Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Acqua e Parma Parma 7-05- 2014
Il SIAN è titolare del controllo ufficiale sulle acque destinate al consumo umano secondo quanto disposto dal D.Lgs.vo 31/01 (con le modifiche introdotte dal D.Lgs.vo 27/02) e dalla Circolare RER n 9/2004. Il controllo prevede essenzialmente ispezioni sugli impianti ed effettuazione di campioni, che vengono poi sottoposti ad analisi presso i laboratori ARPA, al fine di garantire che l acqua erogata dagli acquedotti presenti nel territorio Provinciale sia conforme ai requisiti indicati nella normativa e quindi non contenga sostanze o microorganismi dannosi per la salute.
La normativa italiana sulle acque destinate al consumo umano Decreto Legislativo 2 febbraio 2001 n 31 con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2002 n 27 Disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia
AMBITI DI CONTROLLO Acqua erogata dalle reti di distribuzione per verificarne la qualità nel punto in cui è fornita all utenza (fontane pubbliche,scuole, uffici pubblici, pubblici esercizi, abitazioni private) Fonti di alimentazione di acquedotti pubblici (pozzi, sorgenti, gallerie filtranti) per avere un quadro complessivo delle caratteristiche dell acqua all origine, prima che venga sottoposta a trattamenti. Grazie alle serie storiche di dati è possibile seguire l andamento temporale dei principali parametri, in particolare di quelli che possono risentire degli effetti delle attività umane (Nitrati) Impianti potabilizzazione Oltre all attività di prelievo, la vigilanza prevede periodiche ispezioni sui principali impianti per verificarne le condizioni strutturali e funzionali.
La frequenza dei campionamenti e delle analisi viene calcolata in base al volume di acqua distribuita o prodotta ogni giorno in una determinata zona di approvvigionamento. Nel corso del 2013 si sono prelevati nelle reti acquedottistiche circa 1200 campioni mentre sulle fonti si sono effettuati 245 campioni e si sono effettuate 31 ispezioni su fonti di approvvigionamento, serbatoi ed impianti di trattamento.
I CONTROLLI I controlli ESTERNI sono quelli svolti dall AUSL locale territorialmente competente. I controlli prevedono anche l ispezione degli impianti. Per le attività di laboratorio le AUSL utilizzano le Agenzie Regionali per la Protezione dell Ambiente (ARPA) I controlli INTERNI sono quelli effettuati dal Gestore. Iren è dotata di laboratori interni per il controllo completo delle acque.
Acqua del rubinetto o acqua minerale? La qualità dell acqua potabile è buona e viene rigidamente e regolarmente controllata sotto il profilo igienico, non è quindi ragionevole diffidare dell acqua di rubinetto così come esaltare le proprietà terapeutiche dell acqua minerale. Bere una o l altra è essenzialmente una questione di gusto legata al sapore o alla voglia di bollicine.
La vera differenza sta nel costo che, nel caso della minerale è dovuto a: bottiglia PET, tappo, etichetta, imballaggio, trasporto, PUBBLICITA.
Qualità dell acqua dell acquedotto di Parma Parametro chimico Unità di misura Valori medi 2010 Parma D.l. 31/01 Oligominerale (Rocchetta) Medio Minerale (Uliveto) ph Unità di ph 7.2 6.5 9.5 7.46 5.8 Conducibilità elettrica µs/cm 638 2500 283.8 1123 Residuo fisso a 180 C mg/l 458 177 752 Ammonio (NH4) mg/l 0 0.5 Nitrito (NO2) mg/l 0 0.5 Nitrato (NO3) mg/l 26 50 1.41 6.9 Cloruri (Cl) mg/l 34 250 7.9 78.7 Solfati (SO4) mg/l 30 250 8.27 104 Durezza F 32 tra 15 e 50 Calcio (Ca) mg/l 106 57.12 171 Magnesio (Mg) mg/l 13 3.48 27.8 Sodio (Na) mg/l 18 200 4.66 74.4 Batteri coliformi a 37 C numero/100 ml 0 0 Escherichia Coli numero/100 ml 0 0
Residuo fisso si ottiene dopo aver fatto evaporare un litro d'acqua a una temperatura di 180 C. È il contenuto di sali minerali (sodio, potassio, calcio, magnesio, ecc.) disciolti nell'acqua e viene indicato in mg/l. Questo parametro viene utilizzato per la classificazione delle acque minerali, che si distinguono in : l minimamente mineralizzate: fino a 50 mg/l l oligominerali o leggermente mineralizzate: da 50 a 500 mg/l l minerali: tra 501 e 1500 mg/l l ricche di sali minerali: oltre 1500 mg/l Valore massimo consigliato pari a 1500 mg/l che assicura che l acqua al rubinetto non sia eccessivamente carica di sali e quindi non adatta a tutte le tipologie di utenza
DUREZZA La durezza indica il contenuto nell acqua di sali di e e viene generalmente espressa in gradi Francesi dove un grado rappresenta 10 mg di (CaCO3) per litro di acqua. Occorre precisare che allo stato attuale delle conoscenze, nessuna influenza negativa può essere attribuita all elevata durezza di un acqua per quanto riguarda la salute dell uomo in generale e, in particolare, all insorgenza di calcoli renali o biliari, al contrario diversi studi epidemiologici evidenziano la possibile correlazione tra il consumo di acqua a bassa durezza e la maggiore incidenza di patologie cardiovascolari e cerebrovascolari.
FABBISOGNO GIORNALIERO DI CALCIO (National Institutes of Health Consensus Statement, 1994) Bambini da 1 a 5 anni 800 mg da 6 a 10 anni 800-1200 mg Adolescenti 1200-1500 mg Adulti 25-50 anni 1000 mg Donne gravidanza e allattamento 1200 mg anziane (> 65 anni) 1500 mg Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo; le acque calciche sono consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l'osteoporosi.
IL CALCIO NEGLI ALIMENTI Il calcio si trova in grande quantità nel latte e nei suoi derivati. Bevendo latte, mangiando yogurt e formaggi ci procuriamo il 60-80% del fabbisogno quotidiano. Oltre che nel latte, il calcio è contenuto anche in verdura, frutta, legumi e pesce.
Il fabbisogno giornaliero è di circa 4 gr SODIO Se assunto in eccesso favorisce la ritenzione idrica all interno dei tessuti e può essere un fattore di rischio per l insorgere dell ipertensione Il contenuto di sodio che apporta l acqua da bere è irrisorio rispetto a quello dato dai cibi, per cui le persone che ne devono limitare l assunzione dovranno fare attenzione soprattutto alla dieta. Durante il periodo estivo quando la sudorazione è abbondante bisogna tenere presente presente la necessità di reintegrare questo elemento nell'organismo. Il Valore di Parametro previsto per le acque destinate al consumo umano è di 200 mg/l. Nelle acque minerali è prevista una classificazione delle stesse in base al contenuto di Sodio e cioè: Sodica se la concentrazione di ione Sodio è > 200 mg/l e indicata per diete povere di Sodio con concentrazioni < 20 mg/l.
NITRATI I nitrati sono presenti in tutte le acque per fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti). L elevata presenza di nitrati ha un origine prevalentemente agricola, per l uso indiscriminato di fertilizzanti azotati in agricoltura. Il Valore di Parametro previsto per le acque destinate al consumo umano è di 50 mg/l
e poi. Apparecchiature per il trattamento DOMESTICO dell acqua DM n. 443/90 trattamenti domestici di affinazione e trattamento al punto d uso: addolcitori resine a scambio ionico osmosi inversa filtri (meccanici, carbone attivo, compositi, ) gasatori e frigogasatori
Gasatori e frigogasatori Gli impianti per rendere l acqua frizzante non fanno parte propriamente della famiglia del trattamento acqua, ma servono ad affinare l acqua della rete idrica. Sono però abbinati ad un trattamento dell acqua potabile (filtrazione) e di fatto rispondono all esigenza di chi è abituato a bere l acqua naturale addizionata ad anidride carbonica.
DALLE FONTANE..AI CHIOSCHI DELL ACQUA
Garazie perl attenzione Grazie per l attenzione
Nota del Ministero della Salute del 17.02.2010. chiunque distribuisca al pubblico, sia in forma gratuita che a pagamento, acqua trattata anche con apparecchiature approvate dal Ministero della Salute ai sensi del DM 443/90 assume la veste di operatore del settore alimentare ed è sottoposto, pertanto, agli obblighi di cui al Regolamento (CE) 852/2004 in tema di HACCP.
Il manuale di autocontrollo Unico per tutti i Punti Acqua Richiama le certificazioni della Società gestore del P.A. e l accreditamento del laboratorio scelto per il controllo Individua le responsabilità della gestione dei P.A. Contiene lo schema del processo di refrigerazione, gasatura e distribuzione e lo schema di flusso della fase di flussaggio Contiene la scheda HACCP per l identificazione dei rischi e delle misure preventive Contiene la scheda HACCP per l identificazione dei Punti Critici Definisce le procedure di sorveglianza per tenere sotto controllo i Punti Critici e per adempiere a quanto previsto dal D.Lgs. 31/2001 per quanto attiene i controlli interni sull acqua erogata Individua le procedure per la gestione e il trattamento delle non conformità
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!