LA CRITICA ALLA SINTESI DEGLI ANNI E LA RIPRESA DELLA MACROECONOMIA PRE- KENESIANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA CRITICA ALLA SINTESI DEGLI ANNI E LA RIPRESA DELLA MACROECONOMIA PRE- KENESIANA"

Transcript

1 LA CRITICA ALLA SITESI DEGLI AI E LA RIPRESA DELLA MACROECOOMIA PRE- KEESIAA Alla fine degli anni 60 si apre una fase di ripensameno della eoria macroeconomica prevalene (la sinesi neoclassica). I progressi eorici degli 60 nel campo della eoria dell equilibrio economico generale (dovui a Arrow e Debreu) ridanno vigore all imposazione walrasiana. Incomincia un processo di riavvicinameno della macroeconomia alla eoria walrasiana: l arefice è Milon Friedman La macroeconomia riscopre la eoria classica Terminologia: - in macroeconomia, per eoria classica si inende l analisi dei fenomeni aggregai prevalene prima della pubblicazione della Teoria Generale di Keynes; - quesa eoria classica coincide con la eoria walrasiana, opporunamene semplificaa, sul funzionameno di un insieme di mercai inerconnessi; - da non confondersi quindi con l Economia poliica classica, dei primi pensaori moderni, quali Smih, Ricardo, Malhus e Marx.

2 La macro della eoria classica (pre-keynesiana) Un semplice modello per sineizzare le idee macroeconomiche pre-keynesiane. Si raa di una semplificazione della eoria di Walras, in cui un sisema economico chiuso viene rappresenao come cosiuio da quaro mercai, di rilevanza macroeconomica: il mercao del lavoro il mercao dei beni prodoi il mercao dei fondi presabili (risparmi e invesimeni) il mercao della monea ei primi re mercai vige: concorrenza perfea; perfea informazione (non ci sono forme di incerezza); marke clearing isananeo prezzi perfeamene flessibili. Il mercao della monea è un po paricolare vedremo olre

3 Il perno dell analisi è il mercao del lavoro: Domanda di lavoro: come viso in precedenza, deriva dalla: max Π = P f ( ) W dy W = D D W D = con: '< 0 d P P Offera di lavoro: deriva dalla scela dei lavoraori-consumaori: maxu = u( C) + v 1 ( ) v(1 ) ( ) W = C, u C C P s.. PC + S = W + R S = S W P S con: '< 0 Infai se: W v(1 ) 1 (assumiamo u. marginale decrescene: v <0)

4 Inconro di domanda e offera con salario reale flessibile: W/P S W P P D P P è il livello di occupazione di pieno impiego.

5 Il mercao dei beni: Dal lao dell offera: Y = f ( ) Y = f ( ) P P Domanda aggregaa: occorre che si crei una domanda sufficiene ad acquisare ua l offera Y P Legge di Say: l offera crea sempre la sua domanda Affinché la legge di Say sia valida: occorre che sia: Y P = C + I Y P C = I S P = I cioè il risparmio corrispondene al reddio di pieno impiego S P deve radursi ineramene in invesimeni: Deve esserci equilibrio nel mercao risparmio-invesimeni.

6 el mercao S I il asso di ineresse i è la variabile prezzo (in effei sarebbe il asso reale r). Offera di risparmio: S S( YP, i) = S 0, S > 0 Y > i - i risparmiaori acquisano solo (nuovi) ioli - no domanda di monea speculaiva (i ioli sono fruiferi ) Domanda di invesimeni: I = I() i I < 0 - le imprese emeono ioli per finanziare gli invesimeni; - i è un coso (del finanziameno) per le imprese. i i ( Y i) S P, i P La flessibilià di i assicura che sia: I = S p I(i) S,I ( Y, i) I( i) S P =

7 Resa il mercao della monea. Vale l equazione degli scambi: MV PY In effei è sempre verificaa; per la eoria classica: - non c è domanda di monea speculaiva, ma solo ransaivi; - la velocià di circolazione V è sabile (fissa); - l offera di monea (nominale) è daa dalle auorià monearie. Domanda di monea: M D = ky Offera di monea: M P M Equilibrio: = ky P Essendo Y = YP e ponendo: V = 1/ k : M V = PYP è la TEORIA QUATITATIVA DELLA MOETA

8 Il modello nel suo insieme: 10 equazioni in 10 variabili: S D,, W, P, Y, I, S, i, M, M S D D D = S S = D S = Y = f ( ) () I = I i S = S( Y, i) I = S D M = Y / V S M M = P MV = PY ( W / P) ( W / P) Pare reale del sisema: deermina: Y,, S, i di equilibrio (al pieno impiego); p p p p e soprauo il salario reale di equilibrio: ( W / P) P nel mercao del lavoro. Pare monearia del sisema: deermina il livello dei prezzi P P, dao Y p e il salario moneario, dao P W = W / P P P : P ( ) P P Valgono dunque: - Dicoomia: le variabili reali sono deerminae in modo indipendene dalle variabili nominali; - euralià della monea: una variazione di M deermina una variazione esaamene uguale di P, e lascia inalerae le variabili reali;

9 Confrono ra la eoria classica e la eoria di Keynes Per Keynes, le scele a lungo ermine (invesimeni) dipendono dalle aspeaive, in un ambiene caraerizzao da incerezza profonda. Peggiorameno aspeaive di reddiivià sugli invesimeni: da I a I : i ( Y ' i) S, ( Y i) S, i P i ' C B I A I I ' = S' I = S p S,I Si passa prima in B: dove I < SP eccesso offera di beni; il reddio cala a Y i risparmi passano a S i non riorna a i P Per Keynes i risparmi si adeguano agli invesimeni (il moliplicaore)

10 OTA: anche per Keynes deve valere (ex pos) l equazione degli scambi MV PY Però, secondo Keynes: - la monea è usaa per fini anche speculaivi; - la monea speculaiva ha velocià di circolazione nulla; - V è una media delle due velocià di circolazione (per ransazioni e per la speculazione); ell esempio precedene: i diminuisce, quindi aumena la monea speculaiva; si riduce la monea ransaiva (cala il reddio: Y ' < YP ); la velocià di circolazione complessiva V diminuisce a causa della riallocazione monearia. Dunque: V, Y MV = PY coninua a valere. Però non vale più la neuralià della monea.

11 IL MOETARISMO L obieivo è riproporre l analisi pre-keynesiana, aggiornandola: mosrare come nel lungo periodo valga la eoria quaniaiva; superare però la dicoomia del modello classico criicare la eoria del menù di policy della sinesi; conciliare fluuazioni del reddio nel empo con un mercao del lavoro sempre in equilibrio di marke clearing; infai: se il mercao del lavoro è sempre in equilibrio (a P ), allora fluuazioni di domanda generano solo fluuazioni del livello dei prezzi: Ma c era anche un nuovo fao silizzao: la sagflazione degli anni 70: P AS 25,0 Inflazione e disoccupazione in Ialia ( ) 20,0 P 1 P 0 Y P AD 0 AD 1 Y Tasso di inflazione 15,0 10,0 5,0 0,0 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 Tasso di disoccupazione

12 I monearisi adoano la spiegazione della curva di Phillips basaa sulla domanda e offera di lavoro. ~ ~ u = asso di disoccupazione con P = W = 0; è chiamao: asso naurale di disoccupazione: u ~ Curva di Phillips: W = η ( u u ) Equilibrio del mercao del lavoro: u = u ; se si pare da ~ u = u, i salari non dovrebbero variare ( W = 0); queso però vale per i salari reali; non per quelli moneari; infai: domanda e offera di lavoro sono funzioni del salario reale P W se W P del 5% W del 5% per manenere inalerao P se ciò non accadesse, i lavoraori soffrirebbero di illusione monearia in conraso con l ipoesi di comporameno razionale ~ Occorre modificare la relazione W = η ( u u ) per eviare la possibilià di illusione monearia Per Friedman, il salario conraao è influenzao dalle aese sui prezzi fuuri: e P

13 Se vi è equilibrio nel mercao del lavoro u = u : W = e P cioè: W ~ = ~ e P Dunque la relazione ra W ~ ~ ~ e e u sarà: W =η( u u ) + P cioè: Curva di Phillips correa per le aspeaive La curva di Phillips si sposa paramericamene a seconda delle aspeaive di inflazione: W ~ 10% 5% 0 u ~ e P =10% ~ e P = 5% u ~ e P = 0

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

I): informazione perfetta: lavoratori e imprese conoscono P e W:

I): informazione perfetta: lavoratori e imprese conoscono P e W: Il Monearismo Il mercao del lavoro secondo i monearisi Conrai a breve ermine si aggiusano velocemene I): informazione perfea: lavoraori e imprese conoscono e W: W i prezzi : da a = 2 W - domanda: da a

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 9

Economia Politica H-Z Lezione 9 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo XIII. Le aspeaive:

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun

Dettagli

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91. Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione;

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione; La sinesi neoclassica LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI Il dibaio si concenra, fino ad oggi, su una serie di emi di vasa poraa, ra cui: la naura e le cause della crescia economica; le foni dell insabilià

Dettagli

IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE

IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE 0 COSA IMPAREREMO Come incorporare la dimensione emporale (dinamica) nel modello AD-AS. Come usare il modello dinamico AD-AS per illusrare

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia

SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia SOLUZIONE ESERCIZI: CONCORRENZA PERFETTA E OLIGOPOLIO ECONOMIA INDUSTRIALE Universià degli Sudi di Milano-Bicocca Chrisian Garavaglia Soluzione 4 a) Indicando con θˆ la sima di θ, il profio aeso dell impresa

Dettagli

1.7. Il modello completo e le sue proprietà

1.7. Il modello completo e le sue proprietà La Teoria Generale 1 1.7. Il modello compleo e le sue proprieà Il ragionameno svolo fino a queso puno è valido per un livello dao del salario nominale e dei prezzi. Le grandezze preseni nel modello, per

Dettagli

Apertura nei Mercati Finanziari

Apertura nei Mercati Finanziari Lezione 20 (BAG cap. 6.2, 6.4-6.5 e 18.5-18.6) La poliica economica in economia apera Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Aperura nei Mercai Finanziari 1) Gli invesiori possono

Dettagli

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali Funzione finanziaria, gesione dell impresa e mercao dei capiali La funzione finanziaria e i mercai dei capiali Relazioni ra l impresa e i mercai dei capiali Tassi di ineresse ed efficienza dei mercai Il

Dettagli

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui

Dettagli

LA NUOVA MACROECONOMIA CLASSICA ( 70 80)

LA NUOVA MACROECONOMIA CLASSICA ( 70 80) La Nuova acroeconomia Classica - I LA NUOVA ACROCONOIA CLASSICA ( 70 80) Secondo alcuni economisi, la eoria di Friedman aveva due roblemi: a) non era ineramene microfondaa (solo il mercao del lavoro )

Dettagli

Alessandro Scopelliti

Alessandro Scopelliti Alessandro Scopellii Universià di Reggio Calabria Universiy of Warwick alessandro.scopellii@unirc.i La Macroeconomia Classica Equilibrio dei mercai I mercai dei prodoi e del lavoro sono coninuamene in

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo rb 1 G T Esso include - Componene primaria

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico Capiolo XXII. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = rb 1 + G T B -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo = rb 1 + G T Esso include - Componene

Dettagli

La politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico

La politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico Capiolo 8 Capiolo8 La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico In queso capiolo consideriamo il saldo del bilancio pubblico in un

Dettagli

MACROECONOMIA - Approfondimenti

MACROECONOMIA - Approfondimenti MACROECONOMIA - Approfondimenti Oggetto d indagine: La macroeconomia studia i fenomeni economici e il comportamento degli agenti economici aggregati a differenza della microeconomia che studia invece fenomeni

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa lanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.i; prospeiva europea, DEM Universià Il Mulino di 20 rescia Capiolo I. Un Viaggio inorno al mondo Corso di Economia Poliica

Dettagli

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

2. Definiamo il rapporto Debito Pubblico / Pil e le sue determinanti principale conclusione:

2. Definiamo il rapporto Debito Pubblico / Pil e le sue determinanti principale conclusione: DEITO PULICO In quesa lezione:. definiamo il vincolo di bilancio del overno e sudiamo le conseuenze di un aumeno delle impose sull evoluzione del livello del debio pubblico principali conclusioni: o Se

Dettagli

Deficit e debito pubblico

Deficit e debito pubblico DEITO PULICO Defici e debio pubblico Se il governo di uno Sao spende più di quano incassa, si genera un defici pubblico. Viceversa, si parla di surplus. Il defici è finanziao dallo Sao ricorrendo a presii

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche: LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:

Dettagli

1.7. Il modello completo e le sue proprietà

1.7. Il modello completo e le sue proprietà Macroeconomia neoclassica 1 1.7. Il modello compleo e le sue proprieà Disponiamo ora di ui gli elemeni necessari a rappresenare il modello compleo e l equilibrio. I dai del modello sono: 1. numero degli

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTÀ DI ECONOMIA FEDERICO CAFFÈ

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTÀ DI ECONOMIA FEDERICO CAFFÈ UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTÀ DI ECONOMIA FEDERICO CAFFÈ CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO Tesi di laurea IL RUOLO DELL ESPANSIONE DELLA DOMANDA DI CONSUMI NELLA CRESCITA ECONOMICA: ALCUNE

Dettagli

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO Lo sudio delle poliiche economiche con il modello IS-LM permee di analizzare gli effei di breve periodo delle decisioni di poliica fiscale e monearia del governo.

Dettagli

Corso di Economia del Lavoro Daniele Checchi Blanchard-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15

Corso di Economia del Lavoro Daniele Checchi Blanchard-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15 Corso i Economia el Lavoro Daniele Checchi Blanchar-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15 I MERCATI FINANZIARI Esise una grane varieà i aivià finanziarie. Il risparmiaore eve scegliere in quali forme eenere

Dettagli

Corso di ECOLOGIA Sito del corso:

Corso di ECOLOGIA Sito del corso: UIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Diparimeno di Chimica, Biologia e Bioecnologie Via Elce di Soo, 6123 -Perugia Corso di Laurea in Scienze Biologiche Corso di ECOLOGIA Sio del corso: hp://cclbiol.unipg.i/index.hml

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1 www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2008-2009 Do.ssa Simona Scabrosei Il bilancio dello Sao Due versioni alernaive: - bilancio di previsione: ripora

Dettagli

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice

i-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la

Dettagli

Elevato debito pubblico

Elevato debito pubblico Lezione 22 (AG cap. 21) Elevao debio pubblico Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 1

Dettagli

Alcuni temi introduttivi

Alcuni temi introduttivi xiii Alcuni temi introduttivi 1 Ca p i t o l o 1 Introduzione alla macroeconomia, la contabilità nazionale 1 1.1 L oggetto della macroeconomia 2 1.2 Il metodo della teoria macroeconomica 3 1.3 Dalla microeconomia

Dettagli

MACROECONOMIA E MERCATI FINANZIARI

MACROECONOMIA E MERCATI FINANZIARI Dispense per il corso di nalisi della Congiunura, Facolà di Economia MCOECONOMI E MECTI FINNZII a cura di Des Canù, Universià di Pavia iferimeni bibliografici: 1. agliano, F.C., e G., Maroa,, Economia

Dettagli

Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Anno Accademico: Corso: MACROECONOMIA

Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Anno Accademico: Corso: MACROECONOMIA Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Anno Accademico: 2011-2012 Corso: MACROECONOMIA Titolare del corso: professor Giancarlo Bertocco e- mail: giancarlo.bertocco@uninsubria.it Ufficio:

Dettagli

La domanda di moneta

La domanda di moneta Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria La domanda di moneta (prima parte) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Domanda di moneta Definizione:

Dettagli

Testi adottati: -Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2015 (GB)

Testi adottati: -Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2015 (GB) Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Economia Corso di Laurea Triennale Economia e Management Corso: Macroeconomia Docente: prof. Giancarlo Bertocco Anno accademico: 2014/2015 Testi adottati:

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1 www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

MACROECONOMIA Del ( VERSIONE A) COGNOME NOME DOCENTE 1) A B C D

MACROECONOMIA Del ( VERSIONE A) COGNOME NOME DOCENTE 1) A B C D MACROECONOMIA Del 10.06.2015( VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA DOCENTE 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B C D 12) A

Dettagli

IS verticale. orizzontale. verticale

IS verticale. orizzontale. verticale Grafico Pol. Fiscale Pol. Monetaria Keynesiani - I insensibili ad i - Trappola della liquidità IS verticale LM orizzontale Efficacia piena Non efficace Monetaristi - L insensibile ad i LM verticale Non

Dettagli

IL MODELLO AD AS. Rimuoviamo l ipotesi di prezzi fissi. Il livello dei prezzi P è ora una endogena.

IL MODELLO AD AS. Rimuoviamo l ipotesi di prezzi fissi. Il livello dei prezzi P è ora una endogena. IL MODELLO Rimuoviamo l ipotesi di prezzi fissi. Il livello dei prezzi è ora una endogena. Nel modello IS LM, il reddito di equilibrio era quello che soddisfaceva la domanda aggregata, tenuto conto dell

Dettagli

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g APPENDICI 465 g Y g g + g M p dove p è il asso di crescia dei prezzi, ovvero il asso di inflazione. Poiché g è cosane, g g è uguale a zero. Quindi: g Y g M p Il asso di crescia della produzione è approssimaivamene

Dettagli

Inflazione e disoccupazione

Inflazione e disoccupazione Inflazione e disoccupazione Inflazione salariale e disoccupazione Nel 1958 Phillips mise in luce l esisenza di una relazione inversa ra variazione dei salari nominali e asso di disoccupazione; Curva di

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA II CATTEDRA DI ECONOMIA POLITICA DOCENTE: PROF. CARLO PANICO PROVA DIDATTICA INTERMEDIA DEL CORSO (A) 07/04/2004

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA II CATTEDRA DI ECONOMIA POLITICA DOCENTE: PROF. CARLO PANICO PROVA DIDATTICA INTERMEDIA DEL CORSO (A) 07/04/2004 FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA II CATTEDRA DI ECONOMIA POLITICA DOCENTE: PROF. CARLO PANICO PROVA DIDATTICA INTERMEDIA DEL CORSO (A) 07/04/2004 Cognome e nome dello studente: Numero di Matricola: Avvertenza:

Dettagli

Capitolo 12 Produzione, occupazione e inflazione

Capitolo 12 Produzione, occupazione e inflazione Capitolo 12 Produzione, occupazione e inflazione DOCENTI 1 Indice degli argomenti: Uno sguardo d insieme Equilibrio economico generale con prezzi flessibili: il caso neoclassico La curva di Phillips: chimera

Dettagli

SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA SOLUZIONE SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Quesa eserciazione si compone di re pari, ciascuna riguardane gli argomeni svoli in aula a lezione. er ciascun argomeno, rovae un esercizio che sarà svolo

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 29.04.11 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B

Dettagli

LA DOMANDA DI MONETA DI FRIEDMAN ED IL MODELLO MACROECONOMICO MONETARISTA

LA DOMANDA DI MONETA DI FRIEDMAN ED IL MODELLO MACROECONOMICO MONETARISTA LA DOMANDA DI MONETA DI FRIEDMAN ED IL MODELLO MACROECONOMICO MONETARISTA M d Friedman Milton Friedman, principale esponente del monetarismo (o scuola di Chicago), ha sviluppato una teoria che si oppone

Dettagli

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI 6061-CLMG Prima Eserciazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso del 2008, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene 30000

Dettagli

Capitolo 10. La domanda aggregata, I. Capitolo 10: La domanda aggregata, I

Capitolo 10. La domanda aggregata, I. Capitolo 10: La domanda aggregata, I Capitolo 10 La domanda aggregata, I 1 Il percorso La domanda aggregata, I La curva IS La croce keynesiana Il modello dei capitali di prestito La curva LM La teoria delle preferenze per la liquidità Il

Dettagli

La teoria normativa della politica economica. Marcella Mulino

La teoria normativa della politica economica. Marcella Mulino La eoria normaiva della poliica economica Marcella Mulino Universià dell Aquila Aprile 2012 Cap. I - La eoria normaiva della poliica economica 1. Concei inroduivi 2. Dal modello di analisi al modello di

Dettagli

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

Il modello AD-AS. Modello semplice

Il modello AD-AS. Modello semplice Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.

Dettagli

Economia monetaria e creditizia. Slide 6

Economia monetaria e creditizia. Slide 6 Economia monetaria e creditizia Slide 6 La trasmissione monetaria nello schema neoclassico The image cannot be displayed. Your computer may not have enough memory to open the image, or the image may have

Dettagli

Processo di Arrivi di Poisson

Processo di Arrivi di Poisson CALCOLO DELLE PROBABILITA Processo di Arrivi di Poisson Per arrivo riferimeno. si inende un qualsiasi eveno casuale che si realizza in un deerminao sisema di Un processo di arrivi è un flusso di eveni

Dettagli

L analisi delle serie storiche

L analisi delle serie storiche L analisi delle serie soriche Per serie sorica si inende un insieme di dai ordinai secondo un crierio cronologico. Ogni dao è associao ad un paricolare isane o inervallo di empo. Se a ciascun isane o inervallo

Dettagli

La macroeconomia neoclassica.

La macroeconomia neoclassica. Università degli Studi dell Insubria Facoltà di Economia Corso: Macroeconomia Docente: prof. Giancarlo Bertocco Anno accademico: 2011/2012 Testi adottati: - O. BLANCHARD;, A. AMIGHINI, F. GIAVAZZI: Macroeconomia.

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende

Dettagli

Introduzione alla Macroeconomia (CLEMI: M-Z) INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA (CLEMI: M-Z)

Introduzione alla Macroeconomia (CLEMI: M-Z) INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA (CLEMI: M-Z) 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTA` DI ECONOMIA MARCO BIAGI INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA (CLEMI: M-Z) NOME COGNOME MATRICOLA ISTRUZIONI: 1. La prova si articola in esercizi grafici

Dettagli

Alessandro Scopelliti.

Alessandro Scopelliti. Alessandro Scopelliti alessandro.scopelliti@unirc.it L offerta aggregata La curva di offerta aggregata descrive gli effetti della produzione sul livello dei prezzi. E derivata dal comportamento di salari

Dettagli

La Politica Monetaria. Concetti fondamentali Teorie politiche

La Politica Monetaria. Concetti fondamentali Teorie politiche La Poliica Monearia Concei fondamenali Teorie poliiche La creazione di monea da pare della Banca Cenrale Monea ad alo poenziale o base monearia (M0) Liquidià secondo Fondo Moneario Inernazionale Liquidià

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 25.07. 12 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Docente 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A

Dettagli

S (C) Macroeconomia EGA - A.A / 10

S (C) Macroeconomia EGA - A.A / 10 L inflazione Ci occuperemo della teoria quantitativa della moneta Esiste un legame tra la quantità di moneta detenuta e le somme scambiate attraverso le transazioni la rappresentiamo attraverso un identità

Dettagli

Equilibrio macroeconomico neoclassico

Equilibrio macroeconomico neoclassico Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti

Dettagli

L economia politica si suddivide in due branche principali

L economia politica si suddivide in due branche principali L economia politica si suddivide in due branche principali Microeconomia: si occupa del comportamento dei singoli mercati e dei singoli operatori/soggetti economici. Macroeconomia: studia il funzionamento

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 01

Economia e gestione delle imprese - 01 Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione

Dettagli

del segnale elettrico trifase

del segnale elettrico trifase Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti)

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti) MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 007 008 Prova dell 8 febbraio 008 Nome Cognome Maricola Esercizio (6 puni) La vendia raeale di un bene di valore 000 prevede il pagameno di rae mensili posicipae cosani calcolae

Dettagli

A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia ΔY con g Y. Più in generale, la notazione g x indicherà

A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia ΔY con g Y. Più in generale, la notazione g x indicherà Macroeconomia, Esercitazione 4. A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) Esercizi In questa esercitazione, per comodità, il tasso di disoccupazione U u, mentre

Dettagli

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001

Dettagli

SOLUZIONE TERZA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

SOLUZIONE TERZA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA SOLUZIOE TERZA ESERCITAZIOE MACROECOOMIA Quesa eserciazione riguarda gli argomeni della crescia (senza progresso ecnologico e con progresso ecnologico) e delle aspeaive. Per ciascun argomeno, rovae un

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

Macroeconomia. - Curva di Phillips; - Inflazione, produzione e crescita della moneta.

Macroeconomia. - Curva di Phillips; - Inflazione, produzione e crescita della moneta. Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Macroeconomia - Curva di Phillips; - Inflazione, produzione e crescita della moneta. Esercitazione del 21.04.2016 (+ soluzioni)

Dettagli

Il mercato del lavoro nel modello WS-PS

Il mercato del lavoro nel modello WS-PS Corso di Politica Economica Esercitazione n. 5 21 aprile 2016 Il mercato del lavoro nel modello WS-PS Dott. Walter Paternesi Meloni walter.paternesi@uniroma3.it INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO in età

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,

Dettagli

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

Capitolo10: il modello IS-LM

Capitolo10: il modello IS-LM MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo10: il modello IS-LM Prof. Lucia Visconti Parisio Sommario La curva IS e la sua derivazione da: La c.d. croce keynesiana Il modello dei fondi prestabili

Dettagli

Considerate il modello di Solow senza progresso tecnologico. La funzione di produzione è Y = K / N / e il tasso di deprezzamento è = 0.05.

Considerate il modello di Solow senza progresso tecnologico. La funzione di produzione è Y = K / N / e il tasso di deprezzamento è = 0.05. ESAME DI ECONOMIA POLITICA II DEL 7 LUGLIO 2015 sintesi delle soluzioni DOMANDA AX Che cosa si intende per moltiplicatore della domanda nazionale? Il moltiplicatore della domanda nazionale misura la risposta

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

Lezione 12 La domanda aggregata il modello IS-LM

Lezione 12 La domanda aggregata il modello IS-LM Lezione 12 La domanda aggregata il modello IS-LM Argomenterò che i postulati della teoria classica sono applicabili soltanto a un caso speciale e non al caso generale... Accade, inoltre, che le caratteristiche

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

SESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2

SESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2 www.maefilia.i SESSIONE SUPPLETIVA - 26 PROBLEMA 2 Fissao k R, la funzione g k :R R è così definia: g k = e kx2. Si indica con Γ k il suo grafico, in un riferimeno caresiano Oxy. ) Descrivi, a seconda

Dettagli

OBBLIGAZIONI A CEDOLA FISSA

OBBLIGAZIONI A CEDOLA FISSA OBBLGAZON A EDOLA FSSA L acquiso di una obbligazione sul mercao finanziario è un esempio di operazione finanziaria, precisamene si raa di una operazione di puro invesimeno, in quano si ha una sola uscia

Dettagli

Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e

Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 12 Costi marginali, salario e produttività marginale del lavoro. Curva di domanda e offerta di lavoro Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza

Dettagli