PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA a.s. 2017/2018. Prot. 3003

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Niccolina Lazzari
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1 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA a.s. 2017/2018 Prot. 3003

2 Anno scolastico 2017/2018 I bambini iscritti nella nostra scuola sono 170 suddivisi in sette sezioni eterogenee. A.S ARANCIONE Ins. Anzanello ARCOBALENO Ins. Cattai AZZURRO Ins. Bozzetto GIALLO Ins. Leonardo Costa LILLA Ins. Artico ROSSO Ins. Bonaveno VERDE Ins. Rorato M F M F M F M F M F M F M F PICCOLI PICCOLI MEDI GRANDI TOTALI

3 Nella nostra scuola operano: 1 coordinatrice didattica 7 insegnanti a tempo pieno 1 addetta all assistenza 1 responsabile amministrativo 1 cuoca 1 aiuto cuoca 1 addetta alle pulizie 2 LSU (lavoratore socialmente utile) 1 aiuto mensa (inserimento progetto di integrazione sociale in ambiente lavorativo) 6 volontari ( 2 volontari servizio civile nazionale)

4 La scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini e nelle bambine lo sviluppo... IDENTITA AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA VIVERE TUTTE LE DIMENSIONI DEL PROPRIO IO STAR BENE SENTIRSI SICURI SPERIMENTARE I DIVERSI RUOLI E FORME DI IDENTITA AVERE FIDUCIA NELLE PROPRIE CAPACITA FIDARSI DEGLI ALTRI ESPRIMERE SODDISFAZIONE NEL FARE DA SE ESPRIMERE SENTIMENTI ED EMOZIONI IMPARARE AD OPERARE DELLE SCELTE ELABORAZIONE DI CONOSCENZE E ABILITA INTERAGIRE CON LA REALTA GIOCARE MANIPOLARE DOMANDARE ASCOLTARE ESPRIMERSI (Dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012) SCOPRIRE L ALTRO IMPARARE IL RISPETTO PER GLI ALTRI STABILIRER E RISPETTARE REGOLE CONDIVISE

5 LO STILE EDUCATIVO DELLA SCUOLA si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, con una continua capacità di osservazione del bambino, di presa in carico del suo mondo, di lettura delle sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all evoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli

6 RUOLO DELL INSEGNANTE Le insegnanti hanno un ruolo di regia,svolgono una costante funzione di mediazione cognitiva e affettiva e di facilitazione aiutando ciascun bambino a conoscersi, a riflettere sul rispetto degli altri e dell ambiente e a valorizzare le diversità.

7 ALLA SCOPERTA DELL ARTE DI VIVERE Nell attuale momento storico attraversato da dinamiche di cambiamento dovute alla crisi economica, alla globalizzazione e alla presenza di una complessità di criticità, in cui il futuro delle persone viene continuamente ridefinito, diventa fondamentale predisporre contesti di crescita capaci di porre gli individui nella condizione di far fronte a difficoltà e sfide. DESTINATARI: tutti i bambini e le bambine che frequentano la scuola TEMPI: l intero anno scolastico

8 A SPASSO CON LA TARTARUGA.. è un animale in grado di proteggersi da ogni attacco esterno e rappresenta una forza nascosta. è simbolo di un grande spirito di adattamento è un rettile saggio e molto paziente è simbolo di resilienza

9 Una storia che insegna la resilienza. la capacità straordinaria che ha l essere umano di superare le difficoltà e le sfide quotidiane

10 Finalità: promuovere la resilienza nelle bambine e nei bambini Obiettivi : Educare a trovare in se stessi le risorse per affrontare le difficoltà Prendere coscienza dei bisogni primari Descrivere sé stessi e individuare le caratteristiche degli altri Accettare le proprie e altrui peculiarità Assumersi le proprie responsabilità di bambine e bambini all interno del gruppo sezione Valorizzare la capacità di sognare Favorire l autostima Risultati attesi: Aumentata capacità di rispetto delle diversità e migliore accettazione di se stessi e dell altro Aumento dell autostima Miglioramento del clima di sezione

11 ATTRAVERSO I SEGUENTI PROGETTI LA COSA PIU IMPORTANTE (Progetto Accoglienza) IL MONDO E DI MILLE COLORI (I.R.C.) LIBRIAMOCI CAPOLAVORI A MERENDA REGALAMI UNA RICETTA ARTE VIVA ARTE ALL TOGHETER :PROGETTO LINGUA INGLESE PROGETTO USCITE GIORNATE SPECIALI E FESTE LA TARTARUGA : PROGETTO CONTINUITA PROGETTO SPORT

12 SEZIONI ETEROGENEE INTERSEZIONE ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA FASCE DI ETA OMOGENEE LABORATORI MOMENTI COMUNITARI

13 Organizzazione della Giornata La giornata scolastica è scandita dal susseguirsi regolare dei diversi momenti che la compongono. La scansione temporale è molto importante per i bambini in quanto la sua riconoscibilità riesce a dare sicurezza e stabilità sul piano emotivo-affettivo e a rispondere ai bisogni di tutti i bambini e le bambine Entrata anticipata (a richiesta solo per motivate esigenze lavorative) Accoglienza e gioco strutturato per angoli in salone e palestra Merenda Routine del bagno Attività didattica Routine del bagno Pranzo Gioco libero Prima uscita (solo cancello Borgo Aleandro) Momento relax (a richiesta) Attività didattica con Merenda in sezione Seconda uscita (cancello Borgo Aleandro e cancello Riva Monticano) Uscita posticipata (a richiesta solo per motivate esigenze lavorative) dalle alle Servizio di estensione oraria (servizio a pagamento)

14 SPAZI: 7 aule Sala da pranzo Salone Palestra Bagni Giardino Stanza relax Orto Territorio extrascolastico

15 RISORSE: Materiale didattico Strumenti audiovisivi Collaborazione con le associazioni sportive e culturali del territorio e professionisti esterni Continuità con il Nido integrato e la Scuola Primaria Incontri con gli autori Uscite didattiche

16 OSSERVAZIONE: L osservazione viene fatta dall inizio alla fine dell anno scolastico, nei vari momenti della giornata: sia nelle attività ludiche libere che in quelle strutturate. VALUTAZIONE: QUANDO 1 All inizio dell anno scolastico per conoscere la situazione di partenza. 2. Durante l anno scolastico nell ambito dei percorsi proposti. 3. Al termine dell anno scolastico per una verifica degli esiti formativi raggiunti dai bambini e della qualità dell attività educativa. COME Raccogliendo elementi sulla base di specifici indicatori tramite osservazioni, colloqui- conversazioni, analisi di elaborati prodotti dai bambini.

17 DOCUMENTAZIONE: Elaborati didattici individuali e di gruppo Fotografie e video multimediale Corriere dei bambini Riunione generale esplicativa di fine anno

18 FORMAZIONE SCUOLA FAMIGLIA Né la scuola, né la famiglia possono farcela da sole oggi. Educare è troppo difficile, è un compito che non sopporta più la solitudine. Milani P.

19 LA VITA NON E ASPETTARE CHE PASSI LA TEMPESTA MA IMPARARE A BALLARE SOTTO LA PIOGGIA Gandhi

20 BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI.. NEL SEGNO DELLA COLLABORAZIONE LEALE E CONTINUA

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