Comunicazione Esterna. n. 42/2009 COMUNICATO STAMPA



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Comunicazione Esterna n. 42/2009 COMUNICATO STAMPA Cda del 23 settembre 2009: approvato il Piano industriale 2009-2011/ Board meeting of 23 September 2009: 2009-2011 Business Plan approved Cassa depositi e prestiti Spa (CDP) comunica che si è tenuto oggi il Consiglio di Amministrazione della società. Il Cda ha analizzato e approvato il Piano industriale 2009-2011 della Società, che tiene conto dei recenti interventi normativi che hanno notevolmente ampliato le attività di CDP in favore dello sviluppo economico e sociale del Paese. Il Piano inquadra in maniera organica le prospettive delle differenti linee di attività di Cassa, definisce il modello organizzativo e gli investimenti che permetteranno alla Società di affrontare le sfide dei prossimi anni, illustra le proiezioni economico-patrimoniali fino al 2011. Risorse disponibili e sviluppo Linee di business Il Piano 2009-2011 prevede che nell orizzonte temporale considerato CDP metta a disposizione del Paese risorse dirette per 50 miliardi di euro (circa il 3% del PIL Italiano). Tali risorse potrebbero mobilitare ulteriori capitali provenienti da soggetti privati stimabili in 20-25 miliardi. A queste si aggiunge l operatività del Fondo Garanzia Opere Pubbliche (FGOP), che potrà fornire garanzie per opere stimabili prudentemente in ulteriori 20 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le risorse dirette, gli importi del triennio si riferiscono a 5 linee di attività: 1. Finanziamenti ad Enti pubblici: 18 miliardi. Attraverso tali risorse, che provengono interamente dalla Raccolta postale, CDP si pone l obiettivo di rafforzare la sua posizione di operatore di riferimento nel finanziamento degli Enti pubblici, aumentando la sua quota di mercato dall attuale 41% a oltre il 44% nel 2011. In un contesto caratterizzato dai vincoli di finanza pubblica che limitano la capacità di indebitamento degli Enti, l obiettivo sarà perseguito rafforzando le relazioni con la clientela, migliorando la gamma dei prodotti offerti, aumentando l efficienza nella gestione delle pratiche di finanziamento. 2. Finanziamento di infrastrutture e altri investimenti di interesse pubblico realizzati da imprese: 12 miliardi, provenienti sia dalla Raccolta postale sia dalla Raccolta non garantita dallo Stato. Per quanto riguarda l utilizzo della Raccolta postale, CDP, si pone l obiettivo di facilitare la realizzazione di investimenti di interesse pubblico, agendo preferibilmente in maniera complementare agli altri investitori privati e finanziando imprese pubbliche e private secondo la logica di sostenibilità economica e finanziaria di ciascuna operazione. CDP prevede di mettere a disposizione 6 miliardi di euro. Per quanto riguarda l utilizzo della Raccolta non garantita, CDP continuerà a supportare imprese private per investimenti necessari per l erogazione di servizi pubblici, anche attraverso operazioni di project finance,. L obiettivo sarà di raddoppiare l attuale quota di mercato, portandola al 7% a fine 2011; il raggiungimento di questo target è compatibile con un volume di finanziamenti complessivamente stipulati nel triennio di 6 miliardi di euro. 3. Programmi per il supporto dell economia: 16 miliardi. Con tali risorse, che provengono prevalentemente dalla Raccolta postale, CDP intende supportare

attivamente le politiche di sviluppo del Paese attraverso la gestione di strumenti per il sostegno dell economia, istituiti da norme specifiche. L obiettivo è attivare, al fianco del già operativo Fondo rotativo per il sostegno alle imprese (FRI), altri fondi quali il FRI Regionale, il Fondo Rotativo Infrastrutture Strategiche (FRIS) e il Fondo Kyoto. Inoltre, sono previsti 8 miliardi (3 dei quali già resi già disponibili) per il supporto alle Pmi attraverso il canale bancario e altri 2 miliardi a supporto sempre attraverso il canale bancario - della ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto in Abruzzo. Rientra in questa linea di attività anche il finanziamento di operazioni legate all internazionalizzazione delle imprese italiane, quando assistite da garanzia o assicurazione SACE, cui vengono destinati 3 miliardi. 4. Investimenti e servizi immobiliari: 1 miliardo. Le risorse provengono interamente dalla Raccolta postale e verranno utilizzate per incrementare l offerta abitativa locale attraverso interventi di social housing. Verrà promosso un fondo di fondi gestito da CDP Investimenti SGR, controllata al 70%, che acquisterà quote di minoranza qualificata in fondi immobiliari chiusi a rilevanza locale. Inoltre, attraverso la Direzione Immobiliare creata ad hoc, Cassa propone l attività di consulenza agli Enti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare con l obiettivo di liberare risorse per i nuovi investimenti. 5. Partecipazioni e Fondi: 3 miliardi. La partecipazione all aumento di capitale Enel, anche per le quote di spettanza del MEF (con relativo acquisto dei diritti di opzione) ha comportato un impegno complessivo per CDP pari a 3,16 miliardi. Entro il luglio 2010 l intera partecipazione in ENEL dovrà tuttavia essere ceduta. CDP continuerà a gestire le altre rilevanti partecipazioni acquistate dopo la trasformazione in Spa (ENI, Poste, Terna e STM) e sarà poi attiva nelle iniziative internazionali promosse in collaborazione con le altre Istituzioni aderenti al Club degli Investitori di Lungo Periodo. In particolare: parteciperà con un investimento fino a 300 milioni al Fondo infrastrutturale Marguerite, che finanzierà interventi infrastrutturali nei Paesi dell Unione

Europea e che raggiungerà una dimensione non inferiore a 1,5 miliardi (più 5 miliardi di debt facility) grazie all apporto degli altri sponsor: BEI, CDC (Francia), KfW (Germania), ICO (Spagna) e PKO (Polonia); investirà fino a 150 milioni nel Fondo Inframed, di prossimo avvio, destinato a finanziare lo sviluppo urbano sostenibile e le infrastrutture per l energia e i trasporti nei Paesi nell ambito dell Unione per il Mediterraneo. Il Fondo raggiungerà l importo complessivo di un miliardo. Le risorse saranno prevalentemente attinte dal Risparmio Postale, per il quale si prevede una raccolta netta nel triennio di oltre 40 miliardi, contribuendo a preservare la stabilità assicurata dall elevato livello di liquidità dell attivo, nonostante l importante ammontare di risorse messo a disposizione. Proiezioni economico-patrimoniali CDP perseguirà obiettivi di redditività ragionevoli e sostenibili, ponendo particolare attenzione a preservare la propria stabilità e a tutelare il Risparmio Postale degli italiani. Per quanto riguarda le proiezioni relative al Conto economico si prevede un utile in moderata e costante crescita per tutto il triennio (circa 1,8 miliardi a fine Piano), nonostante la riduzione dei margini tra impieghi e raccolta causata dalla discesa dei tassi di interesse. Questo obiettivo sarà perseguito con un attenta politica di controllo dei costi, che rimarranno molto limitati in proporzione ai ricavi (al di sotto del 5%). Per quanto riguarda le proiezioni relative allo Stato patrimoniale, nonostante la crisi finanziaria gli impieghi a clientela dovrebbero crescere ad un tasso medio vicino al 10%, grazie in particolare ai programmi di supporto all economia messi in campo, superando largamente i 100 miliardi di euro a fine 2011. Nello stesso periodo lo stock di liquidità

tenderà stabilirsi attorno ai 150 miliardi, grazie all andamento positivo della raccolta del Risparmio Postale, il quale dovrebbe a sua volta crescere ad un tasso analogo a quello degli impieghi a clientela, superando la soglia dei 230 miliardi. La solidità di CDP sarà assicurata, oltre che dal mantenimento di questo importante livello di liquidità, anche dal rafforzamento del patrimonio netto (poco al di sotto dei 15 miliardi a fine Piano) reso possibile dai risultati positivi di Conto economico. Struttura Organizzativa & Investimenti Per perseguire gli obiettivi del Piano, CDP completerà l evoluzione della struttura organizzativa verso un modello tipico delle moderne imprese che erogano servizi finanziari. L obiettivo sarà quello di mantenere una struttura centralizzata e snella, facendo ampio utilizzo delle nuove tecnologie. Sono quindi previsti interventi di adeguamento e potenziamento dei sistemi informativi per complessivi 20 milioni di euro. Roma, 23 settembre 2009 *** (English version) Cassa Depositi e Prestiti (CDP) announces that the Board of Directors met today. The Board examined and approved the 2009-2011 Business Plan, which reflects recent legislative changes that have significantly expanded the scope of CDP's operations in support of the economic and social development of the country. The Plan establishes a comprehensive framework for CDP's different lines of business, sets out the organisational arrangements and investments that will enable the Company to tackle the challenges of the coming years and discusses the forecasts for CDP's performance and financial situation through 2011.

Resources and development of business lines The 2009-2011 Plan provides for CDP to make available direct resources totalling 50 billion (about 3% of Italy's GDP). These resources are expected to mobilise some 20-25 billion in additional private-sector capital. In addition to these funds, the Public Works Guarantee Fund (FGOP) can provide guarantees estimated conservatively at 20 billion. The direct resources for the three-year period regard five lines of activity: 1. Lending to public entities: 18 billion. These funds are raised directly through the postal savings system. CDP's objective is to strengthen its position as a key partner in providing financing for public entities, expanding its market share from the current 41% to more than 44% in 2011. In a market characterised by constraints on the public finances that limit entities' ability to borrow, this goal will be pursued by enhancing relationships with customers, improving the range of products available and increasing the efficiency of loan processing procedures. 2. Financing for infrastructures and other public-interest investments undertaken by companies: 12 billion, from both postal savings and funding not backed by government guarantee. As regards the use of postal savings, CDP's aim is to facilitate investments in public-interest projects, ideally in a complementary relationship with private investors, financing public and private companies, with a focus on the economic and financial sustainability of each project. CDP expects to provide 6 billion in funding. As regards lending financed with funding that does not benefit from government guarantees, CDP will continue to support private companies for investments in

projects to deliver public services, including initiatives using project finance arrangements. The goal is to double the current market share to 7% by 2011, a target that can be reached with 6 billion in financing over the three-year period. 3. Programmes to support the economy: 16 billion. With these resources, which are drawn primarily from postal savings, CDP seeks to provide active support to the country's development policies, managing a variety of economic support mechanisms established under specific legislation. The goal is to activate (in parallel with the already operational Revolving Fund to support enterprises (FRI)) other funds such as the Regional FRI, the Strategic Infrastructure Revolving Fund (FRIS) and the Kyoto Fund. In addition, 8 billion ( 3 billion which is already available) has been budgeted to support SMEs through the banking system and another 2 billion to support once again through the banks reconstruction in the areas hit by the earthquake in Abruzzo. This line of business also includes financing projects to support the international expansion of Italian enterprises when backed by SACE guarantees or insurance, for which 3 billion has been budgeted. 4. Real estate investment and services: 1 billion. These resources are drawn entirely from postal savings and will be deployed to expand the local housing supply through social housing projects. CDP Investimenti SGR, in which CDP will have a 70% stake, will manage a fund of funds that will acquire qualified minority stakes in closed-end real estate investment funds with a local focus. In addition, through the Real Estate Division that has been specifically created for this activity, CDP will offer consulting services to public entities on ways to leverage their property holdings with a view to freeing up resources for new investments. 5. Equity investments and funds: 3 billion. CDP's participation in the Enel capital increase (including the share attributable to the Ministry for the Economy

and Finance (MEF), with the acquisition of the related pre-emption rights) involved a total outlay of 3.16 billion. However, the entire Enel investment will have to be divested by July 2010. CDP will continue to mange the other major equity investments acquired after its transformation into a joint-stock company (Eni, Poste Italiane, Terna and STM) and will take an active role in the international initiatives sponsored in collaboration with the other institutions belonging to the Long-Term Investors Club. More specifically: it will invest up to 300 million in the Marguerite infrastructure fund, which will finance infrastructure projects in the EU countries. The fund is expected to have total assets not less than of 1.5 billion (and 5 billion debt facilitiy) thanks to the contribution of the other sponsors: EIB, CDC (France), KfW (Germany); ICO (Spain) and PKO (Poland); it will invest up to 150 million in the Inframed fund, soon to be launched, which will finance sustainable urban development as well as energy and transportation infrastructure in the countries involved in the Mediterranean Union. The fund will have total assets of 1 billion. Resources will mainly be drawn from the postal savings system, with forecast net funding of more than 40 billion over the three-year period, helping to maintain the stability offered by the high level of liquidity of assets despite the large volume of resources made available. Financial projections CDP seeks to pursue reasonable and sustainable profitability objectives, with a specific focus on preserving its financial stability and safeguarding the postal savings of the Italian public.

As regards forecasts for performance, profit is forecast to grow moderately and constantly over the period covered by the Plan (to about 1.8 billion at the end of the period) despite a narrowing of the spread on assets and liabilities due to the decline in interest rates. This target will be pursued with the aid of careful cost-containment policies, which will remain very low as a proportion of revenues (below 5%). As regards balance sheet projections, despite the financial crisis, loans to customers are projected to increase at an average rate of close to 10% - thanks in particular to the economic support programmes implemented - to well over 100 billion by the end of 2011. Over the same period, liquidity is expected to rise to about 150 billion, thanks to the strong performance of postal savings, which is forecast to grow at a pace similar to that in lending and to rise to more than 230 billion. In addition to maintaining substantial liquid assets, the soundness of CDP's financial position will be ensured by strengthening equity (to just under 15 billion by the end of the Plan period) through the good performance of earnings. Organisational structure & investment In order to pursue the objectives of the Plan, the evolution of CDP's current organisational structure towards a model typical of modern financial service companies will be completed. The aim will be to maintain a centralised, streamlined structure, making extensive use of new technologies. Information systems will therefore be upgraded and expanded with investments totalling 20 million. Roma, 23 September 2009