Euromed Mondo Migrazione Mind the Gap. Roma, 17/05/2012 Caritas Reggio Emilia Alessandro Politi Director NDC Foundation

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1 Euromed Mondo Migrazione Mind the Gap Roma, 17/05/2012 Caritas Reggio Emilia Alessandro Politi Director NDC Foundation

2 Niente Di Previsto Dal 1989 non abbiamo visto arrivare 8 rivoluzioni ed una controrivoluzione

3 NDP

4 NDP

5 NDP

6 NDP

7 Non Dormiamo Poco

8 2011 E cosa abbiamo aspettato?

9 E cosa aspettiamo?

10 Occupy

11 E allora? Sono 15 eventi NON percepiti e sostanzialmente non accettati

12 Primavera Araba?

13 A che punto siamo

14 A che punto siamo II

15 Chi è il prossimo? Algeria? Marocco? Arabia Saudita?

16 Il Cindoterraneo

17 Il quadro macro del Risveglio C è una netta divisione tra Nord Africa (Tunisia, Egitto) e Levante/Golfo Nel caso delle rivoluzioni di successo: o accettazione status quo con legami economici (prestiti FMI/Saudi) e/o quinquennio transizione con democrazie fragili e corrotte oppure controrivoluzione militare Libia: vittoria non convincente e c è tutto il post-gheddafi Levante: Siria (la rivolta non è voluta da Israele, USA, Iran; ma Turchia è umanitaria); Libano un governo di peso con Hizb allah; Giordania ancora incerta Golfo: il precedente del Bahrein, un accordo sottobanco USA- Arabia Saudita, Riyadh paga la controrivoluzione e guarda allo Yemen (trovando una temporanea mediazione gattopardesca) Israele per ora assorbe le tende, rischia di credere alla guerra con Iran

18 Chi ci guadagna? La Banca Mondiale prevedeva una crescita del 3,5-4,5% SE si fosse passati pacificamente ad una democrazia sana nel Serve a capire il potenziale economico delle rivoluzioni democratiche: sviluppo, meno lacci, meno corruzione più sistema Maghreb Il che può avvenire ma in tempi diversi. Es: Egitto

19 Egitto adesso

20 Egitto scenari Lovely funeral Quinquennio di transizione faticosa Democrazia fragile e corrotta Golpe militare con o senza controgolpe: tensione prolungata Democrazia sotto tutela alla turca pre-erdögan HOLD & RE-ASSESS

21 E nel futuro?

22 Bouazizi e gli altri

23 Solo laggiù?

24 Opzioni Kowalski? O cambiano gli stati, reinventando una politica sociale illuminata basata su ideologie O cambiano i regimi perché non reggono il peso della contestazione O stagnodeprimiamo

25 Questo riguarda anche l UE

26 La crisi dell E(u)ro(s)

27 La superficie I mercati Il debito Le necessarie privatizzazioni Lo spread Austerità equità Ripresa Hollande

28 La sostanza: le reti Finanziarie Logistiche e di servizi Tecno ed ICT Produttive Etno-familiari Religiose Mafiose Le piramidi sono relitti statici

29 La sostanza: le reti

30 Geomafiosità

31 Scordate i mercati OCSE Nel 2011 solo 10 attori controllano il 90% dei mercati dei derivati (credit default swaps, collateralized debt obligations, exchange rate swaps) Sono: Barclays, J.P Morgan, Bank of America- Merrill Lynch, Citibank, Goldman Sachs, HSBC USA; Deutsche Bank, UBS, Credit Suisse, BNP- Paribas Tre sole agenzie di rating controllano l 85% del mercato

32 È un oligopolio

33 È un oligopolio misurabile

34 Welcome to Financial Warfare It is economic warfare, but differently from the French or American traditional and reassuring definitions (nation states), it is waged by private actors in the open and the covert sphere (via the shadow finance system and fiscal paradises) and with high frequency trading robot software

35 Geopolitica e migrazioni La posizione stessa del nostro continente ne fa un trampolino migratorio ( ) e/o un bacino d immigrazione (praticamente da anni) Nello scorso quindicennio abbiamo avuto una percezione di Mare Monstrum anche per le questioni d immigrazione da Balcani, paesi slavi, Maghreb, Africa, subcontinente indiano e Cina, oltre che per l inconcludenza del processo di pace Oggi dobbiamo chiederci con la crisi europea, chi parte chi resta e chi arriva Problema delle mafie che sfruttano la crisi

36 Ci stiamo accorgendo che la migrazione sta diventando circolare Teoricamente è l uovo di Colombo: se la domanda tira, viva gl immigrati; se cala, se ne tornano Migrazioni circolari

37 Circoli viziosi

38 Circoli viziosi & migrazione Tutti facciamo delocalizzazione: noi le fabbriche per aumento profitti, loro per il delta di povertà. Questo porta ad una circolarità pericolosa: le fabbriche non fermano il delta, noi c impoveriamo e loro rimigrano perché i nostri cassonetti fanno mangiare Se tornano indietro, noi non abbiamo forza lavoro ed una risorsa in meno per la crescita e l assistenza Siamo in una situazione dove ci stiamo impoverendo, abbiamo deficit demografico, non abbiamo scuole integranti e non aiutiamo nemmeno i paesi poveri

39 1%? No 0,4 x Questo vuoto lo crea l economia del sovraprofitto che sta impoverendo sempre più noi e loro a vantaggio dello 0,4 x della popolazione mondiale

40 Domande a breve Chi paga il sostegno alle nuove democrazie e/o la pace israelopalestinese? Si può far pace con l Iran? O ci si prepara al Blitzkrieg aereo?

41 Domande a breve medio Ci sono due vuoti a nord e sud del Mediterraneo Cioè Maghreb-Levante ed Europa (specie Sud Europa) Chi e come li riempie? Ancora, quali immigrati partono e quali torneranno? Cosa fanno le mafie?

42 Cinque macroscenari 1. Pensionamento degli USA 2. One heartland two oceans 3. Neomultilateralismo tra potenze in equilibrio 4. Globalizzazione per reti regionali 5. Un mondo frammentato, parzialmente raggruppato in nuclei regionali difensivi

43 Medi-scenari A. Non si è più terminale importante dei commerci mondiali e le neodemocrazie arabe appassiscono B. L UE collassa e le democrazie arabe fioriscono con investimenti BRICS-TIMBI C. La lunga convalescenza delle due sponde D. La spartizione delle due sponde tra attori PPP e la marginalizzazione del mare

44 Cindoterraneo o Margiterraneo?

45

46 Contatti dr. Alessandro Politi Political & Strategic Analyst cell.: skype: Alessandro/Alexander

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