DuoFLEX Cocktail Anti-AMACR Anti-Cytokeratin HMW Anti-Cytokeratin 5/6 Ready-to-Use (Link) Codice IC004. Uso previsto

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1 DuoFLEX Cocktail Anti-AMACR Anti-Cytokeratin HMW Anti-Cytokeratin 5/6 Ready-to-Use (Link) Codice IC004 Uso previsto Sinonimi per l'antigene Riepilogo e spiegazioni Reagente fornito Per uso diagnostico in vitro. DuoFLEX Cocktail Monoclonal Rabbit Anti-Human AMACR, Clone 13H4, Monoclonal Mouse Anti-Human Cytokeratin, High Molecular Weight, Clone 34ßE12 e Monoclonal Mouse Anti-Human Cytokeratin 5/6, Clone D5/16 B4 (Link) sono destinati per essere utilizzati nell immunoistochimica congiuntamente a strumenti Autostainer Link. Questo cocktail di anticorpi è utilizzato come test diagnostico aggiuntivo per la conferma del carcinoma prostatico, della neoplasia intraepiteliale prostatica e delle lesioni benigne relative in tessuti prostatici inclusi in formalina e fissati in paraffina (1-5) dopo aver effettuato la diagnosi primaria tramite esame morfologico dei vetrini marcati con H&E. L'interpretazione clinica della colorazione o dell'assenza di colorazione deve essere integrata con studi morfologici e istologici eseguiti con i controlli opportuni, deve tenere conto dell'anamnesi del paziente e deve basarsi su ulteriori esami diagnostici eseguiti da un patologo qualificato. AMACR: alfa metilacil coenzima A racemasi, α-metilacil-coa, P504S Cytokeratin HMW: Keratin 903 AMACR: Monoclonal rabbit anti-amacr, Clone 13H4 riconosce una proteina a 382 aminoacidi identificata mediante la sottrazione della libreria di cdna in congiunzione con un'elevata capacità di trattamento microarray screening di adenocarcinomi della prostata (6). Alpha-methylacyl-CoA racemase (AMACR) è un enzima che è coinvolto nella biosintesi dell'acido biliare e nella β-ossidazione di acidi grassi a catena ramificata (7). AMACR si esprime nelle cellule di neoplasie prostatiche intraepiteliali premaligne di grado elevato (HGPIN) e dell'adenocarcinoma della prostata, ma è presente in livelli bassi o non rilevabili nelle cellule epiteliali ghiandolari della prostata normale e nell'iperplasia prostatica benigna (6,8-13). CK HMW: Cytokeratin, High Molecular Weight, Clone 34ßE12 sono le proteine dei filamenti intermedi del citoscheletro e sono essenziali per lo sviluppo e la differenziazione delle cellule epiteliali. Sono state identificate, classificate e numerate secondo il peso molecolare ed i punti isoelettrici circa venti diverse citocheratine (14). In generale, la maggior parte delle citocheratine a basso peso molecolare (40-54 kda) sono distribuite nell epitelio non squamoso, numeri 7-8 e/o del catalogo Moll (15). Le citocheratine ad alto peso molecolare (48-67 kda) si trovano nell epitelio squamoso, numeri 1-6 e/o 9-16 del catagolo Moll (15). Cytokeratin 5/6: Monoclonal Mouse Anti-Human Cytokeratin 5/6, Clone D5/16 B4 è una citocheratina di tipo basico, con elevato peso molecolare (58 kda), espressa negli stari basali, intermedi, e superficiali di epiteli stratificati, transizionali e complessi, nelle cellule mesoteliali enel mesotelioma. CK 5 non è stata rilevata, se non in pochi casi eccezionali, negli epiteli semplici e nelle cellule non epiteliali. Anche CK 6 è una citocheratina di tipo basico e di elevato peso molecolare (56 kda); risulta espressa nell'epitelio squamoso proliferativo, spesso in coppia con CK 16 (48 kda) (16,17). Fare riferimento alle General Instructions for Immunohistochemical Staining (Istruzioni generali per la colorazione immunoistochimica) di Dako o alle istruzioni sul sistema di rivelazione per le procedure IHC per: 1) Principio della procedura, 2) Materiali necessari ma non forniti, 3) Conservazione, 4) Preparazione dei campioni, 5) Procedura di colorazione, 6) Controllo della qualità, 7) Risoluzione dei problemi, 8) Interpretazione della colorazione, 9) Limiti generali. Cocktail di anticorpo di topo monoclonale e di coniglio monoclonale Ready-to-Use fornito in forma liquida in un tampone contenente la proteina stabilizzante e 0,015 mol/l NaN 3. Monoclonal Rabbit Anti-Human AMACR, Clone 13H4, Isotipo: IgG1, kappa Monoclonal Mouse Anti-Human Cytokeratin, High Molecular Weight, Clone 34ßE12, Isotipo: IgG1, kappa Monoclonal Mouse Anti-Human Cytokeratin 5/6, Clone D5/16 B4, Isotipo: IgG1, kappa Immunogeno AMACR: P504S ricombinante a tutta lunghezza (6) CK HMW: cheratina solubilizzata estratta dallo strato corneo umano Cytokeratin 5/6: Citocheratina 5 isolata Specificità La specificità dell'anti-amacr monoclonale di coniglio è stata valutata mediante metodiche immunoistochimiche e Western blot. L'anti-AMACR ha formato legami positivi con cellule HEK293 fissate in formalina che presentavano una sovraespressione di AMACR, ma non ha reagito con cellule transfettate con un plasmide vuoto. Nel Western blot dei lisati derivati da campioni di carcinoma prostatico primario, l'anti-amacr monoclonale di coniglio ha identificato una proteina con peso molecolare 54 kda coerente con il peso molecolare noto dell AMACR (9). ( ) IT_001 p. 1/5

2 È stato dimostrato che l'anti-ck HMW, 34βE12, reagisce con le proteine con peso molecolare 66, 57, 51 e 49 kda (1), corrispondenti alle citocheratine 1, 5, 10 e 14 del catalogo Moll (14,15,18). Shah et al. (19) hanno proposto l'impiego clinico dell'anti-ck HMW, 34βE12, come strumento ausiliario per la differenziazione dei morbi di Paget e di Bowen (carcinoma in situ) dal melanoma pagetoide a diffusione superficiale. Sono risultati positivi all'anti-ck HMW, 34βE12, il morbo di Paget mammario (5/5) e il morbo di Bowen (10/10), mentre 1 solo caso su 4 (25%) di morbo di Paget vulvare e 0 casi su 6 di melanoma pagetoide a diffusione superficiale hanno invece riportato una colorazione positiva (19). Nel Western blotting di preparazioni citoscheletriche di epidermide e di epitelio non cheratinizzato, l'anticorpo Anti-Cytokeratin 5/6, Clone D5/16 B4 ha marcato la citocheratina 5. la citocheratina 6 e debolmente la citocheratina 4. Non è stata osservata alcuna cross-reazione con le citocheratine 1, 7, 8, 10, 13/14, 18 e 19. Precauzioni 1. Per uso professionale. 2. Questo prodotto contiene sodio azide (NaN 3), una sostanza chimica fortemente tossica in forma pura. Sebbene non sia classificato come prodotto rischioso, il contenuto di sodio azide alle concentrazioni indicate può reagire con il rame e il piombo delle tubature formando azidi metalliche fortemente esplosive. Durante lo smaltimento, sciacquare le tubature con abbondante acqua per prevenire l eventuale accumulo di azide metallica. 3. Adottare le normali procedure previste per il trattamento dei prodotti di origine biologica. 4. Indossare indumenti di protezione personale adeguati, per evitare il contatto con gli occhi e la pelle. 5. Smaltire la soluzione inutilizzata nel rispetto delle disposizioni locali, regionali e nazionali in materia. Conservazione Specimen preparation (Allestimento tessuto) compresi i materiali necessari ma non forniti Procedura per la colorazione compresi i materiali necessari ma non forniti Conservare a 2 8 C. Non utilizzare dopo la data di scadenza stampata sulla fiala. Se i reagenti sono conservati in condizioni diverse da quelle specificate, le loro condizioni dovranno essere verificate dall'utente. Non sono stati osservati segni evidenti che suggeriscano l'instabilità di questo prodotto, pertanto è opportuno analizzare un controllo positivo e un controllo negativo insieme ai campioni dei pazienti. Qualora si ottenga una colorazione imprevista, che non sia cioè giustificata da un cambiamento delle procedure di laboratorio ma sia dovuta ad un probabile problema dell'anticorpo, contattare l'assistenza Tecnica di Dako. Il cocktail di anticorpi può essere utilizzato per marcare sezioni di tessuto fissate in formalina, incluse in paraffina. I campioni di tessuto devono essere tagliati in sezioni di approssimativamente 4 µm. È necessario pretrattare con smascheramento termoindotto dell'epitopo (HIER, Heat-Induced Epitope Retrieval). Si ottengono ottimi risultati pretrattando i tessuti con EnVision TM FLEX Target Retrieval Solution, High ph (50x) (codice K8004). Sezioni deparaffinate: si consiglia il pretrattamento di sezioni di tessuto deparaffinate fissate in formalina, incluse in paraffina, utilizzando Dako PT Link (Codice PT100/PT101). Per i dettagli, vedere la Guida Utente PT Link. Attenersi alla procedura di pretrattamento delineata nel foglietto illustrativo di EnVision TM FLEX Target Retrieval Solution, High ph (50x) (Codice K8004). Per PT Link, bisogna attenersi ai seguenti parametri: Temperatura di preriscaldamento: 65 C, temperatura e tempo di recu pero dell epitopo: 97 C per 20 (±1) minuti; lascia re raffreddare a 65 C. Rimuovere ogni rack per vetrin i Autostainer con i vetrini dal serbatoio PT Link e immergere immediatamente i vetrini in un vaso/serbatoio (ad es., PT Link Rinse Station, Codice PT109) contenente EnVision TM FLEX Wash Buffer (20x) diluito, a temperatura ambiente (codice K8007). Lasciare i vetrini nel Wash Buffer per 1-5 minuti. Sezioni incluse in paraffina: per il montaggio dei vetrini coprioggetto si consiglia l utilizzo di un mezzo acquoso (Dako Faramount Codice S3025). come preparazione alternativa del campione, è possibile effettuare sia la deparaffinazione che il recupero dell epitopo in PT Link utilizzando una procedura modificata. Per le istruzioni, fare riferimento alla Guida Utente PT Link. Una volta completata la procedura di colorazione, le sezioni devono essere disidratate a 60 C, immerse in xilene e mon tate utilizzando un mezzo di montaggio permanente. Con il montaggio permanente, evitare l utilizzo di alcol, poiché potrebbe diminuire la reattività del Chromogen Red. Prima del montaggio, evitare che le sezioni di tessuto si secchino durante il pretrattamento o nella successiva fase di colorazione immunoistochimica. Affinché le sezioni di tessuto aderiscano perfettamente ai vetrini, si consiglia di utilizzare Dako FLEX IHC Microscope Slides (codice K8020). Il sistema di visualizzazione consigliato è EnVision TM DuoFLEX Doublestain System, (Link) (Codice SK110). Il ciclo di colorazione e i tempi di incubazione sono preimpostati nel software Autostainer Link. Per istruzioni dettagliate sul caricamento di vetrini e reagenti, consultare la guida utente Autostainer Link. Se i protocolli non sono disponibili sulla piattaforma Autostainer utilizzata, rivolgersi ai Servizi Tecnici Dako. Tutte le fasi di incubazione devono svolgersi a temperatura ambiente. Le condizioni ottimali possono variare a seconda del tipo di campione e del metodo di preparazione adottato, pertanto dovranno essere definite autonomamente da ogni laboratorio. Se il patologo che effettua la valutazione desidera una diversa intensità di colorazione, è possibile contattare un Esperto delle Applicazioni/Esperto dei Servizi Tecnici di Dako per ricevere informazioni su come riprogrammare il protocollo. Verificare che l esecuzione del protocollo ritoccato sia ancora valida valutando che lo schema di colorazione sia identico allo schema di colorazione descritto in Caratteristiche prestazionali. Si consiglia la colorazione di contrasto in ematossilina utilizzando EnVision FLEX Hematoxylin, (Link) (codice K8008). Si consiglia di usare un mezzo di montaggio permanente e non acquoso. I vetrini con montaggio permanente devono essere asciugati all aria per un ora a 60 C e quindi immersi in xilene per 5 minuti. Con il montaggio permanente, evitare l utilizzo di alcol, poiché potrebbe diminuire la reattività del Chromogen Red. ( ) IT_001 p. 2/5

3 I controlli positivi e negativi devono essere analizzati contemporaneamente utilizzando lo stesso protocollo dei campioni dei pazienti. Il tessuto di controllo positivo deve comprendere la Prostata (normale o iperplasia) e le cellule/strutture devono evidenziare gli schemi di reazione descritti per il tessuto in questione in Caratteristiche prestazionali in tutti i campioni positivi. Interpretazione dei risultati della colorazione Caratteristiche prestazionali Le cellule del carcinoma marcate dall'anticorpo Anti-AMACR presentano una colorazione citoplasmatica rossa granulare. Nelle cellule marcate dall'anticorpo Anti-Cytokeratin ad alto peso molecolare è visibile una colorazione citoplasmatica marrone. Nelle cellule marcate dall'anticorpo Anti-Cytokeratin 5/6 è visibile una colorazione citoplasmatica marrone. Tessuti normali: Anti-AMACR: Tipo di tessuto (n. di campioni) (8,9,12) Elementi del tessuto con colorazione positiva Rene (12) 8 12/12 cellule epiteliali tubulari Fegato (15) 8 15/15 epatociti Polmone (12) 8 12/12 cellule epiteliali bronchiali Cistifellea (10) 8 10/10 cellule epiteliali Colon (20) 9 20/20 epitelio colonico di superficie sia focale che luminale Colon iperplastico (28) 12 1/28 Prostata, benigna (194) 9 23/194 Surrene (12) 8 0/12 Vescica urinaria (7) 8 0/7 Cervello (5) 8 0/5 Mammella (12) 8 0/12 Endometrio (12) 8 0/12 Cuore (5) 8 0/5 Linfonodo (7) 8 0/7 Pancreas (15) 8 0/15 Prostata (19) 8 0/19 Ovario (12) 8 0/12 Intestino tenue (18) 8 0/18 Ghiandola salivare (7) 8 0/7 Cute (7) 8 0/7 Milza (12) 8 0/12 Stomaco (13) 8 0/13 Tiroide (5) 8 0/5 Testicolo (5) 8 0/5 L'anti-CK HMW, 34βE12 è reattivo con tessuti epiteliali normali che comprendono: epitelio squamoso e dotti sudoripari della pelle (18), tutti gli strati epiteliali, inclusi l'epitelio luminale e basale e le cellule duttali della mammella (20), alcuni pneumociti, il mesotelio e l'epitelio bronchiale dei polmoni, gli epiteli dei dotti collettori del rene e le cellule duttali del pancreas, i dotti biliari del fegato, il mesotelio e una porzione dell'epitelio (cellule con collocazione più basale) del tratto gastrointestinale (18). Non vengono marcati dall'anti-ck HMW, 34βE12, gli epatociti, le cellule acinose del pancreas, i tubuli prossimali del rene e i tessuti normali non epiteliali (18). L'anti-CK HMW, 34βE12, colora le ghiandole mammarie, gli epiteli squamosi della cervice, la ghiandola prostatica, il dotto escretore della ghiandola salivare linguale, l'epitelio squamoso della pelle, le cellule reticolari e i corpuscoli di Hassall del timo e l'epitelio squamoso delle tonsille. Esempi di tessuti risultati negativi alla colorazione: surrene, midollo osseo, cervelletto e cervello, colon, cuore, rene, fegato, polmone, cellule mesoteliali, ovaio, pancreas, paratiroide, pericardio, nervo periferico, ipofisi, muscolo scheletrico, intestino tenue, milza, stomaco, testicolo, tiroide e utero. L'anticorpo Citocheratina 5/6 marca gli epiteli squamosi stratificati. Negli epiteli complessi, le cellule basali esprimono CK 5 nella maggioranza dei casi. Gli epiteli semplici e le cellule non epiteliali non sono generalmente marcati dall'anticorpo. Tessuti patologici: L'anti-AMACR è immunoreattivo con la maggior parte dei carcinomi della prostata analizzati (8-13). 9/29 Tipo di tessuto (n. di campioni) Tumori con colorazione positiva Adenocarcinoma della prostata (18) 8 17/18 Carcinoma epatocellulare (21) 8 17/21 Carcinoma renale (24) 8 18/24 Carcinoma a cellule transizionali della vescica urinaria (29) 8 Adenocarcinoma dello stomaco (15) 8 4/15 Adenocarcinoma della mammella (61) 8 9/61 Colangiocarcinoma dei dotti biliari (14) 8 2/14 ( ) IT_001 p. 3/5

4 Adenocarcinoma polmonare (23) 8 3/23 Carcinoma neuroendocrino; GI, polmone e fegato (9) 8 1/9 Sarcoma epitelioide del tessuto molle (12) 8 1/12 Adenocarcinoma dell'ovario (27) 8 2/27 Adenocarcinoma del pancreas (13) 8 1/13 Tumore adrenocorticale (20) 8 1/20 Tumori della ghiandola salivare (28) 8 1/28 Carcinoma del colon (176) /176 Ben differenziati (58) 12 45/58 Moderatamente differenziati (88) 12 66/88 Poco differenziati (30) 12 11/30 Tumori delle cellule germinali (14) 8 0/14 Tumori carcinoidi; polmone e GI (10) 8 0/10 Carcinoma a piccole cellule; polmone e pelle (15) 8 0/15 Mesotelioma pleurico (16) 8 0/16 Carcinoma non differenziato (27) 8 0/27 Melanoma (20) 8 0/20 Carcinoma epidermoide; pelle e mucosa (25) 8 0/25 Carcinoma delle cellule basali della cute (20) 8 0/20 Sarcoma sinoviale (6) 8 0/6 Tumori della tiroide (54) 8 0/54 Timoma (8) 8 0/8 Carcinoma endometroide (10) 8 0/10 Sono risultati positivi all'anticorpo anti-ck HMW, 34βE12, i carcinomi a cellule squamose, duttali e a cellule di transizione, inclusi i seguenti: carcinoma delle cellule squamose di cute, polmoni e nasofaringe, carcinoma duttale di mammella, pancreas, dotto biliare e ghiandola salivare nonché carcinomi delle cellule di transizione di vescica e di nasofaringe e timoma (21,22). Anti-CK HMW, 34βE12 ha colorato i mesoteliomi epiteliali ma non è riuscito a reagire con i mesoteliomi sarcomatoidi e desmoplastici (23). I tumori epiteliali negativi all anti-ck HMW, 34βE12 sono o adenomi del tipo acinoso (per esempio, pituitari) o adenocarcinomi degli epiteli semplici (per esempio, carcinomi endometrici, carcinomi renali ed epatocellulari) o tumori neuroendocrini (18,22,24). Pertanto, è possibile usare anti-ck HMW, 34βE12 per contribuire alla sottoclassificazione dei carcinomi (22). Sono state avanzate ipotesi secondo le quali l'anti-ck HMW, 34βE12, potrebbe essere di qualche utilità nella diagnosi differenziale delle lesioni dei piccoli acini della ghiandola prostatica (20). La validità sul piano diagnostico dovrebbe essere riferita all'identificazione delle cellule basali. O Malley et al. (25) hanno osservato la colorazione positiva delle cellule basali in 47 casi di lesioni prostatiche benigne, inclusi iperplasia adenomatosa atipica (26), iperplasia delle cellule basali (21), atrofia (20), iperplasia postsclerotica (19) e noduli fibroepiteliali (14), mentre non vi è stata colorazione nei 21 casi di adenocarcinoma a piccoli acini. È stato sottolineato che la perdita dello strato di cellule basali non è omogenea in tutti gli adenocarcinomi della prostata: vi è una perdita di cellule basali solo negli adenocarcinomi a piccoli acini. Per quanto riguarda le lesioni della prostata, la totale assenza di colorazione con anti- CK HMW, 34βE12, deve essere considerata un forte indizio, ma non una prova diagnostica, di patologia maligna. L'anticorpo Citocheratina 5/6 ha marcato 56 su 61 (92%) mesoteliomi pleurali epiteliodi, sono stati invece marcati 9 su 63 (14%) adenocarcinomi metastatici. Anche il mesotelio reattivo è stato marcato (27). In un altro studio (28), tutti i 23 mesoteliomi con differenzaiazione epitelioide o acinosa sono stati fortemente marcati dall'anticorpo, mentre è risultata debole o assente la marcatura nelle aree sarcomatoidi di tumori con morfologia mista. Un caso di mesotelioma sarcomatoide ha dato una reazione equivoca, mentre sono risultati negativi i mesoteliomi di tipo desmoplastico o sarcomatoide. Di 27 adenocarcinomi secondari della pleura, 22 sono risultati negativi, 4 deboli o equivoci e 1 ha dato una positività focale. Con l'impiego dell'anticorpo sono stati osservati livelli elevati di positività alla citocheratina 5/6 nell'iperplasia duttale di tipo normale e una colorazione negativa nella maggior parte dei casi di iperplasia duttale atipica e di carcinoma duttale in situ(29). Bibliografia 1. 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5 8. Jiang Z, Fanger GR, Woda BA, Banner BF, Algate P, Dresser K, Xu J, Chu PG. Expression of α-methylacyl- CoA racemase (P504S) in various malignant neoplasms and normal tissues: A study of 761 cases. Human Pathology. 2003; 34(8): Jiang Z, Woda BA, Rock KL, Xu Y, Savas L, Khan A, Pihan G, Cai F, Babcook JS, Rathanaswami P, Reed SG, Xu J, Fanger GR. P504S: a new molecular marker for the detection of prostate carcinoma. Am J Surg Pathol. 2001; 25(11): Jiang Z, Wu C, Woda BA, Dresser K, Xu J, Fanger GR, Yang XJ. P504S/α-methylacyl-CoA racemase: a useful marker for diagnosis of small foci of prostatic carcinoma on needle biopsy. Am J Surg Path. 2002; 26(9): Yang XJ, Wu C, Woda BA, Dresser K, Tretiakova M, Fanger GR, Jiang Z. Expression of α-methylacyl-coa racemase (P504S) in atypical adenomatous hyperplasia of the prostate. Am J Surg Path. 2002; 26(7): Jiang Z, Fanger GR, Banner BF, Woda BA, Algate P, Dresser K, Xu J, Reed SG, Rock KL, Chu PG. A dietary enzyme: alpha-methylacyl-coa racemase/p504s is overexpressed in colon carcinoma. Cancer Detect Prev. 2003;27(6): Beach R, Gown AM, de Peralta-Venturina MN, Folpe AL, Yaziji H, Salles PG, Grignon DJ, Fanger GR, Amin MG. P504S immunohistochemical detection in 405 prostatic specimens including gauge needle biopsies. Am J Surg Pathol. 2002; 26(12): Moll R, Franke WW, Schiller DL. The catalog of human cytokeratins: Patterns of expression in normal epithelia, tumors and cultured cells. Cell 1982; 31: Miettinen M. Keratin immunohistochemistry: update of applications and pitfalls. Pathol Ann 1993; 28: Moll R, Franke WW, Schiller DL. The catalog of human cytokeratins: Patterns of expression in normal epithelia, tumors and cultured cells. Cell 1982;31: Moll R, Löwe A, Laufer J, Franke WW. Cytokeratin 20 in human carcinomas. A new histodiagnostic marker detected by monoclonal antibodies. Am J Pathol 1992;140: Gown AM, Vogel AM. Monoclonal antibodies to human intermediate filament proteins II. Distribution of filaments in normal human tissues. Amer J Pathol 1984; 114: Shah KD, Tabibzadeh SS, Gerger MA. Immunohistochemical distinction of Paget s Disease from Bowen s Disease and superficial spreading melanoma with the use of monoclonal cytokeratin antibodies. Amer J Clin Pathol 1987; 88: Varma M, Amin MB, Linden MD, Zarbo RJ. Discriminant staining pattern of small glandular and preneoplastic lesions of the prostate using high molecular weight cytokeratin antibody A study of 301 consecutive needle biopsies. Mod Pathol 1997; 10:93A 21. Bacchi CA, Zarbo RJ, Jiang JJ, Gown AM. Do glioma cells express cytokeratin? Appl Immunohistochem 1995; 3: Dairkee SH, Puett L, Hackett AJ. Expression of basal and luminal epithelium-specific keratins in normal, benign and malignant breast tissue. J Nat Can Inst 1988; 80: Bolen JW, Hammar SP, McNutt MA. Reactive and neoplastic serosal tissue: a light-microscopic, ultrastructural, and immunocytochemical study. Amer J Surg Pathol 1986; 10: Hurlimann J, Gardiol D. Immunohistochemistry in the differential diagnosis of liver carcinomas. Amer J Surg Pathol 1991; 15: O Malley FP, Grignon DJ, Shum DT. Usefulness of immunoperoxidase staining with high-molecular-weight cytokeratin in the differential diagnosis of small-acinar lesions of the prostate gland. Virch Arch Pathol Anat 1990; 417: Brown DC, Theaker JM, Banks PM, Gatter KC, Mason DY. Cytokeratin expression in smooth muscle and smooth muscle tumors. Histopathol 1987; 11:477 Edizione 03/09 ( ) IT_001 p. 5/5

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