Il cittadino al centro dell amministrazione
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- Mauro Martini
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1 Il cittadino al centro dell amministrazione
2 L individuazione della sede La sede è stata individuata sulla base delle condizioni logistiche e progettuali dell Ente Parcellizzazione delle sedi presenti sul territorio Progetto per la realizzazione del palazzo uffici
3 L individuazione della sede La scelta operata ha tenuto conto della struttura comunale che più di altre aveva un flusso di utenza significativo Servizi Demografici e Statistici Invalidi Tutela Animali Elettorale Servizi per l Infanzia Servizi Scolastici Ambiente
4 Finalità del progetto Realizzare un modello esportabile al più ampio progetto di sportelli polifunzionali dell ente: Modello organizzativo (info-front-back) Percorso di costruzione del modello Sistema informativo
5 Le strategie del progetto: Un progetto ad integrazione progressiva (polifunzionalità di ente) Un unico accesso ai servizi Un unica banca dati dei contatti con l utente Un modello organizzativo per una gestione efficiente ed efficace dei procedimenti erogati Una struttura con compiti e funzioni definite ( office (punto accoglienza front back
6 Gli obiettivi: Verso l esterno/1 Riduzione degli spostamenti del cittadino Riduzione delle code e delle attese Spazi confortevoli e cortesia degli addetti
7 Gli obiettivi: Verso l esterno/2 Personalizzazione dei servizi Multicanalità Utilizzo di strumenti di misurazione della soddisfazione dell utenza
8 Gli obiettivi: Verso l esterno/3 Trasparenza e tempi certi Uniformità di risposta Carte dei servizi
9 Gli obiettivi: Verso l interno Flessibilità nell organizzazione dei servizi all utenza Recupero efficienza nella gestione dell istruttoria delle pratiche da parte del back office
10 Cosa è stato fatto Ogni procedimento del Settore è stato analizzato e ripulito allo scopo di renderlo coerente con il progetto Sono stati individuati i procedimenti erogati o istruiti direttamente dallo sportello polifunzionale (circa 70) Ognuno di questi è stato sezionato e integrato nel modello organizzativo (accoglienza front back) Elaborazione schede prodotto (validazione scheda)
11 Persone impiegate contemporaneamente nell attività di sportello (ante-polifunzionali) Anagrafe 8 CIE 2 Stato Civile 4-5 Elettorale 1-2 Tutela Animali 2 Invalidi 4 Info Commessi 2 Totale 21-23
12 Gli sportelli attivati Sportelli Polifunzionali 12 (erogano tutti i procedimenti ad eccezione della CIE) Sportelli CIE 2 (rilascio carta identità elettronica e procedimenti a rilascio veloce)
13 Gli orari Orari di sportello Lunedì/martedì/ giovedì dalle 8:15 alle 17:00 Mercoledì/Venerdì dalle 8:15 alle 13:30 Sabato*dalle 8:15 alle 12:15 Totale ore di apertura 40 ore * apertura a sportelli ridotti
14 Com era
15 Durante i lavori..
16 Com è diventato..
17 Com è diventato..
18 Personale del front office Responsabile degli sportelli 15 operatori di sportello (suddivisi in 2 turni) Commessi di sala
19 Strategicità della risorsa umana Costituiscono leve strategiche del progetto: La motivazione al ruolo La formazione
20 L individuazione del personale L'operatore di sportello è una figura professionale con predisposizione al lavoro di gruppo, alle relazioni interpersonali e con buone capacità comunicative. Motivazione, flessibilità e dinamismo sono componenti essenziali per svolgere le funzioni di operatore di sportello.
21 Inquadramento del personale di sportello funzioni di ufficiale di stato civile, anagrafe e elettorale percorso di inquadramento nella medesima categoria riconoscimento di un indennità di disagio
22 La selezione del personale Selezione preventiva: si è trattato di individuare il personale, sulla base di candidature spontanee, che per attitudine e propensione possa essere orientato a partecipare ad uno specifico percorso formativo (coinvolgimento del personale proveniente da altri Settori) Formazione preventiva orientata alla selezione: formazione generale motivazionale (indurre ad orientarsi spontaneamente in una delle due soluzioni proposte) Successivamente selezionare il personale, che già dovrebbe aver scelto una delle due soluzioni, per valutare l'attitudine e la motivazione.
23 La formazione del personale La formazione verrà svolta secondo tempistiche e finalità diverse e conseguentemente strutturata sulla base di due tipologie: 1) conoscitivo (formazione iniziale e a seguito di variazioni o implementazioni di procedure) uso del software, conoscenze di base dei procedimenti, gestione delle relazioni con il pubblico. 2) qualitativo (formazione periodica) aggiornamento dell operatore sulle procedure finalizzata a mantenere elevato lo standard delle conoscenze acquisite.
24 Giuseppe Morsia Comune di Piacenza mail:
25 In ogni sviluppo di progetto, l analisi, la revisione o la realizzazione di un modello organizzativo precede sempre la soluzione informatica.
26 Il progetto è stato realizzato grazie a: Metodo Dinamiche del lavoro di gruppo Strumenti di Project management (deliverable, risk mamagement plan, project schedule, ecc.) Condivisione delle conoscenze e delle esperienze Modello di gestione e controllo dei processi
27 Il punto accoglienza E l evoluzione naturale dell URP Oltrealleconsuetefunzionidi: rilascio informazioni sui servizi erogati gestione esposti consegna modulistica altro...
28 Il punto accoglienza Rilascia informazioni sui procedimenti ( pratiche erogati (stato Assiste il richiedente nella pre istruttoria e verifica i requisiti minimi per la ricevibilità Rilascia i ticket elimina code Gestisce l agenda appuntamenti per la consulenza specialistica del back office Accetta e protocolla istanze semplici
29 Lo sportello (front office) Grazie ad un cruscotto informatizzato: Gestisce l avvio dei procedimenti complessi (ricevimento istanza) per l inoltro al back office Rilascia certificazioni, documenti d identità, tesserini, ecc.
30 Il back office Riceve le istanze complesse dagli sportelli per la gestione e conclusione del procedimento Non ha contatto con il pubblico, tranne per l attività specialistica di consulenza e definizione pratiche ( 2 livello ) complesse Integra le conoscenze del f.o. (aggiornamento) Contatti con altri uffici ed enti esterni Monitoraggio dati sulla qualità
31 Cittadino Il modello Organizzativo Rilascio cert, CIE, tesserini, ecc. Punto informativo Front office Agenda app. istanze Back office complesse Conclusione del procedimento (comunicazione al cittadino)
32 Il sistema informatico di supporto Software servizi demografici: nuova versione web Dematerializzazione documentale Software sportelli polifunzionali: cruscotto informatizzato (anagrafe dei contatti cell., mail, ecc) Piattaforma univoca di gestione dei flussi documentali Work flow per il monitoraggio della tempistica dei procedimenti (qualità erogata) Gestore elimina code integrato alla struttura informatica per l analisi della tempistica di attesa dell utente
33 Cittadino Web (autenticazione con F.D. CIE certificato SSL, ecc.) Operatore di sportello cruscotto Fascicolo informatizzato Fascicolo cartaceo archivio operatori di back office presa in carico istruttoria Conclusione del procedimento (comunicazione al cittadino)
34 Il work flow/1 Il software di work flow permette di realizzare procedure automatiche che, al verificarsi di eventi predefiniti, scatenano delle azioni (comunicazioni o alert) in modalità multicanale (sms, , fax, ecc.) nei confronti dei soggetti interessati all'evento. In altri termini, al verificarsi di un evento prestabilito, es. l avvenuta adozione di un provvedimento, il sistema è in grado di attivare automaticamente un meccanismo (quale una comunicazione sms o mail all utente o ad altro ufficio) es: Richiesta certificazione alloggiativa presentazione istanza accertamento, verifica requisiti positivo conclusione procedimento negativo comunicazione di diniego Sms, mail ritiro certificazione
35 Il work flow/2 Una delle caratteristiche del software di gestione dei flussi di lavoro è la flessibilità con cui lo stesso si interfaccia a diversi sistemi di data base (archivi); infatti attraverso una serie di connettori può interagire, ad esempio, sia con web services di altri fornitori (porte applicative) sia integrandosi direttamente con dbase di terze parti mediante un connettore SQL o semplicemente a dbase relazionali leggeri quale tabelle di access. cruscotto Monitoraggio qualità Work flow Comunicazione al cittadino Sw dipartimentali Altri db access
36 Il gestore elimina code Cittadino Punto accoglienza Rilascio ticket Sala di attesa Monitoraggio della tempistica di attesa Server cruscotto, Monitoraggio della work flow empistica del procedimento Server gestione Elimina code Sportelli Numeratore elimina code
37 Il monitoraggio E articolato sulla base dei seguenti indicatori: Elimina code work flow Emoticon indicatori di performance indicatori di qualità percepita
38 Il monitoraggio ha lo scopo di: Adeguare il numero di risorse impiegate in relazione ai flussi di utenza Conoscere la qualità percepita per migliorare gli attuali livelli di servizio erogati. Verificare la qualità erogata, intervenendo sui processi pigri Valutare e misurare il servizio nella sua integrità, superando la complessità della struttura organizzativa che lo eroga Definire e mantenere nuovi livelli di servizio secondo le strategie adottate in relazione allo scostamento tra qualità percepita ed erogata Nel dattaglio, gli indicatori che provvedono ad estrarre i dati, consentono principalmente di monitorare: Il passaggio utenza per fascia oraria, giornaliera, settimanale, ecc. Il tempo di attesa del richiedente per accedere agli sportelli Le singole fasi e più in generale i tempi di conclusione del procedimento
39 I risultati attraverso alcuni numeri. Periodo di riferimento: 1 dicembre maggio 2010 h Utenti: Tempo medio di attesa elaborato su tutti i procedimenti erogati prima dell introduzione degli sportelli: 20 minuti circa Tempo medio di attesa elaborato su tutti i procedimenti erogati allo sportello nella fascia di maggiore affluenza dell utenza (dalle 11:00 alle 12:00): 9 minuti circa
40 I risultati attraverso alcuni numeri. Periodo di riferimento: 1 dicembre maggio 2010 Progetto Emoticon Mettiamoci la faccia Utenti (in %) che hanno espresso un giudizio positivo: 98,6 Utenti (in %) che hanno espresso un giudizio neutro: 1,2 Utenti (in %) che hanno espresso un giudizio negativo: 0,2
41 Gli scenari futuri Implementazione dei servizi per l Infanzia e refezioni scolastiche Richieste di idoneità alloggiativa Ipotesi di integrazione con Società di servizi (contratti luce, gas, ecc.) Sviluppo SUEAP.
42 Sergio Caccialanza Comune di Piacenza mail: ufficio:
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