ALLEGATO 6. TITOLO DEL PROGETTO Informafamiglia. SETTORE E AREA DI INTERVENTO Settore: Assistenza Area: Disagio adulto

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1 ALLEGATO 6 SEDE DI SVOLGIMENTO E POSTI DISPONIBILI ENTE Coordinamento Associazioni di Volontariato della provincia dell'aquila - Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell Aquila SEDE DI ATTUAZIONE Avezzano Associazione Centro Famiglia Amore e Vita POSTI DISPONIBILI 2 TITOLO DEL PROGETTO Informafamiglia SETTORE E AREA DI INTERVENTO Settore: Assistenza Area: Disagio adulto OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVI GENERALI : Diventare il più immediato punto di riferimento per il cittadino in difficoltà, utilizzando opportuni strumenti di comunicazione Creazione di una rete di servizi specializzati, già esistenti sul territorio Promuovere la vita di relazione delle persone con disagio e non; Sostegno alla maternità. OBIETTIVI SPECIFICI Offrire accoglienza, ascolto, orientamento, consulenza attraverso figure specializzate nell ambito socio-psico-pedagogico; Mettere i cittadini nelle condizioni di essere informate: sui servizi pubblici sociali e socio-sanitari promossi dall Ente locale e dalla ASL; sui servizi già esistenti sul territorio promossi dall associazionismo locale e da organismi privati; Raccogliere e smistare bisogni ed istanze; fare da filtro verso i vari servizi sociali e sociosanitari pubblici e privati; Valorizzare ed incentivare il lavoro di rete che riconosce la pluralità dei soggetti coinvolti (Comune, ASL, Consulta familiare, scuole, parrocchie, organismi privati ecc) al fine di avviare specifiche e strategiche iniziative in grado di dare risposte sempre più efficaci ed esaurienti ai crescenti bisogni individuali; Riconoscere e promuovere il valore della vita : sperimentare forme di accoglienza, sostegno / aiuto alle donne in gravidanza e alle donne che hanno interrotto e/o hanno deciso di interrompere la gravidanza;

2 ATTIVITA' D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Il CSV L Aquila, nell ottica di uno sviluppo della consapevolezza dell'essere parte attiva di una comunità territoriale e nazionale e dell'importanza della condivisione, ha pensato di inserire un'attività comune e trasversale a tutti i progetti proposti per l anno : la realizzazione, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell Informazione e Matematica dell'università dell'aquila (DISIM), di un enciclopedia collaborativa online, una sorta di contenitore libero, dedicata al mondo della cittadinanza attiva e all esperienza del servizio civile. L'obiettivo è raccogliere informazioni e conoscenze sulle esperienze e sui progetti di servizio civile, con l idea di avere, nel corso degli anni, un enciclopedia partecipata, che si arricchisca via via di contenuti, coinvolgendo innanzitutto i volontari di SCN ma, in un ottica di rete, tutti gli attori previsti nella realizzazione dei progetti (volontari associazioni, altre persone e/o enti). Sarà realizzata una banca del sapere in linea seguendo un modello di sviluppo di tipo wiki, nel senso che, attraverso la collaborazione degli utenti, si possa condividere e scambiare la conoscenza, con la possibilità per chiunque di aggiungere o proporre di modificare le pagine esistenti senza la necessità di un comitato di redazione o di un controllo preventivo sul materiale inviato. In particolare, il DISIM si occuperà della predisposizione tecnica e informatica del wiki, mentre i volontari (sia di SCN che delle associazioni) si occuperanno direttamente di evidenziare le parole chiave che incontreranno durante l'anno di servizio civile, curando la predisposizione dei contenuti della piattaforma, interagendo tra loro anche al fine di arricchirli e svilupparli. L'idea è quella di sperimentare a partire dai volontari di SCN ( ) che svolgeranno il servizio con il nostro Ente questa attività e di diffonderla anche ad altri ragazzi di SCN, per avere un'enciclopedia più ricca, più aggiornata e più partecipata. Ci aspettiamo che il numero di contributors (volontari SCN, volontari associazioni, altre persone e/o enti coinvolti nei progetti) cresca al pari delle voci create e inserite. Anche per questo obiettivo, al fine di rendere organica l'azione, sono previste delle attività: presentazione pubblica dell iniziativa, incontri di preparazione finalizzati ad una migliore conoscenza della piattaforma, brainstorming sulle parole chiave da inserire, inserimento dei contenuti sulla piattaforma. CONDIZIONI DI SERVIZIO E ASPETTI ORGANIZZATIVI NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI Ore 30 GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI Giorni 5 EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO Rispetto del regolamento e delle norme dell Associazione; In relazione a specifiche esigenze e per la realizzazione delle iniziative relative all azione Insieme è meglio, potrebbe essere richiesta una flessibilità oraria ed eventuali impegni in giorni festivi (es. sabato, domenica). EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64 NO

3 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE: Per la certificazione di competenze e professionalità acquisite dai volontari l Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile nell'associazione CNOSFAP Regione Abruzzo regolarmente accreditato come ente di formazione professionale e per i servizi di orientamento presso la Regione Abruzzo e pertanto abilitato alla certificazione delle competenze e professionalità acquisite e valide ai fini del Curriculum Vitae. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI Il corso formativo sarà strutturato in quattro moduli formativi (I. Sociologia; II. Legislativo; III. Informatico; IV. Psicologia) suddivisi, taluni, a loro volta, in unità didattiche. I. MODULO di SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO 1. Formazione e informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari nei progetti di SCN (8 ore): I rischi connessi all impiego dei volontari in Servizio Civile: come prevenirli e gestire potenziali situazioni di pericolo e/o emergenza Ai volontari saranno fornite informazioni dettagliate sui rischi connessi all'attività e quelli presenti negli ambienti in cui andranno ad operare; sulle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate dall'associazione e quelle che dovranno adottare i volontari nell'espletamento delle attività previste. Inoltre l'associazione informerà i volontari sulle misure adottate per ridurre i rischi dovuti ad interferenze tra l'attività svolta dal singolo volontario e le altre attività che si svolgono in contemporanea nello stesso luogo. Riferimento accordo Stato Regioni del Contenuti del decreto 81/2008 (artt. 36 e 37). Presentazione del d.lgs 81/08, le figure della sicurezza, diritti ed obblighi dei lavoratori. Rischi specifici dell'associazione II. MODULO di SOCIOLOGIA 2. Unità didattica Sociologia culturale : ci si propone di approfondire le origini della sociologia concetti quali cultura e società, il processo di socializzazione, la famiglia, le istituzioni e le politiche sociali. Le origini della sociologia (due ore) Dott.ssa Di Stefano La Famiglia (due ore ) Dott.ssa Di Vito L'Associazionismo nel territorio marsicano (due ore) Dott. Gallotti Il quadro normativo nazionale e regionale in ambito sanitario e socio-assistenziale: la riforma dei servizi sociali nazionale (legge 328/2000) e l'applicazione del piano sociale regionale. (quattro ore), Dott.ssa Giampietro

4 3. Unità didattica Lettura del territorio e dei bisogni : ci si propone di offrire ai volontari : le indicazioni per il reperimento e l analisi dei dati esistenti; gli strumenti e le metodologie necessari per compiere le rilevazioni di tipo primario Introduzione all'analisi dei bisogni; i principali metodi della ricerca sociale Metodologie di carattere qualitativo e quantitativo Ricerca dei dati esistenti: l utilizzo dei dati statistici-demografici contenuti nelle banche dati accessibili in Internet II. MODULO LEGISLATIVO 1. Unità didattica : La famiglia nella legislazione italiana : ci si propone di fornire ai volontari delle indicazioni sui principali riferimenti legislativi in materia di famiglia Cenni sul Diritto di famiglia Legislazione in materia di separazione e divorzio La legge 194/78 Il consultorio familiare : nascita, scopi, funzioni e prestazioni Il servizio di Mediazione familiare 2. Unità didattica : Il trattamento dei dati personali : si intende offrire ai volontari le conoscenze e gli strumenti per rispettare le norme relative alle nuove regole sulla privacy. Normativa sulla privacy Gli obblighi e la modulistica: archiviazione cartacea ed informatica III. MODULO INFORMATICO Il percorso formativo intende fornire ai volontari suggerimenti per un corretto utilizzo sia del personal computer sia del sistema operativo Windows; intende approfondire le conoscenze di base, in particolare per quanto riguarda le applicazioni da ufficio (word processor, foglio di calcolo, internet, motori di ricerca e posta elettronica) Hardware, sistema operativo e filesystem Word processor e foglio di calcolo (operazioni comuni, formattazione, immagini e tabelle, grafici) Internet (ricerca di informazioni, gestire la posta elettronica e le liste di distribuzione) Presentazione dei programmi PowerPoint e Publisher La gestione di un archivio informatico 3. Piattaforma wiki: gestione e modifica del software

5 Formazione teorica e pratica sul funzionamento della piattaforma wiki: dalla creazione del contenitore, passando per la fase della condivisione e della documentazione fino all'inserimento e alla modifica dei contenuti (testi, articoli, foto, video, commenti, ). IV. MODULO di PSICOLOGIA 1. Unità didattica Psicologia della comunicazione : ci si propone di fornire ai volontari strumenti e conoscenze per gestire al meglio i rapporti con utenza (lo sportello informativo e di accoglienza) e con l esterno (territorio). La comunicazione interna: I processi comunicativi nelle relazioni di aiuto: la comunicazione Le funzioni della comunicazione; le barriere nella comunicazione (esercitazioni) Sostenere la famiglia : l accoglienza, l ascolto, l empatia La gestione operativa dello sportello, analisi della domanda e dei bisogni l'archiviazione dell'informazione, la registrazione delle richieste pervenute La comunicazione esterna: Informare e comunicare Analisi di alcuni strumenti di comunicazione: il depliant, il manifesto, il sito/portale, il comunicato stampa, il bollettino ecc. 2. Unità didattica Psicologia della famiglia : ci si propone di fornire ai volontari una serie di strumenti di matrice psico-sociale per comprendere, interpretare e valutare i fenomeni che stanno investendo oggi la famiglia Il sistema familiare : il ciclo di vita della famiglia Sostenere la famiglia: il sostegno alla genitorialità e i gruppi di auto mutuo aiuto 3. Unità didattica Psicologia della maternità : ci si propone di fornire ai volontari una serie di strumenti per comprendere le dinamiche psicologiche inerenti la maternità nelle sue fasi e l acquisizione delle capacità di lavorare in rete con le strutture del territorio. Colloquio di accoglienza : tecniche e metodologie Quando una donna aspetta un bambino Role-playing sugli argomenti trattati nei primi nei due incontri precedenti maternità L embrione chi è? Noi chi siamo? La legge 194: aspetti medici ed etici La durata della formazione specifica è di 86 ore per ogni volontario; la formazione è parte integrante delle attività del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore del singolo giovane in Servizio Civile. L'intero monte ore di formazione specifica sarà erogato e certificato entro e non oltre il 90 giorno dall'avvio del progetto stesso.