archite:ura
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Laurea in Archite:ura IMPIANTI PER LA SOSTENIBILITA' ENERGETICA DEGLI EDIFICI A.A. 2018-2019 Le condizioni ambientali di comfort
DettagliEsercitazione 8: Aria Umida
Esercitazione 8: Umida 8.1) Dell aria alla temperatura di 40 C e pressione atmosferica ha una temperatura di bulbo umido di 30 C. Calcolare l umidità assoluta, l umidità relativa e il punto di rugiada
DettagliTermodinamica e trasmissione del calore 3/ed Yunus A. Çengel Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl
RISOLUZIONI cap.11 11.1 Si devono determinare le masse dell'aria secca e del vapore acqueo contenuti in una stanza in condizioni specificate e a un'umidità relativa specificata. Ipotesi L'aria e il vapore
DettagliRelazione PV=mRT dove il volume e' quello complessivo, mentre la pressione è quella che deriverebbe dal singolo gas, detta pressione parziale P i
Relazione V=mRT dove il volume e' quello complessivo, mentre la pressione è quella che deriverebbe dal singolo gas, detta pressione parziale i. Vale la legge di Dalton : i = er le condizioni usuali in
DettagliTemperatura a bulbo umido Tbu ( C)
Temperatura a bulbo umido Tbu ( C) La temperatura di bulbo umido, tbu, è la temperatura misurata con un termometro il cui bulbo sia stato ricoperto con una garza bagnata con acqua pura ed esposto ad una
DettagliRelazione PV=mRT dove il volume e' quello complessivo, mentre la pressione è quella che deriverebbe dal singolo gas, detta pressione parziale P i
Relazione PV=mRT dove il volume e' quello complessivo, mentre la pressione è quella che deriverebbe dal singolo gas, detta pressione parziale P i. Vale la legge di Dalton : P i = P Per le condizioni usuali
DettagliDiagramma dell aria umida (Carrier)
Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell Ambiente Costruito Building & Environment Science & Technology BEST Diagramma dell aria umida (Carrier) Corso del Prof. Arch. Giuliano DALL Ò e-mail: giuldal@polimi.it
DettagliPSICROMETRIA MISCELE D ARIA E VAPOR D ACQUA E RELATIVE TRASFORMAZIONI SUL DIAGRAMMA PSICROMETRICO
PSICROMETRIA MISCELE D ARIA E VAPOR D ACQUA E RELATIVE TRASFORMAZIONI SUL DIAGRAMMA PSICROMETRICO Corso di Fisica Tecnica Ambientale Scienze dell Architettura Generalità La sensazione di benessere che
DettagliUmidificazione (2) Raffreddamento con evaporazione
Umidificazione (2) Raffreddamento con evaporazione Termodinamica dell Aria Umida - 27 Nel secondo caso, parte dell acqua spruzzata nella corrente evapora, sottraendo all aria calore sensibile ed abbassandone
DettagliTRASFORMAZIONI PSICROMETRICHE
TRASFORMAZIONI PSICROMETRICHE Proprietà dell aria umida Si definisce: Temperatura di bulbo asciutto T ba la temperatura della miscela di aria umida misurata da un termometro dotato di un sistema di schermatura
DettagliL aria umida e l uso del diagramma psicrometrico
L aria umida e l uso del diagramma psicrometrico La climatizzazione dell aria prevede una serie di trattamenti che hanno come fine quello di ottenere nell ambiente climatizzato condizioni ottimali di temperatura
DettagliJ/ ( kgk) J/ ( kgk)
Corso di Laurea in Ingegneria Nucleare e della Sicurezza e Protezione Elemensti di psicrometria a.a. / Ing. Nicola Forgione Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione E-mail: nicola.forgione@ing.unipi.it;
DettagliA) ESERCIZI SVOLTI CON RISULTATI
A) ESERCIZI SVOLTI CON RISULTATI ESERCIZIO 1 Una portata di 4592.80 m 3 /h di aria umida a T ba = 10 C e U.R. = 18 % si mescola adiabaticamente con una seconda portata di 1.27 kg/s di aria umida a T ba
DettagliArchitettura SAPIENZA Roma Corso di Laurea Magistrale in Architettura c.u. PSICROMETRIA CORSO DI FISICA TECNICA AMBIENTALE
PSICROMETRIA DEFINIZIONI Architettura SAPIENZA Roma 2 Lo studio della termodinamica si basa sulla definizione e l'impiego di grandezze (o variabili) termodinamiche, le quali considerano i sistemi da un
DettagliEventuale post-riscaldamento se la necessitàdi deumidificazione ha comportato una diminuzione eccessiva di temperatura
La scelta delle condizioni termoigrometriche di immissione in Ideve essere fatta in modo tale da compensare le qt e gli apporti di mv. Si utilizza ti pari a 30-35 C. Cmq in modo da avere nell embinete
DettagliL a r i a u m i d a e l u s o d e l d i a g r a m m a p s i c r o m e t r i c o
L a r i a u m i d a e l u s o d e l d i a g r a m m a p s i c r o m e t r i c o Documentazione interna All Rights Reserved L a r i a u m i d a e l u s o d e l d i a g r a m m a p s i c r o m e t r i c
DettagliENERGETICA DEGLI EDIFICI
ENERGETICA DEGLI EDIFICI Richiami di aria umida Docenti: Prof. Marco Dell Isola Ing. Fernanda Fuoco Aria atmosferica L'aria atmosferica é costituita da un insieme di componenti gassosi e da altre sostanze
DettagliTRASFORMAZIONI PSICROMETRICHE
TRASFORMAZIONI PSICROMETRICHE Modulo di Tecnica del Controllo Ambientale Aria um ida: generalità L aria umida atmosferica è una m iscela di gas, com posta di aria secca e vapore acqueo: Aria secca + Acqua
DettagliENERGETICA DEGLI EDIFICI
ENERGETICA DEGLI EDIFICI Richiami di aria umida Docenti: Prof. Marco Dell Isola Ing. Fernanda Fuoco Aria atmosferica L'aria atmosferica é costituita da un insieme di componenti gassosi e da altre sostanze
DettagliEsercizio 1 Esercizio 2
GAS IDEALI Dell ossigeno, supposto gas ideale con k = 1.4 cost, evolve secondo un ciclo costituito dalle seguenti trasformazioni reversibili: Compressione isoterma dallo stato 1 (p1 = 0.9 bar; v1 = 0.88
DettagliLaurea in Archite:ura
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Laurea in Archite:ura IMPIANTI PER LA SOSTENIBILITA' ENERGETICA DEGLI EDIFICI A.A. 2018-2019 Docente: ROBERTO RICCIU Roberto Ricciu:
DettagliStati della materia. Una sostanza pura è una sostanza la cui composizione chimica non varia. Ossigeno. Acqua. Aria
1. Una sostanza pura non deve necessariamente essere composta da un unico elemento chimico. 2. Anche una miscela di più sostanze può essere considerata una sostanza pura purchè abbia una composizione chimica
DettagliCondensa interstiziale, Metodo Glaser. Corso di Fisica Tecnica a.a. 2017/2018 Prof. Marina Mistretta
Condensa interstiziale, Metodo Glaser Corso di Fisica Tecnica a.a. 2017/2018 Prof. Marina Mistretta difici : quadro generale Fenomeni di condensazione di vapore negli edifici : quadro generale Fenomeni
DettagliFISICA TECNICA AMBIENTALE
FISICA TECNICA AMBIENTALE PUNTO ENERGIA PSICROMETRIA Prof. Ing. Francesco Mancini, Prof. Ing. Marco Cecconi Università Sapienza di Roma OBIETTIVI E ARGOMENTI Argomenti che verranno trattati: 1. bilancio
DettagliAria umida - Psicometria Ing. L. Pirri - 02/04/1999
Aria umida - Psicometria Ing. L. Pirri - 02/04/1999 Aria umida Consideriamo l'aria umida come miscela tra 1 kg di aria secca ed x kg di vapore ad essa associato. Legge di Dalton In un recipiente che contiene
DettagliElementi di psicrometria. Ingegneria Applicata e Protezionistica I - Fisica Industriale -
Elementi di psicrometria Ingegneria Applicata e Protezionistica I - Fisica Industriale - Psicrometria La psicrometria studia la mistura di aria e apor d'acqua (aria umida) oero di quelle miscele binarie
DettagliEsercizi sugli stati ed il diagramma entalpico dell'aria umida
Esercizi sugli stati ed il diagramma entalico dell'aria umida CESARE MARIA JOPPOLO, STEFANO DE ANTONELLIS, LUCA MOLINAROLI DIPARTIMENTO DI ENERGIA POLITECNICO DI MILANO C. M. Joolo, S. De Antonellis, L.
Dettaglinumero complessivo di variabili = c f + 2
Regola delle fasi Definiamo sostanza pura quella che ha composizione chimica costante Diremo fase di una sostanza pura una sua regione omogenea dal punto di vista fisico. Lo stato di un sistema è individuato
DettagliL aria umida e l uso del diagramma psicrometrico. Condizioni Ambiente Estate Inverno Ta C C ϕ % %
L aria umida e l uso del diagramma psicrometrico La climatizzazione dell aria prevede una serie di trattamenti che hanno come fine quello di ottenere nell ambiente climatizzato condizioni ottimali di temperatura
DettagliL equazione che ne deriva prende il nome di Equazione di Stato dei gas perfetti : Equazione di stato dei gas perfetti
ARIA UMIDA 1. PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI Un modello di comportamento interessante per la termodinamica è quello cosiddetto d i gas perfetto. Il gas perfetto è naturalmente un astrazione,
DettagliL umidità atmosferica: misura
L umidità atmosferica: misura L aria è una miscela di gas che contiene sempre una certa quantità d acqua allo stato di vapore. Il contenuto in vapor acqueo dell atmosfera si può esprimere in vari modi:
DettagliLa Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici
La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =
DettagliOgni sostanza è composta da un grandissimo numero di molecole soggette a forze di attrazione reciproche più o meno intense (coesione molecolare o più
I Fluidi Ogni sostanza è composta da un grandissimo numero di molecole soggette a forze di attrazione reciproche più o meno intense (coesione molecolare o più comunemente forze di coesione) che caratterizzano
DettagliI PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA:
I PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r Z a n i c h e l l i e d i t o r e La F i s i c a di A m a l d i Z a n i
DettagliFisica dell Atmosfera: composizione e struttura
: composizione e struttura giuliano.vitali@unibo.it Indice 1 Indice 1 dell Atmosfera Cos è l Atmosfera Terrestre Involucro gassoso che avvolge la Terra, sede dei fenomeni meteorologici di varia natura
DettagliCalore sensibile. Qs = m c T [kcal nel Sistema Tecnico] [kj nel Sistema Internazionale] dove:
Calore sensibile Il calore sensibile è l energia termica che produce una variazione di temperatura nella sostanza interessata (è definito sensibile proprio perché produce un effetto sensibile : la variazione
DettagliCorso di Termofluidodinamica
Corso di Termofluidodinamica Modulo di Termodinamica Tecnica A.A. 2014-2015 - Esercizi di preparazione alla prima prova intermedia Problema N. 1 Un serbatoio deve essere dimensionato per contenere 200
DettagliApplicazioni del primo principio della termodinamica ed utilizzo delle tabelle del vapore: Esercizi svolti
Applicazioni del primo principio della termodinamica ed utilizzo delle tabelle del vapore: Esercizi svolti 19 marzo 23 Esercizio 1 Un recipiente di volume ssato e con pareti adiabatiche è diviso in due
DettagliModulo 0.3: Richiami di componentistica. Scaricatori di condensa
Corso di Impianti Meccanici Laurea Triennale e Magistrale Modulo 0.3: Richiami di componentistica Prof. Ing. Cesare Saccani Prof. Ing. Augusto Bianchini Ing. Marco Pellegrini Department of Industrial Engineering
DettagliH - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
H - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA SOLIDO LIQUIDO AERIFORME STATO SOLIDO LA MATERIA E' COSTITUITA DA MOLECOLE MOLTO VICINE TRA LORO, DISPOSTE IN RETICOLI ORDINATI
DettagliNella seguente tabella sono riportati i dati relativi ai vapori saturi circolanti nell impianto, dove W è il vapore di rete e V il vapore sviluppato:
EVAPORAZIONE 1 1. Una soluzione acquosa al 10% con una portata di 400 kg/min preriscaldata a 50 C viene concentrata al 25% mediante un evaporatore operante alla pressione di 0,54 ata.tenendo presente che:
DettagliCorso di Laurea in Ing. Gestionale ESERCIZI DI TERMODINAMICA PER IL CORSO DI FISICA TECNICA
Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Aggiornato a ottobre 2016 Corso di Laurea in Ing. Gestionale ESERCIZI DI TERMODINAMICA PER IL CORSO DI FISICA TECNICA 1. TERMODINAMICA DEGLI STATI 2. SISTEMI CHIUSI
DettagliEsercitazione di Fisica Tecnica
Anno Accademico 2016-2017 Prof. Ing. L. Maffei 1 Anno Accademico 2016-2017 - PARTE 1 Grandezze e unità di misura Consumi energetici 2 Grandezze e unità di misura 3 Convertire le seguenti misure usando
Dettagliil diagramma 2 psicrometrico esempi di calcolo teorico e grafico
il diagramma 2 psicrometrico esempi di calcolo teorico e grafico Rev.2.00 novembre 2008 1 il diagramma psicrometrico Il diagramma psicrometrico è uno strumento di lavoro di grande utilità pratica per i
Dettagli14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE
TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse
DettagliGli stati di aggregazione della materia
Lezione X - 20/03/2003 ora 8:30-10:30 - Stati fisici della materia, strumenti e Legge di Dalton - Originale di Daniele Bolletta e Carlo Chiari Gli stati di aggregazione della materia La materia che ci
Dettagli10.1 Sono date le frazioni molari dei costituenti dell'aria umida. Si devono determinare le frazioni di massa dei costituenti.
1 RISOLUZIONI cap.10 10.1 Sono date le frazioni molari dei costituenti dell'aria umida. Si devono determinare le frazioni di massa dei costituenti. Ipotesi Si trascurano le piccole quantità di gas nell'aria
DettagliTermodinamica dell atmosfera
Fondamenti di Fisica dell Atmosfera e del Clima Trento, 3 Marzo 2016 Sistema termodinamico Sistema termodinamico: porzione di materia che occupa una determinata regione dello spazio e puó scambiare massa
Dettagli. Proprietà degli stati della materia Aeriforme Liquido Solido
. Proprietà degli stati della materia Aeriforme Liquido Solido Volume variabile in funzione del recipiente Volume definito Volume definito Forma del recipiente Forma del recipiente Forma propria Miscibili
DettagliCORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016
CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la
DettagliL entalpia è una funzione di stato di un sistema ed esprime la quantità di energia che esso può scambiare con l'ambiente.
L entalpia è una funzione di stato di un sistema ed esprime la quantità di energia che esso può scambiare con l'ambiente. La definizione formale dell'entalpia è: H E + PV dove U rappresenta l'energia interna
DettagliLe sostanze. Liquido volume propri, forma dell oggetto che contiene
Le sostanze NaCl Solido forma e volume propri Na Cl δ- H 2 O δ+ H Liquido volume propri, forma dell oggetto che contiene 1 Aeriforme né forma né volume proprio gli stati di equilibrio della sostanza e
DettagliI gas. Le caratteristiche dei gas. La legge di Boyle
I gas Le caratteristiche dei gas Lo stato aeriforme è definito come uno dei tre stati della materia. Lo stato aeriforme può essere costituito da vapore o da gas. Un vapore è diverso da un gas in quanto
DettagliI Test di Autovalutazione... 2 Esiti I Test... 4 Statistiche per domanda I Test... 4 II Test di Autovalutazione... 5 Esiti II Test...
I Test di Autovalutazione... 2 Esiti I Test... 4 Statistiche per domanda I Test... 4 II Test di Autovalutazione... 5 Esiti II Test... 7 Statistiche per domanda II Test... 7 III Test di Autovalutazione...
DettagliFISICA TECNICA AMBIENTALE
FISICA TECNICA AMBIENTALE PUNTO ENERGIA PSICROMETRIA 1 Prof. Ing. Francesco Mancini, Prof. Ing. Marco Cecconi Università Sapienza di Roma DEFINIZIONI 2 Psicrometria (dal greco: ψυχρόν, freddo e μέτρον,
DettagliFISICA TECNICA - A.A. 99/00
Termo-fluidodinamica applicata - 1 a Interprova del 30.3.2000 Cognome Nome Anno di Corso Matricola 1 T1=200 C p1=7,0 bar m1=40 kg/s 2 A2=25 cm 2 T2=40,0 C p2=7,0 bar 3 V3=0,060 m 3 /s p3=7,0 bar Q A) Due
DettagliSOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI Svolgimento :
SOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI 2003 Svolgimento : Riferendoci alla figura del ciclo reale sul piano entalpico, il calore assorbito nell' eveporatore Q2 e il lavoro
DettagliCONDIZIONAMENTO DEGLI AMBIENTI CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO
CONDIZIONAMENTO DEGLI AMBIENTI CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO 2007-2008 2008 LOCALI CONDIZIONATI I LOCALI CONDIZIONATI SONO I LOCALI IN CUI SI MANTENGONO COSTANTI I VALORI
DettagliFisica Tecnica. Dr. Roberta Cocci Grifoni
Fisica Tecnica Scienze dell Architettura Dr. Roberta Cocci Grifoni Ascoli Piceno ARIA UMIDA L aria atmosferica viene solitamente indicata come aria umida, e può essere considerata come una miscela di un
DettagliTERMODINAMICA DELL ARIA UMIDA. Misura del vapore acqueo: grandezze igrometriche
TERMODINAMICA DELL ARIA UMIDA Misura del vapore acqueo: grandezze igrometriche 1) Mixing ratio: rapporto tra la massa di vapore acqueo m v e la massa di aria secca m d contenute in un certo volume w=m
DettagliPASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore. Scrittura in formule:
PASSAGGI DI STATO sublimazione fusione ebollizione S solidificazione L condensazione V brinamento Calore Scrittura in formule: - H O (s) H 2 2 O (l) fusione - H O (l) H 2 2 O (g) evaporazione - H O (s)
DettagliIndice. Prefazione alla terza edizione italiana...xi. Ringraziamenti dell Editore...XIII. Guida alla lettura...xiv
Prefazione alla terza edizione italiana...xi Ringraziamenti dell Editore...XIII Guida alla lettura...xiv 1 INTRODUZIONE E UNO SGUARDO D INSIEME...1 1.1 Introduzione alle scienze termiche...2 1.2 La termodinamica
DettagliCARATTERI CARATTERI TECNOLOGICI DI DI PROGETTAZIONE AMBIENTALE
CHIUSURE OPACHE COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO CONDENSA SUPERFICIALE CARATTERI CARATTERI TECNOLOGICI DI DI PROGETTAZIONE AMBIENTALE Gli ambienti devono essere ventilati, in maniera naturale o attraverso
DettagliDeterminazione e confronto delle prestazioni di impianti geotermoelettrici
Determinazione e confronto delle prestazioni di impianti geotermoelettrici Si ipotizzi di avere una potenza geotermica disponibile pari a 600 MW. La temperatura dell'acqua di refrigerazione all'uscita
DettagliLE PROPRIETA DEI GAS
LE PROPRIETA DEI GAS Per definire lo stato di un gas, bisogna definire le tre grandezze fisiche, chiamate variabili di stato, che lo caratterizzano: volume, pressione e temperatura. E' possibile descrivere
DettagliLo stato gassoso. Particelle con volume proprio trascurabile puntiformi
Lo stato gassoso Gas ideale (o perfetto) Particelle in movimento (casuale) Particelle con volume proprio trascurabile puntiformi Assenza di interazioni tra le particelle trasformazioni fisiche e non chimiche
DettagliUmidità dell aria e termoregolazione corporea:
Umidità dell aria e termoregolazione corporea: Organismi omeotermi: mantengono costante la temperatura corporea attraverso meccanismi di termoregolazione. Traspirazione: responsabile della dispersione
DettagliImpianti di. Climatizzazione. ing. Massimiliano Pancani
Impianti di Climatizzazione Indice delle dispense Capitolo 1 I fondamentali Unità di misura Temperatura Umidità Pressione Energia Potenza Capitolo 2 Sistemi energetici Sistemi energetici Impianti tecnici
DettagliIMPIANTIDI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTIDI CLIMATIZZAZIONE FACOLTÀ DI ARCHITETTURA FISICA TECNICA E IMPIANTI A.A. 2012/2013 MASSIMILIANO PANCANI Ingegnere Energetico e Nucleare m.pancani@gmail.com ogni tanto Dopo il corso saprete tutto
DettagliLezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche 03. I Sensori di Umidità Igrometri relativi meccanici principio di misura Basato sul fenomeno dell'elongazione di capelli umani in
DettagliIl prodotto della pressione per il volume di una determinata massa gassosa è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta: PV = KT
ESERCITAZIONE 5 LEGGI DEI GAS Le leggi che governano i rapporti che si stabiliscono tra massa, volume, temperatura e pressione di un gas, sono leggi limite, riferite cioè ad un comportamento ideale, cui
DettagliLA MATERIA NEI SUOI DIVERSI ASPETTI
LA MATERIA NEI SUOI DIVERSI ASPETTI Materia è tutto ciò che costituisce i corpi e che, assumendo forme diverse nello spazio, si manifesta ai nostri sensi. La materia è ovunque intorno a noi: il nostro
DettagliStati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia
Stati della materia STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E GAS PERFETTI Cosa sono gli stati della materia? Gli stati della materia sono come si presenta la materia nell universo fisico e dipendono dalla
DettagliGLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato gassoso Classificazione della materia MATERIA Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO
DettagliEVAPORAZIONE 2. Dati di progetto relativi ai vapori circolanti nell impianto:
EVAPORAZIONE 2 1. Una soluzione acquosa deve essere concentrata dal 10% al 25% in massa mediante un sistema di evaporazione a doppio effetto in controcorrente. Sapendo che: a) la soluzione diluita entra
DettagliESERCIZI di TERMODINAMICA. Considerare una mole di gas ideale. [Risultato: q=- 17 kj]
ESERCIZI di TERMODINAMICA 1 Suggerimenti: specificare le condizioni iniziali e finali; ricordarsi che la trasformazione è reversibile; è necessario il valore della capacità termica a volume costante che
DettagliEquazione di stato. Potremmo descriverla nº moli (ν), massa (W) o densità molecolare(n). W M N V N V W M. = n. Dalton. Legge di
n pv νrt di moli ν Equazione di stato R 8.31J/mol K Potremmo descriverla nº moli (ν), massa (W) o densità molecolare(n). Massa gas Numero di massa Molecolare W M n densità molecolare numero di molecole/v
DettagliRiepilogo di calorimetria
Riepilogo di calorimetria Applicate la conservazione dell energia: Calore assorbito = Calore ceduto Se non ci sono trasformazioni di fase: 1. Calore assorbito = massa x calore specifico x (T fin T iniz
DettagliI PARAMETRI MICROCLIMATICI PER AMBIENTI INTERNI
I PARAMETRI MICROCLIMATICI PER AMBIENTI INTERNI I PARAMETRI MICROCLIMATICI Temperatura Umidità Illuminazione TEMPERATURA TEMPERATURA La temperatura è la proprietà che caratterizza lo stato termico di un
DettagliSoluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO :
Soluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO : Come è noto, nella fase 3-4 del diagramma T-s di Rankine-Hirn sotto riportato, il fluido, dalla pressione vigente P2 e temperatura T3, si espande
DettagliIl calcolo di una colonna di rettifica. Metodo di McCabe-Thiele
Il calcolo di una colonna di rettifica Metodo di McCabe-Thiele Il calcolo di una colonna di rettifica deve immancabilmente iniziare dalla risoluzione del sistema di equazioni costituito dal bilancio globale
DettagliEsercizio sulle verifiche termoigrometriche
Prof. Marina Mistretta Esercizio sulle verifiche termoigrometriche 1) Una parete verticale costituita due strati di calcestruzzo (λ 1 =0,7 W/m K) con interposto uno strato di isolante (λ 2 =0,04 W/mK),
DettagliMISCELE DI GAS PERFETTI
Lezione IX 2/04/2014 ora 09.30 12.30 Miscele di gas perfetti Originale di Chiari Giulio, Mannelli Andrea MISCELE DI GAS PERFETTI In questo corso prenderemo in considerazione due miscele di gas perfetti.
DettagliSTATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI
STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI 14/01/2014 2 Una porzione di materia costituita da una sostanza la cui composizione chimica non varia da un punto all altro si dice costituita
DettagliDiagramma di stato di H 2 O
Lezione 13 1. Pressione e temperatura 2. Leggi dei gas 3. Teoria cinetica ei gas 4. Gas ideali e gas reali 5. Miscele gassose: legge di Dalton 6. Frazioni molari Diagramma di stato di H 2 O Diagrammi di
DettagliStati di aggregazione della materia, la pressione e i fluidi in quiete
Stati di aggregazione della materia, la pressione e i fluidi in quiete Una porzione di materia costituita da una sostanza la cui composizione chimica non varia da un punto all altro si dice costituita
DettagliDIAGRAMMA DI MOLLIER TABELLE DEL VAPOR D'ACQUA
DIAGRAMMA DI MOLLIER TABELLE DEL VAPOR D'ACQUA 1 DIAGRAMMA DI MOLLIER DEL VAPORE D'ACQUA RAPPRESENTA I VALORI DELLE VARIABILI TERMODINAMICHE DEL VAPOR D'ACQUA IN UN PIANO h (ASSE Y) / s (ASSE X) h = ENTALPIA
DettagliVerifica in Classe: Temperatura Che cos è la Temperatura? Come si misura la Temperatura? Termometri e scale termometriche.
Verifica in Classe: Temperatura Che cos è la Temperatura? Come si misura la Temperatura? Termometri e scale termometriche. Perché la Temperatura è importante per la conservazione dei beni culturali? Quali
DettagliLA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE
LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE - Gli oggetti che ci circondano sono costituiti di materia. - Come possiamo definire la materia? La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume. -
DettagliDiagramma di fase f(p,v,t)=0
Diagramma di fase f(p,v,t)=0 Taglio P(V) (per diversi valori di T) Prospetto P(T) Prospetto P(T): variazione di volume alla fusione Congelando si contrae Es: anidride carbonica Congelando si espande
DettagliPsicrometria. Definiamo titolo o umidita' assoluta o umidita' specifica il rapporto tra le due masse dei gas: . (5.2)
PSICROMETRIA Viene trattato il comportamento della miscela di aria e apor d'acqua, con riferimento alle trasformazioni alla pressione atmosferica che interessano sia il benessere ambientale che l'interazione
DettagliENERGIA E CALORE energia Joule (J) KJ (Kilojoule). Kilowattora (KWh) calore Caloria (Cal o KCal) Caloria calore British Thermal Unit (Btu)
ENERGIA E CALORE Unità di misura dell'energia: Joule (J), unità troppo piccola; comunemente si usa il suo multiplo, il KJ (Kilojoule). Importante è anche il Kilowattora (KWh), unità usata nella misura
Dettagli