Posizione e movimenti anatomici

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1 Posizione e movimenti anatomici Emiliano Bruni (info@ebruni.it) 16 aprile 2012

2 Titolo: Posizione e movimenti anatomici Autore: Emiliano Bruni (info@ebruni.it) Oggetto: Posizione e movimenti anatomici Keywords: anatomia, assi, piani, posizioni, movimenti, medicina, chirurgia, laurea, Chieti Sorgenti disponibili agli indirizzi: (SVN) (WEB) Le informazioni contenute in questo documento sono state verificate e documentate per quanto possibile. Ne l autore ne qualsiasi altra persona o compagnia coinvolta nella creazione, produzione e distribuzione di questo documento possono essere considerato responsabili per eventuali imprecisioni o carenze delle informazioni rese disponibili. materiale presente in questo documento avviene a esclusivo rischio del lettore. L utilizzo del Questo libro è rilasciato con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web o spedisci una lettera a Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA. Ogni volta che usi o distribuisci quest opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza In particolare, sei libero di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest opera di modificare quest opera alle seguenti condizioni: Attribuzione Devi attribuire la paternità dell opera nei modi indicati dall autore o da chi ti ha dato l opera in licenza e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l opera. Non commerciale Non puoi usare quest opera per fini commerciali. Condividi allo stesso modo Se alteri o trasformi quest opera, o se la usi per crearne un altra, puoi distribuire l opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa prendendo atto che: Rinuncia È possibile rinunciare a qualunque delle condizioni sopra descritte se ottieni l autorizzazione dal detentore dei diritti. Pubblico Dominio Nel caso in cui l opera o qualunque delle sue componenti siano nel pubblico dominio secondo la legge vigente, tale condizione non è in alcun modo modificata dalla licenza. Altri Diritti La licenza non ha effetto in nessun modo sui seguenti diritti: Le eccezioni, libere utilizzazioni e le altre utilizzazioni consentite dalla legge sul diritto d autore; I diritti morali dell autore; Diritti che altre persone possono avere sia sull opera stessa che su come l opera viene utilizzata, come il diritto all immagine o alla tutela dei dati personali.

3 Indice Elenco delle Figure 4 1 Posizione anatomica Assi anatomici Piani anatomici Termini Anatomici di posizione e orientamento Posizioni anatomiche degli arti Termini di movimento ed estensione Adduzione ed abduzione Rotazione Pronazione ed supinazione Protrusione ed retrusione Elevazione e depressione Circumduzione Movimenti nelle mani e nei pieni

4 Elenco delle figure 1.1 Assi principali del corpo Posizione anatomica standard e piani di simmetria (a) e flessione mano (b) e flessione dita (c) e flessione pollice (a) e flessione del tronco (b) e flessione arto superiore (a) e flessione braccio (b) e flessione gamba (a) Abduzione e adduzione mano (b) Abduzione e adduzione dita (c) Abduzione e adduzione pollice (a) Abduzione e adduzione arto inferiore (b) Abduzione e adduzione arto superiore

5 1 Posizione anatomica 1.1 Assi anatomici Gli assi anatomici possono essere paragonati a degli spiedini che attraversano il corpo. Queste linee immaginarie vengono utilizzate per tracciare l asse sul quale si svolgono i movimenti di rotazione. Un po come succede per i cardini di una porta. La porta si muove in un piano attorno ad un asse. Il piano (la porta) è determinato dall orientamento del perno nel cardine (asse). Gli assi principali del corpo sono: Figura 1.1: Assi principali del corpo longitudinale o verticale, perpendicolare alla base di appoggio, quando il corpo è in posizione eretta. trasversale o orizzontale, è diretto da sinistra a destra ed è perpendicolare all asse longitudinale. sagittale o antero-posteriore, è diretto dalla superficie posteriore alla superficie anteriore del corpo. Questo asse è perpendicolare agli altri due assi.

6 1.2. PIANI ANATOMICI Piani anatomici Parlando dell anatomia del corpo umano, è utile considerare il corpo in una posizione standard. Questo ci permette di visualizzare correttamente le varie parti del corpo e le rispettive posizioni in modo da descriverle accuratamente e con minor problemi. Un individuo in posizione anatomica standard è in piedi braccia lungo il corpo mani aperte e distese con il palmo delle mani rivolti in avanti. Piedi occhi e testa guardano avanti. Nella posizione anatomica, il pene è considerato eretto e la lingua è in fuori e mostra il lato che percepisce i sapori. Superiore Posteriore Laterale Mediale Piano coronale Piano trasverso Anteriore Piano mediano Inferiore Figura 1.2: Posizione anatomica standard e piani di simmetria Ci sono tre piani del corpo usati per distinguere la posizione e l orientamento delle varie parti e sono detti piani anatomici I piani anatomici sono quattro anche se spesso ne vengono considerati solamente tre. Il Piano Mediano è un piano verticale immaginario che passa attraverso il centro del corpo (attraverso gli assi longitudinale e sagittale), dividendolo in due metà (di destra e di sinistra) uguali o antimeri. Esso scorre attraverso il corpo dalla testa ai piedi e divide il corpo in parte destra e parte sinistra. Ogni piano parallelo a questo è conosciuto come piano sagittale. Il piano sagittale è quindi un piano verticale immaginario parallelo al piano mediano che non passa necessariamente

7 1.3. TERMINI ANATOMICI DI POSIZIONE E ORIENTAMENTO 7. per il centro. Spesso questi due piani vengono considerati come un unico piano chiamato sagittale mediano. Il piano coronale o frontale è un piano verticale parallelo alla fronte e perpendicolare al piano mediano (passa per gli assi trasversale e longitudinale) che corre dalla testa ai piedi e divide il corpo in due parti, quella anteriore e quella posteriore. Il piano trasversale o orizzontale è un piano che divide il corpo in due metà superiore e inferiore. In posizione eretta è orizzontale. E situato perpendicolarmente al piano mediano e al piano frontale e passa per gli assi trasversale e sagittale. Corre quindi dalla parte posteriore a quella frontale e divide il corpo in due parti, superiore ed inferiore. Qualsiasi piano che scorre attraverso il corpo senza essere parallelo ai tre sopra descritti è detto Piano Obliquo. 1.3 Termini Anatomici di posizione e orientamento Alcuni termini anatomici vengono usati allo scopo di migliorare la comprensione della posizione e dell orientamento delle varie parti del corpo. Laterale e mediale - Rispettivamente più lontana o più vicina al piano mediale. Superiore e inferiore - Rispettivamente più vicina alla testa o più vicina ai piedi. Anteriore e posteriore - parte frontale del corpo o parte opposta, rispettivamente. Anche ventrale e dorsale. Superficiale e profondo - le strutture superficiali sono più vicine alla pelle; quelle profonde, più lontane. Prendendo a riferimento un punto si usano anche i termini di distale ossia di struttura situata in posizione più lontana rispetto ad una parte considerata centrale prossimale ossia di struttura situata in posizione più vicina rispetto ad una parte considerata centrale Ad esempio, l estremità distale del femore è la parte più distante dal tronco, mentre la falange distale è quella più lontana dal metacarpo e dal metatarso. Un segmento, ad esempio osseo, soprattutto nelle diafisi delle ossa lunghe, può essere diviso in due parti. Se la suddivisione è cranio caudale prendono il nome di

8 1.4. POSIZIONI ANATOMICHE DEGLI ARTI 8 metà superiore metà inferiore Se la divisione è antero posteriore prendono il nome di metà anteriore metà posteriore e se la divisione è latero mediale prendono il nome di metà laterale metà mediale Se invece il segmento osseo viene diviso in tre parti allora se la divisione è cranio-?caudale, si parlerà di terzo superiore terzo medio o intermedio terzo inferiore mentre se la divisione è medio?-laterale, si parlerà di terzo mediale terzo medio o intermedio terzo laterale Tutti questi termini vengono utilizzati per combinare meglio parti del corpo più difficili da descrivere, come anterolaterale, cioè sulla porzione anteriore del corpo ma lontano dal piano mediano. 1.4 Posizioni anatomiche degli arti Sugli arti, il significato dei piani anatomici non è spesso chiaro o è leggermente diverso. Nascono così nuove definizioni di posizione. Il palmo (agg. palmare) della mano corrisponde alla pianta (agg. plantare) del piede, ed il dorso della mano corrisponde al dorso del piede. Il termine volare, usato soprattutto in ortopedia, è sinonimo di palmare e plantare.

9 2 Termini di movimento Tutti i movimento del nostro corpo e delle nostre estremità sono considerati uno o una combinazione dei termini seguenti. 2.1 ed estensione La flessione e l estensione sono due movimenti opposti che si applicano a movimenti lungo il solo piano sagittale o mediano. (a) e flessione mano (b) e flessione dita (c) e flessione pollice La flessione è un movimento per cui un segmento tende a formare con un altro un angolo sempre più acuto ossia il movimento, di solito di un articolazione per cui l estremità distale di un segmento corporeo si avvicina all estremità prossimale del segmento corporeo contiguo di solito passando da una posizione allungata ad una raccolta. Con la flessione si ha la riduzione dell angolo tra ossa o parti del corpo. Ad esempio, la flessione del braccio è sollevare una bottiglia; la flessione della gamba è portare la gamba vicino alla coscia. Applicato al tronco, questo termine significa piegarsi in avanti. Al contrario, nell estensione, si ha un aumento dell angolo tra ossa o parti del corpo. É il movimento di un articolazione per cui l estremità distale di un segmento corporeo si allontana dall estremità prossimale del segmento corporeo contiguo di solito da una posizione raccolta a una allungata.

10 2.2. ADDUZIONE ED ABDUZIONE 10 (a) e flessione del tronco (b) e flessione arto superiore (a) e flessione braccio (b) e flessione gamba É il caso della gamba che calcia un pallone. Applicato al tronco, questo termine significa piegarsi all indietro. 2.2 Adduzione ed abduzione L adduzione e l abduzione si applicano solo a movimenti che avvengono lungo il piano coronale. L adduzione è la riduzione dell angolo tra ossa o parti del corpo lungo il piano coronale. Un esempio di adduzione è quello di portare le braccia dall esterno alla posizione anatomica.

11 2.3. ROTAZIONE 11 AbduzioneAdduzione Abduzione Adduzione Adduzione Abduzione (a) Abduzione e adduzione mano (b) Abduzione e adduzione dita (c) Abduzione e adduzione pollice È quindi il movimento di allontanamento, di una parte del corpo, dal piano mediale. L abduzione è l aumento dell angolo tra ossa o parti del corpo lungo il piano coronale. Un esempio di abduzione è quello di stendere le braccia verso l esterno come fossero due ali. Abduzione Adduzione Abduzione (a) Abduzione e adduzione arto inferiore Adduzione (b) Abduzione e adduzione arto superiore È l opposto dell adduzione ed è quindi il movimento di avvicinamento, di una parte del corpo, al piano mediale. 2.3 Rotazione Rotazione - movimento del bacino in senso orario (lateralmante) o antiorario (medialmente). 2.4 Pronazione ed supinazione Pronazione - questa è la mezza rotazione della mano. Prono significa che il palmo è voltato indietro. Supinazione - rotazione della mano quando il palmo guarda avanti. La mano è supina (guarda avanti) nella posizione anatomica.

12 2.5. PROTRUSIONE ED RETRUSIONE Protrusione ed retrusione Protrusione - movimento anteriore di un qualcosa. Termine spesso applicato alla mandibola. Retrusione - opposto d protrusione. 2.6 Elevazione e depressione Elevazione - movimento superiore. Termine applicato alle spalle (es.:stringere le spalle è elevazione) Depressione - movimento inferiore, opposto di elevazione. 2.7 Circumduzione Circumduzione - è un caso speciale di movimento riguardante adduzione, flessione, estensione e abduzione. Il movimento risultante è una traiettoria circolare. La spalla è l unica articolazione capace di circumdurre. 2.8 Movimenti nelle mani e nei pieni Nella mano e nel piede il termine dorsiflessione o flessione dorsale significa flettere in alto ed il termine plantarflessione o flessione plantare, significa estendere verso il basso. Il piede può compiere anche altri movimenti grazie alla giunzione tibio-tarsica: Eversione - il movimento della pianta lontano dal piano mediano. Inversione - il movimento della pianta verso il piano mediano La rotazione della mano in modo che il palmo guardi dietro è detta pronazione e l inverso, supinazione. DIREZIONI DI MOVIMENTO (img su ROTAZIONE: movimento compiuto da un segmento intorno al proprio asse principale ROTAZIONE: CIRCONDUZIONE: movimento per cui un segmento descrive un cono ad apice corrispondente al capo articolare CIRCONDUZIONE: Da fare o integrare eversione del piede É sinonimo di pronazione del piede inversione del piede É sinonimo di supinazione del piede.

13 2.8. MOVIMENTI NELLE MANI E NEI PIENI 13 flessione dorsale Movimento di flessione del piede per cui la punta del piede viene spinta verso l alto flessione plantare Movimento di estensione del piede per cui la punta del piede viene spinta verso il basso. pronazione del piede Esporre la pianta del piede verso l esterno ossia alzare la parte laterale del piede. pronazione della mano Posizione della mano a palmo in giù ove radio e ulna risultano incrociati. supinazione del piede Esporre la pianta del piede verso l interno ossia alzare la parte mediale del piede. supinazione della mano Posizione della mano a palmo in su ove radio e ulna risultano paralleli.

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