Rapporto descrittivo e valutativo degli accessi al pronto soccorso anno 2010 popolazione residente in provincia di Mantova

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1 Rapporto descrittivo e valutativo degli accessi al pronto soccorso anno 2010 popolazione residente in provincia di Mantova a cura di Antonella Pasolini e Paolo Ricci Febbraio ,- ). /#0 * ( #

2 PREMESSA L aggiornamento del Sistema Informativo Sanitario a livello nazionale prevede tra i propri obiettivi strategici il monitoraggio delle prestazioni erogate in emergenza sanitaria dal sistema 118 e dal pronto soccorso (PS). In conseguenza di ciò, la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, attraverso la circolare 6SAN/2010, ha istituito per l intero territorio lombardo un nuovo flusso del tutto autonomo dalle altre prestazioni sanitarie, cioè dedicato unicamente alle attività di Pronto Soccorso a partire proprio dall anno Trovandosi però ancora in fase sperimentale, il presente rapporto è stato redatto avvalendosi dei flussi tradizionali, pur opportunamente integrati tra loro con l obiettivo di compensarne, per quanto possibile, i reciproci limiti informativi. OBIETTIVI 1. Studiare la domanda di PS sul territorio provinciale 2. Verificare l appropriatezza della domanda di PS 3. Misurare la migrazione frontaliera nelle sedi exta-provinciali di PS 4. Indicare possibili direzioni di miglioramento dell offerta di PS MATERIALI E METODI Flusso 28/SAN anno 2010 Trattandosi di un flusso mirato alla rendicontazione economica delle prestazioni fornite, risulta molto rigoroso nella loro corretta registrazione, meno invece nelle compilazione, per altro non obbligatoria, dei campi relativi alle cause che hanno reso necessaria la prestazione, cioè la diagnosi, e che spesso appaiono vuoti. Per la medesima ragione non contiene le prestazioni di PS che sono esitate in ricovero, perché la loro rendicontazione avviene in altro flusso, quello delle SDO. Ha il comunque vantaggio di coprire l intera popolazione residente che però si è rivolta in sedi di PS intra-regionali. Per recuperare invece anche i residenti che hanno fruito di prestazioni di PS e- xtra-regione è necessario attingere al Flusso ambulatoriale extra-regione. Flusso ambulatoriale extra-regione 2010 Raccoglie per ogni residente le prestazioni occorse in sede extra-regionale, comprese quindi anche quelle di PS. Flussi PS specifici Sono disponibili esclusivamente per le sedi intra-provinciali di PS, quindi l Azienda Ospedaliera Poma, con le sue 3 articolazioni di presidio a Mantova, Asola e Pieve, l Ospedale San Pellegrino di Castiglione/dS e l Ospedale di Suzzara. Queste sedi intra-provinciali non coprono completamente la quota di popolazione residente soprattutto nell area sud-est della provincia, per ragioni logistiche che le rendono poco competitive con alcune sedi di PS limitrofe, extra-provinciali o anche extraregionali. Se la perdita d informazione dipende da una migrazione frontaliera ragionevolmente non selezionata per patologia, si ritiene che l analisi di alcune informazioni contenute in questo flusso non produca bias apprezzabili. Non sono flussi istituzionalizzati e controllati a livello regionale, in quanto frutto di una mera contrattazione locale che non consente quindi di raggiungere facilmente quella necessaria omogeneità e completezza di registrazione che invece caratterizza i primi. Tuttavia alcune informazioni di interesse, non disponibili nel flusso 28/SAN, sono apparse convincenti per qualità complessiva del dato e quindi, dopo opportune normalizzazioni dei file prodotti dalle diverse sedi intra-provinciali di PS, sono state utilizzate in analisi.

3 Anagrafe Assistito 2010 Il link consente di controllare le residenze di chi risulta fruitore di una prestazione di PS, allo scopo di includere correttamente tutti gli accessi della popolazione in studio. Banca Dati Assistito 2010 Il link consente di accertare la diversa probabilità delle categorie patologiche di produrre accessi di PS. Validazione delle fonti I flussi specifici PS presentano una numerosità superiore a quella ricavabile dal flusso 28SAN perché quest ultimo non include gli accessi che esitano in ricovero ospedaliero, in quanto rendicontati nel flusso SDO. Disaggregando i dati per classi di età, nei tre Presidi intra provinciali, si osserva che nell Ospedale Poma questa differenza in eccesso non compare nella classe 0-14 dove, anzi, si registra una consistente differenza in difetto. Se ne deduce una verosimile perdita di dati nella registrazione delle prestazioni PS da parte dell Ospedale Poma. E ipotizzabile una misclassificazione tra prestazioni ambulatoriali e prestazioni PS, a scapito delle seconde. La presenza di un PS pediatrico in questo ospedale, distinto dal PS di presidio, potrebbe costituirne la spiegazione. Si è ritenuto quindi accettabile utilizzare i flussi PS specifici esclusivamente per quelle variabili assolutamente non disponibili in 28SAN, cioè l esito degli accessi e la loro distribuzione oraria nei giorni della settimana. Per tutte le analisi si è quindi conferita la priorità di utilizzo al flusso 28SAN che costituisce il gold standard, trattandosi di un flusso istituzionale storicamente validato e successivamente verificato in sede preliminare di analisi. Costruzione del data-set I flussi delle prestazioni ambulatoriali intra ed extra-regione prevedono la presenza di più record riferiti ad uno stesso soggetto, con stessa data di accesso e prestazioni diverse. Il lavoro preliminare di costruzione del data-set utilizzato per le analisi successive è consistito, dopo le verifiche di rito sulla completezza e coerenza del flusso, nel riferire il codice fiscale dello stesso soggetto alla stessa data di contatto al fine di calcolare con esattezza il numero degli accessi e non il numero dei record riferiti a prestazioni diverse. Inoltre sono stati esclusi i soggetti non residenti in provincia di Mantova. Per tali ragioni il data base originariamente di record, relativo ai soli accessi intra-regione dei residenti mantovani, è risultato alla fine composto da accessi. Con il medesimo procedimento, si sono aggiunti gli accessi extra-regione (6993), ottenendo così un totale complessivo di accessi.

4 RISULTATI Distribuzione accessi PS per macro-area geografica MACRO AREA N ACCESSI % intra provincia ,4% extra - provincia intra regione ,0% TOTALE PARZIALE ,4% extra regione ,6% GRAN TOTALE % PRESIDIO N ACCESSI % ASOLA ,93% CASTIGLIONE ,19% MANTOVA ,48% PIEVE ,21% SUZZARA ,19% TOTALE ,00% 28 SAN intra provincia Si osserva che quasi il 95% degli accessi al PS, pari avvengono all interno della Regione Lombardia. A questo numero va tuttavia aggiunta la quota di accessi che esita in ricovero ospedaliero. Questa informazione per il livello intra-provinciale è ricavabile da altro flusso (flussi specifici PS). Si tratta di 3084 ricoveri pari al 16,44% del totale dei ricoveri considerati in analisi (117711). Applicando la stessa proporzione anche alla quota di accessi PS extra-regione, si stima un ulteriore numero di accessi pari a 1150, da aggiungere al gran totale (124704). In definitiva il numero stimato di tutti gli accessi PS occorsi nell anno 2010 nei residenti, in qualsiasi presidio del territorio nazionale, risulta essere circa Tuttavia l analisi di seguito presentata in questo paragrafo è condotta sul gran totale di tabella ( ) che maggiormente si approssima al totale stimato di cui sono disponibili le informazioni di interesse. Distribuzione accessi PS per genere SESSO POPOLAZIONE N ACCESSI TESTE %TESTE/POPOLAZIONE MASCHI ,1% FEMMINE ,0% TOTALE ,0% Non si osservano particolari differenze di genere.

5 Distribuzione degli accessi ripetuti N ACCESSI N TESTE % TESTE ACCEDENTI ,63% ,43% ,48% ,93% ,80% ,34% ,18% ,10% ,05% ,02% > ,06% TOTALE ,00% La reiterazione dell accesso PS di un medesimo soggetto è complessivamente contenuta. Distribuzione accessi PS per età classi d'età N Accessi N teste Popolazione % popolazione fascia/ totale % teste /popolazione classe di età ,5 30, ,5 23, ,2 20, ,4 16, ,5 17,4 oltre ,6 21,6 TOTALE ,9 per La fascia di popolazione attiva (45-64 anni) accede con minor probabilità al PS. La fascia pediatrica (0-14 anni) accede invece con maggiore probabilità, quella anziana (75 anni +) non si discosta dalla probabilità complessiva della popolazione.

6 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% >75?=ACCESSI?=TESTE Se si considera la probabilità di accesso, il valore più elevato si registra nella fascia di età pediatrica, mentre se si esamina il tasso di accesso al PS, il picco interessa la fascia di età adulta. Disaggregando i dati di accesso per distretto la distribuzione degli accessi è sovrapponibile. CLASSE ETA' ACCESSI % ACCESSI POPOLAZIONE ,05% ,25% ,70% TOTALE ,00% Disaggregando la fascia di età pediatrica 0-14 anni nelle classi quinquennali Istat che la compongono, si osserva che il numero di accessi nella classe 0-4 rappresenta il doppio di quello delle due classi successive, evidenziandone la maggiore fragilità attesa. Distribuzione accessi PS per nazionalità nazionalità N accessi % accessi Popolazione % popolaz. N teste % teste/pop straniero , , ,00 italiano , , ,64 campo vuoto , , ,88 TOTALE ,98 La probabilità di accesso al PS della popolazione straniera è decisamente superiore a quella italiana.

7 Distribuzione accessi per distretto Distretti N accessi % accessi ASOLA ,36% GUIDIZZOLO ,86% MANTOVA ,58% OSTIGLIA ,27% SUZZARA ,01% VIADANA ,71% CAMPO NON COMPILATO 267 0,21% totale ,00% 28 SAN intra+extra regione Distretti Popolazione % teste/popolazione ASOLA ,44 GUIDIZZOLO ,51 MANTOVA ,51 OSTIGLIA ,13 SUZZARA ,62 VIADANA ,26 totale La probabilità di accesso della popolazione del Distretto di Asola è maggiore nel confronto con gli altri distretti, la più bassa è invece quella del distretto capoluogo. Viceversa per i rispettivi tassi di accesso PS, che risentono della diversa numerosità della popolazione. Distribuzione accessi PS extra provincia intra-regione e extra- regione distretti N accessi extra provincia intra regione % accessi /totale provincia % accessi / totale distretto ASOLA ,53% 8,48 GUIDIZZOLO ,60% 30,93 MANTOVA 917 4,89% 2,19 OSTIGLIA 127 0,68% 0,83 SUZZARA 131 0,70% 0,81 VIADANA ,61% 68,87 TOTALE ,00% 28 SAN intra-regione Il tasso di accesso a sedi di PS extra-provincia è particolarmente elevato per i distretti di Viadana, il cui ospedale di riferimento territoriale è il presidio dell Oglio Po (provincia di Cremona), e per il distretto di Guidizzolo che gravita invece sull ospedale di Desenzano (provincia di Brescia).

8 Distretti N accessi extra regione % accessi/totale provincia % accessi /totale distretto ASOLA 268 3,83% 1,61% GUIDIZZOLO 444 6,35% 2,24% MANTOVA ,64% 4,62% OSTIGLIA ,23% 6,05% SUZZARA ,05% 9,93% VIADANA ,90% 12,40% TOTALE ,00% 28 SAN extra-regione I tassi di accesso più elevati interessano i distretti più a sud della provincia, confinanti e logisticamente ben collegati con PS appartenenti a presidi ospedalieri ( Emilia Romagna) che storicamente rappresentano un polo di attrazione per i residenti mantovani di questi territori. Accessi extra provincia +intra regione Accessi extra provincia +extra regione % accessi extra-provincia +extra-regione Distretto Totale accessi Accessi extra regione ASOLA ,08 GUIDIZZOLO ,16 MANTOVA ,8 OSTIGLIA ,87 SUZZARA ,74 VIADANA ,27 Campo vuoto 267 totale ,65 Si osserva che i distretti di Viadana e Guidizzolo presentano la percentuale più elevata di migrazione in PS di ospedali extra provincia, intra e/o extra regione. Per il distretto di Viadana il dato si spiega con la presenza dell ospedale di riferimento (Olio Po) immediatamente al di fuori del confine provinciale (Cremona). Per il distretto di Guidizzolo con la maggiore forza di attrazione del limitrofo ospedale di Desenzano (Brescia), rispetto a quello intra provincia di Castiglione delle Stiviere, come più analiticamente rappresentato nella successiva tabella. Distretto OSPEDALI Oglio Po Cremona Desenzano Brescia Montichiari accessi extra-regione Veneto Emilia ASOLA GUIDIZZOLO 4847 (27,2) MANTOVA OSTIGLIA SUZZARA VIADANA Circa 1/3 degli accessi extra provincia del distretto di Guidizzolo rimangono in regione Lombardia e si concentrano nell ospedale di Desenzano (Brescia). La quota extra regione è trascurabile a diffe- *

9 renza dei distretti oltre Po della provincia di Mantova che risentono dell attrazione dei limitrofi presidi ospedalieri della regione Emilia. Classi di età % ASOLA N accessi extra provincia + extra regione / totale accessi % % % GUIDIZZOLO MANTOVA OSTIGLIA % SUZZARA % VIADANA ,1 18,5 0,8 0,3 0,2 28, ,4 7,5 0,6 0,2 0,4 21, ,9 8,9 0,6 0,3 0,3 18, ,9 4,3 0,3 0,1 0,1 14, ,6 3,8 0,3 0,1 0 17,2 >74 1,6 3 0,2 0,1 0 21,3 La migrazione verso l ospedale di Desenzano (Brescia) è più rappresentata nella fascia di età pediatrica, verosimilmente perché l ospedale di Castiglione delle Stiviere non dispone di un reparto di pediatria. Infatti, dalle specifiche analisi, la migrazione non appare selezionata per codice triage. Distribuzione accessi per giorno della settimana LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA CLASSI ETA' LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA TOT oltre TOTALE % 15,84% 13,91% 14,11% 13,84% 14,00% 14,86% 13,44% /

10 Si constata che il giorno della settimana nel quale si registra il maggior numero di accessi PS è il lunedì, con esclusione della sola classe 0-14 che riconosce il sabato e la domenica. Distribuzione accessi per codice triage TRIAGE N ACCESSI % CODICE BIANCO ,80% CODICE VERDE ,59% CODICE GIALLO ,28% CODICE ROSSO 388 0,33% Totale ,00% 28 SAN intra regione TRIAGE MASCHI FEMMINE TOTALE %MASCHI %FEMMINE BIANCO ,81% 5,79% VERDE ,71% 86,46% GIALLO ,10% 7,47% ROSSO ,38% 0,28% Totale ,00% 100,00% % 50,96% 49,04% 100,00% 28 SAN intra regione CLASSI ETA' BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE oltre Totale SAN intra regione GIORNO SETTIMANA BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica Totale SAN intra regione Netta è la prevalenza dei codici verdi. Non si osservano sostanziali differenze di distribuzione nel triage né per genere, né per classe di età, né per giorno della settimana. #

11 Distribuzione accessi per presidio PS N N N N % % % % PRESIDIO BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE B V G R ASOLA ,58% 91,39% 4,96% 0,07% CASTIGLIONE ,96% 97,39% 1,52% 0,12% MANTOVA ,22% 87,28% 9,86% 0,65% PIEVE ,69% 81,24% 15,81% 0,26% SUZZARA ,46% 82,93% 3,46% 0,16% TOTALE ,83% 87,65% 8,16% 0,36% % 3,83% 87,65% 8,16% 0,36% 100,00% 3,83% 87,65% 8,16% 0,36% 28 SAN intra provincia Il codice triage rosso risulta distribuito abbastanza uniformemente (< 1%) sui presidi ospedalieri intra provinciali. Invece eccedono di un ordine di grandezza il presidio di Suzzara per il codice bianco, quello di Pieve per il codice giallo. Infine, il codice verde è più rappresentato nel presidio di Castiglione, collocandosi di 10 punti percentuali sopra la media. CASTIGLIONE N N N N CLASSI ETA' BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE % B % V % G % R ,26% 98,87% 0,78% 0,09% ,37% 97,64% 0,92% 0,07% ,40% 97,47% 1,08% 0,05% ,97% 97,45% 1,52% 0,06% ,40% 96,50% 2,86% 0,24% oltre ,30% 96,51% 2,77% 0,42% TOTALE ,96% 97,39% 1,52% 0,12% % 0,96% 97,39% 1,52% 0,12% 100,00% 0,96% 97,39% 1,52% 0,12% 28 SAN intra provincia SUZZARA N N N N % % % % CLASSI ETA' BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE B V G R ,92% 86,18% 0,91% ,52% 83,46% 1,02% ,27% 81,76% 1,95% 0,02% ,49% 80,26% 5,12% 0,13% ,00% 85,31% 6,35% 0,33% oltre ,43% 85,86% 6,04% 0,67% TOTALE ,46% 82,93% 3,46% 0,16% % 13,46% 82,93% 3,46% 0,16% 100,00% 13,46% 82,93% 3,46% 0,16% 28 SAN intra provincia ##

12 ASOLA N N N % % % % CLASSI ETA' N BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE B V G R ,14% 98,17% 1,67% 0,03% ,24% 90,48% 2,28% 0,00% ,48% 91,52% 2,98% 0,02% ,07% 86,87% 7,03% 0,04% ,25% 88,59% 11,07% 0,08% oltre ,00% 86,59% 12,97% 0,43% TOTALE ,58% 91,39% 4,96% 0,07% % 3,58% 91,39% 4,96% 0,07% 100,00% 3,58% 91,39% 4,96% 0,07% 28 SAN intra provincia PIEVE N N N N % % % % CLASSI ETA' BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE B V G R ,11% 90,56% 9,22% 0,11% ,77% 84,65% 10,51% 0,07% ,09% 79,82% 14,91% 0,18% ,02% 80,80% 15,00% 0,19% ,49% 76,53% 21,67% 0,31% oltre ,00% 72,14% 27,05% 0,82% TOTALE ,69% 81,24% 15,81% 0,26% % 2,69% 81,24% 15,81% 0,26% 100,00% 2,69% 81,24% 15,81% 0,26% 28 SAN intra provincia MANTOVA CLASSI ETA' BIANCO VERDE GIALLO ROSSO TOTALE % B % V % G % R ,13% 99,42% 0,37% 0,09% ,83% 88,36% 6,96% 0,85% ,96% 88,29% 7,24% 0,52% ,21% 82,84% 12,99% 0,96% ,99% 78,51% 18,59% 0,91% oltre ,65% 72,57% 25,51% 1,27% TOTALE ,22% 87,28% 9,86% 0,65% % 2,22% 87,28% 9,86% 0,65% 100,00% 2,22% 87,28% 9,86% 0,65% 28 SAN intra provincia Disaggregando per classi di età, tutti i presidi presentano un comportamento sostanzialmente sovrapponibile: i codici rossi, pur mantenendosi sotto l 1%, sono meno rappresentati nelle classi giovani. Viceversa quelli bianchi, sono più frequenti in queste stesse classi, mentre quelli gialli lo sono nelle classi di età più avanzate. I codici verdi appaiono correlati all andamento dei bianchi e dei gialli. La popolazione più anziana sembrerebbe quindi associare più frequentemente alla domanda di PS un più motivato bisogno di questo tipo di prestazione, mentre la popolazione pediatrica e giovane-adulta esprime una domanda che si traduce meno frequentemente nella necessità di una prestazione indifferibile. #

13 Distribuzione accessi per stagione PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO INVERNO CLASSI ETA' PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO INVERNO TOTALE oltre TOTALE La frequenza degli accessi PS appare più elevata nella stagione invernale. Disaggregando per classi di età si conferma che la stagione invernale risulta essere la più rappresentata anche in tutte le fasce di età. La stessa analisi condotta sulle prestazioni di PS, erogate dai Presidi ospedalieri del territorio provinciale alla popolazione residente, rappresentano una situazione sostanzialmente sovrapponibile a quella ottenuta utilizzando come base dati la totalità delle prestazioni fornite da tutte le sedi di PS sia intra che extra regione. Le variabili analizzate quali sesso, età, nazionalità, territorialità, stagionalità, calendario e triage, si distribuiscono seguendo pressoché il medesimo andamento. #

14 Esito accessi ESITO ACCESSO 15,7% 0,1 0,9 83,3% DIMESSO RICOVERATO TRASFERITO A DECEDUTO VUOTO Flusso specifico PS intra provincia % TOT ESITO %TOT ESITO POMA %TOT ESITO SUZZ. %TOT ESITO CAST. ESITO ACCESSO POMA SUZZ. CAST. TOT ESITO DIMESSO ,3% 82,6% 85,5% 84,9% RICOVERATO ,7% 16,6% 12,9% 13,8% TRASFERITO A ,9% 0,7% 1,6% 1,2% DECEDUTO ,1% 0,1% 0,1% 0,0% VUOTO ,0% 0,0% 0,0% 0,0% TOTALE ,0% 100,0% 100,0% 100,0% Flusso specifico PS intra provincia Gli esiti degli accessi sono stati raggruppati in cinque voci omogenee per significato clinico. Dall analisi emerge che i 4/5 degli accessi si traducono in una dimissione. Soltanto il 15% esita in ricovero ospedaliero. Sotto questo profilo tutti i presidi ospedalieri si comportano allo stesso modo e non si riscontrano differenze di rilievo nelle diverse fasce di età, compresa quella pediatrica. Distribuzione accessi per mezzo di trasporto TRIAGE MEZZI PROPRI %MEZZI PROPRI AMBULANZA %AMBULANZA B , ,64 G , ,32 R 436 0, ,79 V , ,23 TOTALE , ,00 Flusso specifico PS intra provincia Confrontando i principali mezzi di trasporto con cui si sono verificati gli accesi di PS, emerge che l ambulanza è un migliore indicatore degli accessi più appropriati. Infatti i codici gialli e rossi presentano in questa occasione una frequenza nettamente più elevata. #

15 Distribuzione accessi per fasce orarie FASCIA ORARIO N ACCESSI PS AO POMA TOTALE Flusso specifico PS intra provincia Si osserva un gradiente decrescente degli accessi PS nei 3 presidi dell Azienda Ospedaliera Poma con il trascorrere progressivo della giornata, dalle ore mattutine a quelle notturne. Distribuzione accessi per fasce orarie e classi di età FASCIA ORARIO >75 TOT ACCESSI PS AO POMA TOTALE Flusso specifico PS intra provincia La disaggregazione per fasce di età si presenta abbastanza omogenea e conferma la considerazione sopra riportata. Distribuzione accessi per presidio PS, fasce orarie, giorni settimana e classi di età L analisi si riferisce sempre al flusso specifico PS intra provincia POMA MANTOVA ACCESSI PER FASCE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA 0-14 ANNI TOTALE #

16 PIEVE ACCESSI PER CODICE FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA 0-14 ANNI FASCIA ORARIA lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE ASOLA ACCESSI PER CODICE FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA 0-14 NNI FASCIA ORARIA lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE CASTIGLIONE ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA 0-14 ANNI FASCIA ORARIA lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE POMA MANTOVA ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI FASCIA ORARIA lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE PIEVE ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI FASCIA ORARIA lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE #

17 ASOLA ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE CASTIGLIONE ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE POMA MANTOVA ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI FASCIA ORARIO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE PIEVE ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA FASCIA ORARIA lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE ASOLA ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE #

18 CASTIGLIONE ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE POMA MANTOVA ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE PIEVE ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE ASOLA ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI FASCIA ORARIO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE CASTIGLIONE ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI FASCIA ORARIO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE #*

19 POMA MANTOVA ACCESSI PER FASCIE ORARIE E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE PIEVE ACCESSI PER FASCIA ORARIO E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI FASCIA ORARIO lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica TOT TOTALE ASOLA ACCESSI PER FASCIA ORARIO E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE CASTIGLIONE ACCESSI PER FASCIA ORARIO E GIORNI DELLA SETTIMANA ANNI TOTALE POMA MANTOVA ACCESSI PER FASCIE ORARIO E GIORNI DELLA SETTIMANA OLTRE 75 ANNI TOTALE #/

20 PIEVE ACCESSI PER FASCIE ORARIO E GIORNI DELLA SETTIMANA OLTRE 75 ANNI TOTALE ASOLA ACCESSI PER FASCIE ORARIO E GIORNI DELLA SETTIMANA OLTRE 75 ANNI TOTALE CASTIGLIONE ACCESSI PER FASCIE ORARIO E GIORNI DELLA SETTIMANA OLTRE 75 ANNI TOTALE Per i 3 presidi dell Azienda Ospedaliera Poma e per il presidio di Castiglione la maggiore frequenza di accessi PS si registra nella finestra temporale di copertura del servizio territoriale di MMG e PDF ( ). In particolare, per gli adulti e soprattutto per gli anziani prevale quella mattutina , mentre per la fascia pediatrica prevale quella pomeridiana In quella giovanile compaiono entrambe le finestre temporali. Il lunedì è la giornata di calendario di maggior accesso al PS per tutte le sedi e per tutte le fasce di età, con l eccezione di Asola e Pieve limitatamente alla classe di età pediatrica, in cui gli accessi si concentrano maggiormente il sabato e la domenica, pur senza differenze eclatanti. Purtroppo il presidio di Suzzara è stato escluso dall analisi, perché non erano disponibili, nel report predisposto per la ASL, le specifiche informazioni di interesse.

21 Distribuzione accessi per categoria patologica principale BDA PATOLOGIE POPOLAZIONE TESTE CHE ACCEDONO % TRAPIANTATO ,8% HIV ,6% GASTROENTERO ,7% BRONCOPNEUMO ,9% M. RARE ,1% NEUROPATICI ,3% ENDOC METAB ,9% DIABETICI ,9% PSICOPATIE ,7% AUTOIMMUNI ,5% INSUF REN CRON ,9% CARDIOVASCULO ,9% NEOPLASTICI ,2% PARTORIENTI ,8% TOTALE ,80% Probabilità di accesso per categoria patologica principale BDA 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% #

22 Tassi di accesso per categoria patologica principale BDA BDA ANNO 2010 PATOLOGIE N CASI FREQUENZA DI PATOLOGIA TASSO ACCESSI CARDIOPATICI ,15% 24,01% DIABETICI ,00% 6,25% NEOPLASTICI ,43% 4,32% MAL. ENDOCRINE ,03% 9,40% BRONCOPATICI ,37% 5,05% GASTRO-EPATOPATICI ,95% 4,56% MAL. AUTOIMMUNI ,61% 1,61% PARTI ,52% 0,94% NEUROPATICI ,90% 2,30% INS. RENALE ,70% 0,73% MAL. RARE 949 0,72% 0,45% HIV-AIDS 484 0,37% 0,17% TRAPIANTATI 340 0,26% 0,12% TOTALE ,00% 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% ROSSO= TASSO ACCESSI BLU=FREQUENZA PATOLOGIA PATOLOGIA La differenza di probabilità di accesso PS tra le diverse categorie patologiche appare più contenuta rispetto alla differenza di frequenza che intercorre tra le stesse categorie patologiche e il loro tasso di accesso PS. In generale, si osserva che la probabilità di accesso PS tende a presentarsi in modo specularmente inverso alla frequenza di distribuzione delle stesse categorie patologiche. Probabilmente le patologie più rare sono anche le più impegnative in termini di gestione clinica.

23 Distribuzione accessi con sola prestazione di visita medica non specialistica CLASSI ETA' N ACCESSI oltre TOTALE SAN intra regione TRIAGE N ACCESSI BIANCO 1524 VERDE GIALLO 441 ROSSO 28 TOTALE SAN intra regione Gli accessi che hanno fruito esclusivamente di una visita medica non specialistica rappresentano il 15,6% (18343/117711x100). Il 52,66% si concentra nella fascia di età 0-14 anni. Il 97,44% degli accessi caratterizzati soltanto dalla visita medica non specialistica presentano triage a bassa priorità (bianchi e verdi). E evidente che questo specifico sottogruppo di accessi PS, caratterizzato da bassa priorità d urgenza e bassa complessità di prestazione erogata, costituisce la quota di accessi potenzialmente evitabili.

24 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE La distribuzione dei codici triage prevalentemente verdi e bianchi, la netta predominanza del mezzo proprio per accedere al PS, il tipo di esito dell accesso che si risolve in oltre i 4/5 dei casi nella dimissione, l indifferenza degli accessi rispetto alla copertura del servizio territoriale da parte di MMG e PDF, sia per orario che per giorno della settimana, configurano il Pronto Soccorso non come servizio d urgenza, ma come servizio a bassa soglia di accesso, quindi assolutamente inappropriato rispetto alla mission originaria. I dati analizzati documentano una situazione molto omogenea per area territoriale, per presidio, per età e per calendario. E difficile quindi ipotizzare che questa inappropriatezza possa essere attribuibile a variabili riconducibili a contingenze professionali dei medici territoriali, quanto piuttosto alla tipologia strutturale del loro ruolo. Per affrontare e gestire un urgenza, sia essa soltanto percepita che anche oggettiva, ormai la medicina si avvale di una serie di accertamenti strumentali o di competenze specialistiche non a disposizione dei MMG e dei PDF. Ne deriva la necessità di una prescrizione che inevitabilmente possiede una latenza poco compatibile con il carattere acuto della situazione in esame. Il paziente richiede una risposta esauriente ed in tempi ragionevolmente brevi, che sa non essere nella disponibilità tecnica del medico curante, di cui anch egli non cela la consapevolezza. Meglio quindi accettare la lunga attesa di un codice bianco o verde (a seconda dell indulgenza della sede di PS) che comunque consente di chiudere l iter diagnostico-terapeutico entro le ore, al più tardi. Gli accessi che hanno richiesto soltanto una semplice visita medica non specialistica sono circa il 15%, la cui metà si concentra nella fascia di età pediatrica. Si tratta per lo più di accessi con basso codice di priorità, bianco o verde. Questi costituiscono la quota di accessi che potrebbe definirsi evitabile, per effetto di un potenziamento qualitativo del servizio territoriale MMG e PDF, pur mantenendone inalterata la richiamata tipologia strutturale. Una analisi più dettagliata delle prestazioni di PS somministrate, in funzione dell ipotesi diagnostica formulata, potrebbe invece precisare di quale supporto tecnico-diagnostico dovrebbe avvalersi una eventuale struttura-filtro, sia essa intra o extra-ospedaliera, da interporre tra ambulatorio territoriale tradizionale e PS ospedaliero, con l obiettivo di decongestionare ulteriormente la domanda inappropriata di PS. Alla disponibilità di un flusso più ricco di informazioni e dotato di maggiore completezza, quale sarà il flusso SAN6 in corso di implementazione, si rimanda tale approfondimento. Comunque emerge già chiaramente che l attuale comportamento dei pazienti non potrà mai essere disincentivato aumentando sic et simpliciter l orario di copertura ambulatoriale, perché non da ciò dipende la possibilità di rispondere a questo specifico bisogno sanitario. Unica parziale eccezione la fascia di età 0-14 anni che potrebbe trarre qualche beneficio dall estensione ai giorni festivi e pre-festivi dell apertura dell ambulatorio pediatrico. Nel fine settimana si osserva infatti un seppur modesto incremento di accessi PS, anche se non in tutte le sedi. Ma è soprattutto la promozione di iniziative di tipo associativo da parte di MMG e PDF, finalizzate all organizzazione di strutture ambulatoriali in grado di allargare l offerta, qualitativa in primo luogo, di prestazioni sanitarie corredate di supporto tecnico-diagnostico e specialistico, che potrebbe costituire una ragionevole strada da percorrere e verificare, in sostanziale accordo con le indicazioni contenute nelle regole di sistema della regione Lombardia.

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