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1 AGENZIA PER LA FORMAZIONE L ORIENTAMENTO E IL LAVORO SUD MILANO RELAZIONE AL BILANCIO DI ESERCIZIO 2013 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 1 di 96

2 Premessa La relazione al Bilancio di esercizio 2013 intende dar conto della coerenza tra l atto di indirizzo e programmazione approvato dall Assemblea Consortile in data 13 dicembre 2012 e le linee di servizio sviluppate a favore dei cittadini e delle imprese del Sud Milano nel corso del 2013 raccogliendo la sfida posta dal nuovo scenario: una area provinciale che ha attraversato quattro anni di crisi economica e finanziaria e si trova oggi in un particolare momento di crisi e trasformazione dell economia e del mercato del lavoro locale. La contrazione delle risorse economiche che la difficile situazione finanziaria presenta per le Amministrazioni comunali associate e per l Amministrazione provinciale, ma in generale per tutto il sistema pubblico italiano, si proietta con conseguenze rilevanti anche su AFOL Sud Milano Anche per il 2013 si è richiesto al management uno sforzo per recuperare maggiori ricavi e proventi, rafforzando le partnership soprattutto con operatori privati (Agenzie per il Lavoro private, Fondi Interprofessionali, Fondazione Cariplo, aziende private interessate a servizi formativi per i propri dipendenti, offerta di formazione permanente finanziata con quote di partecipazione in tutto o in parte a carico dei partecipanti, nuove linee di finanziamento Regione Lombardia), attivando nuovi spazi di impresa oltre che ottimizzando l impiego delle risorse umane. Questo al fine di dare attuazione a quanto deciso dall Assemblea Consortile del 18.aprile 2013 che ha approvato la riduzione, per il 2013, dalle quote di partecipazione che i soci devono sostenere statutariamente (riduzione da 1 euro a 0,65 per i Comuni e per la Provincia riduzione da 0,50 a euro 0,325), ai sensi dell'art. 7 dello Statuto Consortile. In un siffatto quadro sono state ancor di più implementate le procedure di controllo di gestione e migliorati i processi contabili, sfruttando le possibili opportunità di una gestione dei flussi finanziari particolarmente attenta alle procedure interne di cassa sia per la parte degli incassi sia per la programmazione dei pagamenti. Si conferma, dunque, anche per il 2013 un indirizzo di rigore nella gestione dell azienda. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 2 di 96

3 IL GOVERNO DELL AGENZIA SUD MILANO L Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro Sud Milano è un azienda speciale partecipata da 27 Comuni e dalla Provincia di Milano. L Agenzia è dotata dunque di personalità giuridica pubblica e di autonomia gestionale, e i suoi rapporti con la Provincia e con Le Amministrazioni comunali sono regolati da apposite relazioni contrattuali. Il Consiglio di Amministrazione Presidente FRANCESCO ARGERI Consigliere BRUNO FALASCA Consigliere ANTONELLA PARISOTTO Consigliere GIOVANNA PENGO Consigliere Fernando UGGERI - Compenso: gettone di presenza 30,00 a seduta Il Consiglio di Amministrazione, nei limiti degli indirizzi e delle direttive dell Assemblea, adotta tutti gli atti e i provvedimenti necessari alla gestione amministrativa dell Agenzia che non siano riservati dalla legge o dallo Statuto alla competenza di altri soggetti. Il Consiglio di Amministrazione in particolare nomina il Direttore Generale, definisce con il Direttore Generale gli obiettivi della gestione e vigila sull andamento gestionale dell Agenzia e sull operato del Direttore Generale. Direttore Generale Il Direttore Generale sovrintende all organizzazione e alla gestione dell Agenzia ed opera per il raggiungimento dei risultati programmatici, sia in termini di servizio sia in termini economici, sviluppando una struttura organizzativa idonea alla migliore utilizzazione delle risorse dell Agenzia. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 3 di 96

4 Il Direttore Generale risponde del proprio operato direttamente al Consiglio di Amministrazione e tiene i rapporti con i soggetti coinvolti nelle strategie dell Agenzia a tutti i livelli. Organi di controllo Collegio dei Revisori dei Conti Il Collegio dei Revisori dei Conti collabora con l Assemblea nella sua funzione di controllo e partecipa ai Consigli di Amministrazione. esprime pareri sulle proposte di Bilancio e sui documenti allegati, esercita la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione dell Agenzia, redige l apposita relazione che accompagna i Bilanci di esercizio inserendovi proprie valutazioni in merito all efficacia e all efficienza della gestione Il Collegio dei Revisori dei Conti è formato da tre componenti: - Monica Bellini nominata Presidente - Maurizio Granata - revisore - Paolo Monti- revisore. I revisori durano in carica tre anni e possono essere confermati una sola volta. Organismo di Vigilanza OdV In linea con i nuovi parametri richiesti da Regione Lombardia per gli enti accreditati, AFOL Sud Milano ha adottato una serie di provvedimenti finalizzati ad evitare di incorrere nelle fattispecie di reato previste dal D.lgs. 231/2001, il quale prevede la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni conseguente al compimento, nel loro interesse o vantaggio, di alcune fattispecie di reato da parte di persone fisiche che dirigono, rappresentano l ente o dipendono da questo. AFOL Sud Milano è consapevole dell'opportunità di un sistema di controllo interno per la prevenzione della commissione di Reati da parte dei propri amministratori, dipendenti, rappresentanti e partner d'affari. A tal fine, sebbene l'adozione del Modello sia prevista dalla legge come facoltativa e non obbligatoria, AFOL Sud Milano in conformità con le sue politiche aziendali ha adottato un proprio Modello e ha istituito l'organo di vigilanza interno ( Organismo di Vigilanza o anche OdV ) con Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 4 di 96

5 il compito di vigilare sul funzionamento, sull'efficacia e sull'osservanza del Modello stesso, nonché di curarne l'aggiornamento. L'adozione e l'efficace attuazione di tale sistema non solo consente a AFOL Sud Milano di beneficiare dell'esimente prevista dal D. Lgs. 231/2001, ma migliora, nei limiti previsti dallo stesso, la sua Corporate Governance, riducendo il rischio di commissione dei Reati contemplati nel D. Lgs. 231/2001. A tal fine, AFOL Sud Milano ha proceduto all'analisi delle proprie aree di rischio tenendo conto, nella stesura del presente Modello, delle prescrizioni del D. Lgs. 231/2001 e delle linee guida finora elaborate dalle associazioni di categoria. L Organismo di Vigilanza è formato da: - Anna Russo Presidente - Maria Cristina Corti membro interno - Luigi Guarnieri membro interno Funzione di controllo analogo sulla gestione di AFOL Sud Milano Con delibera della Giunta Provinciale - ATTI n :110244/2.10/2009/21- è stato approvato l impianto di monitoraggio rete delle AFOL. Tale impianto è finalizzato a garantire il controllo analogo da parte della Provincia di Milano, richiesto dalla normativa relativa all affidamento in house, in forma di indirizzo (controllo ex ante), monitoraggio (controllo contestuale) e verifica (controllo ex post) nelle forme della verifica dei profili gestionali, economici, patrimoniali e finanziari dell attività svolta dall azienda oltre all esattezza e l economicità dell attività dell amministrazione. Struttura organizzativa Oltre agli organi di governo e di controllo, AFOL Sud Milano è strutturata in aree di servizio: - Servizi amministrativa - Sistemi informativi, qualità, sicurezza, - Servizi area lavoro - Servizi territoriali. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 5 di 96

6 Per ciascuna area è individuato un responsabile che gestisce il personale assegnato e tutte le attività inerenti la propria area di competenza. È altresì responsabile di gestire tutti gli impegni con l esterno riferiti alla propria area di attività e dunque di comunicare e promuovere la divulgazione delle attività; gestire l informazione e i rapporti istituzionali, pubblici e privati, con tutti gli stakeholders di riferimento; analizzare e valutare i dati sulla misurazione dei risultati e sulla rilevazione della soddisfazione degli utenti. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 6 di 96

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10 L organizzazione territoriale di AFOL Sud Milano nel 2013 Sede legale: Via Matteotti, 33 Rozzano Mi Questa parte è dedicata al radicamento nel territorio e alle reti territoriali attivate, nel corso del 2013, da AFOL Sud Milano al fine di fornire il proprio supporto informativo, orientativo e di servizi per il lavoro e per la formazione a favore dei cittadini e delle imprese del territorio. AFOL Sud Milano presidia e legge i bisogni del territorio attraverso: 5 Sedi formative accreditate per i servizi formativi CFP Corsico, Rozzano, Pieve Emanuele, San Donato Milanese e Melegnano 3 Centri per l'impiego accreditati per i servizi al lavoro Corsico, Rozzano, San Donato Milanese 19 Sportelli territoriali (Basiglio, Carpiano, Cerro al Lambro, Cesano Boscone, Colturano, Dresano, Lacchiarella, Locate di Triulzi, Mediglia, Melegnano, Opera, Paullo, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, San Giuliano M.se, Trezzano sul Naviglio, Tribiano, Vernate, Zibido San Giacomo). Accordi di partenariato con Agenzie di somministrazione di lavoro interinale ( Adecco, Obiettivo Lavoro, Synergie Italia, GiGroup, Manpower) per la gestione strutturata di processi di integrazione tra pubblico e privato per il mercato del lavoro finalizzati a favorire: - L intermediazione domanda /offerta di lavoro; - Segnalazione di nominativi all interno di specifiche progettualità; - Attività di proazione aziendale. Servizi territoriali: Convenzioni in atto con DISTRETTO 3 ( Corsico Cesano Boscone Assago Buccinasco Cusago e Trezzano Sul Naviglio ), DISTRETTO 7 ( Rozzano, Basiglio, Locate di Triulzi e Opera), DISTRETTO Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 10 di 96

11 Sociale Sud Est Milano (Carpiano - Cerro al Lambro Colturano Dresano Melegnano - San Donato Milanese - San Giuliano Milanese e San Zenone al Lambro) DISTRETTO Sociale Paullo (Paullo, Peschiera Borromeo, Pantigliate, Mediglia e Tribiano). Centri di partecipazione cittadina e Istituti Civici Centro Giovani Spazio Milk a Melegnano Piazzale delle Associazione Progetto di Partecipazione Cittadina Peschiera Borromeo Anno N Centro di partecipazione cittadina Comune di Zibido San Giacomo Anno II Sviluppo Scuola di Musica di Cesano Boscone Scuola di Musica La Meridiana di San Zenone al Lambro Istituto Civico Musicale G.B. Sammartini di San Donato Milanese Istituto Civico d Arte Ciola di San Donato Milanese 709 (457 nel 2012) le aziende che si sono rivolte ai Centri per l impiego, agli Sportelli lavoro e ai servizi al lavoro e formazione di AFOL Sud Milano. 1. Il capitale umano Risorse umane n. Numero risorse umane complessive in organico al 31/12/13 83 di cui personale provinciale distaccato 13 di cui personale di direzione 1 di cui personale amministrativo segreteria didattica e servizi ausiliari 20 di cui personale servizi territoriali e progetti transnazionali 1 di cui personale servizi al lavoro 24 di cui personale servizi formativi 22 Al 31 dicembre 2013 l organico dell Agenzia è composto da 70 unità. Il quadro complessivo del personale rimane, di fatto, inalterato. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 11 di 96

12 Il personale dei Centri per l Impiego provinciali distaccato presso l Agenzia, nell ambito del vigente contratto di servizio, è, nel 2013, di 13 unità comprensive dei due Responsabili dei Centri per l impiego. Le risorse professionali esterne impiegate dall Agenzia nell ambito delle attività erogate risultano pari a 506 collaboratori professionali, di cui 305 con contratto di lavoro a progetto, 98 collaboratori con partita IVA e 103 con contratto di collaborazione occasionale. Il tasso di assenteismo dovuto a malattie del personale dipendente dell Agenzia cresce nel 2013 al 2,82%, in aumento rispetto al monitoraggio effettuato negli anni precedenti. Anno Tasso di assenza per malattia ,86 % ,90 % ,82 % pari a 3120 ore Permessi studio TOT.GIORNI PERMESSI STUDIO AL 31/12/ TOT. ORE PERMESSI STUDIO AL 31/12/ Permessi legge 104 TOT.GIORNI PERMESSI L. 104 AL 31/12/ TOT. ORE PERMESSI LEGGE 104 AL 31/12/ Per l anno 2013 le risorse economiche, destinate alla produttività ed al miglioramento quali-quantitativo dei servizi attraverso la corresponsione di compensi correlati al raggiungimento di un risultato aggiuntivo apprezzabile, rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa,ed erogati in modo selettivo e secondo i Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 12 di 96

13 risultati accertati dal sistema permanente di valutazione (lett. A, comma 2, art. 17 CCNL ), sono pari a ,00 al lordo degli oneri fiscali e previdenziali salvo eventuali conguagli positivi o negativi a seguito dell applicazione del contratto decentrato integrativo del personale dipendente per l anno Il contratto di servizio con la Provincia di Milano La Provincia assicura ad AFOL Sud Milano, nell ambito del contratto di servizio e a regime di questo, il trasferimento economico in ragione d anno di ,00 a fronte del personale provinciale trasferito (compreso il personale cessato a decorrere dal 12 luglio 2007) funzionalmente assegnato. L Agenzia si impegna a rimborsare il costo del personale distaccato sulla base del rendiconto che la Provincia presenterà alla fine di ogni trimestre. Per il personale a potenziamento dei servizi per l impiego la Provincia assicura all Agenzia il trasferimento economico in ragione d anno di ,00. Per spese di gestione del servizio Cpi la Provincia assicura all Agenzia il trasferimento economico a copertura delle spese sostenute e quantificato in ,00.. INTERVENTI MODIFICATIVI DERL CONTRATTO DI SERVIZIO riduzione del 20 %, pari a ,00, del trasferimento relativo al personale a potenziamento assegnato ad AFOL Sud Milano con contratto di servizio in attuazione dell art. 9 comma 1della Legge 7 agosto 2012, n rinegoziazione unilaterale, a decorrere dal 2012, da parte della Provincia di Milano, del contratto di servizio per la parte relativa alle spese di pulizia dei CPI di Corsico Rozzano e San Donato Milanese e conseguente assegnazione dei costi di pulizia delle 3 sedi ad AFOL Sud Milano che ne sostiene l onere per un importo pari a , 40 + iva di legge; Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 13 di 96

14 mancata sostituzione delle fotocopiatrici presso le sedi dei CPI di Corsico Rozzano e San Donato Milanese e assegnazione, dal 2013, degli oneri di noleggio e manutenzione a carico di AFOL Sud Milano per un importo pari 2.064,00 + iva di legge 3. GLI INVESTIMENTI - "Premialità Generazione Web Lombardia 2013 L azione Generazione Web Lombardia è finalizzata a promuovere la diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative dell innovazione tecnologica nella didattica, sostenendo l acquisto e l installazione di attrezzature utili alla realizzazione di classi digitali, previste nel Piano Nazionale Scuola Digitale, per contribuire alla trasformazione degli ambienti di apprendimento, attraverso l integrazione delle Tecnologie per l Informazione e la Comunicazione (TIC) nella didattica. I contributi sono destinati a sostenere l acquisto della seguente strumentazione: impianti tecnologici (LIM, etc),che consentano di visualizzare ed interagire con applicativi software e contenuti in formato digitale (testi, immagini, video),collegabili a pc o ad altri dispositivi in grado di gestire tali contenuti digitali in multipiattaforma; dispositivi elettronici individuali (ad es. tablet, e-bookreader,notebook),che siano interoperabili con la strumentazione di cui al punto precedente; strumenti hardware e software per l integrazione dei dispositivi individuali e collettivi in un ambiente di apprendimento coerentemente strutturato. Il Bando "Premialità Generazione Web 2013" Avviso pubblico finalizzato all assegnazione della premialità ai migliori progetti per la diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative di azioni di innovazione tecnologica nelle didattica. Le proposte progettuali sono state oggetto di pre-selezione effettuata dalle competenti strutture della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro. L istruttoria, articolata in due fasi, ha visto in data 11 ottobre 2013, il decreto 9181 approvare i 30 migliori progetti selezionati; a seguito di questa prima selezione la struttura di valutazione ha individuato i 12 progetti più meritevoli legati a Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 14 di 96

15 'Generazione Web' nell'anno scolastico che sono stati premiati con un contributo economico. Tra i progetti premiati quello di AFOL Sud Milano con un contributo di euro destinati all acquisto di LIM (Lavagne interattive multimediali ) a completamento della dotazione precedentemente acquisita. Le classi digitali sono state attivate nei seguenti corsi di qualifica DDIF: Operatore amministrativo segretariale, Operatore elettrico, Operatore elettrico - impianti solari e fotovoltaici, Operatore di impianti termoidraulici - sede di San Donato M.se, via Parri 12. Operatore del benessere - acconciatura, Operatore della ristorazione preparazione pasti sede di Melegnano, Piazza Bianchi. Operatore amministrativo segretariale, Operatore elettrico - manutentore informatico, Operatore elettrico - impianti solari e fotovoltaici, Operatore ai servizi di promozione e accoglienza - sede di Rozzano, via Oleandri. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 15 di 96

16 SETTORE LAVORO I SERVIZI EROGATI E I PROGETTI REALIZZATI GENNAIO - DICEMBRE 2013 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 16 di 96

17 LA RICHIESTA DI SERVIZI PER IL LAVORO DEI CITTADINI DEL SUD MILANO AFOL Sud Milano offre un ventaglio di servizi al lavoro a coloro che intendono migliorare il percorso professionale e di carriera e cercare nuove opportunità. Colloquio di I livello che permette ai nostri operatori di verificare i requisiti del destinatario per la partecipazione al sistema dote ( ad es. stato di disoccupazione, documenti di riconoscimento), orientamento e informazioni sugli altri servizi disponibili, presa in carico dell utente per il sistema dote. Colloquio individuale specialistico: i nostri operatori eseguono un esame più approfondito delle problematiche e caratteristiche del destinatario attraverso l analisi delle sue esperienze lavorative elaborando una scheda individuale. Aiutano altresì l utente a stendere il curriculum vitae formato europeo per offrirgli maggiori opportunità di chiamata da parte delle aziende. Bilancio di competenze: è un percorso più approfondito di analisi delle esperienze formative, professionali e sociali, che consente di valorizzare i punti di forza del destinatario in termini di competenze e valorizzarli in un piano di sviluppo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; i risultati verranno definiti in una scheda di report. Definizione del percorso: offriamo supporto nell individuazione di percorsi formativi e /o lavorativi e dei settori target: declinazione dei fabbisogni individuali di formazione ( competenze, abilità, conoscenze); networking e scouting con gli enti di formazione che possono erogarli, individuazione dei moduli e contenuti della formazione, durata percorso formazione/servizi etc. Tutoring e counselling orientativo al lavoro: consiste nell orientamento ai meccanismi del mercato del lavoro e strumenti atti alla ricerca del lavoro. Tutoring e accompagnamento al tirocinio: Assistenza ai destinatari e alle aziende nella realizzazione dei periodi di tirocinio ( d.m. 25/03/1990 n.142 e ss.mm.ii) Monitoraggio, coordinamento gestione del piano di intervento personalizzato ( PIP): monitoraggio delle attività svolte dal destinatario anche raccordandosi con operatori secondari, valutazione delle conformità degli stessi rispetto al PIP sottoscritto. Supporto alle attività amministrative previste dal PIP ( caricamento documenti amministrativi a sistema, aggiornamento presenze alle attività, presentazione domande liquidazione dote, conservazione agli atti del fascicolo individuale dell utente). Scouting e ricerca attiva del lavoro : viene offerto supporto nella definizione del piano di ricerca del lavoro che comprende individuazione delle opportunità professionali, valutazione proposte di lavoro, invio candidatura, contatto/visita in azienda/impresa il tutto riassunto in un report. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 17 di 96

18 Servizio di Incontro domanda offerta: il Servizio promuove tutte le iniziativi utili per favorire l incontro della domanda con l offerta di lavoro. Alle aziende viene offerta la possibilità di pubblicare una offerta di lavoro, accedere alla banca dati dei CpI, usufruire del Servizio di preselezione. I lavoratori potranno consultare le offerte di lavoro, accedere al servizio di preselezione, prenotarsi per un colloquio-intervista, presentare un curriculum di autopromozione. Consulenza e supporto all auto imprenditorialità: il destinatario verrà supportato dall operatore nelle seguenti attività: Analisi della propensione verso l auto imprenditorialità Verifica dei progetti imprenditoriali Ricerca delle opportunità Informazione e consulenza per affrontare i problemi correlati allo sviluppo organizzativo dell impresa Definizione dell idea imprenditoriale e ricerca delle fonti di finanziamento ( business plan) Coaching: vengono valorizzate e sviluppate le competenze e potenzialità personali attraverso interventi di sistematizzazione di conoscenze/competenze e tecniche di miglioramento delle performance professionali individualmente o in gruppi ( max 3 partecipanti). Creazione rete di sostegno: servizio di raccordo e coordinamento tra l operatore che prende in carico la persona e i soggetti/ istituzioni che seguono il destinatario dell intervento( famiglia, docenti, ASL). Tutoring e accompagnamento al training on the job: assistenza ai lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni per effettuare esperienza lavorativa o di stage di durata massima pari al periodi di sospensione dal lavoro, da svolgersi presso soggetti identificati da Regione Lombardia. Servizi amministrativi: Nei servizi amministrativi è possibile usufruire di tutti quegli adempimenti amministrativi necessari per chi cerca lavoro o per le aziende. Iscrizioni e reiscrizioni collocamento ordinario, agricolo, domicilio, apprendistato, obbligatorio, spettacolo, ecc. Iscrizione art. 16 Iscrizione lista di mobilità, Lsu e Cigs Trasferimento di iscrizione Certificazioni, avviamenti, cessazioni Registrazioni Raccolta ed evasione richieste di accesso agli atti amministrativi Attestazioni sgravi ed agevolazioni contributive. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 18 di 96

19 Servizio di incontro domanda offerta disabili Match: è un servizio di mediazione per le persone con disabilità in cerca di un impiego e per i datori di lavoro sottoposti agli obblighi della legge 68/99 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili". Il catalogo dei servizi al lavoro suindicato è erogato presso le sedi accreditate dei CPI di Corsico, Rozzano e San Donato Milanese: Corsico Via Leonardo da Vinci 5 tel fax Responsabile Giuseppe Squillace centro.impiego.corsico@provincia.milano.it Rozzano via Matteotti 33 tel fax Responsabile Giuseppe Squillace centro.impiego.rozzano@provincia.milano.it San Donato Milanese Via Parri, 12 tel fax Responsabile Vittoria Brunelli centro.impiego.sandonato@provincia.milano.it Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 19 di 96

20 I flussi territoriali nel 2013 FLUSSI CENTRI PER L'IMPIEGO SUD MILANO 2013 Corsico Rozzano San Donato Mil.Se servizi n. utenti 2012 n. utenti 2013 dichiarazione 181 disponibilità al lavoro (*) aggiornamento scheda professionale iscrizione mobilità Art 16 avviamento a selezione nella P.A Tirocini extracurriculari / Stage Iscrizioni al servizio occupazione disabili rilascio certificati (*) Le DDL di Corsico, Rozzano e San Donato comprendono anche quelle ricevute presso gli Sportelli Lavoro comunali Flussi Centri per l'impiego Sud Milano dichiarazione 181 disponibilità al lavoro iscrizione mobilità Tirocini extracurriculari aggiornamento scheda professionale Art 16 avviamento a selezione nella P.A. Iscrizioni al servizio occupazione disabili rilascio certificati Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 20 di 96

21 La domanda di lavoro nei dati dei 3 Centri per l impiego del Sud Milano: i segni della crisi Indicatore Dichiarazioni di disponibilità al lavoro Provincia di Milano Dichiarazioni di disponibilità al lavoro Provincia di Milano: il dato numerico 2013 Mese Anno Totale Ne 2013 si registra un incremento significativo dei cosiddetti tirocini di reinserimento o inserimento al lavoro, cioè quelli svolti a favore dei disoccupati, compresi i lavoratori in mobilità, e degli inoccupati % nella circoscrizione di San Donato Milanese % nella circoscrizione di Rozzano + 39 % nella circoscrizione di Corsico. Il tirocinio si conferma come uno degli strumenti che le Aziende lombarde hanno individuato per supportare l inserimento lavorativo delle persone, in particolare dei giovani, e per sostenere le loro scelte professionali. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 21 di 96

22 L istituto del tirocinio di inserimento e reinserimento lavorativo è rivolto a inoccupati in cerca di occupazione, a disoccupati, a lavoratori sospesi, in mobilità e a occupati con contratto di lavoro o collaborazione a tempo ridotto. Il tirocinante ha diritto ad un indennità di partecipazione, il cui importo deve essere esplicitato nella convenzione di tirocinio, non inferiore a euro 400 lorde mensili, riducibili a 300 nel caso siano erogati i buoni pasto o il servizio mensa o quando l impegno giornaliero per il tirocinante non sia superiore a 4 ore. Dato significativo e incoraggiante è il dimezzamento, nel 2013, del numero di iscritti ai CPI a seguito di mobilità: - 54,5 % nella circoscrizione di San Donato Milanese - 58,2 % nella circoscrizione di Rozzano - 61,8 % nella circoscrizione di Corsico. Il sistema dei servizi dei CPI nel sud milano presidia i servizi amministrativi di legge: la dichiarazione di immediata disponibilità, in tutti i casi non collegati alla domanda di Aspi (in questo caso, la DiD può essere fatta all Inps direttamente); l implementazione delle informazioni nella scheda anagrafico-professionale; Con la Dote Ricollocazione, la Dote Unica Lavoro e i progetti Provinciali 4 passi per il lavoro e Programma di sostegno al rafforzamento delle competenze ed alla ricollocazione dei lavoratori iscritti ai cpi provinciali ; presidia i servizi di collocazione e ricollocazione: la sottoscrizione del Patto di Servizio quale momento di effettiva attivazione della persona; l elaborazione, condivisa e sottoscritta, del Piano di Azione Individuale come documento guida del rapporto tra servizio competente e persona nel prefigurare la sua partecipazione ad un percorso finalizzato all inserimento/reinserimento lavorativo. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 22 di 96

23 LA CIRCOSCRIZIONE DI SAN DONATO MILANESE FLUSSI CENTRO PER L'IMPIEGO DI SAN DONATO M. Servizi n. utenti 2012 n. utenti 2013 dichiarazione 181 disponibilità al lavoro ,27 % aggiornamento scheda professionale ,21 % iscrizione mobilità ,56 % art 16 avviamento e selezione per la P:A: tirocini/stage ,18 % iscrizioni disabili rilascio certificati FLUSSI CENTRO PER L'IMPIEGO SAN DONATO MILANESE dichiarazione 181 disponibilità al lavoro iscrizione mobilità tirocini/stage rilascio certificati aggiornamento scheda professionale art 16 avviamento a selezione nella P.A. iscrizioni disabili Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 23 di 96

24 SPORTELLI TERRITORIALI servizi Peschiera 2 aperture settimanali Carpiano 1 apertura settimanale Paullo 1 apertura settimanale Colturano 1 apertura settimanale Mediglia 1 apertura settimanale Melegnano 2 aperture settimanali Tribiano 1 apertura settimanale San Giuliano M.se 2 aperture settimanali Cerro al Lambro 1 apertura settimanale Dresano 1 apertura settimanale accoglienza orientamento individuale consultazione offerte di lavoro consulenza alla stesura del cv n. utenti TOTALE 2013 consulenza sulla gestione del colloquio consulenza su contratti e legislazione del lavoro accompagnamento e supporto alla ricerca attiva del lavoro FLUSSI SPORTELLI TERRITORIALI CIRCOSCRIZIONE DI SAN DONATO MIL.SE 2012 accoglienza consultazione offerte di lavoro consulenza gestione colloquio accompagnamento ricerca attiva lavoro orientamento individuale consulenza stesura CV consulenza contratti e legislazione lavoro Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 24 di 96

25 LA CIRCOSCRIZIONE DI ROZZANO FLUSSI CENTRO PER L'IMPIEGO DI ROZZANO servizi n. utenti 2012 n. utenti 2013 dichiarazione 181 disponibilità al lavoro ,88 % aggiornamento scheda professionale ,06 % iscrizione mobilità ,21 % art 16 avviamento e selezione per la P:A: tirocini/stage ,5 % iscrizioni disabili rilascio certificati FLUSSI CENTRO PER L'IMPIEGO ROZZANO dichiarazione 181 disponibilità al lavoro iscrizione mobilità tirocini/stage rilascio certificati aggiornamento scheda professionale art 16 avviamento a selezione nella P.A. iscrizioni disabili Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 25 di 96

26 SPORTELLI TERRITORIALI servizi BASIGLIO 2 aperture settimanali LACCHIARELLA 1 apertura settimanale LOCATE di TRIULZI 2 aperture settimanali PIEVE EMANUELE 2 aperture settimanali n. utenti OPERA 1 apertura settimanale ZIBIDO SAN GIACOMO VERNATE 1 1 apertura settimanale apertura al mese TOTALE 2013 accoglienza orientamento individuale consultazione offerte di lavoro consulenza alla stesura del cv consulenza sulla gestione del colloquio consulenza su contratti e legislazione del lavoro accompagnamento e supporto alla ricerca attiva del lavoro FLUSSI SPORTELLI TERRITORIALI CIRCOSCRIZIONE DI ROZZANO 2011 accoglienza consultazione offerte di lavoro consulenza gestione colloquio orientamento individuale consulenza stesura CV consulenza contratti e legislazione lavoro accompagnamento ricerca attiva lavoro Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 26 di 96

27 LA CIRCOSCRIZIONE DI CORSICO FLUSSI CENTRO PER L'IMPIEGO CORSICO servizi n. utenti 2012 n. utenti 2013 dichiarazione 181 disponibilità al lavoro ,46 % +aggiornamento scheda professionale ,51 % iscrizione mobilità ,89 % art 16 avviamento a selezione nella P.A tirocini/stage ,58 % iscrizioni disabili rilascio certificati FLUSSI CENTRO PER L'IMPIEGO DI CORSICO dichiarazione 181 disponibilità al lavoro aggiornamento scheda professionale iscrizione mobilità art 16 avviamento a selezione nella P.A. tirocini/stage iscrizioni disabili rilascio certificati Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 27 di 96

28 SPORTELLI TERRITORIALI TREZZANO SUL CESANO BOSCONE CESANO BOSCONE NAVIGLIO totale apertura sett. 2 aperture settimanali operatore Comune 5 aperture settimanali accoglienza orientamento individuale consultazione offerte di lavoro consulenza alla stesura del cv consulenza sulla gestione del colloquio consulenza su contratti e legislazione del lavoro accompagnamento e supporto alla ricerca attiva del lavoro FLUSSI SPORTELLI TERRITORIALI CIRCOSCRIZIONE DI CORSICO accoglienza consultazione offerte di lavoro consulenza gestione colloquio orientamento individuale consulenza stesura CV consulenza contratti e legislazione lavoro acomagnamento Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 28 di 96

29 DICHIARAZIONI DI DISPONIBILITA AL LAVORO NEL SUD MILANO Ai sensi e per gli effetti dell art. 2 comma 1 del Decreto Legislativo n. 181 del 21 aprile 2000 relativamente allo stato di disoccupazione Lo stato di disoccupazione è caratterizzato dalla condizione di assenza di occupazione e dalla immediata disponibilità allo svolgimento e alla ricerca di un attività lavorativa secondo le modalità definite con i servizi competenti, cioè i servizi pubblici per l impiego. L art. 1 del D.lgs 297/02 definisce in termini nuovi lo stato di disoccupazione che si riconosce al soggetto quando ricorrano contestualmente le seguenti tre condizioni: 1) essere privo di lavoro; 2) essere immediatamente disponibile al lavoro; 3) aver concordato le modalità di ricerca attiva del lavoro con i servizi competenti La dichiarazione di disponibilità comporta l impegno di accettare le iniziative di promozione dell occupazione del Centro per l Impiego (occasioni di lavoro, tirocini, corsi di formazione professionale, di orientamento, di miglioramento della propria occupabilità). Con tale documento l utente dichiara, oltre ai propri dati anagrafici, gli eventuali precedenti lavorativi, la propria situazione reddituale, il carico familiare. DICHIARAZIONI DI DISPONIBILITA AL LAVORO 2013 TOTALE Assago 189 Basiglio 130 Carpiano 95 Casarile 125 Cerro al Lambro 103 Cesano Boscone 631 Colturano 61 Corsico 1062 Dresano 80 Lacchiarella 233 Locate di Triulzi 224 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 29 di 96

30 Mediglia 313 Melegnano 419 Opera 280 Pantigliate 147 Paullo 260 Peschiera Borromeo 487 Pieve Emanuele 529 Rozzano 1410 San Donato Milanese 695 San Giuliano Milanese 1165 San Zenone al Lambro 104 Trezzano sul Naviglio 587 Tribiano 73 Vernate 85 Vizzolo Predabissi 92 Zibido San Giacomo 181 Subtotale Comuni non aderenti ad AFOL Sud Milano Binasco 181 Buccinasco 616 Cusago 52 Noviglio 111 San Colombano al Lambro 149 Sub totale 1109 Totale Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 30 di 96

31 LE RICHIESTE AZIENDALI La tabella evidenzia i fabbisogni professionali e formativi delle Aziende del Sud Milano intercettati dalle strutture territoriali dell Agenzia. LE RELAZIONI CON IL SISTEMA AZIENDA Le aziende che si sono rivolte ad AFOL Sud Milano per ricerche di personale, tirocini e altri servizi TOTALE 2013 COMUNE Aziende che hanno richiesto formazione per l' apprendistato RICHIESTE AZIENDALI (aziende localizzate nel territorio comunale che hanno avviato ricerche di personale) TIROCINI (aziende del territorio comunale che hanno ospitato tirocini) DOTE RICOLLOCAZIONE (aziende del territorio comunale che hanno espulso i lavoratori inseriti nel percorso "dote ricollocazione") TOTALE Assago Basiglio Carpiano Casarile Cerro al Lambro Cesano Boscone Colturano Corsico Dresano Lacchiarella Locate di Triulzi Mediglia Melegnano Opera Pantigliate Paullo Peschiera Borromeo Pieve Emanuele Rozzano Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 31 di 96

32 San Donato Milanese San Giuliano Milanese San Zenone al Lambro Trezzano Sul Naviglio Tribiano Vernate Vizzolo Predabissi Zibido San Giacomo totale Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 32 di 96

33 ASSUNZIONI Il dato provinciale (*) (*) Cruscotto web. Osservatorio MdL Provincia di Milano Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 33 di 96

34 La tabella assunzioni somma gli esiti occupazionali rilevati per i servizi Incontro Domanda Offerta ( IDO ) di lavoro per i servizi di ricollocazione di particolari tipologie di soggetti espulsi dal mercato del lavoro (cassintegrati e persone in mobilità) per i servizi finalizzati all inserimento lavorativo delle fasce deboli ( disabili e giovani e adulti svantaggiati ) gli esiti occupazionali a seguito di tirocini attivati dal Centri per l impiego gli esiti occupazionali nell ambito del sistema dotale regionale i giovani avviati al lavoro a seguito di percorsi formativi di qualificazione professionale e registra dati acquisiti a seguito di una verifica immediata con la persona e con l azienda in merito al servizio erogato e fruito. Tali dati sono poi verificati e certificati dal momento che trovano riscontro nel modello COB che le aziende devono inviare on line alla Provincia di Milano in occasione di inserimenti lavorativi qualunque sia la forma contrattuale utilizzata (escluse le partite IVA). Il tirocinio continua a costituire uno strumento valido nell ambito delle politiche attive del lavoro finalizzate all inserimento lavorativo, apprezzato dalle aziende e con esiti visibili sotto il profilo dell efficacia occupazionale. Vengono realizzati in base ad un apposita convenzione stipulata tra l ente promotore e l Azienda ospitante il tirocinante, alla quale deve essere allegato uno specifico progetto formativo e di orientamento. In nessun caso il tirocinio può configurarsi come rapporto di lavoro dipendente, né può costituire vincolo per l azienda ospitante ad un eventuale assunzione. Si rileva, rispetto al passato, un inversione nell utilizzo del contratto a tempo determinato - che risulta il più utilizzato - rispetto al tempo indeterminato. Le aziende continuano ad utilizzare criteri prudenziali nelle politiche di assunzione del personale in attesa di una crescita che non arriva. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 34 di 96

35 Servizi di politica attiva del lavoro 2013 Tirocini extracurriculari CPI Numero Tirocini avviati 285 di cui donne 141 di cui di età <=25 anni 150 Numero Tirocini sospesi/interrotti 57 Numero Tirocini conclusi 132 di cui: donne 67 di cui: di età <=25 anni 70 Numero tirocini prorogati 24 Numero aziende ospitanti i tirocini avviati nell'anno 173 Numero tirocinanti che hanno concluso il tirocinio e le eventuali proroghe Numero tirocinanti assunti a fine tirocinio Tirocini extracurriculari CSIOL fasce deboli Avviati 126 Conclusi 81 Sospesi 9 Finalizzati 60 Osservativi 67 Tirocini extracurriculari finalizzati all inserimento Totale lavorativo 2013 CPI Assago 1 4 Carpiano 4 0 Casarile 0 1 Cerro al Lambro 0 2 Cesano Boscone 6 2 Corsico 11 8 Dresano 0 1 Locate Triulzi 1 4 Mediglia 2 3 Melegnano 8 8 Opera 12 6 Pantigliate 0 1 Paullo 5 3 Peschiera Borromeo 4 7 Pieve Emanuele 0 7 Rozzano Totale CSIOL Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 35 di 96

36 San Donato Milanese 9 8 San Giuliano Milanese San Zenone al Lambro 2 0 Trezzano sul Naviglio 3 4 Vizzolo Predabissi 3 4 Zibido San Giacomo 0 3 Subtotale Milano 1 68 Altri comuni Non rilevato 2 0 Totale complessivo Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 36 di 96

37 Servizi per l'incontro domanda - offerta di lavoro 2013 Incontro domanda - offerta > N. aziende 324 > N. aziende clienti (più di una commessa nello stesso periodo) 58 > N. Commesse prese in carico 412 > Posti di lavoro offerti 900 > Commesse evase (almeno un candidato segnalato) 369 > Commesse inevase (mancanza di candidati) 0 > Commesse in corso 5 > Utenti contattati 2220 > Contatti effettuati 2596 > Utenti segnalati 1701 > Esiti segnalazioni registrati 1609 > Esiti non pervenuti 333 > Esiti riscontro ritornati 1276 > Idonei ma non assunti 285 > Idonei che hanno rifiutato la proposta 70 > Inserimenti realizzati 253 di cui: donne 67 Esiti occupazionali 2013 N. inserimenti lavorativi derivanti dal complesso dei servizi erogati di cui derivanti da servizi al lavoro di cui derivanti da servizi formativi DDIF 53 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 37 di 96

38 PIANO PROVINCIALE "ASSE B MATCHPOINT LAVORO. INIZIATIVA DI REVISIONE DELLE BANCHE DATI DEI CENTRI PER L IMPIEGO MIRATO A MIGLIORARE LA LEGGIBILITÀ, LA TRASPARENZA E L AGGIORNAMENTO DELLE LISTE DI DISOCCUPAZIONE IN ESSERE PRESSO I CENTRI PER L IMPIEGO PROVINCIALI Il documento di ricognizione tecnica Matchpoint Lavoro, redatto a cura dell Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Milano, analizza, i dati relativi ai soggetti (senza contratto di lavoro alla data del 28/02/2013) che hanno presentato la dichiarazione di disponibilità al lavoro nel periodo di riferimento Tale documento evidenzia la necessità di avviare un analisi e aggiornamento della consistenza numerica delle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro al fine di individuare le opportune azioni di accompagnamento verso il lavoro delle persone che accedono ai servizi dei Centri per l Impiego. Con riferimento al periodo analizzato (gennaio 2010-febbraio 2013) sono stati verificati soggetti e complessivamente Comunicazioni Obbligatorie con questi esiti: _su soggetti (circa il 13,8% del totale) non si sono riscontrate Comunicazioni Obbligatorie (Lavoratori con totale Assenza informativa). _ nel periodo di osservazione sono stati riscontrati circa soggetti senza contratto (circa il 45% del totale). Il numero dei lavoratori potenzialmente interessati dall opera di ricognizione delle banche dati è composto da coloro che si trovano in assenza informativa e da coloro che risultano essere senza contratto attivo al 28 febbraio 2013 _ il restante 55% del campione di analisi ha attivano almeno un contratto nel periodo di riferimento. Con il progetto 4 passi per il lavoro i Centri per l Impiego della Provincia di Milano devono garantire, entro il , il raggiungimento dei seguenti risultati: - aggiornamento (*) degli elenchi anagrafici dei lavoratori in cerca di occupazione nel periodo dal gennaio 2008 al 31 dicembre 2013 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 38 di 96

39 - verifica della disponibilità al lavoro dei soggetti disoccupati iscritti alle relative liste dei CPI e senza contratto in essere alla data del 28/02/2013 con un incontro in cui vengono presentati i servizi al lavoro di interesse e consegna delle credenziali di accesso al nuovo servizio Matchpoint On Line - rilevazione del fabbisogno formativo della popolazione in cerca di occupazione, mediante la predisposizione di un data base che rileva gli esiti della scheda somministrata a più di utenti che si sono presentati, al , a seguito di lettera inviata nell ambito dell azione 4 passi per il lavoro. L obiettivo di questa prima ricognizione sulla banca dati delle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro è la valutazione della reale consistenza numerica dei soggetti registrati, potenzialmente destinatari di politiche attive per ogni Centro per l Impiego. Nel contattare i beneficiari del Progetto 4 Passi per il lavoro, è emerso come per alcuni, la partecipazione all iniziativa sia stata un'occasione per rimettersi in gioco, per fare un bilancio del proprio passato lavorativo e una nuova progettazione del proprio futuro professionale. Il campo di indagine a giugno 2013 Cob analizzate Lavoratori lav tot ass informativa (si ddl) Soggetti con cob senza contratto Tot cpi (c+d) Corsico Rozzano San Donato Totale Afol Sud Milano Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 39 di 96

40 I risultati Progetto 4 Passi per il lavoro - Monitoraggio Provincia di Milano A San Donato Corsico Rozzano TOTALE Valore assoluto v% Valore assoluto v% Valore assoluto v% Valore assoluto NUMERO NOMINATIVI FORNITI da OML % % % ,00 v% B Di cui NOMINATIVI INUTILIZZABILI 255 4, , , ,20 C (A-B) Di cui NOMINATIVI UTILIZZABILI , , , ,80 D NUMERO LETTERE SPEDITE , , , ,00 E (D-F) F (D-E) Di cui NUMERO LETTERE RECAPITATE Di cui NUMERO LETTERE NON RECAPITATE , , , , , , , ,74 G NUMERO INVIATE/RICEVUTE , , , ,75 H TELEFONATE RICEVUTE , , , ,32 I TELEFONATE EFFETTUATE , , , ,85 L PERSONE CONVOCATE , , , ,00 M RICHIESTE DI POSTICIPO INCONTRO 320 7, , , ,63 N PERSONE PRESENTATE , , , ,10 P NUMERO CREDENZIALI CPI ON LINE RILASCIATE , , , ,10 JOB MATCHPOINT, FIERA DEL LAVORO A SAN DONATO MILANESE Dal 5 al 7 novembre 2013 si e realizzata a San Donato Milanese, presso Cascina Roma, una fiera e due convegni per fare incontrare domanda e offerta e riflettere sul presente e il futuro dell occupazione nell area dell hinterland. L iniziativa Job Matchpoint, organizzata da Provincia di Milano, Comune di San Donato Milanese, Afol Sud Milano (Agenzia per la formazione, l orientamento e il lavoro) e Città dei Mestieri, sotto il patrocinio di Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano, Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale), Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 40 di 96

41 Italialavoro (struttura tecnica del Ministero; è un iniziativa che per la prima volta sceglie il contesto dell hinterland per mettere a fuoco le criticità del settore e provare a lanciare nuove dinamiche occupazionali. Nel corso dell evento le 40 imprese aderenti hanno incontrato i cittadini che si sono candidati rispondendo alle offerte (148 posti vacanti per 40 profili professionali) pubblicate nel corso del mese di ottobre sul sito e i cui curricula sono stati ritenuti idonei alla preselezione. Alla chiusura delle iscrizioni la mole di CV pervenuti ha superato quota 3.800, ma solo una parte degli aspiranti, preventivamente contattata, ha partecipato ai colloqui. LE INIZIATIVE COLLATERALI Contestualmente ai colloqui, durante la Fiera si sono svolte diverse iniziative collaterali, a cura di alcune importanti agenzie interinali: un incontro dedicato ai dirigenti d azienda; un workshop a opera di Adecco con alcuni consigli pratici per trovare lavoro; un altro workshop, coordinato da Manpower, sull autopromozione e la predisposizione dei curricula nell area dei social network. STRUTTURA DELL EVENTO: Flusso di candidati pre-registrati sul sito e pre-selezionati Sono state organizzate 2 giornate di colloqui mirati tra Aziende del territorio che hanno manifestato precise esigenze di profili professionali e candidati in possesso delle competenze richieste, appositamente pre-selezionati per l occasione da un team di AFOL Sud Milano esperti della selezione. Le posizioni aperte sono state pubblicate su uno spazio web dedicato all interno del sito di Città dei Mestieri di Milano, su piattaforma Monster, dove gli aspiranti candidati si sono iscritti alle pre-selezioni. Ai colloqui con le Aziende sono stati presentati solo i candidati in possesso dei requisiti più aderenti a quelli richiesti dalle singole Aziende, convocati via mail all evento. Flusso di candidati pre-registrati sul sito e non pre-selezionati I candidati non in linea con i requisiti richiesti dalle Aziende, sono stati comunque invitati all evento per partecipare ai laboratori e workshop organizzati all interno dello stesso. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 41 di 96

42 Flusso di candidati spontanei non pre-registrati sul sito dedicato I candidati che si sono presentati spontaneamente all evento, senza essersi candidati ad alcuna posizione sul sito dedicato, hanno ricevuto consulenza sul loro CV e informazioni sui servizi specialistici di accompagnamento al lavoro disponibili sul territorio da parte del personale di AFOL Sud Milano. I candidati con CV in linea sono stati immediatamente inviati ai colloqui con le aziende. Gli esiti 40 le aziende partecipanti all evento Fiera del Lavoro 148 le posizioni lavorative richieste dalle aziende le visite al sito di Città dei Mestieri di Milano autocandidature preselezionate 420 colloqui di selezione effettuati dalle aziende presenti in fiera 30 candidati convocati non presentati 170 candidature spontanee 89 colloqui di orientamento presso l Antenna di Città dei Mestieri 141 presenze ai workshop e seminari organizzati durante la Fiera 97 assunzioni verificate IL PIANO PROVINCIALE DI INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI Emergo è un Piano per l'occupazione dei disabili attuato dalla Provincia di Milano. EMERGO va ad integrare ampiamente una serie di azioni e servizi già esistenti e collaudati per le problematiche più generali di aiuto alle situazioni di non occupazione di varie categorie di utenti, puntando in particolare a difendere le categorie più deboli valorizzando il talento di ciascuna persona. Importante strumento atto a rafforzare l azione dei servizi pubblici rivolta all inserimento lavorativo mirato dei disabili, il Piano provinciale Emergo 2012 agisce attraverso il coinvolgimento di enti pubblici e privati, i disabili stessi e le loro famiglie, le istituzioni, le Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 42 di 96

43 cooperative sociali e le imprese creando una rete di rapporti capace di supportare le attività connesse alla formazione e al lavoro dei disabili. Il lavoro, così come sancito dalla nostra Costituzione è un diritto e rappresenta uno dei fondamenti su cui poggia la crescita sociale e civile del nostro paese. Tale diritto, se riferito alle persone disabili, rappresenta inoltre il concreto strumento per contrastare i rischi di esclusione sociale e di emarginazione di persone che giustamente rivendicano la piena titolarità dei propri diritti di cittadini e cittadine. All interno di EMERGO, il percorso Match realizza attività di incontro domanda/offerta di lavoro, tese a definire un quadro omogeneo delle attitudini, capacità, competenze, compatibilità con le mansioni rilevate in posti di lavoro effettivamente disponibili. Il Piano Provinciale Emergo si fonda su due strumenti cardine: le azioni di sistema, che hanno contraddistinto i piani dei bienni degli anni precedenti, e una nuova opportunità che ad esse si integra, la Dote lavoro - ambito disabilità. La Dote lavoro - ambito disabilità è un insieme di risorse a disposizione della persona disabile per l'accesso all'offerta dei servizi pubblici integrati, erogati da Enti accreditati e finalizzati all'inserimento e/o al mantenimento del posto di lavoro, anche e soprattutto nei confronti dei disabili psichici considerati deboli o occupati in cooperative sociali di tipo B. La Dote rappresenta lo strumento più idoneo ed efficace per sostenere il percorso di emancipazione del disabile nelle diverse fasi in cui si articola la crescita personale, in particolare quelle riconducibili all'istruzione, alla formazione e al lavoro. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 43 di 96

44 I progetti in corso Tipologia Progetti MI VALUTAZIONE POTENZIALE ( ) MI LAVORHELP 2012 ( ) MI MAIL 2012 ( ) MI IN-FORMAZIONE (corsuale) ( ) MI F.d.L (Facilitatori del Lavoro) (corsuale) MI L'ARTE E IL MESTIERE (corsuale) ( ) MI Giovani ( ) Il Piano provinciale di inserimento lavorativo dei disabili 2013 Comune n doti assegnate Assago 4 Basiglio 2 Carpiano 7 Casarile 8 Cerro al Lambro 6 Cesano Boscone 40 Colturano 3 Corsico 76 Dresano 5 Lacchiarella 11 Locate di Triulzi 22 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 44 di 96

45 Mediglia 25 Melegnano 38 Opera 20 Pantigliate 9 Paullo 23 Peschiera Borromeo 20 Pieve Emanuele 25 Rozzano 112 San Donato Milanese 57 San Giuliano Milanese 73 San Zenone al Lambro 11 Trezzano Sul Naviglio 26 Tribiano 3 Vernate 2 Vizzolo Predabissi 6 Zibido San Giacomo 6 Totale Comuni associati Sud Milano altri comuni 115 Totale 755 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 45 di 96

46 DOTE LAVORO RICOLLOCAZIONE 2013 Report finale Regione Lombardia intende sostenere i lavoratori colpiti dalla crisi che percepiscono ammortizzatori sociali in deroga, cassa integrazione straordinaria o che sono iscritti a liste di mobilità ordinaria attraverso una linea di Dote Lavoro denominata: Dote ricollocazione, orientata alla fruizione di servizi al lavoro finalizzati al reinserimento lavorativo o all'autoimprenditorialità. Destinatari lavoratori in Cassa integrazione guadagni in deroga alla normativa vigente occupati presso Unità operative per le quali l impresa/datore di lavoro ha presentato a Regione Lombardia richiesta di autorizzazione; lavoratori provenienti da unità produttive/operative ubicate in Lombardia che si trovino: o in mobilità in deroga alla normativa vigente; o in cassa integrazione straordinaria per cessazione totale o procedura concorsuale (fallimento, concordato preventivo o altre procedure); o iscritti nelle liste di mobilità ordinaria ex l. 223/91; lavoratori residenti o domiciliati in Regione Lombardia iscritti nelle liste di mobilità ordinaria l. 236/93. Dote ricollocazione e riqualificazione bando 493 Doti 2013 Numero ore di servizio complessivo Numero ore assegnate a servizi lavoro 396 Numero ore assegnate a servizi formazione Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 46 di 96

47 Doti - Dispositivi Regione Lombardia Dote ricollocazione bando 493 Dati a chiusura bando Corsico 2012 Corsico 2013 Rozzano 2012 Rozzano 2013 San Donato 2012 San Donato 2013 Totale n. doti di cui ricollocazione ASSUNZIONI comuni associati altri comuni Comune n doti ricollocazione attivate n aziende in crisi che hanno fatto ricorso alla cig in deroga e alla ricollocazione Assago 1 11 Basiglio 2 1 Carpiano 3 0 Casarile 4 4 Cerro al Lambro 1 0 Cesano Boscone 8 6 Colturano 1 1 Corsico Dresano 1 0 Lacchiarella 5 4 Locate di Triulzi 6 1 Mediglia 1 1 Melegnano 3 5 Opera 3 3 Pantigliate 1 1 Paullo 4 0 Peschiera Borromeo 7 7 Pieve Emanuele 11 9 Rozzano San Donato Milanese 6 8 San Giuliano Milanese San Zenone al Lambro 1 0 Trezzano Sul Naviglio 7 19 Tribiano 1 3 Vernate 1 2 Vizzolo Predabissi 1 0 Zibido San Giacomo 5 5 Comuni associati Sud Milano altri comuni 59 n.r. Totale Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 47 di 96

48 Composizione della dote: servizi Dote ricollocazione: viene definito un piano di intervento personalizzato (PIP) sulle esigenze dell'interessato che può prevedere in alternativa: o un percorso di inserimento lavorativo, finalizzato all'attivazione di un rapporto di lavoro, che potrà essere attivato anche con più operatori contemporaneamente aumentando così le opportunità di trovare una nuova occupazione; o un percorso di autoimprenditorialità, mirato ad accompagnare il lavoratore nella realizzazione del proprio progetto imprenditoriale; Accesso alla dote La persona, in base ai requisiti posseduti, alle sue necessità ed alle indicazioni previste nell accordo sindacale ove previsto, può scegliere di attivare una Dote ricollocazione o una Dote riqualificazione rivolgendosi agli Operatori accreditati e registrati nell'albo definitivo di Regione Lombardia che predisporranno il PIP e forniranno le indicazioni necessarie per partecipare a questa iniziativa. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 48 di 96

49 AZIONI DI REIMPIEGO IN PARTENARIATO L obiettivo è di sperimentare nuove azioni collettive per il ricollocamento stimolando e supportando una modalità di lavoro in partnership tra i soggetti/enti del territorio per realizzare una rete competitiva di operatori pubblici e privati in grado di offrire servizi di qualità per l occupazione, quale condizione per la promozione della libera scelta e per il miglioramento dell efficienza del mercato del lavoro. Sono destinatari degli interventi del programma i lavoratori e le lavoratrici, disoccupati/e seguito di licenziamento e iscritti nella lista di mobilità ai sensi della L. 236/93 e della L.223/91, NON aventi titolo al trattamento di indennità di mobilità (art. 7, legge 223/1991), domiciliati nel territorio della Provincia di Milano. CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO I Partenariati territoriali hanno sviluppato azioni di accompagnamento per gruppi omogenei di lavoratori destinatari di una Dote Ricollocazione percorso di inserimento lavorativo -, anche innovative, per il ricollocamento quali: outplacement, analisi di skills shortage, aggregazione dei lavoratori coinvolti nel progetto anche in assistenza alle imprese in crisi, analisi fabbisogni occupazionali del territorio/settore e delle potenziali opportunità lavorative, marketing territoriale/settoriale dei lavoratori, identificazione di imprese bersaglio in cui ricollocare i lavoratori. Ad integrazione delle azioni previste dai progetti, i soggetti della rete hanno messo a disposizione risorse proprie avviare iniziative complementari in tema di formazione, sostegno al reddito, conciliazione tra vita professionale e familiare, supporto socio-assistenziale. La domanda di accesso al contributo è presentata per un importo differenziato, secondo il dimensionamento del target group raggiunto. Tale importo è corrispondente ad una somma forfettaria pari a: , per azioni destinate a sostenere da 10 a 30 destinatari di Dote Ricollocazione; Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 49 di 96

50 50.000, per azioni destinate a sostenere oltre 30 destinatari di Dote Ricollocazione. Il contributo è concesso, al termine del progetto, a titolo di somma forfettaria ai sensi del Reg. (CE) n. 396/2009 a fronte dell effettiva ricollocazione di un numero di destinatari almeno pari a: 10, per i progetti che prevedono da 10 a 30 destinatari; 31, per i progetti che prevedono oltre 30 destinatari AFOL Sud Milano è capofila in 4 progetti di REIMPIEGO; in via di conclusione e rendicontazione ID PROGETTO Bando Ruolo TITOLO Azioni di reimpiego in partenariato Attuatore (Capofila) L.A.V. Lavoro Accompagnamento e Valorizzazione Azioni di reimpiego in partenariato Attuatore (Capofila) Rete Sud Milano per la gestione e il contrasto delle crisi occupazionali del territorio Azioni di reimpiego in partenariato Attuatore (Capofila) Intervento di ricollocazione nel comparto gomma plastica Azioni di reimpiego in partenariato Attuatore (Capofila) L.A.V. turismo e servizi: Lavoro Accompagnamento Valorizzazione nei servizi del comparto turistico Progetto LAV : l'azione di ricollocazione dei lavoratori è stata portata avanti da una partnership i cui attori AFOL Sud Milano e Adecco Italia Progetto Rete Sud Milano per la gestione e il contrasto delle crisi occupazionali del territorio: Il progetto si connota per un forte raccordo pubblico-privato i cui attori sono AFOL Sud Milano capofila, e le APL partner (Adecco, Manpower, GiGroup) I Piani di Zona del Sud Milano che contribuiscono rinforzando la spendibilità occupazionale di individui particolarmente fragili. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 50 di 96

51 Progetto Intervento di ricollocazione nel comparto gomma plastica l'azione di ricollocazione dei lavoratori è stata portata avanti da una partnership i cui attori AFOL Sud Milano, Adecco Italia e l Azienda bersaglio Progetto L.A.V. turismo e servizi: Lavoro Accompagnamento Valorizzazione nei servizi del comparto turistico: l'azione di ricollocazione dei lavoratori è stata portata avanti da una partnership i cui attori AFOL Sud Milano, Adecco Italia e l azienda bersaglio. WORK UP Tirocinio per i giovani Dote regionale Dote Lavoro - Tirocini per i giovani Numero P.I.P. realizzati 15 Numero ore di servizio complessivo 450 Numero ore assegnate a servizi lavoro 450 L avviso è finalizzato a promuovere e migliorare l accesso dei giovani al mercato del lavoro attraverso il ricorso al tirocinio formativo e di orientamento, unitamente a forme di incentivi diretti alle imprese volti a sostenere l inserimento lavorativo del giovane in azienda Destinatari Giovani residenti o domiciliati in Lombardia, di età compresa tra i 18 e 29 anni; neoqualificati e neodiplomati del sistema di Istruzione e Formazione professionale, neodiplomati del sistema di istruzione, neolaureati, che abbiano conseguito il titolo da non oltre 12 mesi; non occupati da almeno 6 mesi. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 51 di 96

52 Modalità La Dote si compone di servizi di politica attiva mediante i quali il giovane è supportato nell avvio e nella realizzazione di un tirocinio di 6 mesi da un operatore accreditato in Lombardia ai servizi al lavoro. I servizi di politica attiva, del valore di euro, sono riconosciuti all operatore promotore al completamento del periodo di tirocinio in azienda. Terminato il tirocinio, l azienda ospitante ha accesso ad un incentivo economico, del valore di euro, nel caso di assunzione del giovane con contratto di lavoro subordinato, sia full time che part time, non inferiore a 12 mesi. Comune n doti assegnate 2013 Pantigliate 1 San Donato 1 Cesano Boscone 1 Corsico 1 Zibido San Giacomo 5 Altri comuni 6 totale 15 DOTE SOGGETTI DEBOLI La Dote Formazione e Lavoro Soggetti Deboli è finalizzata a migliorare le possibilità di reinserimento nella società delle persone soggette a restrizione della libertà presso gli Istituti di pena lombardi (inclusi i minorili), ammesse a misure alternative alla pena detentiva o sottoposte a misure di sicurezza nel territorio regionale. La Dote Formazione e Lavoro Soggetti Deboli prevede: Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 52 di 96

53 - l inserimento in un percorso di istruzione o formazione professionale; - il miglioramento delle possibilità di accesso, reinserimento ed integrazione nel mercato del lavoro. In particolare, l intervento ha l obiettivo di favorire ed accompagnare il reinserimento nel mercato del lavoro dei destinatari con una pena residua inferiore a 36 mesi. Destinatari: a) Sezione Amministrazione Penitenziaria Sono destinatari della Dote Formazione e Lavoro Soggetti Deboli le persone in carico all'amministrazione penitenziaria, di età compresa tra i 18 ed i 64 anni, soggette a restrizione della libertà presso gli Istituti di pena lombardi, ammesse a misure alternative alla pena detentiva o sottoposte a misure di sicurezza nel territorio regionale. b) Sezione Giustizia minorile Sono destinatari della Dote Formazione e Lavoro Soggetti Deboli le persone tra i 14 anni e i 21 anni sottoposte a procedimenti penali e soggette a restrizione della libertà in area penale esterna e interna presso l istituto penale Cesare Beccaria di Milano. Percorsi e Operatori Al fine di costruire i percorsi personalizzati il più possibile rispondenti all eterogeneità delle esigenze di tale popolazione, sono sta attivate 2 tipologie di percorsi: - Percorso Dote ricollocazione Soggetti Deboli, che comprende servizi finalizzati al reinserimento lavorativo per destinatari disoccupati o inoccupati con pena residua inferiore a 36 mesi, detenuti presso un Istituto di pena, potenziali beneficiari di misure alternative o ammessi a misure alternative alla detenzione. Tale percorso prevede l attivazione di una Borsa Lavoro; - Percorso Dote inserimento occupazionale Minori, che comprende servizi finalizzati all'inserimento lavorativo per destinatari a partire dai 16 anni, disoccupati o inoccupati, Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 53 di 96

54 sottoposti a procedimenti penali e soggetti a restrizione della libertà in area penale esterna e interna presso l Istituto di pena minorile C. Beccaria. Tale percorso prevede la possibilità di attivare una Borsa Lavoro. Indicare nome e numero dispositivo Valore Dote Soggetti Deboli - sezione Amministrativa Penitenziaria Numero P.I.P. realizzati 10 Numero ore di servizio complessivo 669 Numero ore assegnate a servizi lavoro 209 Numero ore assegnate a servizi formazione 460 Indicare nome e numero dispositivo Valore Dote Soggetti Deboli - sezione Giustizia Minorile Numero P.I.P. realizzati 10 Numero ore di servizio complessivo 744 Numero ore assegnate a servizi lavoro 744 Numero ore assegnate a servizi formazione 0 Dote Soggetti Deboli - sezione Amministrazione Penitenziaria Dote Soggetti Deboli - sezione Giustizia Minorile Comune utente assunzione Comune utente assunzione Dresano 1 1 Paullo 1 1 Locate di Triulzi 1 Peschiera Borromeo 1 Melegnano 2 Rozzano 2 San Donato Mil.se 4 1 San Giuliano Mil.se 2 San Giuliano Mil.se 2 1 Trezzano sul Naviglio 1 Comuni associati Sud Milano 11 Comuni associati Sud Milano altri comuni 0 altri comuni 4 Totale 11 Totale 10 6 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 54 di 96

55 CARE GIVER PROGETTO SERVIZII ALLA PERSONA 33 aannnnoo ccoonncc lluuss l iioonnee i ppr rooggee ttt too Obiettivo prioritario del progetto è promuovere la regolarizzazione, la qualificazione e lo sviluppo del lavoro domestico, favorendo l incrocio domanda offerta tra le famiglie e le lavoratrici/i lavoratori interessati ad uno sviluppo professionale in questo ambito. Questo macro obiettivo è stato declinato nei sott obiettivi: - Migliorare l assistenza famigliare promuovendo la selezione e l inserimento delle lavoratrici/ori che meglio rispondono alle specifiche esigenze della persona non autosufficiente (anziani, disabili, bambini) - Favorire l emersione e la regolarizzazione di rapporti di collaborazione e sostegno già in essere - Promuovere l inclusione sociale ed occupazionale per lavoratrici/ori appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro - Assistere le famiglie nella gestione amministrativa del rapporto di lavoro Nel territorio del Sud Milano, prima dell avvio del progetto care giver, erano presenti esperienze molto localizzate finanziate dai Comuni per le famiglie del proprio territorio, oppure esperienze destrutturate di incrocio domanda-offerta gestite da realtà associative e di volontariato. Per il raggiungimento degli obiettivi di Care Giver si è formalizzata una rete di operatori sul territorio che con specifiche competenze contribuisce al loro raggiungimento. La rete formalizzata continua ad essere implementata con altri partner, con un ruolo prevalente di AFOL Sud Milano che attraverso i propri servizi pubblici costituisce il principale referente territoriale e che va via aggregando altre realtà pubbliche e private che si occupano di servizi alla persona e di lavori di cura. Sono stati costituiti tre sportelli, operativi dal 15 maggio 2012, dedicati all informazione, alla promozione e all incrocio domanda di lavoro domestico. Gli sportelli sono collocati all interno dei Centri per l Impiego di Corsico, Rozzano e San Donato Milanese. Gli sportelli raccolgono le candidature di persone interessate al lavoro domestico, verificando le competenze in essere per l iscrizione nel registro assistenti famigliari, registro individuato sulla base di criteri condivisi con le altre Agenzie e con la rete degli Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 55 di 96

56 operatori sul territorio. Raccolgono anche le richieste provenienti dalle famiglie ed effettuano il matching, verificando la conclusione del processo, l avvenuto inserimento in famiglia e l eventuale monitoraggio del lavoro svolto in famiglia. In tal modo si è costruita una filiera di servizi che cerca di rispondere in modo adeguato alle richieste di famiglie in cerca di collaboratori qualificati. Per il consolidamento degli sportelli e del servizio si procede periodicamente a darne evidenza su alcuni notiziari dei Comuni del territorio per informare le famiglie del servizio esistente, oltre all intensa campagna di pubblicizzazione, condivisa con le altre AFOL provinciali in fase di avvio di start up degli sportelli. Gli sportelli care giver all interno dei CPI propongono: servizi per l offerta (assistenti famigliari): - accoglienza e primo orientamento dei lavoratori/trici presenti nel territorio, analisi di motivazioni e disponibilità al lavoro: sportello ad accesso diretto negli orari di apertura del CPI - bilancio di competenze degli assistenti famigliari e valutazione delle competenze professionali: su appuntamento -predisposizione di un elenco Assistenti Famigliari - orientamento alla formazione finalizzata a fornire le competenze assistenziali necessarie a chi non le possiede o le ha solo in parte Gli assistenti famigliari possono accedere ai servizi senza appuntamento negli orari di apertura dei CPI. servizi per la domanda (famiglie) - accoglienza, analisi del fabbisogno e rilevazione della richiesta, informazioni su contratti e primi preventivi di spesa, consulenza per la stipula di un contratto di lavoro, informazioni sulla rete dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio - matching tra la richiesta della famiglia e l offerta di lavoro espressa dai lavoratori/trici: su appuntamento e in caso di situazioni di non autosufficienza si ipotizza matching in famiglia - possibile monitoraggio in famiglia a seguito dell inserimento lavorativo per verificare eventuali criticità di inserimento Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 56 di 96

57 Per le famiglie sono stati individuati appositi momenti (due mezze giornate per ogni CPI) per l accoglienza e la consulenza, ad accesso libero. servizi in back office inserimento in banca dati delle schede lavoratore e delle schede famiglia, rilevazione e monitoraggio delle attività svolte, raccordo con la rete La rete Con riferimento alla creazione della rete di operatori/servizi che possono supportare le famiglie e i lavoratori domestici nella gestione amministrativa dei contratti di lavoro, AFOL Sud Milano ha invitato ad un tavolo di lavoro le realtà e gli operatori che sul territorio erogano questo tipo di assistenza alle famiglie e agli operatori, con l obiettivo di individuare uno standard minimo di servizio e modalità di lavoro condivise che possano garantire alle famiglie e ai lavoratori informazioni chiare e univoche. Sono stati sottoscritti accordi di collaborazione in tal senso con CGIL e CISL e con ASSINDATCOLF, associazione dei datori di lavoro. Interlocutori coinvolti nella creazione della rete Agenzie per il Lavoro 2 Patronati 3 Terzo settore/enti privati 4 Piani di Zona 3 Enti Pubblici 27 Associazioni datoriali 1 Centri di ascolto 4 Associazioni extracomunitari 1 Organizzazioni lavoratori 2 voucher L erogazione di voucher all interno del progetto è finalizzata all incentivazione della regolarizzazione del rapporto di lavoro a seguito dei servizi di consulenza e matching fruiti presso i Centri per l Impiego. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 57 di 96

58 E stata quindi predisposta e approvata la proposta che lega l erogazione di voucher del valore di 250 euro alla famiglia che assume l assistente famigliare con contratto dipendente di almeno 6 mesi (la stragrande maggioranza delle situazioni per quel che riguarda questo particolare settore del lavoro di cura). Il voucher viene riconosciuto alla famiglia che esibisce la documentazione attestante l assunzione tramite bonifico effettuato dall operatore (AFOL) che ha processato in autonomia o all interno della rete dei partner la richiesta. alcuni dati quantitativi: Sportelli attivati 3 Colloqui con assistenti famigliari (o potenziali tali) 349 Colloqui con famiglie 126 Ricerche attivate 102 Ricerche sospese (motivi vari..) 36 Esiti positivi (inserimento lavorativo raggiunto) 43 Centrro Serrvi izii Inserri I imentto Orri ientamentto all Lavorro fasce f debolii Favorire l inserimento occupazionale e lavorativo delle fasce deboli, svantaggiate, o a rischio di emarginazione, certificate e non, presenti nel territorio di riferimento. Destinatari e Tipologia dell'utenza I servizi CSIOL fasce deboli si rivolgono a : Disabili: persone con invalidità definita dalle Commissioni di cui all art. 4 legge 104/92 (persone in età lavorativa con minorazioni fisiche, sensoriali e con handicap intellettivo con percentuale certificata superiore al 45% e con una prognosi di collocabilità e invalidi del lavoro con capacità lavorativa superiore al 33% Psichiatrici: persone adulte con invalidità definita dalle Commissioni di cui all art. 4 Legge 104/92, con percentuale certificata superiore al 45% e con prognosi di collocabilità (persone in età lavorativa con minorazioni psichiche) Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 58 di 96

59 Emarginati e o fasce a rischio: giovani (maggiori di 16 anni) ed adulti svantaggiati (area dipendenze, area carcere, area minori, area nuove povertà/indigenza, area immigrazione) CSIOL Comune di Rozzano CSIOL Comune di Opera CSIOL Distretto sociale 1 (Paullo, Pantigliate, Mediglia, Peschiera Borromeo, Tribiano) CSIOL Distretto 3 (Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago, Trezzano Sul Naviglio) CSIOL Distretto Sociale Sud Est ( Comuni di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Vizzolo Predabissi ). SERVIZIO CSIOL AREA SVANTAGGIO TABELLA RIASSUNTIVA SITUAZIONE GLOBALE SERVIZIO CSIOL n. segnalazioni ricevute n. prese in carico effettuate Assunzioni In trattamento 1 Opera COMUNI DISTRETTO DI PESCHIERA BORROMEO n. segnalazioni ricevute n. prese in carico effettuate Assunzioni In trattamento Paullo Peschiera Borromeo Mediglia Pantigliate Tribiano TOTALE TABELLA RIASSUNTIVA SITUAZIONE GLOBALE SERVIZIO CSIOL n. segnalazioni ricevute n. prese in carico effettuate Assunzioni In trattamento Rozzano COMUNI DISTRETTO DI SAN n. n. prese in Assunzioni In 1 La definizione in trattamento definisce uno tra i seguenti servizi offerti agli utenti: ricerca attiva del lavoro, tirocinio, valutazione/orientamento. Sono esclusi i monitoraggi post assunzione, Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 59 di 96

60 DONATO segnalazioni carico trattamento ricevute effettuate San Donato Mil.se San Giuliano Mil.se Melegnano Vizzolo P Cerro al Lambro San Zenone al Lambro Carpiano Colturano Dresano TOTALE COMUNI DISTRETTO DI CORSICO n. segnalazioni ricevute n. prese in carico effettuate Assunzioni In trattamento Assago Buccinasco Cesano Boscone Corsico Cusago Trezzano sul Naviglio TOTALE SERVIZIO CSIOL AREA SVANTAGGIO COMUNI DISTRETTO DI N. N. prese in Assunzioni In OPERA segnalazioni carico trattamento Opera COMUNI DISTRETTO PESCHIERA BORROMEO segnalazioni ricevute prese in carico effettuate assunzioni In trattamento Peschiera Borromeo Paullo Mediglia Pantigliate Tribiano Totale COMUNI DISTRETTO N. N. prese in N. assunzioni In ROZZANO segnalazioni carico trattamento Rozzano Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 60 di 96

61 COMUNI DISTRETTO DI SAN DONATO n. segnalazioni ricevute n. prese in carico effettuate Assunzioni In trattamento Carpiano Cerro al Lambro Colturano Dresano Melegnano San Donato San Giuliano San Zenone Vizzolo Predabissi Totale COMUNI DISTRETTO DI N. N. prese in Assunzioni In trattamento CORSICO segnalazioni carico Assago Buccinasco Cesano Boscone Corsico Cusago Trezzano sul Naviglio Totale Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 61 di 96

62 PROGETTO ROZZANO SI--CURA 3 annualittà chiusurra prroget tto Progetto coesione sociale presso il quartiere Aler del Comune di Rozzano Il progetto è stato avviato formalmente il 6 aprile 2010 e la sua conclusione prevista per il 30 marzo 2013 è stata posticipata la 30 giugno 2013 per garantire la prosecuzione di alcuni interventi, ritenuti prioritari per i cittadini, fino alla conclusione dell anno scolastico. Il territorio di intervento progettuale è rappresentato dal quartiere Aler di Rozzano ( abitanti circa), realizzato tra gli anni 60 e 70, e che ha portato un vero boom demografico nella città con un passaggio da abitanti circa a oltre per lo più concentrati nei nuovi insediamenti Aler. Il quartiere si caratterizza per la presenza di nuclei familiari costituiti da famiglie monoparentali prevalentemente costituite da donne sole con figli, cittadini extracomunitari, una elevata presenza di adulti inoccupati e di adolescenti e giovani a rischio di devianza, la presenza della popolazione anziana più numerosa e longeva della città. Dall analisi del territorio realizzata dall incrocio dei dati emersi dallo studio di fattibilità, dai dati demografici e dai dati forniti dai Servizi del territorio è emerso come uno dei bisogni più radicati del territorio fosse un maggior senso di sicurezza percepita come il bisogno di interventi di sostegno per gli abitanti del quartiere: attività per i bambini, i giovani, i genitori, gli anziani, azioni di supporto per la ricerca di lavoro, per una maggiore integrazione tra diverse culture e riqualificazione degli spazi. La strategia di intervento del progetto si è articolata in 6 macro aree. Tra queste l area di sostegno allo sviluppo locale e all imprenditorialità, attraverso il potenziamento dei tradizionali servizi offerti da AFOL Sud Milano (orientamento, voucher lavoro, percorsi formativi); promozione di collaborazioni con le aziende locali e associazioni di categoria, attivazione di uno sportello in quartiere per consulenze di supporto all autoimprenditoria per microimprese; laboratori per donne; interventi microcredito. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 62 di 96

63 Azione 1: Supporto inserimento lavorativo (Partner promotore: AFOL Sud Milano) L azione ha previsto principalmente la fornitura dei seguenti servizi al lavoro: aggiornamenti stesura Curriculum Vitae, orientamento e accompagnamento nella ricerca del lavoro (tecniche di ricerche simulazione colloqui informazione relativi a agevolazioni riguardanti il profilo dell utente), scouting aziendale, contatto diretto con agenzia di somministrazione e segnalazione dei profili alle aziende del territorio. E stata inoltre organizzata un attività formativa rivolta a donne in cerca di occupazione segnalate dai Servizi Sociali. E stata valutata la candidatura di nove persone attraverso dei colloqui preliminari per valutare l effettivo interesse alla partecipazione per prevenire quanto possibile rinunce e abbandoni. Hanno aderito al percorso sette persone ma hanno seguito lo stesso con regolarità cinque donne. Il gruppo molto eterogeneo, con diverse età delle partecipanti dai 22 anni ai 60 anni e diversi profili professionali, anche se tutti orientati verso mansioni manuali di profilo medio/basso e condizioni sociali personali anche con forti compromissioni dovute ad esperienze di vita non facili. Parallelamente all attività in aula, durata circa un mese e mezzo, è stata avviata una ricerca attiva del lavoro che ha consentito dei primi risultati (colloqui di selezione, avvio di piccole collaborazioni, assunzione a tempo determinato presso cooperative di servizi, avvio di borse lavoro e tirocini). Si segnala come siano pervenute molte richieste di partecipazione al progetto, per lo più da persone disoccupate di lunga durata, o inoccupati (giovani poveri di strumenti necessari per intraprendere una qualsiasi attività lavorativa). Non sempre è stato possibile dare risposte concrete anche per mancanza di motivazione e di tenuta da parte dei cittadini che spesso hanno autonomamente abbandonato il progetto. Un altra criticità incontrata è legata alla difficoltà nel reperire fondi necessari per attivare borse lavoro e poter quindi sostenere dei percorsi di accompagnamento a favore di cittadini fragili. Si è potuta comunque testare l opportunità di orientare le politiche attive per il lavoro utilizzando il modello inserito nel progetto, valutazione che ha consentito a sua volta di ripensare i servizi già dal Complessivamente nell'ultimo anno di progetto sono state sostenute 34 persone nella ricerca di un'occupazione e 11 hanno trovato un occupazione con diverse tipologie di contratto. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 63 di 96

64 Autoimprenditorialità (Partner promotore: AFOL Sud Milano) Sempre all interno dell azione Sostegno allo sviluppo locale sono stati realizzati pacchetti personalizzati per l accompagnamento al lavoro autonomo o allo start-up di nuove imprese. Le consulenze sono state attivate su richieste specifiche portate dai cittadini, che si sono rivolti allo sportello, complessivamente 18 persone. Le richieste portate sono state: chiarimenti rispetto alla richiesta di prestiti d onore, possibilità di partecipare a bandi regionali per finanziare lo start-up di piccole imprese, consulenze di tipo fiscale, apertura e gestione della partita iva e ritenuta d acconto. In alcuni casi l intervento ha previsto il supporto della consulente per la costruzione di business plan per procedere alla richiesta di prestiti e presentazione di bandi. Tra le proposte imprenditoriali presentate si segnalano: società di servizi nel settore elettrico ed idraulico; apertura di un Bingo in franchising; consulenza progettuale al verde; apertura si una ludoteca rivolta alle famiglie; negozio di articoli per bambini; attività free lance come insegnante di musica in laboratori per bambini e preadolescenti; apertura di un negozio di scarpe e borse; apertura calzoleria. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 64 di 96

65 SETTORE FORMAZIONE SERVIZI EROGATI GENNAIO - DICEMBRE 2013 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 65 di 96

66 L attività dell area Formazione sviluppata nel corso del 2013 (vedere successiva tabella di dettaglio) ha visto: - l offerta formativa per adolescenti e giovani (percorsi in DDIF e Dote Successo Formativo); - l offerta formativa per adulti, disoccupati e occupati; - la formazione prevista per i contratti di apprendistato. PREMESSA Formazione professionale, aumentano gli iscritti 1 marzo 2013 Si sono concluse le procedure di iscrizione alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2013/2014. Il dato degli iscritti vede un ulteriore incremento rispetto al dato dei precedenti anni formativi - delle iscrizioni presso i 3 C.F.P. gestiti da AFOL Sud Milano che continuano ad essere per i giovani del territorio un punto di riferimento per la crescita professionale e come opportunità per un rapido ingresso nel MdL. LE ISCRIZIONI AI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) PRESSO LE SEDI ACCREDITATE DI AFOL SUD MILANO ANNO FORMATIVO n. doti / allievi Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 66 di 96

67 FORMAZIONE IN DDIF DIRITTO DOVERE ISTRUZIONE FORMAZIONE DESCRIZIONE SERVIZIO E INDICATORE VALORE DDIF. Diritto Dovere Istruzione Formazione Anno formativo Corsi di qualifica triennali regionali Corsi di specializzazione IV anni regionali Numero doti relative al 1 anno formativo 175 Numero edizioni avviate 8 Numero doti relative al 2 anno formativo 134 Numero edizioni avviate 8 Numero doti relative al 3 anno formativo 172 Numero edizioni avviate 8 Numero doti relative al 4 anno formativo 115 Numero edizioni avviate 8 Ore complessive delle edizioni avviate Ore complessive erogate Numero complessivo allievi compreso allievi senza dote e subentri 745 Numero complessivo allievi formati 605 di cui donne 339 Tasso di occupazione degli allievi contattati per la rilevazione del livello occupazionale a 6 mesi dalla conclusione dei percorsi 32,17 % DESCRIZIONE SERVIZIO E INDICATORE VALORE DDIF. Diritto Dovere Istruzione Formazione Anno formativo Corsi di qualifica triennali regionali Corsi di specializzazione IV anni regionali Numero doti relative al 1 anno formativo 185 Numero edizioni avviate 9 Numero doti relative al 2 anno formativo 175 Numero edizioni avviate 8 Numero doti relative al 3 anno formativo 136 Numero edizioni avviate 8 Numero doti relative al 4 anno formativo 143 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 67 di 96

68 Numero edizioni avviate 8 Ore complessive delle edizioni avviate Ore complessive erogate Numero complessivo allievi compreso allievi senza dote e subentri 779 di cui donne 238 L erogazione di servizi formativi per adolescenti e giovani costituisce per l Agenzia l ambito di maggior peso in termini economici e strutturali, infatti, la parte preponderante dei ricavi è riconducibile agli interventi di formazione DDIF finanziati dalla Regione Lombardia. Alle attività corsuali di seguito descritte e finalizzate al conseguimento della qualifica professionale triennale e del diploma professionale ( 4 anni) sono da aggiungersi brevi percorsi per sostenere gli allievi in difficoltà favorendone il successo formativo e scolastico intervenendo in modo significativo ed efficace sui fenomeni di dispersione e abbandono scolastico. Queste attività di formazione/sostegno all apprendimento sono finanziate dalla Provincia di Milano nell ambito del dispositivo Talenti al Lavoro ( vedi sezione SERVIZI PER L ORIENTAMENTO). INTERVENTI FINANZIATI DDIF ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE a.f. 2012/2013 gennaio giugno a.f settembre dicembre OPERATORE/TRICE DEI SERVIZI ALL'IMPRESA CFP SAN DONATO MIL.SE INSTALLATORE MANUTENTORE IMPIANTI ELETTRICI CFP SAN DONATO MIL.SE OPERATORE TERMOIDRAULICO CFP SAN DONATO MIL.SE ACCONCIATORE CFP MELEGNANO AIUTO CUOCO CFP MELEGNANO INSTALLATORE MANUTENTORE ELETTRONICO AMBITO INFORMATICO CFP ROZZANO INSTALLATORE MANUTENTORE IMPIANTI ELETTRICI CFP ROZZANO OPERATORE/TRICE DEI SERVIZI ALL'IMPRESA CFP ROZZANO OPERATORE DEL BENESSERE ESTETICA CFP ROZZANO Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 68 di 96

69 Cosa distingue la formazione professionale dalle altre scuole superiori. Il percorso di formazione professionale permette di raggiungere l acquisizione di conoscenze e competenze attraverso l attività formativa d aula, di laboratorio ed esperienze di stage aziendale. Se le lezioni teoriche e le esercitazioni pratiche rappresentano l impianto fondamentale dei corsi, a partire dalla seconda annualità, l attività di stage formativo permette agli allievi di affinare ed arricchire le proprie capacità, applicando concretamente le competenze acquisite a scuola attraverso l esperienza quotidiana e diretta nelle aziende del territorio. Lo stage: costituisce una componente essenziale del percorso di ciascun allievo. Sulla base della propria rete di contatti con le aziende e tenendo conto delle caratteristiche ciascun ragazzo, il Centro individua l azienda adatta presso la quale organizzare e realizzare le singole esperienze di stage. Tali esperienze molto spesso si traducono in vere e proprie opportunità occupazionali. Attività in laboratorio: vengono svolte durante l anno formativo attività pratiche nei laboratori di settore al fine di eseguire i compiti professionali di propria pertinenza, utilizzando conoscenze, tecniche, tecnologie proprie del settore di riferimento,. L attività pratica è componente fondamentale per acquisire e saper applicare le competenze professionali (in termini sia dì conoscenze che di abilità) necessarie all esercizio del ruolo lavorativo relativo alla figura professionale di riferimento Attività in aula: Il sistema formativo attuale ha adeguato la programmazione didattica alle linee della regione Lombardia al fine di permettere i passaggi dalla formazione all istruzione garantendo la possibilità di arrivare al diploma di maturità anche agli allievi della formazione professionale(il IV anno). Lo studio teorico è importantissimo per avere le basi culturali indispensabili e per poter applicare le conoscenze acquisite nel mondo del lavoro. _ Metodologia didattica: Il sistema adotta e garantisce alle famiglie metodologie didattiche innovative, che puntano sull esperienza concreta come stimolo e motivazione per giungere al sapere teorico. Al centro dell'azione formativa sta la persona con le sue capacità: obiettivo fondamentale è la crescita educativa, culturale e professionale, Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 69 di 96

70 sempre tenendo presente le esigenze e le modalità di apprendimento di ciascuno. Tutti i progetti di formazione prevedono interventi di personalizzazione dei percorsi: lo studente ragiona e si confronta su obiettivi concreti e le nozioni specifiche sono sperimentate attraverso i laboratori stage e simulazioni. PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE IV ANNI IFP Anno formativo 2012/2013 TITOLO DATA AVVIO DATA CONCLUSIONE TECNICO IMPIANTI TERMICI 12/09/ /06/ TECNICO ELETTRICO 12/09/ /06/ TECNICO DI CUCINA 12/09/ /06/ TECNICO DELL'ACCONCIATURA 12/09/ /06/ TECNICO DEI SERVIZI DI 12/09/ /06/2013 IMPRESA TECNICO ELETTRONICO 12/09/ /06/ TECNICO ELETTRICO 12/09/ /06/ TECNICO AZIENDALE 12/09/ /06/2013 Per completezza si precisa che l offerta formativa per adolescenti e giovani (percorsi in DDIF) per l anno formativo riflette sul Bilancio di esercizio 2013 per i primi 8 mesi ( gennaio 2013 agosto 2013), mentre per i restanti 4 mesi (settembre 2013 dicembre 2013 ) riflette sull anno formativo DDIF - Anno Formativo Comune n doti assegnate Assago 6 Basiglio 2 Carpiano 10 Casarile 3 Cerro al Lambro 8 Cesano Boscone 2 Colturano 9 Corsico 4 Dresano 4 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 70 di 96

71 Lacchiarella 14 Locate di Triulzi 9 Mediglia 40 Melegnano 50 Opera 10 Pantigliate 14 Paullo 9 Peschiera Borromeo 22 Pieve Emanuele 41 Rozzano 161 San Donato Milanese 87 San Giuliano Milanese 142 San Zenone al Lambro 12 Trezzano Sul Naviglio 7 Tribiano 2 Vernate 2 Vizzolo Predabissi 5 Zibido San Giacomo 7 Totale Comuni associati Sud Milano 682 altri comuni 63 Totale 745 FORMAZIONE PER L APPRENDISTATO: APPRENDISTI E TUTOR L apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all' occupazione dei giovani dai 15 ai 29 anni. L'Apprendistato, regolato dal Testo Unico d.lgs. 167/2011, è considerato lo strumentochiave per consentire l ingresso dei giovani nel mercato del lavoro con un contratto che offre stabilità e garanzie. Il datore di lavoro è tenuto a erogare all apprendista, non solo la retribuzione della prestazione lavorativa, ma anche una formazione professionale. A fronte di questo impegno, sono previsti sgravi contributivi. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 71 di 96

72 Le 3 tipologie di apprendistato previste dal Testo Unico d.lgs. 167/2011: Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale - Art. 3 Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale - Art. 4 Apprendistato di alta formazione e di ricerca- Art. 5 Le aziende che assumono giovani con contratto di Apprendistato godono di: incentivi contributivi: Incentivi contributivi: ai datori di lavoro di imprese con meno di 9 dipendenti, che assumono apprendisti dal primo gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2016, è riconosciuto uno sgravio del 100% dei contributi per 3 anni. Le imprese con più di 9 dipendenti sono soggette a una contribuzione per gli apprendisti del 10%. incentivi normativi: gli assunti con contratto di Apprendistato non rientrano nella base di calcolo per l applicazione di particolari istituti previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva. incentivi economici: in base agli accordi interconfederali o ai contratti collettivi nazionali l apprendista può essere retribuito secondo criteri vantaggiosi per le imprese. incentivi fiscali: le spese sostenute per la formazione degli apprendisti sono escluse dalla base per il calcolo dell IRAP. La Provincia di Milano, con AVVISO PUBBLICO, ha predisposto per il una rinnovata offerta pubblica di servizi mediante un Catalogo delle attività formative e servizi per l'apprendistato, disponibile on-line. Il Catalogo copre tutte le categorie di apprendisti, inclusi gli apprendisti assunti in anni precedenti ai sensi dell art. 16 Legge 196/1997 che non rientrano nelle norme sull apprendistato. E possibile avvalersi dell'offerta formativa pubblica richiedendo il buono/dote, il quale copre i costi da sostenere per la formazione degli apprendisti e/o per altri servizi ad essa riferiti, quali consulenze e formazione del tutor (dove ancora richiesta). Il meccanismo di finanziamento a dote consente all apprendista e all impresa di scegliere liberamente, secondo le proprie necessità, una o più proposte contenute nel Catalogo provinciale. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 72 di 96

73 La Provincia di Milano non assegna il singolo apprendista ad una specifica agenzia formativa ma svolge un ruolo di infrastruttura proponendo un ampio ventaglio di proposte formative, rinviando all impresa la responsabilità di adempiere ai propri obblighi, individuando la proposta più rispondente ai propri bisogni e coerente con il Piano formativo individuale. Caratteristiche dei destinatari: 1. Apprendisti assunti ai sensi dell art. 4 del d.lgs. 167/2011: apprendisti assunti dal 25/10/2011 con contratto di apprendistato professionalizzante ai sensi dell art. 4 del d.lgs. 167/ Apprendisti minorenni in Diritto-Dovere di Istruzione e Formazione D.D.I.F. apprendisti assunti ai sensi dell art. 16 l. 196/1997 in data antecedente al 02/05/ Apprendisti assunti ai sensi dell art. 16 L. 196/1997 extra obbligo formativo: apprendisti assunti da imprese appartenenti ai settori i cui CCNL non hanno ancora disciplinato l apprendistato ai sensi del d.lgs. 276/03; apprendisti assunti da imprese, la cui data di assunzione sia precedente alla sottoscrizione del CCNL recante la disciplina dell apprendistato ai sensi dell art. 49 del d.lgs. 276/03. apprendisti di 17 anni di età, se in possesso di qualifica. 4. Apprendisti assunti ai sensi dell art. 49 d.lgs. 276/03: apprendisti assunti da imprese, la cui data di assunzione sia successiva alla sottoscrizione del CCNL recante la disciplina dell apprendistato ai sensi dell art. 49 del d.lgs. 276/03. L offerta dei servizi formativi rivolti agli apprendisti assunti ai sensi dell art. 49 D.lgs 276/03 e dell art. 16 della l. 196/97 è fruibile, nei limiti delle risorse disponibili, fino al 31/12/2012. Successivamente sarà fruibile la sola offerta formativa per l acquisizione delle competenze di base e trasversali coerente con gli standard formativi minimi (di cui alla D.G.R. n del 25/01/2012). Nel 2013 sono state anche erogate le seguenti attività a dote: Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 73 di 96

74 Dote Provinciale: Formazione per l'apprendistato 2013 Numero doti prenotate settori: commercio, servizi e terziario, metalmeccanico, artigiano, estetista e parrucchieri, chimico, alberghiero, studi professionali, pubblici esercizi Numero apprendisti iscritti 968 Numero ore di formazione erogate Numero apprendisti formati 835 di cui donne 361 Dote regionale: formazione tutor aziendali 2013 Numero doti prenotate 20 Numero edizioni di corso realizzate 2 Numero tutor iscritti 20 Numero ore di formazione erogate 24 Numero tutor formati 17 di cui donne 8 TABELLA FORMAZIONE APPRENDISTATO -apprendisti e tutor aziendali Comune n doti apprendisti e tutor aziende Aziende Assago 6 5 Basiglio 5 1 Carpiano 2 1 Casarile 2 1 Cerro al Lambro 8 3 Cesano Boscone 15 8 Colturano 1 1 Corsico Dresano 1 1 Lacchiarella 6 3 Locate di Triulzi 11 9 Mediglia 16 7 Melegnano 7 6 Opera 4 4 Pantigliate 8 3 Paullo 14 2 Peschiera Borromeo Pieve Emanuele Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 74 di 96

75 Rozzano San Donato Milanese San Giuliano Milanese San Zenone al Lambro 2 3 Trezzano Sul Naviglio 3 4 Tribiano 1 1 Vernate 2 2 Vizzolo Predabissi 1 3 Zibido San Giacomo 2 3 Totale Sud Milano Milano e altri comuni 302 Totale 569 FORMAZIONE CONTINUA A VALERE SULLA DOTE REGIONALE AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA DOTE RIQUALIFICAZIONE Regione Lombardia intende sostenere i lavoratori colpiti dalla crisi che percepiscono ammortizzatori sociali in deroga, cassa integrazione straordinaria o che sono iscritti a liste di mobilità ordinaria attraverso una linea di Dote Lavoro denominata Dote riqualificazione, orientata alla fruizione di servizi finalizzati al mantenimento del posto di lavoro e/o all'accrescimento professionale all'interno dell'azienda; Destinatari: lavoratori in Cassa integrazione guadagni in deroga alla normativa vigente occupati presso Unità operative per le quali l impresa/datore di lavoro ha presentato a Regione Lombardia richiesta di autorizzazione. Accesso alla dote La persona, in base ai requisiti posseduti, alle sue necessità ed alle indicazioni previste nell accordo sindacale ove previsto, può scegliere di attivare una Dote riqualificazione rivolgendosi agli Operatori accreditati e registrati nell'albo Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 75 di 96

76 definitivo di Regione Lombardia che predisporranno il PIP e forniranno le indicazioni necessarie per partecipare a questa iniziativa Dote riqualificazione può prevedere: o percorsi di formazione, coerenti con le figure professionali presenti all'interno dell'azienda; o un servizio di "coaching" (valorizzazione e sviluppo delle competenze personali) erogabile individualmente o in piccoli gruppi. FORMAZIONE DOTI AMMORTIZZATORI SOCIALI RICOLLOCAZIONE n. edizioni n. allievi iscritti n. allievi ritirati ore n. allievi complessive FORMATI AVVISO FORMAZIONE CONTINUA REGIONE LOMBARDIA BANDO 592 E - FORMAZIONE CONTINIA A COMMITTENZA AZIENDALE BANDO 592 IMPRESE TARGET PER TIPOLOGIA DI PROGETTO Progetti aziendali e Progetti interaziendali: _ imprese singole o liberamente aggregate, di qualunque dimensione DESTINATARI DEGLI INTERVENTI Risorse umane delle imprese private di qualunque dimensione, con unità produttive localizzate nel territorio della regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie: a) LAVORATORI così definiti: _ lavoratrici e lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale), intermittente o ripartito Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 76 di 96

77 _ apprendisti (per la sola formazione aggiuntiva a quella prevista nel PFI) _ collaboratori a progetto, (di cui al Titolo VII capo I del D.Lgs n 276 e s.m.i.) _ socie-lavoratrici e soci-lavoratori di cooperative. CARATTERISTICHE DEI PROGETTI bando 592 Progettazione di qualità _ osservanza degli standard formativi definiti dalle Indicazioni regionali per l offerta formativa relativa a percorsi professionalizzanti di formazione continua, permanente, di specializzazione, abilitante e regolamentata. (Allegato A del DDUO n del ) anche rispetto al rilascio di Attestazioni di competenza _ diretto riferimento ad una o più delle competenze, ivi comprese quelle di base e trasversali, contenute nel QRSP di Regione Lombardia (D.D.U.O. n 7105 del 29/07/2011 e ss.mm.ii.), anche se all interno di specifico profilo professionale _ competenze di base e trasversali previste nell azione formativa solo in quanto funzionali alla formazione complessiva _ immediata cantierabilità: edizioni Ore formazione iscritti formati BANDO 592 FORMAZIONE CONTINUA - progetti aziendali o interaziendali Commesse Aziende private Totale Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 77 di 96

78 FORMAZIONE CONTINUA SETTORE SOCIO SANITARIO E FIGURE PROFESSIONALI NORMATE ANNO 2013 Regione Lombardia ha normato un insieme eterogeneo di percorsi relativi a figure professionali, alcune delle quali regolamentate da leggi statali e/o Accordo Stato Regioni (per esempio, Acconciatore, OSS), altre definite sulla base di profili caratteristici e operanti nel mondo del lavoro lombardo (per esempio, ASA). Ciascun percorso formativo riconosciuto da Regione Lombardia, che risponde agli standard minimi definiti dalla normativa statale, è valido ai fini dell abilitazione professionale e permette di accedere all'esercizio di attività professionali, anche attraverso l'iscrizione ad albi. In rapporto a particolari profili caratteristici, operanti nel mercato del lavoro lombardo, Regione Lombardia ha definito una specifica regolamentazione per l organizzazione dei percorsi, stabilendo requisiti di ammissione ai medesimi, modalità di accertamento delle competenze in esito, composizione delle commissioni d esame e standard professionali per il rilascio dell attestato finale di competenza. FORMAZIONE FIGURE PROFESSIONALI NORMATE 2013 Totale utenti. 75 AGENTI E RAPPRESANTANTI DI COMMERCIO 15 ASSISTENTI FAMILIARI CORSICO 21 ASSISTENTI FAMILIARI SAN DONATO MILANESE 20 OPERATORE SOCIO SANITARIO 19 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 78 di 96

79 FONDO FEI Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi PROGETTO ITALIANO PER STRANIERI - ANNO conclusione Il progetto vede il coinvolgimento, oltre che di Cooperativa LULE nel ruolo di capofila, anche di Associazione LULE, del CTP di Rozzano, di AFOL Sud Milano, di Ciessevi Milano e di Confapi Milano. Obiettivo generale Favorire l acquisizione della certificazione delle competenze linguistiche e civiche di base da parte dei cittadini di paesi terzi nel territorio della Provincia di Milano Sud. Obiettivi specifici - Aumentare le competenze in lingua italiana scritta e orale di cittadini di paesi terzi analfabeti e/o con basso livello di conoscenza della lingua italiana - Favorire l accesso alla formazione linguistica di base in modo capillare sul territorio - Monitorare e mettere in rete le risorse territoriali per l insegnamento della lingua italiana con particolare riferimento ai livelli di competenza iniziali - Condividere buone pratiche per la valutazione delle competenze e la programmazione didattica e la gestione dei corsi di lingua - Aumentare le competenze di degli operatori (docenti e volontari) nel campo dell insegnamento di italiano L2 di livelli base Destinatari Immigrati con più di 16 anni al di fuori dei circuiti scolastici, con particolare riferimento ai nuovi ingressi in Italia. Ambito territoriale Distretti Sociali di: Castano Primo, Magenta, Abbiategrasso, Corsico, Rozzano, Pieve Emanuele, San Donato, Paullo Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 79 di 96

80 Formazione linguistica All interno di questa area saranno implementati interventi didattici volti sviluppare, oltre a conoscenze di carattere linguistico-grammaticale, anche e soprattutto competenze d'azione legate all'agire quotidiano dei cittadini di paesi terzi, offrendo loro strumenti idonei a soddisfare bisogni comunicativi connessi a contesti sociali autentici. Destinatari privilegiati saranno cittadini di paesi terzi di recente ingresso in Italia. Un attenzione specifica sarà dedicata ai lavoratori e alle donne, prevedendo corsi in orari diversificati (presumibilmente, in prevalenza serali o nel w.e. per i lavoratori, mattutini per le donne). Saranno utilizzati anche supporti informatici e sperimentate diverse metodologie quali ad esempio la pedagogie du project e le uscite sul territorio, per favorire un approccio il più possibile aderente alle esigenze comunicative dei corsisti. Sarà portata avanti un attività di informazione e sensibilizzazione presso le aziende del territorio volta a promuovere la partecipazione dei lavoratori. Nello specifico, saranno attivati: - Corsi di alfabetizzazione - Corsi di livello A1 a carattere modulare - Corsi di educazione civica - Corsi preparatori alle valutazioni di competenza - Certificazione delle competenze - Orientamento alla formazione linguistica I corsi Nel Comune di Melegnano, sono stati attivati quattro corsi. - Livello Al: è iniziato il 10/01/2013 ed è terminato il 22/05/2013. Si è svolto il Mercoledì e Venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00. - Educazione civica: è iniziato il 19/03/2013 ed è terminato il 28/05/2013; - Corso di prima alfabetizzazione: è iniziato il 09/01/2013 ed è terminato il 27/05/2013; Corso propedeutico all'attestazione: è iniziato il 22/05/2013 ed è terminato il 31/05/2013. II corso A1 è stato seguito da 26 corsisti, mentre il corso di educazione civica è stato seguito da 20 persone. Il corso di prima alfabetizzazione è stato seguito da 12 migranti. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 80 di 96

81 Il corso propedeutico all'attestazione è stato seguito da 15 migranti. Comune di residenza n. Casaletto Lodigiano 1 Colturano 4 Melegnano 21 I corsi Nel Comune di Peschiera Borromeo, sono stati attivati 3 corsi. Livello Al: è iniziato il 12 dicembre 2012 ed è terminato il 22 maggio Si è svolto il Mercoledì e il Venerdì dalle 10:00 alle 12:00. Educazione civica: è iniziato il 31 maggio 2013 ed è terminato il 12 giugno Corso propedeutico all'attestazione: è iniziato il 22 maggio 2013 ed è terminato il 31 maggio Comune di residenza n. Mediglia 1 Milano 1 Peschiera Borromeo 10 altro 2 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 81 di 96

82 FORMAZIONE E SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE E SU COMMITTENZA PUBBLICA O PRIVATA - ANNO 2013 In questa sezione della relazione gestionale vengono presentate altre attività formative e non finalizzate a migliorare le competenze e l occupabilità di specifici target, attraverso la fruizione di servizi a loro dedicati. FORMAZIONE CONTINUA e PERMANENTE _ corsi a domanda individuale o su commessa n. azioni avviate ore complessiv e corsi n. allievi iscritti n. allievi ritirati n. allievi genere femminile PITTURA BASE DISEGNO BASE FOTOGRAFIA BASE / INTERMEDIO SCULTURA FUMETTO (10-15 ANNI) RESTAURO DEL MOBILE DISEGNO AVANZATO PITTURA AVANZATO FUMETTO (10-15 ANNI) - 2 CORSO STAGE DI PITTURA STAGE DI DISEGNO LABORATORIO DI RITRATTO FOTOGRAFICO LINGUE (adulti) San Donato Mil.se LINGUE (adulti) - MELEGNANO LINGUE (adulti) - PESCHIERA LINGUE (adulti) - MEDIGLIA INGLESE 1 - CARPIANO TODDLERS' CLUB San Donato Mil.se TODDLERS' CLUB San Giuliano Mil.se ESPANOL PARA PADRES San Giuliano Mil.se CIM 2011/ FLIGHT BAND / CIVICA SAN ZENONE / SPAZIO MILK / NUOVO SPAZIO DONNA PESCHIERA BORROMEO 2011/ ITALIANO PER STRANIERI - PAULLO ATELIER di DISEGNO SCULTURA IN CRETA Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 82 di 96

83 ARTISTICITA': DISEGNO-PITTURA ATELIER di PITTURA FUMETTO FOTOGRAFIA ITALIANO PER STRANIERI (su commessa di ASSEMI) INFORMATICA (su commessa di ASSEMI) SALDATORI (su commessa di ASSEMI) informatica base sede CFP Pieve Emanuele Informatica base sede COMUNE LACCHIARELLA junior english 8/10 anni COMUNE OPERA junior english 6-7 anni COMUNE OPERA junior english 6/7 anni 1 COMUNE DI LOCATE junior english 6/7 anni 2 COMUNE DI LOCATE Junior english 8/10 anni 1 COMUNE DI LOCATE Junior english 8/10 anni 2 COMUNE DI LOCATE PROGETTI TRANSNAZIONALI I progetti transnazionali su cui AFOL Sud ha lavorato nel corso del 2013 appartengono tutti al Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP). L obiettivo generale è contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le generazioni future (Strategia di Lisbona). Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 83 di 96

84 Per quanto riguarda i progetti portati avanti nell anno 2013, si è proseguito con progetti in corso e, nello specifico: - Progetto Parent Training in the field of the Very Early Language Learning PT VELL (Programma Trasversale, Attività chiave 2, Lingue: incentrato su obiettivi non legati ad un singolo settore dell istruzione e della formazione ma all intero processo dell apprendimento permanente ha una funzione di collegamento tra le singole azioni, in questo caso finalizzato allo sviluppo di progetti centrati sulle lingue straniere) Durata. Ottobre 2010 settembre 2013 Capofila: Zakladni Skola a materska skola Angel (Rep Ceca) Partner: AFOL Sud Milano, Italia Paritätisches Bildungswerk LV NRW e. V. (PBW), Germania English Learning Centre New Perspective s.r.o., Slovacchia University of Antwerp Linguapolis, Belgio Budget relativo alla durata del progetto: ,00 (di cui ,00 di finanziamento e ,00 di cofinanziamento) Il Progetto ha portato avanti le attività di due precedenti progetti europei con lo stesso partenariato, finalizzati a favorire l'apprendimento precoce di una lingua straniera in bambini dai 2 ai 5 anni. In questo specifico progetto il focus si è spostato sui genitori, con l'obiettivo di formare loro a diventare "guida" dei figli in modo da poter favorire in loro l'apprendimento precoce di lingue straniere. I comuni in cui è svolta la sperimentazione sono Melegnano, presso Spazio Milk e San Giuliano Milanese, le lingue su cui si concentrano le attività sono inglese e spagnolo. I genitori hanno frequentato corsi specifici sull'apprendimento della lingua straniera, un corso di psicologia dell'età evolutiva e uno di metodologia dell'apprendimento. Hanno avuto l opportunità di avere incontri con un coach per motivarli e seguirli in caso di difficoltà o dubbi durante il corso. Per i bambini sono stati organizzati laboratori di diverso tipo (teatro, creta, musica, ecc) tenuti in lingua straniera e un servizio di baby sitting in lingua mentre i genitori erano a loro volta in aula. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 84 di 96

85 - Progetto Learning to Integrate Family into Environment L.I.F.E. (Partenariato di apprendimento Grundtvig GR1 - GRU ) Durata. Settembre 2012 Agosto 2013 Capofila: Kentro Perivallontikis Ekpedefsis Paranestiou (Grecia) Partner: AFOL Sud Milano - ASCIATIA JUDEŢEANĂ SPORTUL PENTRU TOTI BOTOSANI (Romania) - Pursaklar District Directorate of National Education (Turchia) - Agrupamento de Escolas de Vale de Ovil. (Portogallo) È stato un progetto di mobilità che prevedeva la formazione e la sensibilizzazione di gruppi di genitori su uno stile di vita salutare, sull importanza dell attività fisica, sulla centralità di temi come la preservazione della natura e di uno stile di vita sostenibile. L idea e di mostrare loro e praticare insieme attività sportive e di conoscenza dell ambiente che possano praticare con i loro figli nella natura. La sperimentazione delle attività si è svolta presso il comune di Peschiera Borromeo - Progetto Key Activity 2 Languages ((Programma Trasversale, Attività chiave 2, Lingue: incentrato su obiettivi non legati ad un singolo settore dell istruzione e della formazione ma all intero processo dell apprendimento permanente ha una funzione di collegamento tra le singole azioni, in questo caso finalizzato allo sviluppo di progetti centrati sulle lingue straniere) - Speak and learn Durata: settembre 2012 marzo 2015 Capofila: Tõlkebüroo Pangloss OÜ (Estonia) partner: Hasselt University (Belgio), Leeds Metropolitan University (UK), Graz University (Austria), Pera Fine Arts Education Center (Turchia), Agenzia Formazione Orientamento Lavoro Sud Milano, Soros Educational Center Foundation Romania), Chamber of Commerce and Industry (Bulgaria), Milos Educational Womens Collaboration f Activities in Tourism (Grecia), Iturbrok, S.L. (Spagna), Instituto de Soldadura e Qualidade (Portogallo), Inter-kulturo d.o.o. (Slovenia), E@l (Slovacchia), SIA Pangloss (Lettonia), UAB Pangloss (Lituania), Mobi Solutions OÜ (Estonia) Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 85 di 96

86 - Progetto Youth in Action, azione 5.1, PrecarioSity. Durata: Aprile dicembre 2014 Capofila: Vismednet (Malta). Partner: AFOl sud Milano, ACADEMY OF ENTREPRENEURSHIP (Grecia), I Am The Best NGO (Ungheria), A.D.E.L. Association for Development, Education and Labour (Slovacchia), Association Professional Forum for Education (Bulgaria), Fundacja na rzecz poprawy jakości życia Odnowa (Polonia), Entrepre Net (Lituania), The Union Of Romanian Students (Romania), Città di BRA (Italia), Cabildo de Lanzarote (Spagna) È un progetto che mira a coinvolgere gruppi informali di giovani (età anni) a riflettere in modo costruttivo sul fenomeno della precarietà nel mondo del lavoro, cercando informazioni e suggerendo ipotesi di intervento. Si formeranno gruppi di lavoro composti da 8 ragazzi in presso ogni organizzazione coinvolta. Budget: euro è il costo totale del progetto, ma il budget è ancora da suddividere, essendo il progetto appena stato approvato. - Progetto transnazionale di mobilità creativa finanziato da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e FSE MIP Move, Improve, Prove Durata: luglio 2013 giugno 2014 Capofila: AFOL Sud Milano. Partner: Centro Itard Lombardia. Il progetto MIP è finalizzato a mandare in tirocinio della durata dai 3 ai 6 mesi un gruppo di 20 persone con un idea creativa da realizzare con l obiettivo di farle diventare altrettanti progetti di impresa. I tirocini si stanno svolgendo a: Malta, Francia, Danimarca, Germania, Spoagna, Rep. Ceca Budget: ( spettanti a AFOL Sud Milano) Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 86 di 96

87 - Adesione alla rete europea Eurodesk. In dicembre 2013 è stata fatta richiesta di adesione alla rete europea di informazione, orientamento e formazione Eurodesk e a gennaio 2014 è stata approvata la candidatura. Verrà quindi aperto a breve, presso la sede di San Donato Milanese, uno sportello prioritariamente rivolto a giovani, per favorirne la mobilità europea e l accesso a informazioni riguardanti le opportunità di formazione, tirocinio, volontariato in Europa. Progetti proposti nel e ancora in fase di valutazione WINGS - Women in Gender Sport, progetto presentato in data 19/07/2013, finalizzato a investigare i più popolari sport tradizionali e vedere in quale misura le donne siano integrate in essi e, eventualmente, promuoverne il coinvolgimento attivo. Capofila: Associazione delle canottieri - Italia - Partner: Afol Sud Milano e una rete di organizzazioni di Malta, Portogallo, UK, Germania, scozia, Spagna, Romania, Bulgaria Budget richiesto: (per Afol Sud Milano 13114,32) Fabula Loci, European Fairy Tales Route, EAC/S16/2013 Projects call Culture Cooperation Il progetto è stato presentato in data 6 marzo Mira a raccogliere favole, creando un archivio, degli e-book e degli strumenti multimediali con obiettivi educativi. Capofila: GIP FIPAN, centro di formazione nazionale francese, partner: Regione Liguria, Multikultura, (Polonia) Partecipazione di AFOL Sud Milano prevista nella fase di disseminazione, quindi nei LABORATORI TERRITORIALI, rivolti ai ragazzi. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 87 di 96

88 SERVIZI DI ORIENTAMENTO GENNAIO - DICEMBRE 2013 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 88 di 96

89 Il Piano provinciale per l Orientamento Talenti al Lavoro dal lifelong learning al lifelong design 2013 Il Piano Provinciale per l Orientamento Talenti al Lavoro vuole porsi come un esperienza che va ad attraversare le diverse istanze e situazioni che intersecano la vita scolastica e professionale delle persone. Mantenere al centro la persona, valorizzando le sue capacità e intervenendo sulle fragilità scolastiche e lavorative, significa fare una proposta progettuale che copra i possibili bisogni a 360 gradi. Gli obiettivi sono rivolti a: effettuare azioni diffuse di contrasto alla dispersione; potenziare le occasioni di conoscenza e informazione riguardo al mercato del lavoro; supportare e accompagnare i momenti di transizione tra i diversi livelli formativi e nel passaggio scuola-lavoro; aumentare le possibilità e gli strumenti a disposizione per l autovalutazione; sostenere le situazioni di fragilità, in un ottica di utilizzo e valorizzazione delle reti di risorse presenti sul territorio; stimolare un utilizzo creativo delle competenze acquisite nei percorsi formativi al fine di generare capacità imprenditive. L Orientamento formativo e lavorativo costituisce, in un momento di crisi economica dei mercati del lavoro e di difficoltà nell inserimento e nella ricollocazione lavorativa, uno dei fattori strategici di sostegno al rinnovamento del sistema dell istruzione e formazione e delle politiche del lavoro a livello locale. La centralità della persona, il suo benessere e lo sviluppo professionale, la necessità di tutela del cittadino, il diritto della persona all orientamento ed il dovere da parte delle istituzioni di offrire le prestazioni che rendono possibile l esercizio di tale diritto, fanno dell orientamento lungo tutto l arco della vita (lifelong learning), uno degli strumenti di azione di governance di AFOL Sud Milano per lo sviluppo e il consolidamento di un sistema locale di orientamento, inteso come Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 89 di 96

90 raccordo fra sistemi quali la formazione professionale e i servizi per il lavoro, ciascuno in rapporto alla propria mission. Il Piano Talenti al lavoro interviene sul sistema della Formazione Professionale e sul sistema dell Istruzione, affrontando gli aspetti legati alla transizione Scuola- Formazione/Lavoro e alla messa a disposizione della persona di un kit di risorse per fronteggiare i momenti di difficoltà personale/sociale e quelli legati alla discontinuità lavorativa. Gli Assi del Piano attivati da AFOL Sud Milano con proprie progettualità sono i seguenti Asse A: Contrasto alla dispersione scolastica e sostegno al reinserimento Asse B: Sviluppo di percorsi di stage di eccellenza all estero per studenti che stiano concludendo con successo il IV anno dei percorsi DDIF Asse D: Supporto alle Antenne Città dei Mestieri Asse F: Supporto al sistema unitario di Istruzione e Formazione: attività di orientamento nelle scuole. Il piano promosso da AFOL Sud Milano prevede interventi orientativi finalizzati a sostenere prioritariamente la lotta alla dispersione scolastica e formativa favorendo il successo formativo. L obiettivo è dunque di : 1. promuovere interventi orientativi e formativi finalizzati a favorire il successo formativo e sostenere la lotta alla dispersione scolastica e formativa; 2. garantire, ai soggetti a rischio di dispersione scolastica/formativa o fuoriusciti dal sistema educativo, la possibilità di assolvere il diritto dovere di istruzione e formazione, sostenendone la motivazione ed implementando le competenze necessarie per inserirsi attivamente nel mercato del lavoro; 3. sostenere i giovani nella definizione di un progetto formativo personale e professionale coerente con le proprie attitudini, competenze e motivazioni. Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 90 di 96

91 DESTINATARI DELL INTERVENTO Ragazzi/e di età compresa tra i 15 e i 21 anni compiuti che si trovino in una delle seguenti condizioni: 1. che non risultino iscritti ad alcun percorso di istruzione (di primo o secondo ciclo) o di istruzione e formazione professionale; 2. che abbiano abbandonato il percorso formativo senza raggiungere alcun titolo di studio; 3. inoccupati e disoccupati al termine del percorso scolastico o universitario. I percorsi possono essere progettati in funzione di tre obiettivi : a) favorire il reinserimento scolastico/formativo e lavorativo; b) arginare le situazioni di disagio che necessitano di un integrazione professionale, culturale e sociale che favorisca l inserimento lavorativo; c) sostenere un inserimento lavorativo coerente con la propria formazione, con particolare riferimento all analisi delle competenze anche informali e non formali. Il reinserimento scolastico/formativo è indicativamente rivolto a quella tipologia di allievi a rischio di compromissione dello sviluppo di adeguati percorsi di soddisfacente inserimento sociale, dove si riconoscono difficoltà di tipo personale (non disabilità) di carattere familiare o sociale. Ragazzi/e che, sebbene provengano da singole o ripetute esperienze di insuccesso scolastico/formativo, desiderano mettere a punto un personale progetto di prosecuzione/rientro in un percorso scolastico/formativo. TALENTI AL LAVORO Servizi di orientamento scolastico formativo e professionale2013 utenti servizi - Dote Dispersione e Sostegno al Reinserimento 63 - Stage di eccellenza all estero 25 - Antenne Città dei Mestieri Sportello di Orientamento scolastico formativo Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 91 di 96

92 SERVIZI TERRITORIALI GENNAIO - DICEMBRE 2013 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 92 di 96

93 La parola chiave nella lettura dei Servizi Territoriali è sicuramente Tempo. Il tempo disegna una medaglia a due facce: da un lato, il tempo impiegato nel Lavoro e nella Formazione e dall altro il tempo, risolto con i Servizi Territoriali. La finalità generale che induce le amministrazioni locali e gli enti privati a richiedere l attivazione di servizi territoriali è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, attraverso l ampliamento dell offerta di spazi e momenti di ricreazione, aggregazione e conciliazione. I bisogni sottesi all attivazione dei Servizi territoriali sono: bisogno di tempo per sé, generalmente speso in attività cosiddette long life learning o in attività ricreative; bisogno di conciliazione dei tempi di lavoro e tempi di cura, con un attenzione particolare alle donne e alla famiglia; bisogno di coesione cittadina, concepito come tornare a incontrarsi per realizzare nuove forme di condivisione e di costruzione di valori. I cambiamenti intervenuti nel tessuto sociale della periferia milanese hanno convinto le amministrazioni pubbliche a ripensare i bisogni del territorio e nel 2010 si è affermato un nuovo modello gestionale, connotato da queste linee di tendenza: 1. si colloca in un luogo centralizzato e fortemente riconosciuto dalla cittadinanza, con caratteristiche di accessibilità, accoglienza, rispetto per la persona e per l ambiente in cui è inserita. L identificazione del luogo nasce dalla stretta collaborazione tra due differenti punti di vista e i relativi studi di fattibilità: quello del progettista del servizio e quello dell architetto o dell urbanista; dalle analisi inoltre emerge l importanza del Bello sia per i giovani, che per gli adulti: la Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 93 di 96

94 Bellezza del luogo ospitante diviene il simbolo della bontà della collettività, dei suoi valori e dei suoi ideali; 2. ha un referente riconoscibile, cui fa capo tutto il personale in servizio, la cui caratteristiche devono essere la massima disponibilità e apertura all utenza, nonché la professionalità nello specifico ambito di competenza; 3. è costruito sui legami di appartenenza ai luoghi e alla gente che li frequenta. Una giusta appartenenza consente l integrazione dei suoi membri senza steccati o ghettizzazioni, ma anche senza appiattimenti. L appartenenza deve lasciare all individuo l opportunità di scegliere, ritagliando un posto a ognuno e lasciando spazio a tutti; è il rapporto di fiducia del soggetto con il suo contesto; 4. si fonda su un rigoroso impianto organizzativo, attento al rapporto target-tempi, ai differenti target che può ospitare (bambini, adolescenti, universitari, donne e uomini che lavorano, madri e padri che non lavorano, disoccupati, neopensionati, anziani) e alla scansione temporale della giornata, della settimana e dell anno del target preso in esame; l impianto organizzativo è sempre studiato a partire dall analisi dei bisogni del territorio e dall analisi del contesto; 5. pratica l ascolto, come attenzione alle diverse istanze, rendendo possibile la democrazia della differenza e accoglie e sostiene le normali fatiche del vivere, promuovendo come antidoto la comunicazione autentica tra le persone, la fiducia empatica e in ultima analisi, il benessere, non inteso come possesso di beni e scambio di merci, ma come incremento del capitale relazionale. Gli strumenti, le strategie che hanno registrato maggiore successo e si sono rivelati maggiormente efficaci nel 2013: 1) le lingue come mezzo di emancipazione, empowerment, capacitazione, possibilità di incontro e di scambio; 2) le arti performative (musica, teatro, belle arti, danze), come strumento privilegiato di espressione della creatività; Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 94 di 96

95 3) le discipline del benessere (yoga, shiatsu, pilates, danze) e parasportive, che permettono il recupero di una dimensione olistica e non parcellizzata dei saperi e ricompongono la frattura corpo/mente; 4) le conoscenze informatiche di base e avanzate, come strumento lavorativo, con un occhio di riguardo al loro utilizzo nel campo dell immagine. Si registra un aumento dei comuni che si sono rivolti ad AFOL Sud Milano per due servizi specifici, premessa essenziale alla messa in campo e alla realizzazione di attività realmente efficaci: consulenza in materia di progettazione dei servizi (analisi del bisogno, analisi del contesto, studio di fattibilità) consulenza in materia di comunicazione e promozione: progettazione dei tempi e dei modi della comunicazione). CIVICA SCUOLA D ARTE SAN DONATO MILANESE CIVICA SCUOLA di MUSICA TEATRO DANZA San Donato Milanese CIVICA SCUOLA di MUSICA San Zenone al Lambro ROCKLAB Cerro al Lambro SPAZIO MILK Melegnano SPAZIO GIOVANI Zibido San Giacomo NUOVO SPAZIO Peschiera Borromeo SERVIZI TERRITORIALI - a.f Area educazione permanente Comuni coinvolti n. utenti coinvolti Civico Istituto Musicale "Sammartini" + Flight Band San Donato M.se 372 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 95 di 96

96 Civica Scuola d Arte "W. Ciola" San Donato M.se 102 Civico Istituto Musicale "La Meridiana" San Zenone al Lambro 107 Civico Istituto Musicale "Casa della Musica" Cesano Boscone 202 Area politiche temporali Spazio Milk Melegnano 458 Centro Pertini Peschiera Borromeo 734 Centro Anziani Carpiano 15 Pre/post scuola e accompagnamento scuolabus San Zenone al Lambro 40 Pre/post scuola e accompagnamento scuolabus Carpiano 45 Centro Estivo San Zenone al Lambro 25 Centro di Partecipazione Cittadina "IGLOO" Zibido San Giacomo 627 Relazione al Bilancio di Esercizio 2013 Pagina 96 di 96

97 AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L'ORIENTAMENTO E IL LAVORO SUD MILANO sede legale: via Matteotti 33/ Rozzano (MI) Iscritta al registro imprese di Milano con il numero REA Partita IVA/C.F BILANCIO D'ESERCIZO 2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO ANNO 2013 ANNO 2012 Descrizione Importo Importo Importo Importo Importo Importo _ A) CREDITI V/SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI _ TOTALE CREDITI VERSO SOCI _ B) IMMOBILIZZAZIONI _ B.I) Immobilizzazioni immateriali _ B.I.3) Diritti di Brevetto Industriale _ B.I.7) Altre Immobilizzazioni Immateriali _ Totale Immobilizzazioni Immateriali _ B.II) Immobilizzazioni Materiali _ B.II.2) Impianti e Macchinario _ B.II.3) Attrezzature industriali e commerciali _ B.II.4) Altri beni Materiali _ Totale Immobilizzazioni Materiali _ B.III) Immobilizzazioni Finanziarie _ B.III.1) Partecipazioni _ B.III.2) Crediti _ Totale Immobilizzazioni Finanziarie 0 _ TOTALE IMMOBILIZZAZIONI _ C) ATTIVO CIRCOLANTE _ C.I) Rimanenze _ Totale Rimanenze _ C.II) Crediti _ C.II.1) Crediti verso Clienti _ C.II.1.a) Crediti verso Clienti entro 12 mesi _ Totale Crediti verso Clienti _ C.II.2) Crediti verso imprese Controllate _ Totale Crediti verso imprese Controllate _ C.II.3) Crediti verso imprese Collegate _ Totale Crediti verso imprese Collegate _ C.II.4) Crediti verso imprese Controllanti _ C.II.4.a) Crediti v/controllanti entro 12 mesi _ Totale Crediti verso imprese Controllanti _ C.II.4 bis) Crediti Tributari _ C.II.4 bis.a) Crediti Tributari entro 12 mesi _ Totale Crediti Tributari _ C.II.4 ter) Imposte Anticipate _ C.II.4 ter.a) Imposte Anticipate entro 12 mesi _ C.II.4 ter.b) Imposte Anticipate oltre i 12 mesi _ Totale Imposte Anticipate _ C.II.5) Crediti verso Altri _ C.II.5.a) Crediti verso Altri entro 12 mesi Elaborato il:09/04/2014 Bilancio Contabile Pag.:1

98 _ Totale Crediti verso Altri _ Totale Crediti _ C.III) Attività finanziarie non Immobilizzate _ Totale Attività Finanziarie non Immobilizzate _ C.IV) Disponibilità Liquide _ C.IV.1) Depositi Bancari e Postali _ C.IV.3) Danaro e Valori in Cassa _ Totale Disponibilità Liquide _ TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE _ D) RATEI E RISCONTI ATTIVI _ D.2) Altri Ratei e Risconti Attivi _ TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE PASSIVO _ A) PATRIMONIO NETTO _ A.I) Capitale _ A.IV) Riserva Legale _ A.VII) Altre Riserve, distintamente indicate _ A.VII.1) Riserve facoltative _ A.IX) Utile (Perdita) dell'esercizio _ TOTALE PATRIMONIO NETTO _ B) FONDI PER RISCHI E ONERI _ B.2) Fondo per Imposte, anche differite - _ B.3) Altri Fondi _ TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI _ C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO _ D) DEBITI _ D.1) Debiti per Obbligazioni Ordinarie _ Totale Debiti per Obbligazioni Ordinarie _ D.2) Debiti per Obbligazioni Convertibili _ Totale Debiti per Obbligazioni Convertibili _ D.3) Debiti v/soci per Finanziamenti _ Totale Debiti v/soci per Finanziamenti _ D.4) Debiti verso Banche _ D.4.a) Debiti verso Banche entro 12 mesi _ Totale Debiti verso Banche _ D.5) Debiti v/altri Finanziatori _ Totale Debiti v/altri Finanziatori _ D.6) Debiti per Acconti _ Totale Debiti per Acconti _ D.7) Debiti verso Fornitori _ D.7.a) Debiti verso Fornitori entro 12 mesi _ Totale Debiti verso Fornitori _ D.8) Debiti da Titoli di Credito _ Totale Debiti da Titoli di Credito _ D.9) Debiti v/imprese Controllate _ Totale Debiti v/imprese Controllate Elaborato il:09/04/2014 Bilancio Contabile Pag.:2

99 _ D.10) Debiti v/imprese Collegate _ Totale Debiti v/imprese Collegate _ D.11) Debiti verso Controllanti _ Totale Debiti verso Controllanti _ D.12) Debiti Tributari _ D.12.a) Debiti Tributari entro 12 mesi _ Totale Debiti Tributari _ D.13) Debiti v/istituti di Previdenza _ D.13.a) Debiti v/istituti Previdenza entro 12 mesi _ Totale Debiti v/istituti di Previdenza _ D.14) Atri Debiti _ D.14.a) Atri Debiti entro 12 mesi _ Totale Atri Debiti _ TOTALE DEBITI _ E) RATEI E RISCONTI PASSIVI _ E.2) Altri Ratei e Risconti Passivi _ TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO CONTI D'ORDINE: Garanzie per fidejussioni assicurative Concedenti fidejussioni assicurative _ A) VALORE DELLA PRODUZIONE _ A.1) Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni _ A.5) Altri Ricavi e Proventi _ A.5.a) Ricavi e proventi diversi _ A.5.b) Contributi in Conto Esercizio _ TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE _ B) COSTI DELLA PRODUZIONE _ B.7) Costi per Servizi _ B.8) Costi per godimento di beni di terzi _ B.9) Costi per il Personale _ B.9.a) Salari e Stipendi _ B.9.b) Oneri Sociali _ B.9.c) Trattamento di Fine Rapporto _ B.9.e) Altri costi per il personale , _ Totale Costi per il Personale _ B.10) Ammortamenti e Svalutazioni _ B.10.a) Amm.to Immobilizzazioni Immater _ B.10.b) Amm.to Immobilizzazioni Materia _ Totale Ammortamenti e Svalutazioni _ B.13) Altri Accantonamenti _ B.14) Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE _ C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI _ C.15) Proventi da Partecipazioni _ Totale Proventi da Partecipazioni 0 _ C.16) Altri Proventi Finanziari Elaborato il:09/04/2014 Bilancio Contabile Pag.:3

100 _ C.16.a) da crediti iscritti nelle Immob _ Totale proventi da crediti iscritti nel 0 _ C.16.d) Proventi diversi dai precedenti _ C.16.d.4) da altre imprese _ Totale proventi diversi Totale Altri Proventi Finanziari _ C.17) Interessi e altri oneri finanziari _ C.17.d) Verso altri _ Totale interessi e altri oneri finanziari _ TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI _ D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARI _ D.18) Rivalutazioni _ Totale Rivalutazioni 0 _ D.19) Svalutazioni _ Totale Svalutazioni 0 _ TOTALE RETTIFICHE ATTIVITA' FINANZIARIE 0 _ E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI _ E.20) Proventi Straordinari _ E.20.b) Altri proventi straordinari _ Totale Proventi Straordinari E.21) Oneri Straordinari E.21.b) Imposte relative ad esercizi pr _ E.21.c) Altri oneri straordinari _ Totale Oneri Straordinari _ TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE _ RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE _ 22.a) Imposte Correnti _ 22.a) Imposte Differite _ 22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL' ESERCIZIO _ 23) UTILE (PERDITE) DELL' ESERCIZIO Elaborato il:09/04/2014 Bilancio Contabile Pag.:4

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112 Allegato Bilancio d Esercizio 2013 RELAZIONE AL BILANCIO DI ESERCIZIO 2013 parte contabile AFOL Sud Milano chiude l esercizio 2013 con un totale valore della produzione pari a a fronte di un bilancio di previsione 2013 di ,59. Con l intento di rendere più immediato e comprensibile il confronto, abbiamo elaborato alcune tabelle di raffronto. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI - CONFRONTO PREVENTIVO / CONSUNTIVO 2013 PREVENTIVO 2013 CONSUNTIVO / - % Valore della produzione , , ,2 % di cui: Servizi area politiche attive lavoro , ,45 Servizi area formazione , ,26 Servizi di rilevanza territoriale , ,58

113 RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI - CONFRONTO CON I BILANCI DI ESERCIZI PRECEDENTI - Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni CONSUNTIVO 2012 CONSUNTIVO / - % , ,29 + 7,13 Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni CONSUNTIVO 2011 CONSUNTIVO / - % , ,30 + 3,35 CONSUNTIVO 2010 CONSUNTIVO / - % , ,69 + 6, , , , , I proventi derivanti dai servizi erogati dal 2010 al 2013 si incrementano del 18,26 % 2

114 CONFRONTO VALORE DELLA PRODUZIONE - Ricavi delle vendite e delle prestazione + Contributi statutari + Contratto di servizio + Contributi in c/esercizio + altri ricavi periodo , , , , Il valore della produzione dal 2010 al 2013 si incrementa dell 11,7 %. 3

115 RIPARTIZIONE DEI RICAVI 2013 PER I PRINCIPALI ASSI DI FINANZIAMENTO Contratto di servizio per la gestione dei 3 Centri per l impiego ,90 Regione Lombardia / Fondo Sociale Europeo ,37 Provincia di Milano ,21 Commesse Amm.ni Comunali ,90 Servizi a committenza privata ,66 ripartizione ricavi 2013 Commesse Amm. Comunali 11% Servizi a committenza privata 14% contratto di servizio 5% Provincia di Milano 19% Regione Lombardia/FSE 51% Il Bilancio di esercizio 2013 riconferma gli elementi principali già evidenziati in altre relazioni: i) Il 70 % dei RICAVI proviene da Finanziamenti a dote regionale e provinciale. E utile considerare che la DOTE è un insieme di risorse economiche a tariffa oppure a risultato destinate ai servizi erogati a favore della persona. Ogni tipologia di dote si caratterizza, in considerazione dei destinatari, per le componenti diverse che la costituiscono. Per i servizi al lavoro, ad esempio, è pagato esclusivamente il risultato; vale a dire, l inserimento lavorativo con contratto di lavoro almeno a tempo determinato della durata minima di 6 mesi oppure 12 mesi. Il cittadino beneficiario della DOTE in quanto bisognoso di servizi e formazione si rivolge a Enti /Operatori accreditati. 4

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