Clienti o soci? Modelli e frontiere della partecipazione nella gestione pubblica dell acqua

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1 Expo, Cascina Triulza 8 settembre 2015 Alessandro Russo presidente CAP Holding coordinatore Water Alliance Clienti o soci? Modelli e frontiere della partecipazione nella gestione pubblica dell acqua

2 Premessa: il ritorno alla gestione pubblica nel mondo 2000 / casi di ritorno alla gestione pubblica in 37 Paesi, oltre 100 milioni di abitanti Esempi: Parigi Berlino Buenos Aires Jakarta 94 nella sola Francia («casa» di Suez e Veolia) 58 negli Stati Uniti (fonte: «Our public water future», marzo 2015)

3 In house radicati nel territorio Cittadino territorio Sindaco stakeholder Azienda In house

4 I vantaggi del modello in house Ruolo delle aziende PUBBLICHE del servizio idrico Coinvolgere il territorio nel governo dell acqua Ex: Comitato di indirizzo strategico (ruolo chiave dei Sindaci)

5 I vantaggi del modello in house Essere PUBBLICI ci colloca al centro della catena del valore (Shared value company CSV, creating shared value) La responsabilità verso gli stakeholder non è un addendum ma parte fondante del nostro modello di gestione Massimizzare il benessere sociale generando valore condiviso per il territorio Companies must take the lead in bringing business and society back together Michael Porter and Mark Kramer, Harvard Business School

6 Il nostro progetto: la Water Alliance Comuni serviti 898 Popolazione Acqua erogata 5 milioni 404mila 506 milioni mc/a 54% della Lombardia Ricavi milioni Investimenti 800 milioni Km rete idrica in 5 anni Km fognatura Pozzi Depuratori 508

7 Obiettivi della Water Alliance Valorizzare le gestioni pubbliche EFFICIENTI Attuare economie di scala e avviare sinergie Diffondere le best practice rendendole modelli condivisi

8 Risposte concrete per esigenze comuni Laboratori a rete per garantire acqua di qualità 23 aziende insieme per testimoniare il valore aggiunto del modello in house collaborazione con il consorzio veneto Uffici unici per gestire la complessità dei territori Sinergie per garantire economie di scala

9 Il valore aggiunto della partecipazione Salto di qualità nel peso del termine Stakeholder da «portatori di INTERESSE» a portatori di VALORI VISIONE SENSO

10 Il valore aggiunto della partecipazione VALORI Allargare la partecipazione può portare in azienda VALORI nuovi non per forza «superiori» ma senz altro diversi VISIONE Prospettive e punti di osservazione inediti SENSO Oltre i numeri e i dati di bilancio La sfida per le nostre aziende è FARE SINTESI

11 TAP TAP TAP The confidence into the public sector THE CONFICENCE INTO THE PUBLIC SECTOR Not a good confidence in public subiects, often look as burden The citizen need to trust and to become AWARE CONSUMER For many people water sector has to be managed by public companies T A P RASPARENCY CCOUNTABILITY ARTICIPATION Dall intervento del prossimo 17 settembre a Barcellona per GWOPA - Global Water Operators Partnerships Alliance UN Habitat

12 Become a «glass house»: Water Pact web site: Gruppo CAP Basin interest In cooperation with Goals Management of water services as a local public service in the Province of Milan s area in Italy 133 municipalities - 2,1 million inhabitants Company, Authority, Municipalities, Civil Associations Improving Transparency, Accountability and Participation (TAP Policy) for drinking water Municipalities Information on water quality on web site Simple Transparent Comprehensible Clear To to all the stakeholders Citizens Local Government Civil Society Companies

13 La TAP Policy della Water Alliance: i progetti di educazione ambientale Le aziende della Water Alliance si impegnano in progetti di educazione ambientale nelle scuole Progetti costruiti in collaborazione con associazioni, onlus, ong Dalla scuola come luogo di Cultura inizia un percorso di consapevolezza che genera azioni responsabili e sostenibili.

14 Bilanci di Sostenibilità I Bilanci di Sostenibilità delle nostre aziende evidenziano lo sforzo per iniziare a ragionare in termini di valore condiviso con il territorio e gli stakeholder Esempio: Bilancio CAP 2014

15 Il nostro percorso: 1 UN RAPPORTO DIRETTO tra associazioni e aziende della Water Alliance NO annullare specificità e iniziative territoriali SI estendere buone pratiche e costruire un modello comune ESEMPIO NAZIONALE

16 Il nostro percorso: 2 UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO PER I NOSTRI TERRITORI

17 Il nostro percorso: 3 Rilanciare il progetto di legge dell 1% alla cooperazione internazionale (modello Oudin-Santini). Competenza ed esperienze della Water Alliance nella cooperazione internazionale Disponibilità segnalata a UNDP e Regione per sostenere gli aiuti in Nepal Ma il ns impegno non può essere solo verso i Paesi in via di sviluppo sfida alla mitigazione dei cambiamenti climatici

18 Grazie per l attenzione

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