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Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza sulla capacità della Società di generare ricchezza, rilevando come questa sia stata poi ripartita tra i principali stakeholder. Il Rendiconto Economico, importante anello di collegamento tra Bilancio Civilistico e Bilancio Sociale, consente, attraverso una rilettura del Conto economico a valore aggiunto, di misurare contabilmente il valore generato da ISA attraverso la propria attività caratteristica. In particolare, tale misurazione viene effettuata seguendo una procedura standard di riclassificazione delle poste presenti nel conto economico, che dal 2006 ISA redige secondo i principi International Accounting Standards (IAS) omologati dalla Commissione Europea. I risultati economici che ISA ha raggiunto nell esercizio 2009, raffrontati con il precedente 2008, sono riassunti nella tabella che segue: (in euro) CONTO ECONOMICO 31.12.09 31.12.08 Margine di interesse 9.492.132 14.809.440 Commissioni e proventi finanziari netti 72.289 1.329.570 Margine di intermediazione 9.564.421 16.139.010 Altri proventi di gestione 17.063.988 16.022.999 Spese amministrative -7.171.947-6.966.014 Risultato lordo della gestione operativa 19.456.462 25.195.995 Accantonamenti, rettifiche e riprese di valore -785.469-1.838.210 Risultato della gestione operativa 18.670.993 23.357.785 Imposte sul reddito dell esercizio dell operatività corrente -5.698.074-8.446.634 Utile (Perdita) dell attività corrente al netto delle imposte 12.972.919 14.911.151 Il risultato lordo della gestione operativa ammonta a 18.456 migliaia di euro, inferiore del 23% rispetto al 2008. Al netto degli accantonamenti, delle rettifiche e delle imposte, l utile netto dell esercizio è pari a 12.973 migliaia di euro, in diminuzione (-13%) rispetto ai 14.911 migliaia di euro del 2008. 184
Di seguito viene riportata, in chiave sintetica, la situazione patrimoniale al 31.12.2009. (in euro) ATTIVO 31.12.09 31.12.08 Cassa e disponibilità liquide 694 1.042 Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie disponibili per la vendita 8.913.916 9.406.961 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5.006.581 4.947.061 Crediti 431.858.206 457.313.254 Attività materiali 213.674 233.068 Attività immateriali 51.575 16.507 Attività fiscali 1.108.560 193.151 Altre attività 209.249.560 227.110.638 TOTALE DELL ATTIVO 656.402.739 699.221.682 (in euro) PASSIVO e PATRIMONIO NETTO 31.12.09 31.12.08 Debiti 57.484.921 74.545.996 Passività fiscali 549.186 365.501 Altre passività 59.475.737 76.681.245 Trattamento di Fine Rapporto del personale 649.538 611.346 Fondi per rischi e oneri Fondo Legge 248/2005 art.10 - terc.3 27.649.844 49.400.000 Capitale 300.000.000 300.000.000 Riserve 197.617.594 182.706.443 Utile (Perdita) d esercizio 12.972.919 14.911.151 TOTALE DEL PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 656.402.739 699.221.682 185
La produzione del Valore Aggiunto Il calcolo del Valore Aggiunto (VA) evidenzia il valore prodotto da ISA nello svolgimento della sua attività. La produzione di ricchezza, condizione necessaria per sostenere nel tempo la crescita aziendale, rappresenta il canale attraverso il quale la Società riesce a dare impulso allo sviluppo socio-economico del settore in cui opera. In tal senso, ISA è un importante realtà e risorsa per il settore agroalimentare italiano in quanto, attraverso le attività svolte, contribuisce a dare impulso a nuove forme di imprenditorialità, a rafforzare l occupazione del settore e l indotto economico, a diffondere processi innovativi, nonché a valorizzare il territorio e i suoi prodotti. Dal punto di vista metodologico, tra le diverse configurazioni che può assumere il Valore Aggiunto, determinate dal livello di aggregazione delle componenti reddituali, si è mantenuta come base di riferimento la configurazione del Valore Aggiunto Globale Lordo (VAGL) adottata nel Modello ABI/IBS per la redazione del bilancio sociale nel settore del credito. Rispetto allo scorso esercizio, il Valore Aggiunto generato nel 2009 è stato di 24 milioni di euro, con una riduzione di 4,4 milioni di euro (-15,5%). La variazione di cui sopra è stata determinata dal duplice effetto derivante, in primis, dalla forte riduzione dei tassi d interesse sui mercati finanziari di tutto il mondo, il cui riflesso ha comportato una riduzione dei rendimenti per ISA sulle proprie disponibilità liquide e sui finanziamenti agevolati concessi alla clientela e, secondariamente, per la riduzione della propria liquidità a seguito di erogazioni di finanziamenti agevolati al settore dell agroindustria. In particolare, le principali variazioni rispetto al 2008 sono: 5.317 migliaia di euro relativi al margine d interesse che derivano da: - per -7.609 migliaia di euro a minori interessi attivi maturati sui crediti verso le banche 7 - per -524 migliaia di euro a minori interessi corrisposti dalla clientela sui finanziamenti agevolati - per -1.809 migliaia di euro al minore contributo MIPAAF sulla quota capitale del prestito a carico dello Stato ex Legge 423/98; 7 Come sopra esposto, la diminuzione dei tassi attivi negoziati con le banche è stata accompagnata dal maggiore assorbimento di liquidità generato dalla gestione operativa (misurata dalla giacenza media dell esercizio, pari a 222,4 milioni di euro) che, a fine anno, ha portato il valore dei depositi e conti correnti in essere nel bilancio civilistico a 196,4, milioni di euro rispetto ai 229,5 dello scorso esercizio. 186
- per 3.086 migliaia di euro alle minori passività, relative a minori interessi passivi riconosciuti a Buonitalia (1.279 /000), a minori risconti sul contributo ex Legge 423/98 (855 /000) ed ai minori oneri sul mutuo IMI (952 /000); - per 1.539 alla riclassifica dei proventi precedentemente inclusi nei dividendi e proventi assimilati. +836 migliaia di euro quale differenza positiva rispetto al 2008, determinata dalle minori rettifiche di valore e dai minori accantonamenti ai fondi rischi (1.053 /000), parzialmente compensata da 217 migliaia di euro, risultante dalla differenza negativa tra alcune voci diversamente classificate in bilancio rispetto al 2008. Il saldo delle variazioni di cui sopra (-4.481 /000) è stato parzialmente assorbito dalle minori imposte a carico dell esercizio, al netto del marginale incremento delle spese operative. In dettaglio: 2.749 migliaia di euro di minori imposte sul reddito dell esercizio; 206 migliaia di euro per spese operative incluse nella gestione caratteristica. 187
Di seguito è riportato il prospetto di calcolo del Valore Aggiunto relativo alle due annualità poste a raffronto, cui segue l analisi - per il 2009 - delle principali voci che lo compongono. (in migliaia di euro) 2009 2008 Variazioni A) TOTALE PRODUZIONE LORDA 33.658 42.280-8.622 Interessi attivi e proventi assimilati 16.516 24.919-8.403 Dividendi e proventi assimilati 20 1.267-1.247 Profitti da cessione di attività finanziarie 58 30 28 Altri proventi di gestione 17.064 16.023 1.041 Risultato netto dell attività di negoziazione 0 41-41 B) TOTALE CONSUMI -9.188-11.483 2.295 Interessi passivi e oneri assimilati -7.024-10.110 3.086 Commissioni passive -6-8 2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita 0 Spese amministrative -1.903-1.974 71 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 0 739-739 Altri oneri di gestione -255-130 -125 VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 24.470 30.797-6.327 C) COMPONENTI STRAORDINARI -434-2.356 1.922 Riprese di valore nette per deterioramento di crediti -434-2.356 1.922 VALORE AGGIUNTO LORDO 24.036 28.441-4.405 188
La posta che contribuisce maggiormente alla produzione lorda è rappresentata dalla voce Interessi attivi e proventi assimilati, pari a euro 16,5 milioni di euro di cui: 4,5 milioni di euro relativi alla voce Crediti verso banche, composti essenzialmente da interessi attivi maturati sui conti correnti bancari; 6,4 milioni di euro, relativi alla voce Altre attività, di cui 3,6 milioni di euro come quota-parte, di competenza del 2009, del contributo MIPAAF in conto interessi; i restanti 2,8 milioni di euro sono inerenti l attualizzazione degli interessi attivi maturati sul credito verso il MIPAAF per i futuri contributi da incassare negli anni 2010-2012; 5,6 milioni di euro legati ai finanziamenti concessi alle imprese ed iscritti a bilancio alla voce Crediti verso la clientela per altri crediti, per 4,4 milioni di euro riconducibili agli interessi contrattuali maturati sui finanziamenti in essere; le operazioni finanziarie connesse alle rivalutazioni/svalutazioni dei crediti effettuate secondo il criterio del costo ammortizzato hanno comportato variazioni negative degli interessi nominali per 0,4 milioni di euro e sono state calcolate in base alla media attualizzata degli interessi relativi alla durata quindicinale del prestito; infine, sono stati iscritti altri 1,5 milioni dovuti ad interessi attivi maturati su operazioni di finanza a condizioni di mercato. Gli Altri proventi di gestione, pari a 17 milioni di euro, sono riconducibili per 16,4 milioni al contributo ricevuto dal MIPAAF che va a compensare il rimborso della quota capitale del mutuo contratto con l Istituto San Paolo IMI. Relativamente alla sezione consumi: gli Interessi passivi e oneri assimilati sono pari a 7 milioni di euro, di cui 6,4 milioni di euro, inerenti il mutuo San Paolo IMI, sono speculari ai proventi verso il MIPAAF ed all attualizzazione degli interessi di cui agli altri proventi di gestione ed i restanti 0,6 milioni di euro costituiti da interessi maturati su altre passività; le Spese amministrative, ovvero le spese funzionali all operatività della Società, ammontano 1,9 milioni di euro. 189
La distribuzione del Valore Aggiunto Il Valore Aggiunto generato da ISA nel 2009 è risultato pari a 24 milioni di euro, contro i 28,4 milioni di euro del valore prodotto nel 2008. Rispetto alle varie categorie di stakeholder, il Valore Aggiunto è stato ripartito tra Risorse Umane (20%), Enti ed Istituzioni (26%), Sistema Impresa (54%). Rispetto al 2008, aumenta la percentuale distribuita alle Risorse Umane (+3,7% sul totale) e la quota relativa al Sistema Impresa (+1,2% sul totale); simmetricamente, la riduzione delle imposte iscritte rispetto al 2007 (-33%) ha comportato la diminuzione del Valore Aggiunto spettante agli Enti e alle Istituzioni (-5,6% sul totale). Distribuzione percentuale del Valore Aggiunto (confronto dati 2008-2009) 2008 2009 Sistema Impresa 53% 54% Enti e Istituzioni 26% 31% Risorse Umane 16% 20% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 2009 % su totale A) Risorse Umane 4.810 20,01% Amministratori e Sindaci 646 13% Personale dipendente 4.164 87% B) Sistema Enti/Istituzioni 6.157 25,62% Imposte dirette 5.698 93% Imposte indirette 459 7% C) Sistema Impresa 13.069 54,37% Ammortamenti 96 0,73% Utile accantonato a Riserva legale 649 4,97% Utile portato a nuovo 12.324 94,30% VALORE AGGIUNTO LORDO 24.036 100% 190
Per quanto riguarda la distribuzione del Valore Aggiunto, dall analisi dei dati 2009 si evidenzia quanto segue: il Valore Aggiunto assorbito dalle Risorse Umane è stato pari a 4.810 mila euro, pari al 20% del Valore Aggiunto Prodotto. La remunerazione delle Risorse Umane è stata destinata al personale dipendente (4.164 migliaia di euro), sotto forma di stipendi, oneri sociali, trattamento di fine rapporto e di quiescenza e agli organi amministrativi e di controllo (646 migliaia di euro); 13% Amministratori e Sindaci 87% Dirigenti e impiegati il 31% del Valore Aggiunto, pari a 6.157 migliaia di euro, è stato prelevato dallo Stato sotto forma di imposte sul reddito di esercizio (5.698 migliaia di euro) ed imposte indirette (459 migliaia di euro); 7% Imposte dirette 93% Imposte indirette il 54% del Valore Aggiunto, pari a 13.069 migliaia di euro, è stato destinato alla remunerazione del Sistema Impresa. In particolare, nel 2009 la Società ha accantonato a Riserva legale l utile prodotto, per una quota pari a 649 migliaia di euro; ha portato a nuovo la parte restante, pari a 12.324 migliaia di euro, al fine di sostenere le attività ed i futuri investimenti. Nella percentuale è compresa anche la voce Ammortamenti che, per l anno 2009, risulta essere pari a 96 migliaia di euro. 5% 1% Ammortamenti 94% Utile accantonamento a riserva legale Utile portato a nuovo 191