GIOVANZANA STUDIO OPTOMETRICO

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1 Mario Giovanzana Milano, 21 ottobre 2013 GIOVANZANA STUDIO OPTOMETRICO Giovanzana progetta, produce ed applica lenti a contatto su misura dal Ha iniziato la propria attività a Milano nella ditta Interoptik Italiana s.n.c. in qualità di socio, per poi continuare individualmente aprendo, nel 1975, lo studio in Via Cherubini, 6 dove tutt oggi continua ad esercitare la propria attività di Optometrista nell ambito della progettazione, produzione ed applicazione di lenti a contatto su misura. Slide 1 La procedura di applicazione di lenti a contatto, che è un atto optometrico, deve essere eseguita da un responsabile con specifiche ed adeguate capacità professionali, in una struttura che possieda risorse tecnico-strutturali tali da garantire un adeguato sviluppo delle fasi di progettazione, applicazione, assistenza e controlli. In particolare la struttura comprende un locale adibito a laboratorio, una sala optometrica con spazi attrezzati per la manutenzione e disinfezione delle lenti a contatto, oltre che per l istruzione degli ametropi all uso delle lenti stesse. Sono poi, ovviamente, presenti sala d attesa e servizi. OPTOMETRIC OFFICE Slide 2 E dal 1998 che lo studio optometrico Giovanzana è certificato secondo le norme Vision Attualmente lo studio è certificato UNI ISO 9001:2008. La certificazione è uno strumento valido per disciplinare e normare i vari processi aziendali nell ottica del raggiungimento dell eccellenza nella qualità e della continua ricerca del miglioramento, in un ottica di efficienza ed efficacia dell intero sistema di gestione e funzionamento dell azienda. Slide 3

2 Ecco i nove elementi che caratterizzano una corretta procedura di applicazione di lenti a contatto: THE NINE PROCEDURES POTENTIAL DANGERS OPTOMETRIC TEST SOLUTION PROPOSAL CONTACT LENS PLANNING CONTACT LENS MANUFACTURING CONTACT LENS FITTING AND CHECKING FINAL CHECKS AND AMETROPE TRAINING POST-FITTING ASSISTANCE DOCUMENTS AND ENTRIES Slide 4 1) Individuazione ed analisi dei pericoli potenziali dell applicazione: ogni applicazione deve essere preceduta da un analisi dei pericoli potenziali effettuata tenendo conto delle caratteristiche della lente a contatto e delle condizioni d uso, al fine di evitare condizioni di utilizzo improprie da parte dell ametrope. 2) Esame optometrico: questa fase consiste in una visita per l acquisizione dei dati necessari allo scopo di risolvere le problematiche visive dell ametrope attraverso la progettazione della lente a contatto più idonea. 3) Proposta di soluzione: elaborazione dei dati acquisiti e formulazione della proposta di soluzione più idonea all ametrope. 4) Progettazione della lente a contatto: sulla base degli elementi emersi nella fase rilevamento dei dati, l optometrista deve essere in grado di definire il tipo di lente a contatto più idonea per l ametrope e di stabilire i parametri di progettazione della lente stessa in particolare definendo il tipo di lente, il materiale, il raggio base, il diametro, il potere sferico, il potere del cilindro (se necessario), l asse del cilindro (se necessario), addizione per vicino (se necessaria). 5) Produzione della lente a contatto: le lenti a contatto vengono prodotte con torni a controllo numerico, interfacciati ad un computer e ciò consente di immettere i parametri fisici dedotti in fase di progettazione e di inviarli direttamente allo strumento. La costruzione della LAC presenta una serie di fasi, più o meno standardizzate, che verranno di seguito elencate 6) Applicazione della lente a contatto e controllo: a seguito della corrispondenza del prodotto ai requisiti specifici in fase progettuale si procede all applicazione della lente a contatto. Nella fase di applicazione si valuta in vivo il comportamento della lenta stessa. 7) Controlli finali e istruzione dell ametrope: deve essere effettuato un addestramento specifico dell ametrope all uso della lente attraverso specifici esercizi di inserimento, rimozione e manipolazione; l ametrope deve essere istruito sulle modalità e sull orario di impiego oltre che sulla manutenzione adeguata della lente a contatto. 8) Assistenza post-applicazione: l assistenza all ametrope integra il processo di progettazione, produzione ed applicazione e consiste essenzialmente nell esecuzione dei primi controlli a distanza di tempo per verificare l applicazione della lente a contatto in conseguenza delle prime esperienze d uso e nell esecuzione periodica di controlli post-applicativi anche in assenza di disturbi. 9) Documentazione e registrazioni:l intero processo di progettazione, produzione ed applicazione deve essere eseguito e gestito in tutti i suoi aspetti con opportuni documenti di registrazione che dovranno essere debitamente catalogati e conservati.

3 E molto importante che la sala d aspetto sia un luogo confortevole e rilassante, meglio se dotato di un adeguato sottofondo musicale, per garantire all ametrope un attesa piacevole e metterlo a proprio agio. WAITING ROOM Slide 5 Nella sala optometrica si procede con l esame anamnestico e rifrattivo dell ametrope, allo scopo di acquisire tutti i dati necessari alla progettazione dell applicazione di lenti a contatto su misura. OPTOMETRIC ROOM TO TAKE OFF OPTOMETRIC DATA HISTORY MICROSCOPE CHECK CORNEAL GEOMETRY VISUS WITH GLASSES SOLUTION PROPOSAL POST FITTING CHECK Slide 6 Dopo l acquisizione di tutti i parametri necessari si passa alla progettazione della lente a contatto su misura, definendone tutte le caratteristiche. CONTACT LENSES PROJECT AFTER THE PARAMETERS ACQUISITION Slide 7

4 Terminato il progetto si passa alla produzione della lente a contatto utilizzando torni a controllo numerico ad alta precisione. MANUFACTURE LABORATORY Slide 8 Una volta stabilita la tipologia di lente da applicare, si sceglie il materiale più adatto alle caratteristiche e alle esigenze dell ametrope. Il materiale utilizzato per la costruzione di lenti a contatto appartiene alla categoria dei polimeri. CONTACT LENSES MATERIAL BLANKS SEMI-FINISHED Slide 9 Taglio della superficie interna: inserendo i dati di raggio base, zona ottica, edge lift, diametro si procede al taglio del bottone fissato al tornio tramite una pinza. Mentre il supporto con il bottone gira, la punta di diamante del tornio taglia lungo un asse perpendicolare all asse di rotazione del supporto. INTERNAL SURFACE OptiTech A2 LATHE SPHERIC ASPHERIC TORIC Slide 10

5 Lucidatura della superficie interna: tramite supporti in plastica lo sbozzo viene fatto girare per alcuni secondi sopra una superficie convessa dello stesso raggio dello sbozzo. La superficie è ricoperta con panni imbevuti di polvere di ossido di alluminio disciolto in acqua (RGP) o glicerina (morbide). INTERNAL SURFACE POLISHING ALLUMINA POLISH MICROFIBRE FEW SECONDS Slide 11 Tramite un raggiometro si effettua la misurazione del raggio della superficie interna e si valuta la qualità ottica della superficie. INSIDE LENSES CHECKING BASE CURVE BASE CURVE CHECKING OPTICAL QUALITY Slide 12 Controllo dello spessore centrale: tramite un comparatore millesimale si effettua la misurazione dello spessore totale dello sbozzo al centro in modo da lasciare poi lo spessore desiderato. TOTAL THICKNESS CHECKING TOTAL THICKNESS TOLERANCE Slide 13

6 Incollaggio: lo sbozzo viene incollato su supporti in acciaio e ottone la cui superficie superiore convessa ha lo stesso raggio di curvatura della superficie interna dello sbozzo. STICKING INTERNAL SEMIFINISHED STICK ING TOLERANCE x - y Slide 14 Taglio della superficie esterna: tramite i dati di indice di rifrazione, sagittale, spessore centrale, raggio della curva base, potere, diametro totale, diametro della zona ottica esterna, spessore totale si taglia lo sbozzo fissato sul supporto al tornio. SPHERIC EXTERNAL SURFACE OptiTech A2 LATHE ASPHERIC TORIC MULTIFOCAL Slide 15 A questo punto si effettua la lucidatura della superficie esterna e del bordo. Il supporto con la lente ancora incollata viene posizionato sul perno rotante della lucidatrice in modo che oscillando, avvenga la lappatura con una spazzola rotante rivestita di microfibra imbevuta con una soluzione di ossido di alluminio. EXTERNAL SURFACE POLISHING ALLUMINA POLISH MICROFIBRE FEW SECONDS Slide 16

7 Si eseguono a questo punto i controlli post-lucidatura: controllo del raggio base tramite raggiometro, controllo dello spessore centrale tramite spessimetro (RGP), controllo del potere al frontifocometro, controllo visivo tramite luope. POWER CHECKING POWER CHECKING OPTICAL QUALITY Slide 17 Si procede poi alla sterilizzazione per le lenti a contatto morbide e alla disinfezione chimica per le lenti a contatto rigide gas-permeabili. STERILIZATION AND CHECKING SOFT LENSES STERILIZATION RIGID GAS PERMEABLE LENSES DISINFECTION Slide 18 Viene effettuato un addestramento specifico dell ametrope all uso della lente attraverso specifici esercizi di inserimento, rimozione e manipolazione; l ametrope deve essere istruito anche sulle modalità e sull orario di impiego oltre che sulla manutenzione adeguata della lente a contatto. CONTACT LENSES FITTING AND TRAINING TRAINING FITTING REMOVING Slide 19

8 L immagine di sinistra mostra l aberrazione derivante da astigmatismo mentre l immagine di destra mostra la sua completa correzione con lente a contatto. ABERRATION & LAC Astigmatism Slide 20 L immagine di sinistra mostra l aberrazione causata da un cheratocono e l immagine di destra mostra la sua correzione con l applicazione di una lente a contatto. ABERRATION & LAC Keratoconus Slide 21 L immagine di sinistra mostra un caso di aberrazione causata da un intervento laser mentre quella di destra mostra la sua correzione tramite l applicazione di una lente a contatto. ABERRATION & LAC Laser Treatment Slide 22

9 L immagine di sinistra mostra un caso di aberrazione causata da cheratotomia radiale e l immagine di destra mostra la sua correzione con lente a contatto. ABERRATION & LAC Keratotomies Radial Slide 23 L immagine evidenzia come il fronte d onda si focalizzi sulla retina dopo l applicazione di lente a contatto. CONTACT LENS CORRECTION Slide 24 Fase di compilazione della documentazione e registrazioni. DOCUMENTS AND ENTRIES mario.giovanzana@fastwebnet.it Slide 25

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