PREVENZIONE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE: APPROPRIATEZZA-RISPETTO DELLE REGOLE PRESCRITTIVE-RUOLO DEL MMG OTTOBRE 2012

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1 PREVENZIONE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE: APPROPRIATEZZA-RISPETTO DELLE REGOLE PRESCRITTIVE-RUOLO DEL MMG : OTTOBRE 2012 ORE 14:30 REGISTRAZIONE DEI PARECIPANTI PREVENZIONE E RISCHIO: A CHE PUNTO SIAMO? Ore 15:00 INTRODUZIONE - Dott. Morante Vincenzo Ore 15:30 CENNI EPIDEMIOLOGICI RISCHIO CARDIOVASCOLARE - Dott. Morante Ore 16:30 LA PREVENZIONE MIRATA PUO' RIDURRE IL RISCHIO? - Dott. Morante Ore 17:30 Pausa Ore 18:00 Discussione aperta : IL RUOLO DELLA MEDICINA DI BASE Ore 19:00 Termine di Lavori : Ore 09:00 SINDROME METABOLICA: IL NEMICO SILENZIOSO - Dott. Morante Ore 10:00 CASO CLINICO - MMG Ore 10,30 DISCUSSIONE Ore 11:00 Pausa Ore 11: 30 CASO CLINICO MMG Ore 12:00 DISCUSSIONE Ore 12:30 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA - Dott. Morante Ore 13:30 colazione Ore 14:30 CARDIOLOGO DEL TERRITORIO E MMG : UNIAMO LE FORZE - Dott. Morante Ore 15:30 APPROFONDIAMO LA NOTA 13 Dott. Morante Ore 16:30 Test di autovalutazione

2 RAZIONALE Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle maggiori cause di mortalità e morbilità in tutto il mondo occidentale cosi come nel nostro territorio regionale. Negli ultimi anni numerosi studi scientifici hanno permesso grandi progressi nel campo della terapia ed hanno evidenziato la fondamentale importanza di un azione di prevenzione nel ridurre i fattori di rischio, nella cura degli eventi quando si verificano e nella prevenzione di nuovi eventi avversi. Le strategie di intervento su pazienti caratterizzati da differente (basso vs medio-alto) profilo di rischio cardiovascolare non sono uguali, fermo restando che il controllo della colesterolemia- LDL costituisce l obiettivo principale dell intervento sanitario farmacologico o non farmacologico. Nella pratica clinica giornaliera ambulatoriale gran parte della casistica che si presenta all osservazione è costituita da pazienti con rischio cardiovascolare medio, familiarità per malattia coronarica o presenza di un fattore di rischio modificabile, o con rischio cardiovascolare alto. In questo caso una malattia coronarica tipo pregresso IMA, ischemia, rivascolarizzazione, angina stabile o instabile, o con patologie non coronariche considerate rischio-equivalenti (CHD-risk equivalent) alla stessa malattia coronarica: arteriopatia obliterante periferica, aneurisma aortico addominale, aterosclerosi carotidea (TIA o ictus manifesto di origine carotidea o stenosi carotidea > 50%), sindrome metabolica, diabete. La scelta degli interventi sanitari per tali pazienti si deve basare sulle prove di efficacia/evidenze disponibili sostenute dal raggiungimento di target di efficacia farmacologia, abbassamento della colesterolemia-ldl, ma soprattutto da prove di efficacia/evidenze cliniche e cioè risparmio di eventi cardiovascolari, ospedalizzazioni, rivascolarizzazioni, eccetera. Per quanto riguarda gli ipocolesterolemizzanti, le statine costituiscono una classe di farmaci ampiamente usata nella pratica clinica. Le statine differiscono tra loro per proprietà farmacocinetiche, farmacodinamiche e per le prove di efficacia/evidenze cliniche disponibili ottenute in specifiche popolazioni di pazienti caratterizzati da profilo di rischio cardiovascolare (basso e medio-alto) arruolate in specifici studi clinici randomizzati controllati (RCTs). La responsabilità in medicina generale è un tema di crescente interesse in rapporto alla complessità dei compiti che a questa figura vengono attribuiti, alla maggiore autonomia e informazione dei pazienti e al fatto che il perseguimento della tutela della salute degli assistiti nel contesto attuale viene condizionato da diversi fattori come l assegnazione di risorse limitate e la valutazione del rapporto costi / benefici degli interventi. Il medico curante, in qualità di medico di famiglia, svolge un ruolo che non si limita ad una semplice risposta tecnologica della malattia, ma copre anche un bisogno di relazione e di continuità assistenziale dei pazienti. In questa relazione la competenza, la disponibilità, la capacità di ascoltare e comunicare sono abilità che si integrano e si apprendono continuamente attraverso l esperienza, la formazione ed il rispetto delle persone e dei valori etici. Oltre a competenze e qualità umane oggi, al medico, viene richiesta anche la conoscenza di numerose leggi e regolamenti a cui egli deve uniformare la sua attività e in base alle quali viene giudicato quando il suo operato viene messo in discussione specialmente nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale

3 Affinare continuamente queste abilità e conoscenze è dunque un esigenza importante perché il medico riduca il rischio di esporsi a censure nella sua attività professionale. Diventa allora fondamentale la conoscenza delle norme che regolano la prescrivibilità e la rimborsabilità dei farmaci in malattie importanti, quali quelle cardiovascolari, di modo tale che se da un lato non si può penalizzare il paziente non trattandolo, dall altro non si vada incontro a rischiosi eccessi prescrittivi. Ecco allora che in questo evento verranno trattati temi riguardanti lo stato dell arte nella prevenzione del rischio cardiovascolare e del suo trattamento farmacologico, le note che regolano i comportamenti prescrittivi, le responsabilità a cui può essere soggetto il medico che non prescrive, o sottoprescrive, farmaci che hanno dato ampia dimostrazione di efficacia nei più importanti trial clinici e, per contro, le responsabilità di colui che invece adotta comportamenti prescrittivi diversi: iperprescrizione. Infine i comportamenti e le strategie da adottare per prevenire o affrontare, qualora il medico si trovasse nella condizione di essere soggetto a provvedimenti disciplinari od altro, le diverse situazioni da un punto di vista medico legale.

4 Dr. Vincenzo Morante Medico-Chirurgo Specialista in Cardiologia Responsabile Cardiologia ASL BN1 Curriculum Vitae Dr Vincenzo Morante nato a Fragneto Monforte (Bn) il 08/05/1959 e residente a Pietrelcina (Bn) alla Via Roma 45; Laureato in medicina e chirurgia nel 1987 e specializzato in Cardiologia nel 1993 con 70 e lode, Attualmente e' Responsabile della cardiologia A.S.L. BN 1 dal ed e' componente dell'ufficio di coordinamento per gli specialisti A.S.L. BN1. Dal 2004 al 2006 responsabile poliambulatorio mobile Comune di Fragneto Monforte e Fragneto L'Abate. Da gennaio 2001 e' presidente della Società di Cardiologia del Sannio. Da novembre 2002 a dicembre 2005 e' stato componente del Consiglio dell'ordine dei Medici Di Benevento. Da maggio 1988 e' C.T.U. presso i tribunali di Benevento,Foggia,Napoli,Avellino. Da settembre 1988 ad aprile 1993 e'stato responsabile del centro anti diabetico S.P.E.S. di Napoli.

5 Da gennaio 1988 a giugno 1994 ha lavorato in emodinamica occupandosi nello specifico di: " Diagnostica cardiovascolare invasiva "presso la Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia Dell'Universita' Degli Studi di Napoli. Dal 01 luglio 1996 al 30 giugno 1999 e'stato componente del C.D.A.della Cassa di Mutualità Del Sannio ricoprendo anche la carica di Presidente. Attualmente e'specialista Ambulatoriale Cardiologico ASL BN1 di cui ricopre anche il ruolo di coordinatore di branca. Benevento 04/07/2012

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