Laboratorio Musicale Musica Maestro di Barbara Pavesi Anno scolastico dal 12 gennaio 2009 al 27 marzo 2009

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1 Laboratorio Musicale Musica Maestro di Barbara Pavesi Anno scolastico dal 12 gennaio 2009 al 27 marzo 2009 Suddivisione del gruppo I bambini della Sezione Primavera, divisi in 2 gruppi da bimbi ognuno, in classe, in palestra o nelle sale accoglienza. Obiettivi Generali annuali Sentire e riconoscere suoni e rumori dell ambiente di vita circostante. Sperimentare in modo ludico la sonorità e la musicalità di oggetti, strumenti, del proprio corpo e della propria voce. Sviluppare il senso del ritmo e il movimento libero corporeo. Allenare la percezione e la discriminazione sonora. Dimostrare piacere nell ascolto di motivi musicali. Sviluppare la riproduzione di suoni e rumori a livello vocale e l emissione di suoni con gli organi corporei. Obiettivi specifici Memorizza ed esprime insieme ai pari canti, filastrocche e giochi musicali. Distingue le qualità dei suoni attraverso il movimento del corpo: lento, veloce, forte, piano. Riproduce concretamente ciò che ha ascoltato, attraverso: il corpo, la voce o gli strumenti musicali. Presta attenzione e distingue i suoni dai rumori; Amplia la capacità espressiva e rappresentativa ; Scopre la sonorità di oggetti e strumenti musicali; Distingue suoni e rumori prodotti dal proprio corpo, da strumenti musicali o creati; Riproduce semplici suoni, rumori o ritmi; Distingue il momento del rumore da quello di silenzio; cantare. ) Spazi e Materiali Strumenti musicali, bottigliette di plastica, cereali, oggetti di varia natura portati da casa. Sezione, palestra o sala da gioco.

2 I rumori del nostro corpo. Sperimentiamo insieme ai bambini tutti i suoni che può proporre il nostro corpo. Tutti insieme proviamo a: battere le mani forte e piano, una contro l altra, per terra e sul tavolo; poi battiamo i piedi prima piano, poi correndo veloce e infine forte, marciando come soldati. Infine, soffiamo, facciamo la parnacchia, diciamo delle parole a bassa voce, urlando o solo muovendo le labbra, per sperimentare i suoni del nostro corpo e della nostra voce. Concludiamo l attività con la canzone: Se sei felice tu lo sai, in cui facciamo ripetere coralmente ai bambini il nome dei loro compagni e facciamo battere le mani sulle parti del corpo per ascoltarne il suono. Attività previste A suon di Musica! Insieme ai bambini ci rechiamo in palestra e facciamo loro ascoltare delle musiche lente e rilassanti e proviamo ad osservare come si muovono nello spazio, se camminando o correndo successivamente, facciamo il contrario, musiche più veloci e vivaci. Cambiamo attività, ora quando c è la musica, i bambini si possono muovere, mentre quando si ferma, anche loro devono sedersi e ripartire solo se sentono di nuovo la musica. Infine, riproponiamo, come già fatto nel laboratorio di motricità, il gioco delle Scatoline chiuse ed aperte, questa volta facendo imitare ai bambini i versi degli animali con l ausilio di immagini da mostrare ai bambini. Questo è il rumore che fa Con la tombola dei suoni e dei rumori o interpretando per i bambini, facciamo ascoltare loro i suoni prodotti dalla natura e dall ambiente: il vento, la pioggia, gli uccellini, un cagnolino, un gatto (non altri animali, poiché hanno già svolto un attività su questo), le automobili, il clacson, l ambulanza, la sirena, l aereo, il treno, i bimbi che salutano, il campanello della bici, giocare a pallone dopodichè possiamo imitarne l azione ed il movimento corrispondente. Nelle future attività laboratoriali si potrà proseguire poi con suoni e rumori della vita domestica, degli strumenti musicali Cos è questo rumore? In uno scatolone, di cui i bambini non possono vedere il contenuto, proviamo a far ascoltare il suono prodotto da oggetti e strumenti scelti, come per esempio: tamburo, trobetta, campanelli ma anche la

3 carta delle caramelle, alcuni giocattoli della loro classe, una bottiglietta con dell acqua, dei sassi, dei legnetti, dei cucchiai di metallo e dopo aver tentato di indovinare, guardiamo gli oggetti e facciamo riascoltare il loro suono/ rumore. Chi ha parlato? Riproponiamo ai bambini di fare il gioco del Ho nascosto un caprettino questa volta indovinando chi si nasconde sotto la coperta, non guardando gambe braccia e nuca, ma ascoltando le parole che dice e riconoscendone la voce. Dopo aver fatto fare a turno, ad ogni bambino, questo gioco, concludiamo con il gioco del Telefono senza fili (non più di tre bambini per volta), in cui l insegnante suggerisce una semplice parola che i bambini devono dirsi a bassa voce nell orecchio, invece, l ultimo dei tre bambini deve dire a voce alta, facendola sentire anche ai compagni e l insegnante dirà se era la parola corretta. dopo che i bambini hanno visto, toccato e conosciuto nel laboratorio manipolativo e di travasi gli alimenti: farina gialla e bianca, zucchero, sale, acqua, riso, pasta possiamo far riempire e travasare ai bambini questi materiali in delle bottigliette di plastica e, una volta ben chiuse, agitarle per ascoltare il rumore che fanno. E meglio ascoltare un bambino con una bottiglietta per volta. Poi possiamo nascondere le bottigliette e far indovinare ai bambini quale alimento stiamo suonando, tra quelli che hanno dei suoni ben distinti. Infine, possiamo far suoare forte e piano poche e poi tutte le bottigliette insieme. Per proseguire tale laboratorio si possono introdurre storie musicali: Il pifferaio Magico e I musicanti di Brema, canzoni come Alla fiera di Mastr Andrè e tutta una serie di giochi incentrati sull utilizzo degli strumenti musicali veri e propri. Verifica/ Valutazione Confronto ed annotazioni tra colleghe alla fine di ogni attività proposta, per evidenziare reazioni ed elementi significativi e pensare concretamente ad una eventuale riprogettazione a fine laboratorio. La valutazione sarà fatta per ogni singolo bambino a fine progetto.

4 dal 2 marzo 2009 al 3 aprile Suddivisione del gruppo Obiettivi Generali annuali Obiettivi specifici Spazi e Materiali I bambini della Sezione Primavera, divisi in 2 gruppi da 11 bimbi ognuno, in classe, in palestra o nelle sale accoglienza. Sentire e riconoscere suoni e rumori dell ambiente di vita circostante. Sperimentare in modo ludico la sonorità e la musicalità di oggetti, strumenti, del proprio corpo e della propria voce. Sviluppare il senso del ritmo e il movimento libero corporeo. Allenare la percezione e la discriminazione sonora. Dimostrare piacere nell ascolto di motivi musicali. Sviluppare la riproduzione di suoni e rumori a livello vocale e l emissione di suoni con gli organi corporei. Scoprire e sperimentare la sonorità di oggetti e strumenti musicali; Distinguere le qualità dei suoni attraverso materiali naturali e didattici. Prestare attenzione e distinguere i suoni degli strumenti musicali; Ampliare la capacità uditiva; Distinguere suoni, rumori, parole e voci; Riprodurre semplici suoni, rumori o ritmi; Distinguere il momento del rumore da quello di silenzio; Cantare. Strumenti musicali, voce e corpo, bottigliette di plastica con alimenti e materiali naturali, oggetti di uso domestico. Sezione, palestra o sala da gioco. dopo che i bambini hanno visto, toccato e conosciuto nel laboratorio manipolativo e di travasi gli alimenti: farina gialla e bianca, zucchero, sale, acqua, riso, pasta possiamo far riempire e travasare ai bambini questi materiali in delle bottigliette di plastica e, una volta ben chiuse, agitarle per ascoltare il rumore che fanno. E meglio ascoltare un bambino con una bottiglietta per volta. Poi possiamo nascondere le bottigliette e far indovinare ai bambini quale alimento stiamo suonando, tra quelli che hanno dei suoni ben distinti. Infine, possiamo far suonare forte e piano poche e poi tutte le bottigliette insieme. Da questo momento in poi i bambini avranno a disposizione degli strumenti musicali per giocare anche quotidianamente con i suoni. riproponiamo lo stesso tipo di attività precedente, stavolta però, facendo trovare ai bambini materiali naturali e didattici come: sassi, legnetti, sabbia o terra, acqua, sughero, tappi di pennarelli, pastelli a cera e far riempire le bottiglie di plastica. Lo svolgimento e

5 l obiettivo dell attività rimangono quelli precedenti. Attività previste Chi ha parlato? Un gruppo inizia con il gioco del Ho nascosto un caprettino indovinando chi si nasconde sotto la coperta, non guardando gambe braccia e nuca, ma ascoltando le parole che dice e riconoscendone la voce. L altro gruppo, inizia invece con il gioco del Telefono senza fili (due bambini per volta), in cui l insegnante mostra come parlare ed ascoltare dal telefono (costruito con filo e bicchieri di plastica), suggerisce una semplice parola o un nome che i bambini devono dire, indovinare e ripetere. Il gioco comune finale può essere quello del telefono senza fili fatto stando seduti in cerchio e suggerendosi all orecchio il nome o la parola da passarsi, per poi farla dire all ultimo bambino del gruppo a voce alta (le insegnanti dispongono i bambini in base alla loro capacità linguistica e si dispongono nel cerchio per facilitare il gioco). Riconosci lo strumento?: facciamo trovare ai bambini la scatola della musica contenente gli stessi strumenti musicali visti e conosciuti in una delle precedenti attività. Inoltre, mostriamo loro le immagini dei corrispondenti strumenti. Distribuiamo uno strumento a ciascun bambino, lo nominiamo e spieghiamo che lo dovranno suonare solo quando vedranno la sua immagine corrispondente (es.: immagine del tamburo, suona solo il bambino che ha il tamburo). Poi proviamo con due strumenti per volta. Infine, tutti le immagini e quindi tutti gli strumenti insieme, come concertino conclusivo. Mosca cieca degli strumenti: facciamo trovare ai bambini la scatola della musica contenente gli stessi strumenti musicali visti e conosciuti nelle precedenti attività. Seduti in cerchio, li suoniamo uno per volta, per ricordarne il suono. Distribuiamo gli strumenti, mentre bendiamo un bambino (se non vuole lo facciamo girare di spalle) che dovrà indovinare quale strumento ha sentito suonare da uno dei suoi compagni (se non lo sa nominare, gli possiamo chiedere di indicarlo). Verifica/ Valutazione Per proseguire tale laboratorio si possono introdurre storie musicali: Il pifferaio Magico e I musicanti di Brema, canzoni come Alla fiera di Mastr Andrè e tutta una serie di giochi incentrati sull utilizzo degli strumenti musicali veri e propri. Confronto ed annotazioni tra colleghe alla fine di ogni attività proposta, per evidenziare reazioni ed elementi significativi e pensare concretamente ad una eventuale riprogettazione a fine laboratorio. La valutazione sarà fatta per ogni singolo bambino a fine progetto.

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