ISTITUO TECNICO PER GEOMETRI CORSO SERALE SIRIO BATTIPAGLIA (SA) PROGRAMMAZIONE MODULARE. Prof. Giovanni Lamonaca COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

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1 ISTITUO TECNICO PER GEOMETRI CORSO SERALE SIRIO BATTIPAGLIA (SA) anno scolastico PROGRAMMAZIONE MODULARE DISCIPLINA: IMPIANTI CLASSE: III GEOMETRI corso SIRIO ore settimanali 3 Prof. Giovanni Lamonaca COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da allievi con provenienza da corsi di studi di diversa struttura e per quanto è stato possibile riscontrare al momento, dimostra eterogeneità sul piano delle conoscenze di base sulle capacità di apprendimento, sul grado di attenzione e partecipazione, sulle abilità possedute. METODOLOGIE E STRATEGIE Considerato il tempo a disposizione e le condizioni di partenza della classe, si rende necessario semplificare i percorsi formativi per agevolare i processi di apprendimento. Si avrà cura, poi, di utilizzare in sintesi e concretamente i saperi acquisiti dagli alunni.

2 Si effettueranno continue esercitazioni in classe, in modo da intervenire qualvolta emergano lacune relative ad anni precedenti, attività di recupero, anche differenziate in base alle necessità individuali. VERIFICHE e VALUTAZIONI Le verifiche e la valutazione, nei contenuti e nei metodi, saranno correlate e coerenti con il complesso di attività svolte durante il processo di insegnamento e terranno conto dei criteri stabiliti dal POF. La valutazione non si ridurrà quindi ad un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo, ma verterà su tutte le tematiche svolte e terrà conto di tutti gli obiettivi prefissati. A tal fine ci si avvarrà di verifiche scritte, orali e grafiche: - Verifiche formative destinate a verificare le conoscenze acquisite durante lo sviluppo degli argomenti, consistenti nella correzione di compiti svolti ed interrogazioni dialogiche; - Verifiche sommative destinate a verificare l'acquisizione dei contenuti, la capacità di esprimersi, di definire, collegare, cogliere analogie e differenze. Inoltre si terrà conto dei miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, del coinvolgimento nelle attività didattiche, della motivazione allo studio, della regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati, dei comportamenti in classe. MODULO 1 LE MACCHINE PREREQUISITI Teoria dei vettori Geometria delle masse Cinematica Sistemi di equazione OBIETTIVI conoscere il ruolo delle macchine e i principi di funzionamento ARTICOLAZIONE DEL MODULO Unità didattica n. 1 Le macchine semplici Unità didattica n. 2 Le macchine per il sollevamento Unità didattica n. 3 la trasmissione del moto

3 Unità didattica n. 4 Macchine oleodinamiche Unità didattica n. 5 Macchine pneumatiche Unità didattica n. 6 Macchine termiche Unità didattica n. 7 Motori elettrici DESCRITTORI L alunno: Sa individuare le caratteristiche funzionali delle macchine semplici, delle macchine per il sollevamento e degli organi di trasmissione; sa individuare le caratteristiche funzionali dei motori endotermici e elettrici,

4 MODULO 1 Unità didattica n. 1 Le macchine semplici lezioni frontali libro di testo test Lavoro-energia- potenzarendimenti fotocopie esercizi Classificazione delle macchine secondo la loro funzione La leva Il piano inclinato Unità didattica n. 2 Le macchine per il sollevamento Carrucole lezioni frontali appunti questionario Gru schemi grafici test esercizi Unità didattica n. 3 La trasmissione del moto Generalità sulla trasmissione del lezione libro di testo test moto frontale schemi Velocità angolare e rapporto di trasmissione Alberi, giunti e innesti Trasmissioni a rapporto fisso e variabile Trasmissioni con accoppiamento di forza o di forma Unità didattica n. 4 Macchine oleodinamiche Richiami di fisica:pressione nei lezione libro di testo test liquidi, portata e velocità, il frontale schemi esercizi torchio idraulico Generalità Macchine operatrici: pompa a ingranaggi, a palette, assiale a stantuffi Macchine motrici

5 MODULO 1 Unità didattica n. 5 Macchine pneumatiche Richiami di fisica: le leggi dei lezione libro di testo test gas frontale schemi esercizi Legge di Boyle e Mariotte, prima e seconda legge di Gay-Lussac Compressori Motori pneumatici Cilindri pneumatici Unità didattica n. 6 Macchine termiche Motori a combustione esterna lezione libro di testo test Motori a combustione interna frontale schemi Sistema biella - manovella Motore a quattro tempi Motore a due tempi Unità didattica n. 7 Motori elettrici Richiami di fisica: l'induzione lezione libro di testo test elettromagnetica frontale schemi Generalità Motori a corrente continua Motori a corrente alternata MODULO 2 GLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO PREREQUISITI Conoscenza del modulo 1

6 OBIETTIVI Conoscere il principio di funzionamento degli impianti meccanici di fabbricato. ARTICOLAZIONE DEL MODULO Unità didattica n. 1 Ascensori e montacarichi Unità didattica n. 2 Scale mobili Unità didattica n. 3 Impianti di sollevamento per disabili DESCRITTORI L alunno: Sa individuare le caratteristiche funzionali degli impianti; sa provvedere alle opere edilizie necessarie per ospitare la tipologia degli impianti di comunicazione verticale, nel rispetto della normativa di sicurezza.

7 MODULO 2 Unità didattica n. 1 Ascensori e montacarichi lezioni frontali libro di testo test Generalità fotocopie Tipi di ascensori schemi Tipi di montacarichi Normativa degli impianti di sollevamento Componenti Dispositivi di sicurezza Schemi costruttivi Vano ascensore Locale macchina Organi di sollevamento degli ascensori Cabine e porte di piano Unità didattica n. 2 Scale mobili Il funzionamento lezioni frontali appunti questionario Vincoli all'installazione schemi grafici test Caratteristiche del vano scala Unità didattica n. 3 Impianti di sollevamento per disabili Servoscala lezione libro di testo test Dispositivi per il superamento di frontale schemi questionario dislivelli Piattaforme elevatrici Montascale MODULO 3 GLI IMPIANTI ELETTRICI

8 PREREQUISITI Concetti base della fisica ed unità di misura OBIETTIVI Saper leggere gli schemi degli impianti elettrici al fine di concorrere alla corretta messa in opera nel rispetto delle norme di protezione e di prevenzione degli infortuni. ARTICOLAZIONE DEL MODULO Unità didattica n. 1 La produzione e il trasporto dell'energia elettrica Unità didattica n. 2 Richiami dei principi fondamentali Unità didattica n. 3 Tipologie ed elementi costitutivi degli impianti elettrici Unità didattica n. 4 La rete di messa a terra Unità didattica n. 5 Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche Unità didattica n. 6 Impianti in ambienti speciali Unità didattica n. 7 Il progetto dell'impianto elettrico DESCRITTORI L alunno: Sa individuare le caratteristiche funzionali dell' impianto; sa provvedere alle opere edilizie necessarie per ospitare la tipologia dell' impianto, nel rispetto della normativa di sicurezza, conosce i problemi connessi con la messa in opera degli impianti; sa leggere gli schemi e i simboli dei componenti degli impianti. MODULO 3 Unità didattica n. 1 La produzione e il trasporto dell'energia elettrica lezioni frontali libro di testo test Produzione dell'energia elettrica fotocopie Il trasporto dell'energia elettrica

9 Le norme CEI Unità didattica n. 2 Richiami dei principi fondamentali lezioni frontali libro di testo test grandezze elettriche fotocopie esercizi Leggi di Ohm Potenza ed energia Il circuito elettrico e la caduta di tensione Unità didattica n. 3 Tipologie ed elementi costitutivi degli impianti elettrici lezioni frontali libro di testo test L'impianto di distribuzione fotocopie interna Il contatore e i dispositivi di sicurezza L'interruttore differenziale Dimensionamento dei conduttori Designazione dei cavi Impianti sotto traccia Impianti a vista Impianti a pavimento Cassette, acatole, prese e comandi Quote di installazione delle apparecchiature MODULO 3 Unità didattica n. 4 La rete di messa a terra lezioni frontali libro di testo test Effetti della corrente sul corpo fotocopie umano schemi La prevenzione degli infortuni

10 La rete di messa terra Dimensionamento dei conduttori Schema di impianto di messa a terra Unità didattica n. 5 Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche lezioni frontali libro di testo test Generalità fotocopie Volume protetto schemi Organi di captazione Organi di discesa Organi di dispersione Unità didattica n. 6 Impianti in ambienti speciali lezioni frontali libro di testo test Generalità fotocopie Impianti elettrici esterni in schemi ambienti speciali Grado di protezione degli involucri Locali da bagno Autorimesse e autofficine Unità didattica n. 7 Il progetto dell'impianto elettrico lezioni frontali libro di testo test rappresentazione grafica del fotocopie progetto schemi Segni convenzionali Schemi di distribuzione elettrica Dotazione elettrica degli impianti domestici Esempio di progetto MODULO 4 ELEMENTI DI ILLUMINOTECNICA PREREQUISITI

11 Aver conseguito una valutazione sufficiente nel modulo 3 OBIETTIVI Saper leggere gli schemi degli impianti di illuminazione al fine di concorrere alla corretta messa in opera ARTICOLAZIONE DEL MODULO Unità didattica n. 1 Grandezze fotometriche Unità didattica n. 2 Le lampade Unità didattica n. 3 Sistemi di illuminazione Unità didattica n. 4 Il progetto dell'impianto di illuminazione DESCRITTORI L alunno: sa leggere gli schemi e la simbologia dei componenti degli impianti ; conosce i problemi connessi con la loro messa in opera. MODULO 4 Unità didattica n. 1 Grandezze fotometriche lezioni frontali libro di testo test Flusso luminoso fotocopie Intensità luminosa schemi Illuminamento Luminanza Unità didattica n. 2 Le lampade lezioni frontali libro di testo test Tipi e caratteristiche fotocopie Lampade a filamento schemi Lampade a scarica Lampade fluorescenti Lampade a induzione elettomagnetica

12 Unità didattica n. 3 Sistemi di illuminazione lezioni frontali libro di testo test Curve fotometriche fotocopie Temperatura di colore schemi Tonalità di colore Relazione tra temperatura di colore e illuminamento Resa cromatica Unità didattica n. 4 Il progetto dell' impianto di illuminazione lezioni frontali libro di testo test esempio di progetto fotocopie dell'impianto di illuminazione di schemi un campo di calcio Illuminazione stradale Il docente Prof. Giovanni Lamonaca