anno 3 numero 11 - novembre 2015 A R E A S O C I
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1 anno 3 numero 11 - novembre 2015 A R E A S O C I
2 Coop e il pastificio Rummo Siamo al lavoro per tornare alla normalità. Le devastazioni delle ultime settimane nel beneventano hanno messo in ginocchio anche lo storico Pastificio Rummo, travolto da un'ondata di fango di quasi quattro metri. Molti formati di pasta a marchio Coop sono prodotti da Rummo. Le scorte, che già scarseggiano, non ci consentono un normale rifornimento degli scaffali. In attesa che il pastificio riprenda a pieno ritmo la produzione, abbiamo temporaneamente attivato altri nostri fornitori per fronteggiare le richieste dei formati di pasta più utilizzati.. «Stiamo lavorando alacremente per riportare lo stabilimento alla normalità. La speranza del gruppo è che nel giro di quattro-sei settimane possa ripartire il 70% della produzione.» Cosimo Rummo, Presidente e amministratore del Pastificio Rummo.
3 COOP ITALIA NEWS LA POSIZIONE DI COOP CIRCA I PERICOLI PER LA SALUTE LEGATI AI CONSUMI DI CARNE 28/10/2015 Buongiorno, vi informiamo che l Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) di Lione, ha inserito le carni trasformate nella categorie delle sostanze cancerogene e quelle rosse tra quelle probabili. La notizia è ampiamente ripresa dai media (carta stampata, tv, internet, ), ma nella stragrande maggioranza dei casi è accompagnata da commenti della comunità scientifica oncologi e nutrizionisti - che ridimensionano la drammaticità dei soliti titoli scandalistici ad effetto. La notizia in realtà non è del tutto nuova, già in passato vi erano stati correlazioni tra alti consumi di carne/salumi o a certe modalità di cottura (es. grigliatura,.) ed un maggior rischio di cancro. Lo IARC ha preso in considerazione numerosi studi epidemiologici a livello mondiale, ma non vi è un analisi per singola nazione. Le abitudini e gli stili alimentari sono molto diversi nei vari paesi, cosi come le tecniche e tipologie di produzione dei salumi. Ad esempio la produzione italiana di salumi si contraddistingue per il ridotto contenuto di sale e additivi; le abitudini di consumo in Italia inoltre sono spostate verso carni tal quali stagionate, mentre all estero col termine salumi ( le carni trasformate cui fa riferimento lo studio IARC) si identificano prodotti ricomposti, con notevole contenuto di grasso, sottoposti a trattamenti quali la cottura, grigliatura o frittura (es. bacon).i quantitativi assunti dagli italiani sono nettamente più bassi e già allineati a quelli consigliati dai nutrizionisti e inferiori ai livelli segnalati come potenzialmente problematici. Da comprendere bene anche il livello di rischio di cui si sta parlando: un consumo eccessivo di carni trasformate o rosse porta ad un aumento del 17-18% del rischio di contrarre un tumore contro il 400% del fumo. Gli stessi esperti dell IARC, gli oncologi e nutrizionisti italiani invitano alla moderazione del consumo di carne, ma ne riconoscono l alto valore nutrizionale. Da qui l invito a continuare a seguire la dieta mediterranea che prevede un alimentazione variata e suggerisce un consumo settimanale di un mix equilibrato di carni bianche, rosse e salumi di 400/450 g. Continueremo a seguire la tematica e in caso di necessità abbiamo a vostra disposizione diversa documentazione tecnica. Cordiali saluti. Maurizio Zucchi Direttore qualità di Coop Italia
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26 Buonasera, grazie a lei per averci offerto la possibilità di partecipare ad un'esperienza diversa da quelle a cui siamo abituati durante i tirocini del corso. Sicuramente è stata un'esperienza positiva che ci ha permesso di vivere un approccio con la popolazione sana, in un luogo quotidiano. E' stato anche utile per capire il comportamento della popolazione sana davanti a un messaggio di salute. Abbiamo visto come la gente sia attirata principalmente dal cibo per assaggiarlo, o dagli elettrodomestici, e non pensi assolutamente, almeno in un primo momento, al messaggio di promozione della salute e al ruolo dell'alimentazione come prevenzione. Ci sono però anche state le persone interessate, quelle già sensibili sull'importanza del consumo di frutta e verdura quotidiano, e queste erano particolarmente attratte dagli abbinamenti di frutta e verdura con le spezie. Questo potrebbe essere un punto su cui magari sviluppare un altro lavoro in futuro. Naturalmente non sono mancate le persone intimorite dall'idea che dovessero per forza comprare qualcosa, e quindi non si avvicinavano neanche. Nel complesso è stata un'esperienza positiva che ci ha permesso di arricchire il nostro bagaglio e di vedere altri nostri ambiti di intervento, e per questo la ringraziamo. Buona serata, Mary
INDICE. Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8
INDICE Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8 Alcuni consigli utili non saltare i pasti inserire i carboidrati complessi
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