Attività fisica per la salute. Ferdinando Tripi UOC Medicina dello Sport Ausl Modena

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1 Attività fisica per la salute Ferdinando Tripi UOC Medicina dello Sport Ausl Modena

2 Le malattie non trasmissibili sono per la maggior parte imputabili ad un ristretto numero di fattori di rischio: fumo, inattività, alimentazione scorretta. Esse rappresentano: La 1 causa di morte nel mondo Il 59% delle morti complessive L 86% delle morti complessive in Europa Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health, Maggio 2002

3 Molte malattie non comunicabili (NCDs), principali causa di malattia e di morte in adulti, possono trarre beneficio dall attività fisica sia in prevenzione primaria che in quella secondaria Malattie cardiovascolari ed ipertensione arteriosa Osteoartrite Osteoporosi Diabete Obesità Cancro Depressione

4 Il corpo umano è stato programmato dall evoluzione per il movimento: prima di tutto per camminare/correre o correre su lunghe distanze

5 Ci sono voluti circa 2,5 milioni di anni per acquisire una stabile postura eretta. Altri 1,5 milioni di anni per evolvere fino all attuale specie (homo sapiens sapiens) dotata di: intelligenza e abilità manuali avanzate, grande capacità di comunicare e interagire con i simili. Motorizzazione: è lo 0,1% della storia dell uomo moderno. Se rapportiamo la cronologia dell homo sapiens sapiens a 1 giorno di 24 ore, la motorizzazione rappresenta circa l ultimo minuto e 1/2

6 La carenza di movimento compromette non solo le capacità funzionali dell organismo, ma anche la salute L organismo non assuefatto all attività fisica diviene incapace di tollerare anche minimi sforzi; la carenza di movimento peggiora la funzionalità di molti organi e apparati, favorendo varie patologie: la sedentarietà è già una malattia perché limita l efficienza fisica

7 Capacità funzionale SPORT Ottima efficienza fisica ATTIVITA FISICA Buona efficienza fisica VITA SEDENTARIA Insufficiente efficienza fisica VITA ATTIVA Sufficiente efficienza fisica Volume di attività fisica MALATTIE CRONICHE Efficienza fisica compromessa allenamento invecchiamento

8 Perchè muoversi?

9 alte necessità di movimento bassa disponibilità di cibo basse necessità di movimento alta disponibilità di cibo Lieberman DE, 2009

10 DECLINO DEL MOVIMENTO Condizione indispensabile per la sopravvivenza. Condizione superflua per la sopravvivenza IPOCINESIA-SEDENTARIETA patologie del 3^millennio

11 MODIFICAZIONI MORFOLOGICHE DELL ESSERE UMANO NEI MILLENNI Homo Habilis Homo Obesus Homo Impeditus Homo Grandis

12 Relazione tra fitness muscoloscheletrica ed indipendenza nella attività quotidiane di una persona

13 attività VO2 (ml/kg/min) corsa 35,6 partita 26,4 allenamento campo 26,0 nuoto 25,6 ballo 20,0 bicicletta 20,0 giardinaggio 18,4 sala pesi 17,2 cammino 16,0 livello minimo di faccende VO2 per domestiche attività quotidiane11,6 guidare 6,0 in piedi 5,6 mangiare 4,8 seduto 4,2 dormire 3,5

14 livello minimo di VO2 per attività quotidiane 10 5

15 Gli effetti dell attività fisica sulla salute degli adulti Attesa di vita Fitness cardiorespiratoria Fitness muscolare Controllo del peso corporeo Mantenimento di una composizione corporea sana Salute delle ossa Qualità del sonno Qualità della vita in relazione alla salute Malattie alle coronarie Ipertensione Infarto Diabete tipo II Sindrome metabolica Cancro al colon Cancro al seno Depressione Evidenza forte Evidenza media Nei più anziani Rischio di cadute Salute funzionale / indipendenza Funzioni cognitive Physical Activity Guidelines Advisory Committee. Physical Activity Guidelines Advisory Committee Report, Washington, DC: U.S. Department of Health and Human Services, 2008.

16 Relazione fra attività fisica e salute Più attività fisica, meno malattie. Poca attività fisica è comunque meglio di niente. La raccomandazione minima è di 150 minuti (o 5x30) a settimana di attività fisica di intensità almeno moderata Più attività fisica fa bene alla salute, soprattutto negli individui inattivi o poco attivi Contano tutti i periodi di attività fisica di almeno 10 minuti Evidenza forte Evidenza media Physical Activity Guidelines Advisory Committee. Physical Activity Guidelines Advisory Committee Report, Washington, DC: U.S. Department of Health and Human Services, 2008.

17 ATTIVITA FISICA TRA EPIDEMIOLOGIA E POLITICHE In considerazione della prevalenza delle implicazioni globali e degli effetti della inattività fisica, il problema dovrebbe essere definito in modo più appropriato come una pandemia, con importanti conseguenze per la salute, l economia, l ambiente e la società The Lancet, 2012

18 Analisi nazionali e internazionali concordano nel considerare gli effetti nocivi della sedentarietà almeno pari a quelli legati al fumo di tabacco. Lotta alla sedentarietà

19 NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

20 NON È L ATTIVITÀ FISICA AD ESSERE SALUTARE È LA SEDENTARIETÀ AD ESSERE DANNOSA

21 L inattività fisica nella Regione Europea L OMS stima che negli adulti: Il 63% non raggiunge i livelli minimi raccomandati di attività fisica Tra questi il 20% è considerato inattivo Il 38% è sufficientemente/molto attivo Il 40% dei cittadini UE dichiara di praticare sport almeno una volta a settimana. I cittadini dei Paesi dell Europa mediterranea e centrale tendono a praticare meno esercizio fisico. Il 22% delle bambine di 11 anni e il 30% dei bambini riportano almeno un ora di attività fisica da moderata a vigorosa. Global Health Risk Report, World Health Organization, 2009 Eurobarometer Special Eurobarometer 334: Sport and PA Health Behaviour in School Aged Children 2005/06 Survey

22 21 25% del carico di malattia attribuibile ai tumori del colon del seno 27% del carico di malattia attribuibile al diabete 30% del carico di malattia attribuibile alle malattie ischemiche cardiache SEDENTARIETA Physical Activity Guidelines Advisory Committee. Physical Activity Guidelines Advisory Committee Report, Washington, DC: U.S. Department of Health and Human Services, Svolgendo attività fisica ai livelli raccomandati: Riduzione del rischio per: 20-30% per mortalità e morbilità associate alle malattie delle coronarie e cardiovascolari Rischio tumorale: 30% per il tumore del colon 20% - 40% per il tumore del seno 20% per il tumore del polmone 30% per il tumore dell endometrio 20% per il tumore delle ovaie 30% per l insorgenza di limitazioni funzionali 30% per mortalità generale prematura

23 Esercizio fisico e trattamenti farmacologici e chirurgici a confronto Fonte: Rod Jaques, Mike Loosemore, Sports and exercise medicine in undergraduate training, The Lancet, Vol 380, July 7, 2012

24 Date le conoscenze in nostro possesso sui benefici del movimento, dovrebbe essere obbligatoria l autorizzazione del medico per chi NON pratica l attività fisica, per valutare se queste persone sono in grado di reggere gli effetti di uno stile di vita sedentario 1986, Per-Olof Åstrand Autorizzo a NON praticare attività fisica Dott. F. Tripi 24 24

25 Cosa ha fatto l OMS per mobilitare una risposta globale

26 Nuove raccomandazioni globali Intensità di attività Campi di attività moderata ricreatività e sport trasporto vigorosa Tipo di attività Con che frequenza? Per quanto tempo? Quanta in totale? lavori di casa lavoro/scuola Aerobica Forza Equilibrio Flessibilità

27 Raccomandazioni per bambini e giovani 5-17 anni Almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità da moderata a vigorosa 60 minuti forniscono benefici aggiuntivi alla salute Dovrebbe: essere soprattutto attività aerobica includere attività di intensità vigorosa Includere attività che rinforzano i muscoli e sostengono la salute delle ossa almeno 3 volte a settimana.

28 Piramide attività motoria infanzia e adolescenza

29 Ore di Educazione Fisica, in Europa: l Italia è ultima.. Ore nella scuola primaria Austria Francia Germania Spagna Italia 528 Sole 24 ore sport ott. 2005

30 QUALE SPORT PER I GIOVANI? FARE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE PRODUCE DIVERTIMENTO è ciò che ogni ragazzo si aspetta PERMETTE IL MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIE PRESTAZIONI La soddisfazione di aver migliorato le proprie prestazioni LA SCOPERTA DELLE CAPACITA PERSONALI L acquisizione di movimenti più precisi corretti ed efficaci L aumento della fiducia nelle proprie possibilità L acquisizione di una maggior sicurezza nell affrontare le attività della vita quotidiana

31 SECONDA SEZIONE OSSERVAZIONE DELL ATTIVITA SPORTIVA ORGANIZZATA: STUDIO DEI TEMPI EFFETTIVI DI ATTIVITA. OSSERVAZIONE DEL SINGOLO SOGGETTO su 11 specialità sportive, per un totale di 32 gruppi RAPPORTO TRA ATTIVITA Durata delle pause 56-94% Media 75,5 % Dev.St. 13,2 % Durata delle attività 44-6% Media 24,5 % Dev.St. 13,2 % E PAUSE

32 Di solito, nel tuo tempo libero, quante ore al giorno guardi la televisione (videocassette, DVD, altro)? 11 anni % (N) 13 anni % (N) 15 anni % (N) Mai Mezz ora ora ore ore ore ore ore >= 7 ore Totale 3 ore o più

33 Di solito, nel tempo libero, quante ore al giorno giochi al computer o alla play station o simili? 11 anni % 13 anni % 15 anni % Mai Mezz ora ora ore ore ore ore ore >= 7 ore Totale 1 ora o più (1216) (1309) (1083)

34 Di solito, nel tempo libero, quante ore al giorno usi un computer per chattare, navigare su Internet, scrivere e ricevere , fare i compiti ecc.? 11 anni % 13 anni % 15 anni % Mai Mezz ora ora ore ore ore ore ore >= 7 ore Totale 3 ore ed oltre (1216) (1307) (1083)

35 Raccomandazioni per adulti anni Almeno 150 minuti di attività fisica di intensità moderata nel corso della settimana OPPURE almeno 75 minuti di attività fisica di intensità vigorosa nel corso della settimana OPPURE una combinazione equivalente delle due Periodi di almeno 10 minuti

36 Raccomandazioni per adulti senior età >64 anni Stesse raccomandazioni degli adulti Raccomandazioni specifiche: Praticare attività fisica per migliorare l equilibrio e prevenire le cadute 3 o più giorni a settimana; Fare attività per il rafforzamento muscolare 2 o più giorni a settimana; Essere fisicamente attivi in base alle proprie capacità e condizioni.

37 Livello di attività fisica nei 18-69enni (%) Livello di attività fisica praticato (%) Emilia- Romagna Pool nazionale % 20% 40% 60% 80% 100% Attivi fisicamente (%) Sedentari Parzialmente attivi Attivi Dati PASSI

38 Percentuale di persone consigliate dal medico di fare attività fisica Dato Triennio per Aziende USL

39 Percentuale di bambini e ragazzi che svolgono l attività fisica raccomandata 16 bambini su ragazzi su anni anni

40 GIOVANI E ATTIVITA FISICA: la Carta Blu per rendere l attività fisica su misura per i giovani Una risorsa per i decisori politici e gli operatori che lavorano in tutti i Paesi europei per promuovere l attività fisica e lo sport tra i giovani, una road map, per rendere l attività fisica su misura per i giovani, attraente e divertente Novembre Oms Europa

41

42 In Regione..

43 Promozione dell attività fisica: obiettivi del PRP diffusione di linee-guida regionali per favorire la mobilità a piedi (tra cui anche il pedibus) e in bicicletta; 2. incremento delle ore dedicate dalla scuola all attività motoria; 3. accordo di collaborazione tra Regione, CONI ed Enti di promozione per lo sport per la salute nella comunità locale; 4. diffusione di interventi di promozione dell attività fisico-sportiva nelle persone portatrici di fragilità, handicap e anziani in gruppo; 5. sviluppo di interventi di informazione/comunicazione per facilitare il movimento e l adozione di stili di vita salutari

44 Prescrizione dell attività fisica: obiettivi del PRP Programmi di prescrizione dell attività fisica a persone con fattori di rischio o patologie sport sensibili, con i MMG e i PLS, i Medici dello sport delle Aziende Usl e gli specialisti del le diverse patologie (Cardiologi, Diabetologi, Fisiatri, Geriatri,..) 1. Sviluppo sul territorio di una rete di strutture per la somministrazione dell attività fisica, caratterizzate da una buona gestione complessiva, facilmente accessibili e capaci di assicurare una buona adesione al percorso proposto. Per questo è in atto il Progetto La prescrizione dell esercizio fisico e dell attività fisica come strumento di prevenzione e terapia, finanziato dal Ministero della Salute, che coinvolge le Aziende Usl di Bologna, Cesena, Ferrara, Modena, Parma e Ravenna

45 Programmi di promozione dell attività fisica Programmi di promozione dell attività fisica Programmi di prescrizione dell attività fisica / esercizio fisico Livello 1 Livello 2 Livello 3

46 Dopo una certa età, lo sport non è più sport

47 Le barriere dell attività fisica cambiano in funzione dell età

48 L attività fisica in Emilia-Romagna nelle diverse età: come può cambiare Inattivi e/o poco attivi Attivi Tesserati soc. sportive Attivi futuri Tesserati futuri

49 ALLENAMENTO: continuo effetto di adattamento al carico lo stimolo allenante agisce per un determinato periodo, portando necessariamente l'atleta a uno stato di affaticamento che, alla fine dell'unità di allenamento o gara, è seguito da una fase di recupero al termine della quale si determina una fase di superamento del livello iniziale, definita di supercompensazione, che è alla base dell'incremento della prestazione atletica.

50 non è sufficiente

51 L esercizio fisico è faticoso: non c è guadagno senza sacrificio. Piccoli sforzi danno qualche vantaggio di salute, ma per i benefici più importanti occorre un impegno intenso e costante

52

53 Physical activity and Stress 1 Rimmele et al Level of PA affects adrenal and Cardiovascular Reactivity to Psychosocial Stress: Psychoneuroendocrinology (2009) Puterman E, Lin J, Blackburn E, O'Donovan A, Adler N, et al. (2010) The Power of Exercise: Buffering the Effect of Chronic Stress on Telomere Length. PLoS ONE 5(5): e doi: /journal.pone Vitaliano P et al A Path Model of Chronic Stress, The Metabolic Syndrome and Coronary Heart Disease Pyschosomatic Medicine 64: (2002) 1. L attività fisica svolge un ruolo nel controllo delle risposte dell organismo allo stress fisico! E previene l accorciamento dei telomeri 2 2. Lo stress cronico riduce l attività fisica 3.

54 e Stress Cronico Ormoni dello Stress Sedentarietà

55 e Stess cronico Sedentarietà

56

57 e People Purpose Stress cronico Place Ormoni dello Stress SEDENTARIETA E altri comportamenti non salutari Danno Mitocondriale Mitochondria as a key component of the stress response. Manoli et al. Trends in Endocrinology and Metabolism Vol 18 No Depressione Tumori Malattie Cardiovascolari Diabete Demenza

58 Sedentario Fosforilazione Ossidativa Specie Ossidative Reattive Anti-Ossidanti DNA Mitocondriale Mitocondrio

59 Attivo Fosforilazione Ossidativa Specie ossidative reattive Antiossidanti DNA Mitocondriale Mitocondrio

60 Effetto anti età dell attività fisica Aumento delle specie ossidative dell Ossigeno (radicali Liberi)) che stimolano la produzione di antiossidanti nei Mitocondri. Questo è un potente meccanismo anti-età che protegge le cellule dal danno al DNA Prendere anti-ossidanti interferisce con questo meccanismo 2012 Intelligent Health/NHS London

61 Effetto anti-infiammatorio Due Meccanismi: La riduzione del grasso viscerale; Il grasso viscerale aumenta gli agenti infiammatori e riduce quelli anti-infiammatori creando un permanente stato di infiammazione. La ridistribuzione del grasso non coinvolge la perdita di peso Aumento delle Miokine; Le Miochine e le Citochine rilasciate dalla contrazione muscolare hanno un potente effetto antiinfiammatorio. IL6 aumenta di 100 volte dopo l attività fisica.

62 Malattie croniche prevalenti in Emilia-Romagna Persone affette da almeno una malattia cronica grave per età Persone con malattie croniche circa con almeno una malattia cronica Persone sane

63

64 Stanaway F F et al. BMJ 2011;343:bmj.d by British Medical Journal Publishing Group

65 4,8 km/ora per sfuggire alla morte!

66 Insomma, coraggio e muoviamoci!

67 Grazie per l attenzione!

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