PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO DEL TERRITORIO COME RISORSA CULTURALE, TURISTICA ED ECONOMICA
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- Mirella Bianchini
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1 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO: IL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO DEL TERRITORIO COME RISORSA CULTURALE, TURISTICA ED ECONOMICA ANNO SCOLASTICO : IL MUSEO DUCA DI MARTINA, LA VILLA FLORIDIANA E IL FAI: GLI APPRENDISTI CICERONI ALLA SCOPERTA DEI NOSTRI TESORI D ARTE 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Liceo Ginnasio Statale Vittorio Emanuele II Codice Mecc.:NAPC16000X indirizzo: Via San Sebastiano Napoli Tel.: fax e- mail NAPC16000X@istruzione.it_ Dirigente Scolastico_Prof.ssa Valentina Bia 2. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Polo Museale per la Campania - Museo Duca di Martina 3. ALTRI PARTNER ESTERNI Denominazione FAI Fondo Ambiente Italiano Indirizzo Via Carlo Foldi 2, Milano 4. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA, RISULTATI E IMPATTO) Apprendisti Ciceroni è un progetto di formazione rivolto agli studenti di ogni ordine e grado, un esperienza di cittadinanza attiva che vuole far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Gli Apprendisti Ciceroni vengono coinvolti in un percorso didattico dentro e fuori l aula, per studiare un bene d arte o natura del loro territorio, poco conosciuto, e fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti o ad un pubblico di adulti. 1
2 Stimolare la presa in carico e il senso di responsabilità dei giovani studenti verso il paesaggio italiano. Promuovere comportamenti di difesa ambientale e di consapevolezza del patrimonio d arte e natura. Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l apprezzamento per la storia, l arte e il paesaggio del proprio territorio. Favorire la conoscenza delle professioni legate alla tutela, conservazione e promozione del nostro patrimonio d arte e natura. Stimolare l acquisizione di competenze specifiche in ambito culturale e comunicativo, offrendo un opportunità dinamica e coinvolgente di verifica concreta sul campo delle abilità acquisite. 5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI La classe II B, scelta per questo progetto è composta da 23 studenti. Essi si presentano educati e corretti nei rapporti interpersonali, responsabili nello svolgimento di un incarico assegnato nonché interessati allo studio della storia dell arte e sensibili alla necessità di tutelare il patrimonio storico artistico. ELENCO DEGLI ALUNNI: 1) ACCARDO BRUNA 2) BOCCIA MARIALUISA 3) BUCUR ILEANA 4) CAPASSO ROSARIA 5) CARBONE CARLA 6) CIOTOLA CHIARA 7) CIUCI PIETRO 8) DENTE DIANA 9) FORMISANO CLAUDIA 10) HASSLER FLAVIA 11) IOVIERO ADRIANO 12) LUISE LUDOVICA RITA 13) MARCHIONI FABRIZIO 14) MANCONI CHIARA 15) MANGANIELLO LUIGI RENATO 16) MINUCCI ROBERTA 17) MISTRETTA MATTIA 18) NICOTERA RAFFAELE 19) PAPALEO VIRGINIA 20) PREZIOSO ALESSIA 21) RICCO ELEONORA 22) SANTORELLI GIUSEPPE 23) SERVTY ZOE b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I 2
3 Il Comitato Scientifico è cosi composto : - Il Dirigente Scolastico prof.ssa Valentina Bia; - n. 3 docenti della scuola, Funzioni Strumentali incaricate del coordinamento delle attività di alternanza scuola lavoro : prof.ssa Livia Marrone, prof.ssa Federica Rosiello; prof.ssa Ersilia Viola; - n.2 esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica : dott. Ciro Cacciola, dott. Roberto Dentale. c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI Il consiglio di classe concorderà la trattazione di una U.D.A multidisciplinare, della durata di 20 ore, in relazione ai contenuti sviluppati nel percorso di alternanza,completata da visite guidate ad altre collezioni di ceramica presenti nel territorio. UDA - Arte e vita quotidiana: bellezza e praticità salvaguardate e trasmesse dal collezionismo Competenze mirate Abilità Conoscenze Fase di applicazione e tempi Metodologia e strumenti Risorse umane interne Comunicare 1.1comprendere e produrre messaggi di genere (quotidiano, letterario, tecnicoartistico) e di complessità diversa 1.2 comprendere e utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico etc.) e diverse conoscenze disciplinari 1.3 utilizzare diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali) 1. Il ruolo della bellezza e della creatività nella produzione artistica, filosofica e letteraria. 2. Nascita e significato del collezionismo e sua portata per la conservazione e trasmissione dei beni culturali. (St. Arte 3h.) 3. Strumenti tecnico scientifici per la produzione, la conservazione e il restauro delle ceramiche. (Scienze 3h.) Da marzo a maggio Lezioni frontali e lezioni dialogate Esercitazione guidata ed esercitazione autonoma Attività laboratoriali ( traduzioni, scrittura creativa, etc.) Lavori di ricerca individuali e di gruppo Discussione guidata Lezione multimediale Brainstorming Peer education Prof. P. Carrozzo (Greco); Prof. G. Cimino (Inglese) Prof. G. Esposito ( Matematica, Fisica); Prof. E. Viola ( Filosofia) Prof. G. D Alessio ( Storia dell arte) Prof. F. Uletto (Scienze ) Prof. G. Grosso ( Italiano) 1.5 utilizzare le tlc per studiare, fare ricerca, 3
4 comunicare 4. Bellezza e praticità in contrapposizione all estetica kantiana. (Filosofia 3h.) Acquisire e interpretare l informazione 1.1 usare diversi strumenti comunicativi (ascolto, lettura, strumenti multimediali) per acquisire informazioni 1.2 valutare l attendibilità delle informazioni acquisite 1.3 valutare l utilità delle informazioni acquisite 5. La scrittura barocca dell accumulo (Italiano 3 h.) Individuare collegamenti e relazioni Imparare ad imparare 2.1 individuare analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti diversi 2.2 individuare rapporti di causa-effetto tra fenomeni, eventi e concetti diversi 1.1 utilizzare varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, 6) Josiah Wedgewood and the Birth of English Pottery (inglese 2h.) La rappresentazione dei miti greci sui vasi della collezione del museo Duca di Martina (Greco 3h.) 4
5 informale) 1.2 scegliere le modalità di informazione e di formazione di volta in volta più adeguate e produttive (in relazione a tempi disponibili, obiettivi da perseguire, strumenti a disposizione, caratteristiche di apprendimento personali) I luoghi virgiliani nelle rappresentazioni artistiche conservate nel museo Duca di Martina (latino 3h) 2.1 utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità Progettare 2.2 organizzare tempi, strumenti, strategie e fasi di lavoro in modo proficuo e produttivo dopo un attenta valutazione dei vincoli e delle possibilità esistenti Risolvere problemi 3.1 costruire e verificare ipotesi 3.2 individuare fonti e risorse adeguate 5
6 Collaborare e partecipare 1.1 comprendere le esigenze, i diritti e i punti di vista degli altri membri del gruppo/della comunità 1.2 esprimere in modo adeguato le proprie esigenze e il proprio punto di vista Verifiche : Produzione di argomentazioni orali e scritte. Presentazioni in multimediale di approfondimenti tematici particolari (gruppi di allievi). Elaborazione di saggi brevi. d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNO Il docente tutor interno svolge le seguenti funzioni: a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; e) promuove l attività di valutazione sull efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; f) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell eventuale riallineamento della classe; g) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione. TUTOR ESTERNO a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione, e valutazione dell esperienza di alternanza 6
7 b) favorisce l inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; c) garantisce l informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; d) pianifica e organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell esperienza; f) fornisce all istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l efficacia del processo formativo. TUTOR F A I Il Tutor FAI (nome e cognome- della Delegazione di ) provvederà a: - Curare la comunicazione tra il Polo Museale e le scuole coinvolte nel progetto; - Organizzare un corso di formazione per i tutor interni; - Organizzare i sopralluoghi; - Collaborare con i tutor interni durante i sopralluoghi; - Fornire materiale di studio sul quale gli studenti possano prepararsi al compito richiesto; - Organizzare i turni di presenza presso il bene; - Coordinare gli Apprendisti Ciceroni nei giorni e negli orari di presenza. 6. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI Il tutor FAI collabora alla progettazione dell iniziativa fornendo le basi metodologiche messe a punto in tanti anni di lavoro sul progetto A. Ciceroni, è presente accanto agli studenti durante l attività, fornisce tutte le informazioni necessarie alla formazione e all acquisizione di contenuti e competenze. La struttura ospitante nominerà un proprio referente che avrà il compito di facilitare il coordinamento fra le varie parti e la co-progettazione prevedendo un supporto formativo dello studente. Si impegna a promuovere la collaborazione a livello organizzativo, progettuale, mirata ad un controllo congiunto del percorso formativo e alla valutazione condivisa dei risultati di apprendimento. La progettazione dell intero percorso, attività in aula e nella struttura museale Duca di Martina oltre ad essere approvata dai docenti del CdC, dagli studenti e dai genitori, dovrà essere approvata dalla direttrice della struttura museale. 7. RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Grazie alla loro partecipazione attiva e responsabile, gli Apprendisti Ciceroni si sentiranno coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità e diverranno esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari. 7
8 7. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE Fase 1: illustrazione del progetto al tutor interno; Fase 2: corso di formazione rivolto ai tutor interni; Fase 3: consegna materiale su cui gli studenti si devono preparare; Fase 4: attività teorica in aula propedeutica a quella pratica da svolgere in 6 lezioni di quattro ore ciascuna (La Napoli Borbonica e la Villa Floridiana; La Collezione De Sangro: da raccolta privata a Museo; Criteri di allestimento delle collezioni d arte in una dimora aristocratica; Le manifatture artistiche occidentali; Le manifatture artistiche (sezione orientale); Le tecniche artistiche: tecniche, forme e storia dei materiali); Fase 5: sopralluogo con gli studenti presso il bene; Fase 6: verifica delle conoscenze acquisite; Fase 7: simulazione dell attività; Fase 8: attività; Fase 9: valutazione dell attività. 8. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI Il numero totale di ore dedicate alla realizzazione delle attività è di 36, così suddivise: 1) Sicurezza 1 h 2) Sopralluoghi 8 h (2 incontri di 4 h) 3) Attività di pulitura 4 h 4) Valorizzazione e promozione 4 h 5) Formazione teorica in aula 4 h 6) Partecipazione alle Giornate FAI 3 h 7) Visite guidate tra aprile e maggio 12 h (3 turni di 4 h). L attività si svolgerà da dicembre a maggio e si svolgerà presso il Museo Duca di Martina, presso la scuola, presso altre sedi concordate. 8. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Presentazione del progetto Attività previste Modalità di svolgimento Incontro con gli alunni e le famiglie 9. ATTIVITÀ LABORATORIALI Attività di pulitura e semplici interventi di conservazione del patrimonio museale Partecipazione alle Giornate FAI di Primavera 2017 Visite guidate durante i week end e nei giorni festivi nei mesi aprile e maggio 2017 Attività di valorizzazione e promozione delle collezioni museali del Museo Duca di Martina attraverso social network, pianificazione di eventi. 8
9 10. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING Produzione di video o altro per la comunicazione presso il pubblico remoto Allestimento di una mostra Organizzazione di un evento finale 11. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Il monitoraggio del percorso avverrà in due fasi: intermedia e finale, tramite questionari, prove strutturate e semi strutturate, redazione di relazioni e documentazione delle attività individuali e di gruppo. Il gruppo di progetto con apposite riunioni acquisirà i risultati per effettuare le eventuali opportune variazioni alla progettazione. 12.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Le modalità di valutazione del percorso formativo avverranno in due momenti: in-itinere e finale. La valutazione verrà effettuata utilizzando questionari, prove strutturate e semi strutturate, redazione di relazioni e documentazione delle attività individuali e di gruppo. Tutte le parti coinvolte saranno tenute a rispondere ad un questionario di gradimento. 13. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) Tutte le figure impegnate nel progetto ASL saranno chiamate ad accertare le competenze acquisite dagli allievi. In particolar modo saranno predisposte prove strutturate al fine di verificare i livelli di competenza raggiunti. L attività si conclude con una valutazione delle competenze acquisite da parte dei docenti delle discipline coinvolte e della struttura museale che verrà certificata, ratificata dal consiglio di classe e acquisita agli atti dalla scuola, a conclusione dell anno scolastico. 14. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL EQF 9
10 Livello Competenze Abilità Conoscenze IV -Sapersi gestire in modo autonomo in un contesto di lavoro o di studio; - saper lavorare in team; - Saper svolgere con puntualità e responsabilità i compiti assegnati abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio Conoscenza pratica e teorica richiesta dallo specifico ambito di lavoro 15. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI I risultati verranno diffusi attraverso il sito web dell Istituto Il Dirigente Scolastico prof.ssa Valentina Bia (firma autografa apposta a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 c. 2 D.Lgs n 39/1993) 10
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