REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI GHEMME VARIANTE STRUTTURALE 1/2016 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI GHEMME VARIANTE STRUTTURALE 1/2016 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE - Proposta Tecnica di Progetto Preliminare - RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA Relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o da opere pubbliche di particolare importanza. ( L.R. n. 56/1977 s.m.i., Art. 14, punto 2, lettera b) Data di stesura: ottobre 2016 Adottata con Delibera di C.C. n. del Il Progettista dott. geol. F. D Elia Il Segretario Comunale dott.ssa G. Di Nuzzo Il Sindaco Davide Temporelli Il Responsabile del Procedimento arch. Ippolito Antonia STUDIO GEOLOGICO D ELIA Via Roma 3/a Mergozzo (VB) - Tel. / fax geodelia@tin.it - pec: deliafrancesco@lwcert.it

2 SOMMARIO 1. PREMESSA 1 2. BREVE INQUADRAMENTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO, IDROGEOLOGICO ED IDROLOGICO DEL TERRITORIO 3 3. CLASSI DI IDONEITA URBANISTICA DEL VIGENTE P.R.G PARAMETRI GEOTECNICI E GEOMECCANICI DEI LITOTIPI 5 5. SCHEDE DESCRITTIVE DEGLI INTERVENTI 6 Estratto 1 6 Scheda 1 (Area produttiva di nuovo impianto - Ambito B) 6 Estratto 2 Scheda 2 (Area del Parco delle Esposizioni 2) 7 7 Estratto 3 9 Scheda 3 (Area produttiva di nuovo impianto Loro Piana) 9 Scheda 6 (Area produttiva di nuovo impianto denominata Topaldo) 10 Estratto 4 Scheda 4a (Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte commerciale) Estratto 5 14 Scheda 4b (Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte a servizi) 14 Scheda 4c (Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte a servizi) 15 Estratto 6 17 Scheda 4d (Area di nuovo impianto residenziale) 17 Scheda 5 (Area residenziale di nuovo impianto) 18 Scheda 8 (Area di nuovo impianto in parte residenziale) 18 Estratto 7 20 Scheda 4e (Area di nuovo impianto in parte residenziale) 20 Scheda 7 (Area produttiva di nuovo impianto) 21 Scheda 9 (Area di nuovo impianto turistico ricettiva) 21 Scheda 10 (Area di ampliamento cimitero) 22 Estratto 8 24 Scheda 11 (Area di ampliamento area a servizi e impianto sportivo) 24 Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici

3 Studio Geologico D Elia 1. PREMESSA Il Comune di Ghemme è dotato di Piano Regolatore Generale approvato dalla Regione Piemonte con D.G.R. n del , supportato da uno Studio Geologico redatto secondo le indicazioni impartite dalla Circolare P.G.R. n. 7/LAP del Detto studio geologico comprendeva anche la "Relazione Geologico-Tecnica" con le schede degli interventi urbanistici, evidenziati e perimetrati nella Tav. 6.7 "Carta di sintesi dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica", in scala 1: Essendo in corso di formazione la Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. vigente, l'amministrazione Comunale di Ghemme ha ritenuto opportuno appoggiarsi allo studio geologico del P.R.G. redatto nel 1997, poichè nel territorio comunale non si sono verificati, negli ultimi decenni, fenomeni dissestivi ed alluvionali che avrebbero comportato la revisione della cartografia di analisi e di sintesi del sopra citato studio geologico, aggiornando, quindi, solamente la "Relazione Geologico-Tecnica" con le schede degli interventi inseriti nella Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. A tale scopo, pertanto, l'amministrazione Comunale di Ghemme ha conferito incarico allo scrivente (Determinazione dell'area Tecnica n. 151 del ) di effettuare l'esame delle previsioni urbanistiche inserite in Variante e di redigere le Schede geologico-tecniche, così come prescritto dalla L.R. n. 56/1977 s.m.i., art. 14, comma 2, lettera b, previa esecuzione di dettagliati sopralluoghi nelle aree in cui ricadono gli interventi urbanistici oggetto della Variante Strutturale. Dopo aver preso visione degli elaborati che compongono lo Studio Geologico Generale a supporto del P.R.G. vigente (datato ottobre 1997, a firma del dott. geol. R. Bartolini) e dopo aver effettuato alcuni incontri con l'estensore della Variante Strutturale 1/2016, arch. M. Poletti, Responsabile del Procedimento, la quale ha provveduto ad illustrare i contenuti della Variante, rappresentati nelle Tavole di Piano, si è proceduto ad eseguire una dettagliata ricognizione nelle aree in cui ricadono gli interventi urbanistici inseriti nella Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G., in modo da esaminare con maggiore dettaglio le caratteristiche geolitologiche, geomorfologiche ed idrogeologiche di ciascuna zona. Il presente elaborato costituisce un aggiornamento formale e sostanziale della Relazione Illustrativa Geologico Tecnica: analisi delle aree di nuova edificazione, redatta nel 1997, alla luce dei nuovi indirizzi urbanistici previsti dall Amministrazione Comunale. Si precisa che la presente indagine, pur definendo la fattibilità dei singoli interventi ed il loro inserimento nella Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G., non esime dal rispetto delle prescrizioni del D.M , Norme tecniche per le costruzioni e delle N.T.A. del P.R.G. La presente relazione è costituita da una serie di brevi Schede Monografiche, una per ciascun intervento previsto nella Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G., in cui sono state sintetizzate le caratteristiche geolitologiche, geomorfologiche e geotecniche, nonché le eventuali problematiche emerse e le prescrizioni a cui assoggettare la fattibilità dell intervento; vengono, inoltre, proposti in allegato gli estratti cartografici, Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 1

4 Studio Geologico D Elia tratti dalle Tavole della Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G., evidenzianti l ubicazione, la classificazione di sintesi degli interventi, corredati da alcune riprese fotografiche. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 2

5 Studio Geologico D Elia 2. BREVE INQUADRAMENTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO, IDROGEOLOGICO ED IDROLOGICO DEL TERRITORIO Le note che seguono sono tratte dalla "Relazione Illustrativa Geologico-Tecnica" redatta dal geol. R. Bartolini a supporto del P.R.G. vigente di Ghemme, opportunamente riviste dallo scrivente. L assetto geologico del territorio in esame è caratterizzato dalla presenza di una vasta area di fondovalle, costituita da terreni sciolti di natura e origine fluvio-glaciale ed alluvionale, legati essenzialmente alla dinamica deposizionale del F. Sesia, e dalla fascia collinare costituita da depositi morenici, legati al fenomeno delle glaciazioni, avutesi nel Quaternario, che ricoprono in parte il Pliocene marino, in parte il substrato metamorfico. Il susseguirsi di diverse glaciazioni ha originato una ripetizione di cicli durante i quali, alla formazione, nelle fasi anaglaciali, di depositi alluvionali in estese e piatte conoidi allo sbocco delle valli, seguiva, durante le fasi di ritiro, un azione erosiva dei materiali deposti in precedenza. Le colline che delimitano a NW l ampia pianura che ospita il capoluogo, sono costituite da depositi fluvioglaciali ciottolosi, alterati in superficie in ferretto, con ciottoli alterati, riferibili al periodo Mindel. Più recente, riferibile al Pleistocene medio-inferiore (periodo fluvioglaciale Wurm Riss), è la formazione delle alluvioni fluvioglaciali su cui sorge il capoluogo, costituite da materiale ciottoloso-ghiaioso, con matrice sabbiosa ed un basso contenuto di materiali fini. In profondità, come documentato dalle stratigrafie dei pozzi, si possono trovare livelli argillosi. Depositi alluvionali successivi, risalenti al Wurm e quelli recenti ed attuali, corrispondenti agli alvei ordinari e straordinari del F. Sesia, sono rilevabili al di fuori delle aree esaminate nel quadro della presente Variante. L assetto morfologico attuale del territorio comunale di Ghemme in generale e delle aree esaminate in particolare è il risultato delle dinamiche di modellamento, dapprima prettamente glaciale, successivamente fluvioglaciale ed infine più prettamente fluviale, che si sono susseguite nel tempo. In questo senso, la forma morfologica più evidente di modellamento fluviale è rappresentata dalla scarpata che delimita i terrazzi mendeliani e che si sviluppa da Nord a Sud, parallelamente all andamento del F. Sesia; quest ultimo è defluente entro sponde naturali con segni d erosione piuttosto marcati. I depositi alluvionali in esame sono dotati di permeabilità per porosità da medio-alta ad elevata. Nella piana del F. Sesia la falda freatica è localizzata normalmente a livelli abbastanza superficiali, che vanno da -7-9 m circa dal p.c., per il pozzo degli impianti sportivi, a -3-4 m per i pozzi più vicini al fiume. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 3

6 Studio Geologico D Elia 3. CLASSI DI IDONEITA URBANISTICA DEL VIGENTE P.R.G. Il P.R.G. vigente di Ghemme fa riferimento alla cartografia di sintesi dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica, rappresentata nelle Tavole 6.7a (in scala 1:10.000) e 6.7b (in scala 1:5.000) e descritta nella "Relazione geologico-tecnica illustrativa", la quale suddivide il territorio comunale nelle seguenti classi di idoneità all'utilizzazione urbanistica: Classe 1: Parti di territorio in cui le condizioni di pericolosità geomorfologica sono tali da non porre limitazioni alle scelte urbanistiche. Classe 2: Porzioni di territorio caratterizzate da moderata pericolosità geomorfologica, suddivisa in: 2A: zone collinari con condizioni geomorfologiche poco favorevoli per acclività elevata e/o requisiti geotecnici scadenti; 2B: aree di fondovalle prossime ai corsi d acqua naturali, con possibilità di modesti allagamenti a bassa energia e modesto battente. Classe 3: Porzioni di territorio nei quali gli elementi di pericolosità geomorfologica sono tali da impedirne l utilizzo, qualora inedificate (3A), richiedendo, viceversa, la realizzazione di interventi di riassetto territoriale dove edificate (3B). La classe 3A viene a sua volta suddivisa in due sottoclassi: 3A1: aree interessate da frane non stabilizzate, pendii molto acclivi in precarie condizioni di stabilità, versanti con fenomeni di dissesti diffusi ed interessati da deflussi idrici concentrati; 3A2: zone di fondovalle interessate dalla dinamica dei corsi d'acqua, quindi aree esondabili o soggette ad erosione torrentizia. 3B: Porzioni di territorio edificate nelle quali gli elementi di pericolosità geologica e di rischio sono tali da imporre comunque interventi di riassetto territoriale di carattere pubblico a tutela del patrimonio urbanistico esistente. La quasi totalità delle aree inserite nella Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. ricade in Classe 1; solo una ristretta fascia descritta nella Scheda 2, la cui destinazione prevista dalla Variante in oggetto è aree verdi (privato agricolo), ricade in Classe 2A. Per quanto concerne il Piano stralcio per l'assetto Idrogeologico del F. Po (PAI), si specifica che nessuna area inserita in Variante è compresa nelle Fasce Fluviali del F. Sesia, così come rappresentate nella Tavola del P.R.G. vigente n. 6.7a "Carta di sintesi dell'idoneità alla utilizzazione urbanistica", in scala 1: (geol. R. Bartolini). Inoltre, dalla consultazione del GIS browser della Regione Piemonte - Settore Difesa del Suolo, si evince che nessuna area inserita in Variante risulta compresa nelle aree allagabili del F. Sesia, classificate secondo diversi scenari di probabilità di alluvione (elevata - Tr anni; media - Tr anni; scarsa - Tr 500 Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 4

7 Studio Geologico D Elia anni), così come definiti nelle Mappe di Pericolosità da alluvione (agg. 2015) facenti parte del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA), approvato dall'autorità di Bacino del F. Po nella seduta di Comitato Istituzionale del , con deliberazione n.2/2016; gli allagamenti più estesi, associati a Tr 500 anni, risultano contenuti dal rilevato autostradale della A PARAMETRI GEOTECNICI E GEOMECCANICI DEI LITOTIPI Le schede geologico-tecniche degli interventi fanno riferimento alle caratteristiche geotecniche stimate, da un punto di vista qualitativo, dei terreni di fondazione, presenti in ogni lotto oggetto delle previsioni urbanistiche della Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. Nelle singole schede non verranno riportati ogni volta i relativi parametri geotecnici, ma si farà riferimento ai valori di seguito elencati. DEPOSITI DI COPERTURA A) Depositi alluvionali e fluvioglaciali ciottolosi, con sabbie e limi. B) Depositi eluvio-colluviali, di potenza variabile, da 0,5 a 5 m; gli spessori maggiori sono nei pressi della fascia collinare. unità litotecnica peso di volume secco γ d (t/m 3 ) angolo di attrito interno di picco ϕ ( ) coesione (t/m 2 ) Suolo di fondazione prevalente (D.M , Tab. 3.2.II) A 1, B / C, loc. D / E B 1, D / E Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 5

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9 Studio Geologico D Elia 5. SCHEDE DESCRITTIVE DEGLI INTERVENTI Estratto 1 Scheda 1 (Area produttiva di nuovo impianto - Ambito B) LOCALITÀ: Via Papa Giovanni XXIII (Circonvallazione). DESTINAZIONE ATTUALE: Trattasi di due aree vicine, ma distinte. La prima, in aderenza alla Circonvallazione, è costituita da un area attualmente a destinazione residenziale e produttiva, con area verde antistante. La seconda, in aderenza alla fascia collinare, è costituita da un area verde coltivata a mais. DESTINAZIONE PREVISTA: Area produttiva di nuovo impianto individuata come ambito B e normata dall Art. 13 c L area verde attualmente coltivata a mais resterà destinata a verde privato agricolo. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area situata alla base della fascia collinare mostra una lievissima pendenza verso SW ed è delimitata, sul lato occidentale, da un fosso irriguo. L area prossima alla Circonvallazione mostra, invece, una morfologia completamente pianeggiante. L intera area insiste sui depositi alluvionali ciottolosi del F. Sesia, con sabbie e limi; la superficie è caratterizzata da una copertura eluvio-colluviale (limi e sabbie con componenti di suolo agrario) derivante dall erosione e dilavamento dei sedimenti, di natura fluvioglaciale, che costituiscono i rilievi collinari. Lo spessore di tali materiali può raggiungere valori plurimetrici alla base dei rilievi di NE. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta alla CLASSE 1. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, appurando l eventuale presenza di terreni caratterizzati da granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni e permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, recependo le indicazioni dell esecuzione delle indagini indicate. ALTRI VINCOLI: - Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 6

10 1 ESTRATTO 1 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:2.000

11 1 ESTRATTO 1 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) area oggetto di Scheda scala 1:2.000

12 Estratto 1 Scheda 1 Settore adiacente alla C i r c o n v a l l a z i o n e, attualmente utilizzato a prato incolto. La destinazione prevista è di area produttiva di nuovo impianto. Scheda 1 Settore interno, costituito da un'area attualmente u t i l i z z a t a a d u s o residenziale e produttivo. La destinazione prevista è di area produttiva di nuovo impianto. Scheda 1 Area in aderenza alla fascia collinare, costituita da un terreno coltivato a mais. La Variante conferma, per tale settore, una destinazione a verde agricolo.

13 Studio Geologico D Elia Estratto 2 Scheda 2 (Area del Parco delle Esposizioni 2) LOCALITÀ: Regione Pralini. Via Papa Giovanni XXIII (Circonvallazione) e Via Verdi. DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta degli ampi spazi latistanti le aree attualmente adibite ad usi commerciali e produttivi, con viabilità interna ed aree a parcheggio. Attualmente le aree in esame sono utilizzate essenzialmente per scopi agricoli, in parte coltivate ed in parte incolte. DESTINAZIONE PREVISTA: Area del Parco delle Esposizioni normata dall Art. 13 c Aree ad Ambito SUE , con viabilità interna. Area commerciale. Ridefinizione parcheggio pubblico. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area marginale, situata alla base della fascia collinare, a NE, mostra una lievissima pendenza verso SW ed è caratterizzata da spessori plurimetrici di materiale eluvio-colluviale, a componenti essenzialmente limosi, derivante dall erosione e dilavamento dei sedimenti, di natura fluvioglaciale, che costituiscono i rilievi collinari. La maggior parte dell area mostra, invece, una morfologia completamente pianeggiante, caratterizzata dai depositi alluvionali ciottolosi del F. Sesia, con una copertura eluvio-colluviale (limi e sabbie con componenti di suolo agrario) di spessore variabile. L area antistante, attualmente adibita ad usi commerciali e produttivi, risulta riquotata di 1,5 2,0 m rispetto ai terreni latistanti e retrostanti interessati dalle previsioni urbanistiche della Variante Strutturale. A partire dal parcheggio antistante il Lanificio L. Colombo, anch esso riquotato ed asfaltato, e che verrà riperimetrato, si prevede la costruzione della viabilità interna ai vari SUE previsti con la Variante Strutturale al P.R.G. Proprio all inizio del tracciato, nei pressi del parcheggio esistente, è presente un palo in cemento di una linea ENEL, che dovrà essere spostato. La viabilità in progetto percorrerà il perimetro Sud e quello Est dell area produttiva. Lungo lo sviluppo del tracciato, la viabilità intercetterà gli scarichi delle acque meteoriche raccolte dai piazzali riquotati e smaltite nel fosso di scolo che circonda la suddetta area commerciale. Attualmente il fosso di scolo è attraversato da una strada sterrata per mezzi agricoli, mediante una tubazione parzialmente interrata. L ambito SUE 2 è costituito da un area agricola adibita, in parte ad incolto produttivo, in parte coltivata a mais; essa ha un andamento pianeggiante, con lieve pendenza verso SW. L ambito SUE 3 occupa una vasta area agricola, in parte adibita a prato a sfalcio, in parte, verso il margine NE, a bosco e vigneto, nei settori che costituiscono la base della fascia collinare. Lungo il perimetro orientale dell area commerciale, il canale di gronda (cunettone in c.a) mostra una leggera pendenza verso SE. L ambito SUE 1 è costituito da un area agricola tenuta in parte ad incolto produttivo, in parte viene coltivata a mais ed in parte, verso il margine NE, a vigneti, nei settori che costituiscono la base della fascia collinare; l andamento è pianeggiante, con lieve pendenza verso SE, soprattutto nella fascia orientale. La viabilità in progetto percorre una strada sterrata esistente per una tratta lunga una sessantina di metri, per poi continuare come strada asfaltata; nei pressi del limite della tratta sterrata, il sedime stradale viene sottopassato da una tubazione in c.a. che collega un fosso latistante la strada al cunettone precedentemente descritto. L ambito SUE 4 è adibito a prati, aree coltivabili, orti e serre; l andamento è pianeggiante, con lieve pendenza verso SE, soprattutto nella fascia orientale. La tratta di viabilità in progetto che ricade in quest ambito interesserà un area caratterizzata essenzialmente da prati e da una morfologia pianeggiante. L'area ubicata in Via Malpighi (sottoarea 2), destinata ad uso commerciale, è costituita da un area pianeggiante a verde improduttivo. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 7

14 Studio Geologico D Elia Lungo il margine Ovest del SUE 4, a fianco della Circonvallazione, le acque di ruscellamento superficiale vengono intercettate da un fosso. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali e Depositi eluviocolluviali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta in gran parte alla CLASSE 1; la fascia orientale, confinante con Via Verdi e corrispondente alla base della zona collinare, è ascritta alla CLASSE 2A, dove è prevista dalla Variante Strutturale una destinazione ad aree verdi (privato agricolo). CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. per la Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, accertando l eventuale presenza di terreni a granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. Nella realizzazione della prevista viabilità di servizio alle aree SUE inserite nella Variante Strutturale, occorrerà regimare le acque meteoriche intercettate direttamente dalla nuova rete viaria e mantenere efficienti gli scarichi che attualmente smaltiscono, all esterno delle aree riquotate, le acque meteoriche intercettate dai piazzali interni alle aree produttive e commerciali. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, recependo le indicazioni inerenti l esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: La porzione orientale dell area (parte degli ambiti SUE 2 e SUE 3) ricade entro le zone di salvaguardia di un pozzo idrico ad uso idropotabile (denominato "Pralini"). Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 8

15 2 1 2 ESTRATTO 2 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:4.000

16 2 1 2 ESTRATTO 2 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) scala 1:4.000 area oggetto di Scheda

17 Estratto 2 Scheda 2 Vista del settore in cui la viabilità in progetto, interna a g l i a m b i t i S U E, s i innesterà al parcheggio antistante il lanificio L. Colombo (a sx), riquotato ed asfaltato. Si nota anche il palo in cemento di una linea elettrica, che dovrà essere spostato. Scheda 2 Vista della zona compresa tra gli ambiti SUE 3 (sx) e SUE 2 (dx). Sullo sfondo sono visibili le colline f l u v i o g l a c i a l i c h e delimitano gli ambiti SUE di progetto. Scheda 2 Margine esterno lungo il lato NE dell area produttiva riquotata, con cunettone di smaltimento delle acque meteoriche intercettate dalla pavimentazione interna. Lungo la strada sterrata esistente si svilupperà la viabilità di progetto prevista nella Variante Strutturale.

18 Estratto 2 Scheda 2 A m b i t o S U E 4. Panoramica dei terreni pianeggianti, attualmente adibiti a prati, aree coltivate, orti e serre, in cui la Variante Strutturale prevede la costruzione d e l l a t r a t t a p i ù s e t t e n t r i o n a l e d e l l a viabilità di progetto. Scheda 2 Panoramica dell ambito SUE 1 e, sullo sfondo, del SUE 4, costituito da un'area agricola adibita in parte ad incolto produttivo, in parte a coltivazioni di mais ed in parte, verso il margine NE, a vigneti, alla base della fascia collinare. Scheda 2 Veduta dell area in Via Malpighi (n. 2), costituita da u n ' a r e a p i a n e g g i a n t e u t i l i z z a t a a v e r d e improduttivo e destinata ad uso commerciale.

19 Studio Geologico D Elia Estratto 3 Scheda 3 (Area produttiva di nuovo impianto e di completamento Loro Piana) LOCALITÀ: Svincolo autostrada A26 e rotonda Nord della Circonvallazione. DESTINAZIONE ATTUALE: La sottoarea 1 comprende, sia la fascia inedificabile, ampia 30 m, latistante lo svincolo autostradale, che l area agricola adiacente, attualmente coltivata a mais, compresa tra la Roggia Mora ed i rilevati autostradali. L attuale destinazione, ad esclusione della fascia di rispetto autostradale, è Area di completamento per attività produttive. La sottoarea 2 comprende, un ampia fascia coltivata a mais (attualmente destinata ad area produttiva di nuovo impianto) ed un settore comprendente un edificio abitativo, un fabbricato ad uso produttivo/artigianale con la relativa area pertinenziale ad uso stoccaggio per materiale vario ed un area a verde improduttivo, il tutto attualmente destinato ad area produttiva di completamento. DESTINAZIONE PREVISTA: Area produttiva di nuovo impianto, con viabilità di progetto (sottoarea 1); area produttiva di nuovo impianto e di completamento (sottoarea 2). Per la sottoarea 1, la Variante Strutturale prevede di estendere fino al piede del rilevato autostradale la destinazione ad usi produttivi, per aumentare il Rapporto di Copertura dell intera area a destinazione produttiva, senza alcun intervento edificatorio nella fascia di rispetto autostradale, la quale verrà, invece, interessata da una tratta della viabilità di progetto. Scheda 3 Fascia rispetto autostradale Sezione schematica indicativa m sede stradale cunettone recinzione Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 9

20 Studio Geologico D Elia CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area in esame ha un andamento completamente pianeggiante, con la presenza (sottoarea 1) di arginelli in terra, che separano riquadri di terreno sfalsati di quota di pochi decimetri l un l altro, con dislivello decrescente verso SW. Una roggia irrigua, derivata dalla Roggia Mora, delimita verso SE la sottoarea 1 e verso Ovest la sottoarea 2. Dal punto di vista geolitologico l area insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. Vegetazione arborea ed arbustiva è presente, sia lungo la fascia esterna del rilevato autostradale, che nella porzione di terreno, attualmente a destinazione agricola, situato in aderenza alla sponda sinistra della Roggia Mora. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, al fine di verificare l'eventuale presenza di terreni caratterizzati da granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde, con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, nel rispetto delle indicazioni relative all esecuzione delle indagini. Per ciò che riguarda la fascia di rispetto autostradale, l estensione della destinazione ad usi produttivi in tali terreni, avrà il solo scopo di aumentare il Rapporto di Copertura dell intera area a destinazione produttiva; in detta area, dunque, non potrà essere realizzato alcun intervento edificatorio, a parte la viabilità di servizio prevista. Nella realizzazione di detta viabilità non potrà, in ogni caso, essere coinvolta la fascia di terreno che comprende il rilevato autostradale ed il cunettone alla base. ALTRI VINCOLI: Fascia di rispetto autostradale. Scheda 6 (Area produttiva di nuovo impianto denominata Topaldo) LOCALITÀ: Destra idrografica della Roggia Mora, nei pressi del Cotonificio Crespi. DESTINAZIONE ATTUALE:. Area di nuovo impianto per attività produttive, in cui le opere di urbanizzazione sono già state in parte realizzate, benchè non ultimate. L area è contornata, lungo il margine occidentale, da una strada sterrata di servizio, che collega la zona PIP con lo svincolo dell autostrada. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 10

21 Studio Geologico D Elia DESTINAZIONE PREVISTA: Ampia area destinata ad attività produttive di nuovo impianto (area PIP), con viabilità di progetto, prevedendo la trasformazione della strada sterrata in viabilità con idonea pavimentazione, dotata di opere di raccolta e regimazione delle acque meteoriche; è prevista, altresì, la costruzione di un ponte sulla Roggia Mora, per il collegamento all ultima tratta di strada, nell area produttiva Loro Piana. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. La vegetazione è prevalentemente arbustiva. In gran parte dell area interessata del PIP è già stata asportata ed accantonata la coltre superficiale di terreno agrario; successivamente le aree sono state riquotate, con stesura di materiale ghiaioso-ciottoloso in matrice sabbiosa, per uno spessore medio di 1,2 1,5 m. In corrispondenza dell area PIP, la Roggia Mora scorre in un canale artificiale, contenuto da argini in lastre di cemento prefabbricato, che si elevano rispetto al p.c. originario di circa 1,8 m. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta interamente ascritta alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, accertando l eventuale presenza di terreni a granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, nel rispetto dell esecuzione delle indagini indicate. ALTRI VINCOLI: - Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 11

22 ,72 mm 6 ESTRATTO 3 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:4.000

23 ESTRATTO 3 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) scala 1:4.000 area oggetto di Scheda

24 Estratto 3 Scheda 3 (sottoarea 1) P a n o r a m i c a d e i c a m p i attualmente coltivati a mais, in sinistra idrografica della Roggia Mora. Sullo sfondo si nota il rilevato dello svincolo autostradale. La destinazione prevista dalla Variante Strutturale è di area produttiva di nuovo impianto, con viabilità di progetto. Scheda 3 (sottoarea 1) Vista ravvicinata del settore di raccordo tra i campi coltivati e la stretta fascia boscata al piede del rilevato autostradale. Scheda 3 (sottoarea 1) Vista della porzione di terreno, attualmente a destinazione agricola, situato in aderenza alla sponda sinistra della Roggia Mora, nei pressi del rilevato autostradale; il terreno è c a r a t t e r i z z a t o d a vegetazione arborea ed arbustiva.

25 Estratto 3 Scheda 3 (sottoarea 2) Vista della roggia che delimita il margine Ovest dell area in esame. Scheda 3 (sottoarea 2) Panoramica dell ampia porzione meridionale dell area in esame, destinata ad attività produttive di nuovo impianto.

26 Estratto 3 Scheda 6 Panoramica, in direzione Nord, dell ampia area PIP, in parte già riquotata. Scheda 6 Vista dell area PIP e della strada sterrata esistente. Scheda 6 Panoramica della zona in cui è in fase di realizzazione l asportazione del terreno agrario humifero (dx) e la riquotatura con materiale ghiaioso-ciottoloso (sx).

27 Studio Geologico D Elia Estratto 4 Scheda 4a (Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte commerciale) LOCALITÀ: Tra Via Romagnano e Via Monte Grappa. DESTINAZIONE ATTUALE: Attualmente l intera area è coltivata a mais, ad esclusione del modesto appezzamento di forma triangolare, situato a Nord della roggia irrigua, che in parte è pavimentato ed in parte adibito ad area verde non produttiva. La destinazione urbanistica attuale è in gran parte area abitativa di nuovo impianto, mentre nelle porzioni prossime alla roggia irrigua, la destinazione attuale è agricola inedificabile. DESTINAZIONE PREVISTA: Area di nuovo impianto, in parte residenziale (a Sud della roggia irrigua) ed in parte commerciale (a Nord della roggia). CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. La vegetazione è prevalentemente arbustiva ed arborea nei pressi della roggia irrigua. L ampia area situata a Sud della roggia (sottoarea 1 nell'estratto allegato) è situata alla stessa quota di Via Romagnano. La roggia irrigua, sdoppiata in due rami paralleli, si sviluppa dapprima lungo il confine settentrionale della sottoarea 1, poi, mentre uno dei due rami (con acqua stagnante, perché serviva il lotto agricolo in esame) si sviluppa lungo il lato NE dell area 1, delimitato da una recinzione in muratura dell area edificata, l altro ramo (il principale, con acqua fluente) prosegue fino a Via Monte Grappa. Il modesto appezzamento di forma triangolare (sottoarea 2 nell'estratto allegato), situato a Nord della roggia irrigua, è nella sua parte pavimentata, posto alla stessa quota di Via Monte Grappa, mentre, nella porzione lasciata a verde non produttivo, prossima alla roggia stessa, è ribassato di circa 1 m. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta interamente alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. Si segnalano possibili interferenze per eventuali piani interrati o seminterrati, da parte delle acque alimentate dalla roggia irrigua. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, appurando l eventuale presenza di terreni a granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. Eventuali piani interrati o seminterrati dovranno essere adeguatamente impermeabilizzati nei riguardi Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 12

28 Studio Geologico D Elia dell acqua di falda alimentata dalla roggia irrigua. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, recependo le indicazioni relative all esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 13

29 2 1 4a ESTRATTO 4 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:2.000

30 ESTRATTO 4 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) area oggetto di Scheda scala 1:2.000

31 Estratto 4 Scheda 4a Veduta del modesto appezzamento di forma triangolare (sottoarea 2), situato a Nord della roggia irrigua. In primo piano si nota la parte pavimentata, in secondo piano la porzione lasciata a verde non produttivo, prossima alla roggia e ribassata di circa 1 m. Scheda 4a V e d u t a d e l l ' a r e a c o m p l e t a m e n t e pianeggiante, adibita a coltivazione di mais, situata a Sud della roggia (sottoarea 1). Scheda 4a Vista della roggia irrigua principale, con acqua fluente, ripresa da Via Romagnano.

32 Studio Geologico D Elia Estratto 5 Scheda 4b (Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte a servizi) LOCALITÀ: Tra Via Romagnano e Via Privata Bianchi. DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di aree attualmente a destinazione residenziale di nuovo impianto, con un area verde nel settore Est, in fregio ad una roggia ed una strada sterrata di servizio (Via Privata Bianchi). Allo stato attuale, la sottoarea 1 è coltivata a pioppeto, con copertura erbacea, la sottoarea 2 è un campo attualmente incolto e la sottoarea 3 è costituita da un prato a sfalcio e orto, annessi ad un edificio residenziale. DESTINAZIONE PREVISTA: Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte a servizi, con viabilità di progetto ed area verde. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. La sottoarea 1 è contornata sul lato Est da una roggia irrigua, il cui alveo in dx idrografica è delimitato da un arginello in terra, alto circa 1 m rispetto al retrostante p.c. (area in esame), mentre il fondo alveo e la sponda sx sono artificiali (in cls). Per la conformazione morfologica dell area, che manifesta una lieve pendenza verso Est, determinando una leggera depressione alla base dell arginello in terra, in sponda destra della roggia, si consiglia un leggero riquotamento dell area prescelta per l edificazione, lasciando in condizioni naturali l area a verde. La sottoarea 2, pianeggiante, è situata tra Via Bianchi e Via Romagnano, ad un livello leggermente ribassato (pochi decimetri) rispetto alle due strade. La sottoarea 3, pianeggiante, è situata in fregio a Via Romagnano, alla sua stessa quota, ed è recintata. La viabilità di progetto ricalca in gran parte la strada sterrata esistente e prevede, in più, una corta bretella a margine della sottoarea 2. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. Possibili interferenze per eventuali piani interrati o seminterrati, da parte delle acque alimentate dalla roggia irrigua. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, accertando l eventuale presenza di terreni caratterizzati da granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 14

33 Studio Geologico D Elia L edificazione di tipo residenziale dovrà essere realizzata previa leggera riquotatura del p.c., analogamente agli edifici già esistenti nelle vicinanze. Eventuali piani interrati o seminterrati dovranno essere adeguatamente impermeabilizzati nei riguardi dell acqua di falda alimentata dalla roggia irrigua. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, recependo le indicazioni relative all esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Scheda 4c (Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte a servizi) LOCALITÀ: Tra Via Romagnano e Via Lungo Mora Superiore. DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di aree attualmente a destinazione residenziale di nuovo impianto, area verde, parcheggio e viabilità (sottoarea 1) e aree residenziali di completamento (sottoarea 2). Allo stato attuale, la sottoarea 1 è tenuta a prato a sfalcio, con strada sterrata di accesso e viabilità interna. La sottoarea 2 è caratterizzata da vegetazione arbustiva ed erbacea infestante. DESTINAZIONE PREVISTA: Area di nuovo impianto, in parte residenziale ed in parte a servizi, con viabilità di progetto ed area verde. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. La sottoarea 1 è tenuta a prato a sfalcio ed è delimitata da aree edificate, sul lato Nordo-Ovest dalla strada sterrata interna e sul lato Est da una roggia irrigua, avente la sponda destra costituita da una ripa naturale vegetata con rovi ed arbusti, in cui si riconosce un leggero rialzo con funzione di argine, che si raccorda dolcemente con l area pianeggiante edificabile. Le aree edificate, che contornano il lotto in esame, sono per lo più realizzate su aree leggermente riquotate e, in genere, non presentano piani interrati. La sottoarea 2 è, come detto, caratterizzata da vegetazione arbustiva ed erbacea infestante e si situa in fregio a Via Lungo Mora Superiore, in sinistra idrografica della Roggia Mora. L area, pianeggiante, è rilevata di circa 1 m rispetto all adiacente sede stradale. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: Le aree risultano ascritte interamente alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: Le aree in esame sono prive di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. Si segnalano possibili interferenze per eventuali piani interrati o seminterrati, da parte delle acque alimentate dalla roggia irrigua. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe I. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 15

34 Studio Geologico D Elia In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, verificando l eventuale presenza di terreni a granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni e permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. L edificazione di tipo residenziale dovrà essere realizzata previa leggera riquotatura del p.c., analogamente agli edifici esistenti nelle vicinanze. Eventuali piani interrati o seminterrati dovranno essere adeguatamente impermeabilizzati nei riguardi dell acqua di falda alimentata dalla roggia irrigua. VALUTAZIONE DI SINTESI: Le aree sono perfettamente idonee ad accogliere le previsioni urbanistiche, recependo le indicazioni per l esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 16

35 3 4b c 1 ESTRATTO 5 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:2.000

36 3 2 4b 1 2 4c 1 ESTRATTO 5 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) area oggetto di Scheda scala 1:2.000

37 Estratto 5 Scheda 4b (sottoarea 1) L area in esame, a pioppeto, ripresa verso SW. Scheda 4b (sottoarea 2) Panoramica dell area in esame. Sullo sfondo, in aderenza al muro di confine, è prevista la b r e t e l l a s t r a d a l e d i collegamento fra Via Bianchi e Via Romagnano. Scheda 4b (sottoarea 3) L area in esame, a prato, ripresa da Via Romagnano.

38 Estratto 5 Scheda 4c (sottoarea 1) V e d u t a d e l l a r e a, pianeggiante tenuta a prato a sfalcio. Scheda 4c Strada sterrata esistente. La viabilità di progetto inserita nella Variante Strutturale, ricalca tale strada. Scheda 4c (sottoarea 2) Vista dell area in esame (sulla dx), sopraelevata rispetto a Via Lungo Mora Superiore.

39 Studio Geologico D Elia Estratto 6 Scheda 4d (Area di completamento residenziale e parcheggio) LOCALITÀ: Tra Via Patriarca, Via Risorgimento e la Roggia Mora. DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di un area attualmente a destinazione agricola, non edificabile. DESTINAZIONE PREVISTA: Area di completamento residenziale e parcheggio pubblico. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. Il terreno è costituito da un prato a sfalcio, riquotato di circa 0,7 m rispetto alla viabilità circostante (a NW Via Patriarca, a SW Via Risorgimento). Sul lato Nord-Est il terreno è in adiacenza con la Roggia Mora, mentre a Sud-Ovest confina con un altra area edificata. Nell intorno, tutte gli edifici abitativi esistenti sono impostati su aree riquotate rispetto alla viabilità. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. Si segnalano possibili interferenze per eventuali piani interrati o seminterrati, da parte delle acque alimentate dalla roggia. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, appurando l eventuale presenza di terreni con granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. L edificazione di tipo residenziale potrà essere realizzata alla quota dell'attuale p.c., visto che lo stesso è già riquotato, analogamente agli edifici esistenti nelle vicinanze. Eventuali piani interrati o seminterrati dovranno essere adeguatamente impermeabilizzati nei riguardi dell acqua di falda alimentata dalla roggia irrigua. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche nel rispetto delle indicazioni relative all esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 17

40 Studio Geologico D Elia Scheda 5 (Area residenziale di nuovo impianto) LOCALITÀ: Via Lungo Mora Inferiore. DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di un area attualmente tenuta in parte a prato, con talune piante da frutto, in parte ad incolto produttivo, con piante d invasione. DESTINAZIONE PREVISTA: Area residenziale di nuovo impianto, con parcheggio pubblico. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. L area, a morfologia pianeggiante, con lievissima pendenza verso Sud, è rilevata di circa 1 m rispetto all adiacente sede stradale. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, accertando l eventuale presenza di terreni con caratteristiche geotecniche scadenti (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche nel rispetto dell'esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Scheda 8 (Area di nuovo impianto in parte residenziale) LOCALITÀ: Strada Vicinale Frè. DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di due aree distinte, separate dalla viabilità. La sottoarea 1 attualmente è a destinazione agricola (attualmente caratterizzata da vegetazione arbustiva infestante ed arborea), area verde (prato a sfalcio con piante da frutto), area di completamento attività produttive (edificato) e area parcheggio (prato a sfalcio); la sottoarea 2 è a destinazione residenziale di nuovo impianto (attualmente tenuta a prato a sfalcio con piante da frutto). DESTINAZIONE PREVISTA: Area di nuovo impianto, in parte residenziale (sottoarea 1) ed area residenziale di completamento (sottoarea 2). Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 18

41 Studio Geologico D Elia CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: Le aree sono completamente pianeggianti e, dal punto di vista geolitologico, insistono sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: Le aree risultano ascritte alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: Le aree in esame sono prive di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, appurando l eventuale presenza di terreni con caratteristiche geotecniche scadenti (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. VALUTAZIONE DI SINTESI: Le aree sono perfettamente idonee ad accogliere le previsioni urbanistiche, nel rispetto delle indicazioni per l esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 19

42 4d ESTRATTO 6 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:4.000

43 4d ESTRATTO 6 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) area oggetto di Scheda scala 1:4.000

44 Estratto 6 Scheda 4d Vista dell area in esame ripresa da Via Risorgimento. Scheda 5 Panoramica della zona in esame ripresa da Via Lungo Mora Inferiore. Scheda 8 L area in esame ripresa da Via Vicinale Frè (sottoarea 1).

45 Studio Geologico D Elia Estratto 7 Scheda 4e (Area di nuovo impianto in parte residenziale) LOCALITÀ: Rotonda inizio Sud Circonvallazione. DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di un area attualmente a destinazione residenziale e, in parte, agricola, non edificabile. Allo stato attuale l area è adibita a prato a sfalcio, con piante da frutto e in parte con alberi da legno. DESTINAZIONE PREVISTA: Area di nuovo impianto residenziale, con area a parcheggio. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è tendenzialmente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. La porzione situata verso Nord, in adiacenza alla rotonda, è leggermente sopraelevata ed è delimitata da un vecchio fosso ad uso irriguo, ormai quasi cancellato ed ostruito. La fascia di terreno posta a Sud, pianeggiante e ribassata di pochi decimetri rispetto alla precedente, è delimitata ad Ovest da un altro fosso, anche questo ormai poco marcato ed in disuso da anni. Al margine meridionale, in aderenza all accesso viabile sterrato, è previsto un parcheggio ad uso pubblico, con immissione dalla rotonda stradale. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta interamente ascritta alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, appurando l eventuale presenza di terreni a granulometria fine (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. L edificazione di tipo residenziale dovrà essere realizzata previa leggera riquotatura del p.c., analogamente agli edifici esistenti nelle vicinanze, mentre le aree pertinenziali potranno rimanere alla quota dell attuale piano campagna. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, recependo le indicazioni relative all esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 20

46 Studio Geologico D Elia Scheda 7 (Area produttiva di completamento) LOCALITÀ: Area situata tra il rilevato ferroviario e la Roggia Mora (Azienda Ponti). DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di un area produttiva di nuovo impianto, attualmente adibita a piazzale di stoccaggio di materiale vario, annessa all'esistente insediamento produttivo. DESTINAZIONE PREVISTA: Area di completamento per attività produttive. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta interamente alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, accertando l eventuale presenza di terreni con scarse caratteristiche geotecniche (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, recependo le indicazioni per l esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Scheda 9 (Area di nuovo impianto turistico ricettiva) LOCALITÀ: S.P. 299, a Sud del capoluogo DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di un area destinata ad attrezzature di interesse comune che, allo stato attuale, è adibita ad usi agricoli, coltivata a mais, confinante a Nord, Sud e Ovest con altre aree agricole, mentre ad Est l area è costeggiata dalla S.P DESTINAZIONE PREVISTA: Area di nuovo impianto turistico-ricettiva. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 21

47 Studio Geologico D Elia L area è ribassata di circa 1,5 m rispetto al rilevato stradale della S.P., mentre le aree agricole situate ad Est della S.P. sono ribassate di poco meno di 1 m. Lungo la S.P. 299, all altezza dei confini settentrionale e meridionale dell'area in oggetto, il rilevato stradale è sottopassato da due antichi tombini, con volta in mattoni pieni, per lo smaltimento delle acque meteoriche o per lasciare passare le acque di uso irriguo; i tombini appaiono completamente intasati ed ostruiti. In ogni caso, le acque di precipitazione meteorica tendono ad infiltrarsi rapidamente nei depositi alluvionali, dotati di buona permeabilità, anche se, in casi eccezionali, potrebbero crearsi pozze di ristagno effimere. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, appurando l eventuale presenza di terreni a granulometria fine e caratteristiche geotecniche scadenti (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. Occorrerà lasciare un area libera da edificazioni, permeabile a verde (orti e/o giardini), con una superficie non inferiore al 30% del lotto totale, in modo da favorire l infiltrazione delle acque di precipitazione meteorica nel sottosuolo. L edificazione dovrà essere realizzata previa riquotatura del p.c., analogamente agli edifici esistenti nell intorno dell areale. Eventuali piani interrati o seminterrati dovranno essere adeguatamente impermeabilizzati nei riguardi dell acqua di falda alimentata dalla roggia irrigua. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, nel rispetto delle indicazioni relative all esecuzione delle indagini. ALTRI VINCOLI: - Scheda 10 (Area di ampliamento cimitero) LOCALITÀ: Area cimiteriale DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta delle aree di pertinenza del cimitero, attualmente costituite da un terreno in gran parte coltivato a mais, con una porzione limitata occupata da strutture in elevazione per pannelli fotovoltaici (che funge da parcheggio pubblico coperto) ed un area esterna a parcheggio pubblico, latistante la viabilità (Via per Carpignano). DESTINAZIONE PREVISTA: Area cimiteriale e parcheggio pubblico, senza variazioni planimetriche. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 22

48 Studio Geologico D Elia CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. Lungo il lato settentrionale dell area cimiteriale, in aderenza a Via per Carpignano, si sviluppa un largo canale a cielo aperto che raccoglie gli scarichi delle superfici impermeabilizzate del cimitero e le acque in eccesso dello scolmatore della rete fognaria dirette al depuratore; tale canale prosegue quindi lungo Via per Carpignano. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta interamente alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, appurando l eventuale presenza di terreni aventi scadenti caratteristiche geotecniche (limi e/o sabbie fini) e di eventuali falde sospese, entro profondità significative in relazione alle opere in progetto. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche, nel rispetto delle indicazioni per l esecuzione delle indagini prescritte. ALTRI VINCOLI: Vincolo cimiteriale Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 23

49 4e ESTRATTO 7 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:5.000

50 4e ESTRATTO 7 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) area oggetto di Scheda scala 1:5.000

51 Estratto 7 Scheda 4e Panoramica verso SE dell area in esame. In primo p i a n o c è l a r e a a destinazione residenziale, sullo sfondo l area a parcheggio pubblico. Scheda 4e Vista dell accesso stradale e dell area a parcheggio pubblico, ripresa dalla rotonda. Scheda 7 Veduta dell area in esame ripresa dalla ferrovia.

52 Estratto 7 Scheda 9 Panoramica dell area in esame, ripresa dalla S.P Scheda 9 Panoramica verso SE dell area in esame. Si nota il rilevato stradale della S.P. 299 e, al margine sinistro della foto, il solettone in c.a. di copertura di uno dei d u e t o m b i n i p e r l o smaltimento delle acque meteoriche, attualmente ostruiti. Scheda 10 L area in esame ripresa da Via per Carpignano. Si notano, a sx, una parte del parcheggio interno, con le struttura a pannelli fotovoltaici e, a lato della strada, il canale aperto che delimita a Nord l area cimiteriale.

53 Studio Geologico D Elia Estratto 8 Scheda 11 (Area a servizi e verde presso impianto sportivo) LOCALITÀ: Impianti sportivi DESTINAZIONE ATTUALE: Si tratta di un area verde o sportiva e parcheggi pubblici a servizio degli impianti sportivi. DESTINAZIONE PREVISTA: Ridefinizione dei servizi (parcheggi pubblici) e nuova area per attrezzature di interesse comune. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE: L area è completamente pianeggiante e, dal punto di vista geolitologico, insiste sui depositi alluvionali stabilizzati del F. Sesia, costituiti per lo più da sabbie ghiaioso-ciottolose ben assortite ed addensate, ricoperte dallo strato di terreno agrario ricco di humus. Lungo i lati settentrionale e meridionale dell area sportiva sono attualmente presenti parcheggi pubblici, che sfruttano, a mo' di tettoia, le strutture in elevazione dei pannelli fotovoltaici; in queste aree il sedime è costituito da prato a sfalcio, mentre è asfaltata l area a parcheggio, che verrà confermata nella Variante Strutturale, situata anteriormente e lateralmente al pozzo idrico captato per scopi idropotabili. Dalla documentazione disponibile, riguardante la colonna stratigrafica e lo schema costruttivo del pozzo idropotabile denominato Campo sportivo (progetto datato giugno 2012, a firma dello Studio Geologico Cerri - Perazzoli), si desumono le seguenti informazioni: - il livello statico della falda acquifera è stato rilevato alla profondità di -7,90 m dal p.c.; - il pozzo è profondo 163 m, con tratti filtranti posti da -57 m a -66 m, da - 97 m a m e da m a m, ovvero in corrispondenza di livelli costituiti da ghiaia e ghiaietto più o meno sabbioso-argillose; - al di sotto di una modesta copertura di terreno vegetale (da 0 a 0,3 m), la stratigrafia, in sintesi, mostra fino a -17 m uno strato di materiali grossolani, permeabili, dati da ciottoli, ghiaia e trovanti, con poca sabbia; da - 17 m a -36,5 m sono stati rilevati materiali a minore permeabilità, dati da ciottoli e ghiaia con argilla rossiccia; da 36,5 m a 57 m è presente un deposito argilloso-sabbioso, che può costituire una discreta protezione dell'acquifero captato nei riguardi di potenziali fenomeni di propagazione in senso verticale di eventuali contaminanti in superficie. CARATTERISTICHE GEOTECNICHE STIMATE: Vedi cap. 2 Depositi alluvionali. ZONIZZAZIONE GEOLOGICO-TECNICA: L area risulta ascritta interamente alla CLASSE 1 di idoneità urbanistica. CONDIZIONI DI PERICOLOSITÀ CONNESSE CON L INTERVENTO: L area in esame è priva di elementi significativi di pericolosità geomorfologica, però la presenza del pozzo idropotabile necessita di qualche considerazione. In particolare, sebbene l'analisi idrogeologica effettuata contestualmente alla realizzazione del pozzo abbia permesso di ridurre a circa 60 m di raggio la sua fascia di rispetto, permane comunque un certo grado di vulnerabilità per l'acquifero captato. Ciò fa sì che in fase realizzativa delle previsioni urbanistiche (parcheggio lato Sud) venga eseguita una pavimentazione di tipo impermeabile dotata di adeguata rete di raccolta delle acque meteoriche con smaltimento e recapito all'esterno della fascia di rispetto del pozzo idropotabile. I previsti parcheggi posti sulla testata settentrionale del campo sportivo, esterni alla fascia di rispetto del Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 24

54 Studio Geologico D Elia pozzo idropotabile, invece, potranno rimanere in terra ed inerbiti. PROPOSTE OPERATIVE E INDAGINI DA CONDURRE A LIVELLO DI PROGETTO ESECUTIVO: Il progetto relativo agli interventi edificatori dovrà essere assoggettato ad una specifica indagine geologica, idrogeologica e geotecnica, nel rispetto del D.M e delle N.T.A. della Classe 1. In particolare, in caso di interventi edificatori, occorrerà definire, mediante appropriate indagini in sito, il modello geotecnico dei terreni di fondazione, verificando l eventuale presenza di terreni con caratteristiche geotecniche scadenti (limi e/o sabbie fini). Per quanto riguarda il parcheggio lungo il lato Sud dell area sportiva, il fondo, attualmente a prato a sfalcio, dovrà essere pavimentato, in modo tale che le acque meteoriche vengano convogliate e smaltite all esterno della fascia di rispetto del pozzo, avente raggio di 60 m. VALUTAZIONE DI SINTESI: L area è perfettamente idonea ad accogliere le previsioni urbanistiche nel rispetto dell'esecuzione delle indagini sopra illustrate. ALTRI VINCOLI: Zona di salvaguardia pozzo idrico ad uso idropotabile. Variante Strutturale 1/2016 al P.R.G. di Ghemme Relazione geologico-tecnica con Schede interventi Urbanistici 25

55 11 ESTRATTO 8 «CARTA DI SINTESI DELL IDONEITA ALL UTILIZZAZIONE URBANISTICA» (Tav. 6.7a) area oggetto di Scheda scala 1:4.000

56 11 ESTRATTO 8 «SITUAZIONE FINALE - AZZONAMENTO AREE MODIFICATE» (Tav. 3.4) scala 1:4.000 area oggetto di Scheda

57 Estratto 8 Scheda 11 Lato Sud. Panoramica del p a r c h e g g i o p u b b l i c o esistente, asfaltato. Sulla sinistra della foto si vede l area recintata di pertinenza del pozzo idropotabile. Scheda 11 Lato Sud. Vista delle strutture in elevazione dei pannelli fotovoltaici, che la Va r i a n t e S t r u t t u r a l e prevede vengano utilizzati con funzione di tettoie per l a m p l i a m e n t o d e l parcheggio pubblico. Scheda 11 Lato Nord. Vista delle strutture in elevazione dei pannelli fotovoltaici, che la Variante Strutturale prevede vengano utilizzati con funzione di tettoie per la realizzazione del nuovo parcheggio pubblico.

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