La Sorveglianza epidemiologica e il Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) Paolo D Argenio Varese 10 Novembre 2006

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1 La Sorveglianza epidemiologica e il Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) Paolo D Argenio Varese 10 Novembre 2006

2 Questa Presentazione Sorveglianza componente della sanità pubblica oggi. CCM Sorveglianza & CCM Conclusioni

3 Questa Presentazione Sorveglianza componente della sanità pubblica oggi. CCM Sorveglianza & CCM Conclusioni

4 Sorveglianza in Sanità Pubblica Raccolta continua e sistematica di dati sanitari. Analisi e interpretazione per produrre informazioni necessarie per pianificare, attuare e valutare strategie e programmi di sanità pubblica. Diffusione delle informazioni a chi ha contribuito e a coloro che possono prendere decisioni. Eseguire le azioni per la prevenzione e il controllo della malattia.

5 Sanità Pubblica La scienza e l arte di prevenire le malattie, prolungare la vita e promuovere la salute attraverso azioni sociali organizzate: Politiche Piani Programmi Progetti Servizi. Commission of Inquiry: Public Health in England (Achenson report). 1988

6 Prevenzione Clinica Medico Generale Misura Rischio Globale Assoluto Intervento educativo e/o farmacologico Persone anni Altre Persone Obesità Sovrappeso Pressione Arteriosa Colesterolo Meno Rischio Cardiovascolare Interventi sul Sistema Sociale Alimentazione Diabete II Fattori Trombogenici Programmi Educativi Attività Fisica Fumo Meno Eventi Cardiovascolari Meno Morti Prevenzione di Comunità

7 Informazioni Epidemiologiche di Supporto alle Politiche Sanitarie Meno Rischio Cardiovascolare Sorveglianza Fattori Rischio Cardiovascolare Meno Eventi Cardiovascolari Registro Eventi Cardiovascolari Meno Morti Registro Cause Cardiovascolari di Morte

8 Cause di morte per Cancro nei paesi sviluppati Tabacco Altre Sconosciute Alcol UUVV Dieta Attività Fisica Virus Adami HO. (2001). European Journal of Cancer. 37: Ambiente Occupazione Storia Familiare

9 Evitare le neoplasie prevenibili Ridurre l esposizione al fumo Aumentare il consumo di vegetali e frutta nell alimentazione, ridurre i grassi saturi Aumentare l attività fisica Ridurre il consumo di alcol Prevenire le infezioni Ridurre l esposizione professionale a cancerogeni Ridurre l esposizione a cancerogeni nell ambiente di vita

10 L informazione epidemiologica sostiene l applicazione delle strategie

11 Informazioni epidemiologiche a sostegno della strategia contro il Cancro Condizioni di Salute Obesità Fumo Vita Sedentaria Alimentazione Consumo di Alcol Misure Preventive Smettere di fumare Frutta e Verdura Esercizio Fisico Mammografia Vaccinazioni Pap test Sangue Occulto. Malattia Incidenza Prevalenza Ricoveri Sopravvivenza Decessi

12 Il programma vaccinale dell infanzia Popolazione Reclutamento Vaccinazione Popolazione Vaccinata Riduzione Incidenza Piano Strategico Approvigionamento Sistema Informativo 1 Consumi 2 Coperture 3 Malattie 4 Costi Trattamento Eccezioni Aggiornamento Formazione Informazione Popolazione

13 Gestione dei Programmi Vaccinali (1) Problema Obiettivo Informazioni su: Informazioni da: Scelta vaccini Vaccini efficaci e sicuri Efficacia/ Sicurezza Letteratura Scientifica Gestione Ordini Scorte Minimizzare le scorte Consumi Dato Consumi e Giacenze Gestione Catena Freddo No interruzioni catena freddo Conservazione Ispezioni frigo Funzionamento Centri Vaccinali Raggiungere popolazione Coperture Survey periodico Efficacia pratica programma Riduzione malattie/focolai Casi e Focolai Sorveglianza Sicurezza programma Poche reazioni Incidenza Reazioni Sorveglianza

14 Gestione dei Programmi Vaccinali (2) Problema Obiettivo Informazioni su: Informazioni da: Considerazione dei Genitori Genitori soddisfatti Soddisfazione dei Genitori Questionario o Intervista Qualità delle Strutture Adeguamento a Standard Caratteristiche Strutturali Visite o questionari Qualità Organizzativa Adeguamento a Standard Caratteristiche organizzative Indagine Competenza degli Operatori Buone procedure Pratica vaccinale Studi qualitativi Proteste Pediatri Condivisione da parte dei Pediatri Indicazioni univoche Indicazioni date ai Genitori Proteste dai Vaccinatori Gestione Budget Minimizzare i costi Costi vaccini e personale Servizi Amministrativi

15 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare le misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Valutare le pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

16 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare le misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Valutare le pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

17 Fattori di Rischio Comportamentale (Residenti anni nella mia ASL) Condizione Fumo Vita Sedentaria Ipertensione Diabete Obesità Abuso di alcol Non uso Cinture Non Mammografia Non Pap test Prevalenza 32% 81% 35% 8% 15% 1,5% 79% 75% 64%

18 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare le misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Valutare le pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

19 Incidenza di Morbillo, per Regione (Italia, Maggio 2002) Fonte: SPES Sorveglianza Pediatri Sentinella

20 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare le misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Riconoscere cambiamenti delle pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

21 Parotite: Casi per assistiti dei Pediatri (spes: Italia, ) Feb Mag Ago Nov Feb Mag Ago Nov Feb Mag Ago Nov Feb

22 Cicli Epidemici della Varicella in Italia

23 Tassi di Epatite A, in Italia 60 Tassi per

24 Epidemia di Sindrome Influenzale (ASL XX, 2002) Ot 30 Ge 10 Ap

25 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare le misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Riconoscere cambiamenti delle pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

26 Perché tanti casi vaccinati? Morbillo Non Vaccinati Vaccinati Parotite

27 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Delineare la storia naturale della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare l impatto delle misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Riconoscere cambiamenti delle pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

28 Epidemia di Sindrome Influenzale (ASL XX, 2002) Ot 30 Ge 10 Ap

29 Tassi di Incidenza di SI tra gli Anziani sotto Sorveglianza (ASL XX, 2002) Stato Vaccinale Assistiti 65+ Sindrome Influenzale Tasso per 100 Vaccinati ,6 NON Vaccinati ,8 Totale ,3

30 Efficacia Pratica della Vaccinazione, nei confronti della SI tra gli Anziani nella mia ASL, 2002 Stato Vaccinale Assistiti 65+ Sindrome Influenzale Tasso per 100 Vaccinati ,6 NON Vaccinati ,8 (8,8 3,6) Efficacia pratica = 100 = 59,4% 8,8

31 Stima dei Casi di SI Risparmiati tra gli Anziani Residenti nella ASL XX (2002) Tasso in assenza di Vaccinazione 8,8 per cento Vaccinati Tasso in presenza di Vaccinazione 3,6 per cento Casi Attesi in assenza di Vaccinazione Casi Attesi in presenza di Vaccinazione 1335

32 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare le misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Valutare le pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

33 Problemi di Salute Prioritari (Residenti anni nella mia ASL) Condizione Prevalenza Rischio Morte Prematura Rischio Attribuibile Fumo 32% 2 24% Vita Sedentaria 81% 1,38 24% Ipertensione 35% 1,25 8% Diabete 8% 2 7% Obesità 15% 1,5 7% Abuso di alcol 1,5% 1,2-1,9 <1,3% Non uso Cinture 79% 1,75 0,3% Non Mammografia 75% 1,3-1,5 < 0,6% Non Pap test 64% 1,5-2,5 < 0,4%

34 Usi della Sorveglianza Stimare la dimensione del problema Descrivere la distribuzione geografica della malattia Descrivere trend / Riconoscere epidemie Identificare un problema Generare ipotesi, stimolare la ricerca Valutare le misure di controllo Valutare l impatto di salute dei programmi Monitorare cambiamenti negli agenti infettivi Valutare le pratiche sanitarie Facilitare la pianificazione

35 Usi della Sorveglianza Dimensione = convincere decisori (direttori generali) Distribuzione geografica = convincere e (gestire il Rapporto con) cittadini, media Trend / epidemie Identificare problema = Trovare soluzioni Ipotesi per la ricerca = Alleanze con mondo accademico della ricerca Valutare misure di controllo = cambiare il programma Valutare impatto di salute = motivare finanziatori Cambiamenti agenti infettivi Valutare pratiche sanitarie = Sostenere o contrastare Facilitare pianificazione = convincere decisori

36 Questa Presentazione Sorveglianza componente della sanità pubblica oggi. CCM Sorveglianza & CCM Conclusioni

37 Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie istituito con Legge n. 138 del 26 maggio 2004 Interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica organizzato con Decreto Ministeriale 1 luglio 2004 Disciplina dell organizzazione per la prevenzione ed il controllo delle malattie.

38 Il CCM non è un nuovo palazzo Ma un network di Competenze Strutture Capacità Agenzie Regionali OER AUSL Dip. Prevenzione I.S.S., I.S.P.E.S.L., I.R.C.C.S. Società Scientifiche IZS Università Sanità militare altre strutture di assistenza e di ricerca pubbliche o private

39 Comitato Strategico Linee Progettuali Direzione Operativa Comitato Scientifico Rischi Infettivi Vaccini e Vaccinazioni Comitato Tecnico Rischi Ambientali Minacce Bioterrorismo Incidenti Malattie Croniche: promozione della salute e stili di vita

40 Il CCM missione esplicita più prevenzione nel Paese e nella pratica del SSN attraverso strategie e interventi la cui efficacia è dimostrata dalla scienza; vocazione unica un ponte tra: mondo della ricerca e strutture sanitarie esperienze migliori e realtà più arretrate ruolo di cui si avverte sempre più l esigenza creare un rapporto nuovo tra Ministero e Regioni, scegliendo un ruolo di coordinamento, assistenza e valutazione evolutiva metodo di lavoro che consente la cooperazione lavoro per progetti, concordati con le Regioni, ed uso delle risorse finanziarie come leva per realizzare progetti collocazione istituzionale che consente di connettere l attività per progetti a quella istituzionale l azione del sistema sanitario ai grandi network internazionali

41 Interazioni programmatiche Applicazione e Monitoraggio Legge Eliminazione pratiche sanità pubblica inefficaci Legge 138 art. 2 bis (Piano Screening) Intesa Stato Regioni 23 Marzo 2005 e Piano Nazionale della Prevenzione : Rischio cardiovascolare Complicanze del diabete Obesità Screening oncologici Vaccinazioni Incidenti

42 Questa Presentazione Sorveglianza componente della sanità pubblica oggi. CCM Sorveglianza & CCM Conclusioni

43 Linee Progettuali Rischi Infettivi Nuova Sorveglianza Influenza Progetti in corso S. Speciali Polio tbc Micronet Rischi Ambientali SPES - FLU Caldo Radon Ospedaliere Elettro Magnetismo Emergenze biologiche Osservatorio Acque Bioterrorismo Sindromica Rete C. Antiveleno Malattie Croniche Cuore Diabete Screening OCV Oncologici Registro Eventi CV Rischi Comportamentali Fumo PASSI ON Screening Registri Tumori Incidenti Infortuni Lavoro domestici da traffico Azioni Trasversali Formazione WEB Staff WEB Community indagini di campo EBP Determinanti Salute

44 Su 33 Linee Progettuali Malattie Infettive Revisione Sorveglianza Malattie Infettive Sistemi di Sorveglianza speciali Sorveglianza Infezioni Associate Assistenza Sorveglianza Isolamenti Microbici Bioterrorismo Sperimentazione Sorveglianza Sindromica Rete dei Centri Antiveleno Vaccinazioni Malattie Prevenibili con Vaccino e sostegno del Piano Eliminazione Morbillo Influenza Influenza animale

45 Su 33 Linee Progettuali Malattie Croniche Registri Tumori Registri Accidenti Cardio e Cerebrovascolari Incidenti Infortuni sul lavoro Incidenti domestici Incidenti stradali Fattori di Rischio Misurati Osservatorio Cardiovascolare Fattori di Rischio Comportamentali (PASSI) Sorveglianza Nutrizionale

46 Questa Presentazione Sorveglianza componente della sanità pubblica oggi. CCM Sorveglianza & CCM Conclusioni

47 Conclusione La Sorveglianza è necessaria per applicare strategie dei governi nazionali e regionali e per portare avanti i programmi aziendali Il CCM si sforza di dotare il sistema sanitario di sistemi di sorveglianza utili ai differenti livelli Offre: Sostegno finanziario, Connessioni istituzionali, Cornice strategica La Sorveglianza dovrebbe essere collegata in modo esplicito all attuazione di interventi, inclusi in politiche o programmi, volti a prevenire e controllare le malattie

48 RISCHIO Probabilità che si verifichi un evento che danneggia lo stato di salute Intervento della Sanità Pubblica, a livello di: Prevenzione Primaria Secondaria Terziaria Sistema Divieto fumo Statine gratis 118 Comunità Campagna su salire scale a piedi Attività fisica Esercizio per Artrosici Individuale Vaccinazione Pap Test Riabilitazione precoce Ictus

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