ASILO NIDO AZIENDALE LA CONCHIGLIA

Transcript

1 Assessorato Politiche Educative Direzione Centrale Politiche Educative Servizi Educativi Territoriali ASILO NIDO AZIENDALE LA CONCHIGLIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA IL GRUPPO DEI PICCOLI 1

2 CARATTERISTICHE DEL GRUPPO Il gruppo è composto da 6 bambini di età compresa tra gli 10 e i 17 mesi, due dei quali inseriti alla fine dello scorso anno educativo e 4 inseriti in questi ultime settimane. Tutti gattonano e si muovono nello spazio in modo abbastanza sicuro, cominciano ad alzarsi in piedi e a spostarsi lungo i mobili. Il gruppo è piuttosto omogeneo per quanto riguarda le competenze motorie e sociali raggiunte dai bambini, e anche per quanto riguarda i ritmi fisiologici di sonno, veglia e attenzione. OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi generali che ci poniamo per quest anno, soprattutto per i primi mesi, sono riassumibili nei seguenti punti principali: - creazione e consolidamento di un rapporto di fiducia con i bambini e con le loro famiglie; - interiorizzazione delle routines della giornata e dei vari momenti che scandiscono i ritmi della giornata; - acquisizione di confidenza con gli spazi del nido; - stimolazione della curiosità e della voglia di sperimentare, attraverso la proposta di attività e materiali di diverso tipo; - contatto e socializzazione con gli altri bambini, condivisione di spazi e giochi. 2

3 OBIETTIVI SPECIFICI Accanto agli obiettivi generali sopracitati, se ne affiancano altri di specifici che abbracciano trasversalmente le varie aree di competenza: sociale, sensoriale, manipolativa. Tali obiettivi si traducono in attività specifiche mirate: AREA DELLE ROUTINES: COLAZIONE, PRESENZE E PASTO OBIETTIVI ATTIVITA STRUMENTI -riconoscere il proprio posto -aspettare che tutti finiscano prima di alzarsi -riconoscere e rispondere quando viene chiamato il proprio nome -cercare di mangiare da soli I bambini vengono accompagnati nella zona refettorio e seduti a tavola; dopo la merenda si fa l appello e si cantano delle semplici canzoni; i bambini vengono imboccati ma allo stesso tempo forniti di un piattino e di posate per cominciare a fare da soli; dopo il pasto ogni bambino attende il suo turno per essere pulito e portato nel salone Locali del nido, stanza della pappa, bagno, piatti, posate, bicchieri AREA MANIPOLAZIONE: TATTO OBIETTIVI ATTIVITA STRUMENTI -favorire la curiosità verso il nuovo; -stimolare operazioni di prensione; -ampliare l universo percettivo e tattile Si propongono ai bambini materiali diversi, si stimolano la curiosità e l esplorazione attraverso il toccare, il prendere, il coordinamento occhio-mano. Stoffe, pasta, farine, carta di diverso tipo, colore e spessore, lana, oggetti di uso comune, pasta di sale, didò, riso, orzo, legumi, foglie, pigne, conchiglie, sabbia ecc 3

4 AREA SENSORIALE: IL GUSTO OBIETTIVI ATTIVITA STRUMENTI -stimolare la curiosità e la sperimentazione di nuovi sapori; far lavorare i bambini con ingredienti diversi e permettere che il gesto meccanico di portarsi tutto alla bocca sia veicolo per assaggiare nuovi sapori Pasta di sale, yogurt, farine, zucchero, miele, frutta e verdura AREA SOCIALE: GIOCO LIBERO OBIETTIVI ATTIVITA STRUMENTI Favorire lo scambio e Gioco libero e di piccolo Giochi e materiali presenti l interazione con gli altri gruppo nella struttura bambini, sia della stessa età sia più grandi Tutte le attività vengono fatte alla presenza delle educatrici che predispongono spazi e materiali al fine di premettere e favorire un esplorazione costruttiva nel rispetto dei tempi di attenzione e delle specificità di ogni bambino. 4

5 LA SETTIMANA AL NIDO Per tutti i bambini il lunedì sarà un giorno dedicato al rilassamento e alla ripresa dei ritmi della vita in comunità, caratterizzato perciò da attività prevalentemente di manipolazione: pasta di sale, travasi con pasta, riso, farine, didò Il venerdì invece verrà dedicato alle attività motorie, ovviamente suddivise per gruppi di grandi e piccoli. Nelle tre giornate di martedì, mercoledì e giovedì invece si concentreranno le attività legate ai laboratori principali, quello delle favole per i bambini del gruppo dei grandi, quello di accoglienza fino a dicembre e della musica da gennaio in poi, per i bambini del gruppo dei piccoli. LABORATORI E PROGETTI PROGETTO ACCOGLIENZA Rivolto a tutti i bambini nuovi inseriti, dal mese di ottobre al mese di dicembre. La prima parte dell anno educativo prevede un progetto di Accoglienza: inserimento e attività individuali e/o in coppia prima, di piccolissimo gruppo (max 4 bimbi) poi, allo scopo di instaurare una relazione affettiva con le educatrici e di conoscere l ambiente del nido. Questo tipo di percorso consente inoltre alle educatrici di conoscere bene il gruppo per poter personalizzare il più possibile le proposte educative. Ai bambini verranno proposte una gamma di attività con diversi tipologie di materiale per individuare quali siano i percorsi più graditi e per stimolare l attenzione e la conoscenza verso ciò che conoscono meno. 5

6 MI MUOVO!! Laboratorio rivolto a tutti i bambini dal mese di novembre al mese di maggio. Il comportamento motorio nello sviluppo del bambino gioca un ruolo fondamentale: è il primo mezzo di conoscenza, espressione ed esplorazione dell ambiente circostante, ma anche di acquisizione del senso di sé e della propria identità. Strisciare, gattonare, traballare, camminare, correre e saltare sono tutti movimenti del corpo in crescita. Attraverso il movimento il bambino impara a conoscere, a collocarsi, a muoversi nello spazio circostante, a misurarsi e ad autolimitarsi in rapporto alle persone e agli oggetti. In una prospettiva educativa è necessario favorire nel bambino il desiderio di agire e il bisogno di fare da sé, sia mettendo a disposizione un ampia gamma di oggetti e di materiali, sia creando un contesto il più possibile stimolante. Un ambiente adeguatamente strutturato permette di alimentare e gratificare la curiosità spontanea del bambino, di esercitare le diverse abilità: motorie, di coordinazione grosso motoria e fine motoria e la sua voglia di muoversi nello spazio per esplorarlo (camminare, saltare, arrampicarsi ). I principali obiettivi delle attività motorie sono: -stare bene nello spazio e con i compagni; -vivere situazioni di libertà; -sperimentare schemi motori di base come camminare, correre, strisciare, scivolare e saltare; -gestire il proprio corpo in movimento nello spazio e nel rispetto dell altro; -sapersi orientare nello spazio e nel tempo; -rispettare le regole del gioco. Al fine di stimolare e facilitare lo sviluppo motorio e la socializzazione, questo laboratorio prevede la creazione di situazioni e percorsi motori che aiutino il bambini a prendere consapevolezza delle proprie competenze motorie, a svilupparle, consolidarle e perfezionarle: -percorsi motori -balli -passeggiate 6

7 -giochi di incastro, costruzioni I materiali utilizzati nelle attività sono semplici e conosciuti dai bambini: palle grandi, piccole, morbide e dure, cerchi piccoli e grandi, tunnel, foulards e nastri, materassoni, semicerchi morbidi. LA VALIGIA DEI SUONI Laboratorio rivolto ai bambini piccoli dal mese di gennaio al mese di maggio. Familiarizzare con i suoni e con la musica contribuisce allo sviluppo del bambino, perché promuove la formazione logica, l acquisizione delle coordinate spaziali e temporali, il perfezionamento dell immagine corporea e della coordinazione motoria. La musica è un potentissimo strumento adatto a sostenere il movimento, la percezione e la coordinazione. L incontro con la musica favorisce lo sviluppo del senso dell'armonia e dell'equilibrio, se accompagnata al movimento facilita lo sviluppo della coordinazione motoria. La musica può essere ascoltata, prodotta o utilizzata anche negli ambienti dove si svolgono le attività di routine (cambio, pasti, riposo). I bambini vengono sensibilizzati all ascolto, al senso del ritmo, al fare musica attraverso l uso di strumenti, la condivisione di momenti di danza, canto e di ascolto. La dimestichezza con i suoni e con i materiali che li producono favorisce nei bambini l acquisizione di alcune importanti capacità percettive: visive (collegamento tra il suono e la fonte, i movimenti che lo creano ) e uditive (distinzione dei suoni in base al timbro e all intensità). Le attività con i giochi sonori, le canzoni accompagnate da movimenti delle braccia, delle mani, delle gambe, contribuiscono alla strutturazione dell immagine corporea e al miglioramento della coordinazione occhio-mano, mano-mano, mani-piedi ecc. Le attività di musica d insieme inoltre si basano inoltre sul riconoscimento e sul rispetto di determinate regole: le parole da pronunciare, l alternarsi di suoni e silenzi; perciò l esperienza musicale non è in rapporto soltanto al mondo dei suoni ma anche e soprattutto all insieme di relazioni che caratterizzano le esperienze: relazioni con la musica, con gli altri bambini, con le educatrici. 7

8 Obiettivi di questo laboratorio sono soprattutto: sviluppare la concentrazione, l attenzione e la memoria; educare alla percezione e all ascolto; sviluppare il senso ritmico e la coordinazione. Saranno proposte attività volte ad abituare i bambini ad ascoltare la musica e a viverla con il proprio corpo, ad agire per produrre suoni con strumenti o con la voce: -giochi con la voce; -canzoni in gruppo; -canti collegati alla gestualità, al movimento, al ballo; -imitazione di suoni e rumori; -creazione di strumenti; -ascolto di fenomeni sonori dell ambiente circostante; -ascolto di brani musicali; -attività di manipolazione e grafiche accompagnate dalla musica. 8

9 MOMENTI EDUCATIVI PER GLI ADULTI: GENITORI ED EDUCATORI Gli adulti, genitori ed educatori, accompagnano e supportano l esperienza dei bambini al nido. Costruire gradualmente una relazione di fiducia e un progetto educativo condiviso è presupposto indispensabile per un buon inserimento. E importante educare ed educarci alla routine, alla regolarità, alla puntualità, alla partecipazione e all ascolto. La partecipazione attiva alla vita del nido e la collaborazione dei genitori col personale educativo sono requisiti fondamentali per una maggior consapevolezza del percorso evolutivo del proprio bambino. A questo scopo sono previsti: - momenti di formazione per genitori su diverse tematiche di carattere educativo, psicologico e psicopedagogico; - laboratori creativi da svolgersi in modalità attiva tra bambini e genitori; - la festa di Natale e la gita di fine anno. OSSERVAZIONE, VERIFICA E DOCUMENTAZIONE L osservazione è lo strumento indispensabile per conoscere e valutare le esigenze del bambino, sia individuali che all interno delle relazioni. Osservare ci aiuta a cogliere l unicità e la specificità di ogni bambino e di ogni esperienza che proponiamo attraverso la programmazione educativa. I nostri strumenti di osservazione sono: -osservazione diretta -colloqui con i genitori -filmati, disegni, produzioni individuali che diventano anche verifica e documentazione del lavoro svolto. Attraverso la documentazione ci proponiamo di coinvolgere il più possibile le famiglie nel percorso educativo proposto ai loro figli, dando modo anche ai bambini stessi di rivivere emotivamente le esperienze fatte al nido. Ci proponiamo di dare alle famiglie almeno 3 restituzioni del lavoro svolto, più o meno ogni 3 mesi, inoltre saranno sede di verifica e documentazione anche i cartelloni appesi nell atrio, le riunioni, le feste e la gita. 9