Sistemi informativi per l'assistenza e cura a domicilio del Cantone Ticino

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Studio di fattibilità Sistemi informativi per l'assistenza e cura a domicilio del Cantone Ticino Studio di fattibilità Christian Cattaneo e Ennio Falabino Centro Sistemi Informativi Hanno collaborato: Gabriele Fattorini DAS - SSEAS Nicoletta Mariolini DAS - SSEAS Marco Treichler Conferenza dei SACD 5 marzo 2002 CSI - Servizi di Consulenza

pagina i Indice 1 Sintesi per la Direzione 1 2 Oggetto, obiettivi e benefici 3 2.1 Obiettivi dello studio 3 2.2 Oggetto del progetto futuro 4 2.3 Obiettivi e benefici attesi dai progetti 5 2.4 Vincoli per le scelte 6 2.5 Attività svolte e responsabili dello studio 7 3 Situazione attuale 8 3.1 Breve storia dei sistemi informativi SACD 8 3.2 Descrizione della situazione attuale 8 3.3 Costi di gestione del sistema attuale 10 3.4 Diagnosi della situazione attuale / criticità e punti di forza 11 3.5 Iniziative in corso 12 4 Modello di riferimento 13 4.1 Descrizione della situazione prospettata 13 4.2 Requisiti funzionali della banca dati ACD cantonale 15 4.3 Requisiti funzionali del sistema informativo dei SACD 16 5 Soluzione prospettata per il sistema informativo dei SACD 17 5.1 Alternative identificate 17 5.2 Possibili strategie di realizzazione 17 5.3 Strategia di realizzazione proposta e motivazioni 20 5.4 Varianti d'integrazione della metodologia TI-DOCC 21 5.5 Integrazione TI-DOCC proposta 24 5.6 Integrazione dell'applicativo RAI-HC 25 6 Soluzione prospettata per la banca dati ACD cantonale 26 6.1 Scenari identificati 26 6.2 Scenario preferibile 28 7 Conclusioni 29

pagina ii 7.1 Definizione e organizzazione del progetto 29 7.2 Piano di lavoro 30 7.3 Rischi e contromisure 31 7.4 Costi finali previsti 32 7.5 Analisi costi e benefici 33 7.6 Raccomandazione e punti d'attenzione finali 33

pagina iii Generalità Abbreviazioni AC Amministrazione cantonale A2000 Amministrazione 2000 ACD Assistenza e Cura a Domicilio ASSACD Associazione Svizzera Servizi di Assistenza e Cura a Domicilio BD Banca dati C/S Client / Server CDP Comitato direttivo del progetto CP Capo progetto CSI Centro sistemi informativi DB Database DOS Dipartimento delle Opere Sociali GU Giorni uomo HW Hardware LACD Legge sull'assistenza e Cura a Domicilio RSAN Rete Sanitaria SACD Servizi di Assistenza e Cura a domicilio SSEAS Sezione del Sostegno ad Enti ed Attività Sociali UFAS Ufficio Federale Assicurazioni Sociali Parole chiave Dorothée Software gestionale sviluppato in DOS negli anni ottanta attualmente in uso presso i sei Servizi di assistenza e cura a domicilio del Cantone Ticino. Barman Sistemi di rilevamento delle prestazioni effettuate dagli operatori dei Servizi di assistenza e cura a domicilio del Cantone Ticino. InterRAI Gruppo che nasce all inizio degli anni 90 e ad oggi comprende oltre 30 ricercatori di 16 paesi interessati all assistenza continuativa all anziano. Cuore dell azione di interrai è lo sviluppo di strumenti di valutazione/gestione specifici per i diversi set assistenziali. RAI-HC Strumento utilizzato per la valutazione dei bisogni dell'utenza e per la pianificazione della strategia ottimale di assistenza, in funzione del piano individualizzato e della quantificazione del fabbisogno in termini di risorse. TI-DOCC e TI-DOCC MI Strumento multidimensionale di valutazione dei bisogni dell'utente e di coordinamento degli interventi di assistenza e cura a domicilio. La versione TI- DOCC MI è specifica per Maternità ed Infanzia.

pagina 1 1 Sintesi per la Direzione L entrata in vigore della legge sull assistenza e cura a domicilio (LACD) ha posto i Servizi di Assistenza e Cura a Domicilio (SACD) e i Servizi d appoggio in un nuovo contesto, sia rispetto al tipo di dati da raccogliere e alla loro analisi, sia rispetto alla gestione del flusso di queste informazioni. La LACD prevede infatti che l ente sussidiato deve mettere a disposizione del Dipartimento i dati per l elaborazione della pianificazione e per le verifiche necessarie [DOCIC01]. Per centralizzare in modo ottimale i dati raccolti, è intenzione del Consiglio di Stato creare una banca dati ACD cantonale. Dotarsi di una banca dati ACD cantonale significa disporre di un supporto decisionale che faciliti il monitoraggio dell applicazione della legge e della pianificazione strategica dell ACD. A questo beneficio strategico si aggiungono benefici operativi quali la trasmissione di informazioni utili nel più breve periodo possibile, l elaborazione e l analisi di dati cantonali secondo procedure uniformi, nonché la razionalizzazione delle attività amministrative. Dal canto loro, invece, i SACD concentrano la loro attenzione e la loro preoccupazione sui limiti di funzionamento del sistema gestionale Dorothée, attualmente in uso presso tutte le sedi. Un primo bilancio della situazione mostra che l'attuale gestione dei dati rende impossibile l interazione tra i moduli esistenti e quelli in progettazione [DOCIC01]. Dopo aver preso atto sia dei problemi concettuali che di quelli tecnici i sei SACD sono fermamente intenzionati a trovare un programma sostitutivo al Dorothée. L'introduzione di un nuovo sistema informativo SACD, ambisce a portare i seguenti benefici: Maggiore soddisfazione del personale, grazie ad un miglioramento nell'impiego delle risorse; Razionalizzazione dei tempi, dell'impegno e dei costi consacrati ad attività amministrative; Diminuzione dello sforzo necessario per rispondere alle esigenze della SSEAS, dell'ufas e degli assicuratori malattia; La realizzazione dei sistemi informativi citati nei paragrafi precedenti fa riferimento a due progetti con esigenze diverse, ma strettamente e direttamente legati tra loro dal punto di vista del contenuto. Per questo motivo, l'obiettivo dello studio è fornire ai centri di responsabilità le informazioni necessarie per determinare come integrare e mettere in produzione la banca dati ACD cantonale, auspicata dal Consiglio di Stato, ed il nuovo sistema informativo SACD, prospettato dai sei Servizi del Cantone. La soluzione proposta consiste nell'avviare un unico progetto per l'introduzione di entrambi i sistemi informativi, prediligendo gli scenari esposti nei capitoli 5 e 6 del presente documento, che invitano:

pagina 2 per quanto riguarda il sistema informativo SACD, ad acquistare un pacchetto già presente sul mercato che disponga della funzionalità multimandante, auspicandone la totale integrazione del modulo TI-DOCC nell'applicativo. Inoltre ad avviare una riflessione sull'opportunità di utilizzare un server unico a livello cantonale; per quanto riguarda la banca dati ACD cantonale, ad installare gli applicativi della famiglia SPSS per elaborare la valutazione della LACD, accedendo direttamente alle informazioni presenti sui sistemi informativi SACD. La durata complessiva della fase operativa del progetto è stimata ad 8 mesi e dovrà iniziare prima del mese di maggio del 2002 per fare in modo che entrambi i sistemi informativi siano operativi a partire dall'1.1.2003, come auspicato dalla SSEAS e dai SACD. Il team di progetto proposto è composto da 8 persone, 7 appartenenti all'amministrazione cantonale e ai SACD ed una proveniente dall'esterno. Presentato in dettaglio nell'allegato 2, il costo dell'investimento previsto è stimato a Frs. 1'067'000.- (IVA esclusa). I costi ricorrenti sono invece dell'ordine del 10-15% rispetto ai costi d'investimento.

pagina 3 2 Oggetto, obiettivi e benefici 2.1 Obiettivi dello studio L entrata in vigore della legge sull assistenza e cura a domicilio (LACD) ha posto i Servizi di Assistenza e Cura a Domicilio (SACD) e i Servizi d appoggio in un nuovo contesto sia rispetto al tipo di dati da raccogliere e alla loro analisi, sia rispetto alla gestione del flusso di queste informazioni. La LACD prevede infatti che l ente sussidiato deve mettere a disposizione del Dipartimento i dati per l elaborazione della pianificazione e per le verifiche necessarie (articolo. 28 capoverso 3) 1 [DOCIC01]. Per centralizzare in modo ottimale i dati raccolti, è intenzione del Consiglio di Stato creare una banca dati ACD cantonale. Dal canto loro, invece, i Servizi di Assistenza e Cura a Domicilio (SACD) concentrano la loro attenzione e la loro preoccupazione sui limiti di funzionamento del sistema gestionale Dorothée, attualmente in uso presso tutte le sedi. Un primo bilancio della situazione mostra che l'attuale gestione dei dati rende impossibile l interazione tra i moduli esistenti e quelli in progettazione [DOCIC01]. Dopo aver preso atto sia dei problemi concettuali, legati alle esigenze di raccolta dati a livello cantonale, che di quelli tecnici, presentati in dettaglio nei capitoli seguenti, i sei SACD sono fermamente intenzionati a trovare un programma sostitutivo al Dorothée. L'auspicata realizzazione dei sistemi informativi citati nei paragrafi precedenti fa riferimento a due progetti con esigenze diverse, ma strettamente e direttamente legati tra loro dal punto di vista del contenuto. Per questo motivo, l'obiettivo dello studio è fornire ai centri di responsabilità le informazioni necessarie per determinare come integrare e mettere in produzione la banca dati ACD cantonale, auspicata dal Consiglio di Stato, ed il nuovo sistema informativo SACD, prospettato dai sei Servizi del Cantone. Mettendo a confronto soluzioni diverse e rimanendo focalizzato sugli obiettivi e i vantaggi strategici dei rispettivi progetti, il presente studio si prefigge di: 1 "La raccolta e la trasmissione di tali dati al Dipartimento delle opere sociali (DOS), e alla sua Sezione del sostegno a enti e attività sociali (SSEAS), sono finalizzate allo svolgimento di alcuni dei compiti che la LACD attribuisce al Consiglio di Stato, segnatamente: la preparazione di un rapporto di valutazione, entro quattro anni dall entrata in vigore della legge, dei risultati dell attività degli enti sussidiati e delle conseguenze sulle finanze comunali da sottoporre al Gran Consiglio (articolo 45); la valutazione, a intervalli regolari, dei risultati dell attività degli enti sussidiati, sia dal profilo sociosanitario che dal profilo economico (articolo 7 capoverso 1 lettera i)" [DocIC01].

pagina 4 spiegare se, in che modo e perché sono previsti benefici; verificare la fattibilità tecnica e organizzativa; chiarire la dimensione economica stimando i costi previsti; individuare i rischi e le rispettive contromisure da adottare; definire l'organizzazione e stilare un piano di massima del progetto. Elementi di carattere generale Il documento porta delle osservazioni organizzative che contemplano le modalità di intervento degli operatori dei SACD, basate su TI-DOCC, RAI-HC e su TI-DOCC-MI. Sono contemplate anche le questioni seguenti: se e come il sistema informativo SACD integrerà il lavoro già effettuato dalla SSEAS; se il software RAI-HC sarà integrato a partire dalla versione italiana modificata, la cui diffusione è gestita dall Università Sacro Cuore di Roma, o a partire dalla(e) versione(i) discussa nell'ambito dell'assasd adattate e tradotte per la Svizzera italiana; se è opportuno che i SACD inizino già a far utilizzare dal personale a scopi didattici e sperimentali, non quindi in modo generalizzato e sistematico il software oggi disponibile per TI- DOCC e RAI-HC, e ad effettuare la formazione prevista, così da preparare il personale ad un uso immediato del nuovo sistema appena sarà disponibile. Temi non considerati Ad eccezione del fattore compatibilità, lo studio non contempla il futuro ampliamento della banca dati ACD cantonale, affinché possano essere integrate le informazioni relative ai Servizi d appoggio e all erogazione di sussidi diretti per il mantenimento a domicilio. Concernente il progetto dell Associazione svizzera dei Servizi di assistenza e cura a domicilio, l'elaborazione di un modulo di quantificazione delle prestazioni in grado di integrarsi con gli strumenti di valutazione previsti, non è contemplata nello studio di fattibilità. Da rivedere: integrazione con BD nazionali non considerata. Viste le tempistiche, i progetti in questione sono stati considerati compatibilmente con il loro stato d'avanzamento. 2.2 Oggetto del progetto futuro La necessità di effettuare uno studio di fattibilità nasce dalla volontà di concretizzare gli obbiettivi progettuali contenuti nel "documento d'intenti comuni 2 ". Elaborato da un gruppo misto DOS- SACD 3, il "documento d'intenti comuni" tratta i progetti di seguito brevemente riassunti: Progetto SSEAS - Creazione di una banca dati ACD cantonale L elaborazione della valutazione sociosanitaria ed economica dell'acd e la necessità di effettuare le verifiche previste dalla LACD (articolo. 28 capoverso 3) presuppongono la raccolta di diversi tipi di dati, più precisamente: 2 Il mandato consisteva nel: sintetizzare le informazioni raccolte dagli attori interessati (DOS e SACD) relative all analisi e alla progettazione di nuovi sistemi informatici; elaborare uno schema di flussi che illustrasse una prima analisi dei bisogni dei diversi utilizzatori del sistema informatico [DOCIC01]. Il documento d'intenti comuni mostra la situazione attuale della raccolta dati in seno ai SACD e della loro trasmissione verso i Servizi dell amministrazione cantonale. Mette poi in luce i limiti che emergono dalla situazione attuale. Tramite uno schema di flussi, il documento illustra la situazione che gli attori coinvolti intendono raggiungere. A partire da perizie preliminari, sono infine presentate le tappe e i tempi necessari per realizzare l analisi e la progettazione del sistema informatico, integrando la riflessione del programma Dorothée" [DocIC01]. 3 I lavori del gruppo sono stati coordinati, alternandosi, da Enrico Conte (responsabile del servizio amministrativo del per il Sottoceneri) e da Gabriele Fattorini (responsabile dell'istanza di compensazione presso la SSEAS).

pagina 5 i dati relativi all utenza e alle sue caratteristiche; i dati relativi alle prestazioni erogate (tipo, volume, per figura professionale); i dati economico-finanziari; le statistiche del personale [DOCIC01]. Come indicato in precedenza, per centralizzare in modo ottimale i dati qui sopra elencati è quindi indispensabile creare una piattaforma comune nella quale andranno a confluire tutti i dati. Il progetto, finalizzato al disegno e alla messa in produzione e della banca dati ACD cantonale presso l'istanza di compensazione della SSEAS, costituisce il nocciolo dello studio 4. Progetto SACD - Sostituzione del sistema gestionale Dorothée I SACD intendono dotarsi di un nuovo sistema informativo che permetta di gestire in modo razionale ed efficace tutti i processi che avvengono all interno dei Servizi, tenuto conto delle esigenze dell AC, in particolare della SSEAS e del progetto Rete Sanitaria, nonché di altri interlocutori come l UFAS e gli Assicuratori malattia [DOCIC01]. Il sistema informativo, oltre a coprire tutte le funzionalità dell'applicativo Dorothée, integrerà due moduli aggiuntivi per la gestione della valutazione dei bisogni dell'utenza, originati dalle metodologie TI-DOCC e RAI-HC. Considerato il ruolo determinante dei sistemi informatici in uso presso i SACD nel processo di raccolta e di gestione dati, attorno al quale ruota la maggior parte delle attività legate al flusso d informazione, oltre alla scelta della banca dati ACD cantonale, si è ritenuto opportuno contemplare nello studio il nuovo sistema informativo dei SACD. Il progetto consta nello spegnere il sistema Dorothée e nel mettere in produzione, entro l'1.1.2003, il nuovo sistema informativo SACD. 2.3 Obiettivi e benefici attesi dai progetti Obiettivi In qualità di coordinatore cantonale delle attività di ACD, gli obiettivi primari della SSEAS in ambito prettamente informatico si concretizzano nella maniera seguente: Mettere in produzione una banca dati cantonale che consenta di elaborare una valutazione sociosanitaria ed economica dell'acd, aggiornata e alimentata periodicamente dalle informazioni raccolte e gestite in tempo reale dai singoli Servizi. Essa è finalizzata alla raccolta, all elaborazione e all analisi dei dati per svolgere compiti di vigilanza, di erogazione di sussidi, di pianificazione, di valutazione e di statistiche sociosanitarie. Implementare un supporto funzionale volto ad automatizzare la raccolta dati ed un flusso di informazioni disgregate basato su criteri uniformi ai sei SACD. In particolare di promuovere l'implementazione del TI-DOCC nei sei SACD; Mentre gli obiettivi dei sei SACD sono: Dotarsi di un sistema informativo dinamico, espandibile, di facile utilizzo per il personale e che consenta di colmare le lacune dell'attuale applicativo Dorothée; Predisporre un'assistenza adeguata e funzionale dei sistemi informativi; Garantire l'inserimento futuro di moduli contabili e/o l'adattamento di quelli attuali per l'applicazione della contabilità analitica in previsione dell'introduzione della nuova legge sui mandati di prestazione; 4 In questo ambito, è opportuno ricordare che la finalità del progetto non è altro che la definizione delle modalità di ripresa e il tipo di analisi dei dati occorrenti al lavoro operativo e alla valutazione e pianificazione [DocIC01].

pagina 6 Obiettivo comune ad ambedue gli attori è massimizzare l'integrazione e la compatibilità dei sistemi con la futura Rete Sanitaria cantonale. Benefici SSEAS Per i servizi dell amministrazione cantonale, DOS/DAS/SSEAS, dotarsi di una banca dati ACD cantonale significa disporre di un supporto decisionale che faciliti il monitoraggio dell applicazione della LACD e della pianificazione strategica dell ACD. A questo beneficio strategico si aggiungono benefici operativi quali la trasmissione di informazioni utili nel più breve periodo possibile, l elaborazione e l analisi di dati cantonali secondo procedure uniformi, nonché la razionalizzazione delle attività amministrative. Benefici SACD Per i SACD l'introduzione del nuovo sistema informativo ambisce a concretizzarsi nella misura seguente: Maggiore soddisfazione del personale, grazie ad un miglioramento nell'impiego delle risorse. La migliore pianificazione degli interventi del personale comporterà una riduzione dei tempi morti. Razionalizzazione dei tempi, dell'impegno e dei costi consacrati ad attività amministrative; Miglioramento della qualità del servizio e dei tempi d'attesa, grazie ad una visione d'insieme del decorso del singolo caso; Diminuzione dello sforzo necessario per rispondere alle esigenze della SSEAS, dell'ufas e degli assicuratori malattia; Consentire una miglior gestione del personale. 2.4 Vincoli per le scelte Oltre ad essere coerente con le strategie informatiche e gli standard dell'amministrazione Cantonale, le soluzioni proposte devono: rispettare i tempi di progettazione e di sviluppo auspicati dalla SSEAS e dai SACD. Si prevede di mettere in produzione entrambi i sistemi (sistema informativo dei SACD, e banca dati ACD cantonale) entro l'inizio di gennaio del 2003; garantire che in futuro nella banca dati ACD cantonale si possano integrare le informazioni relative ai Servizi d appoggio e all erogazione di sussidi diretti per il mantenimento a domicilio; consentire di raccogliere, uniformare e armonizzare i dati necessari alla pianificazione, alla valutazione e al monitoraggio 5 in forma disaggregata; assicurare che il nuovo sistema informativo SACD sia compatibile con gli odierni apparecchi di rilevamento Barman; contemplare la progressiva introduzione di nuovi strumenti per il rilevamento. Vincoli legati al progetto Rete Sanitaria Affinché i sistemi informativi, di cui SSEAS e SACD si doteranno, possano agevolmente comunicare con i sistemi di altri attori sanitari, le soluzioni proposte rispetteranno gli standard tecnici 6 e di contenuto 7 indicati nell'ambito del progetto Rete sanitaria di A2000, compatibilmente 5 Sarà infatti a partire dai contenuti disaggregati della banca dati ACD cantonale che si forniranno metodi uniformi per l elaborazione e l analisi dei dati sia a livello di SSEAS sia a livello cantonale (output per i SACD: p.e. analisi comparative/banchmarking, ecc.). 6 Gli standard tecnici concernono i sistemi di criptaggio, la struttura dei dati, le modalità di trasmissione dei dati, l'architettura della rete, il tipo di interfaccia dei dati, i tipi di rete e alcuni requisiti ergonomici. 7 Per quanto attiene ai contenuti si tratta del dizionario dei dati condivisi, delle procedure di gestione dei dati (diritti di iscrizione, modifica e cancellazione) e dei protocolli di sicurezza (chi ha diritto a vedere cosa, chi gestisce le autorizzazioni ).

pagina 7 con lo stato d'avanzamento. In particolare, sono considerate le modalità di comunicazione dei dati sugli utenti fra SACD e settori esterni (istituti anziani, ospedali, medici curanti, ecc.) 2.5 Attività svolte e responsabili dello studio Il gruppo di lavoro comprende collaboratori del CSI, della SSEAS, dei SACD come pure del progetto Rete Sanitaria. Lo studio di fattibilità è coordinato dal CSI. La Tabella 1 presenta le attività svolte e le responsabilità. Gruppo di lavoro Responsabilità e attività principali 8 DFE - CSI C. Cattaneo DOS - SSEAS N. Mariolini DFE - CSI E. Falabino DOS - SSEAS G. Fattorini SACD M. Treichler DOS - Rete Sanitaria M. Della Santa Responsabile dello studio di fattibilità. Coordinamento dei lavori e mantenimento del piano di lavoro; Supporto metodologico e formalizzazione il documento; Esame delle opzioni tecnico-organizzative e delle alternative di soluzione; Esame delle alternative prospettate (soluzione proposta) e responsabile delle soluzioni organizzative proposte. Aspetti operativi dell'organizzazione di progetto (conclusioni); Definizione e certificazione di obiettivi, benefici e requisiti funzionali del progetto SSEAS; Collaborazione a determinare il funzionamento attuale del servizio (stato attuale); Collaborazione a determinare le alternative di soluzione per quanto concerne gli aspetti organizzativi; Responsabile della soluzione tecnica proposta; Requisiti tecnici (modello di riferimento) della soluzione; Alternative tecniche prospettate (soluzione proposta) Collaborazione a determinare il funzionamento attuale del servizio (stato attuale); Collaborazione a determinare i requisiti funzionali (modello di riferimento) della soluzione; Collaborazione nell'elaborare i requisiti tecnici della soluzione; Collaborazione nell'elaborare le alternative di soluzione tecniche; Esame di problemi particolari (DB, sicurezza, SW sviluppo ) Certificazione di obiettivi, benefici e requisiti funzionali del progetto SACD; Collaborazione nell'esame di opzioni tecnico-organizzative e nell'elaborazione delle alternative considerate; Garante che le soluzione proposte nello studio rispettino le esigenze dei SACD. Garante che le soluzioni proposte nello studio rispettano gli attuali vincoli del progetto Rete Sanitaria. Tabella 1 8 Le parentesi rotonde fanno riferimento ai capitoli dello studio di fattibilità.

pagina 8 3 Situazione attuale 3.1 Breve storia dei sistemi informativi SACD 1998 Presso tutti i SACD è definitivamente in funzione a pieno regime il sistema gestionale Dorothée; 2000 Maggio: dopo pre-test e adeguata formazione, nella regione pilota di Mendrisio ha inizio l uso sistematico delle prime schede cartacee TI-DOCC e del RAI-HC, sia su supporto cartaceo che su supporto informatico (cf. allegato 10). Durante l estate, i SACD chiedono alla SSEAS di avviare una riflessione sulla sostituzione del Dorothée 9. Viene creato un gruppo di lavoro per elaborare il "Documento d'intenti comuni" [DOCIC01]. 2001 Pubblicazione del documento di intenti comuni; A partire da gennaio, ha inizio l'attività di test dell'applicativo TI-DOCC presso il SACD della regione pilota di Mendrisio; Viene disdetto il contratto d'abbonamento con la ditta ID-Informatique per la manutenzione del software Dorothée 10 ; Pubblicazione di un capitolato d'oneri per la messa in produzione del nuovo applicativo gestionale per i SACD; Decisione di sospendere la scelta della ditta e di realizzare il presente studio. 3.2 Descrizione della situazione attuale La situazione attuale, legata al rilevamento ed al flusso di dati concernenti l intervento a domicilio, poggia sull attività dei singoli servizi ed è riassunta nella tabella seguente: ALVAD AVAD SCUDO MAGGIO MBC 3Valli ABAD SSEAS TOTALE 9 La riflessione viene avviata a causa dei suoi limiti, dovuti e all'insoddisfacente assistenza da parte del produttore-fornitore ID Informatique. 10 Fa eccezione l'abad che aveva disdetto il contratto di manutenzione nel corso del 2000.

pagina 9 Utenti 1'125 1'663 546 1'593 678 1321-6'926 Prestazioni 89063 108675 57307 135337 91763 99962 582'107 Personale operativo 75 14 148 56 131 88 80-592 Personale dirigente e amministrativo 8 1 13 4 5 6 5 6 48 Barman utilizzati 82 14 160 58 134 78 82-608 Barman in magazzino di riserva 18 10 9 11 8 2-58 Totale Barman 100 14 170 67 145 86 84 0 666 Tabella 2 I processi Molteplici sono le attività che da vicino toccano i progetti di creazione della banca dati ACD cantonale e messa in produzione del sistema informativo SACD. Attualmente il rilevamento ed il flusso di informazioni può essere riassunto come segue: Rilevamento delle prestazioni offerte agli utenti dei SACD e la gestione delle attività amministrative che ne conseguono. Oggigiorno, la raccolta e la gestione dei dati in seno ad ogni singolo servizio sono effettuate utilizzando il sistema informatico Dorothée di rilevamento delle prestazioni. I dati relativi alle prestazioni erogate sono sistematicamente rilevati e immessi nel sistema attraverso l ausilio degli apparecchi barman. Partendo dalle informazioni immesse è possibile eseguire la fatturazione delle prestazioni agli utenti e agli assicuratori malattia, la gestione dei debitori. Gestione amministrativa dei SACD. Presso i tre Servizi del Sottoceneri i dati sono raccolti nel sistema centrale del servizio SCuDo di Lugano, mentre presso i Servizi del Sopraceneri le informazioni sono gestite in modo autonomo. Trasmissione dei dati dai SACD alla SSEAS Le informazioni trasmesse dai SACD servono alla SSEAS per il monitoraggio dell'applicazione della LACD e per la pianificazione strategica dell'acd. I dati concernenti le prestazioni non sono trasmessi regolarmente 11 e in modo pianificato alla SSEAS poiché la raccolta e la gestione dei dati in seno ai SACD sono centrate soprattutto attorno a questioni di carattere amministrativo. In sintesi, i dati forniti all amministrazione cantonale sono: o quelli economico-finanziari (preventivi e consuntivi); o accompagnati da alcune statistiche di attività (ore erogate, casi seguiti, ecc.) preparati interrogando il sistema Dorothée e successivamente rielaborati con altri applicativi. Elaborazione SSEAS ai fini pianificatori e di monitoraggio; Elaborazione SSEAS per attività di verifica (preventivi, consuntivi, situazioni intermedie); Elaborazione SSEAS per analisi statistiche; Ritorno di elaborazioni mirate dalla SSEAS ai SACD o altri attori; Per una descrizione dettagliata di questi processi, riferirsi all allegato 6 Rappresentazione dei processi aziendali 11 L'impossibilità di inviare regolarmente i dati concernenti le prestazioni erogate è legata al sistema Dorothée, in quanto non consente l'accesso e l'estrazione sistematica delle informazioni contenute nella banca dati proprietaria.

pagina 10 Prodotti, sistemi applicativi e tecnologie specifiche all'acd I SACD hanno un parco macchine aggiornato, ad eccezione dei Servizi di Locarno e delle 3Valli 12. In aggiunta ai software d'ufficio, tutti servizi dispongono degli applicativi e delle apparecchiature seguenti: L'applicativo Dorothée. Software gestionale attualmente in uso presso i sei SACD è stato sviluppato in DOS negli anni ottanta (cf. allegato 5). Gli apparecchi palmari Barman. Sistemi di rilevamento delle prestazioni effettuate dagli operatori dei SACD. Sono integrati con il sistema Dorothée Oltre agli applicativi ed alle apparecchiature citati, nella regione pilota sono stati sottoposti a dei test: l'applicativo RAI-HC, che implementa l'omonima metodologia di valutazione dei bisogni dell'utenza 13. La Pfizer Italia ha progettato l'informatizzazione dello strumento, che nella versione italiana prende il nome di VAOR-ADI. Gli applicativi TI-DOCC e TI-DOCC MI 14, che implementano l'omonima metodologia di valutazione dei bisogni e di coordinamento degli interventi, sviluppati dalla SSEAS. L'allegato 05 presenta in dettaglio l'assessment dei sistemi informativi dei SACD. 3.3 Costi di gestione del sistema attuale Costi di gestione del settore informatico dei SACD Riassunti nella tabella qui a fianco e presentati in dettaglio nell'allegato 5, i costi della gestione informatica dei sei SACD ammontano a circa 250'000 Frs all'anno, 40'000 in media per ogni servizio. I costi comprendono un monte ore di assistenza realizzata spesso telefonicamente. SACD ALVAD AVAD SCUDO MAGGIO MBC 3Valli ABAD Totale COSTO 42'319.20 12'185.85 73'366.05 29'558.15 40'472.80 21'852.95 28'977.55 248'732.55 Costi per la gestione e raccolta dei dati ACD in seno alla SSEAS L applicazione della LACD genera all interno della SSEAS diverse attività legate alla gestione della raccolta dati ACD, del loro flusso e della loro analisi. La Tabella 3 presenta la stima dei costi di gestione (salari e oneri sociali) rispetto alle categorie d attività SSEAS limitate ai soli SACD (alle quali si aggiungono quelle legate ai Servizi d appoggio e all erogazione di aiuti diretti). Attività Unità/anno a disposizione Unità/anno flusso e analisi COSTO 12 Più precisamente, presso il SACD delle 3Valli è attualmente in corso l'allineamento tecnologico del parco macchine. 13 Attualmente in uso in numerosi paesi (tra i quali troviamo USA, Inghilterra, Italia, Svizzera, Francia, Danimarca, Svezia, Spagna, Giappone, Norvegia, Canada, Australia e Olanda), il RAI Home Care è uno strumento che da la possibilità di disporre di un mezzo non solo per la valutazione dei bisogni, ma anche per la strategia ottimale in funzione del piano individualizzato di assistenza e della quantificazione del fabbisogno assistenziale in termini di risorse. 14 La versione TI-DOCC MI riguarda esclusivamente il settore della maternità ed infanzia.