PRESENTAZIONE GEOGRAFICA DELLA LOMELLINA
|
|
- Rebecca Castellani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PRESENTAZIONE GEOGRAFICA DELLA LOMELLINA Posizione e popolazione della regione La Lomellina prende il nome dall antico borgo di Lomello che in epoca romana era mansio delle strade che conducevano da Pavia alle Gallie. Come e da chi essa sia stata fondata non è certo. La Lomellina occupa l estremo lembo occidentale della pianura lombarda e confina con la provincia di Novara, Milano, Vercelli, Alessandria. I suoi limiti geograficostorici sono offerti dal Sesia e dal Po ad ovest, dal Ticino ad est, dal Po a sud, mentre a nord il confine che la separa dal territorio novarese segue una linea che passando a sud di Vercelli e di Novara unisce il basso corso del Sesia e quello del Ticino; il confine a nord è, dunque, artificiale, ma nel corso dei secoli ha rappresentato una stabilità quasi assoluta. La Lomellina è una regione storico-geografica nella provincia di Pavia e ha come capoluogo Mortara. Il suo territorio è suddiviso in 60 comuni, che coprono una superficie di 1263,48 Km 2, cioè ettari, pari al 42,6% della superficie della provincia. La popolazione 1, in continua diminuzione anche per una scarsa prolificità, è composta secondo l ultimo censimento del 91, di abitanti (densità media di 151 ab.\km 2, contro i 166 della media provinciale; nel 1971 la popolazione era composta di abitanti, densità media di 162 ab./km 2, contro i 177 della media provinciale), che per lo più non vivono in dimore isolate a contatto con la campagna, ma in centri di media e piccola grandezza. Tra questi i più importanti sono Vigevano e Mortara, sedi di notevoli industrie, tra le quali spicca quella calzaturiera vigevanese, di rinomanza mondiale. Caratteristiche del territorio ed economia 1 Dati riguardanti la popolazione sono ricavati dal volume dell Istat 13 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, fascicolo provinciale di Pavia e dal volume dell Istat 11 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, fascicolo provinciale di Pavia.
2 L irrigazione viene fatta con acque demaniali gestite dalla Associazione Irrigua Est Sesia e cedute ai privati riuniti in consorzi, che hanno un proprio statuto. La ripartizione delle acque viene fatta proporzionalmente alla richiesta di ogni singola coltura e di ogni singolo terreno. Per quanto riguarda le condizioni climatiche, la regione non ha una situazione favorevole, ha infatti temperatura subcontinentale, tipica della pianura padana, con inverni freddi ed estati calde. Anche gelo, neve e nebbia sono caratteristiche dell inverno lomellino, così come di quello padano. I venti, di solito di modesta entità e velocità, a parte le forme cicloniche estive, sono diventati negli ultimi anni più frequenti, anche per la notevole riduzione di boschi, che fungevano da barriera e protezione. Neppure il regime pluviometrico è dei più favorevoli alle colture in Lomellina, a causa dell irregolare distribuzione delle precipitazioni stagionali. I danni della siccità sono, però, generalmente poco avvertiti, grazie all abbondante irrigazione. Le acque derivate dai fiumi che costituiscono i confini della Lomellina e dalle loro ramificazioni servono non solo a dissetare le terre arse, ma anche a correggere i difetti del terreno, tra cui prevale l acidità. La conoscenza del grado di acidità del terreno è importante guida per la scelta della più opportuna concimazione, coltivazione e lavorazione. Proprio per l abbondanza delle acque scorrenti, la superficie improduttiva è molto scarsa e la regione è in condizioni agrarie floride. La Lomellina è famosa per i suoi prodotti cerealicoli - frumento, mais e soprattutto riso, che rappresenta la nota saliente della regione e per il quale essa riveste una presenza molto significativa sul mercato mondiale. Il successo della coltivazione del riso ha determinato la riduzione di altre colture e dell allevamento di bovini e suini. I prodotti agricoli delle aziende sono quasi totalmente destinati al mercato; il più importante nella zona è quello di Mortara. Mortara costituisce anche un nodo ferroviario importante per il traffico personale e mercantile lungo le direttrici Vercelli-Pavia, Milano-Alessandria, Novara-Alessandria, Mortara-Casale Monferrato. Per i suoi mezzi di comunicazione la Lomellina è una
3 delle zone italiane da più antica data ben servita anche da una rete stradale, che l allaccia alle principali città della Lombardia, del Piemonte, del Genovesato. L Istituto Nazionale di Statistica ripartisce la Lomellina in 4 regioni agrarie: Lomellina occidentale, comprendente 23 comuni, Lomellina orientale, che che ne comprende 17, Pianura pavese del Po, composta di 12 comuni e Lomellina padana di 8. (- si vedano nelle pagine seguenti la carta geografica della Lomellina e l elenco dei comuni suddivisi per regioni agrarie -). La superficie totale delle aziende agricole in tutta la Lomellina e distinta per regioni agrarie è riportata nella tabella qui di seguito riportata. Superficie totale delle aziende agricole (ha) 2 Lomellina Lomellina Lomellina Pianura pa Lomellina Anni totale occidentale orientale vese del Po padana , , , , , , , , , , , , , , ,91 2 I dati della tabella sono tratti dai volumi dell Istat 2 Censimento generale dell agricoltura - Caratteristiche strutturali delle aziende agricole, 3 Censimento generale dell agricoltura- Caratteristiche strutturali delle aziende agricole, 4 Censimento generale dell agricoltura- Caratteristiche strutturali delle aziende agricole, fascicoli provinciali - Pavia.
4
5 Aziende in Lomellina Distribuzione percentuale delle aziende agricole in Lomellina.distinte per classe di superficie totale in ettari. Anni 0-0,99 1-1,99 2-4,99 5 9, , ,99 50 e oltre 70 39,5% 15,3% 15,5% 9,8% 7,6% 6,9% 5,4% 82 34,4% 13,6% 15,5% 9,9% 8,3% 9,9% 8,4% 90 27,3% 12,2% 13,7% 10,5% 10,5% 13,3% 12,5% Nel 1970, in Lomellina sono censite aziende agricole: (39,5% sul totale delle aziende lomelline) con una superficie totale compresa tra 0 e 0,99 ha, (15,3%) tra 1 e 1,99 ha, (15,5%) tra 2 e 4,99 ha, 970 (9,8%) tra 5 e 9,99 ha, 756 (7,6%) tra 10 e 19,99 ha, 680 (6,9%) tra 20 e 49,99 ha, infine 536 (5,4%) con 50 e più ettari. Nel 1982 risultano aziende agricole (-31,2% rispetto al 1970), di cui (34,4% del totale delle aziende censite) tra 0 e 0,99 ha, 930 (13,6%) tra 1 e 1,99 ha, (15,5%) tra 2 e 4,99 ha, 677 (9,9%) tra 5 e 9,99 ha, 566 (8,3%) tra 10 e 19,99 ha, 677 (9,9%) tra 20 e 49,99 ha, 574 (8,4%) con 50 o più ettari. Nel 1990 sono dichiarati aziende agricole, cioè il 28,9% in meno rispetto al 1982 e il 51% in meno rispetto al Si distinguono aziende tra 0 e 0,99 ha (27,3% sul totale), 590 tra 1 e 1,99 ha (12,2%), 664 (13,7%) tra 2 e 4,99 ha, 510 (10,5%) tra 5 e 9,99 ha, 508 (10.5%) tra 10 e 19,99 ha, 645 (13,3%) tra 20 e 49,99 ha e infine 602 (12,5%) con 50 o più ettari. In conclusione, nel ventennio considerato le aziende con meno di 5 ettari e in special modo quelle con meno di un ettaro diminuiscono, al contrario le aziende con 5 o più ettari aumentano.
6 Lavoro agricolo nelle quattro regioni agrarie della Lomellina Ore di lavoro nella Lomellina occidentale Anni Conduttore Coniuge Familiari e parenti Operai a tempo Operai a tempo indeterm.+categdeterm. + coloni Totale. spec. + impieg ed assimilati e dirigenti Nella Lomellina occidentale, nel 1982 vengono registrate ore di lavoro in agricoltura, di cui svolte dal conduttore, dal coniuge, da altri familiari, da operai a tempo indeterminato, categorie speciali, impiegati e dirigenti, da operai a tempo determinato, coloni impropri ed assimilati. Il lavoro svolto da manodopera familiare è calcolato in ore, quello extrafamiliare in Nel 1990 risultano ore di lavoro in agricoltura (-20,9% rispetto al 1982), di cui prestate dal conduttore, dal coniuge, da altri familiari e parenti, da operai a tempo indeterminato, da operai a tempo determinato, coloni ed assimilati. Il lavoro svolto da manodopera familiare è di ore (-14,2% rispetto al 1982), quello da manodopera extrafamiliare di ore (-38,6%).
7 RISO Produzione di riso in Lomellina 3 Produzione di riso in Lomellina (q) Lomellina Lomellina Lomellina Pianura pa- Lomellina Anni Totale occidentale orientale vese del Po padana In Lomellina nel 1971 si producono quintali di riso, nel (+15,2%), nel (+58,6% rispetto al 1981), nel 1995 la produzione è di quintali (+2,5% rispetto al 1991). Complessivamente la produzione tra il 1971 e il 1995 aumenta dell 87,3%. Tra il 1971 e il 1981 la produzione aumenta in 35 comuni e diminuisce in 25, tra il 1981 e il 1991 aumenta in ben 58 e diminuisce in 2 (Velezzo Lomellina e Langosco), tra il 1991 e il 1995 la produzione aumenta in 39 e diminuisce in 21. In totale tra il 1971 ed il 1995 aumenta in 59 comuni e decresce in uno solo, Mezzana Rabattone. Dunque la produzione in Lomellina si espande continuamente nel periodo considerato e tra il 1981 e il 1991 tale crescita è più consistente e si manifesta nella quasi totalità dei comuni. Nel 1971 i comuni con maggiore produzione di riso sono Valle Lomellina ( q.), Robbio ( q.), Confienza ( q.); nel 1981 sono Robbio ( q.), Valle Lomellina ( q.), Sartirana (q ); nel 1991 sono Robbio ( q.), Valle Lomellina 3 Tutti i dati e le informazioni, sono stati ottenuti presso la sede di Mortara dell Ente Nazionale Risi e successivamente elaborati. L Ente Nazionale Risi è un organismo pubblico economico, sottoposto al Ministero delle Risorse Agricole, amministrativamente autonomo, al quale la legge affida il mandato di tutelare gli interessi della produzione risicola nazionale e delle attività industriali e commerciali a essa connesse.
8 PIOPPI Distribuzione dei pioppeti sul territorio lomellino e variazioni della loro estensione Superficie investita a pioppo, in ettari, nella Lomellina e nelle regioni agrarie che la compongono Lomellina Lomellina Lomellina Pianura pa- Lomellina Anni totale occidentale orientale vese del Po padana ,2 5498,9 2537,5 3121, ,1 4085,8 7189,8 2339,3 2738, ,4 2818,8 2666,8 1222,1 1790,7 La distribuzione delle piantagioni di pioppo in Lomellina è caratterizzata da una forte peculiarità: mentre nel resto della Pianura padana i pioppeti sono concentrati lungo il corso del Po, in questa zona essi sono ben distribuiti su tutto il territorio. Ciò è dovuto alla rete capillare di fiumi, torrenti e canali che attraversa e circonda la Lomellina, ad esempio i fiumi Ticino e Sesia e i torrenti Agogna e Terdoppio. (- si veda la cartina nella pagina seguente -) Nel in Lomellina i pioppeti si estendono su una superficie di ha , che diminuisce a ha ,1 nel e a ha 8.498,4 nel Nel primo periodo esaminato la diminuzione è del 6,9% e nel secondo del 48,0% rispetto al 1982; complessivamente la superficie investita a pioppi si riduce del 51,6%. Tra il 1977 ed il 1982 l estensione dei pioppeti diminuisce in 39 comuni e aumenta nei rimanenti 21, 4 I dati riferiti al 1977 sono ricavati dalla tesi di laurea del dr. Luigi Sampietro Proposta di inventario statistico della pioppicoltura specializzata per una previsione dell offerta di legname a medio termine, anno accademico , Facoltà di agraria, Università degli studi di Torino. 5 I dati riferiti al 1982 sono ricavati per approssimazione: moltiplicando la superficie a bosco nei comuni della Lomellina per la percentuale di superficie a pioppeti sulla superficie totale a bosco nella pianura in provincia di Pavia. Entrambe queste informazione sono ottenute dal fascicolo provinciale di Pavia del 3 Censimento Generale dell Agricoltura -ISTAT. 6 I dati riferiti al 1990 sono ricavati dal fascicolo provinciale di Pavia del 4 Censimento Generale dell Agricoltura - ISTAT.
PREMESSA CONSIDERAZIONI
PREMESSA Il 5 Censimento Generale dell Agricoltura è stato effettuato prendendo come riferimento la data del 22 ottobre 2000. Tale Censimento ha l obiettivo di offrire informazioni circa il numero, le
DettagliIl 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione
Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione Annalisa Laghi, Stefano Michelini Servizio Statistica Regione Emilia-Romagna Bologna, 10 dicembre
DettagliUNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliL agricoltura campana le cifre del D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA
L agricoltura campana le cifre del 2003 D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA 1 Il territorio La Campania ha una superficie pari a 13.595 Kmq e una densità media di 426 abitanti per kmq; il territorio è suddiviso
DettagliLE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura.
LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. 1. Premessa I primi risultati provvisori del 6 Censimento generale dell agricoltura, riferiti
DettagliPresentazione dati provvisori
Presentazione dati provvisori Perugia, Palazzo Donini - Salone d Onore 6 luglio 2011 Rispetto al precedente censimento () le aziende diminuiscono 60000 50000 40000 30000 Terni Perugia 9.922 16.987 In Umbria
DettagliLombardia. Presentazione dei dati definitivi
Presentazione dei dati definitivi Lombardia Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Lombardia, del 5 Censimento dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche
DettagliIl 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali
Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Tabelle di sintesi Indice delle tabelle 3.2 La Sardegna nel quadro di riferimento nazionale
DettagliIl 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali. Tabelle di sintesi
Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Tabelle di sintesi Indice delle tabelle 3.2 La Sardegna nel quadro di riferimento nazionale
DettagliLa carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda.
La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda. paesaggio alpino = verde paesaggio appenninico = rosso paesaggio padano = giallo paesaggio
DettagliNome Posizione geografica (Nord, Centro, Sud o Isole) Confini Capoluogo di regione e altre città importanti
LOMBARDIA Nome Posizione geografica (Nord, Centro, Sud o Isole) Confini Capoluogo di regione e altre città importanti Popolazione Numero di abitanti Densità di abitanti per Km 2 Vie di comunicazione Territorio
DettagliSicilia. Presentazione dei dati definitivi
Presentazione dei dati definitivi Sicilia Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Sicilia, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche
DettagliUn Piemonte a tutto riso - Le carte
Un Piemonte a tutto riso - Le carte Testi di Mario Perosino - Direzione Regionale Programmazione e Valorizzazione dell Agricoltura Settore Programmazione Elaborazioni cartografiche di Sergio Gallo e Emilio
DettagliI dati del censimento dell agricoltura 2010 in materia di mantenimento paesaggistico e ambientale da parte delle aziende agricole
Il volto dell Italia. Paesaggi agrari: bellezza, sostenibilità, economia 16 febbraio 2012 Palazzo Pallavicini Rospigliosi, Roma Andrea Mancini Direttore del Dipartimento per i censimenti e gli archivi
DettagliCapitolo 2. Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali
Capitolo 2 Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali Variabili e indicatori utilizzati: Superficie territoriale Superficie Agricola Utilizzata (SAU) Superficie Agricola Totale Numero aziende agricole
DettagliBasilicata. Presentazione dei dati definitivi
Presentazione dei dati definitivi Basilicata Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Basilicata, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le
DettagliAgricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali
Agricoltura Part-time nello sviluppo delle aree rurali Workshop della Rete rurale nazionale Luogo e data Camillo Zaccarini Bonelli Indice Quadro di contesto Part-time: Consistenza e distribuzione territoriale
DettagliGli stranieri al 15 Censimento della popolazione
23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate
DettagliPRESENTAZIONE DEI DATI DEFINITIVI CAMPANIA
PRESENTAZIONE DEI DATI DEFINITIVI CAMPANIA Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Campania, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche
DettagliI PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010
Ufficio Statistica I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 (Fonte: ISTAT) NUMERO AZIENDE SAU SAT Numero Aziende: 4.376 SAU: 135.531,08 ha SAT:
DettagliL evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013. Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi
L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013 Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi Roma, 17 dicembre 2015 L indagine SPA 2013 Contesto normativo europeo indagine
DettagliESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009
1 ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi
DettagliIl grado di urbanizzazione della popolazione nelle province italiane 16
Il grado di urbanizzazione della popolazione nelle province italiane 16 1. Distribuzione dei comuni Questa sezione, riguardante il grado di urbanizzazione, ha preso spunto dalla pubblicazione dell ISTAT
DettagliLA PIANURA PADANA SI ESTENDE TRA LE ALPI E L APPENNINO SETTENTRIONALE
LA PIANURA PADANA SI ESTENDE TRA LE ALPI E L APPENNINO SETTENTRIONALE MILIONI DI ANNI FA C ERA IL MARE, I DETRITI TRASPORTATI DAI FIUMI CHE SCENDEVANO DALLE MONTAGNE SI SONO ACCUMULATI SUL FONDO DEL MARE
DettagliPresentazione dei dati definitivi Calabria
Presentazione dei dati definitivi Calabria Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Calabria, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche
DettagliSettembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Settembre 2014 In Piemonte il mese di Settembre 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori alla norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000.
DettagliIl lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania
1 CATANIA Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania In Sicilia, come in tutto il resto del mondo, il lavoro retribuito delle donne ( diverso dai lavori domestici e di cura che in famiglia toccano prevalentemente
DettagliBOLLETTINO IDROLOGICO
SINTESI SITUAZIONE Settimana dal 27 ottobre al 2 novembre 214 Afflussi meteorici (pag. 2): settimana caratterizzata da precipitazioni quasi assenti su tutta la regione lombarda. Temperature medie giornaliere
DettagliEdifici e abitazioni
11 agosto 2014 Edifici e abitazioni L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi sugli edifici. Il censimento degli edifici è avvenuto nel 2011 con modalità e tecnologie profondamente rinnovate rispetto
DettagliPiani di Sviluppo Rurale: stato di attuazione, problematiche, prospettive
CREA PLF: Convegno Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia Casale Monferrato (AL) 24 25 ottobre 2016 Misure per l arboricoltura da legno nei Piani di Sviluppo Rurale: stato di attuazione, problematiche,
DettagliLA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
29 ottobre 213 Anno 212 LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Nel 212, la quantità dei prodotti fitosanitari distribuiti per essere utilizzati nella protezione delle coltivazioni
DettagliIl 6 Censimento generale dell agricoltura fotografa la struttura delle aziende
Il 6 Censimento generale dell agricoltura fotografa la struttura delle aziende Massimo Greco, Maria Grazia Magliocchi, Fabrizio Consentino (Istat) Intervento su "Agricoltura di qualità: " Principali caratteristiche
DettagliProgramma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT
Fondazione Ordine degli Ingegneri, 8 giugno 2016 Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT Principali risultati della Matrice Regionale O/D 2014 Roberto Spagnolo, Responsabile Area Service
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Ottobre 2008 Conti economici territoriali Anno 2008 I dati resi noti dall ISTAT relativamente ai principali aggregati dei conti economici regionali
DettagliIl settore agricolo della Sardegna sotto la lente del Censimento
Il settore agricolo della Sardegna Convegno L agricoltura in Sardegna Pietro Pulina Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio Di cosa si parla ammodernamento
DettagliDa Regione del Garda olivicoltura di frontiera Giovedì 07 Maggio :00
Verona - La pianta dell'olivo rappresenta un tratto distintivo e caratterizzante del paesaggio del lago di Garda e di tutto il Nord-Est dalla zona dei laghi lombardi, del Benaco fino al Friuli Venezia
Dettagli1. La popolazione residente
1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente
DettagliCittà e comunicazioni
Città e comunicazioni L ambiente urbano I villaggi sono centri abitati che hanno dai 1.000 ai 2.000 abitanti, o addirittura solo qualche centinaio. Nei paesi, invece, il numero degli abitanti è superiore.
DettagliAndamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2015 - I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
Dettagli3. Inquadramento statistico e socio-economico. Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive
3. Inquadramento statistico e socio-economico Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive 1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Padova - 2002
DettagliInformazioni Statistiche
Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Imprese e addetti secondo Asia 2013 Settembre 2015 Il report descrive lo stato delle imprese
DettagliAndamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2014 - I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliCensimento Agricoltura Sintesi delle tendenze per la provincia di Padova
Censimento Agricoltura 2010 Sintesi delle tendenze per la provincia di Padova Numero di aziende agricole: la provincia di Padova a confronto con le altre province del Veneto (2010) Valori assoluti e %
DettagliPresentazione dei dati definitivi Abruzzo
Presentazione dei dati definitivi Abruzzo Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi all'abruzzo, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche
DettagliPresentazione dei dati definitivi. Emilia-Romagna
Presentazione dei dati definitivi Emilia-Romagna 1 Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi all'emilia-romagna, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano
DettagliLiguria La struttura delle aziende
Presentazione dei dati definitivi Liguria Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Liguria, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche
DettagliNUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1*
* NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1* Nel 2007 nell Unione Europea a 27 stati membri c erano circa 13,7 milioni di aziende agricole: un dato in calo del 9 rispetto al 2003
DettagliCapitolo 5. Strutture formative. 5.1 Istituti Numero di unità scolastiche per tipologia di istituti medi superiori
Capitolo 5 Strutture formative Variabili e indicatori utilizzati: Numero di unità scolastiche degli istituti medi superiori Numero di istituti per 10.000 giovani in età scolare Numero di iscritti agli
DettagliAllegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )
Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli
DettagliPrime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi
Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel 2016 Rapporto di sintesi Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2016 è stimato in 5,5 miliardi di euro,
DettagliINDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE:
on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica INDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE: I RISULTATI REGIONALI DELL ULTIMO DECENNIO Nel campo delle statistiche agrarie, l ISTAT esegue
DettagliLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO Edizione 1/ST/st/01.12.2007
DettagliCORRIDOI ECOLOGICI NELLA PIANURA LOMBARDA
Alberi e foreste nella pianura MILANO 1 3 ottobre 23 CORRIDOI ECOLOGICI NELLA PIANURA LOMBARDA Domenico COALOA, Pier Mario CHIARABAGLIO Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura Str. Frassineto
DettagliLA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000
LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una
DettagliAndamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre
Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre 2014 - I dati meteo registrati a novembre nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI
DettagliI CLIMI IN ITALIA: LE AREE MEDITERRANEE SECCHE TENDENTI ALLO STEPPICO
I CLIMI IN ITALIA: LE AREE MEDITERRANEE SECCHE TENDENTI ALLO STEPPICO Introduzione Terminiamo la trattazione sui climi italiani affrontando l analisi delle aree caratterizzate da clima mediterraneo tendente
DettagliV CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA ANALISI CON TECNICHE DI DATA MINING SULLE AZIENDE DELL UNIVERSO CE 1
V CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA ANALISI CON TECNICHE DI DATA MINING SULLE AZIENDE DELL UNIVERSO CE 1 ANALISI DEI GRAFICI RELATIVI ALLA LOCALIZZAZIONE Definizione dei Gruppi (Clusters): - Cluster
DettagliL andamento agrometeorologico della campagna 2009 e prime anticipazioni sulle tendenze degli ultimi 20 anni
L andamento agrometeorologico della campagna 2009 e prime anticipazioni sulle tendenze degli ultimi 20 anni Lorenzo Craveri ERSAF - Dipartimento Agricoltura LODI, 5 Febbraio 2010 Lorenzo Craveri PAGINA
DettagliI confini. È bagnata a sud dal Mar Ligure, a ovest confina con la Francia, a nord con il Piemonte e con l'emilia-romagna e a sud-est con la Toscana.
Liguria Il nome La Liguria deriva il proprio nome dai Liguri, che 2000 anni fa furono i primi abitanti non solo dell attuale regione, ma di un vastissimo territorio compreso fra il Rodano e l Arno. Sotto
DettagliTemperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media. Luglio da record (+4,3 gradi).
Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2015 - Temperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media. Luglio da record (+4,3 gradi). Temperature minime: +1,9 gradi rispetto
DettagliFigura 1 - Territorio con copertura artificiale -Anno 2009 (incidenza percentuale sulla superficie totale)
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini Commissione XIII Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato della Repubblica Roma, 18 gennaio
DettagliAspetti economici delle filiere agroenergetiche: valutazioni economiche delle colture lignocellulosiche
LA PRODUZIONE DI BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE PER LA FILIERA BIO-ENERGETICA BIELLA 23 settembre 2011 Aspetti economici delle filiere agroenergetiche: valutazioni economiche delle colture lignocellulosiche
DettagliImpatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA
CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74
DettagliSituazione meteorologica
Situazione meteorologica Ad integrazione della presentazione dei dati rilevati nella rete di monitoraggio della qualità dell aria, si riportano in maniera sintetica i dati relativi ai parametri meteorologici
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI
STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,
DettagliInverno con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento : temperature massime +2,1 gradi e minime +0,9 gradi.
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2017 - Inverno con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento 1961-90: temperature massime +2,1 gradi e minime
DettagliIL CARPOOLING IN ITALIA: ANALISI DELL OFFERTA
TRASPOL REPORT 2/16 IL CARPOOLING IN ITALIA: ANALISI DELL OFFERTA SINTESI DEI RISULTATI Le pratiche di mobilità innovativa (carsharing, carpooling, mobilità elettrica, etc.) mostrano una sempre maggiore
Dettagli14 Censimento Generale della Popolazione Popolazione residente in Italia dal 1861 al 2001 in Italia
PREMESSA Il 14 Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni è stato effettuato prendendo come riferimento la data del 21 ottobre 2001. A partire dall Unità d Italia, salvo poche eccezioni,
DettagliUtilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria
8 Novembre 2006 Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria 2004-2005 L Istat rende disponibili i principali risultati dell indagine campionaria sull utilizzo dei prodotti
DettagliAndamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto
Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2014 - I dati meteo registrati ad agosto nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007
I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni
DettagliLa presenza straniera nelle statistiche
ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica Ufficio Territoriale per il Piemonte e la Valle d Aosta - Sede di Torino La presenza straniera nelle statistiche a cura di di Luisa Ciardelli Alla data di redazione
DettagliI CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA
I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA Introduzione Continuiamo la trattazione sui climi italiani affrontando l analisi del clima mediterraneo identificato, nella convenzione
DettagliI RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL
Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage Azienda Carpaneta (MN) 30 set 2016 www.lifehelpsoil.eu I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Stefano Brenna ERSAF Migliorare i suoli e l adattamento
DettagliPERCEZIONE DEL TERRITORIO
5.2 PERCEZIONE DEL TERRITORIO Di seguito viene proposta l identificazione del comune attraverso visuali di foto aeree, che ne riportano la reale conformazione fisica, e attraverso ricostruzioni tridimensionali
DettagliLaureati in agraria conduttori di aziende agricole
Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Negli ultimi cinque anni, è cresciuta da circa il 2% dei sei anni precedenti ad oltre il 3%, la quota di studenti immatricolati ai corsi di laurea nelle
DettagliPavia Agricoltura Energia Industria Trasporti Rifiuti Aria Acqua
15-Province03.qxd 6-04-2007 9:26 Pagina 215 I territori provinciali - Pavia La provincia di Pavia è la terza per estensione in Lombardia. Il suo territorio è suddiviso in tre realtà ben distinte: la Lomellina
Dettagli6 CENSIMENTO DELL AGRICOLTURA Dati provvisori PROVINCIA DI PIACENZA
a cura di: Provincia di Alberto Palmeri - Servizio Agricoltura Marcella Bonvini - Ufficio Statistica Settembre 2011 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA - Dati provvisori Provincia di Si rammenta che
DettagliCAPITOLO 13 SISTEMA BIBLIOTECARIO
CAPITOLO 13 SISTEMA BIBLIOTECARIO Autori: Marco Azzerboni (responsabile servizio) Rev.: 01 - giugno 2011 COMUNE DI SERIATE ANNUARIO STATISTICO COMUNALE 2011 I comuni del Sistema Bibliotecario Il Sistema
DettagliStruttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa
Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri storici + 13 nuovi membri compresa Croazia: oltre 12 milioni di aziende e 173 milioni
Dettagli8.8 Area Sardegna. Di seguito si riporta la lista degli interventi previsti nell Area Sardegna per i quali sono state sviluppate le schede intervento:
8.8 Area Sardegna Di seguito si riporta la lista degli interventi previsti nell Area Sardegna per i quali sono state sviluppate le schede intervento: - Rete AT provincia Carbonia-Iglesias. Sezione I -
DettagliCAPITOLO 13 SISTEMA BIBLIOTECARIO
CAPITOLO 13 SISTEMA BIBLIOTECARIO COMUNE DI SERIATE ANNUARIO STATISTICO COMUNALE 2009 I comuni del Sistema Bibliotecario Il Sistema Bibliotecario Seriate Laghi si estende territorialmente nell area Est
DettagliLaboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise
Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Nel 2014 il mercato del lavoro molisano ha mostrato segnali di miglioramento, (Rilevazione sulle forze di lavoro dell Istat)
DettagliSommario. Analisi di Traffico a Mortara
Sommario PREMESSA... 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 STATO DI FATTO... 5 Flussi di traffico... 5 Rilievo del traffico... 6 Matrice origine destinazione... 11 SCENARIO DI PROGETTO... 12 ANALISI DELLO
Dettagliclimaticamente questa vasta area ed eventualmente verificare se sono stati registrati cambiamenti significativi degli stessi
I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE UMIDE CON ESTATE CALDA Introduzione Con questo articolo inauguriamo una rassegna sui climi italiani iniziando da quelli identificati, nella convenzione internazionale,
DettagliIndice. Avvertenze... Pagina 13 Introduzione.. 15
Indice Avvertenze.... Pagina 13 Introduzione.. 15 Capitolo 1 Principali coltivazioni legnose agrarie Obiettivi ed aspetti normativi 17 Metodologia dell indagine 17 Principali risultati... 18 Varietà coltivate.
DettagliRELAZIONE DI ARPA MARCHE
TAVOLO TECNICO INTERAGENZIALE GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE RELAZIONE DI ARPA MARCHE Ernesto Corradetti (Referente di ARPA Marche nel Tavolo Tecnico) Pg. 1 di 6 A. Inquadramento territoriale
DettagliLa produzione di uva e di vino Anno 2004
3 febbraio 2005 La produzione di uva e di vino Anno 2004 L Istat presenta i principali risultati provvisori 1 della vendemmia 2004, ottenuti mediante stime regionali. Dopo gli anomali andamenti climatici
DettagliAGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO
AGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO Author : admin Se c è un nemico acerrimo dei contadini e, più in generale, dell agricoltura, è l insieme dei luoghi comuni, delle analisi
DettagliLEGAMBIENTE DOSSIER PM10 IN PIANURA PADANA, CONFRONTO TRA REGIONI E TENDENZA NEGLI ANNI ANCORA LUNGA LA STRADA PER RIENTRARE NEI LIMITI
LEGAMBIENTE DOSSIER PM1 IN PIANURA PADANA, CONFRONTO TRA REGIONI E TENDENZA NEGLI ANNI ANCORA LUNGA LA STRADA PER RIENTRARE NEI LIMITI Legambiente Veneto ha confrontato il PM1 in Veneto, Lombardia e Piemonte,
DettagliLe Statistiche della Regione Sardegna
Il Censimento della popolazione in Sardegna Il 27 aprile 2012 l Istat ha diffuso i risultati provvisori del 15 Censimento della popolazione e delle abitazioni 1. Il Servizio della Statistica Regionale,
DettagliAziende agricole totali. Censimento. Comunale. Anno Numero. Numero totale aziende. Numero aziende con superficie totale. Totale SAU.
Aziende agricole totali. Censimento. Comunale. Anno 2000 Codice Istat Comuni Numero totale aziende Numero aziende con superficie totale Numero aziende con SAU Totale aziende con allevamenti 56 56 56 30
DettagliFOTO DEL PAVESE. Il Pavese, campagne e città... Campagna tra Parona Lomellina e Cilavegna
FOTO DEL PAVESE PAGINA DELLA LOMBARDIA Il Pavese, campagne e città... Campagna tra Parona Lomellina e Cilavegna Anche se spesso il clima della pianura pavese è inclemente, con inverni troppo rigidi ed
DettagliVULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI. Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016
VULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016 Struttura della presentazione Un chiarimento lessicale Evoluzione congiunturale dell economia
DettagliStatistiche in breve
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2015 Osservatorio sui lavoratori dipendenti 1 privato del settore 1. NUMERO LAVORATORI, RETRIBUZIONI E GIORNATE RETRIBUITE
DettagliDI SEGUITO VIENE RIPORTATA UNA PARZIALE SINTESI DEL PROGETTO IN QUANTO IN ITINERE:
DI SEGUITO VIENE RIPORTATA UNA PARZIALE SINTESI DEL PROGETTO IN QUANTO IN ITINERE: Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Agraria DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI ANIMALI MONITORAGGIO
DettagliMonitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana
Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana Monitoraggio delle variazioni degli usi del suolo in Toscana - Indagine per il monitoraggio dei territori urbanizzati con metodologia statistica
Dettagli