LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL AREA VERDE CENTRALE (area H)
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- Flavia Casati
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1 LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL AREA VERDE CENTRALE (area H) RELAZIONE dal complesso ospedaliero. L impianto è sostanzialmente seriale perché l asse maggiore, quello longitudinale, incatena tutti gli spazi d incrocio su una linea unica e le dimensioni di questi, se si esclude la piazzola del quadrante superiore, sono simili tra loro. Considerazioni generali sullo stato dei luoghi Il giardino centrale dell Ospedale San Martino di Genova, denominato area H nella suddivisione adottata nel contesto del censimento del verde del complesso ospedaliero, ha la forma di un grande rettangolo con l asse maggiore orientato nordest-sudovest. Esso si compone di due spazi rettangolari principali, collegati da un sistema di viali primari che s incrociano in una piazzola rotonda centrale. I due spazi sono suddivisi, a loro volta, in quattro settori di dimensioni praticamente equivalenti. All estremità nord del complesso è presente una aiola di testa a forma di triangolo rovesciato che fa da terrapieno alla strada che separa il giardino centrale dalla chiesa e dagli altri edifici religiosi. Lungo la metà superiore del lato nordovest è presente una aiola rettangolare che delimita il giardino centrale rispetto all asse viario che costituisce la via di uscita principale Planimetria dell area H Planimetria dell area H Lungo l asse principale sono inserite tre piazzole, posizionate in modo asimmetrico rispetto ai due spazi rettangolari principali, in quanto la piazzola rotonda più meridionale è posizionata al centro del rettangolo corrispondente, mentre la seconda piazzola rotonda è posizionata al centro dell intera area verde, lasciando quindi lo spazio rettangolare settentrionale privo di piazzola centrale. La terza piazzola, di forma vagamente triangolare con la punta rivolta a sud e il lato nord arrotondato, è situata tra il rettangolo principale settentrionale e l aiola di testa triangolare. Valutando il rapporto che si instaura fra l organismo del giardino, considerato come unico grande rettangolo, e quello dell Ospedale che lo circonda, rappresentato dalla viabilità principale, ci si accorge che i punti di maggiore sollecitazione fisica, ma anche visiva, sono spigoli opposti di una diagonale ideale, negata dal disegno delle bordure che formano il parterre. Per quanto riguarda l arredo verde, il giardino è composto in prevalenza di piante di alto fusto e povero di struttura verde arbustiva di media e piccola taglia. Questo squilibrio tra la copertura arborea molto alta e la carenza di verde in basso porta a percepire un area di qualità non buona, in
2 Indicazioni generali di progetto Per la riqualificazione dello spazio in oggetto vengono previsti nella progettazione interventi strutturali e interventi paesaggistici. Gli interventi strutturali prevedono soprattutto la realizzazione di un impianto di irrigazione e il rifacimento delle pavimentazioni di gran parte dei percorsi pedonali. Gli interventi paesaggistici sono volti a rendere positiva e piacevole la percezione dell area senza però stravolgere l impianto attuale e la sua impostazione storica. Si parte dalla considerazione dell opportunità dell allontanamento delle auto dall area verde e dalla necessità di un riequilibrio volumetrico del verde con l inserimento di un livello arbustivo di cornice ai percorsi pedonali principali. Alberature d alto fusto con carenza di vegetazione a livello arbustivo ed erbaceo lungo il viale centrale quanto la carenza di verde a livello degli occhi del fruitore non crea una sensazione di piacevolezza ma, al contrario, stimola la percezione degli aspetti meno gradevoli, portando ad una sensazione generale negativa verso l area verde in questione. Questa impressione generaleè accentuata dalle condizioni non ottimali del tappeto erboso che occupa gran parte degli spazi bassi dell area verde. Le condizioni del tappeto erboso nell aiola H02 In linea generale gli interventi previsti sono rivolti a: - valorizzare gli assi, incroci e polarità dell area verde (statue, fronte delle panchine, ecc) in modo da gerarchizzare gli spazi di percorso e di sosta; - inserire ove possibile piante da fiore o con fogliame decorativo a bassa manutenzione, con particolare attenzione agli aspetti legati alla stagione autunnaleinvernale - tenendo in considerazione le difficoltà di manutenzione ed i costi per mantenere nell area un tappeto erboso, soprattutto sotto i pini, intervenire con tappezzanti, con essenze di piccole dimensioni e soprattutto con interventi sul disegno degli spazi aperti per migliorarne l aspetto estetico; - inserire un impianto di irrigazione a goccia, soprattutto per i nuovi interventi previsti e dove le condizioni del substrato lo richiedano per non vanificare gli interventi effettuati; - gerarchizzare i percorsi con due tipologie di pavimentazione: con ghiaino
3 Indicazioni puntuali di progetto Vengono di seguito descritti gli interventi progettuali individuati per la riqualificazione dell areaverde centrale del complesso Ospedaliero. Il numero di riferimento di ogni intervento è riportato su apposita tavola di progetto per una immediata localizzazione. 1) PARCHEGGIO Al momento attuale le auto vengono parcheggiate addossate all area verde centrale. L allontanamento delle auto dall area verde contribuisce ad isolarla dall assedio di aspetti negativi della civiltà moderna. questo intervento di spostamento dei parcheggi non comporta perdita di posti auto. Veduta del viale centrale e delle attuali sistemazioni a livello del terreno (percorsi da godere solo per l aspetto estetico), e pavimentazione in ciottoli ed arenaria (percorsi veri con disegno). - inserire siepi di separazione tra l area verde e le percorrenze carrabili principali, per creare un isolamento dell area; - valorizzare le statue presenti, creando loro intorno una cornice di verde che le metta in evidenza e nello stesso tempo le separi dall arredo verde generale; - valorizzare lìaiola di testata sfruttando la diversa inclinazione rispetto al restante verde; - inserire nell area verde la presenza di acqua, in modo da accentuare la naturalità dei luoghi. Parcheggio lungo il viale di accesso a) La cancellazione dell attuale sistemazione mediante idonea pittura di colore grigio asfalto; b) L esecuzione del nuovo tracciato dei parcheggi secondo gli elaborati progettuali.
4 2) INGRESSO PEDONALE ALL AREA VERDE L angolo sud-est dell area verde si configura e viene effettivamente percepito dagli utenti come punto di ingresso principale all area stessa. In questa ottica si ritiene opportuno connotare in modo autonomo questo punto dell area per una sua valorizzazione come accesso principale pedonale all area verde. L intervento di riqualificazione dello spigolo sud-est comporta: a) l eliminazione del parcheggio esistente di n 2 posti auto; b) lo spostamento di due piante di Cycas revoluta per favorire il passaggio pedonale; c) la ristrutturazione della canaletta esistente in ciottoli; d) la sistemazione del fondo del percorso e messa in opera di pavimentazione in pietra a spacco ad opus incertum, con l eliminazione delle asperità (fossi e radici a vista) per consentire un agevole percorso; e) la messa a dimora di cespugli secondo le indicazioni di progetto; f) messa in opera di un cartello con il disegno generale del giardino con le indicazioni botaniche e le direzioni ai vari reparti. L area d ingresso con la sovrapposizione degli interventi previsti in progetto. L eliminazione dei posti auto valorizza il nodo dell accesso all area verde collocato in posizione molto esposta nei pressi dell entrata principale della struttura ospedaliera. La sistemazione prevede lo spostamento delle due cycas e la messa a dimora di arbusti. La pavimentazione e gli elementi di arredo (Cartellonistica e dissuasori) metteranno in risalto la polarità dell accesso.
5 3) AIOLE LUNGO LA STRADA ASFALTATA LATO EST La strada asfaltata che sale verso la chiesa rappresenta l asse viario principale del complesso Ospedaliero. Parimenti il percorso pedonale, che costeggia da questo lato est l area verde, rappresenta la linea principale di penetrazione a piedi verso i diversi padiglioni e strutture dell Ospedale. Il verde delle aiole (aiole H37, H38, H39, H40, H41, H42, H43, H44 e H45) non si presenta con un aspetto gradevole. 4) AIOLA DI TESTATA La riqualificazione dell aiola di testata (aiola H01) avviene attribuendo una specifica importanza al decoro dell impianto vegetale in quanto, sia per la posizione (fondale dell asse longitudinale principale), sia per la caratteristica del suolo (piano inclinato), sia per l uso (direzione ai reparti per chi entra e, viceversa, direzione all uscita del nosocomio) si presta ad assumere un ruolo polarizzante nel contesto dell intera area verde. Riqualificazione del vialetto laterale L intervento di riqualificazione comporta: a) l integrazione, dove occorre, degli arbusti attualmente presenti; b) l eliminazione delle piante in condizioni precarie; c) la stesura di pacciamatura o altro mezzo idoneo ad evitare il prosperare di erbacce; Valorizzazione dell aiola di testata Aiuola di testata a) l integrazione del verde esistente con l inserimento di nuove piante per riequilibrare i volumi dell area; b) il disegno dei due stemmi
6 rappresentanti la Regione Liguria e l Ospedale San Martino realizzato con piantine colorate di piccole dimensioni; c) la creazione di siepi di separazione dalla viabilità carrabile soprattutto in corrispondenza dell angolo nord-ovest. 6) AIOLA LONGITUDINALE SUL LATO OVEST Questa aiola (aiola H02) non è particolarmente frequentata a livello pedonale, ma rappresenta uno dei punti più all attenzione degli utenti che transitano con veicoli lungo la strada principale di uscita dal Complesso Ospedaliero. La riqualificazione di questa aiuola laterale permette a chi viaggia in auto a senso unico in discesa di avere un colpo d occhio omogeneo ed articolato e, nello stesso tempo, l intervento mira ad isolare l area verde dal traffico delle auto lungo la strada. Sistemazione aiuola lato ovest Progetto aiuola di testata 5) IMPIANTO DI IRRIGAZIONE Per consentire un miglior sviluppo vegetativo delle piante esistenti e/o messe a dimora sarà realizzato un impianto d irrigazione a goccia secondo le indicazioni tecniche allegate al progetto dell impianto. Schema dell impianto di irrigazione a) la potatura della attuale siepe di Pittosporum tobira dove occorre, soprattutto per favorire un suo rinvigorimento e rinfoltimento, e la sua integrazione con messa a dimora di piante della medesima specie al fine di formare un disegno a onda, secondo il disegno di progetto; b) la messa a dimora di piante arbustive di altezze diversificate sul lato
7 dell aiola rivolto verso l interno dell area verde centrale con disegno ondulato e morbido, come da disegno di progetto. occupazione del personale) portano ad escludere interventi di rifacimento del tappeto erboso dell area verde. Nello stesso tempo l impatto visivo di questi spazi erbosi è notevole; l intervento di riqualificazione proposto ha lo scopo di modificare la percezione da parte dell utente dell area verde, portandolo a considerare la stessa non come un prato ma come un giardino di grandi dimensioni. L obiettivo viene perseguito interrompendo la continuità del prato in corrispondenza degli alberi esistenti inserendo un cerchio di terreno, lavorato come se fosse una piccola aiola, e con colore nettamente diverso rispetto al prato circostante. In questo modo l area perde l aspetto di bosco, con prato sotto le chiome, per assumere l aspetto di un giardino. Passaggio pedonale con pavimento in pietra ad opus incertum nell aiuola H02. Nella planimetria sottostanie il progetto delle sistemazioni a verde. Pacciamatura alla base degli alberi a) la creazione di un cerchio di terra lavorata ed areata intorno ad ogni pianta arborea, ricoperto poi di uno strato di tessuto non tessuto e/o di pacciamatura ottenuta con truciolato di corteccia o altro materiale, naturale o artificiale, che possa meglio rispondere alle necessità puntuali delle diverse zone dell area verde. 7) SISTEMAZIONE BASI ALBERI Come è stato messo in evidenza in precedenza, le condizioni locali e le considerazioni relative alla manutenzione occorrente (sia in termini di costi che di 8) INGHIAIAMENTO DEI VIALETTI I quattro rettangoli che compongono la metà meridionale dell area verde sono percorsi da una rete di vialetti con andamento ondulato, tipici del gusto paesaggistico romantico della seconda
8 metà dell 800. al momento non vengono utilizzati come percorrenze, probabilmente troppo scomodi e arzigogolati rispetto agli assi pedonali principali, e sono invasi da erbacce. L intervento di riqualificazione di questi vialetti prevede di renderli visibili rispetto alle porzioni di terreno alberate attraverso la stesura di ghiaia bianca di piccola pezzatura. Non si vuole con questo favorire un loro uso pedonale, ma farne risaltare il ruolo paesaggistico nel disegno dell area verde e, nello stesso tempo, tenere a freno le specie erbacee invadenti. 9) VERDE DI CORNICE DELLE STATUE L asse viario pedonale centrale all area verde è ornato di statue di grandi dimensioni di personaggi storici, legati al campo medico o alla storia del Complesso Ospedaliero Genovese. Anche la presenza di questi elementi ornamentali appare tipica dell epoca in cui l Ospedale di San Martino fu progettato e pertanto nell intervento di riqualificazione si è cercato di valorizzare la presenza di questi elementi ornamentali. La riqualificazione comporta la creazione di una cornice verde intorno alle statue che contribuisca ad evidenziarle. Data la collocazione delle statue, regolarmente distribuite lungo il percorso principale, la scelta delle specie di queste cornici verdi viene fatta in modo che alcune piante mantengano un colore verde uniforme durante tutte le stagioni dell anno, mentre altre specie inserite manifestino la loro presenza, con colori o forme specifiche, nelle diverse stagioni. In questo modo l asse viario pedonale principale, interno all area verde, mostra diversificazioni periodiche che si accompagnano con il succedersi delle stagioni. Vialetto da rendere visibile mediante inghiaiatura a) la stesura di ghiaia bianca di piccola pezzatura, ben compatta, rullata e bagnata. Schizzo della sistemazione a verde di una statua
9 a) la messa a dimora di n 3 piante di Chamaerops humilis dietro le statue, da tenere potate in modo che si sviluppino a cespuglio tondeggiante; b) la messa a dimora di piantine di Iris sp. o altro, davanti alle statue, per divenire un tappeto colorato stagionale; c) la messa a dimora di due arbusti di Forsythia intermedia o altro, ai lati delle statue, per dare una vivacissima nota di colore giallo al termine dell inverno. L intervento di riqualificazione comporta: a) l inserimento lungo l asse longitudinale del primo settore dell aiola centrale H (aiole H10, H13, H15, H18, H25, H31) di bordure di felci (Athyrium filixfoemina e/o Dryopteris filix-mas) mentre il secondo settore (aiole H03, H04, H05, H06), a partire dall aiola baricentrica, sarà strutturato con una bordura colorata di Pyracantha coccinea per proseguire, tra una statua e l altra, con bordure di Teucrium fruticans e/o Eleagnus pungens. b) la messa a dimora di piante la fioritura invernale (Euryops sp. o altre con caratteristiche similari) in corrispondenza delle panchine. Sistemazione delle statue all incrocio degli assi del giardino 10) SISTEMAZIONE ASSE LONGITUDINALE Il percorso pedonale, interno all area verde, appare, insieme a quello che corre lungo il lato orientale in fregio alla strada asfaltata che porta verso la Chiesa, molto utilizzato. Con le precedenti considerazioni si ritiene opportuno dedicare a quest asse una particolare attenzione. La sua riqualificazione prevede l impiego di arbusti e tappezzanti, in modo che il passante sia accompagnato da una prospettiva continua e nello stesso tempo articolata che rende piacevole il tragitto. Lo stesso effetto di completezza e ricchezza dell area si percepisce nei punti di sosta (panchine) disposti lungo il percorso, dai quali si avrà un fronte fiorito da contemplare. Asse longitudinale del giardino Le specie indicate nel presente capoverso e negli altri paragrafi della relazione non devono essere intese in modo definitivo e insindacabile. Si sono date delle indicazioni di massima per mettere in evidenza come si vuole creare del verde che mostri variazioni volumetriche e di colorazione nelle sue componenti
10 strutturali, mantenendo le caratteristiche di basso livello di manutenzione e di costo di impianto. Fermo restando questo criterio generale, le piante da utilizzare nell intervento potrebbero essere anche altre, secondo le disponibilità e le convenienze del mercato al momento dei lavori. 11) SISTEMAZIONE DEGLI ASSI TRASVERSALI I percorsi di collegamento trasversali vengono trattati in modo da assumere un aspetto unitario con le altre parti dell area verde. a) la messa a dimora di bordure di Teucrium fruticans e/o Eleagnus pungens e/o altre specie, che saranno ritenute adatte secondo i criteri espressi in precedenza. b) la messa a dimora di piante la fioritura invernale (Euryops sp. o altre con caratteristiche similari) in corrispondenza delle panchine. 12) COMPLETAMENTI Con questa dicitura s intendono gli interventi di riqualificazione degli altri settori dell area verde centrale che non hanno un ruolo così polarizzante come quelli trattati in precedenza. Nel particolare si tratta del primo settore dell aiola centrale H, verso la strada a senso unico in discesa (aiole H08, H14, H23, H27); della strada di collegamento verso l uscita dell ospedale (aiole H29 ed H36), delle aiole H29, H36 e H34 ed infine delle aiole H03 e H04 di fronte all aiola di testata. Primo tratto dell asse longitudinale a) la messa in opera di bordure in Pittosporum tobira, e/o altra/e specie ritenuta idonea allo scopo secondo i criteri esposti in precedenza, in accordo con il disegno di progetto; b) la messa a dimora di gruppi di Pyracantha coccinea ed Euryops nell aiola
11 Sistemazione dell asse trasversale con statua H34; c) la creazione di fronte all aiola di testata di quattro morbide aiole simmetriche. Le specie da utilizzare saranno preferibilmente Chrysanthemum e/o Euryops, o altre specie ritenute adatte secondo quanto già esposto in merito ai criteri di scelta delle specie da utilizzare. 13) PAVIMENTAZIONE Dopo la stesura delle tubazioni, di supporto all impianto d irrigazione, si potrà realizzare la nuova pavimentazione del giardino, in pietra arenaria e ciottoli, secondo il disegno di progetto. a) la scarifica dell attuale pavimento in asfalto con mezzo meccanico di piccole dimensioni e rifilato a mano, nei pressi della cordolatura in pietra, per non danneggiare il muretto esistente; b) il recupero della canaletta in acciottolato esistente sotto l asfalto lungo il bordo delle aiole H37, H39, H41, H43, H44, H45 e, nei pressi dell aiola d ingresso H35 ed H36. Caditoia in arenaria c) la messa in opera di pavimentazione in pietra arenaria dello spessore di cm 4, con superficie fiammata, stesa su letto di posa in cls., secondo il disegno di progetto; d) la messa in opera di pavimentazione in acciottolato con pietre chiare di pezzatura non superiore a cm 6. Pavimentazione in ciottoli e arenari
12 14) FONTANE Al posto delle aiole H07 ed H22 e nell aiola di testata H01, in asse con il percorso longitudinale principale, saranno realizzate tre fontane per rendere piacevole ed attraente la prospettiva d insieme, per migliorare il microclima e la luminosità dei punti polarizzanti della struttura dell area verde H. a) la costruzione e/o la messa in opera di fontane secondo i disegni esecutivi di progetto completa di ogni opera necessaria a renderle complete a regola d arte (impianto di adduzione, di scarico, di pompe, di illuminazione, ecc.). 15) RIPRISTINI MURETTI I muretti di bordura delle aiole dell area verde risalgono con tutta probabilità all impianto originario del giardino. L intervento di riqualificazione dei muretti di bordura delle aiole prevede il ripristino delle porzioni di muratura crollate. La messa in opera dell impianto d irrigazione potrà comportare delle parziali e limitate demolizioni di muretti, questi dovranno, successivamente, essere ripristinati a regola d arte.
13 16) ELIMINAZIONE ALBERI MALATI Il rilievo della vegetazione esistente ha messo in luce l esistenza di alberi malati e/o gravemente inclinati rispetto all asse di crescita tanto da risultare pericolosi per la stabilità con il rischio di crolli. Queste piante dovranno essere abbattute. Inoltre dovranno essere abbattuti i due alberi presenti nelle aiole sull asse di percorrenza principale, per permettere la messa in opera le fontane previste perle due piazzole rotonde centrali. Con l abbattimento delle due piante le condizioni di luce miglioreranno tanto da consentire un miglior sviluppo alle piante fiorite che saranno collocate lungo i bordi delle piazzole.
14 17)UNITA FUNZIONALI Nell ambito del presente progetto di riqualificazione dell area verde centrale si definiscono unità funzionali quelle parti di progetto che possono essere realizzate a stralcio senza compromettere la funzionalità ed il carattere dell insieme pensato in modo unitario. Ciò per agevolare l esecuzione dei lavori sia affidati a terzi o condotti in economia diretta con il massimo di adattamento alle specifiche esigenze dell Azienda Ospedaliera San Martino e Cliniche Universitarie. Queste unità funzionali sono indicate nella tavola di progetto (tav. 2) con apposita numerazione di riferimento. L area interessata da ogni intervento funzionale a stralcio è indicata nelle tavole sintetiche integrate nella presente relazione. Possono essere pertanto realizzati in modo autonomo e compiuto, senza penalizzare l esecuzione finale delle opere, i lavori di seguito descritti: 1) parcheggio 2) ingresso pedonale all area verde 3) aiole lungo la strada asfaltata lato est 4) aiola di testata 5) impianto di irrigazione 6) aiola longitudinale sul lato ovest 7) sistemazione basi alberi 8) inghiaiamento dei vialetti 9) verde di cornice delle statue 10) sistemazione asse longitudinale 11) sistemazione degli assi trasversali 12) completamenti 13) pavimentazione 14) fontane 15) ripristini muretti 16) eliminazione alberi malati
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