Capitolo 5. Materiali e metodi. 5.1 Animali. 5.2 Stabulazione
|
|
- Flavia Lolli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Capitolo 5 Materiali e metodi 5.1 Animali Gli esemplari di gambero di fiume turco, Astacus leptodactylus, della lunghezza di circa cm, sono stati acquistati da un rivenditore locale il quale li importa direttamente dal luogo di allevamento in Turchia. 5.2 Stabulazione Dopo un periodo di acclimatazione di una settimana, nel quale gli animali vivevano in vasche da 120 litri, e venivano nutriti ogni due giorni, sono state separate le femmine dai maschi e le prime divise in tre gruppi, omogenei per grandezza, e numerate. Ogni gruppo sperimentale è stato messo in un apposita vasca separata dalle altre e della capacità di 70 litri ciascuna. Ciascun animale chiuso in un ulteriore gabbia formata da rete plastica della grandezza di 30x30 cm. L isolamento di ciascun animale permetteva una distribuzione omogenea del mangime e quindi una standardizzazione dell a-
2 54 Materiali e metodi limentazione, nonchè un miglior controllo degli animali, in caso ad esempio di muta coincidente (mutando carapace gli individui perdono la marcatura e quindi non sono riconoscibili). La circolazione dell acqua nelle tre vasche era continua, con un flusso di circa 10 litri all ora. L acqua era di provenienza diretta dall acquedotto e non veniva previamente trattata, la temperatura era costante sui C. I fotoperiodo artificiale era regolato su 10 ore di luce e 14 di oscurità. 5.3 Alimentazione I gamberi venivano alimentati ogni due giorni alternativamente con i due mangimi della Sera, Viformo e O-Nip. La dose individuale era di un tab, o pastiglia, ciascuno, distribuzione omogenea resa possibile dall isolamento di ciascun individuo in gabbie singole. 5.4 Trattamento Le femmine, sono state divise in tre gruppi omogenei: controlli, epeduncolate e trattate con anticorpo antigih. Ad ogni gruppo appartenevano 12 individui circa della stessa grandezza (10 12 cm). Gli animali sono stati misurati e numerati (mediante pennarello indelebile sul dorso del carapace). Il trattamento è iniziato con l epeduncolazione e le prime iniezioni di ormone il 23 maggio e si è concluso il 14 luglio, data dell ultimo prelievo e della dissezione degli animale per prelevare ovari e epatopancreas. Iniezioni e prelievi di emolinfa venivano effettuati con siringhe sterili da 1 ml nel tessuto sottostante le giunture tra i segmenti addominali.
3 5.4 Trattamento Epeduncolati monolateralmente Gli individui da epeduncolare sono stati messi previamente in ghiaccio per alcuni minuti onde indurre uno stato di anestesia. Quindi si è proceduto alla rimozione del peduncolo (per scelta sempre quello destro) tramite taglio effettuato mediante forbicine sterili. Il taglio veniva operato alla base del peduncolo stesso per eliminare tutte le strutture sedi della sintesi ormonale. Così operati i gamberi venivano rimessi immediatamente in acqua nelle rispettive gabbie senza nessun ulteriore trattamento per favorire la cicatrizzazione. A parte i prelievi settimanali gli animali appartenente a questo gruppo non erano soggetti ad ulteriori trattamenti Trattati con anticorpo antigih L anticorpo utilizzato è un anticorpo policlonale sviluppato in coniglio contro GIH di scampo, Nephrops norvegicus [20]. La concentrazione iniziale dello stesso era di 50 µg su millilitro. Tre volte a settimana gli animali del gruppo venivano iniettati con una soluzione di 4 µl di anticorpo portati a 100 µl in PBS (concentrazione finale di 2 µg/ml). Esattamente come gli altri due gruppi subivano un prelievo di emolinfa una volta alla settimana. I prelievi avvenivano immediatamente prima delle iniezioni Controlli Al gruppo di controllo venivano iniettati 100 µl di PBS tre volte la settimana (il lunedì, il mercoledì ed il venerdì) esattamente come al gruppo dei trattati veniva iniettato l anticorpo. Ad ogni componente ciascun gruppo una
4 56 Materiali e metodi volta alla settimana (il mercoledì) venivano prelevati circa 500 µl di emolinfa (il prelievo veniva effettuato prima delle iniezioni). 5.5 Mortalità Dei 12 individui di partenza di ciascun gruppo ne sono rimasti 9 nel gruppo di controllo (mortalità del 25%), 10 nel gruppo dei trattati con l ormone (mortalità del 16.67%) mentre nessun animale del gruppo degli epeduncolati è morto durante l esperimento. 5.6 Prelievo dell emolinfa Una volta alla settimana (il mercoledì) ai gamberi di ciascun gruppo veniva prelevata l emolinfa nella quantità di circa 500 µl. In seguito a centrifugazione ( giri per 1 minuto), necessaria per separare la parte cellulare responsabile della coagulazione, il surnatante veniva diviso in due aliquote, facendo attenzione ad eliminare il pellet. All aliquota destinata all analisi elettroforetica veniva aggiunta un antiproteasi ed entrambi i campioni venivano, previa etichettatura, conservati a -20 C fino al successivo utilizzo. Alla fine sono stati raccolti nove campioni di emolinfa per ciascun gambero nelle seguenti date: 23/05, 27/05, 03/06, 10/06, 17/06, 24/06, 01/07, 08/07, 14/07.
5 5.7 Dissezione Dissezione Alla fine del trattamento tutti gli animali soggetti alla sperimentazioni sono stati sacrificati, per poter effettuare la pesatura degli ovari e degli epatopancreas. Una parte di questi organi è stata pure prelevata e conservata in fissativo Bouin, acido picrico in soluzione acquosa satura, formalina ed acido acetico glaciale (15:5:1), per eventuali analisi microscopiche in caso di risultati evidenti. Per lo stesso motivo sono stati prelevati anche un peduncolo dai controlli e dai trattati nonchè quello restante degli epeduncolati. 5.8 Analisi chimica dell emolinfa Le analisi chimiche per determinare le concentrazioni nell emolinfa, di proteine, glicemia, colesterolo e trigliceridi, sono state effettuate con lo strumento Screen Point della Hospitex Diagnostics che si basa su un sistema di lettura fotometrica. I reagenti da utilizzare si trovano già in fase predosata e l unica accortezza risiede nella taratura dello strumento prima dell utilizzo. La misura della densità è stata fatta tramite rifrattometro ottico. 5.9 Analisi elettroforetica dell emolinfa L analisi elettroforetica dell emolinfa è stata condotta con due metodologie, l SDS-PAGE e il PhastSystem TM. Gli standard di peso molecolare utilizzati sono stati: miosina (200 kda), β-galattosidasi (116.3 kda), fosforilasi B (97.4 kda), albumina del siero bovina (BSA) (66.3 kda), glutammico deidrogenasi (55.4 kda), lattico deidro-
6 58 Materiali e metodi genasi (36.5 kda) e carbonico deidrogenasi (31.0 kda). Quando necessario, per eventuali confronti, ai campioni degli individui femmina da analizzare è stato aggiunto anche un campione di emolinfa prelevata da un maschio della stessa specie SDS-PAGE L SDS-PAGE (polyacrylamide gel electrophoresis, elettroforesi in gel di poliacrilammide) permette, denaturando le proteine con il detergente anionico sodio dodecil solfato (SDS), la separazione delle stesse esclusivamente sulla base delle dimensioni delle catene polipeptidiche, quindi sul loro peso molecolare. Le condizioni denaturanti separano inoltre le varie subunità che costituiscono le proteine Preparazione del gel Stacking gel (4%) ml H 2 O 500 µl Tris HCl 0.5M ph µl SDS 10% 200 µl Acryl/Bis 40% (37.5:1) 4 µl TEMED 4 µl APS 25% 2 ml volume finale
7 5.10 SDS-PAGE 59 Running gel (7.5%) ml H 2 O 1.25 ml Tris HCl 1.5M ph µl SDS 10% ml Acryl/Bis 40% (37.5:1) 5 µl TEMED 10 µl APS 25% 5 ml volume finale Tamponi SDS Running Buffer (10X) 30 g Tris Base 144 g Glicina 10 g SDS 1 l volume finale Sample Buffer (2X) 10 ml Tris HCl 0.5M ph ml Glicerolo 16 ml SDS 10%
8 60 Materiali e metodi ml Acryl/Bis 40% (37.5:1) 4 ml β-mercapto-etanolo 200 µl BBF 0.05% 2 ml H 2 O 40 ml volume finale Preparazione dei campioni I campioni di emolinfa a cui era stata aggiunta antiproteasi sono stati scongelati e portati alla diluizione scelta (1/20) in PBS. Quindi si è aggiunto un egual volume di Sample Buffer 2X e sono stati bolliti per 8 minuti. In ciascun pozzetto venivano caricati 5 µl di campione così preparato Corsa elettroforetica Il voltaggio applicato per lo stacking era di 80V e veniva mantenuto per circa 30 minuti. Per il running era invece di 120V e la corsa veniva protratta per 80 minuti circa. In ogni caso le valutazioni sui tempi necessari si facevano osservando il fronte di migrazione (colorante presente nel buffer) Colorazione argentica L uso di questa tecnica di colorazione è stato reso necessario in quanto risulta molto sensibile a concentrazioni basse di proteina. L uso di alte diluizioni di emolinfa, e di conseguenza basse concentrazioni di proteina, è dovuto
9 5.11 Colorazione argentica 61 al fatto che la maggior parte delle proteine dell emolinfa è data dall emocianina che durante elettroforesi migra in una grossa banda, tra i 70 e gli 80 kda circa, che tende a coprire le bande delle altre proteine Protocollo colorazione argentica 100 ml di fissativo per ml milliq per ml milliq per ml 0,02% Na 2 S 2 O 3 per ml milliq per ml milliq per ml 0,1% AgNO 3 per ml milliq per ml di sviluppo per ml di sviluppo per ml acido citrico 0,115M per ml milliq per ml milliq per 30 fissativo: 1 in base allo sviluppo desiderato
10 62 Materiali e metodi 40% alcool metilico; 13,5% formalina. sviluppo: 3% sodio carbonato; 0,05% formalina; 0,000016% Na 2 S 2 O 3. Le quantità di reagenti usati permettono la colorazione di un gel alla volta. Aggiunti i reagenti il gel va mantenuto in continuo movimento tramite agitatore. La fase dello sviluppo viene bloccata al raggiungimento della colorazione desiderata aggiungendo il bloccante (acido citrico) direttamente alla soluzione di svuluppo Protocollo SilverQuest TM Silver Staining Kit 100 ml milliq per ml di fissativo per ml etanolo, 70 ml milliq per ml etanolo, 70 ml milliq per ml etanolo, 10 ml sensibilizzante, 60 ml milliq per ml etanolo, 70 ml milliq per ml milliq per 30 2 lo sviluppo non viene bloccato immediatamente
11 5.12 PhastSystem TM ml milliq per 10 1 ml colorante, 99ml milliq per ml milliq per 1 10 ml di sviluppo, 1 goccia di enhancer, 90 ml milliq per ml di bloccante per ml milliq per 10 Le quantità di reagenti indicate sono necessarie per la colorazione di un solo gel alla volta. E indispensabile l utilizzo contenitori di vetro bel lavati e il mantenimento in costante agitazione del gel durante tutti i passaggi PhastSystem TM Il sistema PhastSystem TM della Pharmacia permette una separazione elettroforetica e successiva colorazione automatizzate e rapide. Lo strumento è composto da due unità, la Separation and Control Unit, che permette la separazione elettroforetica nonchè la programmazione dei vari passaggi, e la Developing Unit, dove avviene la colorazione dei gel Elettroforesi I gel di poliacrilammide del sistema PhastGel TM sono già pronti e misurano 43 x 50 x 0.45 mm, si sono utilizzati supporti PhastGel Homogeneous in base allo sviluppo desiderato 4 aggiunto direttamente allo sviluppo
12 64 Materiali e metodi (concentrazione omogenea di poliacrilammide al 7.5%). Il buffer è sostituito da dei blocchi di agarosio, PhastGel Buffer Strips SDS (0.20 M tricina, 0.20 M Tris, 0.55% SDS, ph 8.1 ). Il programma di separazione utilizzato è quello standard per gel SDS al 7.5%. I campioni, fino ad 8 per ogni gel, venivano depositati con gli appositi applicatori capaci di caricare sul gel contemporaneamente 1 µl di ciascun campione. La preparazione dei campioni era identica a quella per l SDS- PAGE (paragrafo ), cambiava solo la diluizione dell emolinfa, in questo caso era di 1 a 30 sempre in PBS. La corsa, non essendo sempre ben distinguibile il fronte di migrazione, veniva fermata al raggiungimento di 60 AVh (dopo circa 30 minuti) Colorazione argentica Protocollo per la colorazione argentica modificato e basato sul PhastGel TM Silver Kit da utilizzare con il PhastSystem TM. Il PhastSystem TM presenta una celletta dove possono essere colorati fino a due gel alla volta. I reagenti vengono pompati nella cella tramite appositi tubi direttamente dalle bottiglie e tenuti alla temperatura voluta per il tempo necessario (il tutto è programmabile dall unità di controllo). 50 ml etanolo, 10 ml acido acetico, 40 ml milliq a 50 C per ml glutaraldeide 25%, 66.7 ml milliq a 50 C per ml milliq a 50 C per ml milliq a 50 C per 2
13 5.13 Analisi statistica g AgNO 3, 100 ml milliq a 40 per ml milliq a 30 C per ml milliq a 30 C per 30 5 g sodio carbonato, 50 µl formaldeide 37%, 200 ml milliq a 30 C per 30 5 g sodio carbonato, 50 µl formaldeide 37%, 200 ml milliq a 30 C per 4 5 ml acido acetico, 95 ml milliq a 50 C per ml glicerolo, 10 ml acido acetico, 87.5 ml milliq a 50 C per 3 Le soluzioni vanno preparate di volta in volta per evitare precipitazioni ed eventuali contaminazioni (per la pulizia dei tubicini il sistema prevede infatti un risciacquo che avviene direttamente nelle soluzioni utilizzate) Analisi statistica Test t di Student Questo particolare test viene utilizzato per il confronto delle medie di due campioni dipendenti con una differenza attesa (nel nostro caso confronti tra due gruppi con due trattamenti diversi o tra un controllo e un trattamento). Sono condizioni di validità della distribuzione t di Student, e quindi dei test che la utilizzano: che la distribuzione dei dati sia normale e che le osservazioni siano raccolte in modo indipendente. Condizioni sempre verificate prima della sua applicazione. Il metodo utilizzato prevede la distribuzione a due code e richiede la condizione di omoschedasticità, cioè che le due varianze
14 66 Materiali e metodi siano statisticamente uguali. I campioni sono dipendenti in quanto i dati sono auto-appaiati (misure effettuate sullo stesso animale) ANOVA L analisi della varianza (ANOVA, ANalysis Of VAriance) ad un criterio di classificazione, o ad una via, permette il confronto simultaneo tra le medie di più di due gruppi, formati da soggetti sottoposti a trattamenti differenti o con dati raccolti in condizioni diverse. Al fine di evidenziare tutte le possibili differenze significative tra le medie non è corretto ricorrere al test t di Student per ripetere l analisi tante volte quante sono i possibili confronti a coppie tra i singoli gruppi. Con il metodo del t di Student si utilizza solo una parte dei dati e la probabilità α prescelta per l accettazione dell ipotesi nulla, la probabilità di commettere l errore di rifiutare l ipotesi nulla quando in realtà è vera, è valida solamente per ogni singolo confronto. Se i confronti sono numerosi, la probabilità complessiva che almeno uno di essi si dimostri significativo solo per effetto del caso è maggiore [64]. L ANOVA permette il confronto simultaneo tra le medie, mantenendo invariata la probabilità α complessiva prefissata. Se in base all analisi della varianza si rifiuta l ipotesi nulla (identità delle medie), è interessante verificare tra quali medie la differenza sia significativa. Per effettuare confronti singoli è appropriato l utilizzo del test di Tukey o HSD (Honestly Significant Difference) test.
15 5.14 Software utilizzato Software utilizzato L analisi statistica dei dati è stata effettuata con il programma Origin- Lab OriginPro 7.5, mentre l elaborazione dei grafici è stata realizzata con il programma SigmaPlot 9.0. Per l estrapolazione dei dati relativi ai pesi molecolari delle proteine separate con i due metodi elettroforetici si è utilizzato il software ImageJ 1.36b. Le immagini sono state create o modificate con Adobe Photoshop CS2. Questa tesi è stata scritta e compilata con L A TEX 2ε.
Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliSDS-PAGE/Western blot
SDS-PAGE/Western blot preparare 2 gels: 7.5% di acrilamide, SPACERS 1.5 mm. Uno verrà utilizzato per il trasferimento su nitrocellulosa, l altro colorato con il blu di coomassie. caricare i campioni dell
DettagliRISOLUZIONE ENO 24/2004
RICERCA DI SOSTANZE PROTEICHE DI ORIGINE VEGETALE NEI VINI E NEI MOSTI L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale
DettagliESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE)
ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE) SALVATORE GIRLANDO LABORATORIO PATOLOGIA MOLECOLARE ANATOMIA PATOLOGICA
DettagliLaboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16
Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 L'immunoistochimica e' una tecnica ampiamente utilizzata per l'identificazione e la localizzazione di costituenti cellulari
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliRACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI
RACCOLTA DEL SANGUE E DEL TESSUTO CORDONALE ISTRUZIONI PER OPERATORI SANITARI Informazioni importanti per Medici ed Ostetriche per la raccolta del sangue cordonale Questa è una procedura molto semplice,
DettagliSTATISTICA IX lezione
Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri
DettagliGRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.
GRAVIDANZA test MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve
Dettaglideterminazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D
Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D Spettrofotometro cuvetta monocromatore rivelatore
DettagliPROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92
PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale Esercizio Tipizzazione del gene PV92 Elementi trasponibili Che cosa sono gli elementi trasponibili? Sono segmenti di DNA che sono in grado di trasferirsi in
DettagliEsperienza 14: il test ELISA
Esperienza 14: il test ELISA La tecnica di dosaggio immuno-assorbente legato a un enzima (in inglese Enzyme-Linked Immuno Assay) o ELISA è principalmente utilizzato in immunologia al fine di rilevare e/o
DettagliPRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI
PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI Per questa sperimentazione si è utilizzato l olio esausto come substrato per processi fermentativi, ovvero trasformazione di materiale organico
DettagliDopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di
Dopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di reazione Inizialmente i 20 µl dell amplificato vengono
Dettagli2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml
Bari,11 gennaio 1999 Compito di analisi dei farmaci I 1) 1 ml di H 2 O 2 viene titolato con KMnO 4. Sono necessari 18.1 ml. La soluzione di KMnO 4 è 0.1023 N e la densità dell acqua ossigenata è 1.01 g/ml.
DettagliREGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.
DettagliEsercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)
Esercitazione #5 di Statistica Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Dicembre 00 1 Esercizi 1.1 Test su media (con varianza nota) Esercizio n. 1 Il calore (in calorie per grammo) emesso
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
DettagliInferenza statistica. Statistica medica 1
Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella
DettagliPerche usare Gel di Poliacrilammide per separare le proteine?
Perche usare Gel di Poliacrilammide per separare le proteine? I gel di poliacrilammide hanno una trama piu compatta I pori hanno dimensioni minori che nei gel di agarosio Le proteine sono molto piu piccole
DettagliCAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI
VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita
DettagliMetodi di conta microbica
Metodi di conta microbica esistono differenti metodiche per la determinazione quantitativa dei microrganismi tecniche colturali e non colturali conta diretta ed indiretta il tipo di microrganismo/i ed
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliDETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE
DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto, acquistando i concetti di titolazione acido-base, punto di equivalenza, indicatore
DettagliPCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani,
PCR (Reazione a catena della polimerasi) & ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani, ESERCITAZIONE DI LAB. N.2 La PCR (Polymerase Chain Reaction) è una tecnica
DettagliRelazioni tra variabili
Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 009-10 Scuole di specializzazione in: Medicina Legale, Medicina del Lavoro, Igiene e Medicina
DettagliL Analisi della Varianza ANOVA (ANalysis Of VAriance)
L Analisi della Varianza ANOVA (ANalysis Of VAriance) 1 CONCETTI GENERALI Finora abbiamo descritto test di ipotesi finalizzati alla verifica di ipotesi sulla differenza tra parametri di due popolazioni
Dettagliv = velocità di migrazione della proteina in un campo elettrico E = forza del campo elettrico z = carica netta della proteina 3500 V catod o
La prima e : Isoelectric focusing (IEF) v=e z f 1 step1 v = velocità di migrazione della proteina in un campo elettrico E = forza del campo elettrico z = carica netta della proteina Tot 76 kvh f = coefficiente
Dettagli3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti o appaiati
BIOSTATISTICA 3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti o appaiati Marta Blangiardo, Imperial College, London Department of Epidemiology and Public Health m.blangiardo@imperial.ac.uk MARTA BLANGIARDO
DettagliAIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili
AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 23 Giugno 11 il Materiale Riciclo 1 il Materiale Micro organismi 2 il Processo 5
DettagliEstrazione del DNA. 1. Introduzione
Estrazione del DNA 1. Introduzione L obiettivo di questa esperienza è quello di osservare la molecola degli acidi nucleici, una volta separata dall involucro cellulare in cui è contenuta all interno della
DettagliAMIAT S.p.A. - Torino
AMIAT S.p.A. - Torino Area EX CEAT Caratterizzazione terreno quale rifiuto Consuntivazione e Quadro economico Progetto Ing. Marta Gamerro Il Responsabile Ing. Giuseppe Passarello L Amministratore Delegato
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
DettagliFatturazione elettronica con WebCare
Fatturazione Elettronica con WebCare 1 Adempimenti per la F.E. Emissione della fattura in formato elettronico, tramite produzione di un file «XML» nel formato previsto dalle specifiche tecniche indicate
DettagliProgetto della classe II C
Progetto della classe II C Preparazione allo svolgimento dell esperienza La II C è preparata all esperienza presso il centro di ricerca E.B.R.I. iniziando un intenso lavoro di approfondimento sulla genetica
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliBRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO. Recapito telefonico... A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL...
ALLEGATO E BRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO Alla Sezione I.Z.S. di DR... Recapito telefonico. A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL... VIA... COMUNE...PROV.....
DettagliAGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE
AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Possibili criteri minimi di proporzionalità e rappresentatività L impresa, costituita da n siti tutti facenti capo
DettagliLa combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela
La combustione Percorso didattico realizzato dalla classe II D Istituto d Istruzione secondaria di I grado S Francesco d Assisi Francavilla Fontana (Br) Docente: prof.ssa Lobello Carmela Perché la combustione?
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25
Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea
DettagliCaratteristiche principali dei reattori in vetro AG!
Caratteristiche principali dei reattori in vetro AG! Parti comuni ed intercambiabili Facilità e rapidità d uso Molte parti e component dei reattori Blue Label sono intercambiabili. Per esempio, il coperchio
DettagliLE SOLUZIONI 1.molarità
LE SOLUZIONI 1.molarità Per mole (n) si intende una quantità espressa in grammi di sostanza che contiene N particelle, N atomi di un elemento o N molecole di un composto dove N corrisponde al numero di
DettagliFiltrazione semplice con imbuto.
Filtrazione semplice con imbuto. Se si dispone di carta da filtro in fogli quadrati di 60 cm di lato, occorre tagliarli in 16 parti. Prendere una quadrato di carta da filtro di 15 cm di lato e piegarlo
DettagliDETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE
DETERMINAZIONE DEL GRADO DI ACIDITÀ DI UN ACETO COMMERCIALE L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto, acquistando i concetti di titolazione acido-base, punto di equivalenza, indicatore
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL
GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano
DettagliCapitolo 12 La regressione lineare semplice
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 12 La regressione lineare semplice Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara
DettagliLaura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B
Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono
DettagliProgetto Lattoprelevatori. Corso per addetti al campionamento e al trasporto del latte ovino-caprino
Progetto Lattoprelevatori Corso per addetti al campionamento e al trasporto del latte ovino-caprino CAMPIONAMENTO Documenti di riferimento : G.U. n 90 del 16 aprile 1992: campionamento del latte crudo
DettagliP.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado
P.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado ESPERIENZA: LE SOLUZIONI 3 bicchierini di plastica trasparenti sale zucchero Riempiamo
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliCod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini
Cod. EM6U4 Prove di stabilità dei Vini Test di tenuta all aria Operazione: Prelevare 1 bicchiere di vino da testare; lasciare all aria per 12 24 ore; Vino limpido, quasi invariato, senza depositi; giudizio:
DettagliManuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi
COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione
DettagliQuando si manifesta la necessita di operare sul nuovo anno e indispensabile lanciare questo programma.
SIGMA 9.00 PREPARAZIONE NUOVA GESTIONE W01.090.01 Quando si manifesta la necessita di operare sul nuovo anno e indispensabile lanciare questo programma. Questa fase permette di preparare la gestione contabile
DettagliSi filtra il materiale per lasciar passare l'acido nucleico e trattenere i residui cellulari.
Titolo : Estrazione del DNA dal kiwi PROCEDURA Una delle prime operazioni da compiere è quella di frammentare il frutto in modo da separare il più possibile le cellule fra loro per esporle all'azione del
DettagliCOME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?
COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI STUDIARE E/O INDIVIDUARE
DettagliPCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.
MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PCR QUANTITATIVA PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve
DettagliGecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4. ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 )
Gecom Paghe Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4 ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 ) TE7304 2 / 16 INDICE Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4...
DettagliELETTROFORESI SU GEL
ELETTROFORESI SU GEL Permette la separazione di frammenti di DNA/RNA da una miscela complessa E una tecnica fondamentale per: l analisi (elettroforesi analitica) la purificazione degli acidi nucleici (elettroforesi
DettagliStrategie di purificazione di proteine
Laurea Magistrale in Scienze e Biotecnologie degli Alimenti Strategie di purificazione di proteine Lezione n.xx-2-23 PRINCIPIO - ALIMENTI DA MATRICI SOLIDE E LIQUIDE MATRICI SOLIDE - ROMPERE LA STRUTTURA
DettagliSistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione
Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,
DettagliDENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:
Richiami di Chimica DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: d = massa / volume unità di misura
DettagliPannelli per Gestione Avanzata Ordini
Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini pag.1 Software personalizzato Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini Linea Verticali Pannelli per Gestione Avanzata Ordini pag.2 Gestione
DettagliIl trattamento del paziente epilettico richiede il contributo multidisciplinare di competenze mediche,
ANTIEPILETTICI plasmatici in LC-MS - Codice LC04910 (Levetiracetam, Lamotrigina, Primidone, Oxcarbazepina, Carbamazepina Epossido, Monoidrossicarbamazepina, Carbamazepina, Felbamato, Desmetilsuccimide,
DettagliMetodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo
Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9 Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo 1 TEST D IPOTESI Partiamo da un esempio presente sul libro di testo.
DettagliIL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE
IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE Il collaudo di accettazione 1 Popolazione Campione Dati MISURA Processo Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO MISURA Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO Il collaudo
DettagliGestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.
Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato
DettagliISTRUZIONI & GARANZIA. Clubmaster SPORT
ISTRUZIONI & GARANZIA Clubmaster SPORT ISTRUZIONI L orologio BRISTON deve essere sottoposto a una manutenzione regolare per garantire un buon funzionamento. Gli intervalli tra gli interventi variano in
DettagliALCOL PROPILICO urinario in GC-FID Codice GC06510
ALCOL PROPILICO urinario in GC-FID Codice GC BIOCHIMICA L alcol propilico è un alcol, che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore alcolico. È un composto molto infiammabile,
DettagliATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio
ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio Con l attività di monitoraggio dei pozzi eseguita all interno dell attività prevista dal D. Lgs 152/06 ARPAL ha messo a disposizione del progetto
DettagliDETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p)
DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p) Il contenuto della materia secca varia in base al tipo di latte; quello vaccino é compreso tra 11 e 13 % p/p. Apparecchiature: Bilancia analitica (0,1
DettagliChe differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)
FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed
DettagliLABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE
LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile
Dettagli4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico
4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico lio di ricino + MeH NaMe H Me CH 4 (32.0) C 19 H 36 3 (312.5) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliRETI DI TELECOMUNICAZIONE
RETI DI TELECOMUNICAZIONE SISTEMI M/G/1 e M/D/1 Sistemi M/G/1 Nei sistemi M/G/1: i clienti arrivano secondo un processo di Poisson con parametro λ i tempi di servizio hanno una distribuzione generale della
DettagliEasyPLAST. Siamo riusciti a trasferire in EasyPLAST tutte le informazioni e le procedure che prima erano gestite con fogli excel
Abbiamo completamente eliminato i costi di personalizzazione e di continuo sviluppo per cercare di adattare un prodotto software orizzontale e generalista alle problematiche del nostro settore Un software
DettagliLA MATERIA Suggerimenti didattici e schede
LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede Iniziamo il percorso chiedendo a un bambino di consegnarci alcune cose: una gomma, una penna, un capello. Domandiamo a un altro di consegnarci una gioia, una
DettagliSOSTANZE PERICOLOSE. rispettate le dosi consigliate dal produttore. È utile quindi utilizzare dei sistemi di dosaggio.
SOSTANZE PERICOLOSE Le sostanze pericolose sono materiali e sostanze che possono essere pericolose per l uomo e l ambiente e che devono essere specificatamente contrassegnate (simbolo di pericolo). Per
DettagliAcidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)
Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
DettagliCALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)
Pag. 1 di 6 CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: PROVE EFFETTUATE ED SOMMARIO 1. LABORATORIO CALCESTRUZZI ED INERTI 3 2. PROVE EFFETTUATE 4 2.1.
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliSistemi di Servizio e Simulazione
Sistemi di Servizio e Simulazione Soluzioni degli esercizi di esame proposti negli appelli dell a.a.2004-05 Sono stati distribuiti sul sito web i testi di tre appelli di esame dell anno accademico 2004-05:
DettagliVALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI
VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate
DettagliAnalisi. Analisi Esame organolettico, Analisi chimica, Analisi microbiologica
Analisi Esame organolettico, Analisi chimica, Analisi microbiologica Tecniche analitiche: alcune vedute L ocratossina nel vino: si tratta di una sostanza tossica prodotta da particolari muffe (micotossina).
DettagliVERIFICA DELLE IPOTESI
VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
DettagliDroghe d Abuso urinarie in LC-MS Cod. LC74010. Metodo di conferma in LC-MS
in LC-MS Cod. LC74010 Metodo di conferma in LC-MS INTRODUZIONE La determinazione delle droghe d abuso nei liquidi biologici (soprattutto in urina) viene generalmente effettuata in prima istanza usando
DettagliAnalisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di. DNA umano. 22-26 giugno 2009
Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di 22-26 giugno 2009 DNA umano 1 GENETICA FORENSE La genetica forense applica tecniche di biologia molecolare al fine
DettagliDisposizioni d esecuzione
Disposizioni d esecuzione per il prelievo di campioni di controllo qualità del latte (CQL) Indice 1. Disposizioni generali... 2 1.1. Obiettivo e finalità... 2 1.2. Basi giuridiche... 2 2. Responsabilità...
DettagliCALCOLO COMBINATORIO
CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
Dettagliiovanella@disp.uniroma2.it http://www.disp.uniroma2.it/users/iovanella Verifica di ipotesi
iovanella@disp.uniroma2.it http://www.disp.uniroma2.it/users/iovanella Verifica di ipotesi Idea di base Supponiamo di avere un idea del valore (incognito) di una media di un campione, magari attraverso
DettagliUlteriori problemi di fisica e matematica
Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Agosto 2010 Ulteriori problemi di fisica e matematica Giovanni Romano Perché un raggio di luce proveniente dal Sole e fatto passare attraverso
DettagliTrigliceride (e 3 molecole d'acqua)
Universit egli Studi di Parma - Scienze e Tecnologie himiche 1 DETEMINAZINE DEI GASSI IN LI ALIMENTAI I trigliceridi I grassi (o meglio i lipidi) sono costituenti essenziali di moltissimi alimenti. In
DettagliLa valorizzazione dei movimenti di magazzino
La valorizzazione dei movimenti di magazzino La valorizzazione dei carichi e degli scarichi Se la contabilità di magazzino è a quantità e a valori, occorre valorizzare i movimenti di magazzino e la scorta
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 7
CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 7 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Test delle ipotesi per la media (varianza nota), p-value del test Il manager di un fast-food
Dettagli