CARATTERISTICHE DEI FARMACI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARATTERISTICHE DEI FARMACI"

Transcript

1 CARATTERISTICHE DEI FARMACI L ottimizzazione del bersaglio prevede la sua preparazione in quantità sufficienti per studiarne le interazioni Una volta identificato il bersaglio si devono identificare nuovi composti in grado di interagire con efficacia, elevata potenza e selettività Efficacia è la capacità del ligando di indurre un effetto sul bersaglio (risposta biochimica o fisiologica) Affinità è la capacità di un nuovo composto di legarsi al bersaglio ed è espressa in molarità come IC 50 (conc. inibente del 50% il legame del radioligando) o Ki (costante di affinità) (10-9 M) Selettività è la capacità di un composto di riconoscere il suo bersaglio I saggi mediante radioligandi, saggi di luminescenza o coloranti consentono di effettuare un rapido screening per definire la selettività Prof. Fedele Manna

2 RELAZIONI DOSE-RISPOSTA efficacia 50% potenza potenza

3 SVILUPPO SUCCESSIVO Sviluppo preclinico su tessuti, enzimi, recettori e modelli animali (assorbimento, distribuzione, metabolismo escrezione) Valutazione della sicurezza tossicologica in laboratorio e poi sull uomo per due anni Sviluppo clinico diviso in quattro fasi: Fase I: valutazione della tolleranza e sicurezza su soggetti sani Fase II: valutazione dell efficacia in doppio cieco e con un farmaco di riferimento Fase III: valutazione su larga scala in vari centri medici per confrontare il nuovo farmaco con terapie già in uso e possibili interazioni farmacologiche Fase IV: vigilanza post-commercializzazione relativa agli effetti collaterali (reazioni avverse) ed all efficacia su larga scala (farmacovigilanza) Prof. Fedele Manna

4 PROPRIETA BIOFARMACEUTICHE DEI FARMACI La teoria recettoriale ha evidenziato l importanza delle proprietà chimico-fisiche del farmaco in relazione alla sua risposta biologica; Proprietà biofarmaceutiche: solubilità, diffusività, ionizzazione, coefficiente di ripartizione, polimorfismo, condizionano la biodisponibilità; La biodisponibilità è legata alle caratteristiche del farmaco, alla forma farmaceutica ed alla via di somministrazione;

5 ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE ESCREZIONE DI UN FARMACO O FARMACO

6 FISIOLOGIA DEL TRATTO GASTROINTESTINALE Stomaco costituito da: - corpo con HCl e pepsina - piloro con secrezione mucosa Intestino tenue costituito da: duedeno, digiuno ed ileo

7 ASSORBIMENTO DEL FARMACO E MEMBRANE BIOLOGICHE Forme farmaceutiche solide o semisolide cedono il farmaco che, solubilizzato, si trasferisce da un area all altra attraverso la membrana (nel tratto gastrointestinale) Membrana del tratto gastrointestinale: due strati lipidici disposti normalmente alla superficie cellulare rivestiti da ciascun lato da proteine Presenza di piccoli pori pieni di acqua (4 angstrom) permeabili a ioni e prodotti idrosolubili

8 MECCANISMO DI ASSORBIMENTO DEI FARMACI DIFFUSIONE PASSIVA La conc. del farmaco nel sangue è nettamente inferiore a quella dell assorbimento e quindi Vd = K C 1

9 MECCANISMO DI ASSORBIMENTO DEI FARMACI TRASPORTO ATTIVO Alcuni alimenti e farmaci utilizzano originali sistemi di trasporto Le membrane interessate dispongono di un trasportatore (carrier) 1) Si verifica contro gradiente di concentrazione; 2) Ha un limite di carico 3) Competizione in presenza di composti a struttura simile e diminuzione di assorbimento A basse concentrazioni i carrier sono in eccesso rispetto al farmaco V ass = K *C All aumentare della conc. i carrier sono inferiori al farmaco fino a che e quindi V ass = dc = V max dt

10 MECCANISMO DI ASSORBIMENTO DEI FARMACI

11 VIE METABOLICHE Le vie metaboliche sono state divise in due gruppi: FASE I e FASE II Le reazioni di FASE I sono costituite da: ossidazioni, idrossilazioni, riduzioni ed idrolisi enzimatiche per introdurre nuovi gruppi funzionali o modificare quelli esistenti Questi sono siti accettori per le reazioni di FASE II Le reazioni di FASE II (coniugazioni) sono enzimatiche e trasformano un gruppo funzionale in acetil derivato, estere solforico, glucuronato con aumento della polarità e la idrosolubilità Il metabolismo di un farmaco può essere influenzato da vari fattori: 1. fattori genetici; 2. fattori fisiologici: età, sesso, gravidanza, malattie, stato nutrizionale; 3. fattori farmacodinamici: dose, frequenza e via di somministrazione, distribuzione tissutale, legame con le proteine; 4. fattori ambientali: metabolismo alterato per interazione competitiva con altri farmaci o xenobiotici, avvelenamenti, induzione enzimatica ad opera di farmaci o xenobiotici.

12 EFFETTO DEL PRIMO PASSAGGIO La capacità del fegato e di altri tessuti extraepatici di trasformare le sostanze in metaboliti attivi o inattivi prima che raggiungano la circolazione viene definito effetto presistemico del primo passaggio Farmaci somministrati per os sono soggetti ad ossidazione microsomiale o coniugazione (glucuronazione, solfatazione) Bassa biodisponibilità orale può essere generata da metabolismo presistemico a livello intestinale Per evitare la metabolizzazione presistemica si usano vie alternative di somministrazione: sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, inalatoria

13 VIE DI ELIMINAZIONE Come prima riportato, la maggior parte dei farmaci è liposolubile e viene trasformata in composti meno tossici e più idrosolubili Ciò ne favorisce l eliminazione per via urinaria Se le sostanze ad elevato coefficiente di ripartizione non venissero metabolizzate potrebbero essere facilmente riassorbite e rimanere in circolo a lungo con effetti farmacologici e tossici elevati L urina non costituisce la sola via di eliminazione ma vie di eliminazione sono anche: la bile, la saliva, il sudore, il latte e l aria espirata

14 METABOLISMO DEI FARMACI ED ETA All avanzare dell età la capacità metabolica dell organismo diminuisce con conseguente variazione della farmacocinetica, conc. plasmatica ed eliminazione La riduzione del flusso ematico nel fegato può causare aumento della biodisponibilità con conseguente sovradosaggio e tossicità L attività degli enzimi farmaco-metabolizzanti di fase I non varia con l età L influenza dell età è notevole sulle reazioni di fase II Anche la capacità di eliminazione subisce una diminuzione da tener presente nel dosaggio dei farmaci Il feto si trova esposto ad una grande varietà di xenobiotici (anche farmaci) che attraversano la barriera placentare Nel feto sono carenti i sistemi enzimatici di metabolizzazione; sembra presente solo la isoforma CYP1A I metaboliti idrosolubili dei farmaci formati nel feto si accumulano sul lato fetale della palcenta Numerosi enzimi metabolizzanti si sviluppano nel periodo fetale

15 BIOTRASFORMAZIONE DEI FARMACI FASE I L ossidazione rappresenta la reazione più comune ed è catalizzata da un gruppo di ossidasi a funzione mista noto come Citocromo P450 (CYP450) monossigenasi o idrolasi microsomiale presenti: 1. nel reticolo endoplasmatico liscio degli epatociti (contenuto nella frazione subcellulare definita microsomiale); 2. nei tessuti extraepatici. CYP450, superfamiglia di eme-proteine forma un complesso ferrocarbonilico con assorbimento a 450 nm, da cui il nome. Il suo funzionamento è legato alla disponibilità del NADPH (nicotinamide adenina dinucleotide ridotta) e di ossigeno molecolare Il CYP450 è in grado di catalizzare un grande numero di ossidazioni attivando O 2 e consentendo l incorporazione di un atomo nel composto organico e la riduzione del secondo ad H 2 O Il CYP450 è costituito da almeno due componenti proteiche: emeproteina (citocromo P450) e flavoproteina (NADPH-citocromo reduttasi contenente FMN e FAD).

16 BIOTRASFORMAZIONE DEI FARMACI FASE I CYP450 Il sito attivo è costituito da un dominio idrofobico per il legame con il substrato che comprende una ferro-protorfirina (eme) I due legami non porfirinici legano H 2 O e cisteina tiolato La proteina libera è un complesso ottaedrico a basso spin Il complesso con il substrato è pentacoordinato (bipiramidale) ad alto spin che facilita la riduzione di Fe 3+

17 FAMIGLIE DI CYP450 Data la grande varietà di xenobiotici è impossibile avere enzimi specifici per tutti quindi vi sono diversi geni che codificano per ogni isoforma del CYP450 Nerbert ha classificato la famiglia dei supergeni del CYP450 (Cytochrome P450) sulla base delle relazioni strutturali e le monossigenasi in: a. famiglie con grado di omologia superiore al 40% indicata da un numero arabo b. sottofamiglie con omologia superiore al 55% indicata da una lettera Infine un altro numero arabo che indica il gene individuale es: CYP1A1 Superfamiglia dei mammiferi comprende 6 famiglie per steroidi ed acidi biliari e 4 per xenobiotici Vi sono variazioni individuali nell espressione dei geni del CYP450 e ciò spiega le diversità di risposta agli xenobiotici ed ai farmaci L individuazione della specifica isoforma di CYP450 che metabolizza il farmaco è utile sia per la tossicità che per altre azioni farmacologiche

18 REAZIONI DI CONIUGAZIONE DEI FARMACI FASE 2 Il gruppo funzionale condiziona le reazioni di coniugazione: 1. Per gli ossidrili fenolici solfoconiugazione, O-glucuronazione e metilazione 2. Per le ammine acetilazione, solfoconiugazione, N-glucuronazione 1. Per il carbossile coniugazione con amminoacidi, acilglucuronazione Anche la via di somministrazione condiziona la coniugazione (orale o endovenosa)

19 CONIUGAZIONE CON ACIDO GLUCURONICO L acido glucuronico è notevolmente disponibile nel fegato e reagisce con un gran numero di gruppi funzionali I glucuronidi sono inattivi

20 FARMACODINAMICA La farmacodinamica studia i meccanismi attraverso i quali è possibile avere una risposta farmacologica a seguito dell introduzione di un farmaco nell organismo Bernard C. verso la metà dell 800 evidenziò che il curaro agisce come bloccante neuromuscolare (il muscolo conservava la sua contrattilità) Langley, tra la fine dell 800 e l inizio del 900, mise in evidenza l interazione dei farmaci con specifici componenti cellulari, definiti poi recettori Paul Ehrlich per primo impiegò il termine recettore indicandolo come struttura con la quale interagiscono i farmaci antibatterici Possibili interazioni con più siti recettoriali Non tutti i farmaci agiscono per interazione con recettori: diuretici osmotici, antiacidi, mostarde azotate antitumorali che si legano direttamente al DNA

21 RECETTORI Le due caratteristiche fondamentali di un recettore sono: 1. capacità di riconoscere specifici ligandi 2. abilità del complesso ligando-recettore di dare inizio ad una risposta biologica Se un farmaco è in grado di simulare l azione del mediatore viene chiamato agonista e se invece la blocca viene definito antagonista I recettori dei neurotrasmettitori sono costituiti da proteine immerse nel doppio strato lipidico delle membrane cellulari Il termine di recettore nel senso più ampio può avere natura chimica diversa dalle proteine come negli acidi nucleici; alcuni farmaci interagiscono direttamente con il DNA L effetto dei farmaci dipende dall interazione con costituenti specifici cioè i recettori Il meccanismo di azione dei farmaci dipende dalle forze che regolano l interazione farmaco/recettore

22 RECETTORI I tipi di legame sono gli stessi di quelli che operano per molecole organiche E accettato che l interazione farmaco/recettore avviene in un punto specifico della proteina detto sito attivo

23

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Farmacocinetica Fondamenti di Chimica Farmaceutica Farmacocinetica Farmacocinetica Il farmaco somministrato arriva al sito di azione (farmacocinetica) quindi interagisce con il bersaglio e determina l azione farmacologica

Dettagli

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione)

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione) Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione) METABOLISMO O BIOTRASFORMAZIONE DEI FARMACI Ø Con il termine metabolismo

Dettagli

La Farmacogenetica studia:

La Farmacogenetica studia: La Farmacogenetica studia: a) Gli effetti dei farmaci sull espressione genica b) La sintesi di farmaci da parte di organismi geneticamente modificati c) Nessuna delle risposte è esatta d) La terapia genica

Dettagli

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma

Dettagli

Farmaco libero. Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione. Sito d azione Legato libero. Tessuti Libero legato. Circolazione sistemica

Farmaco libero. Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione. Sito d azione Legato libero. Tessuti Libero legato. Circolazione sistemica Farmacocinetica Assorbimento, Distribuzione, Biotrasformazione, Escrezione Circolazione i sistemica Assorbimento Sito d azione Legato libero Farmaco libero Tessuti Libero legato Escrezione Legato Metaboliti

Dettagli

Escrezione nel latte

Escrezione nel latte Escrezione nel latte Quasi tutti i farmaci passano nel latte. Il passaggio dal plasma al latte avviene principalmente per diffusione passiva, ed è quindi influenzato da: legame alle proteine plasmatiche

Dettagli

Metabolismo: visione generale

Metabolismo: visione generale Metabolismo: visione generale Insieme di reazioni a cui vanno incontro i farmaci o altri xenobiotici all interno dell organismo Bioattivazione Eliminazione Importante per i profarmaci Effetto terapeutico

Dettagli

FARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci.

FARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. FARMACODINAMICA La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. La farmacodinamica si propone di: * identificare i siti d azione dei farmaci * delineare le interazioni

Dettagli

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione.

ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. Possono essere escreti: il farmaco immodificato i suoi metaboliti Le principali vie di escrezione

Dettagli

Cause di Natura chimica

Cause di Natura chimica Cause di Natura chimica Fattori patogeni di natura chimica:! Composti inorganici, organici! Esogeni, endogeni! Capaci di interferire in modo acuto o cronico su organismi viventi Entità del danno dipende

Dettagli

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco

Farmacocinetica. Lo studio di questi quattro processi viene definito come FARMACOCINETICA del farmaco Farmacocinetica Affinché un farmaco possa raggiungere il sito d azione ad una concentrazione sufficiente per esercitare il proprio effetto terapeutico specifico deve generalmente essere: assorbito dal

Dettagli

Interazioni farmaco-organismo

Interazioni farmaco-organismo Interazioni farmaco-organismo Farmacodinamica Si occupa dello studio degli effetti biochimici e fisiologici/patologici dei farmaci e dei loro meccanismi d azione Generalmente gli effetti sono conseguenza

Dettagli

FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI

FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI FARMACOCINETICA ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al torrente circolatorio La farmacocinetica, dal punto di vista concettuale,

Dettagli

Laurea Triennale in Ostetricia

Laurea Triennale in Ostetricia DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE Laurea Triennale in Ostetricia COORDINATORE: PROF P. GRECO Prof.ssa Varani CONCETTI DI BASE DI FARMACOLOGIA GENERALE FARMACOCINETICA: studia il percorso dei farmaci nell

Dettagli

Cinetiche di saturazione

Cinetiche di saturazione Cinetiche di saturazione I meccanismi di eliminazione mediati da enzimi o trasportatori (eliminazione pre-sistemica, metabolismo, trasporti tubulari) sono saturabili. In questi casi, si passa da una cinetica

Dettagli

TEST NEUROPSICOBIOLOGIA 2010

TEST NEUROPSICOBIOLOGIA 2010 TEST NEUROPSICOBIOLOGIA 2010 1. Il sistema renina-angiotensina è uno dei principali sistemi regolatori dell'apparato: a. Cardio-vascolare b. Dalle gonadi c. Cardio-vascolare e del rene d. Del rene 2. Il

Dettagli

Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3

Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3 Assorbimento Cinetiche di assorbimento Biodisponibilità Volume di distribuzione Emivita L. 3 Prof. Aldo Pinto ASSORBIMENTO Insieme di processi attivi e passivi che consente il passaggio di un farmaco dal

Dettagli

Metabolismo dei farmaci

Metabolismo dei farmaci Metabolismo Il metabolismo ha lo scopo di trasformare, all interno dell organismo, le sostanze estranee in composti più polari e più idrosolubili, aumentandone l escrezione 1 Metabolismo dei farmaci E

Dettagli

Terapia del dolore in oncologia

Terapia del dolore in oncologia Terapia del dolore in oncologia Classi farmacologiche e interazioni con farmaci di uso comune Dr. Gianluigi Lunardi UC Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar Interazioni tra farmaci

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

Principi di farmacocinetica Filippo Caraci

Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Farmacocinetica La farmacocinetica serve a predire la concentrazione

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione)

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione) Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione) METABOLISMO O BIOTRASFORMAZIONE DEI FARMACI Con il termine metabolismo

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 12

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 12 L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 12 CAPITOLO 12 METABOLISMO DEI FARMACI Schema LADME Processi che determinano la farmacocinetica Vie di somministrazione

Dettagli

Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012

Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corso Farmacologia delle attività motorie e sportive Docente Prof. Cristiano

Dettagli

Corso di Farmacologia

Corso di Farmacologia C. CHIAMULERA Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Farmaco Cinetica Capitolo 3 Conforti (Sorbona ed.) + DIAPO DI LEZIONE FARMACOCINETICA Studia i movimenti del farmaco nell organismo.

Dettagli

LEZIONI. Argomenti Contenuti specifici Ore

LEZIONI. Argomenti Contenuti specifici Ore Farmacologia e farmacia veterinaria (5 CFU; 65 ore: 6 ore T e 4 P) Obiettivo del corso integrato è di fornire agli studenti una conoscenza dettagliata dei meccanismi di azione, del comportamento cinetico

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica

Fondamenti di Chimica Farmaceutica Cos è un farmaco? Un farmaco è una sostanza che interagisce con un sistema biologico producendo un effetto (risposta) biologico Morfina Analgesia Cianuro Letale Veleno di serpente Letale (dannoso) LSD

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Interazioni tra farmaci n Sommazione n Addizione Farmaco

Dettagli

FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA

FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e fisiologici e il meccanismo d azione dei farmaci ² identificare i siti d azione dei farmaci ² delineare

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Nella pratica clinica l uso di più farmaci è spesso utile

Dettagli

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI

Dettagli

FARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione.

FARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. FARMACODINAMICA E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci

Dettagli

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Capitolo 6 La respirazione cellulare Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare

Dettagli

1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni

1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni TRACCE DI TEMI DI AMBITO FARMACOLOGICO 1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni 2. Effetti indesiderati

Dettagli

La via di somministrazione Orale

La via di somministrazione Orale La via di somministrazione Orale Francesco Lai Tecnologia Farmaceutica Applicata Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Università degli Studi di Cagliari Fasi Principali vie di somministrazione

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Farmacia

Corso di Laurea Magistrale in Farmacia Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea Magistrale in Farmacia INTRODUZIONE al CORSO Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche I 9 CFU Prof. Andrea Gazzaniga Raramente si somministrano principi

Dettagli

Funzioni dei nucleotidi

Funzioni dei nucleotidi Funzioni dei nucleotidi monomeri degli acidi nucleici esempi di altre funzioni ATP: moneta energetica GTP: fonte di energia nella sintesi proteica camp: secondo messaggero nella trasduzione del segnale

Dettagli

PERICOLI E RISCHI ASSOCIATI AI PRODOTTI FITOSANITARI IL RISCHIO BIOLOGICO

PERICOLI E RISCHI ASSOCIATI AI PRODOTTI FITOSANITARI IL RISCHIO BIOLOGICO Programma regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 misura 111 informazione (DGR n. 762 del 28/06/2013) Domanda di aiuto n 94752283427: norme obbligatorie in materia di sicurezza del lavoro PERICOLI E RISCHI

Dettagli

Biochimica. Prof. Alessandro Tossi Edificio Q 1 piano lab 106 Dip. Scienze della Vita

Biochimica. Prof. Alessandro Tossi Edificio Q 1 piano lab 106 Dip. Scienze della Vita Biochimica Prof. Alessandro Tossi Edificio Q 1 piano lab 106 Dip. Scienze della Vita Biochimica: Definizioni: Chimica dei sistemi viventi Chimica: studio della struttura, interazioni e reazioni delle molecole.

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Recettori come bersagli dei farmaci

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. Recettori come bersagli dei farmaci Fondamenti di Chimica Farmaceutica Recettori come bersagli dei farmaci Recettori come bersaglio dei farmaci I farmaci che agiscono sui recettori: a somiglianza dei farmaci che agiscono sugli enzimi vanno

Dettagli

INTRODUZIONE AL METABOLISMO

INTRODUZIONE AL METABOLISMO INTRODUZIONE AL METABOLISMO METABOLISMO Il metabolismo (dal greco metabolé = trasformazione) è il complesso delle reazioni chimiche coordinate ed integrate che avvengono in una cellula. Il metabolismo

Dettagli

Corso di Farmacologia Lezione 4: Farmacocinetica (assorbimento, distribuzione)

Corso di Farmacologia Lezione 4: Farmacocinetica (assorbimento, distribuzione) Corso di Farmacologia Lezione 4: Farmacocinetica (assorbimento, distribuzione) FARMACOCINETICA Studia i movimenti del farmaco nell organismo. Le varie fasi della cinetica di un farmaco sono: Assorbimento

Dettagli

Affinità ed efficacia

Affinità ed efficacia Affinità ed efficacia Effetto massimo (percentuale) EC50 Parametri delle curve doseeffetto POTENZA: Sensibilità di un organo o di un tessuto al farmaco EFFICACIA: Effetto massimo raggiungibile con quel

Dettagli

Xenobiotico-(farmaco) Lipofilo. BIOTRASFORMAZIONI DI FASE I: Ossidazione Riduzione Idrolisi

Xenobiotico-(farmaco) Lipofilo. BIOTRASFORMAZIONI DI FASE I: Ossidazione Riduzione Idrolisi METABOLISMO Il Metabolismo dei Farmaci è un processo di biotrasformazione che ha lo scopo di modificare all interno dell organismo la struttura dei farmaci, per facilitarne l escrezione (le sostanze sono

Dettagli

Gli enzimi sono i catalizzatori dei processi biologici. Possono essere proteine globulari oppure acidi nucleici (ribozimi)

Gli enzimi sono i catalizzatori dei processi biologici. Possono essere proteine globulari oppure acidi nucleici (ribozimi) ENZIMI Gli enzimi sono i catalizzatori dei processi biologici. Possono essere proteine globulari oppure acidi nucleici (ribozimi) Sono in grado di aumentare la velocità dei processi catalizzati fino a

Dettagli

Reticolo Endoplasmatico Liscio, REL

Reticolo Endoplasmatico Liscio, REL Reticolo Endoplasmatico Liscio Reticolo Endoplasmatico Liscio, REL E più tubulare del RER e forma un subcompartimento reticolare interconnesso del RE. E distribuito in un modo abbastanza omogeneo nel citoplasma.

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. La scoperta dei farmaci

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. La scoperta dei farmaci Fondamenti di Chimica Farmaceutica La scoperta dei farmaci La scoperta di un farmaco è un processo che ha lo scopo di individuare un composto terapeuticamente utile per curare una malattia. Il punto di

Dettagli

Fegato e metabolismo lipidico

Fegato e metabolismo lipidico Fegato e metabolismo lipidico LIPIDI : Acidi grassi liberi o esterificati ad Acil gliceroli ( mono, di, tri) Fosfolipidi e colesterolo FONTI : Grassi della dieta Depositati sotto forma di goccioline (tessuto

Dettagli

L essere umano può essere esposto a differenti classi chimiche: Agenti chimici industriali [79%] Fitofarmaci (insetticidi, erbicidi, fungicidi,

L essere umano può essere esposto a differenti classi chimiche: Agenti chimici industriali [79%] Fitofarmaci (insetticidi, erbicidi, fungicidi, L essere umano può essere esposto a differenti classi chimiche: Agenti chimici industriali [79%] Fitofarmaci (insetticidi, erbicidi, fungicidi, fumiganti, biocidi) [5%] Additivi alimentari (antiossidanti,

Dettagli

FARMACI E FORME FARMACEUTICHE: DEFINIZIONI

FARMACI E FORME FARMACEUTICHE: DEFINIZIONI FARMACI E FORME FARMACEUTICHE: DEFINIZIONI FARMACO (o MEDICINALE o MEDICAMENTO SEMPLICE) è qualunque sostanza capace di indurre un effetto biologico utilizzabile a scopo profilattico, curativo o diagnostico

Dettagli

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La

Dettagli

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 10/ 11 MEDICINA GENERALE, BIOLOGIA, SANITA 1. La salute delle ossa: come mantenerla, come recuperarla 2. Esami (quasi) normali ma mi dicono che son malato:

Dettagli

Regolazione enzimatica Isoenzimi

Regolazione enzimatica Isoenzimi Regolazione enzimatica Isoenzimi Gli enzimi regolatori nel metabolismo gruppi di enzimi lavorano insieme per produrre una via metabolica in cui il prodotto del primo enzima diventa il substrato del secondo

Dettagli

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano

Dettagli

DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE:

DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE: DISTRIBUZIONE DEFINIZIONE: E il processo che implica il passaggio del farmaco dal compartimento plasmatico a quelli extraplasmatici (interstiziale e intracellulare) I Farmaci sono in genere molecole di

Dettagli

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI

Dettagli

PROFARMACI FARMACO OTTIMA ATTIVITÀ IN VITRO SCARSA ATTIVITÀ IN VIVO O ALTA TOSSICITÀ

PROFARMACI FARMACO OTTIMA ATTIVITÀ IN VITRO SCARSA ATTIVITÀ IN VIVO O ALTA TOSSICITÀ Il termine PROFARMACO è stato introdotto per la prima volta dal ricercatore A. Albert nel 1958 per descrivere derivati farmacologicamente inattivi di molecole che potevano essere utilizzati per alterare

Dettagli

Topiche (locali) Sistemiche

Topiche (locali) Sistemiche Assorbimento 1. I farmaci sono in genere molecole piccole e diffondono attraverso le membrane in stato non carico; 2. Molti Farmaci sono acidi o basi deboli oppure anfoteri, quindi il ph del liquido o

Dettagli

L NH 3 è prodotta da tutti i tessuti durante il metabolismo di diversi composti, ma solo il fegato èin grado di eliminarla sotto forma di urea

L NH 3 è prodotta da tutti i tessuti durante il metabolismo di diversi composti, ma solo il fegato èin grado di eliminarla sotto forma di urea L NH 3 è prodotta da tutti i tessuti durante il metabolismo di diversi composti, ma solo il fegato èin grado di eliminarla sotto forma di urea L NH 3 è estremamente tossica per il cervello: un aumento

Dettagli

Biochimica Umana. Margherita Ruoppolo BDF56731

Biochimica Umana. Margherita Ruoppolo   BDF56731 Biochimica Umana Margherita Ruoppolo margherita.ruoppolo@unina.it www.federica.unina.it www.federica.eu BDF56731 BIOCHIMICA DEGLI ORMONI Testi consigliati: I PRINCIPI di BIOCHIMICA di LEHNINGER D.L. Nelson

Dettagli

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I BIOSEGNALAZIONE La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I La coordinazione delle attività metaboliche nei diversi tessuti e organi dei mammiferi avviene mediante il sistema

Dettagli

DESTINO DEI TOSSICI NELL ORGANISMO

DESTINO DEI TOSSICI NELL ORGANISMO DESTINO DEI TOSSICI NELL ORGANISMO VIE DI ASSORBIMENTO La superficie degli organismi (pelle, cuticola, membrane cellulari) specialmente nei piccoli organismi che scambiano gas e soluti attraverso la loro

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA

Dettagli

Corso di Farmacologia

Corso di Farmacologia C. CHIAMULERA Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezioni 2-3: Farmacodinamica Farmacodinamica L effetto di un farmaco è dovuto alla interazione tra esso e la struttura biologica il

Dettagli

Metabolismo degli xenobiotici

Metabolismo degli xenobiotici Prof. Giorgio Sartor degli xenobiotici Copyright 00100 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 3. oct 00 degli xenobiotici Scopo Convertire sostanze lipofile in idrofile Facilitare l escrezione

Dettagli

Recettore canale per il GABA

Recettore canale per il GABA Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata

Dettagli

2 INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA

2 INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA 1 INTRODUZIONE 1 L energia chimica Esistono diversi tipi di energia e una tra queste è l energia chimica: un tipo di energia che possiedono tutte le molecole

Dettagli

PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI MEDICINALI

PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI MEDICINALI Tecnologia Socioeconomia Legislazione Farmaceutica 1 con laboratorio - CdLM CTF 12 cfu 1 semestre PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI MEDICINALI Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni 1 MEDICAMENTO FARMACO RISOLUZIONE

Dettagli

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per:

Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per: Escrezione I Farmaci previa o meno biotrasformazione (metabolismo) possono essere escreti dal rene (urine), dal fegato e intestino (bile e feci), dal polmone (aria espirata), ma anche col latte materno,

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA

L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA FARINGE, L ESOFAGO, LO STOMACO, L INTESTINO TENUE, L

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 16

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 16 L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 16 PROFARMACI Definizione 6-mercaptopurina Ampicilline Mesalazina Enapren Urotropina Cloramfenicolo Mecloretaminossido

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale

Dettagli

REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA 1) MODULAZIONE ALLOSTERICA NON-COVALENTE (REVERSIBILE)

REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA 1) MODULAZIONE ALLOSTERICA NON-COVALENTE (REVERSIBILE) REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA - Regolazione a lungo termine: la quantità di enzima può essere controllata regolando la velocità della sua sintesi o degradazione (minuti o ore) - Regolazione a breve

Dettagli

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare Cattedra di Fisiologia Umana 1. La diversità delle cellule nel corpo umano Le cellule del corpo hanno molte differenti forme ed una varietà

Dettagli

Gli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l

Gli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l 1 2 Il testosterone viene secreto in quantità maggiori nell uomo rispetto alla donna in quasi tutte le fasi della vita. I testicoli fetali iniziano a secernere testosterone, principale effettore della

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA

Prof. Maria Nicola GADALETA Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA

Dettagli

INDICE PARTE I CHIMICA. Autori Introduzione

INDICE PARTE I CHIMICA. Autori Introduzione INDICE Autori Introduzione XI XIII PARTE I CHIMICA Capitolo 1 STRUTTURA DELL ATOMO 3 1.1 Teorie atomiche 3 1.2 Costituenti dell atomo 4 1.3 Numeri quantici 4 1.4 Tipi di orbitali 5 1.5 Aufbau 6 1.6 Sistema

Dettagli

Struttura del territorio circolatorio terminale

Struttura del territorio circolatorio terminale Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

catabolismo anabolismo

catabolismo anabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in un organismo o in una cellula Il catabolismo è l insieme delle reazioni che portano alla scissione di molecole complesse (ricche

Dettagli

HIPPIRON. complesso di saccarato ferrico

HIPPIRON. complesso di saccarato ferrico Pagina 1 NOTE TECNICHE PER IL MEDICO VETERINARIO HIPPIRON complesso di saccarato ferrico Ogni flacone da 50 ml contiene 27 g di complesso di saccarato ferrico, che rendono disponibile 1 gr di ferro trivalente

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

IL METABOLISMO. Dal carbonio agli OGM Capitolo 2

IL METABOLISMO. Dal carbonio agli OGM Capitolo 2 IL METABOLISMO Dal carbonio agli OGM Capitolo 2 IL METABOLISMO L'insieme delle trasformazioni chimiche ed energetiche che si verificano nelle cellule di un organismo vivente e ne garantiscono la conservazione,

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

Gli Antagonisti degli oppiodi. Dr. S. Di Santo

Gli Antagonisti degli oppiodi. Dr. S. Di Santo Gli Antagonisti degli oppiodi Dr. S. Di Santo Definizione - Un farmaco è detto antagonista quando, legandosi ad un recettore non lo attiva ma lo "blocca". - L'antagonista tende ad impedire all agonista

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A.

Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2011-12 Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari AZIONE REGOLATORIA

Dettagli

CLASSIFICAZIONE ENZIMI

CLASSIFICAZIONE ENZIMI CLASSIFICAZIONE ENZIMI nome raccomandato nome sistematico reazione catalizzata Classe di enzima Reazione catalizzata 1. Ossidoreduttasi Ossido-riduzione 2. Transferasi Trasferimento di gruppi funzionali

Dettagli

G i l i A ut u otro r fi G i l i E t E ero r tro r fi I F ototro r fi I C he h mo m tro r fi i us u a s no C e h moete t ro r tr t o r fi

G i l i A ut u otro r fi G i l i E t E ero r tro r fi I F ototro r fi I C he h mo m tro r fi i us u a s no C e h moete t ro r tr t o r fi Organismi differenti utilizzano differenti modalità per ottenere carbonio ed energia: carbonio: Gli Autotrofi usano CO 2 Gli Eterotrofi usano carbonio organico energia: I Fototrofi usano la luce I Chemotrofi

Dettagli

Nicoletta Morsellino farmacista. Le mal practice della somministrazione. ministrazione alterano l efficacia dei farmaci?

Nicoletta Morsellino farmacista. Le mal practice della somministrazione. ministrazione alterano l efficacia dei farmaci? Nicoletta Morsellino farmacista Le mal practice della somministrazione ministrazione alterano l efficacia dei farmaci? Farmacovigilanza La nascita della farmacovigilanza viene fatta risalire alla tragedia

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Energia e metabolismi energetici

Energia e metabolismi energetici Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia

Dettagli

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Corso di Farmacologia & Tossicologia, 2015 CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Jean-Fran François DESAPHY CHEMIOTERAPIA La chemioterapia prevede l uso di composti chimici sintetici o di antibiotici

Dettagli

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI Capitolo 0 Il mondo del carbonio 1. b, e 2. d 3. 7 4. 5. 6. 7. a) Isomeria di posizione; b) i due composti non sono isomeri; c)

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Chimica Farmaceutica Applicata - 8 CFU Biofarmaceutica - 1 Prof. Andrea Gazzaniga BIOFARMACEUTICA Temi

Dettagli

IL GRUPPO EME. PROTOPORFIRINA IX: struttura organica ad anello costituita da 4 anelli pirrolici uniti da ponti metinici.

IL GRUPPO EME. PROTOPORFIRINA IX: struttura organica ad anello costituita da 4 anelli pirrolici uniti da ponti metinici. IL GRUPPO EME PROTOPORFIRINA IX: struttura organica ad anello costituita da 4 anelli pirrolici uniti da ponti metinici. L inserimento di un atomo di ferro nello stato di ossidazione ferroso (Fe 2+ ) determina

Dettagli

Via polmonare Via trans mucosa Distribuzione dei farmaci Biotrasformazione dei farmaci Che caratteristiche hanno gli enzimi? Eliminazione dei farmaci

Via polmonare Via trans mucosa Distribuzione dei farmaci Biotrasformazione dei farmaci Che caratteristiche hanno gli enzimi? Eliminazione dei farmaci Indice Prefazione di Sergio Bova 1 CONCETTI INTRODUTTIVI Terminologia essenziale Origine dei farmaci Nomi dei farmaci Tutti i farmaci sono potenzialmente tossici per l organismo Uso terapeutico della tossina

Dettagli