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1 SEMINARIO CLUB FINANZA D IMPRESA Strumenti per la protezione del patrimonio immobiliare le nuove necessità di asset protection Dott. Massimo Lodi ***** Responsabile Family Business Advisory UBI Private Banking ***** Consigliere d Amministrazione UBI Trustee S.A. Luxembourg 11 maggio 2012

2 Asset Protection: scenario macro La continua evoluzione normativa in materia di responsabilità personale ed il recente contesto economico-finanziario, hanno riacceso l attenzione su particolari categorie di rischio, in grado di compromettere il patrimonio personale e familiare RISCHI ESOGENI RISCHI ENDOGENI rischi professionali rischi imprenditoriali rischi derivanti da vicende personali e/o familiari Warning: le soluzioni analizzate sono applicabili nel rispetto delle norme a tutela dei creditori e dei terzi in buona fede previste dal nostro ordinamento (cfr. c.c. - L.F.) dove peraltro istituti segregativi della responsabilità patrimoniale personale sono già previsti (Fondo Patrimoniale / Patrimonio Segregato D.L. 17/1/2003 n. 6 sez. XI artt bis e seguenti c.c.) 2

3 Asset Protection: i rischi esogeni Rischi Professionali Responsabilità derivanti dall esercizio di libera professione Responsabilità ai sensi della Legge 231/01 (responsabilità degli amministratori) Responsabilità dei membri dei Collegi Sindacali Rischi Imprenditoriali Responsabilità dei soci amministratori in caso di mala gestio Responsabilità patrimoniale in caso di fallimento della società 3

4 Asset Protection: i rischi endogeni Rischi da separazione e divorzio Rischi di tipo reddituale: Obbligo, a determinate condizioni, di corresponsione dell assegno divorzile Rischi di dispersione del patrimonio familiare Assegnazione di parte del patrimonio all ex coniuge Rischi da litigiosità interna al nucleo familiare Tipologie di conflitti familiari Conflitti tra diverse generazioni (padre/figlio) Conflitti tra eredi (fratelli, ecc.) 4

5 I principali strumenti di Asset Protection STRUMENTI TIPOLOGIA DI ASSET TUTELATI TRUST ASSET MOBILIARI, IMMOBILIARI E AZIENDALI POLIZZA ASSICURATIVA ASSET MOBILIARI - IMMOBILIARI FONDO PATRIMONIALE ASSET IMMOBILIARI SOCIETA IN NOME COLLETTIVO ASSET IMMOBILIARI 5

6 Il Trust di Asset Protection Settlor UBI TRUSTEE S.A. BENEFICIARI Nell ambito dell Istituto del trust si parla di Patrimonio Segregato in senso stretto unicamente in relazione al Patrimonio del Trustee. Per quanto riguarda il Settlor ed i Beneficiari l effetto di non aggredibilità deriva dal fatto che gli Asset non sono più, o non sono ancora entrati, nella sfera patrimoniale del disponente o dei beneficiari (sono quindi soggetti alle norme del c.c. in materia di consolidamento del trasferimento). L istituto si applica nel rispetto delle norme a tutela dei creditori previste dal nostro ordinamento (cfr. c.c. L.F.) dove peraltro istituti segregativi della responsabilità patrimoniale personale sono già previsti (Fondo Patrimoniale / Patrimonio Segregato D.L. 17/1/2003 n. 6 sez. XI artt bis e seguenti c.c. - Società di Capitali / Patti di famiglia) 6

7 Soggetti del Trust SETTLOR Conferimento dei beni in Trust PROTECTOR Potere di veto sul Trust T R U S T BENEFICIARI Potere di controllo e amministrazione del Trust TRUSTEE 7

8 Trust discrezionale ed irrevocabile La forma più utilizzata è quella del Trust Discrezionale ed Irrevocabile e che concentra la maggioranza dei poteri sul Trustee. Quando viene costituito un Trust discrezionale, al Settlor viene richiesto di inviare al Trustee una Lettera di Intenti. Secondo la legge tale lettera non impegna il Trustee, ma il suo contenuto verrà tenuto in considerazione, ogni volta che c'è da prendere una decisione. Il Settlor è invitato ad identificare coloro che egli desidera nominare beneficiari ed in quali circostanze (anche il Settlor può essere beneficiario del Trust). Può anche specificare il modo in cui vorrebbe che i beni del Trust venissero amministrati e distribuiti. Inoltre il Settlor nomina qualcuno prossimo alla famiglia al quale il Trustee possa fare riferimento ogni volta che c è da prendere una decisione importante (Protector). Il Settlor può cambiare il contenuto della sua Lettera di Intenti in ogni momento e la può scrivere in una qualsiasi delle principali lingue europee. UBI TRUSTEE S.A. è interamente controllata dal Gruppo Bancario UBI Unione Banche Italiane, è residente a Lussemburgo e opera secondo la legge Inglese o di Jersey. Un trust in Italia può durare fino a novant anni (art ter. c.c. vincoli di destinazione) ed è in grado di includere qualunque bene possa appartenere ad una persona fisica o giuridica. 8

9 Principali effetti del Trust Trasferimento del diritto di proprietà Il conferimento dei beni ai trust implica che gli stessi diventano formalmente di proprietà del trust, il quale non ne ha, tuttavia, la piena disponibilità, attesa l esistenza di un rapporto di natura fiduciaria che gli impone di esercitare il suo diritto reale a beneficio di un altro soggetto (il beneficiario), al quale saranno trasferiti in piena proprietà i beni alla fine del trust. Segregazione del Patrimonio I beni conferiti all interno del trust (beni in trust), costituiscono un patrimonio separato rispetto al patrimonio del disponente e del trustee; non può, pertanto, essere aggredito dai creditori personali del disponente o del trustee. 9

10 Possibili applicazioni del Trust Protezione del patrimonio da condizioni di insicurezza economica o politica Tutela di coloro che non possono provvedere a se stessi, per esempio i minorenni Concentrare sotto un'unica proprietà diversi interessi (per esempio per una famiglia o per un consorzio d'affari), assicurando che le volontà di una persona vengano attuate dopo la sua morte quale strumento di donazione condizionata Problematiche in materia successoria Esigenze di riservatezza Effettuare donazioni a scopo benefico 10

11 Polizza assicurativa Assicurazione sulla vita Contratto con il quale l'assicuratore, in relazione agli eventi della vita dell'assicurato (morte o sopravvenienza ad una certa età), assume l'obbligo di pagare un capitale al/ai beneficiario/i. SCHEMA CLASSICO CONTRAENTE sottoscrive POLIZZA VITA a favore BENEFICIARI dei Assicurato: può coincidere con il contraente ma può essere anche un soggetto diverso Eredi legittimi o altri soggetti, anche non legati da vincoli di parentela con il contraente 11

12 Vantaggi di natura civilistica e fiscale Vantaggi fiscali Vantaggi Finanziari I proventi finanziari sono tassati in maniera fiscalmente efficiente (20%); I proventi percepiti dai beneficiari in caso di decesso dell assicurato non sono soggetti ad alcuna tassazione. I proventi finanziari sono capitalizzati nella polizza e il momento impositivo è differito al momento del riscatto; ll fenomeno del differimento della tassazione crea un vantaggio finanziario di capitalizzazione composta. Asset Protection Impignorabilità e insequestrabilità ai sensi dell art.1923 c.c. (Le somme dovute dall assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare ). Pianificazione Successoria Possibilità di definire i beneficiari della quota di patrimonio investito nella polizza pur mantenendo il controllo degli attivi; Il contraente può designare uno o più beneficiari nonché il quantum della quota spettante; Il contraente, finché è in vita, può in qualsiasi momento rientrare in possesso dei beni conferiti in polizza e modificare i beneficiari. 12

13 Il Fondo Patrimoniale Schema classico di un Fondo Patrimoniale FONDO PATRIMONIALE CONIUGI CREDITORI PERSONALI DEI CONIUGI NO AZIONI ESECUTIVE 13

14 Il Fondo Patrimoniale Cos è Chi lo costituisce Come si costituisce Come funziona Gli effetti Vincolo posto nell interesse della famiglia sopra un complesso di beni determinati (immobili, mobili registrati o titoli di credito nominativi) per il soddisfacimento dei diritti di mantenimento, contribuzione e assistenza esistenti in ambito familiare Ciascun coniuge, entrambi i coniugi o un terzo (è comunque necessaria la presenza di un vincolo coniugale) Atto pubblico Testamento E di proprietà di entrambi i coniugi (salvo diversa previsione nell atto costitutivo); è amministrato congiuntamente, secondo le regole della comunione o separazione legale ed i relativi frutti sono impiegati per i bisogni della famiglia limitazione dei poteri dispositivi dei costituenti (divieto di alienazione) limitazione all esecuzione sui beni ad esso destinati (i beni vincolati ed i relativi frutti rispondono (quindi, sono aggredibili dai creditori), solo per obbligazioni assunte nell interesse della famiglia, ma l atto di costituzione del fondo, in quanto atto a titolo gratuito, è suscettibile di revocatoria fallimentare 14

15 Il Fondo Patrimoniale: il divieto di aggressione Il Fondo patrimoniale può essere aggredito solo in caso di debiti contratti al fine di soddisfare i bisogni della famiglia (cioè non è aggredibile per obbligazioni sorte per bisogni estranei alle necessità della famiglia) I bisogni della famiglia sono da interpretarsi in senso estensivo, come ogni esigenza volta al pieno mantenimento e all armonico sviluppo della famiglia, nonché al potenziamento della capacità produttiva. Quali sono gli scopi estranei? Restano escluse pertanto le esigenze voluttuarie o caratterizzate da intenti meramente speculativi (cfr. Cass.Civ., , n. 134) Il divieto vale anche per i debiti contratti prima della costituzione del fondo, ferma restando in questo caso la possibilità per il creditore di agire in revocatoria ordinaria, qualora ne ricorrano i presupposti, al fine di far dichiarare l'inefficacia nei propri confronti dell'atto costitutivo del fondo patrimoniale (Cass.Civ. 19 aprile 1996, n. 3251) Necessità della consapevolezza del creditore dell estraneità del credito ai bisogni familiari Possibile utilizzo strumentale (sottrazione di garanzie ai creditori) dell istituto, salva azione revocatoria 15

16 Società in Nome Collettivo Art c.c. Creditore Particolare del Socio Il creditore particolare del socio, finché dura la società, (2308 c.c.) non può chiedere la liquidazione della quota del socio debitore. 16

17 Soluzioni proposte alla famiglia Delta Famiglia Delta beneficiari TRUST Polizza Assicurativa Dividendi e Capital Gain esenti Direttiva UE 435/90 o PEX Asset finanziari (c/c, azioni,obbligazioni) Holding di diritto italiano o estero Dividendi e Capital Gain esenti Direttiva UE 435/90 (o PEX se non immobiliari) Interessi con ritenuta 10% Società in Nome Collettivo Partecipazioni in Delta Spa Partecipazioni in società immobiliari Immobili di famiglia 17

18 Contatti Servizio Family Business Advisory TM UBI PRIVATE BANKING Via Monte di Pietà, Milano Responsabile Dott. Massimo Lodi Tel.: Mail: massimo.lodi@ubibanca.it Avv. Emilia Vaccaro Belluscio Tel.: Mail: emilia.vaccaro.belluscio@ubibanca.it 18

19 Disclaimer UBI Private ("UBI") non offre consulenza legale o fiscale. Di conseguenza questa presentazione non rappresenta una tale consulenza. UBI raccomanda a tutte le persone interessate ai prodotti o servizi descritti nella presentazione di ottenere autonomamente un'appropriata consulenza legale, fiscale e di altra natura specialistica. Questa presentazione è unicamente a titolo informativo e non costituisce alcuna offerta né sollecitazione a presentare un'offerta d'acquisto o di vendita di prodotti o di altri specifici servizi. Sebbene le informazioni e le opinioni espresse in questa presentazione siano state ottenute da fonti ritenute qualificate, non ci si assume alcuna responsabilità o garanzia, espressa o tacita, sulla loro esattezza ed esaustività. Le informazioni generali contenute in questa presentazione non sono da considerare specifiche per i vostri obiettivi personali d'investimento e per la vostra situazione finanziaria e bisogni finanziari. Singoli prodotti e servizi sono soggetti a delle restrizioni legali e pertanto non possono essere incondizionatamente offerti a livello mondiale. Tutte le informazioni ed opinioni nonché i prezzi indicati sono in ogni momento suscettibili di modifica, senza preavviso. Questa presentazione, approvata e rilasciata da UBI, non può essere riprodotta né duplicata se non previa autorizzazione di UBI. 19

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