L ESPERIENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA



Documenti analoghi
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

Il Nuovo Codice dell Amministrazione Digitale: opportunità per i cittadini, adempimenti per le amministrazioni Napoli, 28 aprile 2011

L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute

Premesso che: - il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, agli articoli dal 16 al 16 sexies interviene in materia

MANUALE DI CONSERVAZIONE

GIAMPAOLO CANCIANI. Informazioni personali. Curriculum Vitae. Giampaolo Canciani. Cognome, nome Canciani, Giampaolo. Telefono fisso

L INTEGRAZIONE POSSIBILE organizzazione ospedaliera dipartimentale e integrazione Assistenza Didattica - Ricerca

Conservazione sostitutiva

PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax

IL RETTORE. richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 14 in data 16 gennaio 2012, e successive modificazioni ed integrazioni;

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Fattura elettronica e conservazione

Gli utenti nominali abilitati sono circa In media gli utenti concorrenti sono circa DOMANDA 3

Le comunicazioni telematiche in Toscana

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

Migliorare l informazione e l accesso ai servizi per il cittadino: il ruolo dell Azienda e del Medico di Famiglia

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)

Il sistema di gestione informatica dei documenti e il manuale di gestione. Mauro Livraga

CAMERA DI DI COMMERCIO COMMERCIO DI CAMPOBASSO: UN ENTE DIGITALE

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

ICT per la Sanità in Emilia Romagna

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI

Il protocollo informatico

Visti: l art 12bis, comma 9, del D. Lgs n. 502 relativo a Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell art. 1 della L.

IL PROCESSO DI ADOZIONE DEL SISTEMA LUMIR

La rete per la promozione della salute in Lombardia

DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEGLI AMBIENTI DILAVORO CONTROLLO DIGESTIONE

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico

La Digitalizzazione in Regione Lombardia

ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE

La dematerializzazione della documentazione amministrativa: situazione e prospettive

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

ICT in sanità: il percorso del futuro

PROGETTO GIPSE. Presentazione e Piano Esecutivo

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

PIANO DEI CENTRI DI COSTO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

Faber System è certificata WAM School

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità

Software libero e riuso in un sistema di gestione documentale

AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Strutture complesse della rete dei servizi di assistenza ospedaliera

Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE

PROTOCOLLO INFORMATIZZATO, PROTOCOLLO INFORMATICO E GESTIONE DOCUMENTALE. Maggio 2006

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB CAP.908 della Regione Lombardia

DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U , SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

Lo IEO è uno dei 42 Istituti italiani di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per patologie specifiche e fa parte del Servizio Sanitario Nazionale.

Oggetto: Proposta di adesione alla Comunità professionale UniSAN 2016.

Gestione diretta: I programmi comunitari

Alessandro Musumeci. Consigliere del Ministro per le politiche di innovazione tecnologica. Roma, 10 maggio 2002 Forum della Pubblica Amministrazione

Accreditamento al SID

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

Regione Marche. Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

REFERTO ONLINE LIBRETTO SANITARIO ELETTRONICO TI PRESENTIAMO IL NUOVO SPORTELLO ULSS9: CASA TUA

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

A relazione dell'assessore Cavallera:

Art. 1 (Definizione) Art. 2 (Requisiti)

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

la legge sulla privacy e il trattamento dei dati sanitari

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

Certificazione in ambito sanitario: Qualità Sicurezza Esperienza

Avvio del Centro di Competenza VoIP

Trasmissione mensile dei dati sulle prestazioni specialistiche. Estensione alle strutture pubbliche, classificate ed aziendalizzate

Stato dell arte. Il Piano operativo del Programma SIRSE (DGR 29 giugno 2009 n ) ha individuato tre priorità:

Genova 28/11/2012. Avv. Tiziana Rumi

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti

PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

Giornale di Cassa e regolarizzazione dei sospesi

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del

Linee guida per le Scuole 2.0

Istituto d Istruzione Superiore Montecorvino Rovella (SA)

Dematerializzazione: definizioni e riferimenti normativi

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 177 del

ALLEGATO Scheda Presidio. Istruzioni per la compilazione. 1.1 Fac simile scheda presidio

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A.

CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE FIGURE PROFESSIONALI E RESPONSABILITÀ

Dott. Giuseppe Taratufolo Dirigente medico Cure Primarie dell Azienda Sanitaria di Matera - ASM

Transcript:

L ESPERIENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Antonina Ristagno Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Udine, 11 giugno 2013

La conservazione: obiettivi Fin dal 2005, anno della prima stesura del Codice dell Amministrazione Digitale, la Regione comprende l importanza della dematerializzazione dei documenti e, più in generale, dei procedimenti. E consapevole, tuttavia, che, per avviare il processo, deve dotarsi di un infrastruttura che permetta di conservare a norma i documenti. Gli obiettivi sono quelli di: Migliorare le prestazioni sanitarie verso i cittadini Diminuire i tempi dei procedimenti amministrativi a vantaggio sia dei cittadini che delle imprese Ridurre i costi 2

Documenti sanitari: la storia Il progetto inizia in ambito sanitario. La Regione: Nel 2005 sottoscrive un accordo di programma con il Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione e il Ministero dell Economia e delle Finanze Nel 2006 partecipa ad un bando nazionale di e-governmentchiamato Diffusione firma digitale Operatori Sanitari -FIDIOS finalizzato alla realizzazione di un progetto di dematerializzazione dei referti attraverso l introduzione, nelle strutture sanitarie, di soluzioni per la firma digitale Sempre a partire dal 2006 inizia la progettazione delle componenti tecnico infrastrutturali del sistema di Conservazione a norma Nel 2007 a supporto del progetto, la Direzione Regionale della Salute istituisce un gruppo di lavoro in cui convergono competenze di varia natura quali sanitarie, organizzative, legali ed informatiche Nel 2011 prende il via il progetto di dematerializzazione delle immagini diagnostiche 3

Documenti sanitari: aziende coinvolte Partecipano al progetto: sei Aziende che erogano servizi sanitari territoriali anche attraverso nove ospedali di rete; due Aziende Ospedaliero-Universitarie; un Azienda Ospedaliera; due Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.). convergono competenze di varia natura quali sanitarie, organizzative, legali ed informatiche Sono coinvolti oltre 19.000 dipendenti cui si aggiungono 1.200 tra Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta che operano sul territorio 4

Documenti sanitari: l organizzazione Le Direzioni Generali e quelle Sanitarie delle Aziende hanno: individuato e definito percorsi e modalità di introduzione dei nuovi processi messo in atto le variazioni organizzative necessarie identificato le modalità operative per la gestione delle carte operatore predisposto le linee guida per gli operatori e l informativa al pubblico Definito programmi per la formazione continua degli operatori 5

Documenti sanitari: sistemi coinvolti Il referto digitale viene introdotto nei seguenti reparti: Laboratori: chimica clinica, microbiologia, anatomia patologica, trasfusionale, Diagnostica per immagini: radiologia, medicina nucleare, Pronto Soccorso Specialistica ambulatoriale: cardiologia, oncologia, endoscopia, gastroenterologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, ostetricia-ginecologia, oculistica, dermatologia, pneumologia, chirurgia, medicina, pediatria 6

Documenti amministrativi Subito dopo l avvio del progetto di dematerializzazione in ambito sanitario, la Regione individua alcuni iter amministrativi e inizia a formare alcuni dei suoi atti in modalità elettronica. Nell ordine vengono dematerializzati: Decreti del Presidente della Giunta digitali gli Atti per la Giunta gli Atti di Giunta gli Ordini del giorno i Processi Verbali i Bollettini Ufficiali della Regione 7

Documenti amministrativi Nel 2007 viene introdotta in Regione la gestione del mandato informatico con l obiettivo di: accelerare i pagamenti e le riscossioni, grazie all esecuzione immediata delle richieste eliminare imputazioni manuali di dati ridurre gli oneri per il trattamento e la conservazione dei flussi cartacei, che vengono eliminati. 8

La conservazione: avvio del servizio Con delibera di Giunta n 2751 del dicembre 2010, la Regione Friuli Venezia Giulia adotta il Manuale della Conservazione e inizia ad avviare i processi di conservazione attraverso l adozione di Atti successivi. 9

La conservazione: tipologie documentali Attualmente vengono conservati a norma i documenti appartenenti alle seguenti classi documentali: Atti per la Giunta Atti di Giunta Decreti del Presidente della Regione Bollettino Ufficiale della Regione Decreti Assessori e Direttori Convocazioni e Ordini del Giorno delle Sedute della Giunta regionale Processi verbali della Giunta regionale Mandati di pagamento Reversali di incasso Ricevute applicative su mandati di pagamento Ricevute applicative su reversali di incasso Provvisori di uscita Provvisori di incasso 10

La conservazione: tipologie documentali Documenti conservati, prodotti dall Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Mandati di pagamento Reversali di incasso Ricevute applicative su mandati di pagamento Ricevute applicative su reversali di incasso Provvisori di uscita Provvisori di incasso Atti deliberativi Attualmente è in fase di definizione la classe documentale relativa ai rapporti di prova. 11

La conservazione: tipologie documentali Documenti conservati, prodotti dal Consiglio Regionale: Decreti Mandati di pagamento Reversali di incasso Ricevute applicative su mandati di pagamento Ricevute applicative su reversali di incasso Provvisori di uscita Provvisori di incasso 12

Esperienza da condividere La Legge regionale n. 9/2011 fissa per la Regione un ruolo primario nello sviluppo e nella diffusione delle tecnologie dell informazione sul territorio regionale. Per concretizzare le finalità espresse dal dettato normativo, la Regione, previa sottoscrizione di una convenzione che disciplini i rapporti tra le parti, mette a disposizione degli Enti un repertorio di prodotti/servizi. Ulteriore modalità attuativa è rappresentata dall adozione di un protocollo d intesa che, attraverso piani congiunti, individui e pianifichi attività di sviluppo del sistema informativo 13

Esperienza da condividere Il repertorio offre soluzioni informatiche in ambiti che coinvolgono: l automazione di funzioni amministrative I sistemi di e-government e knowledge management I sistemi informativi per il territorio cui si aggiungono, a titolo non esaustivo: servizi di rete (posta elettronica, antivirus) servizi di interoperabilità (Servizio Pubblico di Cooperazione Applicativa,) servizi di hosting siti web servizi al cittadino. 14

Esperienza da condividere Sul sito istituzionale della Regione è presente un area riservata alle autonomie locali da cui gli Enti locali possono richiedere l installazione delle applicazioni informatiche oggetto della convenzione, mediante un applicazione denominata CRM, gestita direttamente dal Servizio che coordina il Sistema Informativo Regionale. L accesso è subordinato ad una procedura di registrazione descritta al link http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/aall/area_riservata/come_richiedere_abilita zioni/ 15

Esperienza da condividere Da fine 2012 anche gli Enti locali possono avvalersi anche del servizio di conservazione a norma, al momento limitatamente agli atti deliberativi, ma a breve tale servizio verrà esteso anche ad ulteriori classi documentali. Le informazioni sono disponibili al link: http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/aall/sial/conservazione_a_norma/ 16

Un po di numeri: documenti conservati Attività di Conservazione aggiornata al 05/06/13 Ente N Lotti N Documenti Totale Doc (KB) Azienda ospedaliera "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone 3.559 5.441.423 89.222.476 Azienda ospedalier universitaria "Santa Maria della Misericordi" di Udine 2.663 3.630.238 189.595.155 Azienda per i Servizi Sanitari n 1 - Triestina 1.598 282.207 11.879.802 Azienda per i Servizi Sanitari n 2 - Isontina 1.952 1.520.448 74.663.617 Azienda per i Servizi Sanitari n 3 - "Alto Friuli" 2.043 766.696 36.062.570 Azienda per i Servizi Sanitari n 4 - "Medio Friuli " 2.331 1.114.178 56.050.207 Azienda per i Servizi Sanitari n 5 - "Bassa Friula na" 1.573 1.415.983 49.669.861 Azienda per i Servizi Sanitari n 6 - Friuli Occide ntale 2.029 220.666 1.901.356 I.R.C.C.S. Materno Infantile Burolo Garofalo 718 27.387 300.649 Centro di Riferimento Oncologico 1.753 504.632 27.095.624 Casa di Riposo Umberto I di Pordenone 6 44 32.427 Centro Servizi Condivisi (funzioni trasferite al Dipartimento Servizi Condivisi) 11 5.043 2.791.736 INSIEL 328 1.736 203.264.608 Provincia di Pordenone 22 5.212 3.397.674 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 4.270 1.063.515 91.186.255 Totali 24.856 15.999.408 837.114.017 17

Un po di numeri: immagini conservate Attività di Conservazione aggiornata al 05/06/13 Ente N Lotti N Studi Totale Doc (KB) Azienda ospedaliera "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone 1.033 99.794 8.018.335.606 Azienda ospedalier universitaria "Santa Maria della Misericordi" di Udine 1.164 66.615 9.200.968.126 Azienda per i Servizi Sanitari n 2 - Isontina 8 251 53.910.864 Azienda per i Servizi Sanitari n 3 - "Alto Friuli" 348 34.411 2.142.937.186 Azienda per i Servizi Sanitari n 5 - "Bassa Friula na" 65 5.874 415.580.108 Centro di Riferimento Oncologico 5 34 32.820.590 INSIEL 33 226 7.580.593 Totali 2.656 207.205 19.872.133.073 18