TROMBOPHYLIA Alert kit

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TROMBOPHYLIA Alert kit"

Transcript

1 TROMBOPHYLIA Alert kit SOMMARIO USO PREVISTO pag. 1 PRESENTAZIONE DEL KIT pag. 2 CARATTERISTICHE DEL KIT pag. 2 ALTRI PRODOTTI RICHIESTI pag. 2 MATERIALE INCLUSO NEL KIT pag. 2 MATERIALE RICHIESTO NON INCLUSO NEL KIT pag. 4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI pag. 4 PROCEDURA pag. 6 BIBLIOGRAFIA pag. 14 PROBLEMI E SOLUZIONI pag. 15 LEGENDA DEI SIMBOLI pag. 17 USO PREVISTO ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, Torino ITALY Uffici: Tel Fax E. mail: emd.support@elitechgroup.com sito WEB: 20 C Amplification Set +2 / +8 C Detection Set PRESENTAZIONE DEL KIT Il kit fornisce le miscele di reazione OligoMIX per l'amplificazione, già prealiquotate in provette «monotest» pronte all'uso, e i reagenti per la rivelazione su striscia dei prodotti di amplificazione. La procedura prevede due fasi successive: la reazione di amplificazione e la rivelazione su striscia. Nella prima fase si esegue la reazione di amplificazione multiplex specifica per le regioni dei geni del FV, del FII e dell'mthfr interessate dalle mutazioni utilizzando il DNA estratto dai campioni in esame. Nella seconda fase si esegue la rivelazione su striscia dei prodotti specifici della reazione di amplificazione. I prodotti contenuti in ciascuna provetta sono denaturati e fatti ibridare su un'unica striscia di rivelazione dove sono adsorbite tutte le sonde e i controlli di reazione (ibridazione inversa). L'ibridazione dei prodotti di amplificazione dei diversi alleli dei geni di interesse con le sonde è rivelata attraverso il legame del coniugato streptavidinafosfatasi e la reazione con il cromogeno 5bromo4cloro3indolil fosfato / nitroblu di tetrazolio (BCIP / NBT). La presenza delle bande colorate sulla striscia di rivelazione indica la presenza degli alleli normale o mutante dei geni di interesse nel campione di partenza. CARATTERISTICHE DEL KIT La sensibilità del saggio permette di rivelare la presenza di circa 2000 molecole di DNA bersaglio (pari a circa 1000 genomi cellulari omozigoti) nei 5 µl di DNA estratto aggiunti alla provetta «monotest». Il kit consente di effettuare 12 determinazioni, controlli compresi. ALTRI PRODOTTI RICHIESTI I reagenti per l'estrazione del DNA dai campioni da analizzare e per il controllo positivo di amplificazione non sono inclusi in questo kit. Per eseguire queste fasi analitiche si consiglia l impiego dei seguenti prodotti accessori fabbricati da ELITechGroup S.p.A.: «EXTRAcell» (codice EXTD02), kit di estrazione del DNA da campioni cellulari; il kit consente di effettuare 50 estrazioni; «TROMBOPHYLIA Positive Control» (codice CTRDBS00), controllo positivo di amplificazione di DNA plasmidico; il prodotto fornisce controllo per 12 reazioni. «DNA pol. 5U / µl» (codice EP40), enzima DNA polimerasi termostabile ad attivazione termica per l'amplificazione degli acidi nucleici; il prodotto consente di effettuare 10 reazioni. Il kit trova impiego nella determinazione allelica del polimorfismo su singolo nucleotide (SNP) G1691A (R506Q, Leiden) del gene del Fattore V della coagulazione (FV), del polimorfismo su singolo nucleotide G20210A (3'UTR) del gene del Fattore II della coagulazione (FII) e del polimorfismo su singolo nucleotide C677T (A223V) del gene della 5,10metilene tetraidrofolato reduttasi (MTHFR) nel DNA estratto da campioni di sangue intero o saliva. La determinazione allelica degli SNP dei geni del FV, del FII e dell'mthfr con un saggio di amplificazione ed ibridazione inversa può essere utilizzata per la valutazione del rischio di trombosi venosa. SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 1/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 2/17

2 MATERIALE INCLUSO NEL KIT MATERIALE RICHIESTO NON INCLUSO NEL KIT o Amplification Set Conservazione: 20 C Componente Descrizione Quantità Composizione Etichettatura OligoMIX di amplificazione miscela di amplificazione in provette da 0,2 o 0,5 ml 12 x 90 µl Diluente dell'enzima soluzione di diluizione 1 x 100 µl Detection Set Oligonucleotidi, Cloruro di potassio, TRIS base, TRIS cloridrato, Triton X100, Cloruro di magnesio, Desossinucleotidi trifosfati, olio di vaselina TRISHCl, saccaroso, Blu Bromofenolo, Xilencianolo FF Conservazione: +2 / +8 C Componente Descrizione Quantità Composizione Etichettatura Soluzione Denaturante soluzione denaturante 1 x 300 µl Sodio idrossido Xi IRRITANTE Soluzione di Ibridazione soluzione di ibridazione 1 x 15 ml Sodio dodecilsolfato, TRISHCl Lavaggio di Stringenza soluzione di lavaggio 1 x 40 ml Diluente del Coniugato soluzione di diluizione 1 x 15 ml Coniugato 100x Streptavidinafosfatasi, da diluire 100 volte con diluente del coniugato 1 x 200 µ Lavaggio del Coniugato soluzione di lavaggio 1 x 40 ml Sodio solfato, Tween 20, 0,01%Thimerosal Sodio cloruro, Sodio maleato, Caseina, Tween 20, 0,01%Thimerosal Streptavidinafosfatasi, Sodio cloruro, TRISHCl, Tween 20, Albumina bovina, Glicerolo, 0,01% Thimerosal Sodio cloruro, Sodio maleato, Caseina, Tween 20, 0,01%Thimerosal Substrato soluzione di cromogeno 1 x 15 ml BCIP, NBT, AMPHCl Soluzione Bloccante soluzione bloccante 1 x 40 ml Acido cloridrico Strisce di Rivelazione strisce per l'ibridazione inversa 12 membrana di nylon supportata, oligonucleotidi Vaschetta di Rivelazione vaschetta con 12 canali 1 Foglietto adesivo foglio adesivo sigillante 1 Cappa a flusso laminare. Guanti monouso in lattice o simili. Microcentrifuga da banco ( RPM). Micropipette e puntali sterili con filtro per aerosol o a dispensazione positiva (0,510 µl, 220 µl, 550 µl, µl, µl). Provette sterili da microcentrifuga (1,5 ml). Acqua bidistillata sterile. Miscelatore vortex. Termostato programmabile (thermal cycler). Provette sterili in polipropilene da 15 ml e 50 ml. Piano basculante. AVVERTENZE E PRECAUZIONI Questo kit è riservato esclusivamente all'uso in vitro. Avvertenze e precauzioni generali Manipolare e smaltire tutti i campioni biologici come se fossero in grado di trasmettere agenti infettivi. Evitare il contatto diretto con i campioni biologici. Evitare di produrre schizzi o aerosol. Il materiale che viene a contatto con i campioni biologici deve essere trattato con ipoclorito di sodio al 3% per almeno 30 minuti oppure trattato in autoclave a 121 C per un' ora prima di essere smaltito. Manipolare e smaltire tutti i reagenti e tutti i materiali usati per effettuare il saggio come se fossero potenzialmente infettivi. Evitare il contatto diretto con i reagenti. Evitare di produrre schizzi o aerosol. I rifiuti devono essere trattati e smaltiti secondo le opportune regole di sicurezza. Il materiale monouso combustibile deve essere incenerito. I rifiuti liquidi contenenti acidi o basi devono essere neutralizzati prima dell'eliminazione. Indossare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi / la faccia. Non pipettare a bocca alcuna soluzione. Non mangiare, bere, fumare o applicare cosmetici nelle aree di lavoro. Lavarsi bene le mani dopo avere maneggiato i campioni e i reagenti. Eliminare i reagenti avanzati ed i rifiuti secondo le norme vigenti. Leggere tutte le istruzioni fornite nel kit prima di eseguire il saggio. Attenersi alle istruzioni fornite nel kit durante l'esecuzione del saggio. Rispettare la data di scadenza del kit. Utilizzare solo i reagenti presenti nel kit e quelli consigliati dal produttore. Non scambiare reagenti provenienti da lotti diversi. Non utilizzare reagenti provenienti da kit di altri produttori. Avvertenze e precauzioni per la biologia molecolare Le procedure di biologia molecolare, come l'estrazione, la trascrizione inversa, l'amplificazione e la rivelazione di acidi nucleici, richiedono personale addestrato per evitare il rischio di risultati errati, in particolare a causa della degradazione degli acidi nucleici dei campioni o della contaminazione dei campioni da parte di prodotti di amplificazione. E' necessario disporre di aree separate per l'estrazione / allestimento delle reazioni di amplificazione e per l'amplificazione / rivelazione dei prodotti di amplificazione. Mai introdurre un prodotto di amplificazione nell'area per l'estrazione / allestimento delle reazioni di amplificazione. SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 3/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 4/17

3 E' necessario disporre di camici, guanti e strumenti dedicati per l'estrazione / allestimento delle reazioni di amplificazione e per l'amplificazione / rivelazione dei prodotti di amplificazione. Mai trasferire camici, guanti e strumenti dall'area per l'amplificazione/ rivelazione dei prodotti di amplificazione all'area per l'estrazione / allestimento delle reazioni di amplificazione. I campioni devono essere dedicati esclusivamente a questo tipo di analisi. I campioni devono essere manipolati sotto una cappa a flusso laminare. Provette contenenti campioni diversi non devono mai essere aperte contemporaneamente. Le pipette utilizzate per manipolare i campioni devono essere dedicate solo a questo uso. Le pipette devono essere del tipo a dispensazione positiva o utilizzare puntali con filtro per aerosol. I puntali utilizzati devono essere sterili, esenti da DNasi ed RNasi, esenti da DNA ed RNA. I reagenti devono essere manipolati sotto una cappa a flusso laminare. I reagenti necessari per l'amplificazione devono essere preparati in modo da essere utilizzati in una singola sessione. Le pipette utilizzate per manipolare i reagenti devono essere dedicate solo a questo uso. Le pipette devono essere del tipo a dispensazione positiva o utilizzare puntali con filtro per gli aerosol. I puntali utilizzati devono essere sterili, esenti da DNasi ed RNasi, esenti da DNA ed RNA. I prodotti di amplificazione devono essere manipolati in modo da limitarne al massimo la dispersione nell'ambiente per evitare la possibilità di contaminazioni. Le pipette utilizzate per manipolare i prodotti di amplificazione devono essere dedicate solo a questo uso. Avvertenze e precauzioni specifiche per i componenti Le OligoMIX di amplificazione sono monouso e pertanto devono essere utilizzate una volta sola in reazioni di amplificazione. Le OligoMIX di amplificazione, il Diluente dell'enzima e la Soluzione Bloccante presentano i seguenti consigli di prudenza (S): S Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol. Evitare il contatto con gli occhi. La Soluzione Denaturante presenta le seguenti frasi di rischio (R) e i seguenti consigli di prudenza (S): Xi IRRITANTE R 36/38. Irritante per gli occhi e la pelle. S In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Usare guanti adatti. La Soluzione di Ibridazione, il Lavaggio di Stringenza, il Diluente del Coniugato, il Coniugato 100x, il Lavaggio del Coniugato presentano i seguenti consigli di prudenza (S): S 2324/25. Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Il Substrato presenta i seguenti consigli di prudenza (S): S 2336/37/39. Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol. Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi e la faccia. Fase di Amplificazione Impostazione del ciclo termico PROCEDURA Prima di iniziare la sessione è necessario: verificare che il blocco termico del termostato programmabile (thermal cycler) sia compatibile con il formato delle provette «monotest» fornite nel kit (provette da 0,2 o 0,5 ml); verificare sulla documentazione dello strumento la modalità di controllo della temperatura che il thermal cycler adotta per l'esecuzione del ciclo termico; quando possibile, selezionare la modalità di controllo della temperatura direttamente sul blocco termico (per esempio thermal cycler Hybaid TM o Eppendorf TM ): non utilizzare la modalità di controllo della temperatura mediante provettasonda o con software di simulazione; quando non è possibile e per i thermal cycler GeneAmp PCR System 9600, 2400, 9700 o 2700 (Applied Biosystems TM ) utilizzare la modalità di controllo della temperatura predefinita; impostare sul thermal cycler i parametri del ciclo termico descritti nella tabella seguente. Ciclo termico della prima amplificazione Campioni Numero di cicli Temperature Tempi 1 ciclo 95 C 15 min. 35 cicli 95 C 1 min. 58 C 1 min. 72 C 1 min. 1 ciclo 72 C 5 min. Il materiale da utilizzare con questo kit deve essere costituito da DNA estratto da campioni biologici. Il sistema di estrazione del DNA dal campione di partenza deve fornire DNA idoneo all'uso in reazioni di amplificazione. Quando si impiegano campioni biologici cellulari, per esempio sangue intero, si consiglia di non immettere nella reazione di amplificazione con i 5 µl di DNA estratto una quantità di DNA genomico superiore a quella corrispondente a circa cellule (circa 1 µg), per evitare la comparsa di prodotti aspecifici di amplificazione e possibili fenomeni di inibizione. Si consiglia di allestire più aliquote dei campioni da conservare congelate in modo da non sottoporle a cicli di congelamento / scongelamento ripetuti. Controlli di amplificazione E' assolutamente necessario convalidare ciascuna sessione di amplificazione allestendo una reazione di controllo negativo e una reazione di controllo positivo. Per il controllo negativo utilizzare acqua bidistillata sterile (non fornita nel kit) da aggiungere alla reazione al posto del DNA estratto dal campione. Per il controllo positivo utilizzare il DNA estratto da un campione di genotipo eterozigote per i geni di interesse e già testato oppure il «TROMBOPHYLIA Positive Control». SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 5/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 6/17

4 Allestimento dell'amplificazione Prima di iniziare la sessione è necessario: scongelare i campioni da analizzare e il controllo positivo, centrifugarli per 5 secondi per riportare sul fondo il contenuto e tenerli in ghiaccio. scongelare una provetta «monotest» per ciascuno dei campioni da analizzare, una per il controllo negativo ed una per il controllo positivo, centrifugarle per 5 secondi per riportare sul fondo il contenuto, marcarle in modo riconoscibile con un pennarello indelebile e tenerle in ghiaccio. diluire come descritto nella tabella seguente l'enzima «DNA pol. 5U / µl» con il Diluente dell'enzima. Preparare un volume di enzima diluito sufficiente per tutte le reazioni previste (controlli compresi) più una, per avere un margine di sicurezza. L enzima diluito non può essere conservato. Fase di Rivelazione Preparazione della rivelazione Per ciascun campione è richiesto l'utilizzo di una Striscia di Rivelazione e di un canale della vaschetta. E' possibile eseguire 12 determinazioni, controlli compresi. Il numero minimo di determinazioni per seduta è pari a 3, controlli compresi. Si illustra sotto, a titolo di esempio, come può essere organizzata l'analisi di 5 campioni. CN C1 C2 C3 C4 C5 CP Numero di reazioni «DNA pol. 5U / µl» Diluente dell'enzima Volume totale 4 1,6 µl 18,4 µl 20 µl 5 2,0 µl 23,0 µl 25 µl 6 2,4 µl 27,6 µl 30 µl 7 2,8 µl 32,2 µl 35 µl 8 3,2 µl 36,8 µl 40 µl 9 3,6 µl 41,4 µl 45 µl 10 4,0 µl 46,0 µl 50 µl 11 4,4 µl 50,6 µl 55 µl 12 4,8 µl 55,2 µl 60 µl 13 5,2 µl 59,8 µl 65 µl 1. Aggiungere a ciascuna provetta «monotest» 5 µl di DNA polimerasi termostabile diluita (2 U). 2. Aggiungere a ciascuna provetta «monotest» 5 µl di DNA estratto. Procedere nello stesso modo con il controllo negativo e con il controllo positivo. 3. Trasferire le provette «monotest» nel thermal cycler e avviare il ciclo termico di amplificazione. Nota bene: Il prodotto di reazione può essere conservato a 20 C per un massimo di un mese. Rivelazione elettroforetica del prodotto di amplificazione (opzionale) Se si intende verificare la presenza dei prodotti dell'amplificazione prima di eseguire la rivelazione su striscia, è possibile evidenziare i prodotti dell'amplificazione mediante separazione elettroforetica nelle condizioni descritte di seguito: utilizzare un gel d'agaroso al 2% con bromuro di etidio 1 µg / ml in tampone TBE 1x (89 mm TRIS, 89 mm acido borico, 2 mm EDTA disodico) oppure; utilizzare un gel d'agaroso al 4% con bromuro di etidio 1 µg / ml in tampone TAE 1x (40 mm TRIS, 20 mm acido acetico, 1 mm EDTA disodico), come nei prodotti della serie «ELECTROPHORESIS»; caricare direttamente sul gel di agaroso 5 µl del prodotto di reazione e un marker di pesi molecolari adatto. Il prodotto specifico dell'amplificazione ha dimensioni di 104 bp per il gene del Fattore V. Il prodotto specifico dell'amplificazione ha dimensioni di 81 bp per il gene del Fattore II. Il prodotto specifico dell'amplificazione ha dimensioni di 70 bp per il gene della MTHFR. Nota bene: Il prodotto della reazione di amplificazione è in grado di contaminare i saggi successivi. Confinare gli scarti prodotti nella rivelazione elettroforetica. Legenda: CN: Controllo negativo di amplificazione; C1 C5: Campioni da analizzare; CP: Positive Control di amplificazione. Attenzione: durante la sessione rispettare le seguenti norme generali: prelevare sempre le Strisce di Rivelazione con pinzette di plastica pulite, non toccarle mai con le mani; mantenere sempre umide le Strisce di Rivelazione durante la rivelazione, non farle mai asciugare; cambiare sempre il puntale della micropipetta quando si dispensano campioni diversi. Prima di iniziare la sessione è necessario: registrare sul Piano di lavoro fornito in allegato ciascun campione e i controlli, riportare con una matita i numeri corrispondenti su ciascuna striscia di rivelazione nella parte al di sotto della linea blu di riferimento (vedi esempio qui sopra). Il Piano di lavoro dovrà essere seguito con attenzione durante il trasferimento nei pozzetti dei campioni, dei controlli e delle strisce; Nota bene: se si intendono eseguire i dodici test in più sessioni, si consiglia fotocopiare il Piano di lavoro fornito in allegato in modo da poterlo utilizzare per la registrazione dei dati di ciascuna sessione. riscaldare la Soluzione di Ibridazione per alcuni minuti, per esempio in un termostato a +37 C, e agitarla in modo da sciogliere i precipitati formatisi. Lasciare la Soluzione di Ibridazione a temperatura ambiente (da +22 C a +29 C) fino al mom ento dell'uso. La Soluzione di Ibridazione eventualmente avanzata alla fine della sessione può essere conservata a +2 / +8 C per un massimo di tre mesi; SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 7/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 8/17

5 trasferire la Soluzione Denaturante, il Lavaggio di Stringenza e la Soluzione Bloccante a temperatura ambiente (da +22 C a +29 C). I reagenti eventualmente avanzati alla fine della sessione possono essere conservati a + 2 / + 8 C p er un massimo di tre mesi; Nota bene: per eseguire correttamente la fase di rivelazione è importante controllare che la temperatura ambiente sia compresa tra i +22 C e i +29 C e controllare con un termometro che il Lavaggio di Stringenza abbia raggiunto la temperatura ambiente. Il Lavaggio di Stringenza trasferito dal frigorifero al bancone impiega circa 2 ore a raggiungere la temperatura ambiente. preparare il Coniugato 1x secondo le seguenti istruzioni. Trasferire in una provetta in polipropilene da 15 ml sterile (non fornita nel kit) un volume di Coniugato 100x pari a 12 µl per ciascuna striscia di rivelazione utilizzata. Diluire il Coniugato 100x con un volume di Diluente del Coniugato pari a 1200 µl per ciascuna striscia di rivelazione utilizzata in modo da ottenere il Coniugato 1x. Lasciare l'aliquota di Coniugato 1x a temperatura ambiente prima dell uso. Il Coniugato 1x eventualmente avanzato alla fine della sessione non può essere conservato. Il Coniugato 100x eventualmente avanzato può essere conservato a +2 / +8 C per un massimo di tre mesi. trasferire in una provetta di polipropilene da 15 ml sterile un volume di Substrato pari a 1200 µl per ciascuna striscia di rivelazione utilizzata. Lasciare l'aliquota di Substrato protetta dalla luce e a temperatura ambiente prima dell uso. Il Substrato eventualmente avanzato può essere conservato a +2 / +8 C per un massimo di tre mesi. Ibridazione e lavaggi 1. Trasferire 20 µl di Soluzione denaturante in ciascun canale della Vaschetta di Rivelazione che si intende utilizzare, come stabilito precedentemente nel Piano di lavoro. 2. Trasferire 20 µl del primo prodotto di amplificazione nel canale della vaschetta di rivelazione stabilito precedentemente nel Piano di lavoro. Mescolare bene pipettando per tre volte il volume di 20 µl nella soluzione. Procedere nello stesso modo con tutti gli altri prodotti di amplificazione. 3. Lasciare la vaschetta 5 minuti a temperatura ambiente. 4. Aggiungere lentamente a ciascun canale utilizzato della vaschetta di rivelazione 1 ml di Soluzione di ibridazione. Mescolare agitando lentamente la vaschetta di rivelazione. Nota bene: durante questa operazione e le successive, fare attenzione che le miscele di ibridazione restino confinate nei propri canali e non vadano a contaminare i canali adiacenti. 5. Disporre la prima Striscia di Rivelazione numerata nel canale della vaschetta di rivelazione stabilito precedentemente nel Piano di lavoro. La striscia deve presentare la faccia numerata verso l alto. Procedere nello stesso modo con tutte le altre strisce. 6. Mescolare agitando lentamente la vaschetta di rivelazione e accertarsi che le strisce siano completamente ricoperte dalla soluzione. Sigillare la vaschetta con il Foglietto adesivo. Se non si utilizzano tutti i canali della vaschetta di rivelazione, ritagliare la porzione di foglio necessaria per la seduta. 7. Lasciare la vaschetta 30 minuti a temperatura ambiente in agitazione lenta sul piano basculante. 8. Rimuovere con la micropipetta la soluzione dal primo canale della vaschetta di rivelazione e trasferirla in un tubo di polipropilene da 50 ml per gli scarti. Cambiare il puntale e trasferire subito 1 ml di Lavaggio di Stringenza (già a temperatura ambiente) nel primo canale della vaschetta di rivelazione. Fare attenzione a non lasciare a secco la striscia per troppo tempo. Procedere nello stesso modo con gli altri canali della vaschetta di rivelazione. 9. Lasciare la vaschetta per 1 minuto a temperatura ambiente in agitazione lenta sul piano basculante. 10. Ripetere una volta le operazioni del punto 8 e del punto 9 (eseguire due lavaggi da 1 minuto in tutto). 11. Ripetere le operazioni del punto 8 e lasciare in agitazione lenta sul piano basculante per 10 minuti o per 3 minuti a seconda della temperatura ambiente misurata, come descritto nella tabella di seguito: Temperatura ambiente e del Lavaggio di Stringenza 22 C 23 C 24 C 25 C 26 C 27 C 28 C 29 C Durata del lavaggio 10 minuti 3 minuti Nota bene: quando la temperatura ambiente misurata è compresa tra i 25 C e i 26 C eseguire il lavaggio da 10 minuti. Reazione con il coniugato e lavaggi 12. Rimuovere la soluzione dai canali della vaschetta di rivelazione e trasferire subito in ciascun canale 1 ml di Coniugato 1x prelevandolo dall aliquota preparata precedentemente. Fare attenzione a non lasciare a secco la striscia per troppo tempo. 13. Lasciare la vaschetta 30 minuti e a temperatura ambiente in agitazione lenta sul piano basculante. 14. Rimuovere la soluzione dai canali della vaschetta di rivelazione e trasferire subito in ciascun canale 1 ml di Lavaggio del Coniugato. Fare attenzione a non lasciare a secco la striscia per troppo tempo. 15. Lasciare la vaschetta 1 minuto a temperatura ambiente in agitazione lenta sul piano basculante. 16. Ripetere le operazioni del punto 14 e del punto 15 per due volte (eseguire tre lavaggi in tutto). Reazione con il substrato 17. Rimuovere la soluzione dai canali della vaschetta di rivelazione e trasferire subito in ciascun canale 1 ml di Substrato prelevandolo dall aliquota precedentemente preparata. Fare attenzione a non lasciare a secco la striscia per troppo tempo. 18. Lasciare la vaschetta 10 minuti a temperatura ambiente, al riparo dalla luce, in agitazione lenta sul piano basculante. Durante l incubazione diventeranno visibili sulle strisce alcune bande costituite da un precipitato scuro prodotto dalla reazione del coniugato con il substrato. Nota bene: se le bande non fossero chiaramente visibili dopo i primi 10 minuti di sviluppo è possibile prolungare lo sviluppo fino a 30 minuti. Attenzione: l'intensità delle bande presenti su ciascuna striscia potrebbe essere differente, questo non influenza l'interpretazione dei risultati. 19. Rimuovere la soluzione dai canali della vaschetta di rivelazione e trasferire subito in ciascun canale 1 ml di Soluzione Bloccante. 20. Lasciare la vaschetta 1 minuto a temperatura ambiente in agitazione lenta sul piano basculante. 21. Ripetere le operazioni del punto 19 e del punto 20 per due volte (eseguire tre lavaggi in tutto). 22. Fare asciugare completamente le strisce su carta bibula. SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 9/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 10/17

6 Lettura dei risultati Al termine della reazione con il substrato sulla Striscia di Rivelazione sono visibili alcune bande, la figura schematica riportata di seguito ne illustra il significato. 3 Controllo del coniugato: convalida la funzionalità del sistema coniugato / substrato. La reazione deve essere sempre positiva (anche nel controllo negativo). Controllo di specificità: convalida la specificità dell ibridazione. La reazione deve essere sempre negativa (anche nel controllo positivo). Controllo di sensibilità FV: convalida la reazione di amplificazione del gene FV. La reazione deve essere sempre positiva (tranne che nel controllo negativo). Sonda FV mutante (506Q, 1691A, Leiden): rivela la presenza dell allele mutante del gene FV. Se la reazione è positiva, è presente l allele mutante del gene del FV. Sonda FV normale (506R, 1691G, wild type): rivela la presenza dell allele normale del gene FV. Se la reazione è positiva, è presente l allele normale del gene del FV. Controllo di sensibilità FII: convalida la reazione di amplificazione del gene FII. La reazione deve essere sempre positiva (tranne che nel controllo negativo). Sonda FII mutante (20210A): rivela la presenza dell allele mutante del gene FII. Se la reazione è positiva, è presente l allele mutante del gene del FII. Sonda FII normale (20210G, wild type): rivela la presenza dell allele normale del gene FII. Se la reazione è positiva, è presente l allele normale del gene del FII. Controllo di sensibilità MTHFR: convalida la reazione di amplificazione del gene MTHFR. La reazione deve essere sempre positiva (tranne che nel controllo negativo). Sonda MTHFR mutante (223V, 677T): rivela la presenza dell allele mutante del gene MTHFR. Se la reazione è positiva, è presente l allele mutante del gene dell'mthfr. Sonda MTHFR normale (223A, 677C, wild type): rivela la presenza dell allele normale del gene MTHFR. Se la reazione è positiva, è presente l allele normale del gene dell'mthfr. La lettura dei risultati del test può essere eseguita allineando la banda del Controllo del coniugato presente su ciascuna Striscia di Rivelazione alla corrispondente linea del Quadro di Lettura fornito in allegato. Le altre bande presenti sulla striscia risulteranno allineate con le definizioni riportate sul Quadro di Lettura. Nota bene: si consiglia di fare una fotocopia del Quadro di Lettura fornito in allegato per ciascun campione in analisi in modo da poterla utilizzare per la registrazione dei risultati dei test. Convalidazione generale dell amplificazione e della rivelazione Il risultato della striscia del Controllo negativo di amplificazione è utilizzato per convalidare l amplificazione e la rivelazione come descritto nella tabella seguente: Esempio Controllo del coniugato + + Controllo di specificità Controllo di sensibilità FV + Sonda FV mutante / + Sonda FV normale / + Controllo di sensibilità FII + Sonda FII mutante / + Sonda FII normale / + Controllo di sensibilità MTHFR + Sonda MTHFR mutante / + Sonda MTHFR normale / + Esempio 1: risultato valido. Esempio 2: risultato non valido a causa di rivelazione assente. Esempio 3: risultato non valido a causa di contaminazione dell amplificazione o della rivelazione. Se il risultato della striscia del Controllo negativo di amplificazione non è valido si possono essere verificati problemi nella fase di rivelazione o di amplificazione che possono causare risultati falsi positivi. La sessione non è valida e deve essere ripetuta a partire dalla fase di amplificazione. Il risultato della striscia del Positive Control di amplificazione è utilizzato per convalidare l amplificazione e la rivelazione come descritto nella tabella seguente: Esempio Controllo del coniugato Controllo di specificità + Controllo di sensibilità FV Sonda FV mutante + / + + Sonda FV normale + / + + Controllo di sensibilità FII Sonda FII mutante + / + + Sonda FII normale + / + + Controllo di sensibilità MTHFR Sonda MTHFR mutante + / + + Sonda MTHFR normale + / + + Esempio 1: risultato valido. Esempio 2: risultato non valido a causa di rivelazione assente. Esempio 3: risultato non valido a causa di ibridazione inefficiente. Esempio 4: risultato non valido a causa di amplificazione inefficiente o assenza di prodotto di amplificazione*. Esempio 5: risultato non valido a causa di ibridazione aspecifica. Se il risultato della striscia del Positive Control di amplificazione non è valido si possono essere verificati problemi nella fase di rivelazione o di amplificazione che possono causare risultati falsi negativi. La sessione non è valida e deve essere ripetuta a partire dalla fase di amplificazione. * La presenza del prodotto di amplificazione può essere verificata per rivelazione elettroforetica come descritto nel paragrafo "Rivelazione elettroforetica del prodotto di amplificazione (opzionale)" a pag. 14/16. SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 11/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 12/17

7 Convalidazione dell amplificazione e della rivelazione dei singoli campioni I risultati del Controllo del coniugato, del Controllo di specificità e dei tre Controlli di sensibilità sulla striscia del singolo campione in analisi sono utilizzati per convalidarne l amplificazione e la rivelazione come descritto nella tabella seguente: Esempio Controllo del coniugato Controllo di specificità + Controllo di sensibilità FV + + Sonda FV mutante / + + Sonda FV normale / + + Controllo di sensibilità FII + + Sonda FII mutante / + + Sonda FII normale / + + Controllo di sensibilità MTHFR + + Sonda MTHFR mutante / + + Sonda MTHFR normale / + + Esempio 1: risultato valido. Esempio 2: risultato non valido a causa di rivelazione assente. Esempio 3: risultato non valido a causa di amplificazione inefficiente o assenza di prodotto di amplificazione*. Esempio 4: risultato non valido a causa di ibridazione aspecifica. Se i risultati del Controllo del coniugato, del Controllo di specificità e dei tre Controlli di sensibilità sulla striscia del singolo campione in analisi non sono validi si possono essere verificati problemi nella fase di rivelazione o di amplificazione che possono causare risultati errati. Il test di questo campione in analisi non è valido e deve essere ripetuto a partire dalla fase di amplificazione. * La presenza del prodotto di amplificazione può essere verificata per rivelazione elettroforetica come descritto nel paragrafo "Rivelazione elettroforetica del prodotto di amplificazione (opzionale)" a pag. 14/16. Interpretazione dei risultati I risultati della Sonda FV mutante e del Sonda FV normale sulla striscia del singolo campione in analisi sono utilizzati per determinarne il genotipo sulla base della presenza o assenza dell'allele FV mutante (506Q, 1691A, Leiden) e dell'allele FV normale (506R, 1691G) come descritto nella tabella seguente: Esempio Controllo del coniugato Controllo di specificità Controllo di sensibilità FV Sonda FV mutante + + Sonda FV normale + + Controllo di sensibilità FII Sonda FII mutante / + / + / + Sonda FII normale / + / + / + Controllo di sensibilità MTHFR Sonda MTHFR mutante / + / + / + Sonda MTHFR normale / + / + / + Esempio 1: campione normale per il Fattore V. Esempio 2: campione omozigote mutante per il Fattore V (506Q, 1691A, Leiden). Esempio 3: campione eterozigote per il Fattore V (506Q, 1691A, Leiden). I risultati della Sonda FII mutante e del Sonda FII normale sulla striscia del singolo campione in analisi sono utilizzati per determinarne il genotipo sulla base della presenza o assenza dell'allele FII mutante (20210A) e dell'allele FII normale (20210G) come descritto nella tabella seguente: Esempio Controllo del coniugato Controllo di specificità Controllo di sensibilità FV Sonda FV mutante / + / + / + Sonda FV normale / + / + / + Controllo di sensibilità FII Sonda FII mutante + + Sonda FII normale + + Controllo di sensibilità MTHFR Sonda MTHFR mutante / + / + / + Sonda MTHFR normale / + / + / + Esempio 1: campione normale per il Fattore II. Esempio 2: campione omozigote mutante per il Fattore II (20210A). Esempio 3: campione eterozigote per il Fattore II (20210A). I risultati della Sonda MTHFR mutante e del Sonda MTHFR normale sulla striscia del singolo campione in analisi sono utilizzati per determinarne il genotipo sulla base della presenza o assenza dell'allele MTHFR mutante (223V, 677T) e dell'allele MTHFR normale (223A, 677C) come descritto nella tabella seguente: Esempio Controllo del coniugato Controllo di specificità Controllo di sensibilità FV Sonda FV mutante / + / + / + Sonda FV normale / + / + / + Controllo di sensibilità FII Sonda FII mutante / + / + / + Sonda FII normale / + / + / + Controllo di sensibilità MTHFR Sonda MTHFR mutante + + Sonda MTHFR normale + + Esempio 1: campione normale per l'mthfr. Esempio 2: campione omozigote mutante per l'mthfr (223V, 677T). Esempio 3: campione eterozigote per l'mthfr (223V, 677T). BIBLIOGRAFIA Voorberg, J. et al. (1994) The Lancet 343: Baker, R. et al. (1994) The Lancet 344: Poort, S. R. et al. (1996) Blood 88: Kluijtmans L. A. et al. (1996) Am J Hum Genet 58: Cattaneo M. et al. (1997) Arterioscler Thromb Vasc Biol. 17: SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 13/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 14/17

8 PROBLEMI E SOLUZIONI Completa o parziale assenza di bande per il FV, il FII o l'mthfr nel Positive Control Presenza di macchie nel Controllo negativo, nel Positive Control o nel campione Strisce di rivelazione toccate con le mani. Errore nelle operazioni di rivelazione. Errore nella dispensazione del substrato. Utilizzare delle pinzette di plastica pulite. Rimuovere con attenzione il Coniugato 1x dai canali con la micropipetta. Fare attenzione a non lasciare a secco la striscia per troppo tempo. Eseguire le operazioni di dispensazione del substrato con una pipetta diversa da quella utilizzata per il Coniugato 1x. Completa assenza di bande nel Controllo negativo, nel Positive Control o nel campione Errore nella diluizione del coniugato. Errore nella dispensazione del coniugato. Errore nella dispensazione del substrato. Presenza di bande per il FV, il FII o l'mthfr nel Controllo negativo Errore nella dispensazione del DNA estratto. Contaminazione dei reagenti preparati per la sessione. Controllare le operazioni di diluizione del coniugato. Seguire con attenzione le operazioni di dispensazione del coniugato. Seguire con attenzione le operazioni di dispensazione del substrato. Aprire una provetta per volta, evitare di spargere il contenuto della provetta, cambiare sempre puntale. Seguire con attenzione la diluizione e la dispensazione dell'enzima, cambiare sempre puntale. Enzima troppo diluito o errore nella dispensazione dell'enzima. Errore nella dispensazione del controllo positivo. Degradazione del controllo positivo. Errore di impostazione del ciclo termico. Errore nelle operazioni di rivelazione. Lavaggio troppo efficace. Presenza di bande aspecifiche nel Positive Control o nel campione Errore nelle operazioni di rivelazione. Lavaggio poco efficace. Controllare i calcoli di diluizione, dispensare con attenzione l'enzima e mescolare adeguatamente. Seguire con attenzione la dispensazione del controllo positivo. Utilizzare una nuova aliquota di controllo positivo. Controllare il ciclo termico impostato sul thermal cycler. Seguire con attenzione la dispensazione e la denaturazione dei prodotti di amplificazione. Rispettare il numero, la durata e la modalità di esecuzione dei lavaggi. Controllare la temperatura ambiente e la temperatura del lavaggio di stringenza. Rimuovere con attenzione la soluzione di ibridazione dai canali con la micropipetta. Fare attenzione a non lasciare a secco la striscia per troppo tempo. Rispettare il numero, la durata e la modalità di esecuzione dei lavaggi. Controllare la temperatura ambiente e la temperatura del lavaggio di stringenza. Contaminazione del Diluente dell'enzima. Utilizzare una nuova aliquota di Diluente dell'enzima. Contaminazione dello stock di enzima. Utilizzare una nuova aliquota di enzima. Contaminazione dell'area per l'estrazione / allestimento delle reazioni di amplificazione. Errore nella dispensazione del prodotto di amplificazione. Errore nelle operazioni di rivelazione. Pulire superfici e strumenti con detergenti acquosi, lavare camici, sostituire guanti, provette e puntali in uso. Cambiare sempre il puntale della micropipetta quando si dispensano campioni diversi. Fare attenzione che le miscele di ibridazione restino confinate nei propri canali e non vadano a contaminare i canali adiacenti. SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 15/17 SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 16/17

9 LEGENDA DEI SIMBOLI Numero di catalogo. Limiti di temperatura. Codice del lotto. Da utilizzare prima del (ultimo giorno del mese). Dispositivo medico diagnostico in vitro. Conforme ai requisiti della Direttiva Europea 98\79\CE relativa ai dispositivi medici diagnostici in vitro. Contenuto sufficiente per "N" test. CONT Contenuto. Attenzione, consultare le istruzioni per l uso. Fabbricante. L'acquisto di questo prodotto permette all'acquirente di utilizzarlo per l'amplificazione di sequenze di acidi nucleici al fine di fornire servizi di diagnostica umana in vitro. Questo diritto è conferito solo se il prodotto fornito è utilizzato insieme ad un prodotto licenziato "Positive Control" ed uno per la rivelazione della ELITechGroup S.p.A. Nessun diritto generale o altra licenza di alcun tipo diversa da questo specifico diritto d'uso è conferito per mezzo dell'acquisto. SCH mdbs00 28/05/13 Revisione 02 Pag. 17/17

TOSCANA VIRUS oligomix Alert kit reagente per l amplificazione "nested" del cdna

TOSCANA VIRUS oligomix Alert kit reagente per l amplificazione nested del cdna SOMMARIO USO PREVISTO pag. 1 PRESENTAZIONE DEL KIT pag. 1 CARATTERISTICHE DEL KIT pag. 2 ALTRI PRODOTTI RICHIESTI pag. 2 MATERIALE INCLUSO NEL KIT pag. 2 MATERIALE RICHIESTO NON INCLUSO NEL KIT pag. 2

Dettagli

RECK controllo interno di qualità dell'rna estratto

RECK controllo interno di qualità dell'rna estratto SOMMARIO USO PREVISTO pag. 1 PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO pag. 1 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO pag. 2 ALTRI PRODOTTI RICHIESTI pag. 2 MATERIALE INCLUSO NEL PRODOTTO pag. 3 MATERIALE RICHIESTO NON INCLUSO

Dettagli

ELECTROPHORESIS 4 rivelazione elettroforetica di DNA

ELECTROPHORESIS 4 rivelazione elettroforetica di DNA SOMMARIO ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Uffici: Tel. +39-011 976 19 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com sito WEB: www.elitechgroup.com +2 C +8 C USO PREVISTO

Dettagli

Influenza / RSV oligomix Alert kit reagente per l amplificazione "nested" del cdna

Influenza / RSV oligomix Alert kit reagente per l amplificazione nested del cdna SOMMARIO USO PREVISTO pag. 1 PRINCIPIO DEL SAGGIO pag. 2 DESCRIZIONE DEL KIT pag. 2 MATERIALE INCLUSO NEL KIT pag. 2 MATERIALE RICHIESTO NON INCLUSO NEL KIT pag. 3 ALTRI PRODOTTI RICHIESTI pag. 3 AVVERTENZE

Dettagli

LEGIONELLA pn. Q - PCR Alert kit Ref. RTS096

LEGIONELLA pn. Q - PCR Alert kit Ref. RTS096 ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Offices: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com WEB site: www.elitechgroup.com LEGIONELLA pn. Q - PCR

Dettagli

AVVERTENZA del 23/03/16

AVVERTENZA del 23/03/16 ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Uffici: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com sito WEB: www.elitechgroup.com AVVERTENZA del 23/03/16

Dettagli

RSV Q - PCR Alert kit Ref. RTS079

RSV Q - PCR Alert kit Ref. RTS079 ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Offices: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com WEB site: www.elitechgroup.com RSV Q - PCR Alert kit

Dettagli

EBV Q - PCR Alert kit Ref. RTS020

EBV Q - PCR Alert kit Ref. RTS020 ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Uffici: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com sito WEB: www.elitechgroup.com EBV Q - PCR Alert kit Ref.

Dettagli

HHV8 Q - PCR Alert kit Ref. RTS038

HHV8 Q - PCR Alert kit Ref. RTS038 ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Offices: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com WEB site: www.elitechgroup.com HHV8 Q - PCR Alert kit

Dettagli

Influenza A / B Q - PCR Alert kit Ref. RTS074

Influenza A / B Q - PCR Alert kit Ref. RTS074 ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Offices: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com WEB site: www.elitechgroup.com Influenza A / B Q - PCR

Dettagli

JCV Q - PCR Alert Kit

JCV Q - PCR Alert Kit JCV Q - PCR Alert Kit ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Uffici: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com sito WEB: www.elitechgroup.com -20

Dettagli

TOXOPLASMA g. ELITe MGB Kit reagente per l amplificazione Real Time del DNA RTST01PLD PRINCIPIO DEL SAGGIO USO PREVISTO

TOXOPLASMA g. ELITe MGB Kit reagente per l amplificazione Real Time del DNA RTST01PLD PRINCIPIO DEL SAGGIO USO PREVISTO PRINCIPIO DEL SAGGIO USO PREVISTO... 1 PRINCIPIO DEL SAGGIO... 2 DESCRIZIONE DEL PRODOTTO... 3 MATERIALE INCLUSO NEL PRODOTTO... 3 MATERIALE RICHIESTO NON INCLUSO NEL PRODOTTO... 3 ALTRI PRODOTTI RICHIESTI...

Dettagli

HHV7 ELITe MGB Kit reagente per l'amplificazione Real Time del DNA

HHV7 ELITe MGB Kit reagente per l'amplificazione Real Time del DNA PRINCIPIO DEL SAGGIO SOMMARIO ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Offices: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com WEB site: www.elitechgroup.com

Dettagli

Scheda del protocollo QIAsymphony SP

Scheda del protocollo QIAsymphony SP Scheda del protocollo QIAsymphony SP Protocollo DNA_Blood_400_V6_DSP Informazioni generali Per uso diagnostico in vitro. Questo protocollo è previsto per la purificazione del DNA genomico totale e mitocondriale

Dettagli

ALLwell Ingenasa Ingezim Gluten Quick

ALLwell Ingenasa Ingezim Gluten Quick ALLwell Ingenasa Ingezim Gluten Quick ELISA kit Cat. N. LFD030-Q TEST immunoenzimatico per la rivelazione quantitativa del glutine in campioni alimentari ed ambientali Manuale d uso Leggere attentamente

Dettagli

Amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) del DNA estratto dalla saliva.

Amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) del DNA estratto dalla saliva. OBIETTIVO DEL LAVORO SPERIMENTALE: TIPIZZAZIONE DEI CROMOSOMI SESSUALI X e Y Amplificazione mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) del DNA estratto dalla saliva. Cromosoma X Cromosoma y La tipizzazione

Dettagli

BCR-ABL P210 ELITe MGB Kit reagenti per la trascrizione inversa dell RNA e

BCR-ABL P210 ELITe MGB Kit reagenti per la trascrizione inversa dell RNA e BCR- ELITe MGB Kit BCR- ELITe MGB Kit l'amplificazione Real Time del cdna SOMMARIO ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Uffici: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail:

Dettagli

INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo

INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo INGEZIM Gluten Quanti Test Guida all utilizzo 1 - INTRODUZIONE Il kit è basato su un saggio immunoenzimatico ELISA di tipo sandwich come dettato dal Codex Alimentarius. Ogni pozzetto è rivestito sul fondo

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ MICROBICA MEDIANTE L UTILIZZO DI TECNICHE MOLECOLARI

VALUTAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ MICROBICA MEDIANTE L UTILIZZO DI TECNICHE MOLECOLARI VALUTAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ MICROBICA MEDIANTE L UTILIZZO DI TECNICHE MOLECOLARI Laboratorio di Genetica dei Microrganismi (Responsabile attività: Prof. Giovanni Salzano; Tutor: Dr.ssa Maria Grazia

Dettagli

AdnaTest BreastCancerSelect

AdnaTest BreastCancerSelect AdnaTest BreastCancerSelect Arricchimento di cellule tumorali dal sangue di pazienti con tumore della mammella per l analisi dell espressione genica Per uso diagnostico in vitro Manuale T-1-508 Indice

Dettagli

Progensa PCA3 Urine Specimen Transport Kit

Progensa PCA3 Urine Specimen Transport Kit Istruzioni per i medici Progensa PCA3 Urine Specimen Transport Kit Per l uso diagnostico in vitro. Solo per l esportazione dagli U.S.A. Istruzioni 1. Si consiglia di chiedere al paziente di bere una grande

Dettagli

AVVERTENZA del 18/06/15. «EXTRAcell» cod. EXTD02

AVVERTENZA del 18/06/15. «EXTRAcell» cod. EXTD02 AVVERTENZA del 18/06/15 IMPORTANTE PER GLI UTILIZZATORI DEL PRODOTTO: cod. ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Uffici: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com

Dettagli

EXTRA-GENE I Kit per l estrazione del DNA genomico 50 Estrazioni

EXTRA-GENE I Kit per l estrazione del DNA genomico 50 Estrazioni IT Istruzioni d uso EXTRA-GENE I Kit per l estrazione del DNA genomico 50 Estrazioni REF 7059 1. Descrizione del prodotto EXTRA-GENE è un kit per l estrazione veloce del DNA genomico senza l utilizzo di

Dettagli

Metodologie di microbiologia e genetica

Metodologie di microbiologia e genetica Metodologie di microbiologia e genetica Modulo Metodologie di Genetica Prof.ssa Antonella Furini ESERCITAZIONE N 3 PREPARAZIONE DEL FRAMMENTO E DEL taglio con enzimi di restrizione 1. Taglio del plasmide

Dettagli

AVVERTENZA del 18/06/15. «EXTRAgen» cod. EXTG01

AVVERTENZA del 18/06/15. «EXTRAgen» cod. EXTG01 AVVERTENZA del 18/06/15 IMPORTANTE PER GLI UTILIZZATORI DEL PRODOTTO: cod. ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Uffici: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com

Dettagli

ZytoLight SPEC BCR/ABL Dual Color Dual Fusion Probe

ZytoLight SPEC BCR/ABL Dual Color Dual Fusion Probe ZytoLight SPEC BCR/ABL Dual Color Dual Fusion Probe Z-2111-200 20 (0.2 ml) Per la rilevazione della translocazione t(9;22)(q34;q11)mediante ibridazione in situ fluorescente (FISH).... Dispositivo per uso

Dettagli

ScanGel ScanSol ml ml

ScanGel ScanSol ml ml ScanGel ScanSol 86448 100 ml 86449 500 ml MEZZO DI SOSPENSIONE DEI GLOBULI ROSSI IVD Tutti i prodotti fabbricati e commercializzati dalla società Bio-Rad sono sottoposti a un sistema di assicurazione qualità

Dettagli

ZytoDot SPEC HER2 Probe

ZytoDot SPEC HER2 Probe ZytoDot SPEC HER2 Probe C-3001-400 C-3001-100 40 (0.4 ml) 10 (0.1 ml) Per la rilevazione del gene umano HER2 mediante ibridazione in situ cromogenica (CISH).... Dispositivo per uso diagnostico in vitro

Dettagli

TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico

TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico 0155941-0 Gen., 2011 TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico Prima dell'uso leggere attentamente il foglietto illustrativo del presente sistema quantitativo a microsfere (Quantitative Microsphere System -

Dettagli

Polymerase chain reaction - PCR. Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale

Polymerase chain reaction - PCR. Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Prof.ssa Tiziana Pepe Polymerase chain reaction - PCR Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Metodologia

Dettagli

CHLAMYDIA tr. Q - PCR Alert AmpliMIX Ref. RTS098

CHLAMYDIA tr. Q - PCR Alert AmpliMIX Ref. RTS098 ELITechGroup S.p.A. C.so Svizzera, 185 10149 Torino ITALY Offices: Tel. +39-011 976 191 Fax +39-011 936 76 11 E. mail: emd.support@elitechgroup.com WEB site: www.elitechgroup.com Ref. RTS098 Composto da:

Dettagli

PROGENSA PCA3 Urine Specimen Transport Kit

PROGENSA PCA3 Urine Specimen Transport Kit PROGENSA PCA3 Urine Specimen Transport Kit Istruzioni per i medici Per l uso diagnostico in vitro. Solo per l esportazione dagli U.S.A. Istruzioni 1. Si consiglia di chiedere al paziente di bere una grande

Dettagli

LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR

LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR INTRODUZIONE Tecnica ideata da Mullis e collaboratori nel 1984 La possibilita' di disporre di quantità virtualmente illimitate di un determinato frammento di DNA,

Dettagli

XVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI

XVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII - ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE 1. Principio Il campione viene

Dettagli

pronto all uso, prealiquotato

pronto all uso, prealiquotato IT Istruzioni d uso CYCLER CHECK REF 7104 (10 test) REF 71044 (4 test) Kit per la validazione dell uniformità della temperatura nei termociclatori pronto all uso, prealiquotato Indice 1. Descrizione del

Dettagli

TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico

TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico 0155948-0 Gen. 2011 TEICOPLANINA QMS Saggio immunologico Prima dell'uso leggere attentamente il foglietto illustrativo del presente sistema quantitativo a microsfere (Quantitative Microsphere System -

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA - VERONA (D.Lgs. n. 517/ Art. 3 L.R.Veneto n. 18/2009) D I M T

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA - VERONA (D.Lgs. n. 517/ Art. 3 L.R.Veneto n. 18/2009) D I M T 1 Allegato 1 D I M T PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA QUINQUENNALE PER IL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI MEDICINA TRASFUSIONALE DI PRODOTTI PER LA TIPIZZAZIONE GENOMICA A BASSA E ALTA RISOLUZIONE SUDDIVISA

Dettagli

Istruzioni d uso. BAG Cycler Check. REF 7104 (10 test) REF 71044 (4 test) Kit per la validazione dell uniformità della temperatura nei termociclatori

Istruzioni d uso. BAG Cycler Check. REF 7104 (10 test) REF 71044 (4 test) Kit per la validazione dell uniformità della temperatura nei termociclatori Istruzioni d uso BAG Cycler Check REF 7104 (10 test) REF 71044 (4 test) Kit per la validazione dell uniformità della temperatura nei termociclatori pronto all uso, prealiquotato Indice 1. Descrizione del

Dettagli

Laboratorio di Microbiologia Referente: Prof. Carla Vignaroli. I nostri inquilini invisibili

Laboratorio di Microbiologia Referente: Prof. Carla Vignaroli. I nostri inquilini invisibili Laboratorio di Microbiologia Referente: Prof. Carla Vignaroli I nostri inquilini invisibili Viviamo quotidianamente in compagnia di una moltitudine invisibile di microrganismi, che si trova nell ambiente

Dettagli

Corso STEM Il papilloma virus (Prof.ssa Gabriella Di Cola)

Corso STEM Il papilloma virus (Prof.ssa Gabriella Di Cola) Corso STEM Il papilloma virus (Prof.ssa Gabriella Di Cola) Il papilloma virus (HPV) interessa maggiormente le donne intorno ai 25 anni di età; esso intacca la zona genitale, in particolare le cellule dell

Dettagli

PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92

PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92 PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale Esercizio Tipizzazione del gene PV92 Elementi trasponibili Che cosa sono gli elementi trasponibili? Sono segmenti di DNA che sono in grado di trasferirsi in

Dettagli

Caratteristiche prestazionali

Caratteristiche prestazionali Caratteristiche prestazionali Kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1 73604 Gestione della versione Il presente è il documento Caratteristiche prestazionali del kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1, R1. Prima di eseguire

Dettagli

ALLflow Elution Technologies Egg Proteins Rapid Test

ALLflow Elution Technologies Egg Proteins Rapid Test ALLflow Elution Technologies Egg Proteins Rapid Test Lateral Flow kit Cat. # ETBEGG-1003 Kit per la rilevazione rapida delle proteine dell uovo in campioni alimentari ed ambientali Manuale d uso Leggere

Dettagli

Quando si progetta un laboratorio

Quando si progetta un laboratorio Il laboratorio di Biologia molecolare nella routine diagnostica: consigli pratici (parte seconda) Antonio Russo a Paola Menegazzi b Luigi Tagliaferro b a U.O. di Oncoematologia, P.O. di Catanzaro. b Sez.

Dettagli

ACIDITA su burro, margarine, panna e grassi semilavorati PRINCIPIO REAGENTI PREPARAZIONE DEL REAGENTE STABILITA PREPARAZIONE DEL CAMPIONE CONDIZIONI DI REAZIONE (Edit) Gli acidi grassi del campione, in

Dettagli

Tissue_LC_200_V7_DSP e Tissue_HC_200_V7_DSP (convalidato dall'utente per il kit QIAsymphony DSP DNA Mini)

Tissue_LC_200_V7_DSP e Tissue_HC_200_V7_DSP (convalidato dall'utente per il kit QIAsymphony DSP DNA Mini) Agosto 2015 Scheda del protocollo QIAsymphony SP Tissue_LC_200_V7_DSP e Tissue_HC_200_V7_DSP (convalidato dall'utente per il kit QIAsymphony DSP DNA Mini) Questo documento è la scheda del protocollo Tissue_LC_200_V7_DSP

Dettagli

PROCEDURA NEGOZIATA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI PER BIOLOGIA MOLECOLARE OCCORRENTI ALLA U.O. DI EMATOLOGIA

PROCEDURA NEGOZIATA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI PER BIOLOGIA MOLECOLARE OCCORRENTI ALLA U.O. DI EMATOLOGIA AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO DI POTENZA Ospedale S. Carlo di Potenza Ospedale S. Francesco di Paola di Pescopagano Via Potito Petrone 85100 Potenza Tel. 0971-61 11 11 Codice Fiscale e Partita

Dettagli

04_biochimica. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche biochimiche-molecolari: Western blot

04_biochimica. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche biochimiche-molecolari: Western blot 1 2 1 - Gel di elettroforesi Trasferimento (blotting) + Membrana per western blot 3 4 2 Anticorpo primario ---> anticorpo secondario coniugato all enzima ---> reazione di biolimunescenza ---> luce che

Dettagli

QuickTox TM Kit for QuickScan Ochratoxin-A in Wine. Manuale d uso. Cat. # OTA-WINE

QuickTox TM Kit for QuickScan Ochratoxin-A in Wine. Manuale d uso. Cat. # OTA-WINE QuickTox TM Kit for QuickScan Ochratoxin-A in Wine Cat. # OTA-WINE Manuale d uso Via San Geminiano, 4 41030 San Prospero (MO)- Italy : +39 059 8637161 : +39 059 7353024 : immunolab@generon.it : www.generon.it

Dettagli

ACIDO IPPURICO e ACIDI o-m-p-metilippurici URINARI in UV Codice Z06010

ACIDO IPPURICO e ACIDI o-m-p-metilippurici URINARI in UV Codice Z06010 ACIDO IPPURICO e ACIDI o-m-p-metilippurici URINARI in UV Codice Z06010 BIOCHIMICA La determinazione dell Acido Ippurico urinario viene impiegata per il monitoraggio biologico dei soggetti esposti a Toluene.

Dettagli

Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale

Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Prof.ssa Tiziana Pepe Evoluzioni della tecnica PCR Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Nested

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI R1 Esplosivo allo stato secco. ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,

Dettagli

SCHEDA E PROCEDURA APERTAPER LA FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI PER I LABORATORI

SCHEDA E PROCEDURA APERTAPER LA FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI PER I LABORATORI SCHEDA E PROCEDURA APERTAPER LA FORNITURA IN SERVICE DI SISTEMI ANALITICI PER I LABORATORI OGGETTO DI VALUTAZIONE AL FINE DI STABILIRE IL PUNTEGGIO QUALITATIVO DEI PRODOTTI A GARA. Il punteggio qualitativo

Dettagli

FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S)

FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S) FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S) R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 R21 R22 R23 R24 R25 R26 R27 R28 R29 R30 R31 R32 R33 R34 R35 R36 R37 R38 R39 R40 R41 R42 R43

Dettagli

ALLflow Elution Technologies Milk Proteins Rapid Test

ALLflow Elution Technologies Milk Proteins Rapid Test ALLflow Elution Technologies Milk Proteins Rapid Test Lateral Flow kit Cat. N. ETMILK-1004 Kit per la rilevazione rapida delle proteine del latte in campioni alimentari ed ambientali Manuale d uso Leggere

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R1 Esplosivi allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R)

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) R1 = esplosivo allo stato secco R2 = rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre

Dettagli

Metodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata

Metodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata In base al potere di risoluzione della tecnica Metodologie citogenetiche Metodologie molecolari Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata 1 DNA RNA PROTEINE DNA Cromosomi (cariotipo, FISH,

Dettagli

GARA NAZIONALE DI CHIMICA VIII EDIZIONE PROVA PRATICA

GARA NAZIONALE DI CHIMICA VIII EDIZIONE PROVA PRATICA GARA NAZIONALE DI CHIMICA VIII EDIZIONE PROVA PRATICA Istruzioni Scrivere il proprio nome e cognome su questa pagina e sulla scheda delle risposte. Seguire le regole di sicurezza di laboratorio: se vengono

Dettagli

PLATELIA ASPERGILLUS IgG Negative and Positive Controls

PLATELIA ASPERGILLUS IgG Negative and Positive Controls PLATELIA ASPERGILLUS IgG Negative and Positive Controls 48 62786 Sieri Umani per il Controllo di Qualità 881090-2012/06 sommario 1. USO PREVISTO...27 2. INDICAZIONI PER L USO...27 3. REAGENTI...27 4. AVVERTENZE

Dettagli

5- Estrazione ed analisi di DNA

5- Estrazione ed analisi di DNA 5- Estrazione ed analisi di DNA Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU) 16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) La struttura del DNA La traduzione dell informazione

Dettagli

Scheda del protocollo QIAsymphony SP

Scheda del protocollo QIAsymphony SP Scheda del protocollo QIAsymphony SP Protocollo PC_AXpH_HC2_V1_DSP Uso previsto Per uso diagnostico in vitro. Questo protocollo è stato sviluppato per l uso con campioni cervicali conservati nella soluzione

Dettagli

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative Carbonati e Bicarbonati Indicare il tipo di sostanza basandosi sulle caratteristiche alla calcinazione e le prove di solubilità e il ph. Sodio carbonato anidro Na 2 CO 3 (F.U. X Edizione, European Pharmacopeia

Dettagli

LEVETIRACETAM PLASMATICO in UV - FAST Codice Z84010

LEVETIRACETAM PLASMATICO in UV - FAST Codice Z84010 LEVETIRACETAM PLASMATICO in UV - FAST Codice Z84010 INTRODUZIONE Il trattamento del paziente epilettico richiede il contributo multidisciplinare di competenze mediche, farmacologiche, psicologiche e sociali.

Dettagli

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti

Dettagli

PRINCIPIO REAGENTI PREPARAZIONE DEL REAGENTE STABILITA TRATTAMENTO DEL CAMPIONE

PRINCIPIO REAGENTI PREPARAZIONE DEL REAGENTE STABILITA TRATTAMENTO DEL CAMPIONE PRINCIPIO REAGENTI PREPARAZIONE DEL REAGENTE STABILITA TRATTAMENTO DEL CAMPIONE ACIDO L-LATTICO su uova L acido L-lattico reagisce, per via enzimatica, con un derivato fenolico e induce la formazione di

Dettagli

Scheda del protocollo QIAsymphony SP

Scheda del protocollo QIAsymphony SP Scheda del protocollo QIAsymphony SP Protocollo Cellfree200_V5_DSP Informazioni generali Per uso diagnostico in vitro. Kit Campioni Nome del protocollo Set di Controllo del Test predefinito Parte modificabile

Dettagli

PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE

PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE 00028 Autori Vittorio Sirolli Gianluigi Zaza Contenuti Premesse - Introduzione separazione del plasma Premesse - Introduzione separazione del plasma release

Dettagli

Acido 3,5-dinitrosalicilico Glucosio Acido 3-amino-5-nitrosalicilico Acido gluconico (Incolore-giallo leggero)

Acido 3,5-dinitrosalicilico Glucosio Acido 3-amino-5-nitrosalicilico Acido gluconico (Incolore-giallo leggero) 1 Determinazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) In banana durante il processo di maturazione

Dettagli

ISTRUZIONI D USO IVD 0123 HLA CLASSE II REF 7029: HISTO TRAY DR 72 (10)

ISTRUZIONI D USO IVD 0123 HLA CLASSE II REF 7029: HISTO TRAY DR 72 (10) ISTRUZIONI D USO IVD 0123 HISTO TRAY HLA CLASSE II PER USO DIAGNOSTICO IN VITRO REF 7029: HISTO TRAY DR 72 (10) 10 piastre Descrizione del prodotto La destinazione d uso dell HISTO TRAY è la tipizzazione

Dettagli

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI SPETTRI UV E QUANTIZZAZIONE SPETTROFOTOMETRICA DEGLI ACIDI NUCLEICI FIGURA 7.6A METODOLOGIA BIOCHIMICA (WILSON) a a = a 1 Assorbimento = a b a 1 b FIGURA

Dettagli

Frasi R. ToxInfo Consultancy and Service Limited Partnership Tel.:

Frasi R. ToxInfo Consultancy and Service Limited Partnership  Tel.: Frasi R R1 - Esplosivo allo stato secco. R2 - Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione. R3 - Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti

Dettagli

Elettroforesi di Tamara Benincasa

Elettroforesi di Tamara Benincasa Elettroforesi di Tamara Benincasa L elettroforesi è una metodologia utilizzata in laboratorio attraverso la quale molecole biologiche (ammino acidi, peptidi, proteine, nucleotidi ed acidi nucleici), dotate

Dettagli

U.O.C. di Epatologia Clinica e Biomolecolare. Unità di misura. Repertorio. 200 ml 10.000 U. 500 test

U.O.C. di Epatologia Clinica e Biomolecolare. Unità di misura. Repertorio. 200 ml 10.000 U. 500 test U.O.C. di Epatologia Clinica e Biomolecolare Lotto N. DESCRIZIONE PRODOTTO Quantità annua richiesta Unità di misura Repertorio CND Codice Prodotto, Confezione Offerta e nome commerciale Prezzo unitario

Dettagli

IMMUFIT LEV1 REF KCQIMMU1

IMMUFIT LEV1 REF KCQIMMU1 IMMUFIT LEV1 REF KCQIMMU1 Per Uso Diagnostico In Vitro APPLICAZIONE D USO: Questo prodotto è inteso per l uso diagnostico in vitro come controllo di qualità dell accuratezza degli immunodosaggi sui sistemi

Dettagli

4F81BDSCHEDA TECNICA 4F81BD

4F81BDSCHEDA TECNICA 4F81BD 04011Pagina 1 di 5 pagine Codice prodotto: Nome prodotto: Consigliato per: Dimensioni disponibili: 120101 Gori Detergente concentrato rimuove alghe, muschio e strati verdi Tutti i legni per esterni 1 L

Dettagli

Laboratorio di Genetica Molecolare: Prof. Davide Bizzaro, Prof. Anna La Teana

Laboratorio di Genetica Molecolare: Prof. Davide Bizzaro, Prof. Anna La Teana Laboratorio di Genetica Molecolare: Prof. Davide Bizzaro, Prof. Anna La Teana Determinazione del polimorfismo del gene TAS2R38 coinvolto nella percezione dell amaro. I mammiferi riconoscono soltanto 5

Dettagli

DICLOROMETANO (METILENE CLORURO) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC18010

DICLOROMETANO (METILENE CLORURO) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC18010 DICLOROMETANO (METILENE CLORURO) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC18010 BIOCHIMICA Il diclorometano (o cloruro di metilene) è un composto chimico appartenente alla categoria degli alogenuri alchilici.

Dettagli

PROCEDURA SICUREZZA 6/0/2014 OGGETTO: RISCHI DERIVANTI DA AGENTI CHIMICI

PROCEDURA SICUREZZA 6/0/2014 OGGETTO: RISCHI DERIVANTI DA AGENTI CHIMICI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE DIREZIONE DIDATTICA V CIRCOLO Corso XXV Aprile 151-14100 A S T I Tel. 0141/21.41.33 Fax: 0141/21.14.87

Dettagli

Laurea Magistrale in Biologia

Laurea Magistrale in Biologia Laurea Magistrale in Biologia Laboratorio del corso di Chimica Fisica Biologica Anno accademico 2009/10 SCOPO Determinazione dei parametri termodinamici associati alla denaturazione termica di una piccola

Dettagli

BANCA BIOLOGICA SCQM. Descrizione della procedura per ospedali e studi medici. Marzo

BANCA BIOLOGICA SCQM. Descrizione della procedura per ospedali e studi medici. Marzo Marzo 16 BANCA BIOLOGICA SCQM Descrizione della procedura per ospedali e studi medici SCQM Foundation, Aargauerstrasse 250, 8048 Zurigo, Tel. +41 (0)43 268 55 77, Fax:+41 (0)43 268 55 79, e-mail: info@scqm.ch

Dettagli

Speed Duo Leish K/Ehrli

Speed Duo Leish K/Ehrli Speed Duo Leish K/Ehrli TM IT Speed Duo Leish K/Ehrli TM Kit di diagnosi veterinaria Solo per uso in vitro INTERESSE CLINICO La leishmaniosi canina è una malattia dovuta alla proliferazione nei macrofagi

Dettagli

Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale

Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale ALLEGATO 4 Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale Per la conferma di laboratorio dei casi sospetti di morbillo

Dettagli

WITNESS GIARDIA INTRODUZIONE

WITNESS GIARDIA INTRODUZIONE WITNESS GIARDIA WITNESS GIARDIA INTRODUZIONE Giardia intestinalis (sin. G. duodenalis o G. lamblia) è un protozoo parassita dell apparato gastrointestinale di numerose specie di animali (ad es. cane e

Dettagli

CARNITINA libera plasmatica in Fluorimetria - Cod. Z13010

CARNITINA libera plasmatica in Fluorimetria - Cod. Z13010 CARNITINA libera plasmatica in Fluorimetria - Cod. Z13010 INTRODUZIONE La L-Carnitina (β-hydroxy-γ-trimethylammonium butyrate) è una molecola importante che gioca un ruolo fondamentale nel trasporto di

Dettagli

ISTRUZIONI PER L USO. Microrganismi EZ-CFU USO PREVISTO COMPONENTI DELLA FORMULA

ISTRUZIONI PER L USO. Microrganismi EZ-CFU USO PREVISTO COMPONENTI DELLA FORMULA ISTRUZIONI PER L USO Microrganismi EZ-CFU USO PREVISTO I microrganismi EZ-CFU sono preparati numerati liofilizzati di microrganismi da utilizzare in laboratori industriali per scopi di controllo di qualità.

Dettagli

URISTIKFIT LEV1 REF KCQURST1

URISTIKFIT LEV1 REF KCQURST1 URISTIKFIT LEV1 REF KCQURST1 Per Uso Diagnostico In Vitro USO PREVISTO Il controllo URISTIKFIT è destinato all uso nel laboratorio clinico come materiale di controllo nelle procedure qualitative e semiquantitative

Dettagli

Classi di rischio, cioè di impiego confinato del MOGM

Classi di rischio, cioè di impiego confinato del MOGM Classi di rischio, cioè di impiego confinato del MOGM Classe 1 impieghi confinati che presentano rischi nulli o trascurabili, ovvero operazioni per le quali un livello 1 di contenimento è adeguato a proteggere

Dettagli

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 BIOCHIMICA Il metilisobutilchetone è un liquido incolore ed infiammabile che viene utilizzato in laboratorio

Dettagli

TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI

TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI Purificazione di DNA da cellule vive Rif. Brown: cap. 3 T. A. Brown, BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI, Zanichelli editore S.p.A Copyright 2007 Trattamento dei campioni biologici per l

Dettagli

dott.ssa Sara Masci L'organizzazione del laboratorio di biologia molecolare: gli spazi, i percorsi, i controlli

dott.ssa Sara Masci L'organizzazione del laboratorio di biologia molecolare: gli spazi, i percorsi, i controlli dott.ssa Sara Masci L'organizzazione del laboratorio di biologia molecolare: gli spazi, i percorsi, i controlli Quando si progetta un laboratorio di BM bisogna rispettare dei criteri di sicurezza che tutelino

Dettagli

Esercitazione 2 Colorazione di Gram

Esercitazione 2 Colorazione di Gram Esercitazione 2 Colorazione di Gram 1) Mettere 10 µl di coltura batterica sul vetrino; con il puntale della pipetta distribuire uniformemente la sospensione batterica. 2) FISSAZIONE: far asciugare all

Dettagli

Rischio Biologico D.lgs. 81/08

Rischio Biologico D.lgs. 81/08 Rischio Biologico D.lgs. 81/08 TITOLO X - ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 266 - Campo di applicazione 1. Le norme del presente Titolo si applicano a tutte le attività

Dettagli

WITNESS RELAXIN GENERALITÀ

WITNESS RELAXIN GENERALITÀ WITNESS RELAXIN WITNESS RELAXIN GENERALITÀ Il kit WITNESS RELAXIN è utilizzato nella diagnosi di gravidanza della cagna e della gatta e permette la distinzione tra gravidanza vera e pseudogravidanza nella

Dettagli

PROTOPORFIRINA IX libera eritrocitaria e ZincoPROTOPORFIRINA su SANGUE INTERO in FLUORESCENZA Codice Z39010

PROTOPORFIRINA IX libera eritrocitaria e ZincoPROTOPORFIRINA su SANGUE INTERO in FLUORESCENZA Codice Z39010 PROTOPORFIRINA IX libera eritrocitaria e ZincoPROTOPORFIRINA su SANGUE INTERO in FLUORESCENZA Codice Z INTRODUZIONE La determinazione della ZincoProtoporfirina Eritrocitaria (ZPP-WB) viene usata come test

Dettagli

RISOLUZIONE OIV-OENO MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI

RISOLUZIONE OIV-OENO MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI RISOLUZIONE OIV-OENO 574-2017 MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI L ASSEMBLEA GENERALE, Visto l articolo 2, paragrafo 2 iv dell Accordo del 3 aprile 2001

Dettagli

Sintesi dell acetanilide

Sintesi dell acetanilide Sintesi dell acetanilide N 2 Cl N + + C 3 benzenammina anidride etanoica N - fenilacetammide acido etanoico (anilina) (anidride acetica) (acetanilide) (acido acetico) d = 1,02 g/ml d = 1,08 g/ml PM = 135

Dettagli

Informazioni generali

Informazioni generali Un ausilio per la preparazione e l'isolamento di linfociti purificati direttamente dal sangue intero FOGLIO ILLUSTRATIVO Per uso diagnostico In Vitro PI-TT.610-IT-V5 Informazioni generali Uso previsto

Dettagli

Tecnologia del DNA e la genomica

Tecnologia del DNA e la genomica Tecnologia del DNA e la genomica DNA ricombinante La tecnologia del DNA ricombinante permette di unire in laboratorio il DNA di organismi diversi Permette di manipolare il DNA di un organismo allo scopo

Dettagli

Istruzioni per l uso IVD Matrix HCCA-portioned

Istruzioni per l uso IVD Matrix HCCA-portioned 8290200 Istruzioni per l uso IVD Matrix HCCA-portioned Sostanza della matrice purificata per spettrometria di massa a tempo di volo con desorbimento e ionizzazione laser assistita da matrice (MALDI-TOF-MS).

Dettagli