etichettatura degli alimenti

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1 Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova Il presente dell etichettatura etichettatura degli alimenti

2 L etichettatura è figlia del packaging Con essa il produttore parla al consumatore Il packaging isola e conserva l alimento, l l etichetta informa

3 Conoscere le etichette NON è solo un diritto dei consumatori, è un dovere Le etichette oggi rispettano quasi sempre la legge Sono i consumatori che NON le sanno leggere

4 Scopo della lezione

5 Fare una disamina pratica della norma vigente (D. Lgs.. n.109/92)

6 Due etichette = due leggi Etichettatura commerciale Etichettatura nutrizionale Sempre obbligatoria Facoltativa D. Lgs.. n. 109/92 D. Lgs.. n. 77/93

7 2 categorie di alimenti Preconfezionati Sfusi/preincartati In etichetta tutte le indicazioni del D. Lgs In etichetta solo alcune delle indicazioni del D. Lgs.. 109

8 Dove vale Si applica agli alimenti destinati a consumatore finale in ambito di mercato nazionale

9 Eccezione (art. 17) Se il prodotto NON va direttamente al consumatore l etichetta riporterà solo alcune indicazioni essenziali

10 Eccezione (art. 17) NON sono consumatore finale industria, utilizzatori intermedi e artigiani

11 Eccezione (art. 17) Queste etichette possono anche non essere in lingua italiana

12 Eccezione (art. 17) Queste etichette devono portare solo alcune indicazioni su imballaggio, recipiente, confezione o documenti commerciali

13 Indicazioni art. 17 Denominazione di vendita Quantità netta o nominale Nome e sede di fabbricante e/o confezionatore Numero di lotto

14 Da NON fare Un etichetta conforme alle regole vigenti non deve indurre in errore l acquirentel

15 Da NON fare Un etichetta conforme alle regole vigenti non deve attribuire al prodotto effetti o proprietà che non possiede

16 Da NON fare Un etichetta conforme alle regole vigenti non deve suggerire che il prodotto ha caratteristiche particolari

17 Da NON fare Un etichetta conforme alle regole vigenti non deve attribuire al prodotto capacità curative contro le malattie

18 Attenzione Diciture quali senza coloranti, senza conservanti, senza grassi, senza zuccheri aggiunti sono violazione in prodotti per cui dette sostanze sono vietate

19 Esempio 1 Confezione di pomodori pelati senza coloranti Violazione, perché in quel prodotto i coloranti sono vietati

20 Esempio 2 Confezione di mortadella senza polifosfati aggiunti Fattibile, perché i polifosfati sono ammessi per i prodotti carnei cotti

21 Art. 14 Detta una serie di obblighi per l etichettatura l dei prodotti preconfezionati

22 Art. 14 Portare in stesso campo visivo denominazione di vendita la quantità, TMC o data di scadenza

23 Art. 14 Le indicazioni devono essere facilmente visibili, chiaramente leggibili e indelebili

24 L etichetta deve essere chiaramente leggibile Vietato vendere alimenti con etichetta lacerata o sporca

25 Art. 14 Le indicazioni non devono in alcun modo essere dissimulate o deformate

26 L etichetta deve essere chiaramente leggibile Vietato vendere alimenti scritte in tutto o in parte in caratteri microscopici in caratteri microscopici

27 Le collettività Sono ristoranti, ospedali, mense e altre collettività analoghe Sono equiparate in tutto al consumatore

28 Art. 14 Le indicazioni per prodotti destinati alle collettività possono stare anche solo su documenti commerciali

29 Indicazioni obbligatorie D. Lgs.. 109/92 devono rispondere a una serie di domande del consumatore

30 Denominazione di vendita È il requisito più importante denominazioni di legge (prosciutto di Parma, Taleggio, ecc.) denominazioni tradizionali (pane, vino, ecc. ecc.) denominazioni di fantasia Valerio Giaccone Etichettatura degli alimenti

31 Denominazione di vendita NON ammesse denominazioni in lingua straniera, se non chiaro (sì a speck,, no a blini ) denominazioni di fantasia (se non c èc la spiegazione sotto) Valerio Giaccone Etichettatura degli alimenti

32 Art. 3 (comma 3) Le indicazioni del comma 1 devono figurare sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti nel momento in cui sono posti in vendita al consumatore

33 Denominazione di vendita Indicare stato fisico del prodotto e trattamento subito in fiocchi,, in polvere, concentrato, surgelato, Concentrato, surgelato, Valerio Giaccone Etichettatura degli alimenti

34 Attenzione al pesce! Per legge deve essere stoccafisso

35 Denominazione di vendita Tra i trattamenti subiti, un ruolo particolare per il MAP confezionato in atmosfera protettiva

36 E la e dopo il peso? Attesta che in quell azienda il peso netto è calcolato applicando una ISO specifica (che deve esserci in azienda!) Valerio Giaccone Etichettatura degli alimenti

37 Ingredienti Elenco preceduto da ingredienti: ingredienti: Elencare in ordine di peso o di volume decrescente compresi additivi alimentari e coloranti

38 Per additivi e coloranti categoria tecnologica (addensante, antiossidante, nome dell additivo (glutammato monosodico) o il numero di categoria (vedi D.M. 209 E250, E251 )

39 Ingredienti Non è obbligatorio riportare l elenco degli ingredienti se l alimento l è fatto da un unico ingrediente (carne, latte, ecc.)

40 Unico ingrediente Caratteristiche di prodotto e processo

41 Ingrediente carne Quando si riporta carne di, deve essere carne vera Parti anatomiche ricche di grassi o connettivo vanno indicate col loro nome (cotenna, grasso)

42 Ingredienti generici Formaggio qualunque tipo di formaggio Pesce :: qualunque prodotto della pesca, se non prevale una specie ittica sull altra

43 Olio Olio vegetale : : qualunque olio vegetale, a parte quello di oliva Olio animale : : qualunque olio di origine animale (fegato di merluzzo)

44 Ingredienti generici Spezie :: se nessuna spezia prevale e sono meno del 2% Ortaggi :: qualunque ortaggio se nessuno prevale e in tutto sono meno del 10% Vino :: qualunque purché sia vino

45 Ingrediente acqua Se l acqual è aggiunta a fini tecnologici dichiararla in etichetta se è più del 5% in prodotto finito

46 NON è ingrediente l acqua dei liquidi di governo salamoie o sciroppi di vegetali acqua di glassatura dei pesci

47 Ingredienti composti

48 Ingredienti composti Ingredienti formati da altri ingredienti interni cioccolato nello yogurt maionese nell insalata russa

49 Ingredienti composti In elenco ingredienti aprire parentesi ( )( e riportare gli ingredienti dell ingrediente composto

50 La crema di limone è un ingrediente composto

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52 Ingredienti caratterizzanti

53 I caratterizzanti Attirano l attenzione l perché sono riportati in denominazione di vendita sono riprodotti in figure sull etichetta

54 I caratterizzanti Se davvero caratterizzanti riportare fra gli ingredienti la percentuale di uso minima

55 Ingrediente caratterizzante

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57 Denominazione di fantasia Ingredienti caratterizzanti

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59 Vita commerciale e durabilità

60 Vita commerciale Unità di misura della shelf-life life Termine Minimo di Conservazione (TMC) per cibi molto deperibili, Data di scadenza

61 Vita commerciale Termine Minimo di Conservazione (TMC) è per gli alimenti microbiologicamente stabili indicato con Da consumarsi preferibilmente entro il

62 Vita commerciale Data di scadenza è per alimenti microbiologicamente deperibili indicata con Da consumarsi entro il

63 Vita commerciale Se si superano i termini? Per il TMC non è violazione Per Data di scadenza è violazione e il prodotto va tolto da scaffale

64 Vita commerciale Termine Minimo di Conservazione espresso in giorno, mese e anno o solo in mese e anno

65 Vita commerciale Data di scadenza espressa in giorno, mese e anno o solo in giorno e mese

66 ATTENZIONE Tutte queste indicazioni sono obbligatorie SOLO sugli alimenti preconfezionati

67 Per alimenti sfusi o preincartati denominazione di vendita elenco degli ingredienti per i deperibili, modalità di conservazione dopo l acquistol

68 Data di scadenza È obbligatoria SOLO per le paste fresche e farcite di produzione artigianale

69 Indicazione molto importante è il numero di lotto Serve per documentare e attuare la rintracciabilità

70 Il lotto è costituito da un numero, preceduto da una L o da un codice a numeri e lettere che non si confonda con altra indicazione

71 Produttore, confezionatore, importatore

72 Su alimenti preconfezionati, obbligatorio riportare nome, ragione sociale o marchio depositato del produttore

73 Su alimenti preconfezionati è obbligatorio riportare la sede dello stabilimento di produzione e di confezionamento (se non coincidono)

74 Attenzione Se l alimento l è solo confezionato dal produttore, in etichetta riportare confezionato da e la sede dello stabilimento

75 Attenzione! Il codice a barre non individua la data di produzione o quella di scadenza del prodotto

76 Codice a barre

77 La prima metà del codice individua lo stabilimento di produzione e la seconda metà è il codice di prodotto

78 Il codice a barre non se lo fabbrica il produttore ma gli è rilasciato, su sua richiesta, da un Ente apposito

79 Etichettatura nutrizionale

80 È facoltativa, ma se è inserita in etichetta il produttore deve rispettare quanto previsto da D. Lgs , n. 77

81 Come minimo questa etichetta deve indicare : valore energetico del prodotto in kilojoule

82 Come minimo questa etichetta deve indicare : contenuto di proteine, grassi e carboidrati (per 100 g e/o per porzione)

83 Se il produttore vuole, questa etichetta può indicare anche : altri componenti di interesse nutrizionale (fibre, acidi grassi, colesterolo, vitamine, minerali)

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85 Annotazioni pratiche

86 Caso 1 Miele xxx di elevata qualità, quasi sempre di origine italiana La pubblicità richiama spesso la Sicilia, facendo pensare a quella provenienza

87 Caso 1 Un asterisco rimanda a dicitura: L'area di provenienza del miele è sempre indicata sulla capsula. Può variare in relazione all'annata e alla reale disponibilità di prodotto presso le aziende apistiche del territorio (...)

88 Caso 1 Sul bordo della capsula si legge, è stampato in rosso e in piccolo SPAGNA Il miele proviene anche da Paesi che non corrispondo a quanto dichiarato

89 Caso 1 Comminata una sanzione di Euro per mancata ottemperanza alle regole di etichettatura

90 Caso 2 NAS sanzionano supermercato perché mette in commercio salsicce prive dell indicazione della vita commerciale (TMC)

91 Caso 2 La GDO si oppone perché afferma che le salsicce sono state preparate nello stesso esercizio (prodotto preincartato)

92 Caso 2 La GDO si oppone perché afferma che le salsicce sono state preparate nello stesso esercizio (prodotto preincartato)

93 Caso 2 L opposizione viene respinta in ragione delle modalità di confezionamento

94 Cassazione Un alimento va giudicato preconfezionato avendo riguardo alle caratteristiche dell imballaggio

95 Cassazione Un alimento va giudicato preconfezionato senza che abbia rilievo il luogo del confezionamento

96 Attenzione Sfuma la distinzione tra preconfezionati e preincartati data dal D. Lgs.. 109/92

97 Caso 3 NAS sequestrano 90 tonnellate di prodotti sfarinati perché manca l indicazione l della reale sede dello stabilimento di produzione/confezionamento

98 Caso 3 Viene contestata la violazione dell art. 515 CP per vendita di prodotti diversi da quelli riportati in etichetta

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