Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di Network design

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di Network design"

Transcript

1 Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di Network design Network Design È data una rete rappresentata su da un grafo G = (V, A) e un insieme di domande K, ciascuna caratterizzata da un nodo sorgente s k, un nodo destinazione t k e una quantità di traffico che deve essere instradata d k. Le domande di traffico devono essere instradate su un unico cammino. Su ogni arco della rete può essere installata una capacità, installando dei canali trasmissivi direzionati, ciascuno di capacità λ. Per ogni arco è dato il costo c ij di installazione di un canale trasmissivo sull arco (i, j). Si richiede di trovare l instradamento di ciascuna domanda, la topologia della rete, ovvero quali archi debbano essere attivati e quali no, e il dimensionamento della rete, ovvero quanta capacità debba essere installato su ogni arco, in modo da instradare tutte le domande a costo minimo. Variabili: Modello con flussi sugli archi x k ij y ij (i, j) A : flusso sull arco (i, j) A relativo alla domanda k (i, j) A : numero di canali installati sull arco (i, j). Funzione obiettivo: Vincoli: min c ij y ij bilanciamento ai nodi: x k ij + 1 se i = s k, x k ji = 1 se i = t k (j,i) A 0 se i s k, t k, i V, k K

2 dimensionamento della capacità degli archi: d k x k ij λy ij, (i, j) A Dominio delle variabili: x k ij {0, 1} y ij Z + k K Dimensione della formulazione: Numero di variabili : A K binarie + A intere Numero di vincoli : N K + A Modello con flussi sui cammini Indichiamo con P l insieme di tutti i possibili cammini che collegano i nodi del grafo, con P k i cammini che collegano gli estremi della domanda k e con P ij i cammini che passano per l arco (i, j). Il costo di un cammino è definito come c p = (i,j) p c ij. Variabili (definiscono i flussi sui cammini): x p y ij p P : vale 1 se la domanda k è instradata sul cammino p P k (i, j) A : numero di canali installati sull arco (i, j). Funzione obiettivo: min p P c p x p Vincoli: instradamento delle domande: p P k x p = 1 k K

3 dimensionamento della capacità degli archi: d k x p λy ij, (i, j) A k:p P k Dominio delle variabili: x p {0, 1} y ij Z + p P ij Dimensione della formulazione: Numero di variabili : esponenziale Numero di vincoli : K + A Esercizio Formulare il problema in presenza di un costo di attivazione degli archi, che viene pagato se l arco viene utilizzato.

4 Network design con protezione e dimensionamento dei nodi Al problema descritto sopra si aggiunge il dimensionamento dei nodi e la richiesta di robustezza della rete: Dimensionamento dei nodi. Ad ogni nodo i N è associato un costo di attivazione φ i e una capacità massima γ i, che rappresenta il massimo flusso entrante che un nodo può gestire. Su ogni nodo devono essere poi installate delle interfacce che servono per gestire i canali trasmissivi entranti nel nodo stesso. Per ogni nodo i N è definito un costo di interfaccia b i e una capacità di interfaccia µ i, che rappresenta il numero di canali che l interfaccia può gestire. Robustezza. Per garantire la robustezza ai guasti, sia di arco che di nodo, si richiede che per ogni domanda siano definiti due cammini, un cammino primario e uno di backup, su ciascuno dei quali è installata una capacità dedicata alla domanda stessa. I due cammini non devono avere archi o nodi in comune. Il problema richiede di definire l instradamento delle domande e il dimensionamento di nodi e archi, in modo che il costo totale della rete sia minimo e che siano rispettati i vincoli di instradamento delle domande e di robustezza. Variabili: Modello con flussi sugli archi x k ij y ij z i (i, j) A : flusso sull arco (i, j) A relativo alla domanda k (i, j) A : numero di canali installati sull arco (i, j). i N : vale 1 se il nodo i è usato s i i N : numero di interfacce installate sul nodo i. Funzione obiettivo: min c ij y ij + i N (φ i z i + b i s i )

5 Vincoli: bilanciamento ai nodi - presenza di due cammini disgiunti in arco: x k ij + 2 se i = s k, x k ji = 2 se i = t k i V, k K (j,i) A 0 se i s k, t k, dimensionamento della capacità degli archi: x k ij λy ij, (i, j) A k K dimensionamento dei nodi: (j,i) A y ji µ i s i capacità e attivazione dei nodo: x k ji γ i z i k K (j,i) A i N i N robustezza ai guasti di nodo - cammini disgiunti in nodo: x k ji 1 i N, k K Dominio delle variabili: x k ij {0, 1} y ij Z + z i {0, 1} s i Z + (j,i) A

6 Il vincolo di capacità di attivazione dei nodi può essere formulato in modo alternativo: capacità dei nodi attivazione dei nodi x k ji γ i k K (j,i) A i N x k ji z i i N, j N : (j, i) A, k K Esercizio Formulare il problema usando variabili di flusso sui cammini. Esercizio Calcolare le dimensioni di entrambe le formulazioni.

7 Network Design con canali bidirezionali È data una rete rappresentata su da un grafo G = (V, A) e un insieme di domande K, ciascuna caratterizzata da un nodo sorgente s k, un nodo destinazione t k e una quantità di traffico che deve essere instradata d k. Le domande di traffico devono essere instradate su un unico cammino. Su ogni arco della rete può essere installata una capacità, installando dei canali trasmissivi che offrono capacità λ in entrambe le direzioni. Per ogni arco è dato il costo c ij di installazione di un canale trasmissivo sull arco (i, j). Si richiede di trovare l instradamento di ciascuna domanda, la topologia della rete, ovvero quali archi debbano essere attivati e quali no, e il dimensionamento della rete, ovvero quanta capacità debba essere installato su ogni arco, in modo da instradare tutte le domande a costo minimo. Variabili: Modello con flussi sugli archi x k ij (i, j) A : flusso sull arco (i, j) A relativo alla domanda k y ij (i, j) A : i < j : numero di canali installati sull arco (i, j) (non direzionato). Funzione obiettivo: Vincoli: min : i<j c ij y ij bilanciamento ai nodi: x k ij + 1 se i = s k, x k ji = 1 se i = t k (j,i) A 0 se i s k, t k, i V, k K

8 dimensionamento della capacità degli archi: d k x k ij λy ij, (i, j) A : i < j k K d k x k ji λy ij, (i, j) A : i < j k K I due vincoli traducono il dimensionamento non lineare λy ij max{x k ij, x k ji}. Dominio delle variabili: x k ij {0, 1} y ij Z + Esercizio Formulare il problema usando le variabili di flusso sui cammini.

Modelli di Programmazione Lineare. PRTLC - Modelli

Modelli di Programmazione Lineare. PRTLC - Modelli Modelli di Programmazione Lineare PRTLC - Modelli Schema delle esercitazioni Come ricavare la soluzione ottima Modelli Solver commerciali Come ricavare una stima dell ottimo Rilassamento continuo - generazione

Dettagli

Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di flusso

Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di flusso Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di flusso Flusso di costo minimo È dato un grafo direzionato G = (N, A). Ad ogni arco (i, j) A è associato il costo c ij

Dettagli

Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di Localizzazione

Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di Localizzazione Progetto di Reti di Telecomunicazione Modelli in Programmazione Lineare Problemi di Localizzazione Posizionamento di antenne È dato un insieme A di possibili siti in cui installare antenne, a ciascuno

Dettagli

b i 1,1,1 1,1,1 0,1,2 0,3,4

b i 1,1,1 1,1,1 0,1,2 0,3,4 V o Appello // RICERCA OPERATIVA - Corso A (a.a. 9/) Nome Cognome: Corso di Laurea: L C6 LS LM Matricola: ) Si consideri il problema di flusso di costo minimo in figura. Si verifichi se il flusso ammissibile

Dettagli

Sono casi particolari di MCF : SPT (cammini minimi) non vi sono vincoli di capacità superiore (solo x ij > 0) (i, j) A : c ij, costo di percorrenza

Sono casi particolari di MCF : SPT (cammini minimi) non vi sono vincoli di capacità superiore (solo x ij > 0) (i, j) A : c ij, costo di percorrenza Il problema di flusso di costo minimo (MCF) Dati : grafo orientato G = ( N, A ) i N, deficit del nodo i : b i (i, j) A u ij, capacità superiore (max quantità di flusso che può transitare) c ij, costo di

Dettagli

Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la commutazione

Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la commutazione Commutazione 05.2 Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco -05: Reti a di circuito Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in

Dettagli

Seconda Prova di Ricerca Operativa. Cognome Nome Numero Matricola A 1/12 A 2/12

Seconda Prova di Ricerca Operativa. Cognome Nome Numero Matricola A 1/12 A 2/12 A / A / Seconda Prova di Ricerca Operativa Cognome Nome Numero Matricola Nota: LA RISOLUZIONE CORRETTA DEGLI ESERCIZI CONTRADDISTINTI DA UN ASTERISCO È CONDIZIONE NECESSARIA PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Modellazione in Programmazione Lineare

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Modellazione in Programmazione Lineare Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Modellazione in Programmazione Lineare Luigi De Giovanni 1 Modelli di programmazione lineare I modelli di programmazione lineare sono una

Dettagli

Capitolo 5: Ottimizzazione Discreta. E. Amaldi DEI, Politecnico di Milano

Capitolo 5: Ottimizzazione Discreta. E. Amaldi DEI, Politecnico di Milano Capitolo 5: Ottimizzazione Discreta E. Amaldi DEI, Politecnico di Milano 5.1 Modelli di PLI, formulazioni equivalenti ed ideali Il modello matematico di un problema di Ottimizzazione Discreta è molto spesso

Dettagli

Reti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004

Reti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004 Reti di calcolatori Lezione del 10 giugno 2004 Internetworking I livelli 1 fisico e 2 data link si occupano della connessione di due host direttamente connessi su di una rete omogenea Non è possibile estendere

Dettagli

26 Febbraio 2015 Modulo 2

26 Febbraio 2015 Modulo 2 Reti di Comunicazione e Internet Prof. I. Filippini Cognome Nome Matricola 26 Febbraio 2015 Modulo 2 Tempo complessivo a disposizione per lo svolgimento: 1h 40m E possibile scrivere a matita E1 E2 Domande

Dettagli

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6 GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Il problema del flusso di costo minimo

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Il problema del flusso di costo minimo Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Il problema del flusso di costo minimo L. De Giovanni G. Zambelli 1 Problema del flusso a costo minimo Il problema del flusso a costo minimo é definito

Dettagli

PROVA FINALE V. AULETTA G. PERSIANO ALGORITMI II - -MAGIS INFO

PROVA FINALE V. AULETTA G. PERSIANO ALGORITMI II - -MAGIS INFO PROVA FINALE V. AULETTA G. PERSIANO ALGORITMI II - -MAGIS INFO 1. Load Balancing Un istanza del problema del load balancing consiste di una sequenza p 1,..., p n di interi positivi (pesi dei job) e un

Dettagli

Esempi di modelli di programmazione lineare (intera) 2014

Esempi di modelli di programmazione lineare (intera) 2014 Esempi di modelli di programmazione lineare (intera) 2014 1) Combinando risorse Una ditta produce due tipi di prodotto, A e B, combinando e lavorando opportunamente tre risorse, R, S e T. In dettaglio:

Dettagli

Sistemi Operativi mod. B. Sistemi Operativi mod. B A B C A B C P 1 2 0 0 P 1 1 2 2 3 3 2 P 2 3 0 2 P 2 6 0 0 P 3 2 1 1 P 3 0 1 1 < P 1, >

Sistemi Operativi mod. B. Sistemi Operativi mod. B A B C A B C P 1 2 0 0 P 1 1 2 2 3 3 2 P 2 3 0 2 P 2 6 0 0 P 3 2 1 1 P 3 0 1 1 < P 1, > Algoritmo del banchiere Permette di gestire istanze multiple di una risorsa (a differenza dell algoritmo con grafo di allocazione risorse). Ciascun processo deve dichiarare a priori il massimo impiego

Dettagli

2 Formulazione dello shortest path come problema di flusso

2 Formulazione dello shortest path come problema di flusso Strumenti della Teoria dei Giochi per l Informatica A.A. 2009/10 Lecture 20: 28 Maggio 2010 Cycle Monotonicity Docente: Vincenzo Auletta Note redatte da: Annibale Panichella Abstract In questa lezione

Dettagli

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 1.7 Servizi informatici. Un negozio di servizi informatici stima la richiesta di ore di manutenzione/consulenza per i prossimi cinque mesi: mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 All inizio

Dettagli

Topologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).

Topologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica). Topologia delle reti Una RETE DI COMPUTER è costituita da un insieme di elaboratori (NODI) interconnessi tra loro tramite cavi (o sostituti dei cavi come le connessioni wireless). Rete Point-to-Point:

Dettagli

Aspetti critici rete LAN e WAN per i Tier-2. R.Gomezel

Aspetti critici rete LAN e WAN per i Tier-2. R.Gomezel Aspetti critici rete LAN e WAN per i Tier-2 R.Gomezel Modello rete FARM SAN Rack_farm Rack_farm NAS STK Tape Library Caratteristiche collegamenti Usare switch a 48 porte per ogni rack + numero uplink Porte

Dettagli

Metodi e Modelli Matematici di Probabilità per la Gestione

Metodi e Modelli Matematici di Probabilità per la Gestione Metodi e Modelli Matematici di Probabilità per la Gestione Prova scritta del 30/1/06 Esercizio 1 Una banca ha N correntisti. Indichiamo con N n il numero di correntisti esistenti il giorno n-esimo. Descriviamo

Dettagli

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa Management Sanitario per il corso di Laurea Magistrale SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Modulo di Ricerca Operativa Prof. Laura Palagi http://www.dis.uniroma1.it/ palagi Dipartimento di

Dettagli

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 1. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio di larghezza di banda di Interoute comprende Circuiti protetti e Circuiti non protetti che veicolano il traffico delle telecomunicazioni tra punti fissi in tutto

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni 1

Reti di Telecomunicazioni 1 Reti di Telecomunicazioni 1 Corso on-line - AA2004/05 Blocco 1 Ing. Stefano Salsano e-mail: stefano.salsano@uniroma2.it 1 Definizioni- Le funzionalità delle reti di TLC 2 Definizioni Comunicazione: trasferimento

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Le Reti di Computer 2 Introduzione Una rete è un complesso insieme di sistemi di elaborazione

Dettagli

Strumenti di pianificazione e. teleriscaldamento urbano

Strumenti di pianificazione e. teleriscaldamento urbano Strumenti di pianificazione e gestione ottima delle reti di teleriscaldamento urbano Daniele Vigo Università di Bologna Dip. di Elettronica, Informatica e Sistemistica daniele.vigo@unibo.it Sommario Introduzione

Dettagli

Il VoIP nel mondo di Internet e l evoluzione del carrier telefonico. Relatore: Ing. Carrera Marco - Audit Technical Manager Switchward

Il VoIP nel mondo di Internet e l evoluzione del carrier telefonico. Relatore: Ing. Carrera Marco - Audit Technical Manager Switchward Il VoIP nel mondo di Internet e l evoluzione del carrier telefonico. Relatore: Ing. Carrera Marco - Audit Technical Manager Switchward Sommario 1) L evoluzione della comunicazione: dalla rete PSTN alla

Dettagli

LABORATORIO DI RETI. 02 La Multiplazione Statistica nelle Reti a Paccchetto

LABORATORIO DI RETI. 02 La Multiplazione Statistica nelle Reti a Paccchetto LABORATORIO DI RETI 02 La Multiplazione Statistica nelle Reti a Paccchetto La multiplazione La capacità dei mezzi trasmissivi fisici può essere suddivisa per ottenere più canali di velocità più bassa La

Dettagli

1. Considerazioni preliminari

1. Considerazioni preliminari 1. Considerazioni preliminari Uno dei principali aspetti decisionali della gestione logistica è decidere dove localizzare nuove facility, come impianti, magazzini, rivenditori. Ad esempio, consideriamo

Dettagli

METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E AZIENDALI 12 CANDIDATO.. VOTO

METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E AZIENDALI 12 CANDIDATO.. VOTO METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E AZIENDALI 12 1) In un problema multiattributo i pesi assegnati ai vari obiettivi ed i risultati che essi assumono in corrispondenza alle varie alternative

Dettagli

Tecniche Reticolari. Problema: determinare l istante di inizio di ogni attività in modo che la durata complessiva del progetto sia minima

Tecniche Reticolari. Problema: determinare l istante di inizio di ogni attività in modo che la durata complessiva del progetto sia minima Project Management Tecniche Reticolari Metodologie per risolvere problemi di pianificazione di progetti Progetto insieme di attività A i di durata d i, (=,...,n) insieme di relazioni di precedenza tra

Dettagli

Architetture software

Architetture software Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del A. A. 2013-2014 Architettura software 1 Architetture software Sommario Definizioni 2 Architettura Definizione. L architettura

Dettagli

Esame di Ricerca Operativa del 19/01/2016

Esame di Ricerca Operativa del 19/01/2016 Esame di Ricerca Operativa del 19/01/201 (Cognome) (Nome) (Matricola) Esercizio 1. Una banca offre ai suoi clienti diversi tipi di prestito: mutuo casa, credito auto, credito famiglia, che rendono un interesse

Dettagli

3. Introduzione all'internetworking

3. Introduzione all'internetworking 3. Introduzione all'internetworking Abbiamo visto i dettagli di due reti di comunicazione: ma ce ne sono decine di tipo diverso! Occorre poter far comunicare calcolatori che si trovano su reti di tecnologia

Dettagli

Metodi Computazionali

Metodi Computazionali Metodi Computazionali Elisabetta Fersini fersini@disco.unimib.it A.A. 2009/2010 Catene di Markov Applicazioni: Fisica dinamica dei sistemi Web simulazione del comportamento utente Biologia evoluzione delle

Dettagli

STRUTTURE NON LINEARI

STRUTTURE NON LINEARI PR1 Lezione 13: STRUTTURE NON LINEARI Michele Nappi mnappi@unisa.it www.dmi.unisa.it/people/nappi Per la realizzazione della presentazione è stato utilizzato in parte materiale didattico prodotto da Oronzo

Dettagli

I canali di comunicazione

I canali di comunicazione I canali di comunicazione tipo velocità min velocità max doppino telefonico 300bps 10 mbps micro onde 256kbps 100 mbps satellite 256kbps 100 mbps cavo coassiale 56 kbps 200 mbps fibra ottica 500 kbps 10

Dettagli

Intelligenza Artificiale

Intelligenza Artificiale Intelligenza Artificiale Esercizi e Domande di Esame Tecniche di Ricerca e Pianificazione Esercizi Griglia Si consideri un ambiente costituito da una griglia n n in cui si muove un agente che può spostarsi

Dettagli

Esame di Ricerca Operativa del 19/01/2016

Esame di Ricerca Operativa del 19/01/2016 Esame di Ricerca Operativa del 9/0/06 (Cognome) (Nome) (Matricola) Esercizio. Una banca offre ai suoi clienti diversi tipi di prestito: mutuo casa, credito auto, credito famiglia, che rendono un interesse

Dettagli

Intelligenza Artificiale. Metodi di ricerca

Intelligenza Artificiale. Metodi di ricerca Intelligenza Artificiale Metodi di ricerca Marco Piastra Metodi di ricerca - 1 Ricerca nello spazio degli stati (disegno di J.C. Latombe) I nodi rappresentano uno stato Gli archi (orientati) una transizione

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 8

Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato

Dettagli

Introduzione alla TEORIA DEI GRAFI

Introduzione alla TEORIA DEI GRAFI Introduzione alla TRI DI GRFI La teoria dei grafi è una parte importante della Ricerca perativa (R..). ome per gli altri problemi affrontati nella R.. Si tratta di risolvere problemi di minimo (o di massimo)

Dettagli

Problema del trasporto

Problema del trasporto p. 1/1 Problema del trasporto Supponiamo di avere m depositi in cui è immagazzinato un prodotto e n negozi che richiedono tale prodotto. Nel deposito i è immagazzinata la quantità a i di prodotto. Nel

Dettagli

TELECOMUNICAZIONI II: LE RETI DI COMUNICAZIONE. INTRODUZIONE... pag.2

TELECOMUNICAZIONI II: LE RETI DI COMUNICAZIONE. INTRODUZIONE... pag.2 1 TELECOMUNICAZIONI II: LE RETI DI COMUNICAZIONE INDICE INTRODUZIONE... pag.2 LE RETI DI COMUNICAZIONE.. pag.2 La rete interconnessa (o a maglia).. pag.2 La rete a commutazione. pag.3 La rete policentrica

Dettagli

RETI DI COMPUTER Reti Geografiche. (Sez. 9.8)

RETI DI COMPUTER Reti Geografiche. (Sez. 9.8) RETI DI COMPUTER Reti Geografiche (Sez. 9.8) Riepilogo Reti lez precedente reti locali o LAN (Local Area Network): connette fisicamente apparecchiature su brevi distanze Una LAN è solitamente interna a

Dettagli

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment i Scenari di Deployment ii Copyright 2005-2011 Link.it srl iii Indice 1 Introduzione 1 2 La configurazione minima 1 3 La gestione totalmente centralizzata 3 4 Porte di Dominio Locali con Registro Centrale

Dettagli

1) Descrivere dettagliatamente a quale problema di scheduling corrisponde il problema.

1) Descrivere dettagliatamente a quale problema di scheduling corrisponde il problema. Un veicolo viene utilizzato da una società di trasporti per trasportare beni a partire da un unico deposito verso prefissate località di destinazione. Si supponga che occorre trasportare singolarmente

Dettagli

- Trovare soluzione ottima primale ( con il simplesso o algoritmo analogo)

- Trovare soluzione ottima primale ( con il simplesso o algoritmo analogo) Se si ha un problema lineare e' possibile risolverlo in piu' modi (equivalenti ) - Trovare soluzione ottima primale ( con il simplesso o algoritmo analogo) - Trovare soluzione ottima duale (con il simplesso

Dettagli

Access Control List (I parte)

Access Control List (I parte) - Laboratorio di Servizi di Telecomunicazioni Access Control List (I parte) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended Named ACL Posizionamento

Dettagli

Simulazione seconda prova Sistemi e reti Marzo 2016

Simulazione seconda prova Sistemi e reti Marzo 2016 Ipotesi progettuali Studio medico situato in un appartamento senza reti pre-esistenti con possibilità di cablaggio a muro in canalina. Le dimensioni in gioco possono far prevedere cavi non troppo lunghi

Dettagli

1 Breve introduzione ad AMPL

1 Breve introduzione ad AMPL 1 Breve introduzione ad AMPL Il primo passo per risolvere un problema reale attraverso strumenti matematici consiste nel passare dalla descrizione a parole del problema al modello matematico dello stesso.

Dettagli

TSP con eliminazione di sottocicli

TSP con eliminazione di sottocicli TSP con eliminazione di sottocicli Un commesso viaggiatore deve visitare 7 clienti in modo da minimizzare la distanza percorsa. Le distanze (in Km) tra ognuno dei clienti sono come segue: 7-8 9 7 9-8 79

Dettagli

CPM - PERT CPM - PERT. Rappresentazione di un progetto. Gestione di un progetto. Critical Path Method Project Evaluation and Review Technique

CPM - PERT CPM - PERT. Rappresentazione di un progetto. Gestione di un progetto. Critical Path Method Project Evaluation and Review Technique CPM - PERT CPM - PERT CPM e PERT sono metodologie per la gestione di progetti composti da più attività in cui esistano relazioni di precedenza. Critical Path Method Project Evaluation and Review Technique

Dettagli

Ricerca Operativa (Compito A) Appello del 18/06/2013 Andrea Scozzari

Ricerca Operativa (Compito A) Appello del 18/06/2013 Andrea Scozzari Ricerca Operativa (Compito A) Appello del 18/06/2013 Andrea Scozzari Esercizio n.1 Un azienda intende incrementare il proprio organico per ricoprire alcuni compiti scoperti. I dati relativi ai compiti

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica

Ricerca Operativa e Logistica Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili A.A. 2011/2012 Lezione 10: Variabili e vincoli logici Variabili logiche Spesso nei problemi reali che dobbiamo affrontare ci sono dei

Dettagli

Analisi di una Rete Sociale

Analisi di una Rete Sociale 2012 Analisi di una Rete Sociale Alessandro Lovati Matricola 626053 Comunicazione Digitale ord. F47 26/01/2012 Indice : 1. Obiettivo del progetto 2. Realizzazione 3. Analisi dei risultati 3.1. Numero di

Dettagli

EXSORSA è il brand di People&Communication srl che identifica la divisione wholesale per lo sviluppo, la gestione e la vendita di applicazioni

EXSORSA è il brand di People&Communication srl che identifica la divisione wholesale per lo sviluppo, la gestione e la vendita di applicazioni EXSORSA è il brand di People&Communication srl che identifica la divisione wholesale per lo sviluppo, la gestione e la vendita di applicazioni switchless e terminazione voce. WHOLESALE COMMUNICATION PLATFORM

Dettagli

Cognome Nome Matricola Tempo a disposizione per lo svolgimento: 1 ora e 20 min Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni quesito per lo svolgimento.

Cognome Nome Matricola Tempo a disposizione per lo svolgimento: 1 ora e 20 min Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni quesito per lo svolgimento. Infrastrutture e Protocolli per Internet Prof. A. Capone a Prova in itinere Luglio 004 Cognome Nome Matricola Tempo a disposizione per lo svolgimento: ora e 0 min Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni

Dettagli

SPECIFICA TECNICA N. 763-22 relativa alle. Caratteristiche tecniche dell interconnessione tra reti di telecomunicazioni

SPECIFICA TECNICA N. 763-22 relativa alle. Caratteristiche tecniche dell interconnessione tra reti di telecomunicazioni SPECIFICA TECNICA N. 763-22 relativa alle Caratteristiche tecniche dell interconnessione tra reti di telecomunicazioni TRATTAMENTO DELLE NUMERAZIONI DI TIPO 70X PER L ACCESSO AI SERVIZI INTERNET Versione

Dettagli

Nel seguito sono riportati due esercizi che si possono risolvere con la formula di Erlang e le relative risoluzioni.

Nel seguito sono riportati due esercizi che si possono risolvere con la formula di Erlang e le relative risoluzioni. Nel seguito sono riportati due esercizi che si possono risolvere con la formula di Erlang e le relative risoluzioni. Al fine di risolvere questo tipo di esercizi, si fa in genere riferimento a delle tabelle

Dettagli

Accesso al servizio di Rete Privata Virtuale

Accesso al servizio di Rete Privata Virtuale SPECIFICA TECNICA N. 763 20 relativa alle Caratteristiche tecniche dell interconnessione tra reti di telecomunicazioni Accesso al servizio di Rete Privata Virtuale Versione 2 (gennaio 2001) ST 763-20 versione

Dettagli

Progetto e Ottimizzazione di Reti 1. Presentazione del Corso

Progetto e Ottimizzazione di Reti 1. Presentazione del Corso Progetto e Ottimizzazione di Reti 1. Presentazione del Corso PAOLO NOBILI (M-Z) ANTONIO SASSANO (A-L) Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica e Sistemistica Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di teoria dei grafi. anno acc. 2009/2010

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di teoria dei grafi. anno acc. 2009/2010 elementi di teoria dei grafi anno acc. 2009/2010 Grafi semplici Un grafo semplice G è una coppia ordinata (V(G), L(G)), ove V(G) è un insieme finito e non vuoto di elementi detti vertici o nodi di G, mentre

Dettagli

Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica

Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 03/04 Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Standard per Reti a Pacchetto Principali standard

Dettagli

Ottimizzazione Multi Obiettivo

Ottimizzazione Multi Obiettivo Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali

Dettagli

min 4x 1 +x 2 +x 3 2x 1 +x 2 +2x 3 = 4 3x 1 +3x 2 +x 3 = 3 x 1 +x 2 3x 3 = 5 Innanzitutto scriviamo il problema in forma standard: x 1 x 2 +3x 3 = 5

min 4x 1 +x 2 +x 3 2x 1 +x 2 +2x 3 = 4 3x 1 +3x 2 +x 3 = 3 x 1 +x 2 3x 3 = 5 Innanzitutto scriviamo il problema in forma standard: x 1 x 2 +3x 3 = 5 IL METODO DEL SIMPLESSO 65 Esercizio 7.4.4 Risolvere utilizzando il metodo del simplesso il seguente problema di PL: min 4 + + + + = 4 + + = + = 5 Innanzitutto scriviamo il problema in forma standard:

Dettagli

Testing: basato su analisi dinamica del codice. Metodi Formali: basato su analisi statica del codice.

Testing: basato su analisi dinamica del codice. Metodi Formali: basato su analisi statica del codice. Convalida: attività volta ad assicurare che il SW sia conforme ai requisiti dell utente. Verifica: attività volta ad assicurare che il SW sia conforme alle specifiche dell analista. Goal: determinare malfunzionamenti/anomalie/errori

Dettagli

400 ORE di cui 190 ore presso la Pubblica Amministrazione Dati nazionali per durata della fila superiore ai 20 minuti

400 ORE di cui 190 ore presso la Pubblica Amministrazione Dati nazionali per durata della fila superiore ai 20 minuti ELIMINA CODE ON LINE IL PROBLEMA Secondo l ISTAT ogni italiano nel 2012 ha passato in coda 400 ORE di cui 190 ore presso la Pubblica Amministrazione Dati nazionali per durata della fila superiore ai 20

Dettagli

Reti diverse: la soluzione nativa

Reti diverse: la soluzione nativa Reti diverse: la soluzione nativa Quando si deve trasmettere un messaggio attraverso reti diverse, per il mezzo fisico, per il protocollo di accesso o altro, a che livello si colloca la procedura di traduzione

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA PIANO OPERATIVO ANNUALE ANNO 2015. Scheda Servizio Servizi Internet e Web Hosting

CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D AOSTA PIANO OPERATIVO ANNUALE ANNO 2015. Scheda Servizio Servizi Internet e Web Hosting Codice Intervento Titolo intervento Inserire il codice intervento previsto nel Piano Operativo Annuale a cui fa riferimento il presente servizio Codice servizio 20101015043 Codice iniziativa di riferimento

Dettagli

Approcci esatti per il job shop

Approcci esatti per il job shop Approcci esatti per il job shop Riferimenti lezione: Carlier, J. (1982) The one-machine sequencing problem, European Journal of Operational Research, Vol. 11, No. 1, pp. 42-47 Carlier, J. & Pinson, E.

Dettagli

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini. Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio

Dettagli

Un esempio di applicazione della programmazione lineare intera all ingegneria del software: stima del worst-case execution time di un programma

Un esempio di applicazione della programmazione lineare intera all ingegneria del software: stima del worst-case execution time di un programma Un esempio di applicazione della programmazione lineare intera all ingegneria del software: stima del worst-case execution time di un programma Corso di Ricerca Operativa per il Corso di Laurea Magistrale

Dettagli

Concetti di base di ingegneria del software

Concetti di base di ingegneria del software Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza

Dettagli

Università degli Studi di Genova Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale

Università degli Studi di Genova Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Pianificazione di una rete logistica per lo smaltimento e il riutilizzo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche: applicazione del progetto WEEENMODELS nel Comune di Genova Candidata:

Dettagli

TSP con eliminazione di sottocicli

TSP con eliminazione di sottocicli TSP con eliminazione di sottocicli Un commesso viaggiatore deve visitare 7 clienti in modo da minimizzare la distanza percorsa. Le distanze (in Km) tra ognuno dei clienti sono come segue: 3 5 7-8 9 57

Dettagli

Instradamento IP A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. IP: instradamento dei datagrammi. Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati

Instradamento IP A.A. 2005/2006. Walter Cerroni. IP: instradamento dei datagrammi. Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati Instradamento IP A.A. 2005/2006 Walter Cerroni IP: instradamento dei datagrammi Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati i router formano una struttura interconnessa e cooperante: i datagrammi

Dettagli

Esercizi su: Ritardi di trasferimento Commutazione Sorgenti di Traffico

Esercizi su: Ritardi di trasferimento Commutazione Sorgenti di Traffico Esercizi su: Ritardi di trasferimento ommutazione Sorgenti di raffico Esercizio 1 Un sistema trasmissivo della velocità di 100 kb/s presenta una lunghezza di 500 km. Si calcoli il tempo che intercorre

Dettagli

Progettare una base di dati che permetta di gestire il problema descritto nel seguito, nei seguenti punti:

Progettare una base di dati che permetta di gestire il problema descritto nel seguito, nei seguenti punti: Progettare una base di dati che permetta di gestire il problema descritto nel seguito, nei seguenti punti: 1. Definire uno schema Entità/Relazione che descriva il problema 2. Definire uno schema logico

Dettagli

execute reject delay

execute reject delay Scheduler Lo scheduler stabilisce l ordine di esecuzione delle operazioni. Le azioni che svolge sono: execute: l operazione può essere eseguita immediatamente, per cui viene passata al data manager reject:

Dettagli

Organizzazione degli archivi

Organizzazione degli archivi COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i

Dettagli

Web Application Libro Firme Autorizzate

Web Application Libro Firme Autorizzate Web Application Libro Firme Autorizzate Sommario 1 CONTESTO APPLICATIVO... 2 2 ARCHITETTURA APPLICATIVA... 3 2.1 Acquisizione Firme... 3 2.2 Applicazione Web... 3 2.3 Architettura Web... 4 3 SICUREZZA...

Dettagli

Suite Office Q&A. Slide 1

Suite Office Q&A. Slide 1 Suite Office Q&A Slide 1 Quanti canali voce/l.a.e ha un cliente Suite Office? Con Suite Office viene meno la tradizionale caratterizzazione di linea telefonica (l.a.e.) e si applica il concetto di canale

Dettagli

Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE

Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 3-1 Il Livello RETE Servizi del livello Rete Organizzazione interna Livello Rete basato su Circuito Virtuale Livello Rete basato

Dettagli

Corso di: Abilità informatiche

Corso di: Abilità informatiche Corso di: Abilità informatiche Prof. Giovanni ARDUINI Lezione n.2 Anno Accademico 2008/2009 Abilità informatiche - Prof. G.Arduini 1 SISTEMA OPERATIVO Strato di programmi che opera al di sopra di hardware

Dettagli

3 CENNI DI TEORIA DELLA COMPLESSITA COMPUTAZIONALE. E. Amaldi Fondamenti di R.O. Politecnico di Milano 1

3 CENNI DI TEORIA DELLA COMPLESSITA COMPUTAZIONALE. E. Amaldi Fondamenti di R.O. Politecnico di Milano 1 3 CENNI DI TEORIA DELLA COMPLESSITA COMPUTAZIONALE E. Amaldi Fondamenti di R.O. Politecnico di Milano 1 Scopo: Stimare l onere computazionale per risolvere problemi di ottimizzazione e di altra natura

Dettagli

SISTEMA SUEDIL per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per l EDILIZIA, in formato elettronico

SISTEMA SUEDIL per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per l EDILIZIA, in formato elettronico SISTEMA SUEDIL per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per l EDILIZIA, in formato elettronico 1. Componenti del Sistema SUEDIL Il Sistema SUEDIL, basato su architettura WEB, e quindi accessibile

Dettagli

Stime dell ottimo - Rilassamenti. PRTLC - Rilassamenti

Stime dell ottimo - Rilassamenti. PRTLC - Rilassamenti Stime dell ottimo - Rilassamenti PRTLC - Rilassamenti Schema delle esercitazioni Come ricavare la soluzione ottima Modelli Solver commerciali Come ricavare una stima dell ottimo: rilassamenti Rilassamento

Dettagli

L Inoltro e l Instradamento

L Inoltro e l Instradamento Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory L Inoltro e l Instradamento -Inoltro diretto e indiretto negli host -Inoltro diretto e indiretto nei router -Tabelle di routing -Esempi di

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Modellazione in Programmazione Lineare

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Modellazione in Programmazione Lineare Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Modellazione in Programmazione Lineare Luigi De Giovanni 1 Modelli di programmazione lineare I modelli di programmazione lineare sono una

Dettagli

Ricerca Automatica. Esercitazione 3. Ascensore. Ascensore. Ascensore

Ricerca Automatica. Esercitazione 3. Ascensore. Ascensore. Ascensore Ascensore Ricerca Automatica Esercitazione In un grattacielo ci sono coppie formate da marito e moglie. Il cancello delle scale viene chiuso e l unico modo per scendere è con l ascensore che può portare

Dettagli

Laboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9. Vettorato Mattia Mesin Alberto

Laboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9. Vettorato Mattia Mesin Alberto Laboratorio di reti Relazione N 5 Gruppo 9 Vettorato Mattia Mesin Alberto Virtual LAN Che cosa è una VLAN? Il termine Virtual LAN indica una serie di tecniche atte a separare un dominio di broadcast, di

Dettagli

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 4: la gestione dei costi (Programmazione multimodale): formulazioni

Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 4: la gestione dei costi (Programmazione multimodale): formulazioni Ottimizzazione nella gestione dei progetti Capitolo 4: la gestione dei costi (Programmazione multimodale): formulazioni CARLO MANNINO Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica e Sistemistica

Dettagli

Linux User Group Cremona CORSO RETI

Linux User Group Cremona CORSO RETI Linux User Group Cremona CORSO RETI Cos'è una rete informatica Una rete di calcolatori, in informatica e telecomunicazioni, è un sistema o un particolare tipo di rete di telecomunicazioni che permette

Dettagli

RETI INTERNET MULTIMEDIALI. Esercitazione 4

RETI INTERNET MULTIMEDIALI. Esercitazione 4 RETI INTERNET MULTIMEDIALI Esercitazione 4 1 ESERCIZI RIEPILOGATIVI 2 Esercizio 1 Token Bucket + Leaky Bucket Un Token Bucket con capacità del buffer dei token pari a q TB,MAX =500 kb, rate di picco p

Dettagli

CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME

CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME Allegati Specifici - Allegato MI-002 CONTATORI DEL GAS E DISPOSITIVI DI CONVERSIONE DEL VOLUME Ai contatori del gas e ai dispositivi di conversione del volume descritti qui di seguito, destinati ad essere

Dettagli

Sicurezza nelle reti

Sicurezza nelle reti Sicurezza nelle reti Manipolazione indirizzi IP 1 Concetti Reti Rete IP definita dalla maschera di rete Non necessariamente concetto geografico Non è detto che macchine della stessa rete siano vicine 2

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 8 -

Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Esercizio Convertire i seguenti numeri da base 10 a base 2: 8, 23, 144, 201. Come procedere per risolvere il problema? Bisogna ricordarsi che ogni sistema,

Dettagli

Calcolatrice IP Online

Calcolatrice IP Online Calcolatrice IP Online Tutti i principali parametri di rete in un click 1 Calcolatrice IP La calcolatrice IP permette calcoli di rete utilizzandone alcuni parametri: classe di rete, indirizzo IP, subnet

Dettagli

Esercizio 1: Automobili

Esercizio 1: Automobili Esercizio 1: Automobili Le variabili decisionali sono i quattro pesi da attribuire alle quattro caratteristiche. Si tratta di variabili intere maggiori o uguali a 1, minori o uguali a 5, che sommate devono

Dettagli