ARTI INFERIORI: ANATOMIA E PATOLOGIA. G. Simoni E. Santoro



Documenti analoghi
ARTERIOPATIE ARTI INFERIORI. G. Simoni

Arterie degli arti superiori ed inferiori

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE

Il problema delle calcificazioni. Este

Dall equazione del flusso si ricava la P arteriosa come il prodotto del flusso (GC) per la resistenza (RPT):

COSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA

Giugno 2013 DAVOS 2013 DUPLEX ARTI INFERIORI DUPLEX MEMBRES INFERIEURS. mercoledì, 31 luglio 13

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO

Da equazione del flusso: Pa = GC. RPT

Protesi valvolari. Figura 1. Jones M, Eidbo EE, JACC, Morfologie del flusso in diversi tipi di protesi. Protesi meccaniche

il referto Raffaele Cuomo UO Radiologia 2- Brescia Corsi base residenziali di Ecodoppler- Brescia

Anno Accademico Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof.

Ecocolordoppler. scheda Diagnostica per immagini

SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE

Facoltà di Medicina e Chirurgia

SELEZIONE DEI PAZIENTI. MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE

FOLLOW-UP: NECESSARIO, UTILE O INUTILE?

lavoro cardiaco senza compromettere la perfusione coronarica (Harkin) Anni 60: spostamento di volume intravascolare con palloni di latex

La Visita Specialistica o l ecocolor-doppler?

L ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione


TEST ECM IX CORSO NAZIONALE CONGIUNTO PER INFERMIERI PROFESSIONALI E TECNICI DI NEUROFISIOPATOLOGIA BERTINORO, 4 APRILE 2009.

Sessione 3.2 La terapia chirurgica

SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, gennaio Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella

INDICAZIONI CLINICHE ALL'UTILIZZO DI ESAMI STRUMENTALI

Terapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Gymnasium Ecografia Società Italiana di Medicina Interna

I SOFFI CARDIACI approfondimenti

Guida alla Pachimetria Corneale

ECOMIOGRAFIA FUNZIONALE DEL MUSCOLO DENERVATO: RISULTATI PRELIMINARI

L arteriopatia periferica nel diabetico

WORKSHOP IL LASER NELLE EMORROIDI E VARICI DEGLI ARTI INFERIORI. UNA SOLUZIONE MODERNA PER UN ANTICO PROBLEMA.

valutazione rischio malattie cardiovascolari

03/05/14 ERASMO DI MACCO SCUOLA DI ECOGRAFIA GENERALISTA SIEMG - FIMMG

ANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE

IX Corso SIBO Zelarino-Venezia 16 Gennaio Luca Avoni Ospedale Maggiore Bologna Banca delle cornee dell Emilia Romagna

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

IL CIRCOLO SISTEMICO

DIAGNOSTICA VASCOLARE CON ULTRASUONI DEI DISTRETTI ARTERIOSI DEGLI ARTI

Rapporto Pressione/Volume

Le arteriopatie obliteranti degli arti inferiori o La malattia delle vetrine: come faccio se ne sono affetto e non mi piace guardarle?

Dimensioni, aree e volumi intracavitari Massa e stress parietale Funzione globale Segmentazione e funzione regionale Funzione ventricolare dx


STUDIO DELLE VALVULOPATIE AORTICHE

Arteriopatia Cronica Ostruttiva degli Arti Inferiori

Arteriopatia Cronica Ostruttiva degli Arti Inferiori

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione

arteriopatie obliteranti

INTERVENTI PREVENTIVI INTERVENTI CURATIVI

PROFILASSI DELLE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI IN GRAVIDANZA

CASO CLINICO EMBOLIA POLMONARE. Dr. Ermanno Angelini

Insufficienza mitralica

APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015

Ecografia vescicale. Anatomia ecografica normale e quadri patologici

L angiografia digitale cerebrale (DSA) nella diagnosi di morte cerebrale.

LA PRESSIONE ARTERIOSA

UN CASO DI PIEDE DIABETICO

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

CAMPAGNA DI LOTTA ALLA DIPENDENZA DA TABACCO DEI DISTRETTI SANITARI H1 & H3 SCREENING GRATUITO DELLA SATURAZIONE DI OSSIGENO

Introduzione L arteriopatia obliterante

OCT nello studio della papilla ottica

Cooperativa Etruria Medica Ospedale della Valdichiana

CRITERI DI SCELTA DELL ACCESSO CHIRURGICO NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE (TOS)

L Ascoltazione del Cuore Toni cardiaci fisiologici e patologici.

Fisiologia cardiovascolare

esami sono stati eseguiti ed interpretati con una tecnica di studio ecografico non perfettamente idonea. Scopo di questa presentazione è quello di

SCREENING DEI FATTORI DI RISCHIO DEL PIEDE DIABETICO

ECOGRAFIA OMBELICALE. Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano

TECNICHE DI IMAGING:

I NUMEROSI ASPETTI SONOGRAFICI DELL'INSUFFICIENZA VENOSA CEREBRO-SPINALE: COME ESEGUIRE UN ESAME DOPPLER IN UN PAZIENTE CON SCLEROSI MULTIPLA

Cateterismo cardiaco e coronarografia

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

TRATTAMENTO CHIRURGICO-ENDOVASCOLARE DELLE ARTERIOPATIE AORTO-ILIACO-FEMORALI

CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE DEL CANE

QUANTIZZAZIONE DELLA LA STENOSI AORTICA

RIVASCOLARIZZAZIONE ENDOVASCOLARE DEI VASI SOTTOPOPLITEI

LESIONI SCHELETRICHE

Università degli Studi di Pavia SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA PIANO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE A.A.

Risk Management del paziente a rischio tromboembolico

Raccolta di dati clinici, elaborazione di immagini TC e PC-MRI e analisi dei risultati di simulazioni CFD all interno del progetto icardiocloud

Anatomia Coronarica ed elementi di base della Coronarografia

Bacchieri Cortesi Marco

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE Corso di Laurea in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22)

La cataratta. La cataratta. Come si manifesta. Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria - Pisa

ANATOMIA DEL SISTEMA VENOSO

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica


COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Generatore radiologico

SEZIONE SECONDA SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI ART. 1

MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Anatomia dei vasi utilizzati per il posizionamento dei C.V.C. e FAV

IL DOLORE TORACICO Presentazioni di Dolore Taracico Acuto al Pronto Soccorso

I SOFFI CARDIACI. Page 1

Transcript:

ASL 3 Genovese PO Villa 1 Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G. Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA ARTI INFERIORI: ANATOMIA E PATOLOGIA G. Simoni E. Santoro 12/26/2012 CVBCBVCBVCBVC 1

Anatomia parete Intima: endotelio Media: cellule muscolari liscie Avventizia: fibre collagene ed elastiche Spessore medio intimale

EZIOLOGIA PAOD forme degenerative arteriosclerotiche Segmentaria Polisegmentaria Diffusa Aorto-iliaca Femoro-poplitea Distale

Arteriopatia ostruttiva cronica (AOCP) Placca Stenosi Ostruzione

Arteriopatia ostruttiva cronica periferica (AOCP) Lesioni steno-ostruttive Riduzione perfusione periferica Ischemia periferica Asintomatica Claudicatio Dolore a riposo Lesione trofica Ischemia Critica

Razionale delle procedure di rivascolarizzazione del piede ischemico CLASSIFICAZIONE DI LERICHE- FONTAINE 1 stadio: asintomatico 2 stadio: claudicatio lieve (> 200 m) severa (< 50 m) 3 stadio: dolore a riposo 4 stadio: ulcera o gangrena 09/11/2012 CHIRURGIA VASCOLARE AAII PODOLOGIA AA 2005/06 11

Diabete ed arteriopatia periferica

EZIOLOGIA (altre cause) Compressione: entraptment popliteo Traumi Coartazione aortica Displasia

Polsi arteriosi Diagnostica vascolare non invasiva femorale popliteo tib. anteriore tib. posteriore

Diagnostica vascolare non invasiva Metodi emodinamici Doppler ad onda continua (C.W.) Indice di Pressione Sistolica (ABI) Laser doppler Test di Strandness Doppler pulsato (P.W.) TCPO2 Metodi morfologici ecocolordoppler (ECD) ecopowerdoppler

Diagnostica vascolare non invasiva DOPPLER CW - INDICE SISTOLICO Pressione a. Tibiale Posteriore Pressione a. Omerale = Vn 1 -- 1,2

Doppler C.W. Diagnostica vascolare non invasiva La sonda va posta a contatto con la pelle mediante l applicazione di un gel e va inclinata di 45 in corrispondenza del decorso di un vaso. La valutazione del flusso si può effettuare mediante : Auscultazione: il suono arterioso in fase sistolica ha una intensità alta che aumenta fino a raggiungere un massimo, dopo di che si trasforma acquistando una tonalità più bassa corrispondente alla diastole (reperti che si perdono in presenza di stenosi per ottenere un segnale sfiatato ). Determinazione della pressione sistolica : I.W. P arto inferiore / P arto superiore Registrazione grafica: dell andamento nel tempo della velocità del flusso ematico

Diagnostica vascolare non invasiva Doppler C.W. ONDA PRIMARIA a-e Branca ascendente (eiezione cardiaca) a-b Apice arrotondato (esaurimento spinta sistolica /massima dilatazione arteriosa) Branca discendente (graduale deflusso del sangue nelle arteriole ) b-c Incisura ( ritorno tonico delle pareti arteriose al loro stato di tensione normale) c-d onda dicrota

Diagnostica vascolare non invasiva Doppler C.W. ONDA SECONDARIA e-f Branca ascendente meno ripida ed una discendente ancora più graduale interrotta da una o due incisure Si tratta di una onda di rimbalzo dovuta al sangue che urta contro le valvole semilunari aortiche chiuse. Linea zero flow (unisce i punti in cui iniziano e finiscono le varie onde) Linea zero (velocità di flusso nulla) La distanza tra queste due linee rappresenta il flusso continuo (scorrimento ematico di base tra due sistoli ).

Diagnostica vascolare non invasiva

Doppler C.W. Diagnostica vascolare non invasiva In presenza di una sclerosi parietale la branca ascendente si verticalizza, l apice si fa più arrotondato e l onda dicrota meno marcata; l onda secondaria è meno evidente. In presenza di stenosi arteriose si osserva un aumento della velocità di flusso e pertanto l altezza dell onda primaria diventa maggiore mentre a valle si osserva una discreta riduzione di ampiezza dell onda con branca ascendente meno ripida, apice appiattito a plateau e onda dicrota poco evidente.

Diagnostica vascolare non invasiva : fisiopatologia In presenza di stenosi emodinamicamente significative le resistenze al flusso opposte dal segmento leso sono superiori alla norma; allo stesso sono modo più elevate le resistenze opposte dal circolo collaterale formatisi nel tentativo di compensare la lesione. Parallelamente diminuisco in modo proporzionale le resistenze a valle con vasodilatazione compensatoria

Diagnostica vascolare non invasiva Clinica Correlazione dei valori di Indice Caviglia Braccio (ABI) e clinica ABI Normale > 0.90 Claudicatio 0.50-0.90 0.90 Ischemia Critica 0.21-0.49 0.49 Gangrena digitale < 0.20 Valori >1,25 falsamente elevati nei pz diabetici. Am J Cardiol 2001; 87 (suppl): 3D-13D NEJM 2001; 344: 1608-1621

Diagnostica vascolare non invasiva Indice Pressorio (ABI): rapporto tra la maggior pressione sistolica alla caviglia e la maggior pressione omerale sensibilità del 97% specificità del 100 % (Boccalon H. 1991) una riduzione superiore o uguale a 0,20 tra due esami indica un aggravamento

Diagnostica vascolare non invasiva EcocolorDoppler (ECD) Le apparecchiature ad emissione pulsata danno informazioni sulla presenza, direzione e caratteri del flusso all interno di aree di valutazione limitate (volume campione) scelte nell ambito di una sezione ecotomografica. Si distinguono apparecchiature : ecodoppler (o Duplex) I diversi trasduttori di queste sonde elettroniche agiscono come i normali trasduttori per l ecografia bidimensionale su tutte le linee di vista ad eccezione di una su cui, ad una certa profondità, si posiziona un volume campione a livello del quale si effettua l analisi doppler come per l emissione continua (analisi dei suoni e dello spettro) colordoppler Le informazioni di flusso si ottengono da numerosi volumi campione che sono disposti su tutta o parte dell area esplorata; la raccolta dei segnali avviene a diversi intervalli di tempo e in tempi brevi; i dati raccolti con vengono correlati con il codice colore e sovrapposti alle immagini ecografiche bidimensionali sotto forma di multipli pixel colore.

Diagnostica vascolare non invasiva EcocolorDoppler (ECD)

EcocolorDoppler (ECD) Diagnostica vascolare non invasiva

EcocolorDoppler (ECD) Diagnostica vascolare non invasiva

Diagnostica vascolare non invasiva EcocolorDoppler (ECD)

Diagnostica vascolare non invasiva PRE-OPERATORIA INTRA-OPERATORIA POST-OPERATORIA FOLLOW-UP

Diagnostica vascolare non invasiva 1. Valutazione morfologica 2. Valutazione emodinamica Resistenze periferiche BASSE Resistenze periferiche ALTE BUONO RUN OFF SCARSO

Diagnostica vascolare non invasiva 2. Valutazione emodinamica Il run off modifica significativamente il risultato a distanza. Se è scarso, si riduce drasticamente la pervietà. Resistenze periferiche BASSE Resistenze periferiche ALTE BUONO RUN OFF SCARSO

Arteriopatia tibiale nei pazienti diabetici: la mappatura ecocolordoppler delle arterie della caviglia e del piede può migliorare il programma vascolare? EcocolorDoppler Accuratezza 94 % Falsi positivi 6 % Angiografia Accuratezza 79% Falsi negativi 21% M Gargiulo, A Stella, S Tarantini et al EJVS 2000

Angio RX of pedal arteries 35 Pedal arteries suitable for bypass Yes 26 No 9 Colour duplex scan Foot / ankle bypass 26 Pedal arteries suitable for bypass 9 FOOT SALVAGE 33 (26 + 7) Foot / ankle bypass 7 Amputations 2 Gargiulo M et al 2000

Diagnostica vascolare non invasiva intra-operatoria L EcocolorDoppler intraoperatorio consente una valutazione morfologica ed emodinamica del bypass, con riduzione dell utilizzo di radiazioni e di mezzo di contrasto.

Diagnostica vascolare non invasiva intra-operatoria L ECD verifica le anastomosi, il decorso e la qualità della rivascolarizzazione del letto a valle; nei BP con safena in situ le turbolenze con accelerazione corrispondono a residuo valvolare o flap intimale; un flusso sisto-diastolico a monte, indica una fistola a valle; l eco mostrerà una dilatazione di una collaterale o una perforante; l eco riconosce, inoltre, la frattura di una placca, una dissecazione, o un ematoma parietale.

Diagnostica vascolare non invasiva post-operatoria Stent Intracoil 5 x 40

Diagnostica vascolare non invasiva post-operatoria Rilievi pre-dimissioni Stato delle anastomosi Angolazioni Compressioni Raccolte periprotesiche

Diagnostica vascolare non invasiva post-operatoria Timing del Follow-up Entro un mese in regime di post-ricovero A tre mesi nei BP a rischio A sei mesi Ad un anno

Diagnostica vascolare non invasiva CONCLUSIONI L accuratezza dell ECD nell identificare le stenosi, la non invasività e la facilità d uso lo rendono la metodica di scelta nel monitoraggio dei bypass femoro-distali. Il follow-up identifica i bypass a rischio, chiarisce i meccanismi di trombosi e riduce le trombosi inaspettate (<2%/aa). Pervietà primaria assistita superiore a pervietà secondaria di BP revisionati dopo trombosi. Aspettare che il pz diventi sintomatico non rappresenta un criterio valido per revisionare un BP. Poiché il tipo di vena, il suo diametro, la configurazione e il run-off sono variabili, i protocolli di sorveglianza non si basano su criteri rigidi, ma registrano i cambiamenti emodinamici.

Diagnostica vascolare non invasiva EcocolorDoppler (ECD) Dà informazioni di natura e di topografia lesionale Ha significato di preliminare all angiografia quando è ipotizzabile una rivascolarizzazione Consente precisazioni tecniche preliminari all intervento chirurgico o endovascolare Non deve essere usato routinariamente nello studio della patologia ostruttiva o come test di screening o come monitoraggio della terapia medica

EcoColorDoppler arterioso aaii PROCEDURA A PZ SUPINO CON SONDA LINEARE 7,5 MHz SI ESPLORANO LE ARTERIE PARTENDO DALLE AA FEMORALI COMUNI, IN TRASVERSALE E LONGITUDINALE PROCEDENDO CRANIOCAUDALMENTE FINO AL TRIPODE FEMORALE. PRIMA DUPLEX, POI CFM, MISURAZIONI VELOCITA DI FLUSSO (VPS ED EDV IN cm/sec). SI PROCEDE IN MODO ANALOGO PER SFA. PZ SUPINO, ARTO INFERIORE LIEVEMENTE FLESSO ED ABDOTTO SI ESPLORA IL CAVO POPLITEO: A. POPLITEA, TRONCO TIBIO-PERONIERO; EVENTUALI MANOVRE DI ATTIVAZIONE DISTALE (FLESSO-ESTENSIONE DEL PIEDE). MISURAZIONI DUPLEX E CFM IN LONGITUDINALE E TRASVERSALE. STENOSI ED ECTASIE, EVENTUALI ANEURISMI, EVENTUALE ESAME IN POSIZIONE PRONA DEL PZ.

Grazie per l attenzione Correre da soli c Collaborare