La scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico
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- Agnello Bruno
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1 Progetto Laser 2009 Procedure di gestione paziente La scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico Dott.ssa Giovanna Ratti U.O.C. Malattie Infettive AUSL Piacenza
2 Che cosa è la scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico? Scheda di accompagnamento del paziente nel suo iter dal PS ai Reparti Nella scheda vengono sintetizzati gli obiettivi da raggiungere entro le prime 6 ore secondo le indicazioni della Surviving Sepsis Campaing Nella scheda vengono riportati i tempi di esecuzione delle procedure, i risultati raggiunti e le eventuali criticità emerse consentendo ai Sanitari di sapere ciò che è stato eseguito fino a quel momento Gli scopi della scheda: agevolare il lavoro di coloro che non hanno consuetudine nel gestire il paziente con shock settico o sepsi grave fornire una traccia mnemonica ricordando ogni tappa da perseguire ed ogni obiettivo da raggiungere fornire schemi di terapia antibiotica comprensivi di posologie per le situazioni cliniche di più frequente riscontro nel paziente con sepsi severa/shock settico
3 Scheda gestione tempestiva sepsi severa/shock settico PS o REPARTO accettante sede PC Fla CSG BB COGNOME E NOME data di nascita Accesso o Ricovero in data /../ ora ingresso.. inviato da U.O.. Peso corporeo del paziente: Kg Altezza del paziente: cm... Diagnosi da PS da Reparto.. di Sepsi severa Shock settico in data.../../.. Disfunzione d organo presente alla diagnosi: cardiovascolare acidosi metabolica ipotensione respiratorio SNC epatica renale ematologica altro Consulenze specialistiche attivate: Rianimatore Chirurgo Altro
4 Effettuare le seguenti COLTURE: sangue 2 prelievi in sede differente vena periferica data ora sangue 1 prelievo vena periferica 1 prelievo da CVC inserito da > 48 h data..ora.. urine feci altro (specificare ) Terapia antibiotica (iniziare entro 1 h e non oltre le 3 ore dall arrivo del paziente ) Schemi terapeutici per probabile sito d infezione CAP (Community Acquired Pneumonia) in data ora. Ampicillina/sulbactam 3,3 g e.v. subito e ogni 6 h Azitromicina 500 mg e.v. subito e ogni 24 h oppure Se allergia a beta lattamici: Levofloxacina 500 mg e.v. subito e ogni 12 h
5 HAP (Hospital Acquired Pneumonia)/HCAP (Health Care Associated Pneumonia) in data ora. Scegliere un farmaco per ogni gruppo associandolo al gruppo successivo Ceftazidime 2 gr e.v. Meropenem 1 gr e.v. Piperacillina-tazobactam 4.5 e.v. Amikacina mg/kg e.v. subito e ogni 24 h Levofloxacina 500 mg e.v. subito e ogni 12 h Ciprofloxacina 400 mg e.v. Vancomicina 20 mg/kg e.v. subito quindi 2 gr in perfusione 24 h Teicoplanina 6-12 mg/kg subito e ogni 12 h per 3 volte quindi ogni 24 h Infezioni intra-addominali comunitarie in data ora Ampicillina/sulbactam 3,3 g e.v. subito e ogni 6 h oppure Se allergia a beta lattamici: Ciprofloxacina 400 mg e.v. subito e ogni 8 h Metronidazolo 500 mg e.v. subito e ogni 6 h
6 Infezioni intra-addominali nosocomiali in data ora Scegliere un farmaco per ogni gruppo associandolo al gruppo successivo Piperacillina-tazobactam 4.5 e.v. Meropenem 1 gr e.v. Amikacina mg/kg e.v. subito e ogni 24 h Se allergia a beta-lattamici: Ciprofloxacina 400 mg e.v. Metronidazolo 500 mg e.v. subito e ogni 6 h Se perforazione di viscere Fluconazolo mg/die Infezioni urinarie comunitarie in data ora Ampicillina/sulbactam 3,3 g e.v. subito e ogni 6 h oppure Se allergia a beta lattamici: Ciprofloxacina 400 mg e.v. subito e ogni 12 h Levofloxacina 500 mg e.v. subito e ogni 12 h
7 Infezioni urinarie nosocomiali in data ora.. Piperacillinatazobactam 4.5 e.v. Amikacina mg/kg e.v. subito e ogni 24 h Se allergia a beta-lattamici: Ciprofloxacina 400 mg e.v. Metronidazolo 500 mg e.v. subito e ogni 6 h Infezioni della cute e tessuti molli comunitarie in data ora. Ampicillina/sulbactam 3,3 g e.v. subito e ogni 6 h Infezioni della cute e tessuti molli nosocomiali in data ora Scegliere un farmaco di questo gruppo Piperacillina-tazobactam 4.5 e.v. Se allergia a beta-lattamici: Levofloxacina 500 mg e.v. subito e ogni 12 h Vancomicina 20 mg/kg e.v. subito quindi 2 gr in perfusione 24 h Teicoplanina 6-12 mg/kg subito e ogni 12 h per 3 volte quindi ogni 24 h Per la prima somministrazione non è indicato nessun aggiustamento posologico in caso di insufficienza renale
8 EARLY GOAL-DIRECTED THERAPY (iniziare IN SEQUENZA immediatamente dopo la diagnosi, e completare entro 6 h) Procedure: catetere venoso centrale emogasanalisi su sangue venoso centrale data ora. data.ora. eventuale catetere arterioso data.ora. Fluidi: Soluzione fisiologica e.v ml in fino al raggiungimento di una PVC cm H20 Altri fluidi Vasopressori: Noradrenalina (vedi schema allegato), iniziando da 4 mcg/min ed incrementando di 2 mcg/min ogni 15 min. fino al raggiungimento del target: PAM> 65 mmhg ( in caso di grave shock settico può essere necessario iniziare terapia con vasopressori precocemente come misura di emergenza). Valutazione della perfusione tessutale: ottenere una ScvO2 ogni 30 fino al raggiungimento di valori di Scvo2> 70%
9 EARLY GOAL-DIRECTED THERAPY (iniziare IN SEQUENZA immediatamente dopo la diagnosi, e completare entro 6 h) Terapia trasfusionale: se la ScvO2 rimane < 70% nonostante una PVC di cm H20 e l utilizzo di vasopressori, il paziente dovrebbe essere trasfuso Terapia inotropa: Se sono stati ottimizzati PVC, PAM ed ematocrito e la ScvO2 rimane < 70% si deve iniziare una terapia inotropa dobutamina 2.5 mcg/kg/min (vedi schema allegato) incrementando di 2.5 mcg/kg/min ogni 30 fino al raggiungimento di ScvO2> 70% Decesso sì no motivo decesso. Note Timbro e firma compilatore Ora chiusura procedura...
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