PIANO REGOLATORE GENERALE

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3 2. CARTOGRAFIA DI PIANO REGOLATORE VERSIONE STRUTRALE Variante Adottata con delibera di C.C. n. 49 del 8/4/99 Controdedotta con delibera di C.C. n. 30 del 30/3/2000 Approvata con delibera di G.P. n. 406 del 11/7/2000 Stesura coordinata - delibera di C.C. n. 107 del 27/7/2000 scala 1:5000 Responsabile di procedimento: Arch. Marco Stancari Coordinatore: Arch. Rossella Cadignani Progettisti: Arch. Giovanni Cerfogli Arch. Morena Croci Dott. Giuseppe Leonardi Arch. Giovanna Rinaldi Collaboratori: A. prog. Sonia Corradi A. prog. Francesco Davin A. prog Francesco D'Alesio C.s.t. Clara Fiandri Arch. Anusca Roncaglia Re alizza to con Geo PR G Geo grap hics srl

4 PARTE III - DISCIPLINA DELL'UTILIZZAZIONE DEL SUOLO AREE PER VIE DI COMU NIC AZIONE capo 30 A - autostrada B - extraurbana principale C - extraurbana secondaria D - urbana di scorrim ento #S # %[ fasce di rispetto a vie di com unicazione svincoli attrezzati a raso svincoli attrezzati a più livelli caselli autostradali E - interquartiere e urbana di quartiere percorsi ciclabili esistenti F - locale extraurbana G - linee ferroviarie di interesse nazionale H - altre ferrovie U V percorsi ciclabili previsti im pianti distribuzione carburanti im pianti distribuzione carburanti con funzioni complementari ZON A TER RITOR IALE OMOGENEA A capo 32 ZON A TER RITOR IALE OMOGENEA D capo 36 A - parti in centro storico D1 - parti a prevalente destinazione industriale e terziaria, soggette a politiche di intensificazione A A5 - parti in territorio extraurbano D2 - parti a prevalente destinazione industriale e terziaria, soggette a politiche di consolidam ento ZON A TER RITOR IALE OMOGENEA B B capo 34 B1 - parti soggette a politiche di intensificazione B2 - parti in condizioni di equilibrio insediativo, soggette a politiche di consolidam ento B3 - parti soggette a politiche di riequilibrio e di riproporzionamento degli insediamenti B4 - parti com prese nel territorio extraurbano D D3 - parti a prevalente destinazione industriale e terziaria, soggette a politiche di riequilibrio D4 - parti a prevalente destinazione industriale e terziaria, destinate alla realizzazione di nuovi insediamenti D5 - parti a prevalente destinazione terziaria D6 - parti comprese nel territorio extraurbano ZON A TER RITOR IALE OMOGENEA E capo 37 B B4 - parti com prese nel territorio extraurbano interessate dalle nuove infrastrutture ferroviarie E1 - zona agricola norm ale ZON A TER RITOR IALE OMOGENEA C capo 35 E2 - zona agricola di interesse paesaggisticoambientale C - parti destinate a nuovi insediam enti residenziali E3 - zona agricola di interesse am bientale periurbana PF - parco fluviale

5 ZON A TER RITOR IALE OMOGENEA F capo 38 ZON A TER RITOR IALE OMOGENEA G capo 39 F1 - parti in territorio urbano G1- parti in territorio urbano F F2 - parti in territorio extraurbano G G2 - parti in territorio extraurbano PARTE IV - POLITICHE URBANISTICHE NELL'AMBIENTE EDIFICATO CONSER VAZION E AM BIEN TALE ED EDILIZIA capo 41 CEC CONSOLID AM ENTO E COM PIMENTO D I AMBITI URBAN I PIANIFICATI capo 45 TRA TELA E RIC OSTIZIONE AM BIENTALE ED EDILIZIA capo 42 FC AREE PER FUN ZIONI O IN SEDIAM EN TI COMPLESSI capo 46 RRT RICOM POSIZIONE E RIASSETTO D EL TESSUTO URBAN O capo 43 USO SPECIFICO IM MOBILI COM MERC IALI capo 23 RQ RIEQUILIBRIO E QU ALIFICAZION E DI TESSU TI CAR EN TI capo 44 TE C TELA ELEMENTI DELLA C ENT URIAZION E capo 49 PARTE V - TELA DELL'AMBIENTE E DELLE RISORSE NARALI PROTEZION E DEI CAM PI AC QUIFERI capo 51 PERIM ETRI D I VALORIZ ZAZION E DEI COR SI D'ACQU A capo 52 1 # aree di tutela assoluta ( PA ) FF1 aree di tutela dei caratteri ambientali PA2 36 perimetro delle zone di rispetto del DPR 236/88 FF2 aree naturalistiche PA1 aree di protezione primaria FF3 aree per attrezzature connesse agli ambiti fluviali PA2 aree di protezione secondaria o allargata FF4 aree di tutela dei corsi d'acqua m inori PA3 aree riservate a nuovi impianti di captazione PSFF fasce di esondazione dei fium i Secchia e Panaro CIS corpi idrici sotterranei RNO riserva naturale orientata PAE PIANO DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE capo 53 FU AREA PER LA FOR ESTAZIONE UR BANA capo 52 PARTE VI - TELA DEL PATRIMONIO CULRALE E PAESISTICO TELA DEL PATRIM ONIO CULRALE E PAESISTICO capo 60 PROTEZION E DELLE BELLEZZE NAR ALI capo 62 S im mobili tutelati dalla legge n.1089 ALB ville giardini e parchi di notevole interesse

6 TELA DEL PATRIM ONIO ED ILIZIO capo 61 ÊÚ restauro scientifico TELA DEI SITI DI INTERESSE ARCH EOLOGICO capo 63 A1 controllo archeologico preventivo r restauro e risanam ento conservativo A2 vincolo archeologico di tutela %U ripristino tipologico A3 vincolo di scavo archeologico preventivo $T riqualificazione e ricom posizione tipologica A4 persistenze della centuriazione rom ana PARTE VII - VINCOLI E PERIMETRI CON FUNZIONI SPECIFICHE PERIM ETRO DI RISPETTO ALL'AEROPORTO capo 71 AER 1 limite di 300 m l dal perimetro dell'aeroporto PERIM ETRO DEL TER RITOR IO UR BANIZZATO E DEL CENTR O EDIFIC AT O capo 74 AER 2 direzioni di atterraggio LIE DISTAN ZE DI RISPETTO D AGLI ELETTROD OTTI capo 75 AER 3 perimetro dell'aeroporto ID IMPIANTI DI D EPUR AZIONE capo 54 C ZON A DI RISPETTO A C IMITER I capo 73 perimetro del territorio com unale PARTE I - IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE AT AZION E DELLA D ISCIPLIN A DI PIANO REGOLATORE capo 14 programm i di recupero urbano ( PREU ) programm i di riqualificazione urbana ( PR U )

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8 5. 2 NORMATIVA DELLE ZONE ELEMENTARI VERSIONE OPERATIVA Variante Adottata con delibera di C.C. n 49 del 8/4/99 Controdedotta con delibera di C.C. n 30 del 30/3/2000 Approvata con delibera di G.P. n 406 del 11/7/2000 Stesura coordinata - delibera di C.C. n 107 del 27/7/2000 scala 1:2000/5000 Responsabile di procedimento: Arch. Marco Stancari Coordinatore: Arch. Rossella Cadignani Progettisti: Arch. Giovanni Cerfogli Arch. Morena Croci Dott. Giuseppe Leonardi Arch. Giovanna Rinaldi Collaboratori: A. prog. Sonia Corradi A. prog. Francesco Davin A. prog. Francesco D'Alesio C.s.t. Clara Fiandri Arch. Anusca Roncaglia PARTE III - DISCIPLINA DELL'UTILIZZAZIONE DEL SUOLO AREE PER VIE DI COMU NIC AZIONE capo 30 fasce di rispetto a vie di com unicazione percorsi ciclabili esistenti percorsi ciclabili previsti U V im pianti distribuzione carburanti im pianti distribuzione carburanti con funzioni complementari PARTE IV - POLITICHE URBANISTICHE NELL'AMBIENTE EDIFICATO TE C CONSER VAZION E AM BIEN TALE ED EDILIZIA capo 41 USO SPECIFICO IM MOBILI COM MERC IALI capo 23 TELA ELEMENTI DELLA C ENT URIAZION E capo 49 PARTE V - TELA DELL'AMBIENTE E DELLE RISORSE NARALI PROTEZION E DEI CAM PI AC QUIFERI capo 51 PERIM ETRI D I VALORIZ ZAZION E DEI COR SI D'ACQU A capo 52 1 # aree di tutela assoluta ( PA ) FF1 aree di tutela dei caratteri ambientali PA2 36 perimetro delle zone di rispetto del DPR 236/88 e s.m. FF2 aree naturalistiche PA1 aree di protezione primaria FF3 aree per attrezzature connesse agli ambiti fluviali PA2 aree di protezione secondaria o allargata FF4 aree di tutela dei corsi d'acqua m inori PA3 aree riservate a nuovi impianti di captazione PSFF fasce di esondazione dei fium i Secchia e Panaro CIS corpi idrici sotterranei RNO riserva naturale orientata PAE PIANO DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE capo 53 FU AREA PER LA FOR ESTAZIONE UR BANA capo 52

9 PARTE VI - TELA DEL PATRIMONIO CULRALE E PAESISTICO DESTINAZIONI URBANISTICHE TELA DEL PATRIM ONIO CULRALE E PAESISTICO capo 60 PROTEZION E DELLE BELLEZZE NAR ALI capo 62 S im mobili tutelati dalla legge n.1089 ALB ville giardini e parchi di notevole interesse Perim etro di Zona Elem entare Aree per residenza Aree per terziario Aree per industria TELA DEL PATRIM ONIO ED ILIZIO capo 61 ÊÚ restauro scientifico TELA DEI SITI DI INTERESSE ARCH EOLOGICO capo 63 A1 controllo archeologico preventivo Aree per servizi di quartiere Aree per attrezzature generali r restauro e risanam ento conservativo A2 vincolo archeologico di tutela Piano particolareggiato o Piano di recupero vigente o da attuare %U ripristino tipologico A3 vincolo di scavo archeologico preventivo Aree soggette a disciplina conferm ativa $T riqualificazione e ricom posizione tipologica A4 persistenze della centuriazione rom ana Aree soggette a prescrizione specifica Aree soggette a disciplina conferm ativa ed a prescrizione specifica PF - parco fluviale PARTE VII - VINCOLI E PERIMETRI CON FUNZIONI SPECIFICHE Aree stradali In presenza di più destinazioni urbanistiche contem poraneam ente le relative simbologie (retini, tratteggi, etc.) si sovrappongono PERIM ETRO DI RISPETTO ALL'AEROPORTO capo 71 AER 1 limite di 300 m l dal perimetro dell'aeroporto PERIM ETRO DEL TER RITOR IO UR BANIZZATO E DEL CENTR O EDIFIC AT O capo 74 AER 2 direzioni di atterraggio LIE DISTAN ZE DI RISPETTO D AGLI ELETTROD OTTI capo 75 AER 3 perimetro dell'aeroporto ID IMPIANTI DI D EPUR AZIONE capo 54 C ZON A DI RISPETTO A C IMITER I capo 73 perimetro del territorio com unale

10 P A N Strada Marzaglia FF3 Scala 1:2000 Strada Via Dell' Aratro Sala 02 Via Dell' Aratro Via Dell' Aratro Via Dell' Aratro PA3 CIS FF4 Marzaglia 02 $ $ Strada $ Aratro FF3 $ FF3 04 $ $ vicinale PA2 FF4

11 Art Zona Elementare N Ubicazione: LOCALITA' MARZAGLIA NUOVA. Classificazione Normativa: RESIDENZIALE PER NUOVE EDIFICAZIONI Politica di Ambito Territoriale: AREE PER FUNZIONI O INSEDIAMENTI COMPLESSI Superficie Territoriale: mq ,8 PRESCRIZIONI COMUNI ALL'INTERA ZONA ELEMENTARE ATTIVITA' SERVIZI ATTREZZARE ABITAZIONI PRODUTTIVE DI QUARTIERE GENERALI Numero Massimo SU Massima SF Minima SF Minima 48 mq mq mq Obiettivi e Criteri Urbanistici: L'assetto della zona elementare deve essere definito mediante Piano Particolareggiato o strumenti equivalenti. Altezza Massima: per Edilizia Abitativa 4 piani + pt e 16,50 ml per Attivita' Produttive piani + pt e ml per Servizi di Quartiere 1 piani + pt e 8,00 ml per Attrezzature Generali piani + pt e ml Destinazione Edilizia ammesse : -A- / 0 / / / / / / / / / / -B- / / / / / / / / / / / -C- / / / / / / / / / / / -D- / / / / / / / / / / / -E- / / / / / / / / / 9 / / PRESCRIZIONI RELATIVE ALLE AREE COMPRESE NELLA ZONA ELEMENTARE AREA L'area e' disciplinata dal P.E.E.P.. I proprietari dell'area hanno facolta' di proporre all'amministrazione comunale l'individuazione della quota da destinare all'intervento privato, nella misura del 50%. La proposta va formulata in comunione pro-indiviso tra tutti i proprietari dell'area, proporzionalmente alle originarie ragioni di proprieta', sulla base di requisiti e criteri posti a fondamento dell'atto deliberativo consiliare n. 76/1993 e degli atti tutti presupposti e conseguenti. L'accettazione della proposta avviene tramite variante in riduzione al P.E.E.P. vigente e conseguente variante al P.R.G. vigente, ai sensi dell'art. 15 L.R. 47/1978 e s.m., ed e' subordinato alla sottoscrizione di accordo tra proprietari e Amministrazione comunale, per la definizione dei reciproci compiti, i cui contenuti essenziali sono disciplinati dalle deliberazioni consiliari n. 195/1996 e n. 96/1998. La disciplina dell'area da destinare all'intervento privato deve essere dettata in sede di variante al P.R.G. vigente tenendo conto dei seguenti principi: - sull'area da destinare all'intervento privato deve essere formato piano particolareggiato di iniziativa pubblica; - la progettazione di tale Piano particolareggiato, deve essere comprensiva altresi' di quella dell'area destinata a P.E.E.P., oggetto di apposita variante di specificazione ai sensi dell'art. 34 legge n. 865/1971 e s.m.. La superficie utile ammessa per residenza e' di mq Destinazioni Ammesse: A/0 Altezza Massima: 4 p+pt Capacita' Insediativa per Residenza: 48 abitazioni Superficie Fondiaria Minima per Servizi di Quartiere: mq

PA1 PPPRIV19 PPPRIV19 PA1 PPPRIV19 PA2 PA236 PA1 PA236 PA3 PA1 PA1 LIE LIE. Scala 1 : del. Via. Strada vicinale. Via. Traversa F. Viale.

PA1 PPPRIV19 PPPRIV19 PA1 PPPRIV19 PA2 PA236 PA1 PA236 PA3 PA1 PA1 LIE LIE. Scala 1 : del. Via. Strada vicinale. Via. Traversa F. Viale. 02 11 21 09 05 14 04 13 16 17 19 12 08 20 04 15 18 03 10 19 PA3 PA2 F4! 12 Traversa lo Sagittario Sagittario le Traversa F. le Zodiaco G. Strada vicinale ni L Strada vicinaleluzzo vicinale Varoli Zodiaco

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