CRITERI PER LO SVOLGIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO FINE I CICLO

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1 Ministero dell Istruzione, dell università e della Ricerca I.C. G. Rodari Via Pacini Seregno Tel Fax uffici: inforodari@scuolarodari.it CRITERI PER LO SVOLGIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO FINE I CICLO (documento approvato nella seduta preliminare della Commissione d esami.giugno 2015) QUADRO NORMATIVO DECRETO LEGISLATIVO n 297 DEL 16 APRILE Testo unico delle disposizioni legislative in materia d'istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado. DECRETO MINISTERIALE 8 marzo 1999, n. 275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59. DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196 Decreto legislativo 30 giugno 2003, n Codice in materia di protezione dei dati personali. DECRETO LEGISLATIVO 19 febbraio 2004, n. 59 Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53. COMMA 622 DELL'ART.1 DELLA LEGGE N.296/07 (Legge Finanziaria 2007) modificato dalla L.133/08 Adempimento dell obbligo di istruzione. LEGGE 25 OTTOBRE 2007, N. 176 Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 7 settembre 2007, n. 147, recante disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico ed in materia di concorsi per ricercatori universitari. LEGGE 30 OTTOBRE 2008, N. 169 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università. D.P.R. 22 GIUGNO 2009, N. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli artt. 2 e 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137,convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n (Gazzetta Ufficiale 19 agosto 2009, n. 191) CIRCOLARE USR LOMBARDIA 31 MAGGIO 2010, N Voto finale degli esami di Stato fine I ciclo L. 8 OTTOBRE 2010, N. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico CIRCOLARE MINISTERIALE 31 maggio 2012, N. 48 a.s. 2012/13- Esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione. 1

2 PREMESSA Al termine del primo ciclo di istruzione, la prova d esame è da considerarsi come bilancio dell attività svolta dall alunno nel triennio e bilancio dell azione del Consiglio di Classe. La relazione finale del Consiglio di Classe indicherà i programmi effettivamente svolti, le linee didattiche, gli interventi effettuati e la sintesi di quanto la programmazione educativa e didattica nel triennio ha ipotizzato, vagliato, verificato. Il voto di ammissione (giudizio di idoneità) tiene conto del percorso scolastico triennale, degli apprendimenti conseguiti e del comportamento dell alunno (30% valutazioni in tutte le discipline del primo biennio: I e II quadrimestre 10% valutazioni nel comportamento triennio : I e II quadrimestre 60% valutazioni in tutte le discipline terzo anno: I e II quadrimestre). Il colloquio disciplinare non sarà la somma di distinti colloqui, ma dovrà svolgersi con la massima coerenza possibile nella trattazione dei vari argomenti. Esso dovrà consentire di valutare la maturazione globale dell alunno e potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivanti da qualificate esperienze realizzate. Il colloquio inizierà con la trattazione di un argomento scelto dal candidato. Per le discipline a carattere operativo (tecnologia, arte e immagine, musica, scienze motorie) il colloquio potrà prendere spunto da quanto prodotto in esercitazioni pratiche effettuate nel corso dell anno evitando così che si risolva in accertamenti di carattere esclusivamente teorico. A tale scopo si partirà dagli elaborati presentati dagli alunni. DECISIONI COLLEGIALI La Commissione d esame, assume le seguenti decisioni : Le prove scritte per le due lingue comunitarie saranno svolte separatamente, tenuto conto della presenza di esperienze consolidate di bilinguismo. Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova di lingua inglese è di tre ore, per la prova di seconda lingua comunitaria di tre ore. Gli alunni con diagnosi di handicap possono svolgere una o più prove scritte differenziate in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del Piano Educativo Individualizzto (PEI) secondo le previsioni contenute nell art. 318 del testo Unico (D.L.vo n. 297/94). Per gli alunni con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento o con diagnosi di dislessia, saranno utilizzate misure dispensative e compensative compresa l introduzione dei mezzi informatici (L. n. 244/2010 art. 5 comma 4). In particolare, relativamente alla seconda lingua straniera, l alunno potrà sostenere prove differenziate finalizzate al solo rilascio dell attestazione di cui all art. 13 del DPR 323/98 o essere esonerato dalla prova scritta (con prova orale sostitutiva) qualora abbia seguito rispettivamente un percorso didattico differenziato o un percorso didattico ordinario con la sola dispensa dalle prove scritte (si veda circ. MIUR n. 48 del 31 maggio 2012). La valutazione terrà conto prevalentemente del contenuto più che della forma (nota ministeriale prot. n del 5 ottobre 2004, richiamata con nota prot. 26/A del 4 gennaio 2005). Sarà possibile assegnare maggior tempo (20 prova invalsi- 30 per le altre prove) a disposizione per lo svolgimento della prova. 2

3 I livelli di apprendimento degli alunni con cittadinanza non italiana, pur effettuando loro tutte le prove previste nelle forme e nei modi per i cittadini italiani, verranno valutati con attenzione alla loro conoscenza della lingua italiana. Gli alunni hanno facoltà di utilizzo del dizionario della lingua materna. La prova scritta a carattere nazionale prevista dalla Legge n. 176/2007 è volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli alunni e concorre ad integrare gli elementi di valutazione. La certificazione delle competenze sarà attestata mediante il nuovo modello sperimentale fornito dal MIUR (C.M. 3 febbraio 2015). 3

4 PROVE D ESAME SCRITTO DI ITALIANO La prova scritta di italiano è finalizzata all accertamento della : coerenza ed organicità del pensiero capacità d espressione personale correttezza ed appropriato uso della lingua Le tracce riguarderanno: Esposizione in cui il candidato possa esprimere esperienze reali legate alla sua crescita e al suo sviluppo evolutivo e formativo. Trattazione di un argomento d interesse culturale con riflessioni conclusive personali. Descrizione di un attività e/o argomento attinente a qualsiasi disciplina, laboratorio e/o esperienza scolastica. Nel corso della prova è consentito l uso del dizionario Descrittori per la valutazione: I contenuti sono strutturati: in modo organico, coerente e chiaro in modo organico e coerente in modo organico in modo sufficientemente chiaro in modo disordinato e/o ripetitivo I contenuti sono sviluppati: in modo approfondito, articolato e personale in modo approfondito e articolato in modo articolato in modo sufficientemente articolato in modo poco articola Il testo, dal punto di vista ortografico, lessicale e sintattico, risulta: chiaro e corretto corretto abbastanza corretto sufficientemente corretto solo in parte corretto 4

5 SCRITTO DI LINGUA STRANIERA La prova scritta di lingua straniera è finalizzata all accertamento della: comprensione della lingua produzione della lingua conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche Le tracce riguarderanno: risposte a domande relative ad un testo in lingua composizione di una lettera personale su traccia data Nel corso della prova è consentito l uso del dizionario. Descrittori per la valutazione Questionario Lettera descrittori La comprensione del testo è integrale e approfondita. Il contenuto é pertinente, personale e ben rielaborato La forma è scorrevole e corretta La comprensione del testo è integrale. Il contenuto è pertinente e creativo La forma è scorrevole, in generale corretta. La comprensione del testo è quasi completa. Il contenuto è appropriato, ma non sempre ben sviluppato. La forma è per lo più corretta La comprensione del testo è generica, poco attenta ai particolari. Il contenuto è molto sintetico e privo di rielaborazione La forma è poco scorrevole, con degli errori. (Incertezze nell uso delle strutture. Lessico poco appropriato) La comprensione del testo è parziale (limitata). Il contenuto è scarso (confuso, non sempre coerente). La forma è scorretta, con errori grammaticali e ortografici. L assimilazione delle principali strutture é limitata SVILUPPO DELLA TRACCIA TESTO USO DEL LESSICO esauriente e personale ben strutturato e corretto ricco e appropriato esauriente corretto appropriato coerente abbastanza corretto adeguato pertinente sostanzialmente corretto abbastanza adeguato essenziale accettabile semplice limitato poco corretto poco appropriato molto limitato scorretto inadeguato 5

6 SCRITTO DI MATEMATICA ED ELEMENTI DI SCIENZE E TECNOLOGIA La prova scritta di matematica è finalizzata all accertamento della: conoscenza degli argomenti di matematica, scienze e tecnologia; individuazione di relazioni, proprietà, procedimenti; capacità di risolvere problemi, utilizzando procedimenti adeguati e varie tecniche di calcolo; comprensione e l uso dei linguaggi specifici. I quesiti riguarderanno: Algebra: 2-3 equazioni a coefficienti interi e a coefficienti razionali, con verifica; Geometria solida: un problema sui solidi di rotazione o sulla composizione di poliedri; Geometria analitica: studio di figure piane sul piano cartesiano; Scienze e Tecnologia: quesiti su argomenti riguardanti il programma svolto ( leggi di Ohm, centrali energetiche, moto rettilineo uniforme, peso specifico..). Nel corso della prova è consentito l uso delle tavole numeriche e della calcolatrice. Descrittori per la valutazione: Piano cartesiano: completo e corretto completo e abbastanza corretto adeguato superficiale/essenziale frammentario e/o confuso quesito non svolto Calcolo algebrico: completo e corretto completo e abbastanza corretto parziale incerto non accettabile errato quesito non svolto Risoluzione dei problemi: completa, chiara e rigorosa chiara e completa sostanzialmente corretta/corretta ma non completa/procedimento corretto errori di clacolo essenziale incompleta/parziale frammentaria quesito non svolto Quesito di scienze: completo e approfondito completo e abbastanza preciso adeguato superficiale/essenziale frammentario e/o confuso errato 6

7 quesito non svolto COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Il Colloquio d esame dovrà accertare : Le conoscenze degli argomenti trattati La capacità di esposizione delle informazioni possedute La capacità di orientarsi ed effettuare collegamenti all interno degli argomenti trattati La capacità di rielaborazione personale e critica VALUTAZIONE DELLE PROVE D ESAME Per l assegnazione del giudizio sintetico in ciascuna prova scritta e nel colloquio orale, si utilizzerà le griglia di valutazione in uso inserendo anche frazioni pari a 0,5 : % VOTO INDICATORI VALUTAZIONE 0 3 Mancanza di contenuti. Lo studente non risponde o consegna la prova in bianco Valutazione non esprimibile sul documento di valutazione 1/43 4 Contenuti molto lacunosi, con errori numerosi e gravi. Lo studente non sa orientarsi né dimostra di possedere le nozioni di base Acquisizione del percorso disciplinare fortemente deficitaria 44/50 51/55 56/64 65/69 70/74 75/79 80/84 85/89 90/94 95/98 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 Lavoro incompleto o con errori. Lo studente dimostra conoscenze parziali e imprecise La prova, pur presentando errori, dimostra la conoscenza dei soli elementi essenziali La prova dimostra l acquisizione di conoscenze corrette, anche se non approfondite, ed una discreta capacità di cogliere il senso di una informazione (comprensione) La prova dimostra la capacità di utilizzare conoscenze e strumenti in modo corretto (applicazione) La prova dimostra la capacità di separare tra loro gli elementi e di cogliere le relazioni tra di essi (analisi) 99/ La prova dimostra la capacità di ricomporre i singoli elementi dell apprendimento in una struttura organizzata (sintesi) Presenza di elementi di debolezza nell acquisizione del percorso disciplinare Acquisizione delle sole conoscenze di base del percorso disciplinare Adeguata acquisizione delle conoscenze ed utilizzo delle abilità fondamentali del percorso disciplinare Acquisizione organizzata delle conoscenze ed utilizzo delle abilità fondamentali del percorso disciplinare Utilizzo consapevole e trasversale delle conoscenze/abilità del percorso disciplinare Trasversale e personale utilizzo delle conoscenze/abilità del percorso disciplinare 7

8 RISULTANZE DELL ESAME DI LICENZA MEDIA L esito dell esame conclusivo del I ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una valutazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall alunno. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 La percentuale ottenuta farà riferimento alla seguente tabella : % VOTO 1/54 5 non licenziato 55/ / // / / Il Consiglio di Classe può proporre l assegnazione della lode ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi in considerazione della valutazione complessiva della personalità dell allievo e del grado di maturazione raggiunto; la lode è deliberata con voto unanime dalla commissione esaminatrice. 8

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