Il confinamento con FRP
|
|
- Ignazio Magnani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Il confinamento con FRP (secondo il DT 200/04 del CNR) Giorgio Monti monti@uniroma1.it
2 Argomenti Metodi di confinamento Campi di applicazione Comportamento del CLS confinato con FRP Studi sperimentali Studi rivolti alla progettazione 2/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
3 Metodi di Confinamento Incamiciature con gusci prefabbricati Posa in opera manuale di tessuti preimpregnati Avvolgimento automatico 3/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
4 Metodi di Confinamento Incamiciature con gusci prefabbricati Coppie di gusci semicircolari Coppie di gusci semirettangolari Gusci interi aperti Gusci su sezioni rettangolari ovalizzate 4/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
5 Coppie di gusci semicircolari COLONNA ESISTENTE COLONNA RINFORZATA GUSCI PREFABBRICATI 5/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
6 Coppie di gusci semirettangolari COLONNA ESISTENTE COLONNA RINFORZATA GUSCI PREFABBRICATI 6/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
7 Gusci interi aperti COLONNA ESISTENTE COLONNA RINFORZATA GUSCIO PREFABBRICATO 7/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
8 Gusci su sezioni rettangolari ovalizzate σ f N σ f σ f σ f σ f σ f 8/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
9 Metodi di Confinamento Posa in opera manuale di tessuti preimpregnati 9/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
10 Metodi di Confinamento Avvolgimento automatico 10/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
11 Campi di Applicazione Aumento della resistenza a compressione nelle strutture convenzionali Aumento della duttilità di strutture in zona sismica Sia per gli edifici che per le pile dei ponti 11/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
12 Edifici in cemento armato 12/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
13 Pile da ponte 13/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
14 Rinforzo di strutture in zona sismica 14/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
15 Comportamento del CLS confinato con FRP Camicia in FRP σ f pf l pf l σ f f l = 1 2 k e ρ Acciaio st f y ρ st = 4 A s d st s Fibre tessute orizzontalmente f FRP 1 = ρ E ε 2 l f f f ρ = f 4t f D 15/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
16 Comportamento del CLS confinato con FRP TENSIONE ASSIALE NORMALIZZATA CFRP GFRP ACCIAIO NON CONFINATO TENSIONE LATERALE NORMALIZZATA CFRP 5 10 GFRP ACCIAIO DEFORMAZIONE ASSIALE NORMALIZZATA DEFORMAZIONE ASSIALE NORMALIZZATA Più resistenzapiù duttilità 16/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
17 Studi Sperimentali Test sperimentali provini di calcestruzzo confinati con FRP ( La Sapienza Roma Tre, 2002) e loro modellazione prove monotone prove cicliche 17/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
18 Test sperimentali Applicazione dell FRP 18/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
19 Test sperimentali Geometrie considerate 19/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
20 Test sperimentali Strumentazione di prova 20/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
21 Esito delle prove Test sperimentali 21/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
22 Esito delle prove Test sperimentali 22/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
23 Esito delle prove Test sperimentali 23/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
24 Test sperimentali Esito delle prove (Play!) 24/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
25 Test sperimentali Esito delle prove (Play!) 25/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
26 Test sperimentali Esito delle prove (Play!) 26/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
27 Test sperimentali Esito delle prove (Play!) 27/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
28 Test sperimentali Risultati prova monotona su provino cilindrico confinato con GFRP -50 σ (MPa) cls confinato cls ε (%o ) / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
29 Test sperimentali Risultati prova ciclica su provino cilindrico confinato con GFRP Prova ciclica con cls confinato σ (MPa) ε (%o ) / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
30 Confronto test-modello Prova monotona su provino cilindrico confinato con GFRP cls confinato σ (MPa) cls modello Monti- Spoelst ra ε (%o ) / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
31 Confronto test-modello Prova ciclica su provino cilindrico confinato con GFRP s(mpa) ciclica sper modello ciclico ε % o 31/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
32 Studi rivolti alla progettazione Equazioni di progetto (resistenza e deformazione ultima del cls) Effetti di forma e confinamento discontinuo Rinforzo di elementi strutturali 32/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
33 Equazione di progetto per la resistenza f f ccd cd f l,eff = + f cd 2/3 3.5 Picher 3 f f cu co Harmon Kawashima Mirmiran Karbhari proposed 1 flu fco / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
34 Pressione efficace di confinamento La resistenza di un elemento confinato con FRP dipende soltanto da un aliquota della pressione di confinamento, f l, esercitata dal sistema, detta pressione efficace di confinamento, f l,eff fl,eff = keff fl 34/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
35 Pressione efficace di confinamento La pressione di confinamento può essere valutata mediante la relazione f 1 = ρ E ε 2 l f f fd,rid ε fd,rid è un opportuna deformazione ridotta di calcolo dell FRP 35/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
36 Pressione efficace di confinamento Per sezioni rettangolari la percentuale geometrica di rinforzo in FRP è: ρ f = 2( b+ d) t b d f Per sezioni circolari la percentuale geometrica di rinforzo in FRP è: ρ = f 4tf D 36/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
37 Sezioni di forma ellittica ρ = f 2( a+ b ab) t f ab a b 37/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
38 Pressione efficace di confinamento La pressione efficace è calcolata utilizzando una deformazione ridotta di calcolo dell FRP: ε = min{ ηε / γ ; 0.004} fd,rid a fu f Il collasso dell elemento confinato è convenzionalmente assunto in corrispondenza ad una deformazione limite delle fibre pari a Oltre questo valore, l elemento confinato con FRP è come un recipiente dalle pareti sottili pieno di materiale incoerente 38/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
39 Pressione efficace di confinamento Il coefficiente di efficienza può essere espresso dal prodotto di: coefficiente di efficienza orizzontale, k H coefficiente di efficienza verticale, k V coefficiente di inclinazione delle fibre, k α k = k k k eff H V α 39/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
40 Pressione efficace di confinamento Il coefficiente di efficienza orizzontale k H si usa se la sezione è rettangolare (se è circolare k H = 1) k H 2 2 b' + d' = 1 3 A (1 ρ ) g sg r c 20 mm 40/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
41 Pressione efficace di confinamento Il coefficiente di efficienza verticale k V dipende dalla modalità di applicazione del confinamento lungo l elemento k V p f = 1 2 d min 2 41/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
42 Pressione efficace di confinamento Il coefficiente di inclinazione delle fibre k α si impiega quando le fibre vengono disposte ad elica, con inclinazione α f k α 1 = 1 + (tan α ) f 2 42/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
43 Duttilità di elementi presso-inflessi E possibile incrementarne la duttilità e, solo in misura ridotta, la resistenza In mancanza di determinazioni più accurate, la valutazione della curvatura ultima di una sezione presso-inflessa può essere perseguita adottando un classico legame parabola-rettangolo con resistenza massima pari a f cd e con un tratto costante che si estende fino a ε ccu 43/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
44 Equazione di progetto per la deformazione ultima ε ccu = f f cd l,eff Picher 0.03 ε cu Harmon Kawashima Mirmiran Karbhari proposed Ecε ju flu / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
45 Pressione efficace di confinamento La pressione efficace è calcolata utilizzando una deformazione ridotta di calcolo dell FRP: ε = η ε / fd, rid a fu γ f Il collasso dell elemento confinato è assunto in corrispondenza alla deformazione ultima delle fibre. 45/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
46 Alcune osservazioni sul comportamento delle sezioni rettangolari Steel angular Confining jacket Confining jacket RC RC 46/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
47 Sezioni rettangolari 47/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
48 Ruolo degli eventuali angolari RC Confining jacket Fj Fj GAP BEAM Fcontact Steel angular lc tang Fj Lang Lang 48/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
49 Campi di tensione Campi di tensione in ¼ di una sezione quadrata 49/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
50 Meccanismi resistenti Meccanismi a biella e del nucleo 50/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
51 Tensioni nelle bielle e nel nucleo Situazioni di confinamento differenti 51/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
52 Sezioni rettangolari 2.0 normalized axial load : Experimantal 1-unconfined 2-FRP 3-CAM 4-6: Numerical 4-unconfined 5-FRP 6-CAM axial strain Confronto con prove sperimentali 52/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
53 Rinforzo di elementi strutturali Equazioni di progetto per l adeguamento di sezioni in c.a. sottodimensionate Seible et al. (1995) Mutsuyoshi et al. (1999) Monti et al. (2001) 53/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
54 Rinforzo di elementi strutturali Discretizzazione a fibre NB NR NA DI NA DI DE C NR Sezione FRP jacket 54/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
55 Validazione del modello lateral force (kn) as built (exp.) upgraded (exp.) displacement (m) Test di Saadatmanesh et al. (1997) Test di Seible et al. (1995) lateral force (kn) as built (exp.) upgraded (exp.) displacement (m) 55/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
56 Progetto del rinforzo in FRP: Indice di adeguamento Rapporto tra : (obiettivo) momento ultimo e duttilità in curvatura della sezione rinforzata (esistente) momento ultimo e duttilità in curvatura della sezione esistente I sec = M M ob es δ δ ob χ es χ Dal progetto Dall assessment 56/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
57 Espressione dell indice L indice è espresso in termini di quantità base: deformazione ultima e tensione ultima ( ) E ε f ε = ε 25 cu co Le quantità ob dipendono dal rinforzo : c ju l cc co ( ) f f = f f = ρ f = ρ E ε 2 2 l j ju j j ju l I sec = ε ε ob cu es cu f f ob cc es cc 57/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
58 Progetto di camicie in FRP Le quantità obiettivo (OB) sono espresse in funzione delle quantità esistenti (ES) ed in funzione dell indice di adeguamento (I) : ε ob cu f ob cc = I sec es εcu f es cc OB = I sec ES Da cui: es 2 fcc ε ρ f = 0.8 Isec f fu ε es 2 cu 3 fu ρ = f 4t f d f 58/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
59 Adeguamento sismico Dallo spettro di risposta locale R(T) I pier = δ δ ob d es d = m R F ( T ) es y δ a g es d δ χ = 1+ l p 3 L δd l p L ob ob d dall'equazione sopra δχ = es es d δχ δ I pier = I δ sec 59/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
60 Adeguamento di un ponte DM Ordinanza m 50 m 14 m 14 m 21 m Φ 2.5 m 60/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
61 Adeguamento di un ponte Esistente: DM 86 Obiettivo: OPCM / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
62 Adeguamento di un ponte Confronto tra prestazioni DM 86 ed OPCM Comportamento della pila per sforzo assiale variabile: Curve DM 86: Esistente Curve OPCM: Obiettivo n MOMENTI (KNm) DM '86 n = 0.16 DM '86 n = 0.12 DM '86 n = 0.08 DM '86 n = 0.04 EC8 n = 0.16 EC8 n = 0.12 EC8 n = 0.08 EC8 n = CURVATURE (1/m) 62/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
63 Adeguamento sismico di un ponte: camicie in acciaio 4 spessori: 4 mm, 6 mm, 8 mm, 10 mm MOMENTI (KNm) DM '86 μφ = 4.79 EC8 μφ = s = 4 mm μφ = s = 6 mm μφ = s = 8 mm μφ = s = 10 mm μφ = n = CURVATURE (1/m) INCREMENTO DUTTILITA' rj = rj = rj = rj = rj = rj = rj = rj = CARICO NORMALIZZATO L incremento di duttilità è indipendente dal carico normalizzato La scelta dello spessore è dettata da considerazioni pratiche (svergolamento della camicia nella posa in opera) 63/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
64 Adeguamento sismico di un ponte: fasciature in GFRP N. strati da mm: 2, 4, 8, rj = rj = rj = rj = MOMENTI (KNm) DM '86 μφ = 4.79 EC8 μφ = s = 2 strati μφ = s = 4 strati μφ = s = 8 strati μφ = n = 16 strati μφ = n = CURVATURE (1/m) INCREMENTO DUTTILITA' CARICO NORMALIZZATO L incremento di duttilità è indipendente dal carico normalizzato La scelta dello spessore è dettata da considerazioni meccaniche e di rapidità di posa in opera 64/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
65 Adeguamento sismico di un ponte: fasciature in CFRP N. strati da mm: 2, 4, 8, rj = rj = rj = rj = MOMENTI (KNm) DM '86 μφ = 4.79 EC8 μφ = s = 2 strati μφ = 9.58 s = 4 strati μφ = s = 8 strati μφ = n = 16 strati μφ = n = CURVATURE (1/m) INCREMENTO DUTTILITA' CARICO NORMALIZZATO L incremento di duttilità è indipendente dal carico normalizzato La scelta dello spessore è dettata da considerazioni meccaniche e di rapidità di posa in opera 65/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
66 Adeguamento sismico di un ponte Valutazione costi-benefici Indice di efficacia dell intervento I EFF = Δδ Δδ effettivo obiettivo Costo normalizzato a mq GFRP CFRP Fe360 Fe Indice di efficacia 66/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
67 Svergolamento delle barre L/d = 5 L/d = 11 L/d = 8 Diagrammi sperimentali 67/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
68 Svergolamento delle barre n=0.08 Bending moment (knm) L/d=15 L/d=11 L/d=5 M y N x Curvature (1/m) Risposta monotona di una sezione circolare con diversi valori di L/d 68/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
69 Svergolamento delle barre Bending moment (knm) n= M x N L/d= Curvature (1/m) y Bending moment (knm) n= M x N L/d= Curvature (1/m) y Risposta ciclica di una sezione circolare con diversi valori di L/d 69/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
70 Svergolamento delle barre Bending moment (knm) 800 n= M x N L/d= Curvature (1/m) y Bending moment (knm) 800 n= M x N L/d= Curvature (1/m) y Risposta ciclica di una sezione rettangolare con diversi valori di L/d 70/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
71 Svergolamento delle barre Approccio semplificato t f = 0.45nf 4E ds 2 s E k f d e 10nd E k f e n = numero totale di barre d = dimensione della sezione parallela al piano di inflessione E ds = 4E ( ) E + E 2 s s E i i Doppio modulo di elasticità 71/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
72 Zone di sovrapposizione In molti edifici esistenti le riprese dei ferri hanno lunghezza insufficiente Non si sviluppa tutta la resistenza delle barre e quindi tutta la resistenza teorica flessionale dei pilastri column bar L1 starter bar 72/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
73 Zone di sovrapposizione Comportamento sperimentale l s 73/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
74 Zone di sovrapposizione Confinamento Sezioni circolari t f = D( fl Es 0.001) 2E f 500 D f E f l f l = pressione di confinamento sulla lunghezza di sovrapposizione (anche per svergolamento) f l = p 2n A s f + 2( d b yd L s + c) L s p = perimetro della sezione all interno delle barre longitudinali n = numero di barre sovrapposte su p c = copriferro 74/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
75 Esempio: adeguamento della resistenza a compressione di una colonna in c.a. Proprietà della colonna h altezza colonna 4.50 m b larghezza della sezione 0.30 m d altezza della sezione 0.20 m 75/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità f cd f ccd r c resistenza calcestruzzo non confinato resistenza richiesta del calcestruzzo confinato con FRP (incremento del 30 %) raggio di arrotondamento degli spigoli 25 MPa 32 MPa 30 mm
76 Esempio: adeguamento della resistenza a compressione di una colonna in c.a. Proprietà dei materiali Efk ε fu γ f modulo di elasticità del CFRP deformazione ultima del CFRP coefficiente parziale di sicurezza del CFRP MPa 1.5 % / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
77 Esempio: adeguamento della resistenza a compressione di una colonna in c.a. Pressione di confinamento necessaria ad ottenere l incremento del 30%: f, 3 2 ccd leff 1 fccd fl fcd 32 cd cd 2.6 cd f = = 1 = 25 1 = 0.90 MPa f f f Riduzione della pressione di confinamento (sezione rettangolare): b' + d' (300 60) + (200 60) k = k k k = 1 1 1= 1 = 0.57 eff H V α 3 A (1 ) ρ g sg Pressione di confinamento da applicare (arrotondamento degli spigoli): f l fleff, 0.90 = = = 1.60 MPa k 0.57 eff 77/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
78 Esempio: adeguamento della resistenza a compressione di una colonna in c.a. Proprietà del CFRP prescelto - modulo di elasticità: E j 0.9E = MPa - deformazione ridotta: -lo spessore necessario è: = fk ε = min{ ηε / γ ; 0.004} = min{ /1.30; 0.004} = fd,rid a fu f min{0.01; 0.004} = ( b+ d) t f E E 2 2 b d b d 1 tf = fl = ( b+ d) E ε f l = ρf f ε fd,rid = f εfd,rid 78/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità f fd,rid = 1.60 = 0.23 mm Con fogli di spessore di mm, si disporranno 2 strati di CFRP per ottenere un incremento del 30% nel carico verticale
79 Esempio: adeguamento della duttilità di una colonna circolare in c.a. Proprietà della colonna h Altezza 3.0 m D= d j Diametro esterno m d s Diametro interno m f c Resistenza del cls 25 MPa Si richiede di aumentare la duttilità di 4 volte f y Resistenza dell acciaio 430 MPa N Carico assiale 100 kn 79/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
80 Esempio: adeguamento della duttilità di una colonna circolare in c.a. Proprietà del GFRP E fk Modulo elastico MPa ε fu Deformazione ultima 2.8 % γ f Coefficiente di sicurezza / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
81 Esempio: adeguamento della duttilità di una colonna circolare in c.a. Staffe esistenti: ρ st = 4A s d st s = = Duttilità disponibile: δ χ iniz = 6.90 Indice di adeguamento: I sez = δ δ tar χ ava χ = 4 Proprietà di progetto del GFRP: - Modulo elastico: E j 0.9E = MPa = fk - Deformazione ultima: ε fd =ηa εfu / γ f = 0.95 = / Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
82 Esempio: adeguamento della duttilità di una colonna circolare in c.a. Pressione di confinamento richiesta 1) Proveniente dalle staffe esistenti f l 1 = keρst f y 2 = = 0.7 MPa 2 2) Conseguente resistenza del cls in opera fcc, st fl fl = fc fc fc cioè: fcc, st = = 1.18 fc da cui: f = 1.18 f = = 29.5 MPa cc, st c 82/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
83 Esempio: adeguamento della duttilità di una colonna circolare in c.a. Pressione di confinamento richiesta 3) Deformazione ultima del cls in opera 1.4ρst f yεsu ε cu, st = = = f 29.5 cc, st 4) Pressione necessaria dal GFRP f l fcc, st εcu, st sez ε ju 0.02 = 0.4 I = = 2.1 MPa 5) Spessore dell avvolgimento con GFRP t j = fl D mm 2 strati da mm 2 E ε = = f fd 83/ Giorgio Monti Il rinforzo per sforzo normale e duttilità
Tecniche di rinforzo con materiali innovativi
Interventi di recupero del patrimonio edilizio, Roma, 29.1.09 Tecniche di rinforzo con materiali innovativi Zila Rinaldi Università di Roma Tor Vergata Dip. di Ingegneria Civile Introduzione Perchè si
DettagliPotenzialità di materiali avanzati per il miglioramento sismico di strutture in c.a. Andrea Prota
Potenzialità di materiali avanzati per il miglioramento sismico di strutture in c.a. Andrea Prota Ricercatore di Tecnica delle Costruzioni Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università degli Studi
DettagliEdifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 Edifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/
Dettagligiorgio.monti@uniroma1.it Rinforzi in acciaio Tecniche Incamiciatura Piastre
Rinforzi in acciaio Tecniche Incamiciatura Piastre Incamiciatura OBIETTIVI Aumento della resistenza taglio Applicazione sull intera lunghezza del pilastro Aumento della capacità deformativa Applicazione
DettagliFormule per la verifica ed il progetto del rinforzo in FRP di pilastri rettangolari soggetti a pressoflessione deviata
Formule per la verifica ed il progetto del rinforzo in FRP di pilastri rettangolari soggetti a pressoflessione deviata Giorgio Monti, Silvia Alessandri Università di Roma La Sapienza Contenuti Approccio
DettagliRinforzo e messa in sicurezza di strutture in muratura mediante materiali compositi.
I materiali compositi nella riqualificazione strutturale ed antisismica. Normative, criteri di calcolo, verifiche strutturali, tecnologie ed interventi. Mantova, 4 Ottobre 2012 Rinforzo e messa in sicurezza
DettagliRinforzo di strutture murarie mediante compositi FRP
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI LECCE FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL INNOVAZIONE Ferrara, 04 Aprile 2003 Rinforzo di strutture murarie mediante compositi FRP Prof. Antonio La Tegola Rinforzo
DettagliFlessione orizzontale
Flessione orizzontale Presso-flessione fuori piano Presso-flessione fuori piano Funzione dei rinforzi FRP nel piano trasmissione di sforzi di trazione all interno di singoli elementi strutturali o tra
DettagliRINFORZO DI STRUTTURE IN C.A. CON CALCESTRUZZI FIBRORINFORZATI AD ELEVATE PRESTAZIONI
RINFORZO DI STRUTTURE IN C.A. CON CALCESTRUZZI FIBRORINFORZATI AD ELEVATE PRESTAZIONI Zila Rinaldi Università di Roma Tor Vergata Applicazioni di FRC Pavimentazioni Calcestruzzo proiettato Tunnel Prefabbricazione
DettagliCriteri per la scelta dell intervento
Edifici esistenti in c.a.: Esempi di intervento Giovanni Plizzari Università di Brescia plizzari@ing.unibs.it L Accademia del Costruire Gussago, 23 Marzo 2012 1/86 Criteri per la scelta dell intervento
Dettagliidomini MANUALE UTENTE
idomini MANUALE UTENTE Introduzione al software per la determinazione dei domini di resistenza di sezioni in cemento armato e cemento armato rinforzato con FRP. COPYRIGHT idomini e tutta la relativa documentazione
DettagliCurva di Taratura.xls
Seconda fase: INDAGINI IN SITU PROVE SUL CALCESTRUZZO PROVE SCLEROMETRICHE COSTRUZIONE DELLE CURVE DI TARATURA: ESEMPIO Costruzione Curva di Taratura.xls Seconda fase: INDAGINI IN SITU PROVE SUL CALCESTRUZZO
DettagliIl terremoto de L'aquila: comportamento delle strutture in cemento armato
Il terremoto de L'aquila: comportamento delle strutture in cemento armato Gaetano Manfredi gaetano.manfredi@unina.it Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliEXPERIMENTAL BEHAVIOUR OF PRESTRESSED CONCRETE BEAMS STRENGTHENED WITH FRP
Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale Università degli Studi di Napoli Federico II Tesi su EXPERIMENTAL BEHAVIOUR OF PRESTRESSED CONCRETE BEAMS STRENGTHENED WITH FRP Relatore: Ch.mo Prof.
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CREMONA IL COMPORTAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN MURATURA
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CREMONA IL COMPORTAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN MURATURA Alessandra Gubana Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Udine Vibrazione degli edifici in
DettagliDocumento #: Doc_a8_(9_b).doc
10.10.8 Esempi di progetti e verifiche di generiche sezioni inflesse o presso-tensoinflesse in conglomerato armato (rettangolari piene, circolari piene e circolari cave) Si riportano, di seguito, alcuni
DettagliStrutture esistenti: Calcolo e Verifica con l ausilio della PushOver. Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Strutture esistenti: Calcolo e Verifica con l ausilio della PushOver Analisi Statica non Lineare I metodi di analisi statica lineare non permettono di evidenziare i cambiamenti nella risposta caratteristica
DettagliGIUNTO SALDATO: ESEMPIO [EC3 Appendice J]
GIUNTO SALDATO: ESEPIO [EC3 Appenice J] (revisione..3) HE A h (mm) b (mm) tw (mm) 7 tf (mm) r (mm) 8 A (cm) 64,34 Iy (cm4) 54 Wy (cm3) 55, Wpl,y (cm3) 568,5 IPE 3 h (mm) 3 b (mm) 5 tw (mm) 7, tf (mm),7
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO La normativa cui viene fatto riferimento nelle fasi di calcolo e progettazione è la seguente:
Sono illustrati con la presente i risultati dei calcoli che riguardano il progetto della scala in c.a da realizzarsi nel rifugio Cima Bossola in località Marciana NORMATIVA DI RIFERIMENTO La normativa
DettagliComportamento in compressione di elementi in calcestruzzo armato a sezione circolare e quadrata rinforzati con FRP
Lavoro pubblicato sulla rivista Ingegneria Sismica n. 2-2001, pp 5-12 Comportamento in compressione di elementi in calcestruzzo armato a sezione circolare e quadrata rinforzati con FRP G. Campione*, N.
DettagliIL METODO DEGLI STATI LIMITE Esempi di verifica
Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 374/003) POTENZA, 004 IL METODO DEGLI STATI LIMITE Esempi di verifica Dott. Ing.. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata
DettagliDuttilità delle strutture in c.a. in zona sismica. Prof. Paolo Riva Dipartimento di Progettazione e Tecnologie Università di Bergamo
Progetto Concrete - Corso sugli acciai da c.a Duttilità delle strutture in c.a. in zona sismica Pag. i/45 Duttilità delle strutture in c.a. in zona sismica Prof. Paolo Riva Dipartimento di Progettazione
DettagliTecnica Effetti locali Effetti globali Iniezione di resine Camicie in c.a. Ripristino resistenza e rigidezza Incremento rigidezza e resistenza ed eventualmente duttilit Costo relativo Nessuno Da basso
DettagliLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO: Progetto delle travi di telaio
prof. Renato Giannini LE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO: Progetto delle travi di telaio (arch. Lorena Sguerri) PROGETTO DELLE TRAVI DI TELAIO Correzioni del diagramma di momento flettente Prescrizioni di
DettagliSTRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - V
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - V AGGIORNAMENTO 22/09/2012 DOMINIO DI RESISTENZA Prendiamo in considerazione la trave rettangolare
DettagliDisposizioni costruttive per edifici in c.a.
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Corso di aggiornamento professionale Dott. Ing. Giulio Pandini IX Corso Università degli Studi di Bergamo - Facoltà di Ingegneria Dalmine 28 novembre 2003
DettagliFondazioni a platea e su cordolo
Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata
DettagliConsolidamento di edifici esistenti in cemento armato. 2S.I. s.r.l.
Consolidamento di edifici esistenti in cemento armato 2S.I. s.r.l. www.2si.it Ing. Marco Pizzolato Ing. Gennj Venturini 201310 Introduzione Una volta modellato un edificio esistente è possibile assegnare
DettagliUniversità degli studi di Cagliari. Corso di aggiornamento. Unità 4 PIASTRE IN C.A. E INSTABILITÀ
Università degli studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Strutturale Corso di aggiornamento Unità 4 PIASTRE IN C.A. E INSTABILITÀ RELATORE: Ing. Igino MURA imura@unica.it 25-26 Giugno 2010 - Instabilità:
Dettagli4.1 COSTRUZIONI DI CALCESTRUZZO.. 7.4 COSTRUZIONI DI CALCESTRUZZO..
E. Cosenza NORME TECNICHE Costruzioni di calcestruzzo Edoardo Cosenza Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Napoli Federico II 4.1 COSTRUZIONI DI CALCESTRUZZO.. 7.4 COSTRUZIONI DI CALCESTRUZZO..
DettagliSussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì FONDAZIONI - III AGGIORNAMENTO 12/12/2014
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì FONDAZIONI - III AGGIORNAMENTO 12/12/2014 Progetto strutturale di una trave rovescia Alle travi di fondazioni
DettagliDISPOSITIVI MECCANICI PER L ANCORAGGIO L LAMINE DI FRP NEGLI INTERVENTI DI RINFORZO A FLESSIONE O A PRESSOFLESSIONE DI ELEMENTI STRUTTURALI DI C.A.
Materiali ed Approcci Innovativi per il Progetto in Zona Sismica e la Mitigazione della Vulnerabilità delle Strutture Università degli Studi di Salerno, 12-13 13 Febbraio 2007 DISPOSITIVI MECCANICI PER
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata
Franco Medici Giorgio Tosato Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Complementi ed esercizi Copright MMIX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,
DettagliInterventi con FRP-rafforzamento locale di nodi d angolo
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2012 2013 Pro. Felice C. Ponzo Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata Interventi con FRP-raorzamento locale di nodi d angolo Ing. Gianluca AULETTA
DettagliMICROPALI PALI DI FONDAZIONE
I Eugenio Ceroni MICROPALI PALI DI FONDAZIONE SOlTOPASSI E TUNNEL PLINTI BASSI QUADRATI Teoria e pratica Settori di impiego h Elementi di geotecnica Concetti teorici Formule per i calcoli strutturali Cedimenti
DettagliRINFORZO DI STRUTTURE MURARIE
CNR-DT 200/2004 Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l utilizzo dicompositi Fibrorinforzati Materiali, strutture in c.a. e in c.a.p.,
DettagliPag 2/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI INDICE
Pag 2/32 CIRI EDILIZIA E COSTRUZIONI Convenzione di ricerca con Fixolite-Isobloc Prove di laboratorio tipologia prova 3a - spess=14cm INDICE 1. PREMESSA... 3 2. PROGRAMMA DI PROVA E DETTAGLI COSTRUTTIVI
DettagliPROVA DI AMMISSIONE ALLA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE A.A. 2011/2012
Cognome e nome PROVA DI AMMISSIONE ALLA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE A.A. 2011/2012 Si ricorda al candidato di rispondere alle domande di Idraulica, Scienza delle costruzioni e Tecnica delle
DettagliREALIZZAZIONE DI OPERE IN CEMENTO ARMATO CON TUBI IN GFRP TIPO ROCKWORM
REALIZZAZIONE DI OPERE IN CEMENTO ARMATO CON TUBI IN GFRP TIPO ROCKWORM 1 1. Premessa La presente relazione ha per oggetto lo studio delle strutture in cemento armato in cui il rinforzo interno, anzichè
DettagliMessa in sicurezza Rinforzi Strutturali Adeguamenti Sismici Resistenza al Fuoco Anticorrosione
News TECHNOLOGY MICROCALCESTRUZZI Duttili ad Elevata Energia di Frattura e Rapida o Rapidissima Agibilità Strutturale HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes UHPFRCC - Ultra High Performance
DettagliRELAZIONE IDROLOGICO-IDRAULICA
Oggetto: RELAZIONE IDROLOGICO-IDRAULICA R.05... 02 Revisione 01 Revisione 00 Emissione...... Gennaio 2014 Project: Binini Partners S.r.l. via Gazzata, 4 42121 Reggio Emilia tel. +39.0522.580.578 tel. +39.0522.580.586
DettagliP.Q.R.S. IL LABORATORIO DI TORINO CHE
P.Q.R.S. IL LABORATORIO DI TORINO CHE ASSISTE I CLIENTI IN TUTTO IL PROCESSO DI QUALIFICAZIONE DEL PRODOTTO DA COSTRUZIONE. Marcatura CE dei prodotti da costruzione: piccoli manufatti in calcestruzzo Mandato
DettagliIndice. ET - Engineering Tools. <S.T.A. DATA srl>
RINFORZI MURATURE 3 Indice Parte I ET - Engineering Tools 4 1 Area... pulsanti di controllo 6 2 Area... elenco moduli installati 7 3 Area... elenco lavori realizzati 8 4 Area... anteprima relazione 9
DettagliSCHEDA DI VULNERABILITÀ SISMICA
Comune di Taranto 10^ Direzione Lavori Pubblici SCHEDA DI VULNERABILITÀ SMICA OGGETTO: Lavori di riqualificazione edilizia ed impiantistica della scuola media C. COLOMBO Via Medaglie D Oro n. 117 - Taranto
DettagliDOMINI DI CURVATURA DI SEZIONI IN C.A. IN PRESSOFLESSIONE DEVIATA. PARTE I: ANALISI A FIBRE
Valutazione e riduzione della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in c.a. Roma, 29-3 maggio 28 DOMINI DI CURVATURA DI SEZIONI IN C.A. IN PRESSOFLESSIONE DEVIATA. PARTE I: ANALISI A FIBRE Di Ludovico
DettagliVerifica agli stati limite: la sollecitazione di taglio
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E STRUTTURALE FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GEOMETRI SU PROBLEMATICHE STRUTTURALI erifica agli stati limite: la sollecitazione
DettagliMECCANISMI RESISTENTI IN ELEMENTI NON ARMATI A TAGLIO
MECCANISMI RESISTENTI IN ELEMENTI NON ARMATI A TAGLIO MECCANISMO RESISTENTE A PETTINE Un elemento di calcestruzzo tra due fessure consecutive si può schematizzare come una mensola incastrata nel corrente
Dettagli- RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE DEL FABBRICATO SUL QUALE SI INTERVIENE
- RELAZIONE GENERALE Su incarico affidato al presente studio dall Amministrazione Comunale di Resana (TV), è stata condotta la verifica di vulnerabilità sismica e il successivo progetto per il consolidamento
DettagliDistonie normative nella progettazione del vetro strutturale
Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative
DettagliLa progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023
La progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023 Ing. Alessandro Ferraro Field Engineer - Lazio Roma, 30 aprile 2009 1 I ferri di ripresa post-installati sono largamente usati nel
DettagliRINFORZO STRUTTURALE CON FIBRE DI CARBONIO
RINFORZO STRUTTURALE CON FIBRE DI CARBONIO Capacità portante: quando e come intervenire. Durante la vita di un edificio o di una struttura può accadere che la capacità portante non risulti più adeguata
DettagliSommario. vengono riconosciuti. duttili. In. pareti, solai. applicazioni
APPLICAZIONI INNOVATIVE CON MICROCA ALCESTRUZZI DUTTILI PER RINFORZII ED ADEGUAMENTI SISMICI Dario Rosignoli Stefano Maringoni Tecnochem Italiana S.p.A. Sommario Con gli acronimi HPFRC High Performancee
Dettaglia.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE
TIPOLOGIE DI SOLAIO a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE FRANCESCO MICELLI TIPOLOGIE Gettati in opera Parzialmente prefabbricati Completamente prefabbricati Monodirezionali Bidirezionali
DettagliRELAZIONE TECNICA DI CALCOLO DELLE STRUTTURE E VERIFICA ALLE AZIONI SISMICHE SECONDO D.M. 96 e O.P.C.M. 3274
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA EDILE CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI 3 PROF. MODENA ING. PIPINATO COSTRUZIONE EX NOVO DI UN CONDOMINIO
DettagliVulnerabilità Sismica ed Adeguamento di Costruzioni Esistenti in Calcestruzzo Armato
Corso di aggiornamento professionale Vulnerabilità Sismica ed Adeguamento di Costruzioni Esistenti in Calcestruzzo Armato 7 maggio 7 giugno 2013 Aula Magna Seminario Vescovile Via Puccini, 36 - Pistoia
DettagliCaratterizzazione del comportamento di resine epossidiche per il consolidamento di solai in latero-cemento
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Relazione finale del contratto di consulenza Politecnico di Milano Laterlite Caratterizzazione del comportamento di resine epossidiche per il consolidamento
DettagliR I P O R T O. prato armato (parcheggio) 375,00 0,300 112,50 detrazione 4,10 13,200 0,300-16,24. retro fabbricato 70,00 4,200 0,300 88,20
pag. 1 R I P O R T O LAVORI A CORPO 1 SCAVO GENERALE, DI SBANCAMENTO O SPLATEAMENTO A 01.A01.A10.010 SEZIONE A... IN PRESENZA DI ACQUA FINO AD UN BATTENTE MASSIMO DI 20 CM scavo sbancamento piano terra
DettagliProgettazione di edifici in cemento armato in zona sismica Esempi pratici
Progettazione di edifici in cemento armato in zona sismica Esempi pratici Esempio di calcolo Individuazione dei telai oggetto di studio Telaio T1 Pilastrata P1 Telaio T2 Materiali usati Esempio di calcolo
DettagliCalcolo della resistenza a taglio di Travi in c.a.:
Calcolo della resistenza a taglio di Travi in c.a.: aspetti generali e indicazioni i i di normativa Considerazioni preliminari Considerazioni preliminari comportamento elastico lineare del materiale sezione
Dettagli4. Edificio multipiano a telaio in acciaio : DIMENSIONAMENTO TRAVI, PILASTRI, CONTROVENTI ORIZZONTALI E VERTICALI.
4. Edificio multipiano a telaio in acciaio : DIMENSIONAMENTO TRAVI, PILASTRI, CONTROVENTI ORIZZONTALI E VERTICALI. La tipologia è descritta in figura (pianta piano tipo). In figura sono anche evidenziati
DettagliCALCOLO DELLE UNIONI BULLONATE: VERIFICHE AL TAGLIO
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria PROGETTAZIONE DEI SISTEMI MECCANICI Prof. Sergio Baragetti CALCOLO DELLE UNIONI BULLONATE: VERIFICHE AL TAGLIO RIFERIMENTI NORMATIVI E BIBLIOGRAFIA:
DettagliINDICE. 1 - Relazione generale sull'intervento pag. 3. 2 - Relazione geotecnica e di calcolo. delle fondazioni pag. 5
INDICE 1 - Relazione generale sull'intervento pag. 3 2 - Relazione geotecnica e di calcolo delle fondazioni pag. 5 3 - Relazione di calcolo delle strutture pag. 10 4 - Relazione sui materiali pag. 13 1
DettagliDISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO
Laboratorio Prove Strutture Bologna, Viale Risorgimento, 2 Tel. 051-2090515 Fax. 2090516 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE,
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture Impostazione della carpenteria Impostazione della carpenteria Definizione dell orditura dei solai e della posizione di travi e pilastri ( La struttura deve essere in grado
DettagliEdifici antisismici in calcestruzzo armato. Aurelio Ghersi
Incontro di aggiornamento Edifici antisismici in calcestruzzo armato Aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC08 1 Esame visivo della struttura Orizzonte Hotel, Acireale 16-17 dicembre 2010 Aurelio
DettagliIndice. Prefazione. Premessa ... XXVII. Introduzione ...XXIX. Simbologia ... XXXIII. Acronimi ... XXXIX. CAPITOLO 1 I materiali ...
Prefazione Premessa Introduzione Simbologia Acronimi... XXV... XXVII...XXIX... XXXIII... XXXIX CAPITOLO 1 I materiali 1.1 INTRODUZIONE...1 1.2 LE CARATTERISTICHE DEL RINFORZO...2 1.2.1 Le principali fibre
DettagliCorsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura. Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7.
Università di Pisa DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE Corsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7. Danneggiamento e riparazione di elementi strutturali
DettagliCOVER FIX IRON 25. Tassello a battuta in polipropilene con perno in acciaio certificato su supporti A-B-C. konstruktive leidenschaft
COVER FIX IRON 25 Tassello a battuta in polipropilene con perno in acciaio certificato su supporti A-B-C konstruktive leidenschaft 01.2016 Vimark 2 5 DESCRIZIONE COMPOSIZIONE POSA IN OPERA LUNGHEZZA E
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO Professor Alessandro De Stefano PROVINCIA DI TORINO Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Via VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA ITC PASCAL Via Carducci, n. 4 - GIAVENO
DettagliPrima combinazione di carico... 39 Seconda combinazione di carico... 39 Terza combinazione di carico... 40. Inviluppo dei diagrammi dei momenti...
Edoardo M. Marino e Cristina Stuto Progetto di elementi strutturali in cemento armato SECONDO LE INDICAZIONI DELLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI (D.M. 14/01/008) E DELLA NORMATIVA EUROPEA (EUROCODICE
DettagliProgetto agli stati limite di un edificio con struttura mista, muratura e c.a.
Progetto agli stati limite di un edificio con struttura mista, muratura e c.a. 1 Caso studio Si vogliono eseguire degli interventi di ristrutturazione di un edificio esistente adibito a civile abitazione
DettagliMENSA UNIVERSITARIA CAMMEO VIALE CAMMEO n. 51 - PISA A4 RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI
Claudio Barandoni Pisa 01/07/2015 Ingegnere Civile Edile Dottore di Ricerca in Materiali e strutture per L Architettura Via F. Rismondo, 39 56123 PISA MENSA UNIVERSITARIA CAMMEO VIALE CAMMEO n. 51 - PISA
DettagliUSO DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI
Universita degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Strutturale 21 aprile 2008 Seminario USO DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI Massimo FRAGIACOMO* *Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni,
DettagliAPPLICAZIONI INNOVATIVE CON MICROCALCESTRUZZI DUTTILI PER RINFORZI ED ADEGUAMENTI SISMICI Autore: Ing. Giacomo Iannis
APPLICAZIONI INNOVATIVE CON MICROCALCESTRUZZI DUTTILI PER RINFORZI ED ADEGUAMENTI SISMICI Autore: Ing. Giacomo Iannis Tecnochem Italiana SpA Via Sorte 2/4-24030 Barzana (BG) sommario: Con gli acronimi
DettagliAPPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04
APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 DESCRIZIONE PRODOTTO La serie Neoarm è una linea di apparecchi d appoggio strutturali in elastomero armato, costituiti cioè da un blocco in elastomero nel quale sono inseriti
Dettagli1. DESCRIZIONE DELLE OPERE
1. DESCRIZIONE DELLE OPERE L'edificio esistente è ubicato in via Solferino nel comune di Monza. La struttura viene destinata a scuola ed è di tipo misto in muratura di laterizio e cemento armato. In particolare,
DettagliVia Giacobbi 5, 40134 Bologna Tel. 051/61.41.772 P.IVA 01900471200. Comune di Cremona. Cavalcavia di Cremona RELAZIONE TECNICA
Comune di Cremona Cavalcavia di Cremona RELAZIONE TECNICA Analisi e consolidamento statico Progettista strutturale: Bologna, Settembre 2007 1 Descrizione del ponte Il ponte oggetto della valutazione sismica
DettagliEsempi di applicazione
1 I compositi firosi vengono impiegati ogni qualvolta vi sia da assorire uno sforzo di trazione pura o di trazione prodotta dalla flessione o dal taglio. Il rinforzo a flessione viene realizzato mediante
DettagliEsempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali
Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati Reggio Emilia 6 novembre 010 Esempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali Dott. Ing. icola GAMBETTI, Libero Professionista Si considera un edificio
DettagliEdifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 Edifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/
DettagliCapitolo 4 CALCOLO DELLE SEZIONI
Capitolo 4B - Stati limite ultimi 51 Capitolo 4 CALCOLO DELLE SEZIONI 4.1 Trazione Il comportamento sotto carico crescente di un pezzo di acciaio è ricavabile dalla prova a trazione effettuata con apposite
DettagliRinforzo strutturale e principi della conservazione: un esempio applicativo su edifici in tufo soggetti a vincolo
Rinforzo strutturale e principi della conservazione: un esempio applicativo su edifici in tufo soggetti a vincolo Ing. Enrico Zanello, Fibre Net srl La maggior parte delle costruzioni esistenti nei centri
DettagliComportamento sotto carico di esercizio delle strutture in C.A.
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria D.I.S.T.A.R.T. Comportamento sotto carico di esercizio delle strutture in C.A. Appunti dai seminari tenuti dal ing. Ferretti XVII ciclo del dottorato
DettagliI differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.
MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza
DettagliRECUPERO DEGLI EDIFICI IN MURATURA
NETTO STORICO A PALERMO Aula Magna Scuola Politecnica 8 novembre 2014 RECUPERO DEGLI EDIFICI IN MURATURA Prof. Ing. Liborio Cavaleri Scuola Politecnica Edifici a ridosso dell area all interno delle antiche
DettagliINDICE I DATI E LE INDICAZIONI TECNICHE CITATE, HANNO VALORE INDICATIVO E NON IMPEGNATIVO
INDICE ACCIAIO DI USO GENERALE DA COSTRUZIONE pag. 4 LAMINATI A CALDO TONDI E QUADRI 6 FERRI A U 7 PIATTI - LARGHI PIATTI 8 ANGOLARI A LATI UGUALI - SPIGOLI TONDI 10 ELLE LATI DISUGUALI SPIGOLI TONDI 12
DettagliPENETROMETRICA SU MALTA
.5.0 PENETROMETRICA SU MALTA Pag. di 6 PENETROMETRICA SU MALTA. Scopo Scopo della prova è stabilire, in situ, la risposta meccanica delle malte nelle murature, attraverso la misurazione della profondità
DettagliModalità di crisi di elementi in calcestruzzo armati con barre in FRP
Modalità di crisi di elementi in calcestruzzo armati con barre in FRP Andrea Acciai 1, Raffaele Nudo 1 1 Dipartimento di Costruzioni, Università di Firenze, Italia E-mail: raffaele.nudo@unifi.it Keywords:
DettagliPali di fondazione. modulo B Le fondazioni. La portata dei pali
1 Pali di fondazione La portata dei pali Nel caso dei pali di punta soggetti a sforzi assiali, cioè realizzati in terreni incoerenti e infissi in terreno profondo compatto, il carico ammissibile P su ogni
DettagliFigura 1 Planimetria schematica con indicazione della ubicazione dei sondaggi e delle prove CPT
ESERCITAZIONE n. 1 Ai fini della caratterizzazione e modellazione geologica e geotecnica di un sito che sarà interessato dalla realizzazione di un edificio, con quattro piani fuori terra, da adibire a
DettagliIndice. ET - Engineering Tools. 1 Carpenteria. <S.T.A. DATA srl>
UNIONI LEGNO 3 Indice Parte I ET - Engineering Tools 4 1 Area... pulsanti di controllo 6 2 Area... elenco moduli installati 7 3 Area... elenco lavori realizzati 8 4 Area... anteprima relazione 9 5 Area...
DettagliBOZZA. Esempio di nodo rigido e di nodo cerniera in una struttura in acciaio
Lezione n. 25 Le strutture in acciaio Introduzione al calcolo di strutture in acciaio Prova di trazione monoassiale Classificazione degli acciai da carpenteria Introduzione Le strutture in acciaio nascono
DettagliCERTIFICATO DI PROVA
CERTIFICATO DI PROVA L14.CP527.Mec.2013 CARATTERIZZAZIONE MECCANICA DEI MATERIALI UTILIZZATI NELLA COSTRUZIONE DI UN CONTAINER 40 PIEDI HIGH CUBE Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale
DettagliDalle tensioni ammissibili agli stati limite
Dalle tensioni ammissibili agli stati limite Flessione composta Spoleto, 21 maggio 2004 Aurelio Ghersi Verifica di sezioni soggette flessione composta 1 Verifica tensioni ammissibili h d c n A s x σ c
DettagliRinforzo di Strutture Murarie
Rinorzo di Strutture Murarie Veriiche di elementi strutturali ricorrenti: Ribaltamento di pannelli murari Flessione di pannelli uori del piano Flessione e taglio di pannelli nel piano Architravi e asce
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA Area Servizi Tecnici
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA Area Servizi Tecnici Progetto esecutivo di un piano intermedio da realizzarsi nell edificio C del Plesso Centrale Universitario VERIFICHE LOCALI DEI PANNELLI MURARI Messina,
DettagliRinforzo strutturale, adeguamento sismico, resistenza al fuoco con REFOR-tec : evidenze prestazionali ed applicative su pilastri, travi, nodi e solai
MALTE STRUTTURALI PER IL RIPRISTINO, IL RINFORZO E L ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE IN C.A. E MURATURA Rinforzo strutturale, adeguamento sismico, resistenza al fuoco con REFOR-tec : evidenze prestazionali
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. RICCARDO
DettagliSOLETTA SU LAMIERA GRECATA
SOLETTA SU LAMIERA GRECATA (Revisione 3-01-006) Fig. 1 I solai composti in acciaio-calcestruzzo sono costituiti da una lamiera grecata di acciaio su cui viene eseguito un getto di calcestruzzo normale
DettagliDalle tensioni ammissibili agli stati limite
Dalle tensioni ammissibili agli stati limite Flessione composta Spoleto, 21 maggio 2004 Aurelio Ghersi Verifica di sezioni soggette flessione composta Verifica tensioni ammissibili c A s σ c max σ s /
Dettagli