Ifrs applicabili anche alle PMI: come e quando?

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1 Principi contabili internazionali Bilancio Ifrs applicabili anche alle PMI: come e quando? di Riccardo Bauer (*) L importanza delle imprese di piccola e media dimensione nel tessuto economico del nostro e di altri Paesi è fatto noto. Esse sono di gran lunga più numerose di quelle di grandi dimensioni, di cui solo un ridotto numero, peraltro, è attualmente quotato in Borsa. Per questo motivo è importante seguire il dibattito, molto vasto, in corso sui principi contabili IFRS applicabili alle SME (1). Il contesto normativo La recente introduzione nel nostro ordinamento dei principi contabili internazionali IFRS, statuiti dall International Accounting Standards Board (IA- SB), ha costituito una sorta di «rivoluzione copernicana» in campo contabile, introducendo in Italia norme contabili con criteri di valutazione a volte assai diversi da quelli tradizionalmente usati. Solo a titolo di esempio si pensi al criterio del fair value per le immobilizzazioni finanziarie, materiali ed immateriali e per gli strumenti derivati, la contabilizzazione secondo il criterio finanziario del leasing non operativo, l attualizzazione dei fondi rischi e del TFR. Le nuove norme, in virtù del Regolamento UE n. 1606/2002 sono da almeno due anni diventate obbligatorie per la redazione del bilancio consolidato dei gruppi quotati in Italia. Inoltre il nostro legislatore ha successivamente esteso con il D.Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005 l obbligo di utilizzare gli IFRS per la redazione dei conti consolidati ed individuali di banche e compagnie assicurative, pur con modalità e termini diversi e ha concesso la facoltà di adozione degli stessi principi alle società non quotate che redigono il bilancio consolidato ed alle imprese che Questa serie di articoli, a cura di Riccardo Bauer, ha l intento di approfondire la conoscenza dei Principi contabili Internazionali e renderne più familiare l applicazione. rientrano nell area di consolidamento. Infine anche le società non quotate e quelle non facenti parte di gruppi potranno utilizzare gli IFRS, ma il legislatore non ha ancora stabilito a partire da quale data ciò potrà avvenire. Restano e resteranno esclusi dai principi contabili internazionali i soggetti che possono redigere il bilancio in forma abbreviata, in base ai limiti fissati dal Codice Civile. Ciò significa che nel nostro ordinamento vi è e vi sarà la convivenza di due serie di principi contabili per molti aspetti assai differenti fra loro. La cosa certo non aiuta il processo di standardizzazione contabile e non facilita affatto il confronto tra i dati. Inoltre nel settore bancario le norme di Basilea 2 richiedono per l avvio e la valutazione delle pratiche di affidamento, il calcolo di indici determinati secondo regole analoghe a quelle degli IFRS, ciò significa che prima o poi tutte le imprese che ricorrono abitualmente al credito bancario dovranno «fare i conti» con le nuove disposizioni, indipendentemente dal fatto che le norme civilistiche lo prevedano o meno (2). Nel 2006 il legislatore ha ricevuto da OIC, tramite la Commissione all uopo costituita, la proposta di modifica degli articoli del Codice Civile per superare queste contrapposizioni. Parallelamente lo IASB sta operando su una bozza relativa a una serie di principi contabili IFRS semplificati, riservati alle SME, il cui testo definitivo dovrebbe vedere la luce nel 2008 con decorrenza dal 1 gennaio Nel mese di novembre 2006 ha infatti pubblicato la bozza dell Exposure Draft on accounting standards for Small and Medium sized Note: (*) Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. (1) SME equivale a Small and medium size entities, la cui definizione è tutt altro che univoca. (2) Molti autori infatti parlano in questo senso del «terzo o quarto bilancio» oltre a quello redatto in osservanza delle norme civilistiche, di quello redatto secondo IFRS ed a quello redatto in osservanza delle norme del TUIR. 7

2 Bilancio Principi contabili internazionali Entities (SME) che prevede lo sviluppo di un set separato di principi contabili internazionali per le piccole e medie imprese (3). L attuale bozza degli IFRS per SME è di circa 240 pagine rispetto al volume completo degli IFRS ( Full IFRS), attualmente di circa 2400 pagine. La bozza è strutturata per argomenti, si compone di circa 40 sezioni ed è studiata per soddisfare le esigenze di un ipotetica entità con circa 50 dipendenti. Questo unico limite quantitativo pone diverse considerazioni, ad esempio, quante sono le SME che hanno più di 50 dipendenti e non sono soggette a IFRS completi? Ad oggi è difficile saperlo, ma le ultime statistiche Istat indicano che l Italia ha tantissime imprese al di sotto dei 10 dipendenti, per cui l impatto dei futuri principi contabili potrebbe essere del tutto da definire. In effetti non è solo l Italia in questa condizione, si pensi a paesi quali la Polonia, la Grecia, in genere i paesi dell est Europa e del Medio Oriente Dalla analisi della bozza in circolazione emerge che l obiettivo del progetto dello IASB è quello di: offrire principi contabili di alta qualità, comprensibili, applicabili e adatti a tutte le SME; ridurre gli oneri della reportistica finanziaria per le SME che vogliono applicare principi contabili riconosciuti dalla comunità internazionale; soddisfare le esigenze degli utilizzatori dei bilanci delle SME. A quali soggetti è rivolto il principio IFRS per SME? Lo IASB - a differenza, per esempio, del legislatore italiano che, ai sensi del D.Lgs. n. 38/2005, ha escluso dall opzione IFRS le società che possono redigere il bilancio in forma abbreviata - ha adottato un approccio «qualitativo» e non «quantitativo» per definire le piccole e medie imprese, sostenendo che non sarebbe stato possibile determinare limiti quantitativi riconosciuti ed applicabili a livello mondiale. Il Board individua le SME nelle imprese la cui attività non è direttamente regolamentata a tutela di interessi pubblici (non public accountable). La cosa è ben diversa da quello che si può generalmente ritenere. Per IASB una SME è semplicemente un impresa non quotata con più di 50 dipendenti, mentre a livello nazionale quando si parla di piccola/media impresa si intende ben altro. Un impresa è ritenuta soggetta interamente ai principi contabili internazionali se: ha presentato o ha intenzione di presentare, i propri bilanci ad un autorità di vigilanza o ad un altra entità di regolamentazione del mercato per la finalità di emettere strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati o, se svolge attività di pubblico interesse (ad esempio banche, assicurazioni, gestioni finanziarie, ecc.). La bozza specifica che, la definizione di SME non è quindi basata su parametri dimensionali (4). La scelta dei soggetti ai quali richiedere o consentire l applicazione degli IFRS per SME spetterà, in ultimo, ai singoli legislatori nazionali. Essi, quindi, potranno anche adottare parametri dimensionali (ad esempio, totale delle attività, ricavi, numero di dipendenti, significatività degli apporti finanziari esterni, ecc.). Linee guida e struttura del principio IFRS per SME Il principio definitivo sarà accompagnato da un modello standard di bilancio completo e da una lista di controllo riguardante l informativa minima obbligatoria. Lo IASB ha previsto che gli IFRS per SME siano in un solo autonomo documento nel quale saranno considerate tutte le operazioni e fattispecie tipiche delle SME. Vi saranno casi, tuttavia, in cui agli utilizzatori verrà richiesto di utilizzare gli IFRS completi come riferimento per specifiche operazioni. Si noti anche che l obbligo di ricorrere agli IFRS completi non sarebbe automatico nel caso in cui gli IFRS per SME non contenessero regole specifiche per un operazione, una condizione o un evento. Infatti, in tal caso, la bozza di ED propone una gerarchia che richiederà alla SME di considerare, in successione, l applicabilità delle seguenti fonti: le previsioni e le guide presenti in altri IFRS per SME che trattano di problemi similari e collegati; Note: (3) Si fa presente che lo IASB non ha ancora approvato la bozza. Essa è stata resa disponibile al pubblico solo a scopi informativi per i soggetti interessati allo sviluppo del progetto. La bozza rappresenta la sintesi delle conclusioni raggiunte alla luce delle discussioni preliminari. La bozza integrale dell Exposure Draft (versione del 2 novembre 2006) è consultabile sul sito dello IASB. Il termine utilizzato come «IFRS per SME» è riferito alla suddetta bozza. Il termine «IRFS completi» deve intendersi riferito ai principi contabili IFRS pubblicati dallo IASB e alle interpretazioni dell IFRIC attualmente in vigore. Il documento finale sarà accompagnato da traduzioni in lingua spagnola, francese, e tedesca. La scadenza per l invio di commenti è fissata al 1 ottobre (4) Invece in Italia per definire una SME si tendono ad applicare i limiti attribuiti al bilancio abbreviato, anche se il principio di Revisione 1005 fa presente l importanza di caratteristiche di tipo qualitativo oltre che quantitativo. 8

3 Principi contabili internazionali Bilancio le definizioni, i criteri di riconoscimento ed i concetti di valutazione delle attività, passività, costi e ricavi contenuti negli IFRS per SME; le previsioni e le guide indicate negli IFRS completi che trattano di problemi similari e collegati. Tale impostazione ricalca lo schema di selezione dei principi contabili previsto dagli IFRS completi (IAS 8, paragrafi 10, 11 e 12). Lo IASB ha anche incluso nella bozza di IFRS per SME i principi generali di rilevazione e valutazione che portano alla iscrizione iniziale (normalmente il costo storico a meno che un altra sezione del principio richieda un altra modalità), la valutazione successiva delle attività e passività finanziarie (normalmente il fair value a meno che un altra sezione del principio richieda o permetta un altra modalità di valutazione) e delle attività non finanziarie (normalmente il costo storico o il costo ammortizzato o il fai value purché non superiore al valore recuperabile). Non è chiaro tuttavia se un impresa potrà applicare gli IFRS completi per un operazione che richiede nelle definizioni o nei criteri di rilevazione e di valutazione delle attività, passività, costi e ricavi contenuti negli IFRS per SME ma sia specificamente trattata anche negli IFRS completi. Nonostante l intento dello IASB sia di costruire IFRS per SME come un set di principi dotati di chiara autonomia, soprattutto rispetto agli IFRS completi, il continuo richiamo agli IFRS completi non raggiunge questo obiettivo. Principali caratteristiche e regole del principio IFRS per SME Si osservano ora le più significative differenze fra gli IFRS completi e gli IFRS per SME. Gli IFRS per SME sono concepiti come principi completi e perciò suscettibili di autonoma applicazione. Includono, tra l altro, una sezione (Scope) in cui viene data la seguente definizione di SME: «SMÈs are entities that: a) Do not have public accountability, and b) Publish general purpose financial statements for external users. Examples of external users include, owners who are not involved in managing the business, existing and potential creditors and credit rating agencies». Inoltre includono una sezione (Concepts and pervasive principles) in cui sono indicati i principi generali degli IFRS per SME: Il compito di un impresa è di gestire con successo il sistema di relazioni economicofinanziario al fine di creare valore per gli investitori, esprimendo una redditività operativa superiore al costo del capitale. «Concepts and pervasive principles: Objectives of financial statements of an SME Qualitative characteristics of information in financial statements; Financial position; Asset, Liabilities, Equity, Income and Expenses; Performance; Recognition and measurement of the elements of the financial statements; Pervasive recognition in financial statements; Measurement at initial recognition Subsequent measurement; Off setting». Tutti questi principi generali derivano dal quadro sistematico degli IFRS «Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements». Dal raffronto con gli IFRS completi, emerge che gli IFRS per SME sono semplificati e piuttosto snelli perché: privi di alcune opzioni; non tengono conto di taluni aspetti specificamente disciplinati dagli IFRS completi in quanto ritenuti generalmente non ricorrenti nella dinamica gestionale delle SME. In questo senso sorprende il mantenimento dell inclusione delle Share Options payment (pagamento con azioni) prassi poco applicabile a SME. Molti argomenti sono rimasti invariati nella sostanza (ad esempio tutto ciò che concerne il framework, la presentazione del bilancio, i cambiamenti nei principi contabili, le rimanenze, i contributi pubblici, le attività materiali, gli eventi successivi). Taluni trattamenti contabili alternativi ritenuti meno adeguati per le SME potranno, invece, essere adottati solo applicando le disposizioni contenute nei documenti di riferimento (ad esempio il metodo diretto nella predisposizione del rendiconto finanziario, la obbligatorietà di capitalizzazione degli oneri finanziari, le stock option, la inclusione nel bilancio consolidato delle società veicolo - SPE). Altre disposizioni sull informativa di bilancio sono state escluse (ad esempio ciò che riguarda la determinazione dell utile per azione e della informativa di settore). In genere la sezione delle attività e passività finanziarie è piuttosto snella nei contenuti. Ad esempio, non si tratta della contabilizzazione dei derivati di copertura con la completa indicazione delle regole contabili ma, piuttosto, facendo esclu- 9

4 Bilancio Principi contabili internazionali sivo ricorso a delle esemplificazioni specifiche, aspetti sono trattati in dettaglio nella sezione successiva relativa agli Strumenti finanziari. Inoltre, sulla base di recenti conclusioni dello IASB, gli IFRS per SME richiedono la rilevazione immediata al conto economico degli utili e delle perdite attuariali relativi ai piani e benefici definiti quando essi si manifestano. La bozza degli IFRS per SME, a differenza degli IFRS completi, include una sezione relativa al patrimonio netto che riporta le regole di contabilizzazione in presenza di operazioni che prevedono l emissione di strumenti rappresentativi di capitale. La bozza degli IFRS per SME, a differenza degli IFRS completi, include una sezione relativa al patrimonio netto. Questa sezione riporta le regole di contabilizzazione in presenza di operazioni che prevedono l emissione di strumenti rappresentativi di capitale. A tal proposito la SME deve contabilizzare tali strumenti rappresentativi di capitale ad un valore pari alle disponibilità liquide (o altre attività) ottenute al netto dei costi diretti sostenuti per l emissione. Se il pagamento è differito, si dovrà tener conto degli effetti di attualizzazione all atto della rilevazione iniziale. Il documento include anche una sezione sulle regole di prima applicazione degli IFRS per SME. In generale, le regole di prima applicazione degli IFRS per SME sono simili a quelle previste per la transizione agli IFRS completi ( nella sezione Derivation table è precisato che l IFRS 1 rappresenta la fonte primaria da cui sono derivate le regole di prima applicazione degli IFRS per SME). Appaiono di particolare interesse talune eccezioni all applicazione retroattiva di alcuni principi contabili degli IFRS. Fra queste, la possibilità: di non rilevare le attività / passività per imposte differite laddove ciò comporti costi e sforzi eccessivi e di non applicare le regole relative ai pagamenti basati su azioni per gli strumenti rappresentativi di capitale assegnati prima della data di transizione agli IFRS per SME ancorché successivamente al 7 novembre Gli aspetti relativi alla contabilizzazione delle imposte prevedono anche per le SME la rilevazione della fiscalità differita con alcune semplificazioni. (5) Lo IASB ha elaborato un ipotesi di manutenzione degli IFRS per SME con la pubblicazione, ogni 2 anni circa, di una bozza di documento omnibus che illustra tutte le proposte di modifica ed integrazione da discutere e poi adottare. Tali proposte terranno conto sia dei cambiamenti degli IFRS completi, sia dei suggerimenti avanzati dagli operatori. Le principali regole contabili degli IFRS per SME Principi generali di presentazione Gli IFRS per SME riprendono i principali presupposti inerenti all attendibilità della presentazione e alla conformità agli IFRS. Per quanto riguarda gli schemi di bilancio, gli IFRS per SME non prevedono rilevanti semplificazioni rispetto agli IFRS completi. Si esaminano ora le aree più importanti e delicate. Imposte e tasse Lo IASB ha stabilito che le imposte differite debbano essere rilevate; su tutte le differenze temporanee, quali ad esempio tutti quegli elementi imputati al conto economico ovvero al patrimonio netto in un periodo contabile e che avranno rilevanza fiscale in un altro; perdite fiscali e crediti che possono essere scomputati dalla base imponibile oppure che possono essere compensati con il debito per imposte (ad esempio, le perdite fiscali riportabili). Inoltre la sezione relativa alle imposte degli IFRS per SME prevede che le imposte differite a fronte di utili non distribuiti da controllate, non debbano essere collegate a joint ventures a meno che non sia probabile che tale differenza temporanea sia destinata ad annullarsi nel prevedibile futuro. Strumenti Finanziari Le SME potranno applicare sia le disposizioni semplificate contenute negli IFRS per SME o lo stesso IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement. Le ipotesi di semplificazione proposte sono le seguenti: i crediti commerciali, debiti ed altri strumenti di debito similari, impegni finanziari e strumenti di capitale, per i quali la valutazione al fair value con contropartita a conto economico non potrà essere misurata attendibilmente, dovranno essere contabilizzati al costo o al costo ammortizzato. La guida fornita per la determinazione del fair value è del tutto analoga a quella prevista da IAS 39; Nota: (5) Inoltre, il Board dello IASB ha deciso nella riunione di gennaio 2007 di mantenere la particolare eccezione sulle differenze temporanee tassabili prevista da IAS 12 - par 15.a. 10

5 Principi contabili internazionali Bilancio sono state eliminate le due categorie «Available for sale» o «Held to maturity» presenti in IAS 39; i principi per la «derecognition» sono semplificati: in generale, viene proibita la derecognition soltanto nel caso in cui il cedente abbia trattenuto significativi rischi e benefici nell attività ceduta. Sono stati comunque eliminati i complessi test di «pass-through» e di «mantenimento del controllo» previsti nella versione completa dello IAS 39; le regole per l applicazione dell hedge accounting sono semplificate ma sono soggette a condizioni più regolamentate rispetto a quelle previste da IAS 39. Innanzitutto vengono definiti nel dettaglio i rischi suscettibili di copertura e le tipologie di copertura ad essi applicabili (ad es. rischio tasso di strumenti valutabili al costo ammortizzato, rischio cambio su impegni e operazioni future altamente probabili, rischio prezzo su beni e merci (commodities) possedute e su operazioni future ed impegni, ecc.) È previsto un approccio semplificato: esso impone stringenti condizioni nelle designazioni iniziali delle relazioni di copertura con successive ritenute adeguate sulla base di rigide condizioni qualitative senza necessità di misurarne l eventuale inefficacia. Benefici ai dipendenti Anche per le SME sarà richiesto di applicare l attualizzazione dei benefici definiti ai dipendenti con il metodo della Proiezione Unitaria del credito per determinarne il valore attuale ed il relativo costo corrente riguardante le prestazioni di lavoro e, ove applicabile, il costo di periodi precedenti (past service cost). In senso diverso si è espressa la CONSOB nella Guida n. 1 per l applicazione degli IFRS per la prima volta ed anche la proposta di modifica del Codice Civile in tema di bilancio proposto dall OIC (6). Lo IASB, provvisoriamente ha deciso di richiedere alle SME di registrare gli utili e le perdite attuariali realizzate sui benefici ai dipendenti riconosciuti successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro e su altri benefici di lungo termine interamente al conto economico quando si manifestano. Gli incrementi o i decrementi nel costo del piano relativo ai past service cost dovranno essere rilevati nella loro totalità a conto economico quando si manifestano. Non è prevista l opzione dello IAS 19 Employee Benefits che consente la rilevazione differita nel tempo (ammortamento di utili o perdite attuariali). Partecipazioni in società collegate Gli IFRS per le SME prevedono che le partecipazioni in collegate possano essere valutate alternativamente secondo uno dei seguenti metodi contabili: 1. il metodo del costo, in base al quale il partecipante deve valutare le partecipazioni in collegate, al costo al netto di eventuali perdite di valore. Il soggetto partecipante deve rilevare eventuali proventi alla partecipazione in collegata solamente nel caso in cui riceva i dividendi. Distribuzioni eccedenti distribuzione dividendi( esempio, distribuzione di riserve), sono considerate alla stregua di una liquidazione parziale dell investimento e rilevate perciò con una riduzione del costo; 2. il metodo del patrimonio netto per la cui applicazione è fatto rinvio alle regole dello IAS 28; 3. il fair value, per la cui applicazione si rinvia a quanto previsto in sede di attività e passività finanziarie. I presupposti per l individuazione di un impresa collegata sono equivalenti a quelli previsti per IFRS completi, inclusi in IAS 28. Partecipazioni in joint venture entities Le partecipazioni in joint venture entities, come le partecipazioni in collegate, possono essere valutate alternativamente secondo uno dei seguenti modelli contabili: il metodo del costo, in base al quale il venturer deve valutare le partecipazioni nel joint venture, al costo al netto di eventuali perdite di valore. Il venturer deve rilevare eventuali proventi alla partecipazione in collegata solamente nel caso in cui riceva i dividendi. Distribuzioni eccedenti distribuzione dividendi ( esempio, distribuzione di riserve), sono considerate alla stregua di una liquidazione parziale dell investimento e rilevate perciò con una riduzione dei costi; il metodo del patrimonio netto per la cui applicazione è fatto rinvio alle regole dello IAS 31 il quale a sua volta fa rinvio allo IAS 28; il metodo del consolidamento proporzionale per la cui applicazione è fatto rinvio allo IAS 31; il fair value, per la cui applicazione si rinvia a quanto previsto in sede di attività e passività finanziarie. Attività immateriali - costi di ricerca e sviluppo Gli IFRS per le SME prevedono che una SME possa, alternativamente optare: 1. per la capitalizzazione dei costi di sviluppo; Nota: (6) In questo ultimo documento si ribadisce la pura applicazione dell art per quanto riguarda il Trattamento di fine rapporto che pertanto non andrebbe attualizzato. 11

6 Bilancio Principi contabili internazionali 2. per la loro immediata imputazione al Conto economico. Nel caso di capitalizzazione si applicano i criteri previsti dallo IAS 38. L impairment dell avviamento deve essere effettuato tenendo conto esclusivamente degli indicatori interni ed esterni, che potrebbero mostrare la sussistenza di una perdita di valore. Perdita di valore (impairment) dell avviamento Diversamente da quanto previsto da IAS 36 la CGU (Cash Generating Unit) (7) a cui è imputato l avviamento non deve essere obbligatoriamente assoggettata a verifica annuale per perdita di valore (impairment test). L impairment dell avviamento deve essere effettuato tenendo conto esclusivamente degli indicatori interni ed esterni, che potrebbero mostrare la sussistenza di una perdita di valore. Tali indicatori sono analoghi a quelli previsti da IAS 36 eccetto l indicatore esterno di perdita di valore basato sul confronto tra il valore contabile dell attivo netto e la corrispondente capitalizzazione di mercato che non è applicabile. organismi nazionali. Sarà quindi difficile raggiungere una omogeneità di vedute se non su contenuti minimali. Una serie di incontri e round table con la maggior gamma possibile di rappresentanti dei soggetti interessati, sarà necessaria per arrivare a soluzioni credibili, sostenibili e condivise. Leasing In caso di leasing finanziario, gli IFRS per SME prevedono che il locatario, in sede di prima rilevazione, iscriva un attività e una passività al fair value del bene in locazione e non, come invece previsto da IAS 17, al valore attuale dei pagamenti minimi, qualora questo sia inferiore al suddetto fair value. I prossimi passi Il board IASB ha formulato un invito a fornire commenti su vari temi e aspetti entro il 1 ottobre Fra questi in particolare si richiedono: 1. spunti e suggerimenti per rendere gli IFRS per SME più autonomi e completi; 2. quali riferimenti e rinvii agli IFRS completi è opportuno eliminare, aggiungere o modificare; 3. quali opzioni contabili aggiungere o eliminare; 4. adeguatezza della guida all applicazione degli IFRS per SME e della guida alla transizione agli IFRS per SME. La versione finale degli IFRS per SME è attesa per la prima metà del Naturalmente rispondere a questi quesiti non è facile anche perché ogni aspetto viene visto come impatto sul contesto nazionale, che è normalmente l unico in possesso di chi risponde o fa parte degli Nota: (7) Come Cash generating unit ci si riferisce «al più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata derivanti dall uso continuativo delle attività e che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività». 12

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