Notiziario della Commissione del Farmaco di Area Vasta Romagna

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Notiziario della Commissione del Farmaco di Area Vasta Romagna"

Transcript

1 CFAVR Informa 6/2013 Notiziario della Commissione del Farmaco di Area Vasta Romagna Riunione n. 6 del 9 Luglio 2013 PALONOSETRON (ALOXI ) Palonosetron è un antagonista dei recettori 5HT3 (di 2 generazione) registrato per: la prevenzione della nausea e del vomito acuti, associati a chemioterapia oncologica altamente emetogena negli adulti; la prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia oncologica moderatamente emetogena negli adulti. Il farmaco è stato autorizzato con procedura centralizzata europea; in Italia è classificato in fascia H, con regime di fornitura OSP. La richiesta di inserimento in Prontuario è stata sottoscritta dal Dott. Claudio Dazzi (Oncologia Ravenna), dalla Dott.ssa Marina Faedi (Oncologia IRST-Cesena), dal Dott. Luca Frassineti (Oncologia IRST- Meldola), dal Dott. Lorenzo Gianni (Oncologia Rimini) e dal Dott. Luigi Montanari (Cure Palliative Ravenna). La motivazione della richiesta è la seguente: Impiegando una profilassi costituita da un antiserotoninergico di prima generazione e un corticosteroide si riesce a controllare in maniera non ottimale, in alcuni schemi di chemioterapia, la fase acuta e ancora estremamente elevata risulta l incidenza della nausea in tutto il periodo da 4-6 giorni dopo la somministrazione della chemioterapia. L impatto di nausea e vomito da chemioterapia sulla qualità di vita dei pazienti è stato dimostrato da diversi studi pubblicati in letteratura internazionale, oltre ad impattare direttamente anche sulla capacità dei pazienti di alimentarsi e affrontare cicli successivi di trattamento. I vantaggi del nuovo farmaco indicati dai medici proponenti sono sintetizzati di seguito: singolo enantiomero attivo (a differenza delle altre specialità medicinali a base di antagonisti dei recettori 5-HT3 che contengono una miscela racemica di principi attivi); più lunga emivita plasmatica (40 ore); più elevata affinità per i recettori 5-HT3 (dimostrata in vitro e dovuta al legame in un sito addizionale del recettore; l internalizzazione dei recettori indotta da palonosetron determinerebbe un prolungamento dell effetto per tutto il periodo di maggior rischio di nausea e vomito - 5 giorni); non induzione dell allungamento dell intervallo QT nel volontario sano (conseguente vantaggio in caso di associazione con chemioterapici che allungano il QT es. taxani, inibitori PKC, etc ); una Nota Informativa AIFA ha segnalato un prolungamento dose-dipendente dell intervallo QT con ondansetron e definito il dosaggio massimo somministrabile per singola dose endovenosa; posologia in singola dose (unico bolo endovenoso circa 30 minuti prima dell inizio della chemioterapia), con copertura di tutto il periodo a rischio (5 giorni). La CRF ha valutato palonosetron nel 2006 (DocPTR 33 1 ), con le seguenti conclusioni: Si propone l inserimento del palonosetron in PTR in equivalenza con gli altri antagonisti del recettore 5HT3, limitatamente al controllo del vomito acuto nei pazienti sottoposti a chemioterapia moderatamente e altamente emetogena. L affermato vantaggio aggiuntivo del controllo del vomito tardivo non è stato adeguatamente dimostrato sia per il tipo di end-point utilizzato (secondario) sia per i dosaggi inadeguati di ondansetron e dolasetron utilizzati come confronto negli studi clinici citati. La valutazione CRF si è basata su 3 studi registrativi: 2 studi in pazienti sottoposti a CHT moderatamente emetogena (non in associazione con Desametasone previsto dalle Linee Guida), in cui palonosetron è risultato non inferiore rispettivamente a ondansetron e dolasetron: - nella prevenzione di nausea e vomito acuti (prime 24 ore) (endpoint primario) - nella prevenzione di nausea e vomito tardivi ( ore) (endpoint secondario) 1 studio in pazienti sottoposti a CHT altamente emetogena in cui palonosetron è risultato: - non inferiore a ondansetron nella prevenzione di nausea e vomito acuti (prime 24 ore) (endpoint primario) 1 Tel Fax cfavr@auslrn.net - 1 -

2 - superiore a ondansetron ella prevenzione di nausea e vomito tardivi ( ore) (endpoint secondario) Lo studio di Saito (Lancet Oncol 2009;10(2):115-24), pubblicato in seguito alla valutazione CRF, ha confrontato palonosetron e granisetron in pazienti sottoposti a chemioterapia altamente emetogena. Gli endpoint primari erano la proporzione di pazienti con una risposta completa durante la fase acuta (0-24 ore post-chemioterapia; valutazione di non inferiorità) e la proporzione di pazienti con una risposta completa durante la fase ritardata ( ore post-chemioterapia; valutazione di superiorità). Palonosetron si è dimostrato non inferiore a granisetron nella prevenzione di nausea e vomito acuti e superiore a granisetron nella prevenzione di nausea e vomito ritardati. Lo studio è stato criticato per la scelta della posologia di palonosetron (750mcg), tre 3 volte superiore a quella registrata, a fronte di una mentre granisetron è stato impiegato alla dose standard (40mcg/kg). Le Linee Guida 2013 MASCC/ESMO (Multinational Association of Supportive Care in Cancer/European Society of Medical Oncology) e le linee guida AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) individuano un ruolo per palonosetron nella prevenzione di nausea e vomito acuti da chemioterapia moderatamente emetogena (escluse antracicline + ciclofosfamide); il farmaco non è previsto invece dalle linee guida per la prevenzione di nausea e vomito ritardati. L ASCO (American Society of Clinical Oncology) raccomanda l uso preferenziale di palonosetron in regimi moderatamente emetizzanti (escluse antracicline + ciclofosfamide) in combinazione con desametasone. Nelle Linee Guida NCCN (National Comprehensive Cancer Network), Palonosetron è l antagonista preferito per la profilassi di nausea e vomito da chemioterapia sia altamente che moderatamente emetogena. Dal punto di vista della sicurezza, gli eventi avversi più frequenti sono cefalea, costipazione, diarrea, dolore addominale, insonnia, vertigini e sonnolenza. Per quanto riguarda gli effetti sull allungamento del QT, l EMA ha dichiarato che palonosetron non ha determinato alcun effetto rilevante sulla funzionalità cardiaca; tuttavia l FDA ha evidenziato che nei due studi registrativi su pazienti trattati con chemioterapia moderatamente emetogena si sono verificati effetti di alterazione della funzione cardiaca, considerati correlati al trattamento con palonosetron. La CF AVR condivide le seguenti considerazioni: palonosetron è inserito nel PTR in equivalenza con gli altri antagonisti del recettore 5HT3; gli studi clinici disponibili hanno dimostrato la non inferiorità di palonosetron verso ondansetron e dolasetron nella prevenzione dell emesi acuta dopo chemioterapia moderatamente e altamente emetizzante (margine di non inferiorità 10-15%); per quanto riguarda i sintomi tardivi, la superiorità verso granisetron è stata dimostrata per una posologia di palonosetron tre volte superiore a quella registrata. I risultati degli studi non sembrano pertanto giustificare la notevole differenza di prezzo rispetto alle opzioni alternative già disponibili in Prontuario (ondansetron cp e fl); peraltro, non vi è dimostrazione di una maggiore efficacia clinica nel sottogruppo di pazienti che non risponde ad ondansetron; l unico reale vantaggio di palonosetron è rappresentato dal regime posologico in singola dose, che potrebbe favorire la somministrazione a domicilio; rispetto a precedenti valutazioni delle Commissioni Provinciali, tutte con esito non favorevole, non emergono elementi rilevanti che giustifichino l inserimento in PT AVR. Sulla base di quanto sopra esposto, la CF AVR esprime pertanto parere non favorevole all inserimento di palonosetron in PT AVR. Poiché il farmaco è comunque incluso nel PTR, resta valida la possibilità di impiego in deroga al Prontuario per singoli casi clinici, previa richiesta formale e motivata alla Segreteria Operativa di Sede di competenza. La CF AVR si riserva di monitorare l impiego del farmaco, mediante l analisi periodica dei consumi o l eventuale effettuazione di audit clinici. Tel Fax cfavr@auslrn.net - 2 -

3 CLOREXIDINA E ALCOL ISOPROPILICO (CHLORAPREP ) La CF AVR ha avviato la valutazione delle richieste di inserimento in PT AVR di Clorexidina e alcol isopropilico (Chloraprep con Colorante) pervenute dalla Dott.ssa Diana Morgagni (Chirurgia Forlì), dal Dott. Gianfranco Francioni (Chirurgia Rimini) e dalla Dott.ssa Donatina Cilla (Assistenza Domiciliare Integrata Forlì). Sulla base di un analisi preliminare delle evidenze disponibili in letteratura, la CF AVR ha ritenuto di coinvolgere i Comitati Infezioni Ospedaliere delle Aziende di AVR al fine di: individuare gli ambiti clinici in cui è opportuno l utilizzo del farmaco in relazione a specifiche criticità locali, tenuto conto della disponibilità di alternative meno costose; quantificare i fabbisogni e valutare il relativo impatto economico per le diverse Aziende, precisando le tipologie di procedure in cui si intende utilizzare il farmaco, il numero medio mensile delle stesse e conseguente previsione di consumo per ciascun volume di prodotto. La decisione definitiva viene pertanto rimandata alle prossime riunioni. CAPSAICINA (QUTENZA ) Capsaicina è un nuovo farmaco registrato per il trattamento del dolore neuropatico periferico negli adulti non diabetici, da solo o in associazione ad altri medicinali per il trattamento del dolore. Si tratta di un agonista altamente selettivo del recettore vanilloide 1 TRPV1 (transient receptor potential vanilloid 1), che causa come effetto iniziale l'attivazione dei nocicettori cutanei che esprimono il TRPV1, inducendo una sensazione di puntura ed eritema dovuti al rilascio di neuropeptidi vasoattivi. In seguito all esposizione alla capsaicina, i nocicettori cutanei diventano meno sensibili ad una molteplicità di stimoli (effetto desensibilizzante). Capsaicina è stato registrato con procedura centralizzata europea; in Italia è classificato in fascia H con regime di fornitura OSP. La richiesta di inserimento è stata formulata dal Dott. Virgilio Ricci (Terapia Antalgica Ravenna) per il trattamento di pazienti resistenti a tutte le terapie per il dolore neuropatico. Per quanto riguarda i trattamenti di riferimento disponibili, l approccio standard di prima linea per la gestione del dolore neuropatico periferico prevede l utilizzo off-label di antidepressivi triciclici (di frequente amitriptilina) o di farmaci antiepilettici. Se il dolore persiste, è possibile incrementare le dosi oppure cambiare la terapia con un farmaco di un altra classe. In alternativa o in aggiunta è possibile anche associare farmaci di classi diverse. Gli analgesici oppiodi, come il tramadolo, sono utilizzati in seconda linea a causa del loro profilo di tollerabilità o in prima linea nei casi caratterizzati da un importante componente nocicettiva. Le evidenze disponibili sul farmaco (2 studi registrativi di fase III multicentrici in doppio cieco totale 820 pazienti) documentano un effetto favorevole clinicamente rilevante e statisticamente significativo della capsaicina solo per quanto riguarda il trattamento della nevralgia post erpetica (PHN) negli adulti non diabetici che non hanno raggiunto un adeguato controllo del dolore con i convenzionali trattamenti di prima e seconda linea, perché di efficacia non adeguata o per lo sfavorevole profilo di tollerabilità alle dosi richieste per essere efficaci. Gli effetti collaterali più comuni sono state le reazioni al sito di applicazione, tra cui eritema, bruciore, secchezza, dolore, gonfiore e prurito. In generale, si è trattato di effetti ben tollerati, di modesta entità e con una remissione spontanea entro 7 giorni dal trattamento. Il farmaco è stato valutato dalla CRF a dicembre 2011 (DocPTR ), con le seguenti conclusioni: Le opzioni terapeutiche per la gestione della PHN sono limitate e molto spesso i pazienti non rispondono efficacemente alle terapie di prima e seconda linea o ottengono un controllo del dolore solo a dosaggi che sono associati ad effetti collaterali sistemici. La capsaicina offre una valida opportunità terapeutica pertanto la CRF esprime parere positivo all inserimento in PTR del farmaco riservandone l impiego ai pazienti con nevralgia post erpetica non adeguatamente controllati con le opzioni di prima e seconda linea e 2 Tel Fax cfavr@auslrn.net - 3 -

4 dolore persistente da almeno 6 mesi, limitando la prescrizione alle strutture aziendali dotate di funzione per la terapia antalgica e in grado di garantire la presenza di un anestesista. La CF AVR esprime pertanto parere favorevole all inserimento di capsaicina nel PT AVR, con le limitazioni definite dalla CRF e con adozione di Richiesta Motivata Personalizzata. La CF AVR si riserva di avviare azioni di monitoraggio dell aderenza alle indicazioni regionali e/o di eventuali criticità d uso. ACAMPROSATO (CAMPRAL ) Acamprosato è un nuovo farmaco per la dipendenza da alcol, registrato per il mantenimento dell astinenza nel paziente alcoldipendente. Alla Segreteria sono pervenute due richieste di inserimento in PT AVR, da parte della Dott.ssa Cecilia Pintori (Dipendenze Patologiche Ravenna) e del Dott. Edoardo Polidori (Dipendenze Patologiche Forlì). Il farmaco è stato registrato tramite procedura di mutuo riconoscimento ed è classificato in Italia in fascia A con regime di fornitura RR. Dal punto di vista farmacologico, si tratta di un derivato sintetico dell'aminoacido taurina che, grazie ad una struttura chimica simile a quella dell'acido gamma-aminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore con funzione inibitoria, modifica la trasmissione GABAergica e riduce l'eccitabilità neuronale durante l'astinenza alcolica. È disponibile in una formulazione in compresse, da assumere alla posologia di: 6 compresse al giorno ripartite in 3 somministrazioni (2 compresse al mattino, 2 a mezzogiorno e 2 alla sera) per soggetti di peso superiore a 60 kg; 4 compresse al giorno ripartite in 3 somministrazioni (2 compresse al mattino, 1 a mezzogiorno e 1 alla sera) per soggetti di peso inferiore a 60 kg. La CRF ha espresso parere favorevole all inserimento in PTR su richiesta della Commissione del Farmaco AVEC: La CRF ha esaminato la richiesta pervenuta dalla Commissione AVEC di inserimento in PTR dell acamprosato, valutando che si tratta di un farmaco dotato di un profilo di efficacia e tollerabilità favorevole. Negli studi clinici disponibili, quando somministrato in combinazione con un programma globale di trattamento comprendente un supporto psicosociale, esso ha dimostrato di prolungare i periodi di astinenza e di ridurre la frequenza di ricadute nei soggetti che avevano conseguito la disassuefazione, nonché di ridurre la frequenza e la quantità di bevute con una efficacia simile a quella del naltrexone. Non essendo disponibili dati di trattamento a lungo termine, viene generalmente raccomandato di rivalutare il paziente dopo i primi 6 mesi dall inizio della terapia con l acamprosato e di proseguire solo se il paziente trae beneficio dal trattamento. In conclusione, la CRF esprime parere favorevole all inserimento dell acamprosato in PTR al fine di offrire una ulteriore opzione terapeutica per il mantenimento dell astinenza nei pazienti alcol dipendenti. Le alternative terapeutiche attualmente disponibili per la dipendenza da alcol sono sintetizzate nella tabella che segue, che riporta anche i limiti evidenziati dai medici proponenti: Farmaco Meccanismo d azione Indicazioni registrate Limiti (evidenziati dai medici proponenti) Acamprosato CAMPRAL Mima l azione inibitrice del GABA e antagonizza l azione del glutammato (recettore NMDA) Mantenimento dell astinenza nel paziente alcoldipendente Disulfiram ANTABUSE Inibisce l enzima alcoldeidrogenasi, con accumulo di acetaldeide (metabolita tossico dell alcol) Terapia di disassuefazione dall etilismo La terapia può essere iniziata solo se il soggetto risulta astinente da almeno 12 ore Numerose interazioni con altri farmaci Controindicato in gravidanza, gravi Tel Fax cfavr@auslrn.net - 4 -

5 Naltrexone NALOREX Sodio oxibato ALCOVER Antagonista specifico degli oppiacei Agisce sui recettori del GABA e del GHB con incremento della concentrazione cerebrale di dopamina e serotonina. Riproduce gli effetti gratificanti alcol. Nel programma di trattamento globale per la dipendenza da alcol al fine di ridurre il rischio di recidiva, di favorire l astinenza e ridurre il bisogno di assumere bevande Coadiuvante nel controllo della sindrome di astinenza da alcol Nella fase iniziale del trattamento multimodale della dipendenza alcolica Nel trattamento prolungato della dipendenza alcolica resistente ad altri presidi terapeutici, in coesistenza di altre patologie aggravate dall assunzione di alcol etilico cardiopatie, epatopatie, nefropatie e pneumopatie, diabete Dati di efficacia ancora contrastanti Possibile insorgenza di craving e conseguente abuso del farmaco Farmaco stupefacente, con evidenti difficoltà di compliance e somministrazione club-drug che induce disinibizione, eccitazione sessuale ed euforia Non raccomandato dalle Linee Guida NICE I vantaggi di acamprosato segnalati dai medici proponenti includono: l assenza di rischio di abuso osservato con il sodio oxibato; l assenza di rischio di crisi di astinenza osservato con il naltrexone; una migliore compliance rispetto al disulfiram; la possibilità di utilizzo durante la gravidanza; il rapporto costo-beneficio favorevole rispetto alle alternative. Le evidenze disponibili sul farmaco hanno dimostrato che acamprosato, assunto per un anno col supporto della terapia sociale riabilitativa, aumenta le probabilità di mantenere una astinenza completa o di aumentare il numero di giorni di astinenza dall'alcol. Si tratta del farmaco meglio valutato sul lungo periodo nella terapia dei pazienti alcolisti. La sua efficacia nella prevenzione delle ricadute risulta analoga a quella del naltrexone: l'uno (acamprosato) sembra più indicato in progetti mirati ad ottenere l'astinenza, l'altro (naltrexone) preferibile quando l'obiettivo sia ridurre l'assunzione di alcol. Il disulfiram può anch'esso aiutare i pazienti a bere di meno, ma richiede un controllo continuo per garantire la compliance e precauzioni particolari nell'impiego. Sia naltrexone che disulfiram possono essere utilmente associati all'acamprosato. Una Revisione Cochrane (Rosner S et al.) 3 che aveva lo scopo di valutare l efficacia di acamprosato nel trattamento della dipendenza da alcol ha valutato 24 studi randomizzati controllati (6.915 pazienti), di cui 22 verso placebo e 2 verso naltrexone. La revisione ha dimostrato che acamprosato è un farmaco efficace nel mantenimento dell astinenza continua a seguito della fase di disintossicazione acuta; l effetto viene considerato modesto. Il farmaco è risultato sicuro, avendo come effetto indesiderato più frequente la diarrea. Le Linee Guida del NICE 4 raccomandano, dopo un efficace disintossicazione acuta, l assunzione di acamprosato o naltrexone orale in combinazione con un intervento psicologico individuale; disulfiram va preso in considerazione solo per i pazienti non adatti al trattamento con acamprosato o naltrexone. Il NICE raccomanda inoltre di non utilizzare il sodio oxibato per il trattamento dell abuso di alcol. Dal punto di vista della sicurezza, acamprosato presenta un buon profilo rischio/beneficio; è controindicato nei pazienti con compromissione renale e nelle donne che allattano. Gli effetti indesiderati più frequenti 3 Rösner S et al. Acamprosate for alcohol dependence. Cochrane Database of Systematic Reviews 2010, Issue 9. Art. No.: CD DOI: / CD pub2 4 NICE clinical guideline 115. Alcohol-use disorders: diagnosis, assessment and management of harmful drinking and alcohol dependence. Issued: February 2011 (guidance.nice.org.uk/cg115) Tel Fax cfavr@auslrn.net - 5 -

6 includono diarrea, dolori addominali, nausea, vomito, flatulenza, prurito, eritema maculo-papuloso, frigidità o impotenza e diminuzione della libido. La CF AVR esprime pertanto parere favorevole all inserimento di acamprosato nel PT AVR, al fine di offrire una ulteriore opzione terapeutica per il mantenimento dell astinenza nei pazienti alcol dipendenti ed in coerenza con le indicazioni della CRF. Considerato il miglior profilo costo-efficacia e l assenza di rischio di abuso rispetto a sodio oxibato, la CF AVR suggerisce di considerare acamprosato quale prima opzione terapeutica per il mantenimento dell astinenza. La CF AVR concorda inoltre di trasmettere ai Servizi Dipendenze Patologiche delle Aziende di AVR i dati di consumo dei farmaci usati nella dipendenza da alcol, tratti dal flusso AFO 2012, al fine di favorire un confronto in merito alle strategie terapeutiche adottate. RECEPIMENTO DECISIONI E DOCUMENTI CRF La CF AVR recepisce le seguenti decisioni adottate dalla CRF nella riunione del 23 Maggio 2013: introduzione di nuove indicazioni terapeutiche di farmaci già inclusi in PTR: - tossina botulinica A: Trattamento dell incontinenza urinaria in pazienti adulti affetti da iperattività neurogena del muscolo detrusore della vescica causata da lesione stabilizzata del midollo spinale a partire dalla regione cervicale fino ai livelli inferiori o a sclerosi multipla. La CRF prende atto che tale uso è consentito dalla Legge 648/96 (Allegato 4) per tutti i prodotti a base di tossina botulinica. La CRF, considerata la necessità di un approccio multidisciplinare e la necessità di acquisire una specifica competenza nella somministrazione, auspica che in ogni Area Vasta vengano identificati i Centri autorizzati al trattamento. aggiornamento documenti PTR: - Piano terapeutico regionale 5 per la prescrizione della terapia per l epatite C cronica a base di interferone, ribavirina, boceprevir o telaprevir. Il PT-RER, che contiene elementi aggiuntivi rispetto a quelli già contenuti nella scheda di prescrizione AIFA, può essere utilizzato anche per la prescrizione degli interferoni peghilati e della ribavirina (trattamento duplice). RICHIESTE SINGOLI CASI La CF AVR ha valutato 1 richiesta per singoli casi. La Segreteria Scientifico-Organizzativa 5 Tel Fax cfavr@auslrn.net - 6 -

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Luglio 2013 Restrizione della popolazione target e limitazione della durata del trattamento

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra

Dettagli

ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia

ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia III CONGRESSO NAZIONALE AIIAO Ancona 29-30-31 maggio 2014 ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia Buone pratiche assistenziali Nursing ed emesi Buone pratiche assistenziali: Nursing ed emesi

Dettagli

Linee guida 2016 per la terapia antiemetica in oncologia

Linee guida 2016 per la terapia antiemetica in oncologia Linee guida 2016 per la terapia antiemetica in oncologia Fonte: Multinational Association of Supportive Care in Cancer (MASCC) European Society for Medical Oncology (ESMO) Antiemetic Guideline 2016 Testi

Dettagli

PROSPETTIVE DI RICERCA INDIPENDENTE E DI RISULTATO. Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia

PROSPETTIVE DI RICERCA INDIPENDENTE E DI RISULTATO. Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia PROSPETTIVE DI RICERCA INDIPENDENTE E DI RISULTATO Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia LA NECESSITA DI UNA RICERCA INDIPENDENTE L industria promuove studi di sviluppo del farmaco per registrarlo (talora

Dettagli

Antiemetici: aspetti generali

Antiemetici: aspetti generali Vomito Evento fisico che risulta nell evacuazione forzata dei contenuti gastrici attraverso la bocca Spesso preceduto da nausea (sensazione di disgusto o di vomito incipiente) Puo essere positivo (persino

Dettagli

Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE.

Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE. Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE. Renato Bertini Malgarini, Giuseppe Pimpinella, Luca Pani 10 dicembre 2012- Istituto Superiore di Sanità

Dettagli

1. Utilizzo Alcover in tutti i soggetti che possono essere diagnosticati abusatori 1. No 2. Qualche volta lo faccio 3. Lo faccio di regola

1. Utilizzo Alcover in tutti i soggetti che possono essere diagnosticati abusatori 1. No 2. Qualche volta lo faccio 3. Lo faccio di regola STRUTTURA DI APPARTENENZA (DENOMINAZIONE INDIRIZZO CITTÀ/ASL DI APPARTENENZA) IL TRATTAMENTO DELL ALCOLDIPENDENZA DOPO QUINDICI ANNI DI ALCOVER (GHB) NOME DATA COGNOME FIRMA QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

Dettagli

TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI

TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Dipartimento delle Dipendenze TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Ambiti di Intervento Trattamenti in fase acuta Intossicazione Acuta Sindrome di Astinenza Trattamenti in

Dettagli

I medici non devono più prescrivere medicinali contenenti calcitonina in forma di spray nasale per il trattamento dell'osteoporosi.

I medici non devono più prescrivere medicinali contenenti calcitonina in forma di spray nasale per il trattamento dell'osteoporosi. 20 Luglio 2012 EMA/CHMP/483874/2012 L Agenzia Europea del Medicinali raccomanda la limitazione dell uso a lungo termine di medicinali a base di calcitonina Ritiro della formulazione intranasale per il

Dettagli

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione

Dettagli

MODULO PER LA RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PRONTUARIO ASL AL

MODULO PER LA RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PRONTUARIO ASL AL Sede legale: Viale Giolitti,2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Alla Segreteria Scientifica della COMMISSIONE TERAPEUTICA AZIENDALE Presidente Dr.ssa Elide AZZAN Te.

Dettagli

Normativa Regolamento UE 1235/2010 Direttiva 2010/84/UE

Normativa Regolamento UE 1235/2010 Direttiva 2010/84/UE Implementazione delle nuove linee guida dell AIFA e principali modifiche introdotte dalla nuova normativa europea di Farmacovigilanza CEFPAS 24 marzo 2015 Claudia La Cavera Normativa Regolamento UE 1235/2010

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e

Dettagli

Richiesta di parere per l inserimento in PTR di: ACAMPROSATO

Richiesta di parere per l inserimento in PTR di: ACAMPROSATO Richiesta di parere per l inserimento in PTR di: ACAMPROSATO 1 FARMACO PROPOSTO: Denominazione e principio attivo: Campral (Acamprosato) Forma farmaceutica e via di somministrazione: compresse rivestite

Dettagli

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco Giugno 2013 NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Limitazioni all uso di TROBALT (retigabina) il trattamento può comportare

Dettagli

Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014

Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è

Dettagli

Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche?

Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche? ANDREA GIUSTINA Direttore Cattedra Endocrinologia Università degli Studi di Brescia Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche? Come da determinazione

Dettagli

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Guia Castagnini Cure Palliative e Terapia del dolore Introduzione Il numero di pazienti con malattia in fase attiva e sintomatica AUMENTA

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Comunicazione diretta agli operatori sanitari relativa a reazioni avverse gravi conseguenti

Dettagli

Documento PTR n. 119 relativo a:

Documento PTR n. 119 relativo a: Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Commissione Regionale del Farmaco (D.G.R. 1540/2006, 2129/2010 e 490/2011) Documento PTR n. 119 relativo a: MEDICINALI ORIGINATOR E BIOSIMILARI DELL ERITROPOIETINA

Dettagli

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte e disabilità in tutti i paesi del mondo occidentale,inclusa l Italial Le malattie

Dettagli

L USO RAZIONALE DEGLI

L USO RAZIONALE DEGLI ADHD: per una condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici Milano, 29 maggio 2013 L USO RAZIONALE DEGLI PSICOFARMACI SESSIONE: TERAPIA Azienda Ospedaliera SPEDALI CIVILI BRESCIA Antonio Clavenna IRCCS,

Dettagli

Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita. Infermiera territoriale Paola Borlengo

Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita. Infermiera territoriale Paola Borlengo Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita Infermiera territoriale Paola Borlengo Obiettivi Fornire un assistenza adeguata al pz con dolore cronico

Dettagli

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono

Dettagli

Sicurezza e utilità dei fitoterapici in età pediatrica. Introduce Donatella Del Gaizo

Sicurezza e utilità dei fitoterapici in età pediatrica. Introduce Donatella Del Gaizo Sicurezza e utilità dei fitoterapici in età pediatrica Introduce Donatella Del Gaizo Premessa La Fitoterapia è una disciplina scientifica che definisce, con criteri scientifici rigorosi, l utilizzo delle

Dettagli

Specialità: Mabthera (Roche SpA) Forma farmaceutica: 1fl ev 500mg - Prezzo: euro fl 10ml 100mg - Prezzo: euro

Specialità: Mabthera (Roche SpA) Forma farmaceutica: 1fl ev 500mg - Prezzo: euro fl 10ml 100mg - Prezzo: euro RITUXIMAB Linfoma non-hodgkin: La terapia di mantenimento per pazienti con linfoma follicolare ricaduto/refrattario che rispondono a terapia di induzione con chemioterapia con o senza Rituximab. (09-01-2007)

Dettagli

Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa

Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa Dott.ssa Elisa Iori Responsabile di farmacovigilanza Assicura la qualità dei dati delle schede Gestisce il

Dettagli

Nota Informativa Importante. Guida alla Terapia per i Paziente. Guida alla Contraccezione. Modulo d'informazione e Consenso Informato

Nota Informativa Importante. Guida alla Terapia per i Paziente. Guida alla Contraccezione. Modulo d'informazione e Consenso Informato AIFA - Isotretinoina 16/03/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Isotretinoina Nota Informativa Importante Nuove Modalita' di Prescrizione per i Medicinali Contenenti Isotretinoina ad Uso

Dettagli

Bergamo, 06 Giugno Dr.ssa Chiricosta

Bergamo, 06 Giugno Dr.ssa Chiricosta Progetto INFOLOGIC : Interazioni farmacologiche evitabili tra i farmaci prescritti in regime di SSN ai pazienti in politerapia, affetti da patologie croniche Bergamo, 06 Giugno 2014 - Dr.ssa Chiricosta

Dettagli

Profilo prescrittivo e risultati terapeutici della terapia antiretrovirale nel paziente HIV presso l Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara

Profilo prescrittivo e risultati terapeutici della terapia antiretrovirale nel paziente HIV presso l Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Dipartimento Farmaceutico Interaziendale Profilo prescrittivo e risultati terapeutici della terapia antiretrovirale nel paziente HIV presso l Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Missere M.L.,

Dettagli

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI C(nn) DA PARTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DEL FARMACO (CRF)

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI C(nn) DA PARTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DEL FARMACO (CRF) Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e 392/2015) Documento PTR n. 211 relativo a: CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI C(nn) DA PARTE

Dettagli

Allegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Allegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Allegato III Emendamenti ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Gli emendamenti al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio

Dettagli

PLACEBO Aspetti etici e scientifici

PLACEBO Aspetti etici e scientifici Aspetti etici e scientifici Definizione Placebo (dal latino, letteralmente piacerò) può essere definito ogni trattamento, o parte di esso, che viene deliberatamente impiegato per determinare un effetto

Dettagli

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri

Dettagli

DOCUMENTO DI CONFRONTO DEI COSTI TRA PRINCIPI ATTIVI APPARTENENTI A CATEGORIE TERAPEUTICHE AD ELEVATO IMPATTO DI SPESA TERRITORIALE

DOCUMENTO DI CONFRONTO DEI COSTI TRA PRINCIPI ATTIVI APPARTENENTI A CATEGORIE TERAPEUTICHE AD ELEVATO IMPATTO DI SPESA TERRITORIALE 1/12 DOCUMENTO DI CONFRONTO DEI COSTI TRA PRINCIPI ATTIVI APPARTENENTI A CATEGORIE TERAPEUTICHE AD ELEVATO IMPATTO DI SPESA TERRITORIALE PREMESSA Nel 2014 la spesa farmaceutica territoriale della Regione

Dettagli

Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale

Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Dr.ssa Lucia Iallonardo Si intende per "dolore cronico" quello che persiste oltre la guarigione della

Dettagli

Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una

Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una 1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.

Dettagli

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

Uso dei farmaci e allattamento al seno

Uso dei farmaci e allattamento al seno Uso dei farmaci e allattamento al seno Serve un attitudine positiva da parte degli operatori sanitari R&P 2015; 31: 171-187 La Società Italiana di Medicina Perinatale ha elaborato un consensus statement

Dettagli

Le cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici

Le cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici Università degli Studi di Perugia Clinica Neurologica Centro Cefalee Ordine Farmacisti Provincia Perugia Trattamento delle cefalee basato sulle prove di efficacia Le cefalee croniche e abuso di farmaci

Dettagli

WORLD MEDICINE PARK (Minorca, 7-11 Maggio 2014)

WORLD MEDICINE PARK (Minorca, 7-11 Maggio 2014) Dr.ssa Paola Bocci WORLD MEDICINE PARK (Minorca, 7-11 Maggio 2014) Il dolore affligge il 20% degli europei e il 26% degli italiani Circa l 83% della popolazione mondiale ha un accesso scarso o nullo alle

Dettagli

Questa tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento.

Questa tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento. 1 2 Questa tabella riporta le principali classi di FANS e le rispettive molecole di riferimento. 3 Per quanto la classe dei FANS sia molto ampia e articolata, come si evince da questa tabella, il loro

Dettagli

Gli Antagonisti degli oppiodi. Dr. S. Di Santo

Gli Antagonisti degli oppiodi. Dr. S. Di Santo Gli Antagonisti degli oppiodi Dr. S. Di Santo Definizione - Un farmaco è detto antagonista quando, legandosi ad un recettore non lo attiva ma lo "blocca". - L'antagonista tende ad impedire all agonista

Dettagli

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano

Dettagli

Il trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta

Il trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale

Dettagli

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Queste modifiche ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche

Dettagli

PANCREATITE ACUTA DA FARMACI

PANCREATITE ACUTA DA FARMACI SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS PANCREATITE ACUTA DA FARMACI Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda

Dettagli

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica Vicenza, 27 Febbraio 2009 Giovanna Scroccaro Dipartimento di Farmacia Azienda Ospedaliera di Verona Strategie

Dettagli

Rete Nazionale di Fitoterapia

Rete Nazionale di Fitoterapia Parma 19-02-2011 Rete Nazionale di Fitoterapia Dr. Carla Ferrari Responsabile FIMP Fitoterapia Regione Emilia-Romagna Premessa La Fitoterapia è una disciplina Medica che definisce, con criteri scientifici

Dettagli

AULA ROSSA STUDI CLINICI IN CORSO

AULA ROSSA STUDI CLINICI IN CORSO Terza Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche AULA ROSSA STUDI CLINICI IN CORSO Che cosa è uno studio clinico e a cosa serve? Si definisce sperimentazione clinica,

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 2330/2008) Documento relativo a: LIRAGLUTIDE

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 2330/2008) Documento relativo a: LIRAGLUTIDE Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 2330/2008) Documento relativo a: LIRAGLUTIDE Settembre 2010 1 Indicazioni registrate Liraglutide La liraglutide è indicata per il trattamento di

Dettagli

IL POST-ACUTO: LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA

IL POST-ACUTO: LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA Dott. Michele Maiellari Specialista in Malattie dell Apparato Respiratorio Universita di Bari U.O. di Medicina e Chirurgia d Urgenza e Pronto Soccorso Resp.Dott.F. Serafino Ospedale San Giacomo Monopoli

Dettagli

PER UNA MEDICINA PRUDENTE...

PER UNA MEDICINA PRUDENTE... Trento, 2 aprile 2011 PER UNA MEDICINA PRUDENTE... Dott.ssa Isabel Inama PER UNA MEDICINA PRUDENTE...! Esposizione ad esami radiologici e rischio di cancro! PPI e rischio di fratture! TOS e carcinoma della

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA PARTO-ANALGESIA ANALGESIA ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA L OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA Catanzaro, 20 Dicembre 2005 Dott.ssa Giuseppina Persico REALTA ASSISTENZIALE NELLA SALA PARTO DI MONZA CONTINUITA

Dettagli

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare

Dettagli

Presentazione dei dati

Presentazione dei dati Presentazione dei dati Per ogni principio attivo, per il quale è stato possibile reperire informazioni riguardanti il passaggio nel latte materno, è stata creata una scheda monografica con informazioni

Dettagli

CORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento

CORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento CORSO AVANZATO: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Quale tipo di emicrania si associa in modo consistente ad un aumentato rischio vascolare in base ai risultati degli studi epidemiologici sull

Dettagli

Dipartimento di Anestesiologia e Rianimazione

Dipartimento di Anestesiologia e Rianimazione Dipartimento di Anestesiologia e Rianimazione Referente Unico Dipartimento Anestesia e Rianimazione Dott. Biagio Di Girolamo PROTOCOLLO PER IL TRATTAMENTO DEL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO IN ORTOPEDIA

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 54 ) Delibera N.367 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 54 ) Delibera N.367 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-03-2010 (punto N. 54 ) Delibera N.367 del 22-03-2010 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE

Dettagli

L INDUZIONE MEDICA CONSISTE

L INDUZIONE MEDICA CONSISTE 1 IN OSTETRICIA, L INDUZIONE MEDICA CONSISTE NELL UTILIZZO DI OSSITOCINA O DI PROSTAGLANDINE. GLI SVANTAGGI DEL TRAVAGLIO INDOTTO FARMACOLOGICAMENTE CONSISTONO IN: CONTRAZIONI DOLOROSE E TROPPO INTENSE

Dettagli

Problematiche acute del paziente oncologico. Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici

Problematiche acute del paziente oncologico. Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Problematiche acute del paziente oncologico Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Francesco Pasqualetti Divisione di Radioterapia Universitaria Azienda Ospedaliero

Dettagli

Bellavite sperimentazione Gelsemium. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom

Bellavite sperimentazione Gelsemium. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom Bellavite sperimentazione Gelsemium E stato pubblicato su Psychopharmacology 2010; [DOI 10.1007/s00213-010-1855-2], ad opera di Magnani P et al (Dipartimento di Patologia e Dipartimento di Medicina e Sanità

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 937 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Erogazione a carico del Servizio sanitario provinciale (SSP) di preparazioni galeniche

Dettagli

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Allegato III Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Nota: Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, l etichettatura e il foglio

Dettagli

Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico

Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico Analisi critica della letteratura scientifica Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico Struttura dell articolo Introduzione Metodi Risultati e Discussione Perché è stato fatto? Come è stato condotto?

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

Antiemetici: aspetti generali

Antiemetici: aspetti generali Emesi Evento fisico che risulta nell evacuazione forzata dei contenuti gastrici attraverso la bocca Puo essere auto-indotta (bulimia) o involontaria (associata ad es. a influenza, gravidanza, chinetosi,

Dettagli

Scelta dei farmaci antimicrobici

Scelta dei farmaci antimicrobici Antibiotici Gram + Gram - Scelta dei farmaci antimicrobici Identita agente infettante Sensibilita ad un dato farmaco Sede dell infezione Fattori legati al paziente Sicurezza della terapia Costo della terapia

Dettagli

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013

Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia

Dettagli

L UTILIZZO DEI FARMACI PER IL DOLORE IN ITALIA 17 NOVEMBRE 2016 BOLOGNA PALAZZO DEI CONGRESSI

L UTILIZZO DEI FARMACI PER IL DOLORE IN ITALIA 17 NOVEMBRE 2016 BOLOGNA PALAZZO DEI CONGRESSI L UTILIZZO DEI FARMACI PER IL DOLORE IN ITALIA 17 NOVEMBRE 2016 BOLOGNA PALAZZO DEI CONGRESSI Utilizzo dei farmaci per il dolore in Italia La Legge 38 del 15 maggio 2010 sulle Disposizioni per garantire

Dettagli

Trattamento Sistemico dell Artrite Reumatoide nell Adulto con particolare riferimento ai farmaci biologici

Trattamento Sistemico dell Artrite Reumatoide nell Adulto con particolare riferimento ai farmaci biologici Trattamento Sistemico dell Artrite Reumatoide nell Adulto con particolare riferimento ai farmaci biologici Gruppo Multidisciplinare sui Farmaci Biologici in Reumatologia Regione Emilia Romagna C. Salvarani,

Dettagli

MASSAGGIO % 37.3% Di cui il 71% garantisce massaggi al fine di:

MASSAGGIO % 37.3% Di cui il 71% garantisce massaggi al fine di: Simona Bosio MASSAGGIO Uno dei più primitivi e spontanei modi con i quali gli esseri umani offrono supporto all individuo malato è il tocco Florence Nightingale riconosceva nel tocco di cura un elemento

Dettagli

Barcellona Dual disorders conference L uso di agomelatina nei pazienti tossicodipendenti con disturbi psichiatri Dott, ssa Maria Chiara Pieri

Barcellona Dual disorders conference L uso di agomelatina nei pazienti tossicodipendenti con disturbi psichiatri Dott, ssa Maria Chiara Pieri Barcellona Dual disorders conference L uso di agomelatina nei pazienti tossicodipendenti con disturbi psichiatri Dott, ssa Maria Chiara Pieri Premessa Studi di legame indicano, che l agomelatina non ha

Dettagli

5-Oppioidi del secondo scalino

5-Oppioidi del secondo scalino 5-Oppioidi del secondo scalino Sostanzialmente tramadolo e codeina, soli o in associazione Si distinguono dai fratelli maggiori per la presenza del cosiddetto effetto tetto (dosaggio massimale oltre al

Dettagli

RIVISTA: lnt Journal of lmpotence Research (2006) 18, MJ. Dresser, D. Desai, S. Gidwani, AD. Seftel, NB. Modi O B I E T T I V I

RIVISTA: lnt Journal of lmpotence Research (2006) 18, MJ. Dresser, D. Desai, S. Gidwani, AD. Seftel, NB. Modi O B I E T T I V I I D E N T I F I C A T I V O A R T I C O L O TITOLO: Dapoxetine, a novel treatment for premature ejaculation, does not have pharmacokinetic interactions with phosphodiesterase-5 inhibitors Dapoxetina, nuovo

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR ERLOTINIB

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR ERLOTINIB RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC L01XE03 (TARCEVA ) Presentata da Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data 13 Dicembre 2006 Per le seguenti motivazioni (sintesi): Tarceva non

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLA BPCO

LA PREVENZIONE DELLA BPCO Claudio M.Sanguinetti LA PREVENZIONE DELLA BPCO Consulente Pneumologo Casa di Cura Quisisana Già Direttore UOC Pneumologia- UTIR Az.Compl.Ospedaliero San Filippo Neri ROMA PREVENZIONE PRIMARIA DELLA BPCO

Dettagli

Le malattie rare Efficacia, appropriatezza e sostenibilità

Le malattie rare Efficacia, appropriatezza e sostenibilità Le malattie rare Efficacia, appropriatezza e sostenibilità Chiara Poggiani, Giovanna Scroccaro Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco Regione del Veneto WORKSHOP - Farmaci Orfani e Malattie Rare Biblioteca

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Benfluorex

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Benfluorex AIFA - Benfluorex 18/12/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Benfluorex Comunicato EMEA Domande e Risposte (FAQ) file:///c /documenti/ben950.htm [18/12/2009 15.50.04] 18 December 2009 EMA/CHM/815033/2009

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR ZICONOTIDE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR ZICONOTIDE RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC N02BG08 (PRIALT ) Presentata da: Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data Dicembre 2007 Per le seguenti motivazioni : Ziconotide rappresenta

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE ED ESPRESSIONE DEL CONSENSO A TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE ED ESPRESSIONE DEL CONSENSO A TRATTAMENTO CHEMIOTERAPICO Io sottoscritto/a, nato/a il a nel pieno possesso delle mie facoltà dichiaro di essere stato/a informato/a in modo dettagliato, chiaro e comprensibile, dal Dottor, sui seguenti punti: 1. diagnosi : La

Dettagli

Reazioni avverse da farmaci causa di accesso al Pronto Soccorso

Reazioni avverse da farmaci causa di accesso al Pronto Soccorso Reazioni avverse da farmaci causa di accesso al Pronto Soccorso -Il progetto a Palermo e risultati AOO Riuniti Villa Sofia - Cervello Palermo Responsabile Scientifico: Dott. Manlio De Simone U.O.C. di

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA Servizio Programmazione Assistenza Territoriale

Dettagli

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici Corso di Basi Biochimiche dell Azione dei Farmaci Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Laurea in CTF (DM 270) Pisa, 13/03/14 Federica

Dettagli

Allegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

Allegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Allegato III Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Il Riassunto delle caratteristiche del prodotto, l'etichettatura e il foglio

Dettagli

Farmaci attivi sul sistema respiratorio

Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati

Dettagli

Best clinical treatment in FITOTERAPIA

Best clinical treatment in FITOTERAPIA Problemi della ricerca in medicina non convenzionale: la scelta del miglior trattamento Best clinical treatment in FITOTERAPIA Bologna 21 maggio 2010 La crescita del numero di articoli riguardanti la Fitoterapia

Dettagli

ERLOTINIB (Tarceva) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

ERLOTINIB (Tarceva) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI ERLOTINIB (Tarceva) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri)

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) AIFA - Natalizumab (Tysabri) 18/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) Nota Informativa Importante Del 18 Febbraio 2010 file:///c /documenti/notys120.htm [18/02/2010

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana Del Farmaco Nota Informnativa Importante su Tachipirina e Medicinali Contenenti Paracetamolo da Solo e/o in Associazione

AIFA Agenzia Italiana Del Farmaco Nota Informnativa Importante su Tachipirina e Medicinali Contenenti Paracetamolo da Solo e/o in Associazione AIFA - Tachipirina e Paracetamolo 20/01/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana Del Farmaco Nota Informnativa Importante su Tachipirina e Medicinali Contenenti Paracetamolo da Solo e/o in Associazione Nota

Dettagli

Emicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.

Emicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. Emicrania Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. L attacco emicranico si manifesta come dolore pulsante

Dettagli

BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA

BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA BACLOFEN I.T. NEL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA SEVERA PIETRO MARANO UO di Riabilitazione, Casa di Cura Villa dei Gerani, Catania Insegnamento di Neurologia e Riabilitazione Neurologica, C.d.S. in Fisioterapia,

Dettagli

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8 Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia

Dettagli

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza

Dettagli

Notiziario della Commissione del Farmaco di Area Vasta Romagna Riunione n. 2 del 11 Febbraio 2014

Notiziario della Commissione del Farmaco di Area Vasta Romagna Riunione n. 2 del 11 Febbraio 2014 CFAVR Informa 2/2014 Notiziario della Commissione del Farmaco di Area Vasta Romagna Riunione n. 2 del 11 Febbraio 2014 NUOVI BRONCODILATATORI PER IL TRATTAMENTO DELLA BPCO La valutazione proposta dalla

Dettagli

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Alessandro M. Vannucchi Università

Dettagli

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA Alessio Bratina Cosimo Maggiore Il ruolo dell infermiere CENTRI DI SCLEROSI MULTIPLA DEL TRIVENETO Trieste, 10 giugno 2005 TERAPIA CONCETTI GENERALI Terapia della fase acuta

Dettagli