LA GUIDA DELL AZIONISTA INDIVIDUALE



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LA GUIDA DELL AZIONISTA INDIVIDUALE Risultati Primo Semestre 2009

INDICE DELLA GUIDA 1 Gruppo Telecom Italia 1.1 Il Gruppo nel primo semestre 2009 1.1.1 Highlights di Gruppo e target 2009 1.1.2 I brand del Gruppo Telecom Italia 2 Il titolo Telecom Italia 2.1 Composizione del capitale sociale 2.2 Dividendi 2.3 Andamento del titolo Telecom Italia 2.4 Il giudizio degli Analisti 1.2.1 Business Domestico Fisso 1.2.2 Business Domestico Mobile 3 Telecom Italia e la Sostenibilità 1.3 Attività internazionale del Gruppo 1.3.1 Mobile Brasile 1.3.2 Focalizzazione sui mercati chiave 4 Il Club degli Azionisti Individuali Telecom Italia 5 Glossari 1.4 Telecom Italia Media e Olivetti 1.5 Composizione del debito di Gruppo 6 I contatti del team Investor Relations

1.1 IL GRUPPO NEL PRIMO SEMESTRE 2009 I NUMERI DEL GRUPPO AL 30/06/2009 16,6 milioni di linee fisse ed 8,4 milioni di clienti broadband in Italia, di cui 6,8 milioni retail. Sul totale clienti retail, l 81% ha sottoscritto un offerta flat (77% a fine 2008). 32,6 milioni le linee mobili in Italia 37,8 milioni le linee mobili in Brasile Il portafoglio dei clienti broadband in Europa è pari a 2,5 milioni di accessi. La7 audience share: 3,0% Infrastruttura in fibra: 3,9 mil. di km (accesso e trasporto) in Italia 85.000 km di rete in Europa e Sud America 7.000 km di cavo sottomarino nel Mediterraneo Il Gruppo Telecom Italia opera in tutta la filiera dei servizi di comunicazione avanzata, con attività sviluppate nelle telecomunicazioni fisso-mobile ed Internet, con i brand Telecom Italia, TIM, Alice e Virgilio; multimedialità, televisione, con La7, MTV Italia; nel settore dell office & systems solution, con Olivetti, e nella ricerca & sviluppo con Telecom Italia Lab. Grazie all integrazione delle proprie piattaforme, ad un architettura di rete evoluta e flessibile ed alle sinergie tra i marchi Alice, TIM e Virgilio, Telecom Italia è oggi in grado di offrire contenuti digitali, accessibili da postazioni e modalità diverse, favorendo il processo di diffusione di nuovi modelli di comunicazione. All estero, il Gruppo è focalizzato in America Latina ed in Europa. In Brasile, TIM Brasil è tra gli operatori leader per numero di linee mobili ed opera fornendo servizi di telefonia mobile e servizi convergenti, attraverso offerte integrate (fisso, mobile ed Internet). In Europa, il Gruppo è presente in Germania ed Olanda, dove offre servizi broadband con il marchio Alice. Durante il secondo trimestre del 2009, l attività del Gruppo ha continuato a concentrarsi sull implementazione delle azioni già intraprese nei mesi scorsi in coerenza con le linee guida contenute nel piano industriale 2009-2011. Più in dettaglio: - Modello Customer Centric. L implementazione del nuovo modello organizzativo si è accompagnato ad un attenta ristrutturazione della rete di vendita, con l obiettivo di rispondere alle esigenze dei diversi segmenti di clientela nel miglior modo possibile, anche in termini di qualità del servizio. A ciò si legano anche iniziative volte al rafforzamento del brand e della percezione dell immagine di Gruppo. - Razionalizzazione dei costi. Continua la messa in opera dei programmi di efficienza e controllo della spesa finalizzata alla riduzione dei cash cost (a livello di Gruppo, raggiunto il 57% degli obiettivi prefissati per l anno. - Regolatorio. Il Gruppo sta procedendo sulla strada di un dialogo costruttivo con L Autorità garante per le Comunicazioni. In questo senso, la creazione di Open Access e gli impegni presi da Telecom Italia per disciplinare l accesso alla rete sono solo alcune delle azioni intraprese. A livello competitivo, dal 24 luglio 2009, inoltre, Telecom Italia avrà per la prima volta accesso alle politiche di winback in maniera simmetrica rispetto agli altri operatori sul mercato. - Organizzazione. Realizzati interventi importanti a livello organizzativo e di management per il recupero delle aree in cui sono stati riscontrati risultati più deboli rispetto alle attese. Tale approccio ha già prodotto i primi risultati in Brasile, dove è stato invertito il trend negativo di mercato senza sacrificare la profittabilità.

1.1.1 HIGHGLIGHTS DI GRUPPO E TARGET 2009 Highlights - Focus su programmi di efficienza e riduzione dei costi e commitment su profittabilità e generazione di cassa sono i temi su cui il Gruppo ha lavorato nel corso di tutto il primo semestre 2009. Tale approccio ha permesso da un lato di contrastare la pressione sui ricavi, producendo un flusso di cassa operativo pari a quasi 2,2 miliardi di euro, in crescita di circa 600 milioni di euro YoY, dall altro di stabilizzare l EBITDA organico a 5,7 miliardi di euro (-0,2% YoY). - L EBITDA margin organico, pari al 41,2% nel 1H 2009, è cresciuto YoY di 1,5 p.p. (39,7% nel 1H 2008), ponendo il Gruppo Telecom Italia tra i top performer del settore a livello internazionale. - In questo quarter si fornisce la nuova rappresentazione per segmenti commerciali della business unit Domestic. I ricavi sono riportati distinguendo tra Core Domestic (in estrema sintesi tutte le attività di tlc inerenti il mercato italiano) suddivise in: Consumer (fonia e Internet fisso e mobile, telefonia pubblica e servizi web/portale Matrix), Business (fonia, dati, Internet e soluzioni ICT per PMI e SoHo nel fisso e nel mobile), Top (servizi e prodotti di fonia, dati, Internet e soluzioni ICT per la clientela Top, Large account e nel fisso/mobile), National Wholesale (servizi wholesale, regolamentati e non, per operatori del mercato domestico fisso e mobile), Altro (strutture a supporto) e International Wholesale (attività del Gruppo Telecom Italia Sparkle). - In Brasile, il Gruppo ha continuato a portare avanti il rilancio del business, ottenendo risultati positivi sui KPI operativi. Target Confermati i target di redditività e generazione di cassa già comunicati a fine 2008 in sede di presentazione del Piano Industriale 2009-2011. In particolare: Business Unit Domestico: EBITDA organico 9,9-10 miliardi di euro; Business Unit Brasile: EBITDA organico ~3,6 miliardi di reais; Rapporto Indebitamento finanziario netto / EBITDA intorno a 2,9x a fine 2009. A livello di EBITDA organico di Gruppo, quindi, si conferma il precedente target.

1.1.2 I BRAND DEL GRUPPO TELECOM ITALIA Il Gruppo Telecom Italia opera in tutti i settori delle comunicazioni avanzate attraverso marchi conosciuti per competenza, affidabilità e familiarità. Telecom Italia è il brand della corporate e della comunicazione a 360 gradi. Leader delle comunicazioni fisse in Italia, dispone di reti tecnologicamente evolute e di infrastrutture capillari. Fra i principali marchi: TIM, il brand delle comunicazioni mobili del Gruppo in Italia e in Sud America, dove TIM Brasil è tra i maggiori operatori del Paese; Alice, marchio dei servizi a banda larga, dall Internet veloce alle nuove offerte del mondo IP (VoIP, IPTV, ecc.); Virgilio, portale storico della rete in Italia, recentemente rinnovato nello stile e nei contenuti, è una delle più ampie web community nazionali; Olivetti, da 100 anni simbolo di tecnologia e design italiano nel mondo, oggi presente in 83 mercati esteri. Telecom Italia Media, l azienda del Gruppo nel mondo dei media, ha al suo attivo marchi conosciuti per qualità e distintività, come La7, nel settore delle televisione analogica e del digitale terreste; MTV Italia, network musicale leader nel segmento giovanile.

1.2.1 BUSINESS DOMESTICO FISSO Suddivisione dei ricavi al 30/06/09 Wholesale 28% Business Data 11% Altri 3% Internet 11% Voce 47% I ricavi delle telecomunicazioni fisse al 30 giugno 2009 sono stati pari a 7.401 milioni di euro, in riduzione di 84 milioni di euro rispetto all anno precedente (-1,1%). In termini organici* la riduzione è stata pari -121 milioni di euro (-1,6% YoY), risultato coerente con il trend di miglioramento già rilevato nel 2008 e nel primo trimestre 2009. La contrazione della base clienti continua ad essere causata dall aggressivo contesto competitivo in cui l azienda opera; ciò nonostante il trend di riduzione delle linee perse registra un risultato migliorativo (-351mila), il livello più basso ottenuto da inizio 2007 ad oggi. L impatto economico in termini di minori ricavi d accesso è stato in parte compensato dallo sviluppo di servizi wholesale nazionali (+91 milioni di euro sulla componente dei Servizi intermedi Regolamentati quali ULL e WLR). Focus sul Broadband. Telecom Italia continua ad applicare in ambito broadband un approccio basato sul valore focalizzandosi sulle offerte flat (sottoscritte, al 1H 2009 dall 81% dei clienti broadband retail). Ciò ha permesso di raggiungere un ARPU pari a 18,1 euro/mese, in crescita rispetto a 17,9 euro/mese del 1H 2008. Focus su ICT. Rappresenta una delle voci di ricavo a più elevata crescita, con una performance al 1H 2009 pari +17,7% nei soli ricavi da servizio. In particolare, l offerta destinata al segmento business SME attraverso Impresa Semplice è stata completata con l aggiunta del desktop management. * Escludendo, cioè, gli effetti della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento e gli elementi non organici.

1.2.2 BUSINESS DOMESTICO MOBILE VAS 22% Suddivisione dei ricavi al 30/06/09 Altro 4% Fonìa Entrante 14% Terminali 5% Fonìa Uscente 55% I ricavi delle telecomunicazioni mobili nel primo semestre 2009 sono stati pari a 4.312 milioni di euro, in riduzione di 329 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Tre i fattori principali su cui è necessario concentrarsi per comprendere tale risultato: in primis, la contrazione dei servizi a valore aggiunto (-6,6% YoY) caratterizzati di un più consistente calo nel messaging tradizionale (-7% YoY) e nel content (-29%). Questo fenomeno sconta in parte la diminuzione di linee nel segmento Young. D altro canto, il browsing ha continua a crescere (+12% YoY), quale conseguenza di una buona crescita del traffico nel broadband mobile. In secondo luogo, la vendita dei terminali si è ridotta del 30,2% YoY a seguito di una razionalizzazione del portafoglio prodotti, più focalizzato sulla qualità e sulla redditività dei terminali, che ha prodotto una riduzione delle quantità vendute complessive. Infine, le dinamiche delle tariffe di interconnessione regolamentate. Analizziamo, di seguito, le azioni intraprese nei vari segmenti Consumer. Nel segmento Elite, è stato perseguito l obiettivo di aumentare la quota di mercato sui clienti di valore attraverso il lancio di offerte integrate e campagne di fidelizzazione aggressive; ciò preservando, nel contempo, la top line. Nel segmento Massive, sono state intraprese azioni di recupero di clienti particolarmente sensibili alla leva del prezzo, con l offerta di prodotti e servizi adatti alle loro esigenze. Infine, per quanto riguarda il segmento Young, la cui consistenza si era ridotta soprattutto sulle linee TIM Tribù, è stata riproposta l offerta combinandola con il concetto di social network. Questa evoluzione di Tribù e l offerta TIM in 2 hanno permesso un recupero nei volumi di traffico tra clienti TIM. L obiettivo futuro è quello di recuperare l attenzione di questa tipologia di cliente, lavorando sulla messaggistica e sul prezzo, valorizzando l idea di micro-community.

1.3.1 MOBILE BRASILE TIM BRASIL - RISULTATI AL 30/06/2009 (Dati organici) Ricavi: 2.299 mil. euro (+2,1% YoY) Ebitda: 527 mil. euro (+14,1% YoY) Ebitda margin: 22,9% (+2,4 p.p. YoY) Investimenti Industriali: 288 mil. euro Dipendenti: 10.149 unità Le linee mobili, al 30 giugno 2009, sono 37,8 milioni. TIM Brasil Performance primo semestre 2009 Il Gruppo Telecom Italia opera nel settore delle telecomunicazioni in Brasile attraverso TIM Brasil, ed offre servizi di telefonia mobile e prodotti convergenti (pacchetti flat per voce, dati ed Internet). Nel 1H 09, i ricavi totali sono stati pari a 2.299 milioni di euro, in crescita del 2,1% YoY. Pur essendo ancora visibili gli effetti delle politiche messe in atto nel 2008, nel 2 trimestre dell anno è stato registrato un trend in miglioramento YoY, evidente nel recupero della profittabilità quale frutto di una strategia basata su diverse strategie commerciali unitamente ad una rigida disciplina dei costi. Raggiunti 1,7 milioni di acquisizioni nette nel secondo trimestre 2009, per una quota di mercato complessiva, a giugno 2009, del 23,7%. Sviluppi Commerciali Nel primo semestre 2009, il rilancio di posizionamento e la relativa strategia commerciale del gruppo TIM Brasil si sono orientati a: - Rafforzamento del marchio TIM attraverso l utilizzo di nuovi format pubblicitari ed il lancio di nuove campagne tese ad un riposizionamento del brand e ad una più chiara comunicazione degli attributi distintivi; - Lancio di nuove offerte atte a stimolare l utilizzo dei servizi, come ad es. il Piano Infinity che introduce un nuovo concetto di comunicazione per il cliente, con il passaggio da una tariffazione a minuto ad una a chiamata; - Rafforzamento del focus nel segmento corporate, con il lancio dell offerta TIM Empresa Simples, indirizzata al mondo delle delle piccole azienda con piani che prevedono una integrazione di servizi di voce (fissa e mobile) e dati; - Lancio di prodotti e servizi innovativi, come il wi-fi mini router, il Blackberry Storm, il primo servizio nel mercato brasiliano d accesso ad Internet con modalità prepagata e vendita esclusiva di terminali di fascia alta quali il Motorola Aura ed il Nokia 5800 ; - Continuo sviluppo dei servizi di terza generazione (TIM Web Banda Larga) ed offerte integrate di servizi fisso, mobile e Internet; si segnala il lancio della offerta Triple Play, che dà accesso ai servizi mobile, Internet e Cable TV; - Miglioramento continuo della qualità di rete e del livello di servizio, rafforzamento delle policy di loyalty e retention nei segmenti ad alto consumo.

1.3.2 FOCALIZZAZIONE SUI MERCATI CHIAVE Razionalizzazione delle partecipazioni possedute dal Gruppo Criteri Strategici Criteri Finanziari Consolidamento/ opportunità di crescita Attrattività del mercato / Scenario competitivo Selettivo utilizzo del flusso di cassa di Telecom Italia Il piano strategico 2009-2011 ha individuato nel mercato domestico (Italia) e nel mercato brasiliano, i mercati più profittevoli alla luce di alcuni criteri strategici (potenzialità di crescita in relazione al contesto competitivo e al mercato di riferimento) e criteri finanziari. Su tali mercati, il Gruppo intende concentrare in futuro ogni sforzo per generare valore. Utilizzando i medesimi criteri, i seguenti asset sono stati ritenuti meno coerenti e, di conseguenza, non core : Broadband Europeo TI Sparkle Cuba Si prevede che queste partecipazioni, ritenute comunque profittevoli e potenziali generatrici di valore per eventuali acquirenti, possano essere valorizzate per circa 3 miliardi di euro. Il processo di esame di eventuali offerte di acquisto degli asset in vendita è, tuttora, in corso con possibili evoluzioni entro la fine del 2009.

1.4 TELECOM ITALIA MEDIA E OLIVETTI RISULTATI* AL 30/06/2009 TELECOM ITALIA MEDIA Nel corso del 2008, il Gruppo ha modificato la sua struttura organizzativa per presidiare La7 ed MTV, e gestire al meglio l aumento del numero di canali e prodotti, presenti su più piattaforme (Free to Air, Web, satellite, Mobile). Ricavi totali: 111 mil. euro (+3,7% YoY. In dettaglio, al lordo delle elisioni infragruppo: - Telecom Italia Media S.p.A.: 61 mil. euro (+14,7% YoY) - Gruppo MTV: 46 mil. euro (-12,7% YoY) - Operatore di Rete: 22 mil. euro (-1 mln di euro YoY) Ebitda: -4 mil. euro (-22 milioni di euro YoY) Investimenti industriali: 24 mil. euro RISULTATI AL 30/06/2009 OLIVETTI Ricavi: 153 mil. euro (-15% YoY) Ebitda: -12 mil. euro, invariato YoY Investimenti industriali: 2 mil. euro (-1 milione di euro rispetto all anno precedente) Dipendenti: 1.124 unità Telecom Italia Media è la società del Gruppo Telecom Italia attiva nel mondo dei Media. In seguito ad alcune operazioni, nel 2008 il Gruppo ha mutato la sua struttura organizzativa (prima suddivisa nelle aree di business Television e News) adattandola alle tre unità di business attualmente operative: Telecom Italia Media S.p.A., MTV Group e Operatore di rete (TIMB). Di seguito, una breve descrizione di ciascuna unità ed i principali dati economico-finanziari del trimestre. Telecom Italia Media S.p.A.: include le attività relative all emittente La7 e quelle svolte in qualità di Digital Content del Gruppo Telecom Italia nell ideazione e realizzazione dei contenuti destinati alle piattaforme IPTV, DVB-H e Web. Il fatturato è stato pari a 61 milioni di euro (+14,7% YoY), in crescita di 8 milioni euro, attribuibili in egual misura ad entrambe le attività. Gruppo MTV: ne fanno parte le attività relative al canale MTV, l unità di produzione Playmaker, le piattaforme musicali via satellite, i canali satellitari Nickelodeon e Comedy Central, MTV Mobile e multimedia (web). Il fatturato nel 1H 09 è stato pari a 46 milioni di euro (-12,7% YoY, a causa della minore raccolta pubblicitaria, solo in parte compensata dalla performance di MTV Mobile). Infine, Operatore di Rete, attraverso il quale il Gruppo gestisce le sue reti analogiche e digitali ed il servizio di ospitalità sui multiplex digitali. I ricavi del 1H 09 sono stati pari a 22 milioni di euro, in perdita a causa del minor fatturato per servizi di ospitalità sui multiplex digitali. I ricavi totali di Gruppo sono stati pari a 111 milioni di euro, in crescita YoY del 3,7%. L Ebitda di Gruppo, pari a -4 milioni di euro è invariato rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. In leggera diminuzione gli investimenti industriali (-3 milioni di euro YoY), per lo più destinati all acquisizione di diritti televisivi ad utilizzo pluriennale. Olivetti (dal 2003, 100% Telecom Italia S.p.A.), con un esperienza in ricerca ed innovazione lunga un secolo, è una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell'information Technology. I mercati di riferimento sono prevalentemente l Europa e l Asia. L attività di Olivetti si articola nelle seguenti aree: Area Consumer & SOHO, dedicata principalmente ai prodotti sviluppati con tecnologia a getto d'inchiostro come fax ink-jet, stampanti e prodotti multifunzionali, oltre a calcolatrici ed accessori originali; Area Professional, ovvero sistemi digitali per la riproduzione (copiatrici) e la stampa laser; Area Business, leader mondiale nella fornitura di periferiche di sportelli bancari e leader in Italia per la fornitura di prodotti e servizi per il retail e nei sistemi informatici per lotterie e giochi a pronostico; Sistemi per il gaming (terminali per lotterie) e per la service automation (ad esempio voto elettronico ed emissione di valori bollati ricevuti per via telematica, da un centro servizi). * Dati ricostruiti escludendo integralmente i risultati relativi al ramo d azienda ceduto (Pay-per-View) e la società Telecom Media News.

1.5 COMPOSIZIONE DEL DEBITO DI GRUPPO Totale Debito Finanziario Lordo Rettificato: 43.844 mln/ Euro mln Altro 3.687 Leasing operativi e passività per locazioni finanziarie 1.913 8,4% 4,4% 8,2% 72,2% Indebitamento Finanziario Netto Contabile Banche e Banca Europea degli Investimenti 6,8% 3.602 Bank Facility 3.000 Obbligazioni 31.642 35,185 mln Costo medio del debito ~5,6% TARGET E RISULTATI DI PERIODO Il Gruppo Telecom Italia considera prioritaria la riduzione del debito. Il debito netto al 30 giugno 2009 è pari a 35.185 milioni di euro (- 1987 milioni di euro rispetto a giugno 2008). APPROFONDIMENTI Circa il 67% del debito lordo è a tasso fisso. Scadenza media delle obbligazioni: 7,69 anni. Circa il 45% delle obbligazioni emesse è denominato in dollari americani, sterline inglesi e yen, ed è coperto dal rischio di cambio. Il Gruppo dispone di due linee di credito sindacate: una Revolving Facility per 8 miliardi di euro (utilizzata per 1,5 miliardi di euro) con scadenza 2014 ed un Term Loan di 1,5 miliardi di euro interamente utilizzato, con scadenza 2010. Le linee di credito sono irrevocabili e non contengono clausole che possono impedirne o bloccarne l utilizzo; non sono presenti impegni a loro garanzia (né collateral né altre garanzie reali di alcun genere, fra cui pegno su azioni). La Revolving Facility è utilizzabile incondizionatamente ed in qualsiasi momento, con preavviso di soli 3 giorni lavorativi. N.B. Le misure riportate sono al netto degli aggiustamenti derivanti dalla valutazione al fair value dei derivati e delle correlate passività/attività finanziarie, come segue: - Impatto sull indebitamento finanziario lordo pari a 1.182 milioni di euro (di cui 287 milioni di euro sulle obbligazioni); - Impatto sui attività finanziarie pari a 856 milioni di euro. Di conseguenza, l indebitamento finanziario netto è rettificato di 326 milioni di euro.

2.1 COMPOSIZIONE DEL CAPITALE SOCIALE I titoli Telecom Italia sono quotati in Borsa, sulle piazze di Milano e di New York (New York Stock Exchange, tramite ADR). Composizione dell'azionariato sulla base delle risultanze del Libro Soci al 30 giugno 2009 integrate dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni a disposizione* (Azioni ordinarie) I principali indici in cui il titolo Telecom Italia è incluso sono: FTSE Eurotop 100, DJ STOXX 600, DJS Telecom, FTSEMIB Index (dal 1 giugno 2009). Numerosi gli indici di sostenibilità in cui è presente il titolo Telecom Italia: DJSI World, DJSI STOXX, gli indici rilevanti del FTSE4Good - Global, Europe e FTSE4Good Environmental Leaders Europe, ESI Global, E.Capital Partners, ASPI Eurozone. Ciò indica che agenzie di rating indipendenti hanno attribuito un giudizio positivo alle performance socio-ambientali di Telecom Italia. Il maggiore azionista* di Telecom Italia è Telco S.p.A., con una quota pari al 24,5%. Telco è partecipata da: Gruppo Assicurazioni Generali S.p.A. (28,1%), Intesa San Paolo S.p.A. (10,6%), Mediobanca S.p.A. (10,6%), Sintonia S.A. (8,4%) e da Telefonica S.A. (42,3%). *Data ultimo aggiornamento: 30 giugno 2009 CAPITALE SOCIALE Valore nominale delle azioni ( ) Azioni (n.) Capitale (euro) Azioni Ordinarie 0,55 13.380.795.473 7.359.437.510 Azioni Risparmio 0,55 6.026.120.661 3.314.366.364 Totale sottoscritto e versato 19.406.916.134 10.673.803.874 CAPITALIZZAZIONE DI BORSA (Prezzi ufficiali 30 giugno 2009) Prezzo TI ord. 0,99 Prezzo TI risp. 0,70 Capitalizzazione di Borsa (milioni di euro) 17.392 Peso su indice FTSE MIB (al 30 06 09) 4,61% Peso su indice DJ Stoxx TLC (al 30 06 09) 3,65%

2.2 DIVIDENDI Il Gruppo Telecom Italia ha distribuito, dal 2000 ad aprile 2009, oltre 42 miliardi di euro sotto forma di dividendi (23 miliardi di euro) ed offerte pubbliche (oltre 19 miliardi di euro, tra OPA Olivetti-Telecom Italia ed OPA Telecom Italia-TIM). L assemblea degli azionisti ordinari del Gruppo, riunitasi l 8 aprile 2009, ha approvato il bilancio d esercizio 2008 stabilendo la distribuzione di un dividendo pari a 0,05 /cent per ogni azione ordinaria e pari a 0,061 /cent per ogni azione di risparmio. Dividend Yield: rapporto tra dividendo per azione e prezzo di un'azione. Esprime in termini percentuali il guadagno che un investitore ottiene ogni anno incassando il dividendo distribuito dall'azienda. Andamento dividendi e dividend yield Telecom Italia ordinarie dal 1997 al 2008* 0,16 0,14 0,12 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 dividendo ordinarie dividend yield** Andamento dividendi e dividend yield Telecom Italia risparmio dal 1997 al 2008* 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% * Dati rettificati da concambio di fusione Olivetti-Telecom Italia. Dati ante 2002 convertiti in euro. L indicazione degli anni è relativa al bilancio di esercizio approvato e sul cui utile si calcola l eventuale decisione di distribuire il dividendo nell anno successivo. ** Dividend Yield calcolato su quotazioni medie dicembre. 0,16 0,14 0,12 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 dividendo risparmio dividend yield**

2.3 ANDAMENTO DEL TITOLO TELECOM ITALIA Il Titolo Telecom Italia è quotato alla Borsa di Milano e al New York Stock Exchange (tramite ADR). Stock Performance TI ord., TI risp., S&PMib e DJ Stoxx TLC (dal 1 Gennaio 2009 al 30 Giugno 2009) La capitalizzazione di mercato del Gruppo è pari a 17,4 miliardi di euro (ai prezzi del 30 giugno 2009). FTSE Mib -2.0% DJStoxx TLC -6.6% TI risp. -11.3% TI ord. -14.3% Rating sul debito Telecom Italia: S&P's Moody's Fitch Ratings Rating Outlook Rating Outlook Rating Outlook BBB Stabile Baa2 Stabile BBB Stabile Gen-09 Feb-09 Mar-09 Apr-09 Mag-09 Giu-09

3.0 TELECOM ITALIA E LA SOSTENIBILITA I NOSTRI VALORI Orientamento al cliente: considerare il cliente come il principale datore di lavoro e la soddisfazione del cliente come valore fondante. Assunzione di responsabilità: mettersi in gioco sul raggiungimento di risultati concreti e saper assumere la delega come opportunità. Innovazione: assicurare lo sviluppo di soluzioni innovative e promuovere nuove modalità per il miglioramento dei processi e dei sistemi esistenti. Proattività: essere propositivi anticipando ed influenzando gli eventi. Velocità: considerare che il tempo è una risorsa importante, la cui ottimizzazione impatta sui costi del servizio reso e sulla capacità di fidelizzare il cliente interno ed esterno. Integrazione: lavorare insieme con spirito di squadra, minimizzando i conflitti e massimizzando l'efficacia dello scambio delle informazioni e del contributo professionale. Trasparenza: assicurare una condotta d'impresa eticamente corretta. Eccellenza professionale: sviluppare le proprie competenze in maniera continua, responsabilizzandosi sul proprio progetto di crescita professionale. Telecom Italia e la Corporate Governance: Il sistema di Corporate Governance di Telecom Italia è incentrato sul ruolo guida del Consiglio di Amministrazione, sulla piena trasparenza delle scelte gestionali (sia all interno della Società sia nei confronti del mercato), sull efficienza e sull efficacia del sistema di controllo interno. Telecom Italia e la Sostenibilità: Il Gruppo Telecom Italia agisce nella convinzione che le attività di business debbano essere svolte tenendo in considerazione le aspettative dei portatori di interessi da cui dipende e che influenza con la propria attività, gli stakeholder, in linea con i principi stabiliti dagli standard internazionalmente riconosciuti a cui il Gruppo si ispira, tra cui il Global Compact dell ONU. Anche per il 2009, sono stati stabiliti obiettivi quantitativi relativi ai clienti, ai dipendenti, all ambiente, alla comunità e al digital divide, a conferma del fatto che il Gruppo intende assumere impegni misurabili nel tempo, incentrati su alcune tematiche ritenute di particolare importanza. Telecom Italia ha intrapreso la strada della Sostenibilità da 12 anni ed ha raggiunto, nel tempo, risultati di rilievo. Nel 2008 è stata confermata in tutti i principali Indici di Sostenibilità: DJSI (Dow Jones Sustainability Indexes): World e STOXX; FTSE4Good (Financial Times Stock Exchange for Good): Global, Europe ed Environmental Leaders Europe; ESI (Ethibel Sustainability Indexes): Excellence Europe, Excellence Global, Pioneer Global; ASPI (Advanced Sustainable Performance Index) Eurozone; ECPI (E.Capital Partners Indexes): Ethical Global, Ethical Euro, Ethical EMU, Global TOP 30; AXIA: Ethical, Euro Ethical e CSR; KLD Sustainability Indexes: Global, Global ex US, Europe, Europe Asia Pacific. L ammissione in tali indici avviene a seguito di un rigoroso processo di selezione, condotto da agenzie di rating indipendenti sulla base di criteri sociali, ambientali e di governance.

4.0 IL CLUB DEGLI AZIONISTI INDIVIDUALI TELECOM ITALIA Club TI alw@ys ON: L iscrizione al Club è gratuita, così come i servizi di informazione economico-finanziaria disponibili: Newsletter Trimestrale Report Settimanale di Borsa E-mail Alert SMS Alert A tutti gli azionisti che si iscrivono (profilo Premium) e confermano l iscrizione è riservato un welcome gift : una ricarica bonus da 25 euro di traffico TIM Per informazioni, è possibile consultare il sito www.telecomitaliaclub.it. TI ALW@YS ON: CHI SIAMO Il Club degli Investitori Individuali, TI alw@ys ON, attivo dal 2006, si inserisce tra le attività di comunicazione della funzione Investor Relations di Telecom Italia. OBIETTIVI L obiettivo principale del Club è fornire agli Azionisti, ma anche a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la conoscenza del Gruppo Telecom Italia, informazioni economico-finanziarie e di business. Un secondo obiettivo è costituire nel tempo una vera e propria Community, con servizi ed iniziative studiate ad hoc per coloro che ne fanno parte. Infine, il Club vuole essere un punto di riferimento per gli Azionisti Individuali. Per questa ragione, gli investitori possono scrivere all indirizzo di posta elettronica investitori.individuali@telecomitalia.it. I NUMERI DEL CLUB* Totale iscritti: 10.200 Età media: 46 anni Possesso medio: 6.000 azioni ordinarie; 3.813 azioni risparmio Provenienza geografica: Nord (42%); Centro (31%); Sud e Isole (27%) I CANALI DEL CLUB Sito Internet www.telecomitaliaclub.it Segreteria Soci, indirizzo di posta elettronica: investitori.individuali@telecomitalia.it * Dati al 30 giugno 2009.

5.0 I GLOSSARI Generale GLOSSARI: Sul sito di Telecom Italia sono disponibili 4 glossari, relativi alle aree: Economia & Finanza; Tecnologia; Finanza etica; Sostenibilità. Tutti i termini sono ugualmente ricercabili nel TOOLBOX inserito nella colonna di destra di tutte le pagine. Basta cliccare su Glossario e digitare la parola, per ottenere una definizione che chiarisca domande e dubbi inerenti i contenuti presenti nel sito. ARPU (Average Revenue Per User): definisce i ricavi da servizio mensile per linea. ATL (Above the line): è la pubblicità classica, quella su stampa, televisione, radio, cinema, affissioni. Si oppone al below the line, che indica invece tutte le sponsorizzazioni, altre attività di marketing, ecc.. BEI (Banca Europea per gli Investimenti): istituita nel 1958 dal trattato di Roma, la Banca europea per gli investimenti è l'istituto di credito a lungo termine dell'unione europea. Concede prestiti al settore pubblico e privato per finanziare progetti d interesse europeo. CASH COST: acquisti di beni e servizi ed investimenti industriali. CAPEX (capital expenditures, spese per capitale): fondi che un impresa impiega per acquistare asset durevoli, ad esempio macchinari. Si tratta prevalentemente di investimenti in conto capitale che dovrebbero permettere all'azienda di espandere o migliorare la propria capacità produttiva. CAPITALIZZAZIONE DI BORSA: valore di una società quotata ottenuto moltiplicando il prezzo del titolo per il numero di azioni in circolazione della società. COLLATERAL: bene rilasciato in garanzia per obbligazioni finanziarie come prestiti, mutui, finanziamenti, titoli. DIVIDENDO: quota di utile distribuita da una società per azioni agli azionisti, alla fine dell esercizio, a titolo di remunerazione del capitale investito. EBITDA: misura l'utile prima degli interessi, delle imposte, delle tasse, delle componenti straordinarie, delle svalutazioni e degli ammortamenti. EBITDA MARGIN: è il rapporto tra EBITDA e ricavi, ed esprime l'incidenza percentuale del reddito operativo lordo sul fatturato di una società. EBIT: misura l'utile di un'azienda prima degli interessi, delle imposte, delle tasse e delle componenti straordinarie. OPA (offerta pubblica di acquisto): offerta di acquisto di titoli azionari di una società ad un prezzo generalmente maggiorato rispetto a quello di mercato. Queste operazioni vengono lanciate pubblicamente da soggetti che intendono acquisire il controllo o la globalità dei titoli di una società.

5.0 I GLOSSARI Generale GLOSSARI: Sul sito di Telecom Italia sono disponibili 4 glossari, relativi alle aree: Economia & Finanza; Tecnologia; Finanza etica; Sostenibilità. Tutti i termini sono ugualmente ricercabili nel TOOLBOX inserito nella colonna di destra di tutte le pagine. Basta cliccare su Glossario e digitare la parola, per ottenere una definizione che chiarisca domande e dubbi inerenti i contenuti presenti nel sito. OPEX (operating expenditure): spese legate al normale business operativo dell azienda, dall amministrazione, alla vendita del prodotto finale, alla retribuzione dei dipendenti, all area Ricerca & Sviluppo. RATING: valutazione attribuita all'emittente di titoli obbligazionari da parte di agenzie deputate a giudicarne solidità, credibilità ed attrattiva. Le più conosciute agenzie di rating sono S&P, Moody's e Fitch. REVOLVING FACILITY: l espressione revolving credit facility o credito rotativo" indica una linea di credito utilizzabile in più soluzioni. SME (small and medium enterprises): acronimo che si riferisce al mercato costituito da piccole e medie imprese, caratterizzate da attività che coinvolgono da 3 a 50 impiegati. SoHo (acronimo per small office/home office): indica un mercato consistente in piccole attività che usano le linee telefoniche per i collegamenti Internet, invece di utilizzare linee dedicate. Consistono in piccole imprese, generalmente con uno o due dipendenti, e nelle attività condotte da casa. STAKEHOLDER: cioè soggetti "portatori di interessi" nei confronti di un'iniziativa economica, sia essa un'azienda o un progetto. Fanno parte di questo insieme: i clienti, i fornitori, i finanziatori (banche e azionisti), i collaboratori, ma anche gruppi di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all'azienda o gruppi di interesse locali. TREND: significa tendenza, e nel linguaggio economico e finanziario indica la direzione verso la quale si stanno muovendo, in una certa fase, i prezzi dei titoli, i tassi d interesse e, più in generale, ogni valore o indice che definisce l andamento di un mercato o di un business. TERM LOAN: prestito a termine stabilito secondo scadenze e tasso di interesse variabili. Un prestito a termine matura quasi sempre tra 1 e 10 anni. UN GLOBAL CONTACT: è il principale riferimento a livello mondiale lanciato nel 2000 dall ONU per promuovere la tutela dell ambiente, il rispetto dei diritti umani e degli standard di lavoro, le pratiche anti-corruzione. Tali princiupi sono stati sottoscritti da Telecom Italia fin dal 2002. YoY (acronimo per Year on Year ): letteralmente anno su anno, indica il calcolo della variazione annua fra due dati comparabili.

5.0 I GLOSSARI - Tecnologia GLOSSARI: Sul sito di Telecom Italia sono disponibili 4 glossari, relativi alle aree: Economia & Finanza; Tecnologia; Finanza etica; Sostenibilità. Tutti i termini sono ugualmente ricercabili nel TOOLBOX inserito nella colonna di destra di tutte le pagine. Basta cliccare su Glossario e digitare la parola, per ottenere una definizione che chiarisca domande e dubbi inerenti i contenuti presenti nel sito. ADSL: tecnologia che, attraverso un modem, utilizza il normale doppino telefonico e trasforma la linea telefonica tradizionale in una linea di collegamento digitale ad alta velocità per il trasferimento di dati multimediali in modalità asimmetrica. Con l'adsl si possono ricevere fino a 6 Mbps e si possono trasmettere 832 Kbps o più in entrambe le direzioni. Ciò permette di aumentare più di 50 volte la velocità di collegamento esistente, senza richiedere l'installazione di una nuova linea telefonica. BROADBAND: ovvero banda larga, è un tipo di collegamento per lo scambio di dati ad alta velocità, superiore a quella delle linee analogiche. Le tecnologie più usate per la banda larga sono: cable modem (fino a 3 Mbps), Dsl (fino a 8 Mbps), satellite (fino a 10 Mbps), wireless (fino a 1,54 Mbps) e fibra ottica (fino a 155 Mbps). DIGITAL DIVIDE: espressione con cui si indica la divisione tra coloro che hanno accesso alle moderne tecnologie dell'informazione e coloro che ne sono invece esclusi. DIGITALE TERRESTRE: è la televisione terrestre rappresentata in forma digitale. In Europa, e in molte altre nazioni del mondo, la televisione digitale terrestre è implementata attraverso lo standard televisivo DVB-T (Digital Video Broadcasting -Terrestrial) definito dal consorzio DVB Project. DVB-H (Digital Video Broadcasting - transmission system for Handheld terminals): è un nuovo standard sviluppato dal DVB Project che consente la trasmissione in modalità broadcast di datagrammi IP a terminali mobili, come telefoni cellulari, PDA e pocket PC e che fornisce un canale in modalità broadcast, a larga banda e ad alta capacità, utilizzato per la mobile TV o altri servizi dati o multimediali. FIBRA OTTICA: ha un enorme potenziale (fino a 40 gigabit/s su una sola coppia di fibre). La tecnologia per le grandi reti si chiama e-pon (fibra ottica passiva ethernet) e trasmette ad un gigabit/sec; tra breve potrà arrivare a 10 gigabit/s. Nelle strade, l e-pon si serve di splitter (diramatori) grandi come una sigaretta, che possono alimentare decine di case a 100 Mbit/s. IPTV (Internet Protocol Television): descrive un sistema atto ad utilizzare l'infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti televisivi in formato digitale attraverso connessione Internet a banda larga. PPV (Pay-per-View): indica tutte le tecnologie che permettono ad un utente di godere di una trasmissione, (film, evento sportivo o culturale), pagando per la sua fruizione.

5.0 I GLOSSARI Tecnologia GLOSSARI: Sul sito di Telecom Italia sono disponibili 4 glossari, relativi alle aree: Economia & Finanza; Tecnologia; Finanza etica; Sostenibilità. Tutti i termini sono ugualmente ricercabili nel TOOLBOX inserito nella colonna di destra di tutte le pagine. Basta cliccare su Glossario e digitare la parola, per ottenere una definizione che chiarisca domande e dubbi inerenti i contenuti presenti nel sito. ULL (Unbundling Local Loop): processo che consente agli operatori telefonici alternativi a Telecom Italia di affittare l'ultimo tratto del doppino telefonico, ossia il cavo di rame che collega la centrale Telecom Italia alla casa dell'utente, staccandolo dagli apparati Telecom e collegandolo ai propri. UMTS (Universal Mobile Telecommunications System): è lo standard delle comunicazioni mobili di terza generazione. Consiste in un sistema di trasmissione a larga banda in cui i dati viaggiano su una larghezza di banda dell'ordine di 2Mb al secondo garantendo comunicazioni più rapide, qualità migliore e transito di contenuti multimediali. VAS (Value Added Services): letteralmente servizi a valore aggiunto, forniscono livelli di funzionalità più elevati rispetto a quelli offerti dai servizi di trasmissione di base, resi disponibili da una rete di telecomunicazione per il trasferimento di informazioni tramite terminali. VoIP (Voice over IP): indica la telefonia via Internet, ovvero via protocollo Tcp/Ip. WHOLESALE: insieme di attività o area di un azienda preposta alla rivendita a terzi di servizi di connessione.