balansys UNI Tecnica chirurgica
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- Lazzaro Nobile
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1 balansys UNI Tecnica chirurgica
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3 Indice Introduzione 4 L innovazione che nasce dall esperienza 5 Indicazioni, controindicazioni 6 Pianificazione pre-operatoria 7 Approccio chirurgico 7 Panoramica della tecnica chirurgica 8 Tecnica chirurgica 1. Osteotomia tibiale Osteotomia femorale Preparazione ed impianto 18 Appendice 1 Il tensore per legamenti 22 2 Codici degli impianti balansys UNI 23 3 Compatibilità dimensionale impianti balansys UNI 25 4 Codici degli strumenti balansys UNI 26 Nota Prima d utilizzare un impianto di Mathys Ltd Bettlach, si prega di familiarizzarsi con l applicazione degli strumenti e con la tecnica chirurgica legata al prodotto nonché con gli avvertimenti, le note di sicurezza e le raccomandazioni del foglio d istruzioni. Leggete attentamente le informazioni Mathys per gli utenti e procedete secondo la tecnica chirurgica raccomandata. 3
4 Introduzione La tecnica chirurgica mini-invasiva associata al balansys UNI consente al chirurgo di eseguire un artroplastica monocompartimentale del ginocchio attraverso una piccola incisione che non necessita della lussazione della rotula. Il sistema di ginocchio mini-invasivo balansys UNI è stato sviluppato dal team di chirurghi riportato di seguito, composto da specialisti nella chirurgia del ginocchio di tutto il mondo, in collaborazione con Mathys Ltd Bettlach: Dr. David Campbell Wakefield Orthopaedic Clinic 270 Wakefield Street, Adelaide South Australia 5000 Australia Dr. Frank Hoffmann Klinik für Orthopädie und Sportorthopädie Pettenkoferstrasse 10 D Rosenheim Germania Dr. Russell F. Warren Hospital for Special Surgery 510 East 73rd Street New York, NY USA Dr. Ulrich Wehrli Bern-Ziegler-Spital Morillonstrasse Bern Svizzera 4
5 Questa evoluzione si basa su una tecnica mini-invasiva con strumenti che consentono al chirurgo di ottenere un allineamento preciso e riproducibile dell asse della gamba e quindi buoni risultati a lungo termine. Tecnica chirurgica precisa Tensore dinamico per i legamenti (pag. 22) che garantisce un articolazione del ginocchio perfettamente bilanciata. Tecnica chirurgica mini-invasiva Allineamento preciso dell asse della gamba e posizionamento dell impianto Scelta dell impianto ottimale Piatto fisso e mobile (pagg. 23 e 24) Compartimento mediale (piatto fisso e mobile) e compartimento laterale (piatto fisso) L innovazione che nasce dall esperienza La prima protesi di ginocchio balansys UNI fu impiantata con successo nel novembre 2003 dal Dr. Hoffmann di Rosenheim. La tecnica chirurgica descritta in questo documento mette in luce molti suggerimenti elaborati in collaborazione con i nostri specialisti in chirurgia del ginocchio. Avvaletevi della loro lunga esperienza con balansys UNI e mettete in atto i loro suggerimenti per ottenere i migliori risultati fin dall inizio. Leggete questi suggerimenti ed avvaletevi dell esperienza dei nostri specialisti in chirurgia del ginocchio. 5
6 Indicazioni, controindicazioni Indicazioni Artrosi post-traumatica e degenerativa, necrosi ossea (morbo di Ahlbäck) di un singolo compartimento Un sistema legamentoso intatto è un prerequisito di un buon risultato clinico. Controindicazioni Adiposità marcata Infezioni acute o croniche, sia locali che sistemiche (ossia esistenza di anamnesi al riguardo) Insufficienza di entrambi i legamenti crociati Precedente osteotomia correttiva Deficit di estensione superiore a 10 Deterioramento avanzato dell altro compartimento Qualsiasi altra affezione concomitante che potrebbe mettere a repentaglio la funzionalità dell impianto Insufficienza renale: anche se al momento sembra che non ci sia un nesso causale con un aumento dei profili di cobalto e cromo nel siero, non è possibile escludere problemi di salute a lungo termine dovuti ad un lieve carico aggiuntivo Pazienti che potrebbero essere sottoposti con maggiore successo a diverso tipo di chirurgia o trattamento ricostruttivo Artrite reumatoide Artrosi retropatellare sintomatica Severe patologie muscolari, nervose e vascolari che in futuro potrebbero mettere a rischio l estremità in questione Ipersensibilità alle materie prime utilizzate (ad es. cobalto, cromo, nickel, ecc.) Sostanza ossea insufficiente o osso di scadente qualità, in quanto queste condizioni potrebbero mettere a rischio un ancoraggio stabile dell impianto Malposizionamento in varo o in valgo superiore a 10 6
7 Pianificazione pre-operatoria Le radiografie pre-operatorie dovrebbero includere una proiezione antero-posteriore, una proiezione laterale ed anche una assiale della rotula. Scegliere la misura della componente facendo riferimento alla radiografia laterale 1:1. Scegliere una misura della componente che garantisca un adattamento ottimale del raggio femorale posteriore (per controllare l ingrandimento radiografico, tenere presente che la lunghezza reale dell asta è pari a 10cm). Approccio chirurgico Intervento chirurgico Praticare un incisione della cute antero-mediale o antero-laterale. L incisione per l intervento mini-invasivo mediale dovrebbe iniziare 1cm prossimalmente al margine inferiore della rotula. Dovrebbe raggiungere una lunghezza di 6 10 cm, proseguendo in direzione distale lungo il margine del tendine rotuleo, e terminare 2cm distalmente al piano articolare. Verificare che il legamento crociato anteriore ed anche i compartimenti controlaterale e femoropatellare siano integri. Una condromalacia nel compartimento femoro-patellare non è una controindicazione, se non è sintomatica. Esporre il piatto tibiale danneggiato resecando parzialmente, se necessario, il corpo adiposo di Hoffa. Resecare tutti i residui del menisco. Eliminare gli osteofiti e, se necessario, procedere ad una notchplasty adeguata. Gli impianti e gli strumenti balansys UNI sono stati ideati in modo da consentire l esecuzione dell intervento con tecniche minimamente invasive. Agli utilizzatori inesperti consigliamo di eseguire i primi impianti praticando un incisione della cute leggermente più ampia di quella precedentemente indicata per aumentare la sicurezza nell uso di questa tecnica. 7
8 Panoramica della tecnica chirurgica 1. Osteotomia tibiale Determinare il punto più profondo del difetto tibiale. > pagina 11 Resecare la tibia 4-5 mm sotto il punto più profondo del difetto. > pagina Osteotomia femorale Applicare una tensione nella regione F (50 75 N) con ginocchio flesso a circa 100 : il condilo posteriore non danneggiato è il riferimento per il taglio distale. 7mm è il target per la resezione posteriore. > pagina 14 Applicare una tensione nella regione E ( N) con ginocchio in estensione completa: il target per la resezione distale è 7mm o inferiore, in funzione del difetto del condilo femorale distale. > pagina 15 Praticare l osteotomia del femore distale. > pagina 15 8
9 2. Osteotomia femorale Inserire la guida di foratura sul tensore per legamenti ed applicare una tensione nella regione F (50 75 N). Praticare i fori per la guida. > pagina 16 Posizionare il blocco di taglio femorale. Eseguire l osteotomia femorale posteriore e gli smussi. > pagina Preparazione ed impianto Preparare la tibia e il femore ed inserire i componenti di prova. > pagina 18 Impiantare la protesi permanente, a piatto fisso o a piatto mobile. > pagina 20 9
10 Tecnica chirurgica 1. Osteotomia tibiale Montaggio del sistema di riferimento tibiale ad orientamento extramidollare (Figg. 1 e 2) Inserire il porta-forcella (1) sulla forcella (4). Inserire il mirino distale (2) sul porta-forcella (1) e fissarlo con la vite per forcella tibiale (3). Montare il mirino distale (2) ed il mirino prossimale (5) fissandoli insieme con la vite di connessione (6). Fissare l appoggio tuberosità LM/RL o LL/RM (7), secondo necessità, al mirino prossimale (5) con la vite (8). Inserire la guida di taglio tibiale (9) sull appoggio tuberosità (7), impostare a zero e fissare saldamente in sede con il cacciavite esagonale. Fig. 1 Fig. 2 10
11 Posizionamento del sistema di riferimento tibiale ad orientamento extra midollare Posizionare il sistema di riferimento tibiale parallelamente al margine anteriore della tibia (Fig. 3). La guida di taglio tibiale ha un inclinazione posteriore di 5 già preimpostata. È consigliata la ricostruzione di un inclinazione naturale o di un inclinazione costante di 5. Con il sistema di riferimento tibiale parallelo all asse longitudinale (Fig. 4) della tibia, allineare il portaforcella con il secondo raggio metatarso-falangeo e fissare con il nastro di gomma. Fig. 3 Fig. 4 Il sistema di riferimento tibiale non deve mai essere inclinato medialmente né lateralmente. È eventualmente possibile allentare la vite per forcella tibiale ed eseguire la regolazione necessaria sul piano frontale. Occorre poi stringere di nuovo la vite per forcella tibiale. Inserire il palpatore (Fig. 5a) o il palpatore d altezza tibiale opzionale nella guida per taglio tibiale (Fig. 5b) ed identificare il punto più profondo del difetto tibiale. Fissare la vite di connessione. Eseguire una foratura preliminare. Fissare il sistema di riferimento tibiale con due pin. Fig. 5a Fig. 5b Verificare l inclinazione posteriore con il palpatore inserito nella guida di taglio tibiale (Fig. 5a). Fissare il sistema di riferimento tibiale prestando attenzione ad eseguire i fori non troppo vicini al margine e neppure sovrapposti, in quanto ciò potrebbe indebolire il piatto tibiale. 11
12 Osteotomia tibiale sagittale Per un osteotomia sagittale è possibile togliere la guida di taglio tibiale, senza spostare il sistema di riferimento tibiale (Fig. 6). Eseguire l osteotomia tibiale sagittale con l impiego di un seghetto alternativo. Non tagliare troppo in profondità sul piano sagittale, in quanto ciò potrebbe determinare una frattura della tibia. Fig. 6 Osteotomia tibiale trasversale Per spostare la guida di taglio tibiale è possibile utilizzare il cacciavite esagonale. Raccomandiamo una resezione di 4 5 mm distalmente al punto più profondo del difetto tibiale. Con palpatore spinto trasversalmente nella guida di taglio tibiale (Fig. 7), è possibile controllare l angolo rispetto all asse longitudinale della tibia. Fig. 7 Eseguire l osteotomia tibiale trasversale (Fig. 8) senza danneggiare i tessuti molli. Proteggere i legamenti con i divaricatori di Hohmann! Verificare che sulla linea di incrocio tra il taglio sagittale e quello trasversale non siano presenti resti o creste/scalini. Fig. 8 12
13 Determinare la misura dell impianto con l ausilio del calibratore tibiale (Fig. 9). La dimensione medio-laterale determina la misura del piatto tibiale. Evitare eventuali sporgenze mediali o AP. Fig. 9 Per determinare la misura del piatto tibiale: Confrontare l osso resecato con il calibratore tibiale (Fig. 9) Collocare la controparte del calibratore tibiale (con le punte rivolte verso l alto) sulla superficie della tibia resecata 13
14 Tecnica chirurgica 2. Osteotomia femorale Controllo dell osteotomia femorale posteriore Impostare su 5 lo spessore dell inserto PE (Fig. 10). Fig. 10 Inserire il tensore per legamenti con ginocchio flesso a circa 100 ed applicare una tensione nella regione F (50 75 N). La resezione ossea dovrebbe essere dislocata posteriormente di 7 mm (Fig. 11), corrispondenti allo spessore della componente femorale. Se la scala indica 7 mm, utilizzare il tensore per legamenti con ginocchio completamente esteso (cfr. pagina seguente). Fig. 11 Se la resezione è inferiore a 7 mm, aumentare lo spessore dell inserto PE fino a raggiungere 7 mm. Se la resezione supera 7 mm, praticare una resezione corrispondente della tibia prossimale. Accertarsi che non siamo presenti divaricatori o altri strumenti simili che esercitano forza sui legamenti. Prima di usare il tensore per legamenti eliminare eventuali osteofiti in quanto potrebbero influenzare i risultati. 14
15 Praticare l osteotomia del femore distale Sul tensore per legamenti mantenere lo spessore dell inserto PE. Introdurre il tensore per legamenti con ginocchio in estensione completa ed applicare una tensione nella regione E ( N) (Fig. 12). Sulla base del difetto femorale distale esistente, la resezione dovrebbe essere di 7 mm o inferiore. Fig. 12 Accertarsi che non siamo presenti divaricatori o altri strumenti simili che esercitano forza sui legamenti. Evitare iperestensione del ginocchio! Flessione consigliata per: applicazione mediale: 0 5 applicazione laterale: 5 10 Eseguire l osteotomia (Fig. 13) utilizzando la guida di taglio del tensore per legamenti. Fig. 13 Verificare lo spazio in estensione Eliminare l osso resecato e i residui di osso. Reintrodurre il tensore per legamenti con il ginocchio in estensione completa e controllare lo spazio in estensione utilizzando la stessa forza e la stessa impostazione per l inserto PE usate in precedenza. Il contrassegno zero deve coincidere con la linea di riferimento (Fig. 14). Fig
16 Determinazione della misura dell impianto femorale Con ginocchio in estensione completa, verificare il punto in cui dovrebbe terminare la curva anteriore della componente femorale. A tale scopo il margine anteriore della tibia servirà come riferimento. Fare un segno con l elettrobisturi. Fig. 15 Con il ginocchio in flessione, allineare il calibratore femorale sulla superficie di taglio femorale distale e sul condilo posteriore per controllare la misura definita durante la pianificazione pre-operatoria (Fig. 15). Pianificare la misura della componente femorale nella fase pre-operatoria con l aiuto dei lucidi radiografici, disponibili in scala 1.05:1. In caso di dubbi, iniziare con la misura femorale più piccola, il che consentirà di passare senza problemi ad una componente di misura superiore. Definizione del taglio posteriore e del taglio obliquo Inserire la guida di foratura femorale sul tensore per legamenti. Fig. 16 Con ginocchio flesso a circa 100, inserire il tensore per legamenti mantenendo l impostazione dell inserto PE utilizzata per la resezione distale. Applicare una tensione nella regione F (50 75 N). Contemporaneamente spingere la guida di foratura sulla superficie distale del femore. Modificare la flessione finché la guida di foratura non si adagerà a filo sull osteotomia del femore distale (Fig. 16). Fig. 17 È possibile utilizzare un piccolo uncino per eseguire un ulteriore controllo e verificare l eventuale presenza di uno spazio tra la guida di foratura e la superficie della resezione ossea distale. Controllare la tensione e la profondità di resezione, quindi eseguire i fori di fissaggio del blocco di taglio femorale con la punta elicoidale da 3.2 mm (Fig. 17). 16
17 Osteotomie femorali con taglio posteriore ed obliquo Posizionare il blocco di taglio femorale (A E) nei fori precedentemente eseguiti ed impattare fino a far adagiare il blocco di taglio femorale a filo con la superficie di taglio distale (Fig. 18). Usare anche un pin diagonale. Fig. 18 In questa fase la misura del blocco di taglio femorale e la misura della componente femorale possono ancora essere regolate. Eseguire le tre osteotomie nella sequenza indicata di seguito: Posteriore (Fig. 19) Taglio obliquo posteriore (protegge l osso tibiale) Taglio obliquo anteriore, se occorrente (max. 4 5 mm). Fare riferimento al segno eseguito in precedenza (vedere la sezione Determinazione della misura della componente femorale ). Rimuovere gli osteofiti posteriori e tutti i residui del menisco. Fig. 19 Controllo dello spazio in flessione Eliminare l osso resecato. Reinserire il tensore per legamenti con la guida di foratura tenendo il ginocchio flesso a circa 100 e controllare la spazio in flessione con la forza impostata in precedenza. A questo punto il segno zero deve coincidere con la linea di riferimento (Fig. 20). Fig. 20 È possibile controllare lo spazio in flessione utilizzando anche il femore di prova e il corretto blocco spaziatore. 17
18 Tecnica chirurgica 3. Preparazione ed impianto Preparazione della tibia Introdurre il calibratore tibiale e controllare la copertura tibiale evitando qualsiasi sporgenza. Impattare il calibratore tibiale con l apposito impattatore (Fig. 21). Usare un martello piccolo per evitare di applicare una forza eccessiva. Fig. 21 Usare un seghetto alternativo per preparare l osso per l aletta tibiale (Fig. 22). Completare la preparazione con lo scalpello per alette (Fig. 23). Con l uso di un piccolo raschietto eliminare i residui di osso, soprattutto nella regione posteriore della fessura per l aletta tibiale. Fig. 22 Fig. 23 Introdurre l aletta di prova (misura 1 5) (Fig. 24). L aletta di prova deve adagiarsi a filo sul taglio tibiale. Non impattare l aletta di prova poiché tale operazione potrebbe danneggiare la tibia. Se l aletta di prova non s inserisce nella superficie preparata senza forzare, rilavorare l intaglio dell aletta con un raschietto. Fig. 24 Controllare l allineamento con l uso di un asta di controllo (Fig. 24). Ispezionare visivamente l inclinazione posteriore. 18
19 Fig. 25 Piatto mobile (Fig. 25) Introdurre il calibratore tibiale. Posizionare il femore di prova con l aiuto dell impugnatura per femore. Introdurre l inserto di prova in PE. Controllare quanto segue: 1. Cinematica articolare 2. Tensione legamentosa 3. Posizione medio-laterale del femore di prova. Durante la flessione l inserto di prova in PE non deve entrare in contatto con l asta centrale Se necessario, regolare la posizione del femore di prova latero-medialmente e fissarlo in sede con due pin (Fig. 27). Se l inserto di prova in PE sporge eccessivamente durante l estensione è consigliabile applicare un impianto a piatto fisso. Fig. 26 Piatto fisso (Fig. 26) Posizionare il femore di prova con l aiuto dell impugnatura per femore. Introdurre il blocco spaziatore corretto. Controllare quanto segue: 1. Cinematica articolare 2. Tensione legamentosa 3. Posizione latero-mediale del femore di prova. Se necessario, regolare la posizione del femore di prova latero-medialmente e fissarlo in sede con due pin (Fig. 27). Preparazione del femore Lavorare l aletta femorale con il seghetto alternativo (Fig. 28). Praticare un foro per il perno del femore con la punta da 6,5 mm. Rimuovere i pin. Fig. 27 Fig. 28 Rifilare la cartilagine e l osso sulle estremità della componente femorale fino all articolazione femoro-patellare. 19
20 Fig. 29 Piatto mobile (Fig. 30) Impiantare la protesi procedendo nel seguente ordine: Piatto tibiale Componente femorale Inserto PE Introdurre il piatto tibiale, imprimendo un inclinazione posteriore in modo da far defluire il cemento in direzione anteriore e prevenire la fuoriuscita di cemento posteriormente. Montare il componente femorale sull impugnatura per femore. In presenza di un osso di buona qualità, aletta e pin di posizionamento non devono essere cementati. Eliminare i residui posteriori di cemento che potrebbero essere presenti. Inserire il distanziatore per cemento (Fig. 29). Non appena il cemento sarà polimerizzato, posizionare saldamente il ginocchio con una lieve sollecitazione in varo o in valgo, come opportuno, e con una flessione di 30. Introdurre l inserto PE. Fig. 30 Piatto fisso (Fig. 31) Impiantare le componenti protesiche procedendo nel seguente ordine: Piatto tibiale Inserto PE Componente femorale Introdurre il piatto tibiale, imprimendo un inclinazione posteriore in modo da far defluire il cemento in direzione anteriore e prevenire la fuoriuscita di cemento posteriormente. Montare il componente femorale sull impugnatura per femore. In presenza di un osso di buona qualità, aletta e pin di posizionamento non devono essere cementati. Eliminare i residui posteriori di cemento che potrebbero essere presenti. Fig
21 Cementazione Cementazione Importante: in fase di cementazione è assolutamente indispensabile verificare sempre di aver eliminato il cemento in eccesso. La presenza di materiale estraneo, quale particelle di cemento e/o resti di osso, può determinare un alto grado di usura e danneggiare l inserto PE. Per la cementazione usare sempre guanti nuovi e asciutti. Usare un lavaggio pulsante. Accertarsi che gli impianti siano asciutti prima di applicare il cemento. Usare solo piccole quantità di cemento, soprattutto nella regione posteriore del femore ed anche nelle regioni posteriore e centrale del piatto tibiale. Durante il posizionamento: iniziare ad impattare sul lato posteriore (in questo modo il cemento viene spinto in direzione anteriore). Mentre il cemento polimerizza applicare la pressione adeguata (usare i distanziatori per cemento). Controllare che il piatto tibiale sia adagiato in piano sulla tibia. Eliminare il cemento in eccesso (il piatto tibiale mobile può fungere da specchio per il lato posteriore). Per togliere il cemento in eccesso usare un uncino o un cucchiaio (fatto di un materiale che non graffi le superfici delle componenti). 21
22 Appendice 1 Il tensore per legamenti Il tensore per legamenti, un dispositivo unico dello strumentario balansys UNI, tiene il compartimento in tensione fisiologica, ripristina l allineamento dell arto e consente una misurazione precisa della resezione ossea. Gli spazi in flessione ed estensione possono essere determinati in modo esatto migliorando notevolmente la precisione chirurgica. Legenda A B C D Guida per lama della sega 1,27 mm Profondità di resezione dell osso del femore Tensione legamentosa in flessione e in estensione Impostazione spessore PE Abbreviazioni Rifilare la tibia del valore corrispondente Ad es.: se il segno è sopra 7, a 9 mm, la tibia viene rifilata di 2 mm Aumentare lo spessore dell inserto PE del valore corrispondente Ad es.: se il segno è sotto 7, a 5 mm, l impostazione dell inserto PE passa allo spessore 7 E F E indica Estensione Questa fascia corrisponde a N F indica Flessione Questa fascia corrisponde a N 22
23 Appendice 2 Codici degli impianti balansys UNI Componenti femorali balansys UNI, cem. Mediolat. Misura mm A ,5 mm B mm C mm D mm E Piatto tibiale mobile balansys UNI, cem. Mediolat. Misura mm 1 LM mm 2 LM mm 3 LM mm 4 LM mm 5 LM mm 1 RM mm 2 RM mm 3 RM mm 4 RM mm 5 RM Inserto PE mobile balansys UNI Mediolat. Misura mm A/ mm A/ mm A/ mm A/ ,5 mm B/ ,5 mm B/ ,5 mm B/ ,5 mm B/ mm C/ mm C/6 Mediolat. Misura mm C/ mm C/ ,5 mm D/ ,5 mm D/ ,5 mm D/ ,5 mm D/ mm E/ mm E/ mm E/ mm E/9 23
24 Appendice 2 Codici degli impianti balansys UNI Piatto tibiale fisso balansys UNI, cem. Mediolat. Misura mm 1 LM/RL mm 2 LM/RL mm 3 LM/RL mm 4 LM/RL mm 5 LM/RL mm 1 LL/RM mm 2 LL/RM mm 3 LL/RM mm 4 LL/RM mm 5 LL/RM Inserto PE fisso balansys UNI Mediolat. Misura mm 1/5 LM/RL mm 1/6 LM/RL mm 1/7 LM/RL mm 1/9 LM/RL mm 2/5 LM/RL mm 2/6 LM/RL mm 2/7 LM/RL mm 2/9 LM/RL mm 3/5 LM/RL mm 3/6 LM/RL mm 3/7 LM/RL mm 3/9 LM/RL mm 4/5 LM/RL mm 4/6 LM/RL mm 4/7 LM/RL mm 4/9 LM/RL mm 5/5 LM/RL mm 5/6 LM/RL mm 5/7 LM/RL mm 5/9 LM/RL Mediolat. Misura mm 1/5 LL/RM mm 1/6 LL/RM mm 1/7 LL/RM mm 1/9 LL/RM mm 2/5 LL/RM mm 2/6 LL/RM mm 2/7 LL/RM mm 2/9 LL/RM mm 3/5 LL/RM mm 3/6 LL/RM mm 3/7 LL/RM mm 3/9 LL/RM mm 4/5 LL/RM mm 4/6 LL/RM mm 4/7 LL/RM mm 4/9 LL/RM mm 5/5 LL/RM mm 5/6 LL/RM mm 5/7 LL/RM mm 5/9 LL/RM 24
25 Appendice 3 Compatibilità dimensionale impianti balansys UNI Piatto fisso balansys UNI Componente femorale A B C D E A B A B C B C D C D E D E Inserto fisso PE Piatto tibiale fisso Piatto mobile balansys UNI Componente femorale Inserto mobile PE A B C D E A B A B C B C D C D E D E Piatto tibiale mobile
26 Appendice 4 Codici degli strumenti balansys UNI Set strumentario balansys UNI A Nessuna immagine / Coperchio balansys UNI Vassoio 1/3 balansys UNI Set strumentario balansys UNI A Vassoio 1/3 balansys UNI Mirino distale SRT balansys UNI Mirino prossimale SRT balansys UNI Appoggio tuberosità SRT balansys UNI RM/LL balansys UNI LM/RL Perno di bloccaggio tibiale SRT balansys Forcella SRT balansys UNI 26
27 Porta-forcella SRT balansys UNI Vite SRT balansys Vite di connessione SRT balansys Guida di taglio tibiale SRT balansys Blocco di taglio femorale A balansys UNI Blocco di taglio femorale B balansys UNI Blocco di taglio femorale C balansys UNI Blocco di taglio femorale D balansys UNI Blocco di taglio femorale E balansys UNI Cacciavite, esagonale, Tensore per legamenti balansys UNI Guida di foratura balansys UNI Impattatore tibiale balansys Nastro di gomma SRT balansys 3x25x Retrattore rettangolare balansys Divaricatore Hohmann curvo balansys sin Divaricatore Hohmann curvo balansys dex 27
28 Set strumentario balansys UNI A Vassoio 2/3 balansys UNI Set strumentario balansys UNI A Vassoio 2/3 balansys UNI Aletta di prova balansys UNI mis Aletta di prova balansys UNI mis Aletta di prova balansys UNI mis Aletta di prova balansys UNI mis Aletta di prova balansys UNI mis Impattatore p/femore balansys UNI Calibratore femorale balansys UNI 28
29 Pinza balansys Asta di controllo balansys parte centr Asta di controllo corta balansys Asta di controllo lunga balansys Pin balansys 3.2/ Punta elicoidale Palpatore 1.3 balansys Punta 6.5 Strumenti opzionali per il set balansys UNI NON fanno parte della configurazione standard e devono essere ordinati separatamente: Palpatore d altezza tibiale balansys 29
30 Set strumentario balansys UNI A Vassoio 3/3 balansys UNI Set strumentario balansys UNI A Vassoio 3/3 balansys UNI Calibratore tibiale balansys UNI 1 LM/RL Calibratore tibiale balansys UNI 2 LM/RL Calibratore tibiale balansys UNI 3 LM/RL Calibratore tibiale balansys UNI 4 LM/RL Calibratore tibiale balansys UNI 5 LM/RL Calibratore tibiale balansys UNI 1 LL/RM Calibratore tibiale balansys UNI 2 LL/RM Calibratore tibiale balansys UNI 3 LL/RM Calibratore tibiale balansys UNI 4 LL/RM Calibratore tibiale balansys UNI 5 LL/RM Impugnatura prot. tib. prova balansys UNI Impugnatura p/femore balansys UNI 30
31 Inserto mob. di prova PE balansys UNI A/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI A/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI A/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI A/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI B/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI B/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI B/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI B/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI C/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI C/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI C/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI C/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI D/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI D/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI D/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI D/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI E/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI E/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI E/ Inserto mob. di prova PE balansys UNI E/ Femore di prova balansys UNI A Femore di prova balansys UNI B Femore di prova balansys UNI C Femore di prova balansys UNI D Femore di prova balansys UNI E Scalpello per alette balansys UNI Distanziatore p/cemento 5-9 balansys UNI Blocco spaziatore balansys UNI 5/ Blocco spaziatore balansys UNI 7/9 31
32 Annotazioni 32
33 Annotazioni 33
34 Annotazioni 34 Mathys Ltd Bettlach Robert Mathys Strasse 5 P.O. Casella Box postale 2544 Bettlach 2544 Bettlach Switzerland Svizzera
35
36 Australia Mathys Orthopaedics Pty Ltd Lane Cove West, NSW 2066 Tel: info.au@mathysmedical.com Japan Mathys KK Tokyo Tel: info.jp@mathysmedical.com Austria Mathys Orthopädie GmbH 2351 Wiener Neudorf Tel: info.at@mathysmedical.com New Zealand Mathys Ltd. Auckland Tel: info.nz@mathysmedical.com Belgium Mathys Orthopaedics Belux N.V.-S.A Leuven Tel: info.be@mathysmedical.com Netherlands Mathys Orthopaedics B.V PH Veenendaal Tel: info.nl@mathysmedical.com France Mathys Orthopédie S.A.S Gerzat Tel: info.fr@mathysmedical.com P. R. China Mathys (Shanghai) Medical Device Trading Co., Ltd Shanghai, Tel: info.cn@mathysmedical.com Germany Mathys Orthopädie GmbH «Centre of Excellence Sales» Bochum Bochum Tel: sales.de@mathysmedical.com Hotline: (MATHYS) «Centre of Excellence Ceramics» Mörsdorf Mörsdorf/Thür. Tel: info.de@mathysmedical.com «Centre of Excellence Production» Hermsdorf Hermsdorf Tel: info.de@mathysmedical.com Local Marketing Partners in over 30 countries worldwide Switzerland Mathys Ltd Bettlach 2544 Bettlach Tel: info@mathysmedical.com United Kingdom Mathys Orthopaedics Ltd Alton, Hampshire GU34 2QL Tel: info.uk@mathysmedical.com N d'art Mathys Ltd Bettlach Stampato in Svizzera Mathys Ltd Bettlach Robert Mathys Strasse 5 P.O. Box 2544 Bettlach Switzerland
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