Il pensiero di Carlo Masini in tema di bilancio: tra tradizione e modernità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il pensiero di Carlo Masini in tema di bilancio: tra tradizione e modernità"

Transcript

1 Il pensiero di Carlo Masini in tema di bilancio: tra tradizione e modernità Milano, Università Bocconi, 20 novembre 2015 Silvano Corbella

2 La collocazione temporale dei contributi di Carlo Masini in tema di bilancio C. Masini, I bilanci d impresa, Giuffrè, Milano, Sentenza del Tribunale di Milano Mini riforma della disciplina di bilancio C. Masini, Dinamica economica nei sistemi dei valori di azienda: valutazioni e rivalutazioni, Giuffrè, Milano, 1955 C. Masini, L ipotesi e l economia di azienda, Giuffrè, Milano, 1961 C. Masini, Lavoro e Risparmio, UTET, 1970 L impostazione allora dominante postulava: il bilancio come strumento di comportamento l esistenza di bilanci differenziati e plurimi il bilancio pubblico come corollario del bilancio «interno la centralità della nozione di reddito distribuibile 2

3 cosa è successo dopo? Progressivo irrigidimento della regolamentazione civilistica di bilancio Da un prudente reddito realizzato ad un sistema valutativo misto (quello dei principi internazionali) costo + fair value Consolidamento e dominanza della teoria della unicità del bilancio Progressiva evoluzione del bilancio da strumento di comportamento a strumento di informazione Adozione IAS/IFRS 3

4 Il bilancio come strumento di informazione (Valutazioni e Rivalutazioni) determinazione di «reddito di esercizio» per l osservazione dell economia di azienda. Nell economia d azienda si usa il termine «reddito d esercizio» senza altri attributi per indicare una determinazione quantitativa espressiva di un aspetto dei risultati economici della gestione. Sul fondamento della determinazione di «reddito d esercizio», proprio del bilancio interno, si pongono determinazioni per altri scopi quali il «reddito prelevabile», il «reddito di bilancio pubblico» soggetto tra l altro congiuntamente agli influssi della regolazione pubblica generale dei bilanci e della regolazione pubblica attinente all imposizione fiscale. I diversi scopi richiedono diversi criteri di valutazione e quindi di configurazione del reddito e del connesso capitale di funzionamento. Il «reddito secondo la generale legislazione» non [è] oggetto della teoria economica d azienda: quest ultima investiga i fenomeni e considera le norme di diritto positivo come circostanze dei fenomeni. 4

5 Segue La modernità del pensiero di Carlo Masini I bilanci pubblici non possono essere oggetto generale di una teoria poiché sono composti secondo il convergente influsso di principi di diverse discipline: l economia d azienda, il diritto civile, il diritto tributario, ecc. Infatti, se ben redatto il bilancio pubblico soddisfa alla legge generale, alle leggi tributarie, offre una data visione della situazione finanziaria dell azienda, consente una data politica di dividendi, e in casi di «rivalutazione» congiunta a emissioni azionarie consente connessioni tra problemi di determinazioni di redditi, di politiche di destinazione dei redditi, di rapporti di capitale tra soci antichi e nuovi soci, e così via. La dottrina giuridica si sta orientando verso l impiego delle nozioni d economia d azienda. La regolazione generale e le regolazioni speciali, tuttavia, pur con progressi nei tempi recenti data l esperienza imposta dall intensa dinamica dell economia, hanno ancora largo campo per attingere alle accennate nozioni. Quando si consideri la sola materia di bilancio, si deve ammettere che nei tempi presenti il bilancio interno non può essere conforme ai criteri di legge, neppure quando si tenga conto della moderna regolazione suscitata dalla dinamica economica. Il bilancio pubblico, di necessità, risulta composto da un insieme di alterazioni della corretta rappresentazione dell economia d azienda, «alterazioni imposte dalla medesima regolazione pubblica». C. Masini, pur sposando un approccio orientato al bilancio interno e alla pluralità dei bilanci, anticipa il ruolo del bilancio come strumento di informazione per esprimere il risultato di gestione. 5

6 La tecnica di rivalutazione fuori esercizio (L ipotesi; Valutazioni e Rivalutazioni) Il metodo di calcolo dei redditi e dei capitali di esercizio in esercizio si serve di ipotesi semplificatrici che, passati due o più esercizi secondo il movimento dei fenomeni di impresa e di mercato, richiedono di solito l assestamento del sistema dei valori per mezzo di «rivalutazioni generali fuori esercizio». Il «capitale di rivalutazione» inserito nel sistema del reddito è costituito da un insieme di valori iniziali per successive determinazioni di redditi e di capitali di esercizio. Il metodo per la determinazione fuori esercizio del capitale di rivalutazione ricorre all apprezzamento d insieme di termini di riferimento risultanti da procedimenti di «valutazione analitica» e da procedimenti di «valutazione sintetica»; tali procedimenti sono complementari. Il prezzo, una volta fatto, è misura di «capitale economico»; anch esso sarà poi misura finale di capitale di gestione quando il suo valore sarà inserito nelle rilevazioni di reddito e di capitale o di patrimonio di esercizio come espressione di un valore del dinamico sistema di valori dell impresa o dell azienda patrimoniale. 6

7 Segue La complessa determinazione generale fuori esercizio nelle ultime stime si concreta con la formazione di un nuovo sistema di valori base per le determinazioni future dei «redditi di esercizio» e dei «capitali di funzionamento», e con la rilevazione correlata di un «saldo di rivalutazione». La rivalutazione si effettua per mezzo di complementari, e nel risultato finale, reciprocamente delimitantisi, valutazione «analitiche di funzionamento» di prima determinazione da cui indirettamente i valori di S -, e valutazioni «economiche sintetiche» ; tali valutazioni adducono insieme con l impiego di altri molteplici indici di confronto sia dei valori analitici, sia dei valori sintetici, alla finale impostazione analitica del sistema dei valori e alla eventuale rilevazione del «saldo di rivalutazione» S, nelle rappresentazioni contabili denominato anche «Fondo di rivalutazione». C. Masini anticipa talune posizioni dei principi IAS/IFRS (tra gli altri, lo IAS 16), pur differenziandosi nel preservare un approccio ˮsistemico delle misurazioni di bilancio. Infatti 7

8 Segue Fatta la «rivalutazione generale» l omogeneità di tutti i valori del sistema di una azienda appare in una sua più estesa manifestazione. Non si tratta di omogeneità definita rispetto a variazioni di valori antichi con riferimento a uno o più indici di valori economici particolari o generali della moneta rapportati ai tempi presenti; la nostra è una omogeneità di complesso, pertinente ai valori in quanto determinati rispetto ad uno stesso insieme di condizioni presenti e previste future di svolgimento della economia dell azienda e dei mercati. 8

9 Gli esercizi economici particolari (L ipotesi) Nelle aziende si determinano sia dati di singole operazioni e di singoli processi di produzione o di consumo, sia dati di combinazioni particolari e generali di operazioni e di processi di produzione o di consumo. Quando si combinano operazioni e processi per i quali si manifestano correlate variazioni di valori economici di segno opposto, la determinazione compone «esercizi particolari» e esercizi generali. Le nozioni offerte dagli «esercizi particolari» servono anche per determinare e interpretare la sintesi di «esercizi generali» di azienda. Gli «esercizi particolari» si costruiscono quando è possibile percepire una «relativa unità economica» nell ambito della più vasta «unità economica d azienda»ˮ. C. Masini anticipa il focus posto dai principi IAS/IFRS sui concetti di CGU e di Segmento, con le opportune cautele: Per gli «esercizi parziali», quando è possibile, si determinano solo risultati lordi malcerti; se nella impresa si possono determinare più esercizi parziali sono numerosi i nessi che li avvincono per relazioni tra accadimenti sia di impresa sia di mercatoˮ. 9

10 La nozione (implicita) di core goodwill (L ipotesi) Il sovrapprezzo si noti, in un aspetto è pagamento anticipato al cedente di parte dei redditi prelevabili futuri, in altro aspetto è decurtazione dei redditi prelevabili futuri; s intende se iscritto all attivo, come si usa per le perdite da ammortizzare, lo si ammorterà in futuro. Se non si ammorta, si assume l ipotesi che anche in futuro, in un futuro non definito, sia negoziabile il capitale nella misura in cui è pagato al presente». «Se il prezzo dovesse essere tradotto nelle rilevazioni di conto come valore del capitale di impresa, i dati di Stato Attivo e Passivo dovrebbero essere determinati secondo previsione di combinazioni produttive fatte al momento della cessione e non secondo dati normalizzati e l avviamento non sarebbe iscritto al valore pagato bensì come differenza da ammortare tra il prezzo totale pagato e il netto determinato con i criteri di rivalutazione proposti nella teoria definita più sopra in questo scritto». C. Masini anticipa il rigore dei principi IAS/IFRS nel rifuggire dal c.d. falso avviamento, suggerendo di rilevare come avviamento solo il core goodwill. Di rilievo il riferimento alla eventualità di non ammortizzare il goodwill. 10

11 una ultima riflessione 11

IL BILANCIO DI ESERCIZIO

IL BILANCIO DI ESERCIZIO Katia Corsi DISEA Università di Sassari kcorsi@uniss.it IL BILANCIO DI ESERCIZIO Corso di laurea in Economia e management Corso di Economia Aziendale Prof.ssa Lucia Giovanelli giovanel@uniss.it Aspetti

Dettagli

IL BILANCIO CONSOLIDATO IAS/IFRS

IL BILANCIO CONSOLIDATO IAS/IFRS IL BILANCIO CONSOLIDATO IAS/IFRS TESARIO ANALITICO per gli studenti iscritti al primo anno accademico di MELI 2015-2016 Gruppo e area di gruppo Quale significato attribuire all espressione che il gruppo

Dettagli

Indice XIII. Premessa

Indice XIII. Premessa Indice Premessa XIII 1. Finalità e principi del bilancio d esercizio 1 1.1. La finalità e l oggetto del bilancio d esercizio 3 1.1.1. La finalità del bilancio d esercizio 3 1.1.2. L oggetto della rappresentazione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 I PRINCIPI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 I PRINCIPI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO INDICE SOMMARIO Presentazione della seconda edizione... pag. V Capitolo 1 I PRINCIPI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO 1.1. Unità della gestione aziendale e natura dei valori del bilancio d esercizio...

Dettagli

www.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati

www.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati Capitolo 1: L azienda 1. L attività economica 2. Concetto di azienda 3. La struttura dell azienda 4. Classificazione delle aziende 5. Imprenditore, impresa e azienda secondo il codice civile 6. Il soggetto

Dettagli

Teorie del bilancio di esercizio

Teorie del bilancio di esercizio Teorie del bilancio di esercizio La determinazione del Reddito di esercizio comporta la ripartizione dei componenti positivi e negativi del risultato economico nella successione degli esercizi amministrativi.

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I. Le funzioni del bilancio

Ragioneria Generale e Applicata I. Le funzioni del bilancio Le funzioni del bilancio Le funzioni del bilancio Strumento di conoscenza Strumento di comportamento Bilancio come strumento di conoscenza Consente un giudizio sull attitudine dell impresa a permanere

Dettagli

Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. Le imposte. Le imposte valutazione e fonti

Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. Le imposte. Le imposte valutazione e fonti Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Le imposte Le imposte valutazione e fonti Per la valutazione delle imposte sul reddito si devono rispettare i criteri generali che sono alla

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata. Le funzioni del bilancio

Ragioneria Generale e Applicata. Le funzioni del bilancio Le funzioni del bilancio 1 Le funzioni del bilancio Strumento di conoscenza Strumento di comportamento Bilancio come strumento di conoscenza Consente un giudizio sull attitudine dell impresa a permanere

Dettagli

IL PATRIMONIO NETTO. oaspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile oregole IASB

IL PATRIMONIO NETTO. oaspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile oregole IASB IL PATRIMONIO NETTO oaspetti definitori e rappresentazione in bilancio secondo il codice civile oregole IASB Aspetti definitori Patrimonio netto è la differenza tra attività e passività patrimoniali parte

Dettagli

INDICE ANALITICO pag. XXIII IAS 1 - PRESENTAZIONE DEL BILANCIO IAS 2 - RIMANENZE

INDICE ANALITICO pag. XXIII IAS 1 - PRESENTAZIONE DEL BILANCIO IAS 2 - RIMANENZE INDICE ANALITICO pag. XXIII IAS 1 - PRESENTAZIONE DEL BILANCIO 1.1. Premessa pag. 3 1.2. Finalità e definizioni pag. 4 1.2.1. Confronto con i Principi italiani pag. 5 1.3. Componenti del bilancio di esercizio

Dettagli

Parte seconda Le rilevazioni di contabilità sistematica. Premessa 109

Parte seconda Le rilevazioni di contabilità sistematica. Premessa 109 Indice Introduzione alla seconda edizione xi Parte prima Elementi di teoria contabile 1 Principi di rilevazione 3 1.1 L azienda, la gestione e la necessità di misurarne i risultati 3 1.2 Il momento di

Dettagli

Economia e Performance dei Gruppi. Il bilancio consolidato di gruppo secondo i principi Ias/Ifrs

Economia e Performance dei Gruppi. Il bilancio consolidato di gruppo secondo i principi Ias/Ifrs Il bilancio consolidato di gruppo secondo i principi Ias/Ifrs Riferimenti normativi Ifrs 3 - «Aggregazioni aziendali»: riguarda la contabilizzazione dei processi di aggregazione e disciplina il trattamento

Dettagli

BILANCI SOCIETARI SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

BILANCI SOCIETARI SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA BILANCI SOCIETARI SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA STRUTTURA GENERALE CORSO SUL BILANCIO D ESERCIZIO 1 Modulo - Il bilancio d esercizio

Dettagli

Relazioni tra SP e CE (I)

Relazioni tra SP e CE (I) Relazioni tra SP e CE (I) Sono parti complementari del complessivo prospetto FONTI/IMPIEGHI Conto Economico Impieghi e fonti relativi alla produzione realizzata Stato patrimoniale Impieghi in produzione

Dettagli

Omogeneità dei valori e redazione del bilancio consolidato

Omogeneità dei valori e redazione del bilancio consolidato Forum IAS/IFRS I sessione Milano, 14 febbraio 2008 Omogeneità dei valori e redazione del bilancio consolidato Prof. Paolo Andrei Università di Parma Facoltà di Economia 1 Agenda 1. Omogeneità del sistema

Dettagli

La rilevazione delle imposte

La rilevazione delle imposte La rilevazione delle imposte Le imposte valutazione e fonti Per la valutazione delle imposte sul reddito si devono rispettare i criteri generali che sono alla base della determinazione di tutte le altre

Dettagli

Le informazioni sul fair value degli strumenti finanziari e sulla gestione dei rischi finanziari (artt bis e 2428 cod. Civ.)

Le informazioni sul fair value degli strumenti finanziari e sulla gestione dei rischi finanziari (artt bis e 2428 cod. Civ.) Indice Prefazione 13 Le informazioni sul fair value degli strumenti finanziari e sulla gestione dei rischi finanziari (artt. 2427 bis e 2428 cod. Civ.) 1. Decreto legislativo, 30 dicembre 2003, n. 394.

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SPA

CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SPA CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SPA PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 30 GIUGNO 2016 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO Voci dell'attivo 30/06/2016 31/12/2015 10. Cassa e disponibilità liquide 19.938 20.430 20.

Dettagli

CICLO DEGLI SCAMBI DI IMPRESA regolati in moneta corrente

CICLO DEGLI SCAMBI DI IMPRESA regolati in moneta corrente CICLO DEGLI SCAMBI DI IMPRESA regolati in moneta corrente Fase 0 Fase 1 Fase 2 Preliminare alla negoziazione acquisto di fattori o condizioni produttive o vendita di prodotti Ricerche di mercato e raccolta

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. XIX PARTE PRIMA DISCIPLINA CIVILISTICA E CONTABILE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. XIX PARTE PRIMA DISCIPLINA CIVILISTICA E CONTABILE INDICE SOMMARIO Prefazione... pag. XIX PARTE PRIMA DISCIPLINA CIVILISTICA E CONTABILE CAPITOLO I PREMESSE. ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLA LIQUIDAZIONE. GLI OBBIETTIVI DELLA RIFORMA DEL 2003 E I PROBLEMI

Dettagli

Bilancio Consolidato di Gruppo a.a Le partecipazioni nel bilancio consolidato

Bilancio Consolidato di Gruppo a.a Le partecipazioni nel bilancio consolidato Le partecipazioni nel bilancio consolidato Partecipazioni In Imprese non controllate, né collegate, né joint venture Si vedano principi relativi al bilancio individuale In imprese controllate (non consolidate)

Dettagli

INDICE »»» Prefazione pag. 15. Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria

INDICE »»» Prefazione pag. 15. Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria INDICE Prefazione pag. 15 Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria 1»»» 21 22 23 Lezione 1 - La ragioneria nel sistema delle discipline economico-aziendali 1.1. Le questioni

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I. Il contenuto e la struttura degli schemi di Bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs)

Ragioneria Generale e Applicata I. Il contenuto e la struttura degli schemi di Bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) Il contenuto e la struttura degli schemi di Bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Schema esemplificativo OIC ATTIVO Attività non correnti Immobili,

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA DEI CONTI E LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL PROCESSO DI RILEVAZIONE CONTABILE RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO DEI CONTI

Dettagli

Potenza Campusdi Macchia Romana 2 ottobre Ferdinando DI CARLO Università della Basilicata Dipartimento di Matematica informatica ed Economia

Potenza Campusdi Macchia Romana 2 ottobre Ferdinando DI CARLO Università della Basilicata Dipartimento di Matematica informatica ed Economia Le operazioni straordinarie d impresa: profili aziendalistici e giuridici Potenza Campusdi Macchia Romana 2 ottobre 2015 Il bilancio annuale di liquidazione: problematiche valutative Ferdinando DI CARLO

Dettagli

La contabilità finanziaria

La contabilità finanziaria La contabilità finanziaria E il sistema contabile principale e fondamentale per i fini autorizzatori e di rendicontazione della gestione: rileva le obbligazioni attive/passive, gli incassi ed i pagamenti

Dettagli

INDICE SOMMARIO. pag. Presentazione...

INDICE SOMMARIO. pag. Presentazione... INDICE SOMMARIO Presentazione.......................................... pag. XIX 1. LA REVISIONE CONTABILE: INQUADRAMENTO E APPROCCIO AL RISCHIO 1. Il ruolo dei controlli interni ed esterni nell impresa.................

Dettagli

Il bilancio consolidato del gruppo conglomerato pubblico

Il bilancio consolidato del gruppo conglomerato pubblico Luigi Puddu Il bilancio consolidato del gruppo conglomerato pubblico 1 Il bilancio consolidato del gruppo conglomerato pubblico è un tema che si sta proponendo sotto il profilo: aziendale, per una amministrazione

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I. I valori accolti nel Bilancio di esercizio redatto secondo la normativa italiana

Ragioneria Generale e Applicata I. I valori accolti nel Bilancio di esercizio redatto secondo la normativa italiana I valori accolti nel Bilancio di esercizio redatto secondo la normativa italiana I valori accolti nel Bilancio di esercizio Sistema di valori di riferimento Valori storici Valori correnti Valori di sostituzione

Dettagli

LOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO

LOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO LOGICHE DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO Il supporto del bilancio alle decisioni di investimento Quali sono le informazioni che il bilancio mette a disposizione dell analista? E possibile desumere dal bilancio

Dettagli

PRESENTAZIONE... XIII

PRESENTAZIONE... XIII INDICE PRESENTAZIONE... XIII INTRODUZIONE...XV CAPITOLO 1 LE SOCIETÀ DI CALCIO PROFESSIONISTICHE. GENESI E RAGIONI DI UNA CRISI 1.1 Premessa...1 1.2 Primo periodo: gli anni 60 e 70. La crescita della dimensione

Dettagli

INDICE. Introduzione » 1» 1» 4 » 6» 9 » 11» 15» 21 » 23» 23» 24» 25» 25» 26» 27» 27» 33

INDICE. Introduzione » 1» 1» 4 » 6» 9 » 11» 15» 21 » 23» 23» 24» 25» 25» 26» 27» 27» 33 INDICE Introduzione pag. XI 1. Il gruppo di imprese. Aspetti giuridici ed economico-aziendali, di Alfredo Viganò 1.1. Introduzione: nozione di gruppo di imprese 1.2. Le diverse tipologie di controllo 1.3.

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata. Relazione tra bilancio di esercizio e reddito imponibile: le imposte differite e anticipate

Ragioneria Generale e Applicata. Relazione tra bilancio di esercizio e reddito imponibile: le imposte differite e anticipate Relazione tra bilancio di esercizio e reddito imponibile: le imposte differite e anticipate 1 Risultato prima delle imposte [posta di conto economico] Reddito imponibile [quantità determinata nella dichiarazione

Dettagli

PRIMA SEZIONE L EREDITÀ SCIENTIFICA DI CARLO MASINI A CHI NELLA RICERCA DELLA VERITÀ O NELL AZIONE COERENTE DONA SÉ STESSO PER IL BENE COMUNE

PRIMA SEZIONE L EREDITÀ SCIENTIFICA DI CARLO MASINI A CHI NELLA RICERCA DELLA VERITÀ O NELL AZIONE COERENTE DONA SÉ STESSO PER IL BENE COMUNE Prefazione (E. Borgonovi e G. Invernizzi) pag. 11 PRIMA SEZIONE L EREDITÀ SCIENTIFICA DI CARLO MASINI A CHI NELLA RICERCA DELLA VERITÀ O NELL AZIONE COERENTE DONA SÉ STESSO PER IL BENE COMUNE 1. Introduzione:

Dettagli

I principi generali del bilancio di esercizio civilistico

I principi generali del bilancio di esercizio civilistico I principi generali del bilancio di esercizio civilistico 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO: clausole generali, principi di redazione e criteri di valutazione CLAUSOLE GENERALI PRINCIPI DI REDAZIONE CRITERI DI

Dettagli

Valutazione delle aziende

Valutazione delle aziende Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Valutazione delle aziende TESARIO a.a. 2014/2015 Prof. Luigi Rinaldi I Finalità Il corso ha per oggetto gli aspetti metodologici

Dettagli

Relazione dell Organo di controllo

Relazione dell Organo di controllo CONFALONIERI S.P.A. - Societa' con unico socio Sede Legale: VIA PROVINCIALE N. 2 - FILAGO (BG) Iscritta al Registro Imprese di: BERGAMO C.F. e numero iscrizione: 00725270151 Iscritta al R.E.A. di BERGAMO

Dettagli

INDICE. INTRODUZIONE pag.

INDICE. INTRODUZIONE pag. INTRODUZIONE pag. 1. La nuova filosofia contabile dell Unione Europea fondata sui principi dell I.A.S.C.... 1 2. I criteri di redazione del bilancio consolidato nei principi I.A.S.C... 6 3. La disciplina

Dettagli

Il contenuto e la struttura degli schemi di Bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs)

Il contenuto e la struttura degli schemi di Bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) Il contenuto e la struttura degli schemi di Bilancio secondo i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio: a) immobili, impianti

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata

Ragioneria Generale e Applicata Partecipazioni 1 Caratteri economico-aziendali Quote di proprietà di altre imprese Allocazione dei valori in bilancio B)III. Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b)

Dettagli

Il Metodo della Partita Doppia: applicazione al sistema del reddito

Il Metodo della Partita Doppia: applicazione al sistema del reddito Il Metodo della Partita Doppia: applicazione al sistema del reddito La co.ge insieme sistematico delle rilevazioni in partita doppia finalizzate alla determinazione del reddito di esercizio e del capitale

Dettagli

Il reddito civilistico ed il reddito imponibile

Il reddito civilistico ed il reddito imponibile Il reddito civilistico ed il reddito imponibile Bilancio d esercizio Documento tecnico-contabile che è redatto annualmente per la rilevazione del risultato economico d esercizio e del patrimonio dell impresa,

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. di Guido Piccinelli

INDICE - SOMMARIO. di Guido Piccinelli INDICE - SOMMARIO Presentazione... pag. XIII CAPITOLO I IL BILANCIO DI ESERCIZIO E LE IMPOSTE DIRETTE: NORME CIVILISTICHE, REGOLE IAS E DISPOSIZIONI TRIBUTARIE NELLE LORO MUTUE RELAZIONI di Guido Piccinelli

Dettagli

NUOVI OIC E BILANCIO D ESERCIZIO

NUOVI OIC E BILANCIO D ESERCIZIO NUOVI OIC E BILANCIO D ESERCIZIO INTRODUZIONE...16 CAPITOLO 1 COMPOSIZIONE E SCHEMI DEL BILANCIO DÊESERCIZIO (OIC 12) di Gustavo Desana 1. LE NOVITÀ DEL PRINCIPIO OIC 12...18 2. FINALITÀ DEL PRINCIPIO

Dettagli

Le variazioni, il conto, i sistemi di scritture e il piano dei conti. Prof. Domenico Nicolò - Univ. Mediterranea di Reggio Calabria

Le variazioni, il conto, i sistemi di scritture e il piano dei conti. Prof. Domenico Nicolò - Univ. Mediterranea di Reggio Calabria Le variazioni, il conto, i sistemi di scritture e il piano dei conti Il ciclo dello scambio e la genesi dei valori Il ciclo delle operazioni di scambio monetario che l impresa pone in essere con terze

Dettagli

RATEI PASSIVI. I ratei passivi. Rappresentazione contabile e disciplina fiscale. di Luciano Olivieri SOMMARIO

RATEI PASSIVI. I ratei passivi. Rappresentazione contabile e disciplina fiscale. di Luciano Olivieri SOMMARIO n. 12/97 Pag. 1425 I ratei passivi Rappresentazione contabile e disciplina fiscale di Luciano Olivieri SOMMARIO 1. Premessa 1425 2. I ratei passivi 1425 2.1. Definizione 1425 2.2. Rilevazione e rappresentazione

Dettagli

La costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi

La costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi Economia dei gruppi e bilancio consolidato La costruzione del bilancio consolidato: esercitazione di sintesi (con applicazione della disciplina Ias/Ifrs) 1 Economia dei gruppi e bilancio consolidato In

Dettagli

Linee guida per la tenuta di una buona contabilità a cura di Patrizia Montanari

Linee guida per la tenuta di una buona contabilità a cura di Patrizia Montanari Linee guida per la tenuta di una buona contabilità a cura di Patrizia Montanari Agenda 1. Breve descrizione software Nozioni di contabilità 2. Lo Stato Patrimoniale 3. I Debiti e i Crediti 4. Il Conto

Dettagli

Il profilo tecnico-contabile della trasformazione: la relazione di stima

Il profilo tecnico-contabile della trasformazione: la relazione di stima Il profilo tecnico-contabile della trasformazione: la relazione di stima Per le trasformazioni omogenee evolutive (da S.P. a S.C.) l art. 2500 ter impone la redazione di una relazione di stima, per stabilire,

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE IL REDDITO E IL CAPITALE DI IMPRESA 1 IL DIVENIRE ECONOMICO DI IMPRESA CAPITALE t (QUANTITA - FONDO) CAPITALE t+1 (QUANTITA - FONDO) REDDITO (QUANTITA -FLUSSO) 2 Pag.

Dettagli

Relazione unitaria del collegio sindacale all assemblea degli azionisti

Relazione unitaria del collegio sindacale all assemblea degli azionisti ENERGIAINRETE S.P.A. Sede Legale: VIA GEN. GIRLANDO, N. 5/B - COMISO (RG) Iscritta al Registro Imprese di: RAGUSA C.F. e numero iscrizione: 01549410882 Iscritta al R.E.A. di RAGUSA n. 128556 Capitale Sociale

Dettagli

INDICE. Parte I NATURA E FUNZIONI DEL BILANCIO D ESERCIZIO

INDICE. Parte I NATURA E FUNZIONI DEL BILANCIO D ESERCIZIO INDICE INTRODUZIONE pag. 1. Il concetto di bilancio di esercizio... 1 2. I bilanci straordinari... 5 3. Concorso di principi contabili, norme civilistiche e norme tributarie nella formazione del bilancio

Dettagli

Università degli Studi Roma 3 Facoltà di Economia e Commercio

Università degli Studi Roma 3 Facoltà di Economia e Commercio Università degli Studi Roma 3 Facoltà di Economia e Commercio Trattamento contabile delle aggregazioni aziendali: prassi italiana e principi contabili internazionali Dott. Paolo Casa Roma - 28 novembre

Dettagli

Le imposte differite nelle fusioni. Corso di tecnica professionale Docente Roberto Marrani

Le imposte differite nelle fusioni. Corso di tecnica professionale Docente Roberto Marrani Le imposte differite nelle fusioni Corso di tecnica professionale Docente Roberto Marrani Imposte differite PRESUPPOSTI PER LA RILEVAZIONE 2 DIFFERENZA TRA RISULTATO ANTE IMPOSTE E REDDITO IMPONIBILE DIFFERENZA

Dettagli

Contabilità e Bilancio Edizione 2010/2011. I principi generali e particolari di valutazione

Contabilità e Bilancio Edizione 2010/2011. I principi generali e particolari di valutazione Contabilità e Bilancio Edizione 2010/2011 I principi generali e particolari di valutazione 1 2 Clausole generali Art. 2423 c.c. Principi generali Art. 2423 bis c.c. Le regole specifiche Art. 2426 c.c.

Dettagli

La valutazione dei crediti e dei debiti in moneta estera: aspetti civilistici ed economici

La valutazione dei crediti e dei debiti in moneta estera: aspetti civilistici ed economici 15.13. La valutazione dei crediti e dei debiti in moneta estera: aspetti civilistici ed economici Le disposizioni del codice civile Quando un impresa opera nei mercati internazionali, può trovarsi in presenza

Dettagli

REDDITO D ESERCIZIO. Incremento del capitale netto per effetto della gestione durante un certo periodo di tempo

REDDITO D ESERCIZIO. Incremento del capitale netto per effetto della gestione durante un certo periodo di tempo REDDITO D ESERCIZIO Incremento del capitale netto per effetto della gestione durante un certo periodo di tempo Maggiore ricchezza prodotta dalla gestione Si distingue tra REDDITO TOTALE REDDITO D ESERCIZIO

Dettagli

L applicazione degli IFRS in Italia

L applicazione degli IFRS in Italia Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale L applicazione degli IFRS in Italia di 1 Il regolamento 1606/2002 Il regolamento

Dettagli

SCUOLA FORENSE ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA. Il bilancio. La lettura e l interpretazione. I principi generali

SCUOLA FORENSE ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA. Il bilancio. La lettura e l interpretazione. I principi generali SCUOLA FORENSE ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA IL BILANCIO D ESERCIZIO I Incontro Il bilancio. La lettura e l interpretazione. I principi generali Renato Camodeca Renato Camodeca Dottore Commercialista

Dettagli

I metodi misti di determinazione del valore

I metodi misti di determinazione del valore 8. I metodi misti di determinazione del valore La valutazione della componente patrimoniale: rivalutazione delle attività e passività aziendali, le attività immateriali, i surplus assets La stima autonoma

Dettagli

Comunicazione con i responsabili delle attività di governance...

Comunicazione con i responsabili delle attività di governance... PRINCIPIO DI REVISIONE INTERNAZIONALE (ISA) 706 Richiami d informativa e paragrafi relativi ad altri aspetti nella relazione (In vigore per le revisioni contabili dei bilanci relativi ai periodi amministrativi

Dettagli

Introduzione. Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore. Guida alla lettura. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini)

Introduzione. Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore. Guida alla lettura. Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) Prefazione Introduzione Gli Autori e Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XV XIX XX Parte prima - Logiche e metodi (di Fabrizio Cerbioni e Lino Cinquini) Capitolo 1 La ragioneria: il mondo

Dettagli

Corso di Principi contabili internazionali. Prof. Luigi Rinaldi Prof. Stefano Santucci

Corso di Principi contabili internazionali. Prof. Luigi Rinaldi Prof. Stefano Santucci Corso di Principi contabili internazionali Prof. Luigi Rinaldi Prof. Stefano Santucci Programma del corso a.a. 2013-2014 Parte prima Tra parentesi è inserito il capitolo e/o il paragrafo del libro, il

Dettagli

Qual è il ruolo del bilancio d esercizio?

Qual è il ruolo del bilancio d esercizio? Qual è il ruolo del bilancio d esercizio? (1/4) Il ruolo del bilancio d esercizio Il bilancio d esercizio è un documento di derivazione contabile avente lo scopo di rappresentare la situazione patrimoniale

Dettagli

Profili dei gruppi aziendali

Profili dei gruppi aziendali Profili dei gruppi aziendali Gruppo è un impresa le cui unità economiche relative sono dotate di indipendenza giuridica. L accento è posto sull unità sistematica della azione svolta Gruppo è un insieme

Dettagli

TRASFORMAZIONE OMOGENEA PROGRESSIVA

TRASFORMAZIONE OMOGENEA PROGRESSIVA SOMMARIO Premessa... XIII CAPITOLO 1 L ISTITUTO DELLA TRASFORMAZIONE 1. Il metodo... 1 1.1. I limiti... 2 1.2. Lo sviluppo... 3 2. L idea, la sua organizzazione, l impresa... 3 3. Le interferenze dell

Dettagli

Il Valore Economico del Capitale (W): nozioni introduttive. I tassi di attualizzazione

Il Valore Economico del Capitale (W): nozioni introduttive. I tassi di attualizzazione Il Valore Economico del Capitale (W): nozioni introduttive I tassi di attualizzazione Silvano Corbella Professore Straordinario di Economia aziendale Università degli Studi di Verona 1 Il W: cenni generali

Dettagli

Soluzione esercitazione XXII La valutazione delle partecipazioni finanziarie con il metodo del patrimonio netto

Soluzione esercitazione XXII La valutazione delle partecipazioni finanziarie con il metodo del patrimonio netto Soluzione esercitazione XXII La valutazione delle partecipazioni finanziarie con il metodo del patrimonio netto (Valori in migliaia di Euro) a) 1/1/200n-1 VEN Partecipazioni D 700 1/1/200n-1 VFN Cassa

Dettagli

Struttura e principi di redazione del bilancio d esercizio

Struttura e principi di redazione del bilancio d esercizio Struttura e principi di redazione del bilancio d esercizio Prof. Giovanni Liberatore Università di Firenze Corso di Studi su Il Bilancio delle Società di Capitali Fondazione per la Formazione Forense dell

Dettagli

1.3 I collegamenti tra lo Stato Patrminiale e il Conto Economico

1.3 I collegamenti tra lo Stato Patrminiale e il Conto Economico Presentazione Capitolo 1 La determinazione dei flussi di cassa 1.1 La riclassifica dello Stato Patrimoniale 1.1.1 L importanza della riclassifica 1.1.2 Il Capitale Circolante Commerciale 1.1.3 Il Capitale

Dettagli

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a.

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a. Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione Il caso TECNIC S.p.a. Bilancio d esercizio contabile o Situazione contabile (patrimoniale ed economica) finale della SpA Tecnic

Dettagli

03/05/ gennaio Partecipazioni in società controllate. a Banca

03/05/ gennaio Partecipazioni in società controllate. a Banca ESEMPIO 1 Il 1 gennaio 2008 la società Delta S.p.A. acquista una partecipazione, pari all 80%, nella società Gamma S.p.A. al prezzo di 66.000. A tale data, la situazione patrimoniale di Gamma S.p.A. è

Dettagli

Reddito e capitale nelle imprese

Reddito e capitale nelle imprese Università degli Studi di Parma ECONOMIA AZIENDALE (6 CFU) Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali Prof.ssa Federica Balluchi Reddito e capitale nelle imprese a.a. 2015/2016

Dettagli

I principi generali del bilancio di esercizio civilistico. Prof. Francesco Ranalli CLEM A.A. 2015/16

I principi generali del bilancio di esercizio civilistico. Prof. Francesco Ranalli CLEM A.A. 2015/16 I principi generali del bilancio di esercizio civilistico Prof. Francesco Ranalli CLEM A.A. 2015/16 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO: clausole generali, principi di redazione e criteri di valutazione CLAUSOLE

Dettagli

Indice. Indice. Presentazione del lavoro. Parte I Il bilancio del sistema aziendale. Inquadramento teorico-concettuale

Indice. Indice. Presentazione del lavoro. Parte I Il bilancio del sistema aziendale. Inquadramento teorico-concettuale IX Prefazione Presentazione del lavoro XVII XXI Parte I Il bilancio del sistema aziendale. Inquadramento teorico-concettuale Capitolo 1 Premessa. Impresa, informazione, ambiente. Le funzioni del bilancio

Dettagli

La disciplina del patrimonio netto

La disciplina del patrimonio netto CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE IL BILANCIO D ESERCIZIO E I BILANCI STRAORDINARI La disciplina del patrimonio netto Intervista: Massimo Caspani Notaio in Como Risponde: Marco Saverio Spolidoro Ordinario di

Dettagli

Bilancio delle banche

Bilancio delle banche Risk and Accounting Bilancio delle banche Marco Venuti 2017 Agenda La disciplina di riferimento Stato patrimoniale consolidato Conto economico consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

Dettagli

Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale

Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: Economia Aziendale Sessione ordinaria 2003 19 giugno 2003 Il candidato, dopo aver brevemente

Dettagli

LA CONTABILITÀ FINANZIARIA

LA CONTABILITÀ FINANZIARIA LA CONTABILITÀ FINANZIARIA HA NATURA PREVENTIVO/CONSUNTIVA IL PREVENTIVO È VOLTO AD AUTORIZZARE LE SPESE HA PER OGGETTO LA RISORSA ECONOMICA CAPITALE MONETARIO: FLUSSI FINANZIARI IN ENTRATA E IN USCITA

Dettagli

Il fascicolo di Bilancio secondo gli IAS/IFRS

Il fascicolo di Bilancio secondo gli IAS/IFRS Il fascicolo di Bilancio secondo gli IAS/IFRS Lucido n. 21 Il fascicolo di Bilancio Ias/Ifrs Relazione degli amministratori Stato patrimoniale Conto economico Prospetto variazioni P.n. Rendiconto finanziario

Dettagli

Ragioneria Generale ed Applicata (Istituzioni)

Ragioneria Generale ed Applicata (Istituzioni) Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Ricerche Aziendali Generale ed Applicata () (Teorie e modelli di determinazione del reddito e del capitale) TESARIO a.a. 2008/2009 Prof. Luigi Rinaldi (A-K)

Dettagli

Economia Aziendale. L ammortamento e la vendita dei cespiti. Il costo dei fattori produttivi a fecondità ripetuta

Economia Aziendale. L ammortamento e la vendita dei cespiti. Il costo dei fattori produttivi a fecondità ripetuta Lezione n.18 Economia Aziendale L ammortamento e la vendita dei cespiti www.fargroup.eu Il costo dei fattori produttivi a fecondità ripetuta Contribuiscono a realizzare la produzione di più esercizi 01.01.n

Dettagli

Lo scopo di un bilancio

Lo scopo di un bilancio FORMAZIONE CONTINUA AGI LOMBARDIA VIA LENTASIO 7 MILANO Lo scopo di un bilancio Prof. Riccardo Bauer Lo scopo di un bilancio Il bilancio è un documento FORMALE, che in base a metodologie e calcoli, descrive

Dettagli

Relazione unitaria del collegio sindacale all assemblea degli azionisti

Relazione unitaria del collegio sindacale all assemblea degli azionisti ENERGIAINRETE S.P.A. Sede Legale: VIA GEN. GIRLANDO, N. 5/B - COMISO (RG) Iscritta al Registro Imprese di: RAGUSA C.F. e numero iscrizione: 01549410882 Iscritta al R.E.A. di RAGUSA n. 128556 Capitale Sociale

Dettagli

INDICE 3. PROCEDURA DI FORMAZIONE, APPROVAZIONE E DEPOSITO... 49

INDICE 3. PROCEDURA DI FORMAZIONE, APPROVAZIONE E DEPOSITO... 49 INDICE PREMESSA... 15 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FONTI NORMATIVE E PRINCIPI GENERALI... 17 1. Soggetti obbligati... 19 2. Documenti che compongono il bilancio... 19 3. Principi generali... 20 3.1 Finalità

Dettagli

INDICE. Presentazione... Introduzione;... CAPITOLO 1 I GRUPPI AZIENDALI

INDICE. Presentazione... Introduzione;... CAPITOLO 1 I GRUPPI AZIENDALI INDICE Presentazione... Introduzione;... xiii xv CAPITOLO 1 I GRUPPI AZIENDALI 1. Introduzione... 3 2. Il concetto di gruppo... 4 3. Le classificazioni di gruppo... 8 4. Le modalità eleragionidellaformazionedeigruppi...

Dettagli

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. 30 GIUGNO 2015 1 STATO PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2015 (importi in euro) Voci dell'attivo 30/06/2015 31/12/2014 10. Cassa e disponibilità liquide 21.333.341

Dettagli

La struttura e il contenuto del bilancio di esercizio

La struttura e il contenuto del bilancio di esercizio La struttura e il contenuto del bilancio di esercizio Il bilancio di esercizio investigazione dei criteri e delle logiche idonee per la costruzione delle periodiche sintesi dell unitario sistema generale

Dettagli

BILANCIO DI ESERCIZIO IN ITALIA

BILANCIO DI ESERCIZIO IN ITALIA BILANCIO DI ESERCIZIO IN ITALIA Società quotate, Società con strumenti finanziari diffusi, Banche e società finanziarie, Assicurazioni Obbligo di redazione bilancio di esercizio e consolidato in base ai

Dettagli

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti

Dettagli

IL MODELLO DEL BILANCIO

IL MODELLO DEL BILANCIO IL MODELLO DEL BILANCIO II Facoltà di Economia - TA Marco Papa Il modello del bilancio - concetti generali (1) L azienda produce o non produce ricchezza? Il modello del bilancio sintetizza l effetto delle

Dettagli

INDICE. Capitolo I ASPETTI CIVILISTICI

INDICE. Capitolo I ASPETTI CIVILISTICI Prefazione.... pag. XV Capitolo I ASPETTI CIVILISTICI Premessa... 1 1.1. Definizione e funzione... 2 1.1.1. Riferimenti normativi... 2 1.1.2. Contratto di scambio e contratto associativo... 2 1.1.3. Gli

Dettagli

METODO PATRIMONIO NETTO (OIC 17)

METODO PATRIMONIO NETTO (OIC 17) METODO PATRIMONIO NETTO (OIC 17) RILEVAZIONE E VALUTAZIONE Rilevazione iniziale costo di acquisto. La valutazione avviene sulla base del valore pro-quota del patrimonio netto della partecipata, tenendo

Dettagli

La situazione italiana e il recepimento dei principi contabili internazionali

La situazione italiana e il recepimento dei principi contabili internazionali La situazione italiana e il recepimento dei principi contabili internazionali Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma

Dettagli

DEFINIZIONE DI BILANCIO DI ESERCIZIO

DEFINIZIONE DI BILANCIO DI ESERCIZIO DEFINIZIONE DI BILANCIO DI ESERCIZIO CONCETTO GENERALE SISTEMA DI VALORI DI SINTESI ORDINATO A MISURARE IN VIA CONGIUNTA R.E. E C.F. (SOTTOSISTEMI) GLI ASPETTI TECNICI FONDAMENTALI SULLA FORMAZIONE RIGUARDANO:

Dettagli

Agenda. Introduzione all analisi di bilancio Riclassificazione di bilancio Analisi per indici

Agenda. Introduzione all analisi di bilancio Riclassificazione di bilancio Analisi per indici ANALISI DI BILANCIO Agenda Introduzione all analisi di bilancio Riclassificazione di bilancio Analisi per indici 1) Cos è È l insieme delle prassi e degli strumenti volti ad acquisire maggiori e migliori

Dettagli

Reporting e controllo degli intermediari finanziari (9 C.F.U.) La struttura della Circolare B.I. 262/2005 (2 ristampa 2014)

Reporting e controllo degli intermediari finanziari (9 C.F.U.) La struttura della Circolare B.I. 262/2005 (2 ristampa 2014) Reporting e controllo degli intermediari finanziari (9 C.F.U.) La struttura della Circolare B.I. 262/2005 (2 ristampa 2014) Riccardo Cimini Dottore di ricerca c/o il Dipartimento Studi di Impresa, Governo

Dettagli

DAVIDE CAMPARI MILANO S.p.A.

DAVIDE CAMPARI MILANO S.p.A. Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2007 pagina 1 di 6 DAVIDE CAMPARI MILANO S.p.A. sede in via Filippo Turati, 27 MILANO Capitale Sociale 29.040.000 Euro Codice Fiscale Registro Imprese 06672120158 REA

Dettagli

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof. Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione Corso di Economia Aziendale Prof. Giuseppe D Onza Misurazioni e strumenti per il controllo dei processi di produzione

Dettagli