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1 6 X 6c6 DI NOVARA ln composlzone collegale nelle petsone demagstrat Dott. Bartoomeo Quatraro Dott.ssa Angela l\4ara Nun Dott.ssa SmonaGambacorta Ha pronunzato l seguente SENTENZ,A nela causa cvle scrtta al numero 3521/2005 d promossa Presdente Gudce relatore Gudce ruolo generale, l-ì nl " v.1 l!1.z!r'<ff IL TR'BUNALE --..! ,-,. -.* bn,urmente domclaa[_1-r>.) Ja. -presso lo studo dellaw.! _ :he lo rappresenta e dfende. come da procura n aft OPPONENTE del legale OGGETTO; opposzone alto stato passvo opposto All'udenza prècsazone delle concluson pfocurator delle Dart. come _ sopra costrtuate concludevano come segue: come da fog a parte (pagg. da 2 a B)

2 ; Contrcrs rcjects, In va prelmnafe; - dcharare, a sens dell'art n. 2 c_c_, I'nteruenuta prescrzone presuntva deìcredt per fetrbuzon maturat dal rcorrente; In ogn casoì - con vttora d spese, drtt ed onorar. FATTO E DIRITTO Con rcorso n opposzone a sens dell'art.98. L fall..l I Voqla rltfbunale lll.mo chedeva dj qg!!?re ta suss!4]_prgptqcreoto o e r6f sàos vff r '---- -t-,- / * *"\ / Iter dfferenze retrbutve non corr'spost e dfferenza sul trattamento dj fne rapporto nerente l superore Ivello d jnquadramento spettante". Deduceva, nfatt, che dat 27.OS.1OO] at e dat sno alla data del fallmento, aveva svolto le manson corrspondent al 6, lvello. pur essenoo lnq F. eccependo 'ntervenuta prescrzone presuntva del drtto alle retrjbuzjon maturate daj lavoratore, quanto meno sno al mese d aprle 2005, puntualzzando che essendo la socetà falljta soggettalt'appjcazone dell,art. je, L. 300/1970 (cd. Statuto de Lavoratorì), l decorso della prescrzone non poteva djrs sospeso durante l rapporto lavofalvo. Parle rcorrente chedeva qund I'ammssone d prove oral avent ad oggetto le mansonsvolte e I'espletamento dctu contable. All'udenza del l'opponenfe s costìtuva con l nuovo dfensore dèferendo l guramento decsoro al Curatore del Fallmento. ll procuratore delfa parte resstente ne eccepva I'nammssÍbltà ed l Gudce nvtava le part a precsafe le conclusonì. trattenendo la causa ìn decson e concedendo termnj per ldeposto delle compa.se conclusonal e delle note dareplca. I '! *

3 Parte resstente ha svolto un'unca dfesa, eccependo I'ntervenuta prescrzone presuntva del d.tto vanato dall'opponente, aì sens dell'art n. 2 a.c., quanto meno sno alla data de 22 aptle 2005, corfspondente alla data deldeposto dell'stanza dì ns;nuazone al passvo e, qundalprmo atto nterruttvo dela prescrzone. Tale eccezone comporta un mplcto rconoscmeno dell'attvtà lavoratva svolta con manson corsponden al 6" lvello e.ende supedlua,ammssone delle prove oralnvocate dall'opponente. A frone della predetta eccezone, I'opponente non ha contestato l'ntervenuto decorso del tempo, né ha eccepto a propra volta la sospensone della prescrzone: deve pertanto rteners assolto l'onefe probatofo del debtore relavo all'ntervenuo decorso del temìne al quale la legge assoca la orescrzone oresuntva del credto. Formulata Ia suddetta eccezone. qualora non v sano lmtazon alla capactà dìdsporre deldrtto controverso, è onere del crcdtore dmostrare la mancaa soddsfazone del credto, alernatvamente medante l'ammssone. n corco d causa, da parte del debtore, che l'obblgazone non è stata estnta (art.2959 c.c.), oppurc medante l defermento gufamento decsoro (art c.c.). Parte opponente ha defedto l gìuramento decsoro al Cufatore del fallìmento Ìn sede d udenza precsazone delle concluson. Per quanto l guramento sa stato deferlo tempestvamente - potendo essere deferto n ogn stato e gfado del gudzo, purché prma della precsazone delle concluson - e per quanto sa stato valdamente rcheso dal procufatore munto d valda procura specale, rlascata nel corpo sesso dell atto, esso è nammssble, Ìn quanto deferto ad un soggetto - ìl Curatore del Fallmento - prvo della capactà d dísporre del drtto n contestazone,, n{j 1',

4 per defnzone estraneo alle concrete vcende pregresse fspetto al E certo. naft, che l Curatore.non abba la capactà d djspo.re del drtto della massa de credtorj dedoto n gudzo e che cò precluda l defermento del guramento decsoro. S reputa che parmentí non possa essere deferto lguramento dscenza su fatanterorj alfallmento, d cu l Curarore non puo avere cognjzone dretta. cosr comè che jl guramento dí scenza non possa essere deferto su contenut delle scrtture contabl, gjacché esso non avrebbe ad oggetto crrcostanze fattual apprese drettamente dal debjtore, bensì mer documen gà formats e dotatjdella relatva valenza probatora. Deve conclusvamente rteners che. a fronte dell,eccepta prescrzone presuntva, I'opponente non abba assolto alpropro onere p.obatorjo e che la relatva domanda - pef altro da ultmo mpropramente formulata facendo rfermento alla sola parte del credo non ammesso a o stato Dassvo. anzché al credto vantato nel suo complesso _ debba essere per ntefo rgettata, rlevandosì che, per quanto f,opponente abba chesto l,ammssone d credt assertamente maturat sno at {cfr. la domanda d nsnuazone al passvo) e per quanto la prcscrzjone sembr essere stata rnterrotta nell'aprle 2005, non e slato né allegato da parte opponente l fatto ntefruttvo né formulata alcuna domanda subordnata volta al rconoscmento def'eventuale mnore credto non soggetto alla prescrzonf nrè(,,.rva. All'esto della I lte consegue f =- la condanna d refusone delle spese d lte sostenute dal.;he sj lqudano n e1324,0a per drtt, 2200,00 per onorar, oltfe alle spese generajal 12,5% ed aglaccessord legge. P, Q, M. li Trbunale d Novara, n composzone collegale, defntvamente pronuncando n ordne all'opposzjone allo stato passvo pomossa con tl

5 1=rgetta la domanda I'ammssone del credto stato passjyqlel à'to ler rtm. conoan rfondere al agl accessor d legge. d lte, che s ìqudano oltre alle spesegenerall Così decso nella Camera d Consglo del 5 otobre 2009,,/e confron confermando ammesso allo 1324,O0 12,5% ed llgudce esensore Dott. ssa Angela Mara.N utn cla 7\ ll Presdente Baftotoneo Quatraro,7V1.-^-""1,b.",,, 1/l c'l 'f Jì NOVABA ìììbul{ ALE,Cence\terìa DePoslalo IL GA to. 12