ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE n 1 La Spezia SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Jean Piaget CRITERI ESAMI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE n 1 La Spezia SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Jean Piaget CRITERI ESAMI

2 INDICE Normativa Di Riferimento Per Esami pag. 2 Giudizio Di Idoneità pagg all. Linee Guida per la redazione della Relazione Finale pag. 5 Tracce, Criteri e Valutazione Delle Prove Scritte (D.M. 26/10/81) pag. 6 La prova scritta di italiano criteri per la valutazione della prova scritta di italiano griglia di valutazione per la prova scritta di italiano Le prove scritte di lingua straniera (inglese francese spagnolo tedesco) criteri per la valutazione della prove scritte di lingua criteri per la correzione della lettera criteri per la correzione della comprensione scritta pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 La prova scritta di matematica Griglia di valutazione per la prova scritta di matematica pag. 13 Criteri per il colloquio d esame Il Colloquio pluridisciplinare Traccia per il giudizio del colloquio d esame pag. 14 pag. 15 Traccia per il giudizio globale d esame Giudizio Complessivo d esame pag. 16 pag. 17 Certificazione delle competenze Certificato delle competenze pag. 17 pagg

3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER ESAMI Fino all anno scolastico 2005/2006 dall anno scolastico 2007/2008 dall anno scolastico 2008/2009 dall anno scolastico 2009/2010 dall anno scolastico 2010/2011 dall anno scolastico 2011/2012 Decreto Ministeriale 26 agosto 1981 legge n. 176/2007 legge n. 169/2008 D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 articolo 3 del DPR n. 122/2009. C.M. n.49 del 20 maggio 2010 C. M. n. 50 del 7 giugno 2010 C.M. n.46 del 26 maggio 2011 C.M. n. 48 del 31 maggio 2012 Criteri orientativi per le prove di esame di Stato per il conseguimento del diploma di licenza della scuola media e modalità dello svolgimento delle medesime reintroduzione del giudizio di ammissione all esame introdotta la prova INVALSI volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti in italiano e in matematica necessario voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina valutazione dell'esame finale mediante voti espressi in decimi introdotto anche il voto sul comportamento Secondo l articolo 3 della legge n. 169/2008 l esito dell esame conclusivo del primo ciclo è illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall alunno Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 (Gazzetta Ufficiale n. 191 del ) voto finale dell esame di Stato: è dato da giudizio di ammissione + voto prova nazionale + voti prove scritte + voto colloquio pluridisciplinare Oggetto: Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (anno scolastico ). Oggetto: anno scolastico 2009/ esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione - adempimenti - prova nazionale (allegato tecnico e protocollo di somministrazione) Oggetto: Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (anno scolastico ). Oggetto: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Istruzioni a carattere permanente. Nota 14 maggio 2013, AOODGOS Prot. n Oggetto: A.s. 2012/2013. Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Trasmissione della prova nazionale alle scuole sedi di esame Individuazione uffici e responsabili della ricezione, custodia e consegna dei pacchi. 2

4 GIUDIZIO DI IDONEITA D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, art. 3 comma 2: 2. L ammissione..è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell anno scolastico. Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall allievo nella scuola secondaria di primo grado. C.M. n. 49 del 20 maggio 2010: Ammissione all esame di stato conclusivo del primo ciclo, che aggiunge: In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all esame medesimo. In caso di non ammissione all esame, le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie. Come si calcola il giudizio di idoneità Premesso che: il Collegio Docenti attribuisce rilevanza non solo agli esiti disciplinari conseguiti nel terzo anno, ma al processo globale relativo al primo ciclo d istruzione, adotta i seguenti criteri di ammissione agli esami di licenza e di formulazione del giudizio d idoneità (a cui i consigli di classe si attengono per la valutazione): il giudizio di idoneità espresso in decimi, risulta dalla media aritmetica dei seguenti elementi: 1. Media aritmetica dei voti del secondo quadrimestre di ogni anno scolastico 2. Aspetti educativi: a) Partecipazione b) Impegno c) Progressi d) Metodo di lavoro e) Maturazione personale AVVERTENZA (Estratto dal regolamento) Per gli alunni ammessi all'esame il consiglio di classe formula un giudizio di idoneità espresso con voto in decimi. Tale voto concorre alla determinazione della media per il voto finale d'esame. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all esame medesimo. Il voto del giudizio di idoneità non dipende da una media matematica, ma da un bilancio del complessivo livello raggiunto dagli allievi all immediata vigilia del compimento dell intero primo ciclo di istruzione. Concorrono al voto tutte le discipline (compreso religione e strumento musicale, per gli alunni che se ne avvolgono) e il voto di comportamento. Il consiglio di classe deve valutare se l alunno ha la possibilità di raggiungere nel corso dell'anno scolastico successivo, gli obiettivi formativi e di contenuto non raggiunti nel presente anno. Pertanto il voto riportato come media NON È VINCOLANTE e può essere utilizzato solo come voto orientativo. La valutazione finale dovrà infattti rispettare le indicazione prescritte dalla normativa generale e dal regolamento d'istituto. 3

5 GIUDIZIO DI IDONEITÀ PIAGET Alunno: Classe: Anno Scolastico : (Media aritmetica dei voti del secondo quadrimestre di ogni anno scolastico) Metodo di studio Classe 1 Classe 2 Classe 3 Media È in grado di sviluppare un percorso di studi autonomo ed efficace Riesce ad organizzare un metodo di Nel corso degli studi l alunno ha partecipato alla vita studio personale e funzionale scolastica in modo Sa organizzare le conoscenze costruttivo 10 scolastiche apprese attivo 9 Riesce ad organizzare un sufficiente metodo di studio collaborativo 8 Riesce ad organizzare un sufficiente regolare 7 metodo di studio, ma solo se guidato superficiale 6 Si rivelano ancora insicurezze nell discontinuo 5 organizzazione del metodo di studio insufficiente 4 Non ha ancora acquisito un metodo di lavoro Impegnandosi con profitto 10 diligentemente 9 costantemente 8 in modo abbastanza regolare 7 in modo settoriale 6 se sollecitato 5 non impegnandosi 4 Il livello globale di maturazione, rispetto agli obiettivi prefissati, risulta ampiamente raggiunto 10 raggiunto 9 sostanzialmente raggiunto 8 complessivamente raggiunto 7 quasi raggiunto 6 ancora in evoluzione 5 ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE ha fatto progressi rilevanti in ordine alle 10 capacità di rielaborazione autonoma e personale delle conoscenze ha fatto progressi apprezzabili in ordine 9 alle capacità di comprensione ed utilizzazione delle conoscenze ha fatto progressi soddisfacenti in ordine 8 alle capacità di comprensione ed utilizzazione delle conoscenze ha fatto progressi accettabili in ordine 7 alle capacità di memorizzazione e descrizione di situazioni e procedimenti semplici ha fatto progressi lievi in ordine alle 6 capacità di comprensione di fatti semplici ha fatto progressi non rispondenti alle 5 sue possibilità evidenzia ancora gravi difficoltà 4 VOTO DI AMMISSIONE. Si allega come esempio un fac-simile del foglio elettronico per la compilazione al computer dei giudizi di idoneità 4

6 LINEE GUIDA ORIENTATIVE PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE DEL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3^. (Presentazione della classe) La relazione deve, in linea di massima, contenere l analisi della classe da un punto di vista comportamentale e cognitivo; gli obiettivi educativi e didattici raggiunti dalla classe; i criteri di valutazione e misurazione utilizzati dal consiglio; le tipologie di verifiche somministrate; tutte le attività e gli insegnamenti svolti; le linee metodologiche e didattiche adottate; le uscite didattiche e i viaggi d istruzione effettuati; gli eventuali interventi di sostegno/integrazioni/recupero sostenuti. (D.M. n. 26/ PREMESSA). 1. Informazioni sulla classe (composizione variazioni nel triennio cambiamenti e/o permanenze dei docenti nel triennio - presenza di alunni disabili o di alunni con D.S.A -alunni stranieri -segnalazione di situazioni particolari) 2. Obiettivi educativi e cognitivi a lungo termine concordati dal Consiglio di Classe 3. Metodologie didattiche 4. Interventi effettuati a sostegno per alunni disabili (L. 104/92) con eventuali prove differenziate per disciplina ( comprese prove INVALSI) 5. Interventi effettuati per alunni stranieri 6. Interventi effettuati (piani didattici personalizzati) per alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA), con particolare riferimento a strumenti compensativi e dispensativi 7. Rapporti con le famiglie 8. Presentazione di esperienze significative sul piano educativo didattico realizzate durante il triennio: - partecipazione ad iniziative interne (manifestazioni; eventi; gare; ecc.) o esterne (concorsi; eventi locali;..). - partecipazione a viaggi e/o uscite didattiche durante il triennio. - partecipazione a laboratori o recupero. - produzione di testi, video, materiali didattici, presentati nella scuola e/o all esterno. - progetti di natura interdisciplinari e/o di interclasse realizzati nel triennio. - particolari riconoscimenti ad allievi e/o alla classe da parte delle Autorità Scolastiche o da parte di altri Enti e/o Istituzioni. 9. Criteri di valutazione 10. Fasce di livello di apprendimento nella classe. 11. Criteri per il colloquio d esame Allegati: Programmi redatti dai singoli docenti + Insegnanti di sostegno + Insegnanti di Strumento Musicale 5

7 Italiano TRACCE, CRITERI E VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DECRETO MINISTERIALE 26 AGOSTO 1981 Criteri orientativi per gli esami di licenza media PROVE SCRITTE Le tracce per la prova scritta, in numero di tre, fra le quali il candidato opererà la scelta, debbono essere formulate tenendo conto delle seguenti indicazioni di massima: 1. esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca o diario o lettera o racconto ecc.); 2. trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali; 3. relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina. La prova scritta dovrà accertare la coerenza e la organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. Durata della prova: quattro ore. Matematica La prova scritta di matematica dovrà riferirsi a più aree tematiche (fra quelle previste dai programmi) e a diversi tipi di conoscenze; la prova sarà articolata su tre o quattro quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l'una dall'altra. In tal modo si eviterà che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa. Ad evitare una suddivisione troppo schematica dei contenuti, argomenti tratti da temi diversi potranno opportunamente coesistere nei singoli quesiti. I quesiti potranno toccare sia aspetti numerici, sia aspetti geometrici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. Uno dei quesiti riguarderà gli aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio nel campo delle scienze sperimentali, dell'educazione tecnica o eventualmente di altri ambiti di esperienza. Ogni commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti dandone preventiva comunicazione ai candidati. Durata della prova: tre ore. Lingua straniera La prova scritta di lingua straniera si articolerà su due tracce, sulle quali gli allievi eserciteranno la loro scelta, che potranno essere elaborate dagli insegnanti sulla base delle seguenti indicazioni di massima: riassunto di un brano basato essenzialmente su una sequenza di eventi, sia pure frammista ad elementi descrittivi, che permetta all'allievo di cogliere i nessi temporali e di causa-effetto in esso rilevanti; composizione di lettere personali su tracce date e riguardanti argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana ; composizione di un dialogo su tracce che indichino chiaramente la situazione, i personaggi e lo sviluppo degli argomenti; completamento di un dialogo in cui siano state cancellate alcune battute le quali siano però inequivocabilmente ricavabili da quanto detto, in precedenza o in seguito, nel dialogo stesso; 6

8 risposta a domande relative ad un brano che viene proposto per la lettura. Le domande dovranno riferirsi non soltanto alle informazioni esplicitamente date nel testo ma anche a quanto è da esso implicitamente ricavabile al fine di saggiare più ampiamente le capacità di lettura da parte dell'allievo. I criteri di valutazione terranno in debito conto, a seconda delle prove, le capacità sia di comprensione che di produzione. Durata della prova: tre ore. Prova Nazionale Invalsi (legge n. 176/2007). La prova sarà divisa in due sezioni. 1. La prima, che riguarda l italiano, dovrà accertare la comprensione della lettura, ovvero testo narrativo seguito da quesiti, e le conoscenze grammaticali, per le quali sarà predisposto un questionario specifico. I quesiti potranno essere sia a scelta multipla che a risposta aperta. 2. Nella seconda parte della prova, che riguarda la matematica, si propongono quesiti a scelta multipla e a risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. A differenza delle prime quattro verifiche (che vengono stabilite dalle singole commissioni d esame) la prova nazionale sarà comune a tutte le scuole. Durata della prova: due ore. Colloquio Pluridisciplinare PROVA ORALE La commissione imposterà il colloquio in modo da consentire una valutazione complessiva del livello raggiunto dall allievo nelle varie discipline e dovrà svolgersi con la maggiore coerenza possibile nella trattazione dei vari argomenti. Durante la prova orale sarà dato spazio alle discipline per le quali non sono previste prove scritte. 7

9 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Criteri comuni Traccia Tipologia testuale Criteri specifici Aderenza alla traccia Coerenza tra le parti Coesione (uso dei legami logici e grammaticali) Correttezza formale I Lettera Diario Racconto Cronaca Rispetto delle regole specifiche del genere Originalità dei contenuti Coerenza ideativa e narrativa Chiarezza espositiva Registro appropriato Originalità espressiva II Testo argomentativo Testo informativo Conoscenza dei contenuti Esposizione logica di tesi, dati, argomenti Coerenza di giudizio III Relazione Comprensione e conoscenza dell argomento Capacità di rielaborazione e sintesi delle conoscenze Completezza della trattazione 8

10 Relazione Testo argomentativo Testo informativo Lettera Diario Racconto Cronaca GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Lo svolgimento risulta pienamente (9-10) sostanzialmente (7-8) parzialmente (5-6) non attinente alla traccia (4) L impostazione generale è originale e coerente (9-10) organicamente strutturata (8) abbastanza strutturata (7) debolmente strutturata (5-6) disorganica, incoerente, confusa (4) L esposizione risulta corretta e appropriata (9-10) corretta e scorrevole (8) generalmente chiara e abbastanza corretta (6-7) confusa, contorta e scorretta (4-5) L elaborato risponde alle caratteristiche del genere in modo originale (10) pienamente (8-9) in modo accettabile (6-7) non risponde alle caratteristiche del genere (4-5) e presenta uno sviluppo organico e originale (9-10) organico (7-8) lineare (5-6) confuso e incoerente (4) L elaborato presenta un analisi dei contenuti e uno sviluppo argomentativo approfondita (9-10) completa (8) accettabile (6-7) superficiale (4-5) ben articolato, logico e ricco di esempi pertinenti (8-9-10) coerente ma schematico o approssimativo (6-7) disorganico (4-5) L elaborato evidenzia una conoscenza e uno sviluppo approfondita (9-10) completa (8) accettabile (6-7) superficiale (4-5) ben articolato e logico e ricco di materiali pertinenti (8-9-10) coerente ma schematico o approssimativo (6-7) disorganico e povero di contenuti (4-5) 9

11 ESAME DI LINGUA STRANIERA: INGLESE, FRANCESE, TEDESCO E SPAGNOLO CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE La prova di lingua si articola su due tracce, sulle quali gli allievi eserciteranno la loro scelta, elaborate dagli insegnanti sulla base delle seguenti indicazioni di massima: 1. Composizione di lettere personali. a. L alunno deve redigere una lettera personale su traccia contenente elementi riguardanti la sfera personale, argomenti di vita quotidiana e del proprio vissuto vicini all esperienza del ragazzo. 2. Risposte a domande relative ad un brano che viene proposto per la lettura. a. L alunno deve dimostrare la comprensione dei testi forniti rispondendo a N. 8 domande a risposta chiusa, N. 8 domande a risposta aperta e N. 2 domande con risposta personale. - È consentito l uso del vocabolario - L alunno dovrà esprimersi in lingua straniera ed i criteri di valutazione terranno conto delle capacità di comprensione e di produzione - Durata della prova 3h. - Ogni testo deve contenere almeno 150 parole Per la stesura di una griglia di correzione il più possibile oggettiva e condivisa le insegnanti hanno individuato i descrittori di competenza tenendo conto del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Per la traccia n.1 verranno valutate: Rispetto della consegna Coerenza e coesione Grado di elaborazione delle frasi Ampiezza vocabolario Padronanza vocabolario Padronanza dell ortografia lessicale Scelta dei tempi e dei modi ortografia grammaticale Capacità di esprimere i propri pensieri Per la traccia n.2 verranno valutate: Esercizio 1- domande a risposta chiusa: - Comprensione del testo Esercizio 2 - domande a risposta aperta: - Ampiezza vocabolario - Padronanza dell ortografia lessicale - Scelta dei tempi e dei modi - Ortografia grammaticale Esercizio 3 domande a risposta personale: - Ampiezza vocabolario - Padronanza dell ortografia lessicale - Scelta dei tempi e dei modi - Ortografia grammaticale Grado di elaborazione delle frasi Capacità di esprimere i propri pensieri 10

12 CRITERI PER LA CORREZIONE DELLA LETTERA Rispetto della consegna Aderente alla traccia Parzialmente aderente alla traccia PUNTI PER DOMANDA 2 1 MAX 2 Non aderente alla traccia 0 Elaborazione del contenuto - Coerenza e coesione Grado di elaborazione delle frasi Capacità di esprimere i propri pensieri Ampio e scorrevole Abbastanza ampio e abbastanza scorrevole Essenziale e poco scorrevole Limitato e confuso Correttezza grammaticale e lessicale - Ampiezza vocabolario - Padronanza dell ortografia lessicale - Scelta dei tempi e dei modi Appropriata e corretta Abbastanza corretta Parzialmente corretta Con gravi errori Ortografia grammaticale 10 Punteggio massimo 10: votazione in decimi 11

13 CRITERI PER LA CORREZIONE DELLA COMPRENSIONE SCRITTA TIPO DI ESERCIZIO N. 8 domande a risposta chiusa PUNTI PER DOMANDA Vero-falso, scelta multipla 1 8 MAX N. 8 domande a risposta aperta risposta estesa e corretta risposta estesa con un errore grave o 2 lievi 3 2,5 24 risposta abbastanza estesa con qualche errore 2 risposta sintetica ma corretta 1,5 risposta giusta ma con numerosi errori 1 risposta sbagliata 0 N. 2 domande con risposta personale risposta estesa e corretta risposta abbastanza estesa con lievi errori risposta essenziale ma corretta risposta estesa ma con più di 2 errori risposta limitata ma corretta risposta limitata e con molti errori Punteggio max 40 punteggio da A voto

14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA La prova scritta di matematica è articolata ( ai sensi del D.M ) in quattro quesiti che toccano in maniera trasversale tutti i contenuti affrontati nell arco del triennio, ivi comprese attività svolte nel campo delle scienze sperimentali e dell educazione tecnologica. La valutazione si basa sui seguenti criteri: 1. Conoscenza dei contenuti specifici delle discipline. 2. Capacità di applicare relazioni e procedure. 3. Capacità di riconoscere, impostare e risolvere problemi. 4. Conoscenza ed uso dei linguaggi specifici, sia simbolici che grafici. L alunno conosce gli argomenti in modo: approfondito Adeguato non completo Applica procedimenti e relazioni Non applica procedimenti e relazioni correttamente sufficientemente parzialmente La capacità di risoluzione dei problemi risulta ottima buona sufficiente approssimativa inadeguata La comprensione e l uso dei linguaggi sono corretti poco precisi scorretti Punteggio Voto prova

15 CRITERI PER IL COLLOQUIO D ESAME Le prove d esame costituiscono un evento significativo, non solo a livello scolastico, ma anche esistenziale, per cui il Consiglio di Classe intende gestirlo in modo coerente con quanto si è realizzato nel triennio, creando una situazione favorevole affinché ognuno possa dare il meglio di sé e dimostrare il possesso delle competenze e abilità acquisite. Il colloquio d esame sarà condotto, secondo quanto indica la normativa, in chiave pluridisciplinare e, per consentire una valutazione comprensiva del livello raggiunto nelle varie discipline, si eviterà che consista in una somma di accertamenti settoriali di conoscenze. Al contrario, per favorire un organico collegamento fra le materie, il candidato sarà aiutato ad orientarsi secondo gli argomenti svolti e gli approfondimenti programmati. Saranno presi in considerazione: la conoscenza dei contenuti; la chiarezza e la correttezza dell esposizione; la capacità di orientarsi fra gli argomenti proposti; la capacità di affrontare la prova( emotività, sicurezza, consapevolezza..); Il colloquio inizierà sempre con la trattazione di un argomento a piacere scelto dal candidato dal quale sarà possibile sviluppare una mappa concettuale, che guidi il colloquio, oppure una semplice presentazione multimediale. Per le discipline a carattere operativo (tecnologia, arte e immagine, musica) il colloquio prenderà spunto da quanto prodotto in esercitazioni pratiche effettuate nel corso dell anno, evitando così che si risolva in accertamenti di carattere esclusivamente teorico. A tale scopo si utilizzeranno gli elaborati presentati dagli alunni. Per gli alunni più deboli, con problemi di esposizione e di rielaborazione dei contenuti, la prova si orienterà su argomenti a loro congeniali, preparati con il contributo delle varie discipline, in modo da far emergere i progressi maturati nel corso del suo ciclo di studi. In particolare, per gli allievi che hanno delle difficoltà di apprendimento e una preparazione di base lacunosa, che solo in parte è stata colmata, saranno valorizzati i semplici collegamenti che dimostreranno il progresso che questi ragazzi hanno conseguito. Gli alunni più preparati potranno dimostrare durante il colloquio, la capacità di rielaborazione critica e personale delle conoscenze acquisite e di saper operare collegamenti e riferimenti tra le varie discipline. 14

16 TRACCIA PER IL GIUDIZIO DEL COLLOQUIO D ESAME Il candidato ha affrontato il colloquio in modo (non) controllando sicuro e autonomo / abbastanza sicuro / insicuro agevolmente / adeguatamente /sufficientemente / a stento la propria emotività Ha dimostrato di conoscere i contenuti affrontati in modo ampio / approfondito / preciso / complessivo / accettabile / mnemonico / parziale / approssimativo/ settoriale / superficiale / limitato / poco preciso / frammentario e di saper operare (semplici) collegamenti a livello interdisciplinare limitatamente ad una sola disciplina solo se guidato organizzando con logicità e completezza positivamente / con chiarezza con qualche incertezza non adeguatamente / poco chiaramente il suo pensiero e le informazioni L esposizione è stata corretta / articolata / ricca / precisa / approfondita sicura / disinvolta / appropriata / chiara carente / impropria / modesta / stentata / incerta / confusa / poco chiara (non) si è avvalso opportunamente adeguatamente dei linguaggi specifici 15

17 TRACCIA PER IL GIUDIZIO GLOBALE D ESAME Nelle prove d esame il candidato si è orientato con sicurezza tra gli argomenti richiesti ha cercato di orientarsi tra gli argomenti richiesti si è orientato con difficoltà tra gli argomenti richiesti ha tentato di sviluppare gli argomenti richiesti ha sviluppato in parte gli argomenti richiesti Ha sviluppato (in parte) i temi richiesti evidenziando sicure modalità di comunicazione adeguata capacità espositiva impacciata modalità di comunicazione capacità espositiva poco efficace difficoltà espositive e un metodo di lavoro personale adeguato agevole ancora incerto poco autonomo impreciso Ha dimostrato Ha confermato una preparazione culturale completa e approfondita ampia soddisfacente mnemonica superficiale frammentaria settoriale parziale incerta incompleta inferiore alle sue possibilità legata ad argomenti di concreto interesse ed una buona sufficiente ottima accettabile limitata capacità di rielaborazione delle conoscenze cogliere relazioni operare collegamenti Il livello globale di formazione raggiunto appare VALUTAZIONE (10) completo (9) significativo (8) apprezzabile (7) positivo (6) nel complesso positivo, essenziale (5/4) Non ha raggiunto un livello di formazione adeguato. Voto: 16

18 GIUDIZIO COMPLESSIVO D ESAME All esito dell esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova INValSI, e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. (art.3 DPR 122/09) Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all unanimità. Il Consiglio orientativo potrà essere modificato o integrato. Il giudizio complessivo d esame (espresso con un voto in decimi), come da legge 169/2008 e da D.P.R. 122/09, deriva dalla media aritmetica dei voti delle prove scritte, di quella orale, nonché del voto di idoneità, espressione del curricolo triennale. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE L'art. 8 del DPR n. 122 sancisce l'obbligo di descrizione e certificazione delle competenze acquisite dagli alunni al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. In particolare, l'esito dell'esame conclusivo del primo ciclo deve essere illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall'alunno. Le competenze acquisite dagli allievi sono accompagnate anche da valutazione in decimi. I livelli di accertamento e la certificazione delle competenze programmate si basano sul curricolo di Istituto e su una scala approvata dal Collegio Docenti. Nei casi di profitto negativo si ritiene opportuno ricorrere al giudizio di non certificabilità, rinunciando a mettere in primo piano le carenze accumulate dall alunno per dare evidenza, invece, alle sue risorse, anche ai livelli più bassi. Dunque, non si certificheranno le competenze e l allievo non le ha conseguite e non è ammesso al corso di studi successivo. 17

19 Area linguistico - artistico espressiva (dei linguaggi) MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE n 1 La Spezia SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Jean Piaget IL DIRIGENTE SCOLASTICO E IL PRESIDENTE DI COMMISSIONE Visti gli atti d ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato, CERTIFICANO che l alunn. nat.. a... il. ha superato l esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di /10 Nel suo percorso formativo e nelle prove d esame l alunn ha conseguito i seguenti livelli di competenza Aree Descrizione Livello Voto lingua italiana lingua inglese seconda lingua comunitaria artistiche Musicali Strumento motorie Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire la comunicazione orale nei vari contesti; legge, comprende, interpreta testi di diversa tipologia; produce testi in relazione ai diversi scopi comunicativi; riflette sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. Comprende messaggi orali e scritti. Interagisce scambiando informazioni personali ed esprimendo opinioni. Descrive aspetti del proprio vissuto, presente e passato, e illustra progetti futuri. Produce testi relativi ad argomenti conosciuti. Francese /Tedesco/Spagnolo Comprende messaggi orali e scritti. Interagisce scambiando informazioni personali ed esprimendo opinioni. Descrive aspetti del proprio vissuto, presente e passato, e illustra progetti futuri. Produce testi relativi ad argomenti conosciuti. Produce elaborati usando il linguaggio visivo e le relative tecniche grafiche, pittoriche e plastiche finalizzate all espressione ed alla comunicazione visiva. Legge i documenti visivi e le testimonianze del Patrimonio artistico e culturale, riconoscendo l opera d arte. Usa gli elementi della notazione tradizionale e non. Esegue brani vocali e strumentali, anche polifonici, da solo o in gruppo. Elabora materiali sonori, avvalendosi di voci e strumenti. Ascolta ed analizza materiali musicali di diversi stili e generi, negli aspetti formali e strutturali, rapportandoli ai contesti storici e culturali Utilizza in modo efficace le proprie capacità motorie (condizionali e coordinative). Rispetta le regole di convivenza civile e delle discipline sportive praticate. Utilizza correttamente i gesti tecnici delle attività sportive. Riconosce il corretto rapporto tra esercizio fisico alimentazione - benessere 18

20 Area scientifico tecnologica Area storico geografica Area matematica matematiche storiche geografiche scientifiche tecnologiche Ha un atteggiamento positivo rispetto alla matematica ed utilizza le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico. Confronta ed analizza figure geometriche, individua, descrive e rappresenta forme relativamente complesse. Riconosce e risolve problemi di vario genere, analizzando la situazione e traducendola in termini matematici. Confronta procedure diverse di risoluzione dei problemi, scegliendo la strategia più appropriata Riconosce le diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra civiltà e culture di varie epoche e aree geografiche; ricava informazioni da fonti di vario genere. È consapevole di essere un cittadino nel rispetto di regole condivise. Utilizza i concetti cardine della geografia: paesaggio, ambiente, territorio; riconosce i segni dell intervento umano sull ambiente e riflette sulle conseguenze che ne derivano; stabilisce confronti e relazioni tra realtà geografiche diverse; comprende ed usa il linguaggio e gli strumenti specifici della disciplina (carte geografiche, grafici, tabelle, immagini). Osserva, descrive ed interpreta lo sviluppo di fenomeni naturali o sperimentati in laboratorio. Possiede una visione organica del proprio corpo e della propria specie. Riconosce ed usa termini specifici in modo appropriato. Ha una visione dell ambiente in cui vive, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono tra di loro. Comprende ed analizza la realtà tecnologica utilizzando i linguaggi specifici. Individua ed applica le metodologie acquisite per progettare e realizzare esperienze operative Esegue rappresentazioni grafiche di figure e solidi geometrici regolari ed irregolari. LEGENDA: Livello: Base ( elementare) intermedio avanzato Voto: 6; 7 8; 9-10 LIVELLO VOTO DESCRITTORI base 6 intermedio 7-8 avanzato 9-10 la competenza è essenziale e si esprime tramite l applicazione di procedure semplici in situazioni familiari. 7.la competenza è esercitata tramite la scelta di procedure semplici in situazioni inusuali o procedure articolate in situazioni usuali con il ricorso anche alla rielaborazione di dati. 8.la competenza è esercitata attraverso conoscenze consolidate, ricorso all individuazione di fonti informative adeguate alla complessità della situazione in esame da risolvere. 9.la competenza è esercitata in situazioni di varia complessità con ricorso a conoscenze consolidate frutto di rielaborazione delle informazioni ed applicazione di procedure risolutive. 10.la competenza evidenzia conoscenze consapevoli ed approfondite utilizzate nell esercizio di procedure complesse, a volte originali, in modo autonomo e responsabile. Anche con riferimento a prove d esame sostenute con esito molto positivo, ha mostrato specifiche capacità e potenzialità nei seguenti ambiti disciplinari: Il piano di studi seguito nell ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a: - tempo scuola: n. ore - attività opzionali facoltative (laboratori) - altre attività significative (certificazioni linguistiche, strumento musicale). data Il Dirigente Scolastico Il Presidente di Commissione 19

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